l IL GIORNALE D'ITALIA - Venerdì 28-Sabato 29 Gennaio 1972 IGIORNOIVENTI DEDLElll ATTliEi • • • • 1· Il deputato della rnaggioranza fu ucciso dinànzi alla _figlioletta reclamano facoltà di agi re da lln operaio esaltato Farinacci chiede l'arresto degli ((aventiniani)) Le ((camicie nere>> ministri segretario lv! ussolini dichiara d'aver vinto su tutta la linea e pretende moderazione costretto a dimettersi In seguito all'assassinio del deputato fascista Armando Casalini. compiuto a Roma da un operaio esaltato la mattina del 12 settembre, in presenza di una bambina della vittima, l'atmosfera si aggravò ulteriormente. Romagnolo, Casalini era stato un lavoratore autodidatta, sindacalista, uomo probo, combattente, povero e già benef:1ttore del suo assass1no. Immediatamente dopo la nuova tr:igcdia. il d1rettor10 del Partito fascista pubblicò il seguente manifesto: «(... ) Difronte a così orribile delitto. conteniamo il nostro dolore, inchinandoci riverenti allo str;1zio della vedova e dei cinque orfani. Su que,ta nuovt.1. salma, che è un indice ed un sintomo. tutti i fascisti d'Italia pieghino i loro gagliardetti, in ginocchio, senza speculazioni. sertza rappresaglie,, rinnovando il nostro giuramento nel nostro grido:LViva I' Italia' Viva il fascismo invincibile,,,_ Viceversa, da Cremona Nuova, Farinacci tuonò:«( ... ) Prima che i fascisti si vedano costrecri a reai2:1re contro coloro che sono i rcsponsabil, morali ck:I uelitto. Amendola, Albcrtini. don Sturzo. Vettori. Turati. Gonzales, Cianca e delinquenti minori. si provved;1 d:,i poteri dello Stcito al loro arresto e si provveda inoltre non al semplice sequestro dei gi.ornali avversari, ma cilla loro soppressione. è sia rinita la l'arsa sull'Aventino: se non è sufficiente la scopa, s1 adoperi la mitragliatrice ... Devastazioni e incidenti non mancarono: però il pericolo di una disastrosa esplosione ,n grande ;;t ile dei vece 1i e nuovi risentimenti fascisti fu ar2inata. Mussolini partecipò ~ai solenni funerali della vittima, e. per prevenire disordini maggiori. fece sospendere certe adunate fasciste da tempo in programma. Ormai sicuro di aver evitato il peggio e desideroso di continuare a tenersi a contatto con il popolo, nella seconda qu,nllicina di settembre il Duce parlò a Napoli. Rimini, Ravenna, Ferrara, Vicenza e altrove. A Napoli. disse anche: n La mia coscienza è tranquilla, perché giorno per giorno non ho avuto che un pensiero. ho speso tutte le mie energie. fino allo spasimo, per servire come l'ultimo dei "rvi" la nostra Patria adorala /...). Noi vogliamo. noi sincèramenle vogliamo daré la pace all'interno a tutti gli italiani di buona volontà che accettino la disciplina sacra ed inviolabile della nazione. Ora (...) voi sentite che (. .. ) per fare la pace all'interno. la pace che noi vo0 liamo e , occorre che anche dall'allr:1 parte ci sia de Ila Iealtù e della sincerità,,, A Rimini. chiese disciplina. «Voi non avete le mani legate, non c·è bisogno d, slegarvele: le mani legate le ho io, e basta!"· Con queste parole smorzò il gran fermento delle camicie nere che reclamavano r:,coltà di agire. Pirandello e il fascismo Il 25 settembre rientrò a Roma, dove, nel frattempo, si era svolta una polemica fra sostenitori e denigratori di Luigi Pirandello. che in quei grorni e1veva aderito al fascismo, con il seguente telegramma a Mussolini: "Eccellenza, sento che questo è il momento più proprio di dichiarare una fede nutrita e servita in silenzio. Se l'Eccellenza Vostra mi stima de11110di entr~1re nel Partito 'nazionale l~ascista, pregierò come massimo onore tenervi il posto del più umile e obbediente gregario ... Alla fine del mese, ad un intervist,Ùorc del Detnain di Parigi, il Duce disse che se il concetto di normalizzazione si ' identificava con quello di un ritorno al passato, lo resp1n'. geva. e dichiarò che ..un 20- ~erno non cade quando 11011 vuol cudcrc ,,. Riunitosi a Livorno il 2 ottobre, il secondo congresso del Partito liberale it"lianu assunse una netta intonazione antifascista. srociata in un voto di 111aggiornn7:1 per la reintegrazi~~e delle libertà statutarie. Nonostante tale voto. i ministri liberali Casati e Sarrocchi dichiararono di essere personalmente disposti a collaborar.: ancora nel Governo, e Mussolin i ritenne opportuno mantenerseli a fianco. Secondo Farinacci. quel congresso si risolse «(...) in una vittoria per il rascismo, che così potrà menare colpi inesorabili anche contro i liberali, che si accingono a salire sull'Aventino :1 l"ianco dei comunisti e dei repubblicani per salvare I,\ Costituzione (' ) ., Parlando al popolo di Ludi la mattina del 4 ottobre. il Duce rilevò che per combattere il fascismo gli oppositori ..devono scendere ai dettagli della cronaca, perché i grandi fatti della stori'1 sono all"attivo del Governo nazionale ... Nel romeriggio. lu solennemente ricevuto al ..Cov"" di Milano dall'Associazione costilllzionale dei liberali conservatori. contrari alla tendenza prev,1ls:1 a Livorno. Ri~posc ai saluti del senCJtore Emanuc,le Greppi e dell"ingegner Agostino Perego con un discorso indirizzalo non solo ai presenti, ma a tutto il ·popolo italiano. Fra l"altro. negò che il suo Governo potesse accettare condizioni da qualsiasi panno. quando non ne acccttav,1 neppure da quello rascista. Sostenne che una libertà individuale assoluta non è mai esistita e che le limitazioni attualmente imposte erano relative. tantoché ma i un Governo era stato così insultato come il Governo fascista. nonostante , famosi dee.reti sulla stampa. Egli era per la pace: ~,!l'interno come all'esterno, ma occorreva che, la controparte riconoscesse il fcitto compiuto della rivolu7ionc. Molto applaudilo, terminò: ..Non è sen7ll ironi:1 che si veril.ica questo caso: che l"Associazione costituzionale di Milano. una delle più antiche associazioni. invita a parlare quegli che, dovrebbe essere l"eversore della Cost it uzio ne"· Consenso e disciplina L'indomani sera. a Gallarare. inaugurò il labctro dc0 lla legione d~lla Milizia. ed osse1·vò: ,, Si ci ice e he io pari i spesso e volentieri alle moltitudini del popolo italiano. Dirò ai miei contraddittori che questo è un Sistema rrettamc,nte democratico,,. sempre praticato da, capi di governo degli St:1ti Uniti cl'Arnerica ;; dell'lnd1ilterra. Si domandò se gli applausi e i r·iori coi quali era stato accolto non fossero in-· vece sassi e in1prccazioni. Dunque, il consenso c·era. e anche la disciplina, come quella dimostrata dai fascisti livornesi nel non disturbare minimamente, i l,tvori del congresso lib.erale alllifascista. Ma gli avversc1ri non dovevano tirare troppo la corda. A quel punto. l'entusiasmo provocato negli ascoltatori, che mal tolleravano la forzata sopportazione della campagna della stampa aventiniana, i'u tale da costringere i militi a impedire en~rg,camente che Mussolini venisse sommerso dallo slancio dei più i'renetic1. Verso il IO ottobre concesse un"intervista in Roma ad un inviato dell"Eclair di Parigi, e mai come in quell;i occasione penetrò nell'c:ssenza V('.ra del contrasto. Tratteggiata la contradditI da liberali del dissentono dalle Partito popolare scelte perché congressuali e restano al governo Alcide De Gasperi travolto da r,'.esanti accuse Il programn1a del governo dì Duilio Susmel ulivo portogli al passo Curese. disse: ..L"ho accettC1to come simbolo e come pres,tg10, perché nc:ll"ulivo c"è la 1·oglia dolce e sottile. ma c·è anche il legno aspro e duro ... Aggiunse: .. se coloro che discutono élernamente sull'abusato tema della forza e del consen,o 11i seauissero nelle percgrinazion i-che vado compiendo nelle terre d"ltalicl fra queste moltitudini, sarebbero convinti che la mia è una verità e la loro è una menzogna«. poiché il Paese si dimostrava con lu1. toria fisionomia dei vari oppositori. t'r,1i quali i comunisti e1ccusavano il fascismo di reazione. mentre i liberali lo accusavano di rivoluzione. precisò: "Ho desiderato governare col popolo ital iano e non co, partiti politici italiani, perché ho voluto rispondere alle esigenze della nazione e non a quelle dei partiti. perché ho voluto essere al contatto diretto con l'Italia. Giacché deliberatamente io non tenevo conto di quelle formazioni"politichc:, era inevitabile che ben presto le "vessi contro di me. Ma. come ho ripewto parecchie volle. non voglio espellere nessuno rhilla vita nazionale. Non chiederò mai ad un uomo di buona volontà. che desideri servire il Paese da che partito provenga, ma non mi piegherò a rientrare nel parlamentarismo». Si spiegava. quindi, l"ostilit/1 dei partiti. che vedevano distrutto il sistema imperniato su di loro. fu quello un esplicito preannuncio all"indirizzo attraverso il quale. dopo .il tr"uma dcll"affare M attcotl ,. si sarebbe spezzato il compromesso tra rascismo. partili e Costituzione. trascinatosi dalla marcia su Roma fino allora. Il giorno 12 si diresse in auto,{1obile a Rieti, dove parlò al popolo sabino. Riferendosi ad un ramoscello di . ' .... "'lo. '°'" '~ ~- . :,; .,_ - li 22 ouobrc Mussolini accettò le dimissioni presc:ntate da De Bonn quak comandante 11enerale della Milizia. In s~a vece. fu nominato Balbo. Due •giorni dopo. Turati scrisse a11:,Kuliscioll ..( ... ) Dai colloqui con Amendola. di Cesa1·ò. ecc., desumo che, la fine pross1m:1 non sia prohabik. ~-~ ' -•·· ~ --~--~~-~'--~?>;~)- . -':_--~=:::ffe< •· t ~ -~·-J, •• 11,, • *" )- y, ~ ,.. "-;-·A· - . -="- ~ M• - ,# -r:,·, J,. ,, .,-,.." Lo sgretolamento avverra. ma non COSI VIClllO come pot'ev;imo supporre qualche mese fa«. Dal canto suo. la '.'IÌQ.nora infornÌav..t contemp,Ìrnnc:1ment e r,1mico che lvanoe Bonomi dava ..per la prim,1vera del 1925 la liquidazione del regime". Pro e contro l'amnistia Proprio il giorno del secondo anniversario della marcia su Roma. cioè il 28 ottobre del 1924, l"Avami! recl"mò un·amnistia. Ma La Giu.11/:ia 2li rinfacciò l"incaura mos\a. che offriva al Governo l'occasione di compiere un gesto pacil"icatore è distensivo. però anche di liberare molti fascisti ar,-estati e di ridurre la l"utura s;1nzione agli uccisori d, Matteotti. L 'Avanri. 1 r,co- %-""'«~ }~:.J ;_,._ J-d '.'\t-~ J ~-'+'i ._, .it..,,,_,,.f, ;,; ·-· , .... ; .-~ .,_ ';, _, ,, ·~·' Carabinieri di guardia al camposanto di Fratta Polesine. Il cadavere di Matteotti, subito dopo gli esam, autoptici, venl)e traslato a Fratta e sepolto nella tomba di famiglia Il magistrato Del Giudice {al centro nella foto) cui era affidata l'inchiesta sull'assassinio del segretario del Partito socialista unitario. si reca al cimitero di Riano per il riconoscimento della salma rinvenuta nella macchia della Ouartarella il 16 agosto 1924 nobbe il propri,i errore tattico. e quando ramnist"1 ru effettivamente concessa, si ,11Trettò a del'inirla immorale' Parlando a Cremon,1 il 29 ottobre. il Duce affermò: ..La battaglia è vinta su tutta la linea' "Non sono poche decine di politicanti. che noi rispetteremmo se fosser◊ in buona fede, che possono l'er·mare con le loro dighe cartacee, il corso impe_tuoso d, questo immenso l1ume. Non saranno i signori dell"i\ventino, scend~no o non scendano. della qual cosa io mi strainfisch,o. che, ci impediranno di discutere a C,1rnera aperta i grandi problemi che interessano il popolo italiano. i problemi della sua economia, il problema delle sue finanze, i problemi imponenti. formidabili ed essenziali della sua difesa militare( ... ). Non ci impediranno cli dare le savie e oneste leggi che il popolo attende,,. L"ultimo giorno del mese partecipò \tila celebrazione della rivoluzione compiuta dal cieco di" guerra Giorgio Tminoni all~Augusteu ~cli RoTTla, e in un bfeve intervento previde che un gìorno sarebbe stata issala sul1" Aventino la handicra bianca della resa. Accuse a De Gasperi A quel tempo. la medaglie, d"oro Gemelli gli ripeté quanto lui ben sapeva. ossia che i fascisti più decisi rnal sopportavano lo stillicidio degli insulti della stampa antil"ascista e temevano che Mussolini avesse perduto l'antico vigore. "Hanno torto. perchi non capiscono che in politica bisogna essere tempisti», gli rispose .. ,Tu sei stato in trincea. sai quindi che bisogna avere molta . . p~1z1enza e non uscire un momento prima. né un momento dopo del necessario. Siamo come in un teatro: il loggione fa tumulto perché si esca sulla scena. Non basta. dobbiamo aspettare che anche la platea rumoreggi. E allora iJ alzerò il sipario». Del resto, 11011cessava di manovrare. Efficacissimo l'u il colpo inferto allora ,bi segretario del Partito popolare. De Gasperi. con le accuse lanciategli dal Popolo d'Italia e, da al.tri organi 1·ascisti di cattivo coinportamento nazionale durante la . guerra. Venne, riferita a lui o ai suoi seguaci l'allusione contenuta in una lettera di Cesare Battisti circa vessazioni comriute nei suoi riguardi, mentre si trovava in Ìtalia, alla vigilia dell'intervento. Nella campagna che sollevava contro De Gasperi una questione morale. intervenne il cattolico trentino Gino Soltochiesa. Risultò che un fratello di De Gasperi era stato cosi fervido combattente per l"Austria da meritarsi la massima onoriricenza al valor militare. e che Alcide era rimasto indisturbato a Trento quando i sospettati d"italianità erano tutti internati, compreso il vescovo, monsignor Celestino Endrici. L"accusato smentì questa o quella circostanza, ma non potè negare tutto. Pessimo risultò ,I 'comportamento di suoi amici politici trentini. come il deputato De Cari i. il quale aveva perfino partecipato a una sottoscrizione per resteQgian1cnti ai catturatori di -Battisti: altri avevano sotto"ritto un indirizzo di fedeltà all"Austria: De Ga- -.;peri avçva ass1st1to a Vìçnn,1 ai 1·unerali clell'l111peratorc Frc1ncesco Giuseppe. (Solo nc:I giu2nu del 1925. un npusculo lei Partito popolare replicò ~tlk accuse, ma nel dicembre De Gasperi dovc,tte lasciarne la segretc,- ria). Al principio cli novembre. continuarono le pressioni de2.l1 aventiniani sul Re. ma qu~sti non cedeva. Anzi. sc:ccato dc,lle insistenze, disse a Vittorio Solaro del Borgo: «E· strano che lei solo non ha nulla da dirmi sulla estrema necessità di cambiare governo. Il ragno Mussol~1i è la Camera. con un voto chiaro. che lo deve tirar ruori dal buco. perché se aspettano che lo i"accia la monarchia. dovranno attendere per un pezzo 1"· L"accresciuta tensione provocata dall'indirizzo di Assisi fra l'organizzazione dei combatlentT e i fasci. si era esasperata dopo che i dirigenti dei comb,1ttenti avevano negato la partecipazione ufficiale delle proprie rappresenta n_zeal la celebrazione della marcia su Roma. Ne derivò che la presenza di quei personaggi e di certe formazioni come I".. Italia Libera" nel corteo ,·omano del 4 novembre per l"anniversario della vittoria. provocò. in piazza del Popolo e altrove .. una furibonda reazione dei 1·ascisti. con scontri e sparatorie a salve, rughe ed estromissioni degli elementi invisi dal corteo~ Fu quella una pericolosa rottura della disciplina che Mussolini continuav,l a pretendere dai rascisti. che molto lo irritò. anche se non gli impedì di i'ar espellere più tardi dal Partito alcuni esponenti dei combattenti. come Viola. Bavaro. Ponzio di San Sebastiano. que_st"ultimo fatto coinvolgere in uno scandalo. M,1"ii IO ricevette quarantaquattro me Jaulic, d"oro, tutte iscritte al P,(nito, che gli recarono un ordine, del uiurno d, solidarietà a lu.i e al fascismo. Effettivamente la stragrande maegioranza dei c~mbattenti'Tion seguiva il dissidentismo dei loro dirigenti. ma stava col rascismo'e ne costituiva l'ossatura. Il programma del Governo Contc,mporaneamente e separatamente. l'indomani si riunirono i deputati della mafU!ioranza e Q]i aventiniani. ~Si trattava dopo quattro mesi di tastare ,I polso della maggioranza e di saggiare il suo stato d'animo ... rilevò il Duce ne, propri --appunti ... f\el lungo discorso tenuto in quella occasione. prospettò il progrctmma dei lavori parlamentari. che. per la prima voltù dopo dodici anni. comprendeva la discussione dei singoli bilanci. Respinse ancora il concetto di normaIizzaz,one come ritorno al passato e l"irotesi cli una crisi ministeriale. Definì anticostituzionale il comportamento dei secessionisti. inefficace pc,rò ad impedi,·e il funzionamento della Camera. Segnalò che ..rassismo" e illegalismo fascista erano in deèiino: ottocentoquarantacinque l'ascisti eranu 111 carcere e cinquerniL.1trecentocinque sottoposti a rrocedimenlu penale. Bisognava ~tncora ridurre le troppe cerimonie.. sagre. adunate. eliminare certi elementi irresponsabili. e comprendere il desiderio di tranquillità della popolazione. Osservò che il fenomeno del rincaro dei rreni. gcnc1·ale in Europa. c:r:1compensato all"intcrno da una diminuzione dell:1 disoccupazione. LivoriLl dall"incremento dell'attività edilizia. In campo internazionale. !"Italia era all'avanguardia nella ratifica dell'é convenzioni cl"ordine sociale. Annunciò una diminuzione del dejìcir della bilancia commerciale. 1·"1u111entodel risparmio e degli investimenti in private imprese." Il Governo ha LHto il SLH) doveren, concluse. ..Signori deputati della rn"ggioranza. fate il vostro. E , tutti insieme, pensiamo ali' Italia'·•. Nel loro raduno a Montecitorio. gli aventiniani deliberarono' di co,itinuare la secessione, causa ula forsennata volontù totalitaria del Partito dominante ... Quando, il 12 novembre. la Carnera riprese i lavori. a nome del Governo M ussolini si associò anche alla commemorazione di Matteotti. l'atta dal pres1dci1te dell"assemblea e da altri oratori . ..Il ricordo della tragica fine dell'onorevole IVI attcotti .., disse ... rinnova in noi un senso di c,secraz,one per ,i delitto e di compianto per la vittima. Il !"atto che l'onorevole Matteotti rosse avversario clell"attuale Governo. non attenua. sibbenc; accentua. l'intensità di questi sentimenti. che il ropolo italiano ha profondamente condiviso ... Indotti da Gramsci. i comunisti avevano lasciato !"Aventino ed erano rientrati in aula per riprendere ropposizione. Quella sera ,I Duce ricevette Ferdinando Paolieri e, quasi in soliloquio. gli confidò: ..(... ) Mi piace governare in mezzo ;_ii contrasti: non amo il paludismo. che è segno di morte. (... ) E" necesDomani l'undicesima puntata * LA CAMERA VOTA FIDUCIA A MUSSOLINI sano ,I contrasto .. e sono. per conscQ:ucnz:1. lo»:iche le razioni. Clii è che può immaginare un mondo tutto ugÙale. senza competizioni. privo della legge divina degli antagonismi( ... )'! Oggi gli avversari si servono di una frase decrepita: "roba da medioevo''.( ... ) E" forse stato il medioevo l"età delle tenebre'' Epoc,1 di tenebre. l'epoca di San To11-1maso,di San Bonaventura. di Alberto Magno. di Dante'' Epoca di fiere e magnifiche competizioni di ideologia e quinci i. per conseguenz~L logica ed umana, di fierissime fazioni. Ma l'vrto di queste. anche coll'armi. ha forse impedito in quei secoli di for fiorire sulle tavole dorate il riso immortale dell'arte, di alzare ai cicli lo splendore delle cattedrali gotiche. delle torri e delle CL1polemeravigliose. di esrrimere dal loro seno la più 1·ormid,1bile opera di poesia. la Div;na commedia. che il mondo abbia mai espresso'' Questo, intendiamoci bene. non è auspicio alla guerra civile. come certi stolti avversari 111 m.tlai'ede vogliono ad ogni costo desum'ére. 0\nzi biso- »:na che dalle fa21oni, dal loro inevitabile uno, nasca poi. 1·inalmente. la scintilla della vita ( ... ). Il Partito rascista non ha che eia avvantaggiarsi dall'assalto avversario», che ;mponeva un~1 scelta fra il principio dell'ordine e il disordine. ( IO - Cominua} BibliotecaGino Biar:1
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