Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

continuando a far credf>re che llatlf'olli era andato in quakhP, pal?'~evicino ; non a\·e\·a egli ottenuto il ~saporto per L\ustrin. '! lfa la ~_(\p1>rla falla nPl pome:-iggio r,..ndeva me\'1tabile rarre.4o almeno di D:i- ~~\c, ~~eefa1~[/g ,~~ei~e~r ~e.:;~ SfR~ ma. Dumini fu arTe.~tato nella noU~ del gfovedi, mentre tenla\·a di prendere il treno di Firenze. )la prima che lo mPna~:!'ro in carcere. De Cono veni,a a confabulare con lui ::illa ilazione e gli diceva : .. Xeghi, neghi, n~hi ogni COia •. La ,·aligia di Dumini fu portata oelrufficio di Dc Bono e aperla e a5sogtretlala a manipolazioni di cuk~:t:,~:t;~e ac~~~fo,il t~1fr~i altri complici rimanev:mo liberi. Yicever!a nel ,·enerd\ n~ Bono faceva arrestare due ~~~~ ~~l~~i dS:f:~ c1:n°\~::~~tl~h; A~~~ Putalo e lo c:hauffeur Yauola. L"arresto di Dumini, in\'ece di calmare. esasperò la indhmazione generale. Tutti !;enh,ano che ci dovevano essere stati ordini superi_ori percbè Dumini prende!se una iniziati\·a cosl grave. Pet dare una soddisfazione alla opinione pubblica so- ,-ra.eccitata. ~lu.srolini senti la ti.ece:::sità di darle in pa.;;toqualche gro.~ronome. Cesare Ro~:ai. d4>1 cui ufficio Dumini era ~~f.~~! 0( ~~:1~f ;ir:~~/ 0 !.. ~i ~ leva non es.sere sacrificato : lfussolini e Forges Da,·anza-ti. la mattina del ,·enerdl, U. giU(raO, lo in.du~.:l'ro a dare le dimissioni da capo dell"lifficio stampa I sospetti as3Cdiavano anche Aldo Finzi, sottoseg-relario al Ministero deg!i Interni. :'IIU5.SOlmisapeva cbe Pinzi non a\•eva a.nito nessuna parte nel delitto. Promettendogli di ricompensarlo largamente per la sua abnegazione non appena la tempesta fosse pa:sata. Mu5solini indusse ~~he costui a dimettersi da ,;ollose;:rretano la mattina del U giugno. :Se_llalettera in c1;1isi accettava le dimissioni, lfus.wlini intimava agli accusatori di Fuui di presentare le prove delle loro accuse. Da un lato la- ~i~;j p~1::=v1 l~o~r~i; d~l~:1tZ11!::!~~ leva avanti un falso bersaglio t>er deviare l"allenz.ione e le discussioni dat respoD.!abili veri. Il favoreggiatore S<b~ut 1 ~ 0 chc~~ :t~le ~~ff~~~v!~ _i: generale De Bono. Anche De Bono si dimise da direttore generale della Pubblica Sicureua il 16 giugno. Costui ave\'a ora- ~~~~ f:,N:/~\tio!u~!f.';>~{~~v~ tandonare il posto senza inconvenienti in atte33 di tempi migliori. Finchè il solo Dumini e~ in carcere. il ~alvataggio era facile. Dumini avrebbe ■ ne.­ gato, negalo, negalo•, secondo De Bono lo aveva coasigJia.to. I magistrali si sarebOCro bene ~ati dal trovare il bandolo della ma~a. Una corte di assise, for- ;~t~~st:-e:~~b~ ::uaizlr;1/ da Ya un i~ieme di circostanze 1mprevedule arrutrO la matas..:;.ae re1e impossibile una soluzione cosi _piana. Filippo Marinelh. nel pomeri~o del 16 fo~~e1 !~~~\a18e~~,.~~~~~· t!n~~ di fuggire in Ff!1DciD. Due giorn~lis!i lo a\'evano riconoscmlo, Jo avevano rnd1ealo ::r,r. 1 ::~tr:, 1~e.s~l~C~~?orà:u~O~t:;,';,: 13.3Ci.3la libera dì lavorare per alcuni giorni, non appena cessai.o il controllo di De Bono, riprese il suo funzionamento norrl!lf· r:a ~~lffA ~~~~~~f.:::~ temendo che Mu.s..qtlinilo faces...i.esopprimere, si presentò alla politia il 22 giugno. ~ rivelazioni d_i FilipP.elli condmsero all'arresto di Marmelli. il 28 giugno. )la~era,.di peggio. . . Aldo Ftn-zi, dopo a,•ere dato le ~1m15-: ;~~~i-idd~1::efr:/~~• ms~ i~e~~~e~ di e.3..;::erestato giocato da lfussolinf. P~- C!O aveva scritto una lellera testamento m cui aecusa,-:i Mussolini di avere dato !"ordine della uccisione e di e.;sere il respon!abile dei più gravi delitti polilici degli ultimi tempi ; e aven _letto qu~ta l!!ll':ra a una mezza dou:ina d1 persone. Poi ,s1 era ft~!~~~ s::er:; ~:ft~ 1 ;ér~~:,'! ~~~~~ a•.-eva comunicalo o fallo comunicare Il contenuto della lettera t&.--tamento,erano :mlilascisli, sempre pronti a testim~niare qif contenuto del documento. Per giunta, Filippelli, prima di ruuire da Rom.a, e\"~ Ya serillo anche lui il suo memoriale, 1n cui accu3ava MUS!olini ; e questo memoriale sulle. ftne di luglio era pervenulo nel• le mani di Amendola. Anche c.esare ,Ro.ss!, nei giorni della lalilanm, aveva scritto 11 suo memoriale, In cul: non diceva n_ull~sull"assassi.nio di Matteotti, ma attribuiva a )J:US301ini la iniziativa di lulli i peggiori alti di violenza fascista che avevano scandoleualo il paese dal novembre 1922 in poi : e anche ~esto memoriale era. pe:'·&- nuto ai primi di ago.sto nelle mana d1 AmW;1~~1Ji e Rossi avevano confermalo durante l'istruttoria del processo ~ul.te le accuse contenute nei loro memoriali. Le toro accuse coincideYano in maniera imf~i~~le pfflii fen!ff!rm:ai)~~l~-f:~e~ mento. llarinelli rimane,,a mulo, ma e1ange,•anella sua cella, si disperava,d1ee,·~ aYemarie e paterno~tri a tutte le sante e ~ santi del Paradiso : da uomo dappoco d1 ~~~~n Clf~~~ :~;li~\a~~ ~~~ blico dibattimento, e·era da aspettarsi qualunque peggiore sorpre..q,. Come fare in Corte d'Assisi un procelSO di questo tÌd;ere ? C.Omedbcutere Je re-- fa:~!in, dce:l 1 sfS::~~,~~~e~iffn: dizi rimane\-a Presidente del Consiglio? A1 sah'are la situaiione, cioè a salvare Mus.rolini, intervenne il re. Il re ave\·a conosciuto il contenuto della lettera-testunenlo di Finzi fin dal giorno t7 giugno, nel treno tra Lh-orno e Roma, subilo dopo essere sbarcato dal suo vi~r~ ~f~1 8 ~esso in silenzio,_e il t_0 luglio 192t finnò un decreto-legge_ 1aoo.slltuz.ionale, che mette\·a in ba.Ha di )lusso11°.i\fe~~!·\·embre t9!t il re ricevette fac-simili dei memori~li Fihppell.i e Ros- !~i~I ~:2;:°Fu.jo~~~~r~Yeg,T ~o4.tri; oimissioni d1 lre mm1slr1, non domandò a lf:u..<:.s-olini che si dimett.es.se anche lui, ma accett.ò le d1IDis~ioni e incaricò ~m.s:ollni di sostituire i dimissionari. Finalmente il 31 luglio 1925 il Re linr.~ un decreto di amni~lia, che annullava tull1 i procedimenti pe_naliper tutti i delitti poliUci meoo l"ommdio, e riduce,·a le pene anché per que.:ruJtimo reato. Il Re conse,mr.a cosi a Mus..~lini la c.biave per aprire le porte del carcere a tutti i suoi complici. Bastava a questo !!COpo tronre dei giudici servizievoli e dare · a questi giudici Eervizievoli deUe istruzioni ben precise. Le i.s:tnu1oai le deUe Yussolini in per- !"Onae pubbllcamenlP. In un articolo da lui pubbhcalo con la ~ua fi_rma.il U ottobr~ 1925 proclamò che l'om1cid10 di Malleollt era un omicidio JDvolontario. MatleoUi fu w:ciso • indipeodenlem~nte o piuttosto contro la volontà • degh ucci.sori. I giudici potevano forse pensarla. diver- !a.menle dal Presidente del Consiglio ? :'io davvero. li I dicembre 1925, essi dichia- =°nf1~a~~~tJ~or~~;aJ1C:'uic~~ lo. Matteotti fu pu~alato involontaria- ~fo: c&:ft!i~;~e: f~nv:~~~~:. 0 ~e {Q__,DSE'ggiv1: c_be.Qµ,!!)ifli e compagni non ave,·ano ricP\'\Jlo alcun ordin~ di uccld'!re ma solamente qu<:>llodi ""qUP~trare. Duo-:: que ,eli e"entuali roanda.::tti erano stall m~danli di un s.eque:::tronon di un 8.S"3-'- !"imo. L·ordine d1 si>qut~lro era !-lato dato ~J}t~~~o~~ftf1: 1~~~i ~~f. ~~n1::1r~~\~ c1d10,erano amnistiali. Dunque 11 processo contro gli eventuali mandanti era annullato. Filipp"'Hi a\'e,.·a dato a Dumioi l'automobile. L·aulomobile dove,,·a servire a un sequ~slro, non ad un omicidio. Il s:equeslro era amnistialo. Eliminati dal pubblico dibattimento Ros.. si, :\larinelli, Filippelli, era s.pe-uata la catena che legava Du.nini e :\h.1.s.s:olini. I giurali, nel man.o 1926. dove\'ano giudicare solo dell'omicidio in\·olontario. Due dl"i cinque accusati. che erano al volante deU-.1.uloil).obile.erano e~mli da pena. poicbè rc:::pon!ablli di complicità nel sola sefe,r!:ìctd~~ rr;;ol~~i;i~a!~n!~~fa 0~!~i~ i tre cbe erano entrali nell'hutomobile con la vittima. Chi rosse !"autore delltl pugnalala non ,;.i sape\"&.o meglio non ::i \"Oleva sapne. :Xon essendo 1;>0s,;ibiledistinguere gh autori dai complic1, la pena era ridotta alla metà per tutti: <ei anni al ma.s:::imo. Quattro anni erano condonati dalla amnhtia del 31 luglio t925. Due anni qua- ~ireC:~fl:!~ &!°~~j!~~~ii \~::~~:in~ Quesli sono i faUi, ridotti alla loro sche.. letrica nudità. Gridiamo sui tetti la respon..~ililà del Ministro mandante. ~a non dimentichiamo di gridare sui tetti la responsabilità del re fa\·oreggialore. GAETA1'iO SALYEMFiL t.A LI-BERTA Nella galera mussoliniana LACOMMEDIA DELFJBASSO DEIPREZZI I salari calano, gli affitti crescono - La trulla all'americana dei commercianti • Le denuncie del Fascio di Torino • Coai non si puo' andare arJanti • Lamentele generali. La commedia - ahimè non tutta da a"·vennero in r:.igione di'! 25 0/0 de1li oper:dPre ! - del ribasso dei orezzi • bat son r.ii occupati. Il 31) 0/0 dei tipografi sono y;~;;:; q~ 0 ~ìechd~c~~:,-!r!~t~~Jis~ ~iec~~; ~r::o:~;-d1i°ia~~~:i~t/h~rie11t~:~ ~°: ~~;=~e~~!'~• l~n~~diii~~!ed~ ff! ~!i~~}_irl~ !ffrea~~~t~e 0 :e:~:p?! gli iodici del caro-vita. .$0rl0salari di fame. Un migliori'! lraltaga~/o::~n~ef1~ C:-;tisi~~fiJ~\~~~!e a!~~= ~jti~~a.e;;a f~~o q~~ita 0 ~r1Jt~i~ 1 ~• 0?ri 3~f!~ ciaz1on'-', aumentano i prezzi im·cce di na crisi. diminuirli e lo scandalo è cosl gra'"e che GJ"impiegali ~ono ancn·essi in cattive si annuncia un iolen•ento governativo. condizioni. Difflcile sLabilire la media deOuaoto ai c.ommereianli es,-i hanno esro- gli ~tipendi nelle azil'nd':! p:-iva!e. )la ci si g-itato un si~tema elegante di truffa alla a.n·icin.a pr?Cì~andoh m ;oo-800 lire al amPric_aoa. Essi espo~ono in ,·etr\na dei me.se per gl"impiezati di concello e 500, f!~~~~1! 0;:,~0 ri~ield':i Fo~ ~~·nJ}rl ~if'i~,?!~ùt~!i p~-~1~nie1egrafi dopo cancellalo e sostituito da un nUO\"0prezzo tre anni ~adagnano al mas.;aimo 500,_ a50 ribac:-ato del ... 20 per cento. Cosi lo cose lire me-n:;:tli.e ,·i e· una calnoria r,,,.rreslano come erano, quando non sono ag- \'a a az!i ex combaUenti che pèrcepi.sce 13 gr~:l~~enza ? lire giornaliere, cioe· 3~0. 370 lire o.I mese. Diffamazione! Yoi che vivete all'esle:o sarete cerlo a ObibO ! Il fascio di 'forino. anzi, per ra~~!~, ~~,R~::~ 1 t,l~:~ 1~~0~:.t~~~ ~~~~alrriis~o~;~~ftt~o/~~~nc~~~a d~: chè da altre aziende ed enti _pubblici e prtc!J\'erso. • ,·ali. I pre.Elih di Roma e dt .M1lan4?hanno Sentilo : I fruttato ad alti personnaggi del regune be_n untiquattro milioni eiaicuno di provvtuU,~ f~r~~eJ:nte;,e~:OOJ!1~-r1~~f~ ::o e c~i/~1~~~ cill:~:N°coii:io ~t; ch:el~ ~~~ed~f 0~~zi!1uat~ 1 ~~i c~~~d;r~ =:~~ ~o;ngi' 1~~o:O~s\51i ~di:,v~~~ Ì ~!t!~~~! ~Y~~l~~e~~o~Qu~:b; !'C~ndono'èi per qu'!slo che De Stefani l'ha ~:an @'~~1~~alsl~~~t~orloedld} 0~c::r: 1 ~ n~e ~ giunto al nos~ro ore~bio, ma pe,r deftnilo il discorSo dell' ..t..scemione ?) a. vlocia ~nno dalo il loro tangibile conlribulo comumcarvelo attendiamo d1 es.sere certi. ORADI CONTRATTACCO tOOJJOO uomini armati, oltre la milizia. alla ba.Uagll.1.economica ingaggiata dal f\e. ~{a n~l~~t: 1:Scb!6~~ 0 e } 1 iih~~o ~~scr~~ ~:min: ~~~i: ~r ~~~-as~~f~'f~~~ coranio nel buio pauroso cbe lo cireonda. :1 ~ =~a 3~~f~• f::Jg;~,J:,~~~~~ ~ Se llu.:,solini ba b15ognodi parlare lre ore per farci sapere che egli tiene, oltre la milizia, cento mila annali per protegger:i contro 698 oppo:!ilori confinati n1>lleisole, ~~ y:rp~J:~~~~t~is~i:t 1 !u~ 0~i cui soltanto 2-t • hanno confermalo le proprie (sic) idee J.)Oliticbe•• ha fornito le sue forze di polizia di tre squadriglie di aeroplani, di 77¼ aul0\1etlure, di 290 camions, di t98 motocicli, di -48 natanti e motoscafi e di f2.000 biciclette, vuol dire ... che il momento è buono per noL Tanto buono che ne resta spiegato anche perchè Mussolini rimette ad altri dieci anni la •ua esplosione, cioè, la guerra. Se dovesse farla oggi la guerra, egli dovrebbe contare esclusivamente sulla sua milizia, e la !Ua.milizia, egli lo sa. non fa la ~erra fuori dei confini d'Italia. Degli llaJ,ani d'oggi egli non ei fida nemmeno. Per mandarli alla guerra, egli dovrebbe meUer delle armi nelle loro mmi, ed essi gli fanno già abbastanza paura cosl disarmali come sono. .. Datemi einque milioni di soldati •• dice Mussolini rivolto ai suoi, • ed io vi conquisterò il mondo •. gi;~°;e Ji N ~';_\ro~o ~l~i • r~~[t!,le J:~ adesso che gl'ilaliani inquadrati net fascismo sono undici milioni ! Forse che i soldi che ci s;ono in cas..'-8 sono ancora troppo pochi e si vuol dare altri dieci anni di tempo ad Arnaldo per accumulare i milioni necessari ? O forse i s:oldi che non gli hanno dalo i consen'lllori Inglesi per rar la guerra ruori dei conflni d'IlaJia :UUSsolini spera di averla domani da un go- ,·erno labourista-liberale ! :'iienle di tutto que5tO. l!ussolini non fa le sue 1ZU-erre .. on l'oro slraniero. Egli' disprezza l'oro straniero c. con un po· dl pazienza, si potranno tro"are le mmiere d"oro che intanto si cercano affannosamente in ogni angolo di Italia. Fra dieci anni l'abilità del ministro Volpi avra anch'es!a fallo t~ri _dell'..espef~°h!· J:1 c.~,:el~li~~o ~~~o p?ei!: di lire rivaktate e con gli interessi che l'Albania pagherà sui suoi prestili e un po' anche con l"aiuto che gli darà l'allealo .o\hmed Zogu, :\lussolini polrà fare la sua guerra e 05eurare il sole con i suoi aerof~i ~~::1re 1 i~~o1:iler~~~v!~~~ f\~':f~~iti ;.~~al~~a~e~f!e .fe~~1ff. Scherzi a parte, il discorso di liussolini vuol dire questo : che Il f&5Cismonon ~~r; }!~~~ra ~~~J~~i:: ~1f~~~ slavia, che Mussolini è un ftnlo paao. che ~J~;t~;nc::ndf ~:~~l~?a:e nf: i~f=~~ la sua li\'tta dorata di primo ministro. ll~~~:i c~~f~~• ~;nfl\:,;~c.~i~~O-paglla maturino per lui le nuove sorbe fasciste. La sola speranza che gli rimanga sono i nostri ftgh. Esso li edu~ all'~io contro di noi, li arma e _pensa d1 servirsene domani contro di 001. Gli italiani eono a,...,,·erliti: il momento di pensare al conlralla.cco si avvicina. TURATI SMENTISCE UN'AFFERMAZIONE FASCISTA Il noJtro amico Turali ha nnentilo, con la liUera ieguente, la ,ciocca invtn:ione di una ogen:ione fascista : Signor direttore, .~lcuni giornali italiani. e fra ,1i altri il ~i~~-- s:o~~g11~~e~!ti1'~fi-.t;~i; .. L'Informatore della Stampa • - èhe io avrei scritto in questi giorni a~ un ex-de: fnu~ra s:i~;~~~ u~1%~fi·0: 0d1 i~~d°cf~I • duce • e d1chi:a.randogh e.be ricono~vo ~rae;Ii1\~:U~fan1nl~~~~:h:alnre=i~~t doveva ormai eon.sidera.rsi come consolldata; e che anche i proscritti ilaliant 3:n- ,·ano do\'ulo abbandonare ogni loro ultima speranza m merito all'ìn_evi.labile !allim~nto della politic:i 0nan11ar1a ed ecooom1ca d<'I rn..~smo. Questa notizia non è che un"in-.enzione tendenziosa. Io non ho scritto nulla di simile, non solo. ma non ho affallo scritto ad alcuno a questo riguardo. o·a1tra part.e, 11 mio pensiero, e quello d~1 miei amici, è rifieJSO in modo un po' pnì autentico. dal nostro settimanale parigino • La Libert_à•. Vi saro' grato se vorrete dar pubbhcatione a questa semI?lice smentila, in omaggio all' • umile \"trtlà •· PJLJPPO TUIUTI. perclo' realistica.. lta t Sicdacatl fucfcU non ~no. ~ '\"Ogl.iono,oonsenUre che solo ru1 lnoratorl eada.no, non dlcl&mo 1e pene ed I dolori dell& rinunzja - chè sJ tntta dJ sacri-- Ozi accettati con entusiasmo (oA. qu~u•~ntuaianno ! ! !) - m.J. Il peso cbe dalla nDunzla stessa deriva. E debbono I Sind..lcatl fasci~. pubblicamente, come hanno tallo e oonU:iuen.nno a fatt, lnslstere per porre su di un pfa. no di nJrronto tutte le categorie, a.tnncb~ d&l raffronto stesso ba!..tl fuori agU occhi di tulU gli ltalla.ni qua.li sfeno le categorie che eaettl- '"amente sono benemerite e quall meriteYoll, pitl che del biasimo. del di3pre:z:::o degli ooe- ,u. • Gran parlare e phl gran ~rh·ere st_ i fatto ~ f:1m:!'::1u ~~~ma.sta':! ~~~~ p~~Jo~ =~~a~C~u:~u-;!~~~~ ~•Jlrt ci't chÌ f~~~~~~f&t:=! 1d;:g~'.j1!: rill Munlc~all, In quale misura e con quaU =:!r!ao ! 'g rlf~n!~ t_~~elri~~-, s:f! ~!f!i ~~tnc~t~~:1~ttC:n!~nalo~,: S.!Ùe dlsposit1oo1 ema_DJ.le. contlnu:ino a ma.ntl'nere I _prem lna.lterab quando in qualcbe caso addl- ~!c~t~ l~~:O~v:ra~rt:~1: ~ amare oonstatUloni il sistema del cartellino con li doppio prezzo CGn Il qulle la f.tllea. del :,~~~n! ~i: 1:~sor~~~~n~~ta :.e;. ~o~ei:; fe~s! ~~~~!1n~~go che sen-e • & della qualJtà dei generi che SODO stdll riesumaU In questi giorni dal più oscuri sn- @'Olldel ma.g:a.:.zen.J, co.,,a de,·e dire Il po,;ero CODSUm.alore ! Le nL'im? di mode e mereerle, • S\"l'ttdulc •, haJ:1no rtnuto l'onore di una supe"alutulone a pt't'ZZI che. se pur po~o sembrare nnll:g- ~~Utml, pe~Pf":':i°::C~l~tanct ~1il ~ smaJ~ do· che acquisto· quasi ~r nulls o chn comunque già a1eH1 consjdcr3to tra le perdile. • Xel campo dl'I generi allmenti.Pf, poi, se pur qua.Jche r1bn$O è atalO apportalo, esso non solo appare spropoi'".l:lonato .U3. dimlnuziOM del C06U eJl'ingrosso, ma molte \Olle chi acquis:.a tron, dJ ;;xer pcnh,to In qu:alllà elo' che h'l guadagnato in pttZZO. Noa vi ~. ad =~t:>- P~tkfcli~~~le~~~qa%"1f p= del ca.trè. 90mminiSlrino oggi ua.a benncb molto p,10. sca.d~ote dJ prima che Il ribasso stesso n~ apportalo. • Quanto DJ proprietari dJ cas.1 ~, autoriuano I Slndault tasc!s'J ad u~lre dal loro silenzio. Ll aulo:inano con b. n~una ,,:,. Ionll dimoslrata di voler •pplieu'e la decisione di ~Ulano, con la meschina g-ara che hlUl• no IDgitFJriata nel ,·oler dat'e'. a U:le dec!slc.ne lnlerpreUzlool ad • usum d'!lpfllnl • ed lnft. ne con l"atleg~iamcn_to sempre più pro,·oe:-torio che ~5umono d1 tron:e al loro lnq\i.lllnl. ·tema per a souor,r,rrc In ligore. :Xr I numero di ~t >:!~roJìrl!~~:Oe delr:t:;e~ ~~ 1 ~gt ri~ sm1n~~~a ~;JiPl~di~ l~~itl"3~!d~ di aumento appllCii<tadalla gen('railll. del pror,:-iet.iri dJ cua e che tutto c,o' dlmostn come 1ub~~!t':t~rJ13~crbn:."itas1o:.!caU5a,S:sti~ ,-~a.no dal Gc,,·en:io tascisla I ph'.:l ener@id p~,·- ,·edJmcnU co:11ro resosJtà dl tale c:itcgon1 •· Fin qui i fascisti. Ma la situazione si fa sempre più gra- \'e, le lamenlel& e le pro~esle sooo generali, unanime il convincimento che cosl non si ,11 a,·anli. Infatti se i preui non rlbas.o:anola contruione del mercato di\·enterà s:pa\"enlosa e, d'altra parte, la situaz.ione obbie!li\'a delle industrie, che il governo nel triennio inflazionista, ha spinte a fare spese pazze, pub darsi ctie non consenta, dal- ~fJifnu:i'ontr::é ~: f~~ /~8:8l°?ant menti che crescono in proporzione geometrica. La crisi generale è lungi dall'a\"er: trod!tf., i!1 ~~n&r:iolo ,-~r;r:1 1 ~· ~,~rg:. non solo le industrie malsane, ma anche ~ti~,:°~. ;~h~~; g.j~p~~it~ :Son bi.sogna infalli dimenticar-o che se oggi il governo predica risparmio e mo.- deraz1one, se fa suo il progran:i,ma antidiluviano del... ritorno ai campi, per tre anni esso ha pret~ di realiuaro artificialmente uno s\·rluppo 1nduslriale che il paese ha pap.to caro e che continua :i pa.garo car1s:.s1mo. sei~ ~~~:ronc:ea\~Jtie nd ~o~l~lK/f ~; roYina. La criai indugtria1e ~1111111111111111111111111111111111111111111! 11 mese di Maggio segna un nole\"ole e § Fare della pubblicità sul ~~~a~~~~i=avamento nella crisi loE noatro giornale, vuol dire I fallimenti e di~esu h&nno raggiunto E aiutare la nostra battaglia, in maggio la cifra di t26i. : e diffondere i propri prodotti ~~~tg 1~~:c~~~o~~ed~iBhu;t~ici~!z:ogi~~= : in una clientela completa- ni lavo_ralivi a tre per settimana. La Fiat : mente nuova. ::ur=: /ool;;:~~- 1t:°ma~r~~~~: : Preferire le ditte che fan- no state g,a• ridotte di 8.000 operai negii = no inaerzioni sul nostro gfor: ri~~ ~~~sL Attualmente , I laYorano E na.le vuol dire aiutare nel Dalle Ferriere Lombarde di .!.lilanosono : modo più efficace alla vita !lati licenziati m queste ultime settimane : ed alla diffuaione della Li- 1 000 operai su 5 000. ~umero:!'1 licenzia~ È bertà. ri'.~}}a!o:gi:;etuteW!~hPe~ 1 ;o1la:i~':;i"o~~ 511111111111111111111111111111111111m11111r: di !hlano .. .t.ll'Alfa-Romeo t11cenz1amen\i 11 signor Belluzzo ne ae va Si conlerma come imminente il ritiro de! ministro deU'Ecooomia :-iazionale, on. Belluzzo. e la sua sostituzione con il podesta'di Milano, on. Bellooi. La spiegazione corrente per queslo mutamento mini!teriale in vista e· che la po!lzione dell'on. Belluno e· resa insostenibile daUa oppo1izione della Confederazione F3scista dell'industria. Al comune di Milano ~-errebbe assegnato l'avv. Sileno Fabbri, attuale Regio C.Ommissario alla provincia. I milane1i non vogliono Napoleone '' il piccolo" a~fnkt~f!~i v~rslf~~ ~f1~~.d!~ n;;;r~ c:trata quella di collocare in un pubblico ~:iO:~n 1 lo ~~~~J~.:n~1~~~e _:ep:; merito dei partiti de:nocr-aJici e rociahsli - restb n~o!to in un cortile del palazzo dei•Senalo. I milanesi - allraverso le ammlnistrazionl comunali e sulla stampa cittadina - avevano sempre manifestalo il concoi:d,e proposito di non sistemare .in una J?Ubbllca piana il monumento al •piccolo• imperatore. Venuto il fa!cismo, T'ispolverali tutti i "·~bi moll\"i reazionari, rLDverdite le speranze dei c.etl conservatori, anche la ques;-tionedi questo monumento fu risolleva~. Se ne diScUSSes.uJla stampa, si imped1' agli an-ersarl di dire la propria opinione : 0~?~ ~r d:~i:edr:; ::s~7~c~S;7::~ti~~ al go\'erno, il monumento dell'eroe di Men. tana al Parco. E il trasporlo avvenne, di noUe, di na• iJftttà' ~111~:~e,. r~-:;:~s\!~o~~~:nre~ sorta. :xetroECUrità, cu di un- --aut<IG&rro, l'lmperatore d~i france.si cambio' residenza. E un bl'I mattino i milanesi ebbero la ~r~si~o \-~~o ~~riidr::. tra il \'eroe Qualche g:orno fa, mentre i lavori per il definili\'0 collocamento della statua ·Lavano per essere ultimali, a'0·enoe un incitei~:o~h~n m~fa~o, 5~!~~!~ e 1 ;i/::N~C:~ Le da qualcunò che non era entusiasta del ricolo l'incolumità dell'Imperatore. Uno ~~f-f;: ~ras;or;bo~~~ie.n~e.f~e n~ra~•~nf~ tra i. ~bi pa..uantì nottll.!Tli. io~i!sf! 0 ~~ ~~fl'to i.rm~ar~:·elra s;~i!~ stura. che il •duce• hn definito la peg- (;iore d'Italia. Inutile aggiungere che questa_ fr-agoro!a protesta, se ba i:ic!"laloun sentimento di rabbia impotente tra i poliziotti del nuovo regime, è stata taci!amente appro\'ala dalla popolazione milane!e, offesa nei propri ~entimenti e nella propria dignità dalla postuma glorillca:::ione di ':In pers:ona;glo che rapprc!enta un'epoca mfa.usta, resu• scilda soltanto dalla dittatura mU!solioia. Mmolinidescrive il... fascismo in un'invettiva controlaTerzaInternazionale Si ,a: I rollrUi. eu!Juendo gli ordini, fu.mw deUo :•W ed esa'}~rano. Bi,ogna k!}- ~,.~ l'int:eUll'a di Muuolini n-:ll'MUimo Fotlio d"ordini contro l'Eterutii:o dellti Ter:ta InlerotUionale. B' tutta da godl!"T'e. Di,ZOma:i,a berer•ica.. L'Inghilterra ha 6aua~.:o~t!~-'~ 0»::o1~~F 0 c·ii~:alJ!Jt;'~ fcnn:.a di ... dik Da padrone a .1ercilore. i; %a c,:!,~hed::e tatu;;::::fa ::c:!/:adi descrivere il boUceci.s-mo descrive il... .. fQ.3Cismo. 1.:na au..rocaricatura dot:e tutto rUponde alla ioci"tà italiana avt'ilita, f~~~':ii e J:iJ"a/1~a~~i3;_et,'t~~l~i p~~ g1Dto.10 che ta«: in1:etti1:a rit:olla contro 11 chi ha moua-n-ato e mauocra dietro il far.tamta di un'ideologia foUe, tutto un JHP9Lo pa;iMlt~ e genen,so... cht pu..ntli!a ogni yiorno ~on mv.echi di rodauri r,di/Uio d1 una dittatura contro il prokt,iato ridotto alla più nera miaeritt ... chi unta da anni di portare 1! disordine ed il caoi in tutti i popoli ieminando il teld.o di• una propo~anda anti.lociale, anli- ~;f": ::i,':::~ìe~~i°~C:::~~ c~iha 0::Jf~i critica ... ehi ha peri•auitato carciato e dilpe1'.IOper il mondo tutti colQro che ,unano compiuto il delitto di amari: la P4tria ... •· Dite ~·t tero : non d iembra un pe:.:o dd.lll L1bert.à contro il fo.JcUmo 1 Per cil, che riguarda i veri d•1tinatari dtnbiamo dire che non ,apremmo tcaldascene troppo. Eui hanno ciò che ii merltdno. Racco~&no qu..tUo che hanno uminato. Che idillio finiue ! ll 6 not:embre 1923 in SeMto, cercando ap,oggi al N<nd, MuHolini dicet:a : • La Ru11ia .1ta guarendo di tutte le .1u-: piaght •. Jt.cun.l me,i dopo, a pochi giorni delraua.uinio del Martire che 09gi commema-iamo l'amba.le-iato acn:ietica a Roma QU,ie~~r~m~~ft!, ~n~:!u;- i/fc"/a(~ a Jfu.uolin, dot·e k agen.:te tro~rono cd omun.:icron1> che t:i era regnata la maJEi11e corditrhtà. Neo tempo oppreuo, i comtmidi abbasdonat·ano l'Acentini,. )I.li.eme, p,,uono cantare la cecr-/lia romaua: Ideale infranto. L'ATTUAL!TA' INTERN!ZIONA.LE Grandi smentisce I giornali france$i banco pubblicata la ~eguenle nota : • Qualclu mt•!" fa I aJrtll"tri Sl'.'~laltict ddia " Ola rictr'll'7-, '11l ~rfJUtl1r10 fl'!'11."'1k d,, Pt1rmn :.-~; .:r!, F111cùt1 lt'll!ll1V>, una Ciru,t11rt, indiri.:;..-1ta a tutti j m.-.mbri ddl'mit- ·~=~f':: c~i':~,zr~/~~::,;;1el\ ~ gt~mr,st ~Ila rit'Clu; , n, ft1$,;i.1ta •· • c.·M r,rc:;~sto fu mdlrl;;a.ta al mbdJtro tkgli af!,iri tdcrt U qut!le ft'"t r,rrxtdere ad una ifldllnta UI ti,t,: di IDlll tUnlual.-: pn,fr.1ta P"""" il flOTr-ma itJUaM. • Il slgnvr Br.a,vi, eomtmica ora alla ,tampa. la nr,t3 segui>i1lt: • Il Mr.ro Am!Y.I.lda-torea Rt'ITM, d;: mt fJteorirotl'J di fiU-'SlfJ o(f,~rt n, ha tntrattniulo l'on. Gr12ml1. ,, t:,;,.r[pr;tiln" tk!)h affari tf!tn. fac,mU;gli OUIT!"(:rt qu1nto fonrTM fa dir:tt1J d< l111N.nJ,ire tma simiU prfJJX!f1'111da fatta ~ l"7ilvrio /N1ta,t. , Il 1ignr,r Gron4i ha ricr,11r,&rfut'1 ~t qu-:- da ln;;ifJljr'l (OUt dtJ:,lr,rttr,ll! t luJ di.1'.'hlnrallJ eh.-. UJ!l nr,n n' M a(fatfo ot'Ulo l'appnn;tJ.- ,:.i,;nt d~L !l"t'rnt~, ,:aL<,mo. Et•a Uli;fahr"l tma-- M'""l dol Sig,t"I' Jl::r~,m. che nt}ff t S,1ff:aru, QeR!"T•ll" dl'l PcrMo f,1Je-i.fla, 1llfJ 1impUctmrn.- le al'!JT~lano amrM11iltr1Jtin,. • .1 Wit'll'I 41'1 si!'flV,rGr!:11di, IL a:!]ntr. Besna!I g!i lvi ,,,~c&at,;, un!l cop4~ ,tt!la ctrcclare :n qu~sli ,m.•.• Questa ri~po,;la di Grandi non ha però ~f!!~~t~.f !,Jfe~!~~e1f t;1~;~~-oì!e n:.~ la Sa\·oia e neu·~t:re e che ha io\'itato il go\·erno italiano a... non ricominciare. Senza commenti. Primo De Rivera Si s;a che Primo De Rh·era ha con\·ocato un·as..=..rnblea nazionale per il 13 settembre. M!emblea nazionale ! n nom~ è pomposo. Il !eguaee ~i llussolini, ~1 sarebbe dunque eon,·ertlto an·e1ettorali!mo democratico '! '.\la! piil ! Gli elettori non ~aranno stomodati. l'I~~:~a :ra~~o~lo .\u~~u;i~ 1 Iifm:6 n:1,= stituzionale, il suffragio uni\•ersale è sepolto. IL DITT.-4.TORE SPAG.\ULV Primo De Rivera !i nominerà da solo l'assemblea nazionale. Que""a. del r~to, non a\"rà cho poteri limitatissimi - fld~i è bene, non f1Jar-$i è meglio ! - e non sarà io effetti che un Consiglio di Stato, senzh diritto d"iniziati\"a legislativa e di controllo e.scculivo. • Mattri&er les urnes ! ... Questo è sta- ~~<!:~fr~~tf;1~e~~:loi l~~d~ di~ fatta. e molti sintomi d fanno temere, che il fenomeno._ ~e I partiti operai non corrono ai ripari, si3 P"r generalizzarsi. La democrazi~ borghese è dappertutto in crisi ed è evidente che la fase storica aperla!'i con la dichiarazione dei diritti dell'uomo, ste per chiudersi. Heazione e democrazia operaia st3nno di fronte in un duello dal quale dipende ran·enire dei popoil. La cri.ai romena lil~~nd::,~-e:~~::. ~1\~t~i~ff d!~;iJ::.: te o le ambitionl di un cerlo numero di pcr.iOnag!"i con..,:;olarì,dominano la politica di querto_ paese, dove una serie di :li~~~i~n~i?:ta;!t,.:r:~~i :1 ~~n:r::~~~ Le elezioni ,·i sono ratte In un modo tale che il partito che ha il go,·uno è sicuro della maggioranza. La lolla è ora localiuala. in questo momento, fra il partilo dei due fratelli Bra9 GIUGNO 1927 'ADRIATICO SENZA PACE L'ORSOELA BALENA r~~t!3~~~~t~ d~;~tt~fein~~TC:~ am,·ano alle stesse conclusioni : il co~ flillo angto-rus.so, che va prendendo for .. me piil acute, è la continuazione della lot.- ta fra la ba!ena e l'orso, della rinJità !n\ Londra e llosca. La politica est~ra di .CicC:,rlne dei So,. \'ieh re.31.asulla hnea d1rell1va della ~litica zari~ta e quella dei eonservalor1 inglesi non cambia. E ciò è naturale. Xon &o!..:ionocambiare ~~ 1 !~~'!18~e:itr~r ~c:~,o~~:: r1ca. L"Oriente - verso il quale si va s-po.. !lando l'asse attorno al quale girerà la po-- litica internazionale del Yenle.simo ~lo - è il campo che comincia ad usere ara-- to da pionieri orientali, ancora disorientali, male attrezzali, ma ehe banno già una coscienza del proprio la,-oro Yerso la :::e~fla~i~~~·1aiYc:I1~en?at:r.~ 1 ~ 0·sof~~ tori, di questi fermenti n,azionali, si schierano le due fon.e principali : rorso e 1a· balena. lla le condizioni _genen.li della lot- i 0 t!r!5gn~i~t ~f 1 ~ ~::v!e~, b~=~ deffAmmiragliato insfese. L'orso tarisl& era un principio autocratico, di diritto di- \'ino, sorretto da una nobiltà guerriera ormai decaduta e infro!lila, ,dietro al quale si o~ill3vano e agi\"ano intett,:;.5j capiLalic:Ucidi.s:oarati e non nazionaJi. Di fronte a que-slo pl'incipio zarbta \''ern il liberalismo in,les:e che mandava avanti na,; e comp3!?11iecommerc1ali in ~riente, hatl~ndoJ bandff'ra di p::mcipii hberah occidentali. ~i. dopo la terribile ~CO!!& hi?Uica, le" pooizioni h::i.nnoun ea."3tLere diverso. U> 8les::o campo storico, sai quale si battono ~~ro~~!!~~/~I c~~bti:ntf~~i~~1: a~ vanti di\·ersi principii e si battono sotto diverse insegne. La decadenza de!la !.'OC[elàtapitaJt.eirca ha imprigionato i tiit-h.aNÙ lgie!i ift 'UBa-- politica e=<3!perata,anlieuropea in SOE:lanza, J)!>rarre;;ttte i seolimeoH del vecchio continente che tende alla sua unione, alla eua org:anluazione solidale e distributrice, con mag:1ore equità. di riccbeue : materie prune e mercati. .\ntiorienlale, per 54?ffocar~i. ferl}'le.::_it~dtlrimmensa regione ridotta 10 1sch1antu durante un sonno di ~~~t1~ s:~~lic~~~~1fer~f 0r~~~li1,fi~i~i lutto l"lmpero ingle...::e: Fa ,·ia delle Indie • La Ru~~ill, ~enendosi del;a constatata decadenza della !"ocietà capitalistica, innalzando la bandiera della liberazio.ne delle re:rioni orientali, riprend~. è "-ero, il cammino della politic.a zarista, ma Je 1e-.,eche adopera sono dh-erse. .. '.\les.3ianismo• dice il ministro Sar- ~:r~ ~i~~ fa~~odo;dre~~"::~ia~r~ni 0!J;~ una d1sllnz1one tra la d1fe.Eache I singoli ctali possono organitzare, all"interno. contro rofTe.Eacomunista. e la realti insopprimibile di:-lla.r1vo!uzione rusca e d;,i valore di.'lla nu~sia nel campo Internazionale. Tentare di ma.c:ch,.rare la lotta cbe i • duri _am_orire• ìflllesi e le correnti reazionaru1 U1 aHri Slali muovono contro la rirnluz1on1' ~ e la sua azione specialmente in Or,ent~. dietr:o il polizie::co pa.rav;,nto de!Jo • ;p1onai.g10• e3en::ilato dagli urne.i dPi So,·ieli all"e;tero, è metodo in- ::n:~:- ~ ~t~~~.~!/;;~~~~J.•e ~Wff_!?in~ - d! lulte lé nuiohi si e.Y.?rcita lo spionazz,o. La W!rili è che si tPnla di rinforz:ire ~e-I • fronte unico dell"anhbol~vi~o • r,_n<'Jrnaz1oneufficiale di una cent.rnle sta~ bihta 1~ Ic:;,·~ztera,che nel t9t9, finanziò e o~:-,,n,zzò m Europa tutti i movimenti reazionari. a:1tide-mo.:..alici e antiliberali dietro ~i .qual_i la decadente organiu.azionà cap1la1Jchca. mc~pace di tra!'formarsl, cer .. ca la d1sp1>rn.tadife!a e-otre~ . raltf:o~d\ idi1:-r:!;~:~~~i~i f! sl~ G :~ mmc!n n~l~t1!]11?nte P_ so~ono i commenl~tor1 pohti..-1_- nazionafoti fNlnce.si, 1tallan1, .~eck-~h1_- ad ammonirci di difendi>re I H!lP~ro mgle_.!~.Il nazionalista franC""'4'Bam\'llll'! ci ricorda l'impero romano eom~i.a'?-to.11u~do fu scomparso. I naziO-: nalt,,.fl 1laha.~1.rimpro'"erano alla Francia la sua oppos1Z1on~("he non fece stabilire Jli in~le..•1a Co•lanlino_poli. !Ila tome l'impero M?manocad•je, mmato da tanti mali ma p~m~ipalment~ daffrcaurimf'nto dell~ IL SCO\'O PRJJ/0 J/1.YISTRO RCJIE:YO '-ti:! m 1"'~1on1>.decad~ ve~•o la 0ne, l'impero tiano e quello di Avere~o. Coi primi è Ja ~~~i~ e, ::ilS t ema 3lor,co che rapprecbe regina Mar:a, per-:onanio dt primo piano. Terrore del • mes~_ianismo. di>i Soviet i Sono i BraUano che tr1onfaoo, t"ome lo di- che altt'r~to_!I ma~1;mo? I So"·leti _ e moAra il fatto che alla fine d1 un con- I~ concl"Z10nimll~s1a.nicbe-_ pa;~a.c-n 'i! in ~~liga dd~~ 1~odi~t,,i~Lg(ri1'!~~i:~~eri~ parl'"j ~on trapa_c:_~at1e il frullo di u.aa finanziere e bancbie:-P &rhu ~:irbey, a- ~{;l~ 1 ~d!;'~~tJt\1~1:n,~~~~7:, è~;; ~~io e mcrs~ir~~~e/cf~flu~~!~;m:~i ;~~~~l~n~,1:i~~:a c::e ~~~:~~mr:~i~~= ~~:.~e -~~!~~! d~~lo:i~~~':it~otl~aJÌ~ sc:~~t~~~:~·i. n.o~ ~fali!ti di tutte le Corte. scuo)e. democr.i.:1c1d1 tutte J,- tendenze Il nuo;-o capo del Governo non è che po--,.;:1amoa\·ere un dubbio !"ulla linea di i~ PJ{·~~~- 3no~~:;;11 3sd:!~fic~ I~=~~~: ~ond~t' rhe l'llalia de\·e 1,,f'T'llirein questo mente impopolare, 11suo ,tto\"erno - che p~':dè'W; 1 ~t!rii 11 ge{~·!nft-.,1 im~a~cof~i~ct11iè chiamato d"unione nazionale - sarà J:opp('l_<izioneal melodo comunicta · ad im·ece dilla:.Oriale e farà _le elezioni per affPrnum_oni pr,:,;!r.:mmatir-he comun.i!le, 35-"irnrare una docile maggioranza ai Bra- doll:-1m,r1ee !ontani!' d:1.llare_altà, non pos1!3;f~rhè la morte del re Ferdinando non· 1 ~~~~i .. ~~è'.L n~1 :t~~ ci~uj~~ ,~eJ!r-!1~~~ aprirli in pieno _una crJ11:idinastica e il le ~ebb;~ v.cine e c~e .:'-l"0fllP',riranno. duello fra la rea-ma M:ana e !Uo figlio, il , 1 è tutto un \'a~ti;~•mo plano da os-~erprioripe sp<.XJ;_•.:lato Car-lo. ,~--e, P 10. - che g:à da tempo ho insisl1t!>su queHo punto - domando ai mi"i Abbonatevi alla O Libertà" ~:;ì~~I;!;!~~~n~iùl~it~~~ ;i~:l~lii:cC::{e~! :Hi~e-nte ~ul mas~1mo problemB di do- ~~11, t~;l';, ~u;;~bl~r d:n:;;.t_ali tutti, o AUREUO :-iATOU.

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