• fronte a tali spettacoli. i loro difetti è colpevole estetismo, è non considerarli italiani e neppur uomini : come fecero appunto alcuni raffinati scritiori inglesi, i quali ammiravano ed amavano gli italiani del sud quasi gatti e cani, pie• cole adorabili creature primitive senzà moralità e senza dignità; ma si sarebbero sdegnati di trovare simili grazie animalesche in un loro compatriota. Se dunque amiamo davvero i nostri fratelli dell'Italia meridionale, dobbiamo essere affettuosamente feroci con loro. O è presunzione anche questa? ... » (12 ). Napoli è guadagnata metro a metro, paese per paese, da questi viag- -giatori di ·fortuna: e .ad ogni passo, recate da quelli che fuggono 11:el[a direzione opposta, migrando di bocca in bocca, si accavallano e si scontrano notizie confuse, spesso fantastiche su Napoli, i tedeschi, le loro atrocità, i saccheggi, l'insurrezione. Paesini ignoti, piccole borgate contadine hanno il loro istante di celebrità nelile pagine dei fuggitivi. Nella piazza di Caiazzo, piccolo centro ~urale nei pressi di Piedimonte ld'Alife, al professor Francesco Flora, anch'egli in viaggio, con mezzi ru-dimentali, da Roma alla volta di Napoli, giungono voci preoccupanti, dollorose: - « Martedì 14 [ settembre 1943] : ... In piazza ci fan parlare con un viaggiatore che è giunto dalla volta di Napoli: un ufficiale in borghese. Racconta episodi terribili. I tedeschi a Napoli han fatto .stragi e rapine_. Poichè un marinaio italiano ha lanciato dall'Università una bomba su un carro d'assalto nazista ferendo o uccidendo un ufficiale, han chiuso con carri armati tutti gli accessi tra San Giuseppe e il Rettifilo : han fatto scendere dalle case • tutti gli inquilini: li han fatti schierare sui marciapiedi, e hanno incendiata }~Università. Han quindi collocato tra le fiamme il misero marinaio, lo hanno freddato con la mitraglia. Più tardi han costretta la folla a incamminarsi fuori della città, e il giorno seguente, ad Aversa, dopo aver_liberato le donne e i bambini, hanno compiuto la più feroce decimazione. L'ufficiale racconta ancora di un minaccioso proclama del colonnello Scholl, ove si annunzia che per ogni tedesco ucciso verranno uccisi cento italiani ... » (13). - E sempre il leit-motiv dei treni o dei tram provincia[i che viaggiano a passo d'uomo per le campagne: dentro, ammassati l'uno sull'altro, avvicinati subito da una so[idarietà gentile, militari e borghesi ragionano a tempo perso. Un soldato fuggito dalla caserma, trovandosi gomito a gomito con un grave ed anzia1 no uomo di stud1, non può fare a meno di in- ( 12 ) Ibidem, p. 89 segg. ( 13) FRANCEsco FLORA: Viaggio di fortuna. Milano, Gentile edit., 1945, p. 78 segg. Bibloteca Gino Bianco \
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