Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

Num. 1•5. ANNO XXXI. (A P.) _z_UR_I_G_0_,_9_A __P_R_LL_E_19_2_7_. ------·-------------·-- _..:..:.;___:____ __;_.. ,__;___________ -e-------- ' TELEFONO 4475 - ConLo-Chèques N \Ili l-3640. '~E'J~ff:\1.\NALE DEL P.\HTlTO SOCIALISTA ITALlAt\0 NELL:\ SVlZZERA REDAZIONE: ----------------------------;------i------;' - A.,'\IM IN lSTR \ Zl O'.\E: PREZZI DELLE INSERZIONI· ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA RER L'ANNO 1926: · I anno, fr. 6.-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi ir. 1.50 , L'Avvenire de{ Lav0ratore , Zurigo <.ornmi.~sione Esecutiva del P. S. I. Per !ine3.. 0 <,parlo dì rmea (larghe:.-~ una colonna), ::i~ Ceat Per réclame continuata, prezzi da COJnlellirsi PER L'ESTERO: l anno, fr. 16; 6 mesi fr. 8; 3 mesi, fr. 2,50. Zurigo, :\fililarslrnsse 36 -·· --.-· -·-- -·--- -------------------------- Sulle tombe dei nost•i MATT'EOTTl ,,. Al martiri della Rivoluzione, I oompagnl,, Iledino, marm. mento elle cia.~c11110di noi f à là, diFm ww con{ ere1,::.a e l'altra co11- ;ianzi a c,uei/e lombe. tro il fascismo - nelle quali io cer- ·Que<:/e-39 fosse, divise da un picco cli dare al follo uditorio berline- colissimo spo;:,io, una dall'altro. se accorso ne1l'r>1·Senato germanico. queste fosse in cui si confondono le alta riunione indetlCI dalla Lega dei spoglie mortali. i cadaveri mutilali Diritti dell'Uomo - 1in'idea di eia di Rosa Llzxemburg, cli Carlo Liebkche è il fascismo. io mi reco al cimi- nechl. di Leo Jogiches, con quelli di /ero per rendere omaggio a coloro militi e martiri ignoti, il cui nome è che dall'incipiente fa. cismo germa- sconosciulo a tutti. se non Cli parennico sJno stati as. assinati in modo li. compagni. amici personali. Si ala/treltanf o uile ed obbrobrio$0, co- /argano e si opprofondiscono ai miei me il .1/aileotli. i Jlatteotli italiani. occhi ... li,,mo deìk ,·ecchiC' polcn;,;c: non indiclreggerù d in.an7,i alla riYolla della Cina oggi, dcll·India domani. Dinanzi -all'insurrczion~ degli .\.sialici crolleranno i lrallali che hanno di\'iso quel conliucntc nel '19 - sec-0ndo gli appelili capila!islici - e che og~i ci si osLina a di fcn,d.erc. :\fa in questo momcn.lo è un do- ,·ere per il prolclarialo prc111uni1 -i contro i pericoli imminenti che lo son-aslano. L'allarme ba!dan:co non basta? OC<'o1Te!ollare conlro i gìuochi della diplomazia segreta. conlrn l'intervento arnrnto in Cina, contro le spedizioni coloniali. Occon-e non lasciarsi sorprendere dagli :wveni1nenli. E' necessario che dinanzi al ocricolo di un nuo·,o maircllo i soèialisti riformisti fìnalmcntv strappali ai loro s~gn_i di democratizza: r.ione della soc1cta borghese, <'•l~c. 1 comunisli liberali daJ loro s,pmlo sf'llario e che noi sociali~li .-i,·o~u.- ;,;ionari ralli avvisali clalla grani.a dcll"ora. Lulli insieme, riformian10_ 11 blocco operaio. il blocco ri ,·oh1zionario. Se non ci fossern tanle n..llre ragioni per rifare l'unili\, haslerehhc questa. Per noi ilalian i. poi. è oli re una necessità, un d'oycre. ·n do,·erc _yr1· so noi slet"-Sie Ycrso il prolela.r1_ato inlernazionaJe. La clillalurn fasc1sla che terrorizza il nostro paese è. uno degli clementi più aUi\·i e piii m!nacciosi per la pace cur?pea. Ooh?iamo essere quincli i primi a dar<', l e~~mpio della sah·e::za comune: I t~nita o 1;er lo meno l mlC'sa prolctana. i Quando nel gennaio 1919 si venne La tomba dei martiri tedeschi. che a sapere in quale barbaro modo e- sta diventando mela del pellegrinag1 mno stati trucido/i C. Ltebknecht e gio del proletariato del mondo inieRosa. Ltu;emburg, da più d'un ila- ro. in questo momento mi pare pieliana o conoscitore delle cose ilalia- cola. poca prof onda a confronlo di ne, mi f 11 dnlo sentire elle in llalia nuelle f cs~e comune in cui il fasciun aSS-Ossiniotruce come qLLello, ua smo italiano sta sepel/endo i noslTi cini.<:rno pari a quello palesato dai migliori, ciò che di piil grand<', di più sicari del mililarismo tedesco, non nobile, vi sia staio in Italia e nel ~arebbe stato possibile, non sarebbe mondo intero. Trala farsae la tra,tedi"ii Contributoalla storia Rechiamo anche noi il nostro modesto coniribufo alla storia del fascismo. stato tolleralo dall'opinione pubbli- E' in Italia che un giorno verrà eca, sarebbe stato immediatamente retta la Tomba dell'Ignoto Soldato vendicato. della Rivolu;:,ione ... Sono 39 le tombe clei caduti in .\NGELICA B.\J,.\B.\l'-iOFF. quel giorno di pa:zesca ra::ia del gennaio 1919; 38 cadaveri furono sepolti subito; la 39.a fossa rimase rir · servata per Rosa J.,uxemburg il cui cadavere fu ripescalo e sepolto solo nel mese di luglio... Vicino a quelle tombe - come se si trattasse di proteggerle - è eretto un muro - è fatto di malloni rossi; sulla facciata destra uedesi da lonta- . no la falce ed il mariC'llo; a sinistra il noto verso del grande poeta rivo- /u::.ìonal"io che allo Ri110l11:inne fa dire: « Ftù, sono, sarò ... In cima alla tomba cli C:orlo Liebknecht vedo un semplice clisa<lorno cMtone - come se n<' vedono tanti nei « cimiteri dei poueri • - con una iscrizione altrellanto semplice. in lingua italiana: « Ai martiri della rivoluzione ... i compagni di Pola ... è datata del 1919... ed i compagni nostri che hanno sentito il bisogno ed il dovere di manifestare le, /oro solidariet<i, la loro ammira:ione, la loro gratitudine ai martiri tedeschi - agli antesignani della rivo/u::.ione mondiale - non potevano neppure sospettare che in bn'vissimo tempo le barbarie degli assassini tedeschi sarebbero state superate, an:.i sarebbero sembrale una ine::.ia a confronto della spedi::ione p1witiva scatenatasi m Italia contro 1111(1 class<' intera. Non lo sospeltaurmn ... eppur<' quec;fo loro omaggio proletario - questo piccolo pezzo di cartone. quesla iscrizione vergala da ww ;nano non àddesfrala all'arte dello scrivere - staccandosi dalle <'normi corone. dai bellissimi nastri rossi con lunghe dediche in !ettere ,1'orf) - o.trae lo sguardo di tutti. a,\ume il ,\igriificc1to di un simbolo tragico, <'lO'juenle. « Italiano. italiani. • Sento intorno a me i numerosi prol<'Lori. i parenti. i compagni, i conoscenti. i vicini rii casa che appro{ilt(lnclo di- ima domenica primaverile. spontaneamente, si sono recati i11 quesf angolo della rivoluzione . essi lutti. s'inchinano per poter legger<' meglio l<' parole italiane. Dinan,zi ai loro occhi ve/(l[i r[all<' lagrime del ricordo, d<>ldolore, del lutto, dell'orgoglio per le uiltime loro, sorgono altr<' 11ittim<'. altre .~evi- ::.ie altre torture, altri eroi ed altri mdrliri Rabbrividiscono, <'cl il nome di :11 alteolti. dei .llalleotti esc<' dalle loro labbra. alt rr• lagrime. venendo tulle dallr: sf<>,;wifont<'. allr<' impreca::.ioni ... Jlaledello il fa.,ci mo <'d in qize.<;/u r>.<;c/oma::.ionetanto più significativa r h'essa non vien suggerilo nè dal di- •.corsn rii 1111 ()rotorr• '1(; do un <trtiN>fo !cilr1 sul qior~wle. ne àa ww parolrt d'ordine rii un prete. ml'I sorf/<' .<ponlanN:. troriirr1 rii ammoni/rie<' r(' dn rm<•,t<' f 1~.,·, · si sente 1111 coro cli inn 11mNi l'f)CÌ S<'mbrano voci di oltr<' fo111l)(I rhe <;c11oiono l11ili i sopraL'11is.mli dal loro torP,or<'. <la/la loro mss<'qr.a;;ione. e/olla dimentiron:<t. ,Jrr[ p<'rdono. rhe c6ll'oblio ro/ bi\·ogno di P"C'C',,tanno per conrr•derr a!. nem:r•o eh<' non prrdona, Ili rapita/ismo. o/l'acerrimo mortale nl'mico. che non conosce lr<'g1w nella sua lolla sterminakic<'. • Morte al fascismo•. è un giura11.dovBrB d ll'ora TI mondo si troYa oggi nella stessa condizi01w del periodo 1908-1914. . Dapp~rlutlo si accumu!ano le mi: nar,-::ie cìi confli~li: dapperlullo si intrecciano alleanze ~eg:rele, si preparano gli c-sc,·cili e le flolle, si elaborano nuovi mezzi· di distruzione rhe annienteranno domani cillà inkrP. 1 ;Jrolcla•·iato ha giù climenliralo gli anni t:.1.mulluosi che preccclrt,<'1, im1!1edialamenlc la conflaora,ione u1.i, c1sale. e le analogie' t> • • • evidenti che prec;rnlano con I g1onn che vi, iamo? ~Icnlrc ì'ltalia fascisla t: il milit:11-:smo ju.gusla,·o si misuraYnno nello ~uardo due scllimane 0,. sono. non aJJbiamo pcn,sato ai lii id ~ui:lro-serbi del 1009 e del 1913? ~·Dal 1918 noi , i\ iamo in pieno utonismo democratico : dirillo dei popoli a dis-po1Tl' di sè stessi, $Opp1·C'ssionc della diplomazia segreta, Socielà drlle :'\azioni. Lasciarci ingannare d;'l lutto ciò è rendersene ~omplici. , 'on c<\sle di_ritlo ~ci .P~- p•1li quando le ohgarch1e cap1tahsti~ che dominano. Qani poll'm,a reclama il disarmo dal!~ ,·ic·ina ma c;ianna fìno ai denti. L:1.dip!omazia sc>,ctrclanon è forse in ~uo? Domanclalrlo al governo fascista d'Ila! ia, al goyerno conscrv~- torc inglci:r, al goyr:·no drmonal1c:o , fràncese, a.Ila Jugoslavia. alla Humeriia C'·c. SC' si pubblicano soltanto dei • trattoli d'amicizia è pe1· ,n~r;lio rnaschc-r9r<' 1~clausole 5Cgrc- '"· ·1,;1 Soric":°l rl"lle Xaz.ioni non è che· il campo chiuso degli appetiti impcri~ilislici. una nuo'.·a Santa .\1kanzn mondiale nrlla qtialc sieclono molli Slaii ra~ci.,li o fascistizzanti. e l'he i.• gu:clala eia un direttorio a cincrue.. \cl ogni conflillo {'hc _sorge. per p.-incipi0, la ;;i proclama 1mpolcnte. 'ìli •·l<'Si'Ì social-òrmocral iri -,-: c-rccl0'lo ancor'\ <;criamcntc'? Da tntl!' ·ou<'o:;1pconsicl<'razioPi dcri,·a an-::.ora una ,·olla una formuln r·hia r:i: lr· rruerrn sarà una co.<:rance minaccia (ì.11chèd11r<'ril il sistema ca1Jilali.<:tico. F0,·1rn1la che è h negaz.io- ;~,, d"l ~ori·)!:r,mo utopi<:.tic-o. d,.l so- ••i:,lis1P(, ,1; c·olll.lbora;1,ionr che pr1·- • c;is!" a ,,j·,r1·c ottanta anni dopo il '.\fonif"""'lo cfri comunisti. Ci <·0'10 m::-oriol"Ì p:--1·ico!icli !.'ucrra ,H•l 1!)27 rl1c nrl Hl13-J,1 0,gn 11110 dl'i (!I"lll". ~ 1:11; -;o•)ra•:yis;,11li nlla conflaorazi0nr ultima. p,•nrn o all'<'- ! rmoni:i. o all'csn:inc;ionc o alln ri- ,·ineil" JP' qoyr~nrJo i piC'toli Slnli. r .'Tnnhill<'rra s·:i1,po_~'!!Ìa- contro la n-w:si:i -- "u1lc r"'t)Hhhlichc halliche. , i-Il;, P·11111••1i:-1. ,nil'I''llh: la Franria 1.~ ·o:Ylu~P <11'i •rnll: l'On la Polonia. !:I .fi•r os·~I\ i~, l:1 <>c() lO\"fl.(•dtia: l 'l1li:1 olf. i 1 110 Ya<;-:nll:iwrioall'TnrhilfrtT'1. si ;. l·•,1·da alln Bu'"n1·ia. al'" t·,..,,h<'ri::. al1•1 B'l•ne11ia. r 1 (;,,rmnni:i è f}l'"S:l -lra !1apa!lo <· L0c:irn0 TC'rrihi],, 1·onf•1~ion<'! f1 do ., in io elci Iili.;ri si i: <'slr'-'o a!- 1'infìn ilo. Tutl~ la frontif'ra ornidrn1,1'" clrlla Hussia può prender fuoco ili"I ro 11n 01'<1 il'<' dei cons!'rn ,·tori inq!Psi. r; \~ia !'i ri erha ancora clrllf' .•~.l.raQrclinaric sqq~ci<' se l'impcriaL'episodio che stiamo per racconiare ri ·aie ai primi mesi del 1921, in qael periodo cioè in cui i fasci cli combattimento facevano i sinistrissimi, i socia/ istoidi, e repubbl iccmeggiavano a tutto spiano. Mussolini dalle colonne del Popolo d'Italia patrocinava la con(i ca delle ricche::.- :e, l'aboli::.ione del Senato. la soppressione d~l bilancio dei culli. la Costituente repubblicana. , In quell'epoca l'Associazione .\'a- ::.1onaleAgnaria. raggruppante i grandi propri~lari lerrieri del nostro paese. allarmata per i progressi coslanti del movimento rlegli operai ,, c/ei contadini. pr<'occupata dell'esito rlell'ogita:ione dei lavoratori della terra elci Bolognese dell'anno prered.enle decise la creazione di una ~uanlia bianca che (ì.accas<e la org,;- niz:a:ione e la resisten;;a proletaria. !.,'eco delle gesta delle g1wrcEe bianche imglwresi accendeva il cuore alla speran::.a agli agrari del nostM paese e ne .<;ping<'vagli animi all'arclimenio ed all'audacia. li presidente dell' Associa:ione. .\!arche.se Pietro Alfan d.e Rivera. ini- :.iò a questo scopo delle trattative con il generale Peppino Garibaldi. L'uomo non poteva efsere più adatto: assen.=a completa di scrupoli morali e politici. un bel nome. una gloriosa tradi::.ione. e fresco ancora il fascino - più o meno sbafalo - delle sur> imprese militari-al fronte. Si diceva onche che un mestiere pre.·so a poco identico a quello cui veniva chiamalo egli gia l'avesse f'sercilalo nelle we misteriose prec_eclenticampngne militari al Messico. J,e /rallati11e si protrassero per ollr<' quindici giorni. Peppino Garibaldi esige1Ja 1111 primo versamento immr>- 1/into cli :;n milioni: in cambio non rr•raua eh<' 11n vago piano di a::.ione che 1ion 1>arvemolto serio al noùile .lforchesd Af an cle Riuera ed -ai suoi r<'o:ionari amici. L'Associa:ion<' Na- :ionrile .lgraria non abboccò: essa non gi11clicò conveniente il versamC'nlo t111iodi 1!11colpo di unri cosi ;ngente somm<1. sen::.ct a11er almeno it pro/la di probabilità di riuscita rlcll'impreso. li marchese dc Rivera ebbe ollora un'idea geniale. Sugg<'ri cioè alla s1w us.•·oci<t:ione l'idf'o eh<' forse sarebbC' ,;/alo più rconomico di dar lo preferen:a n Renito .l/usso/ini che oflriva <;r fl<'?HJino Goribalrli il Pantaggio rii nl'<'r wi·org(lni::: 1:ion<' di base. i fusri cli combaliimento. che aveucmo yiti fatte i<' prim<' proPe al soldo deqfi 11grari emilirmi a l3ologna C' Ferram. Jfus,:o/ini. interpellalo. consen- 'i u transiç;<'r<' s11i primi uersamenli di forni i e fece 1111 ribasso. 11011 <'norme d<'[ re .\/r. sul pre=:o <'Sorl>ilant' pn•lcso r/11 Pr>ppino (;nribaldi. Tknitf) J[tl ~rilini cbl:e la soqqe:.:.(( tli moslr ,,.,. le• 11nçJhie111<'11() lilllrfh<' rl<'/ s110 degno compr1qno: {11 lui q11in- ,1; di,• lwP<'fìr'r') dell'affor<' r:iri f'li<' ne rÌ<'riuri t11lli .wmno. li 11w11imC'ntofosci.~lo m11tò imm<'dialr1mc11le programma: di11en11erea- :io11ario 111on11rchico clerical<'. ecr. .''"l'J11i1,, Gr'ril, ,[,/,. pr111ilo per la ~11<,ingordir,i" . . \i mis<' a far<' /'anlii11c;ci-;/a:qualche• c,nno dopo diuenne il lradr:- del/' ltfllia Libera • che ab- /,ondo/l(i al momento del/' c.mone ,/ielro v<'rsam<'nlo. sembrn. di una r·ospicua somma da parte del Governo fri,;cisla. C11'i11e:.iaperò. sempre. cli fronte c1/l'affare mancalo. Pascal ha dello: « Se il naso di (:leopatra fosse stato più cori.o... : Se il nipote di Giuseppe Gariba_ldi avesse avuto più modesto appetito. /u banda Ji ladri e di assassini che /erro rizzano l'Italia sarebbe stata comanda/a da lui e, probabilmente, ~! fascismo avrebbe indossata la camicia rossa invece cli quella nera ... Semplice dellaglio, del resto! Sicurezzapubblica \Yolfango Goethe cosi scrivev~ dell'Italia dei suoi tempi: « Conosci tu il paese dove fiorisce /'arancio? •. .Von aranci, (ì.oriscono oggi in llalia. ma poliziolli ! A leggere le continue nuo~e cli~pos1zioni in materia di pubblica s1cure::.=a che sta prendendo il governo fascista c'è proprio da immaginar~ l'lialiau una immensa caserma d1 poli:ia. · Corta d'identità obbligatoria per i cittadini sospelli; sorveg(ian::.a <ii ca- ;·abi nieri e mi li li fascisti alla f rontiera; vigilan::.a speciale 11ei porli e lungo le coste a mezzo di speciali reparti con motoscafi.. autoblmd~te e mitragliatrici; al/ri otlocenlo 1m~ piegati per il per{ ezionamento d'3i ~ervizi di poli=ia politica; collegamento tele{ onico delle polizie del regno; sta:ione radiolelef onica ultrnpotente. a Roma per i servizi di pubblica sicurez=a; nomina di altri diccia.<:Sellequestori, treni a vice-questori. trenta commissari; spionaggio obbligatori? dei po,:lier~ e deg_li~ge.nli privali di custodia; circa d1ec1m1la cittadini italiani con l'ammoniz.ione; oltre mille coatti politici. E' di ieri infine una nuova circola:·e ciel Ministro degli Interni ai comandanti della « benemerita > in clii e raccomandata la « lolla. enctgica, persistente. intelligente conlro gli irrid11cibili nemici del regime~. Come prova di « generale con.senso non c'è male! Un dispiacere l'n rcdallore di Squilla Tlalka. con la gioia del secondino nato, scriue: Ci risulta che il prode Lnssu è sempre acc1.ll'atamenle sollo chiave. -;oddisfallo elci Yilto e elci bon:1.rio tra.Ila men lo . Il prode Lussu. che dopo avf'r cli- ;eso la P"tria buscandosi ferite. medaglie. <'cl il lit o/o cli Eroe della Brir,ata Sa~sari . ha avuto l'ingenuità di crf'dersi in diritto cli rii{ end ere la propria rnsa ccl i propri bambini dagìi invasori in camicia nera, è acc11i·otament<' sollo chiave. grida con Il ria cli lrionf o il poli:iotlo luganese! [[ ricordo di {,11.•:subrncia il petto ml ogri f ascisla. Come scappavano q11elgiorno le prodi camicie nere che ti c<'ntinniri 11r/CW((IIO intorno alla modr,ta 1,l1itr::ione preg11sla11clo la qioia clel/ri c/epasla::.ione e del sacd1<'ggic: J.us<11.solo. circonclalo dai I< wbini ierrori::ali. con il fucile in J,uyno. pi(/e le i<'rgo degli eroici assoli/ori che correvano a rilugiarsi ira le m11ra proie/trici della caserma r!ei c-arabinieri. < Ed i carabinieri - <'Se/ama trionfanl<' Squilla Italica - lo hon110 me.<:sosotto chictP<'. <' ci re- .<;ta! . f;hbcnc no. cari signori aspiranti ,: curcerirri onornri. Lussu non è in 7,riqionc:. Lo lwn lib<'rato i suoi compagni di trincea. gli eroici sardi tanto c•:allrlli dalla ipocrita retorica pai1 io/1<,rdu. e rrspira la li berla dei bow·hi del/' Isolo {ori<' e clisgra:iata, pronto a cli{ enderselu. q11estaliberlà, con le armi alla mano. come crecletl<' di difendere la sua patria prima. come di{ ese la sua casa poi. L'''ordine,, in Italia 1n Ilaoo v~_g21'ord~r"'1 l.!~·le il pru~- feao. Es.so è ba.;,,to su 1due gr:J1I>di,pilasui: Ja Ie.-gge di P,i.;bblica sicurezza e la rn!!ge ,per !la D,i,fe:;a ddlo S~ato. Cominciamo da·lLa pri'lrH. V oùete lenere una r:,unione -publ,l,ica ? Bisogna pre,venin: la ipoliz.ia I.re giorni ,;>1:ma (a1,t. 17). 1a-tm-almente lia ipolizia :ia il dfri.llo cli r:li:iularv2ne jJl tl)ermesso. E gu.a rda t-<lvi bene dal crede.re ohe l\1M d,unione, anche poco numercisa, anohe c:mvocata pe.r ir_vit,i ~~rs;:na:h sia a,l nPTO cl!a ogni i111t~nlo IJ)c•l-i.zi~co. Ogni r.hmione, anche se co'l1/Voca'.a « in forma privata » ,può esse.re cc,ns±dera'La ipubb'lica :ilil ra~c11e - in'dc'Vinale ? - .dei suoi scopi! La lai;ge d:ce yre-o:saanente così ed ili d.il'ii•bto -di rirunjcne è Ii.m lo. Ebhene! non vi riun~te, restate a ca.sa v0str~ e vi s.i.· ,l,ai3cerà tranquilli! Nemmer,o per sc•gno. tL'arl. 40 è fca,ma!le: « O~ni ..gente di poHzia ohe sia inJoTma:o o « abb.ia indizio » che nellla vo-sh·a abitia- ;;:one rpri•vata si lro'\i un'arma « non den11nc,iafa » (ainch.c .se :permessa, anche se r.c,n ,periccJosa) ha il diri llo 'di am-q,uisi.rvi in qua.1unque ora dctl giorno e deUa noti.e. E non è necessario che si -tn-~tli d: un'a,nna in r,iena re~cl!a! L'ex-si.ndruco cl.i ,MiLano e àep111a:o in carica, on. CaldaTa è slalo gitudfoa,lo e condannato perchè è slato, trovato in una sua ca.sa ,di c.ampa_gn.t 'ILDa -pistCJllanapoleonica -.da Lrofeo c<l una bafone'.la' rO'lta di cui iil giancblied·e si sorviva iper ;,;anlare ficTi e cir.c,5le! .M.a le •i:~.rqui.:i.zioni non si pwscno fare t1Ulti i ,giorni. Biso~na dunque sorve- ~liiare i cittk.d.'m,i più a!liliuomcn.tc e rcgCJ1lanmenle. Se ne in.cairioa l'airt. 61 H vc-.s1:ropcòTliere deve essere ài ~radiimw- '.c de+1a polizia, .ha qu.t~ ,può rilfaiutaire quello che voi a•rele sc€iHo e cambiarlo. E' HaRussi.a de11io Zar che ritornai E biso~,na,..-a anche finirla con i gio.rr:a·li ~ •gicrnaJ2s!i satirici e le loro ~- gcwgoaite vi;gneU.e: l'a:rt. 112 di~e che è proibito 51-a.mpaire, distribuire e vendere ogci scritto o s!.aan-pa1o, imma,g:;1e 0 d1- ~e,gno ed ogni fi:gu.ra 'P'laJStica· "contra.a-i a,Jl!'ottdine nazionale <leNo Stato e ohe f'e:riscono fa, cu,gn.i1à e iilJ •presti,gi-0 nazionaJle e delle aiutorilà ». M.1a vemiamo aJ•le cose... irncre.dibia~ ! Art. 160. - Un· nuovo <letlitto è sanz,i<llllato. fil paiss.::,ggio del1a fron~iera senza ipa.ss~odo. Un deli-tlo punito con i,l c.iirce.re da tre a ... vell'tiquat\.ro M:U:., d;- cilamo veam.quaitl.ro! se è -stato commesso per ra~oni poli!.iche. Ma se si tratta di un fadro o di 'Uil semplice a.ssassÌl)o (non po'liiLirco) .rei mesi :Possono bastare. ,E natura1lmentc - in dispregio ad ogni doottrina ,giuridica - ill tentativo è pun,to come d'.ldelitto consumato, od ogni aò.u:to - anclie indire~lo, anche se aipporlafo .da&. madre, 1dallla m'.l!glie, <l'a\l figl!iio - è punito come iJ futto ,~.rinciipaije. Doipo di che ecco l'u1Itimo ipa.raigxafo àell'aT!a.colo: " E' ipenrne.sso di servirsi delle aTmi per :ian,pediire i1l ipassai~io abusivo della frontiera». Il carcere non è dunque che una pena sussidiaria della pena cl.i morte, la dii. cui a,pplJJicazione è affidata, senza giudizio, alla sentinella fascista, nella quale il [uggittivo ha la disgrazaa di inciampare. ,L' ltailia - ohe è la « madTe del diriUo » - non ha mai Sé!ipu:o liberarsi della vergogna delle IJ)un.izfon.i ammini- .s,tralive Lnflille - senza processo, senza d:.battimenlo pubblico - non da ~udici, ma dail.la ipdlizia. Queste pw1izioni, ,per la verità, non furono stabil!itc in passo.lo, che cc.n~ro i recidivi di re11.li comuni, i più inccrre,ggibiii, i ipiù pericclc.si: ma e~- se coslituisccno egualmente una mestruo s:là giurid~ca ccl ,ma vergogna po,Jilica. Si I.ratta di due ~radi detlo s10!.So troJl:.merto di s',Tella sorvegLiia,nza poliziesca che corni·ncia col costringe:-e éctloro che ne scr.o c,~c:tlo a non uscire dalh c:Uà, 4ll. non cambiJ,11·edi domid1i,o oonza a vvcrlirne la pcifrz.ia, a rientra re a casa alla calala del sole, e non uscirne prima d::ll'dlba, 1 nO'l'l frequentar~ dei condannati, a non entrare 11ei callè e nei ritirovi pubblici, a ncn frcqtien~a.re riunioni ecc.; ma eh~ giuDge (è il socondo grado) fino a lraderiTe il co,;idan.1alo in un isofo,ro e a farlo ivi s ...ggiornarc da due a 5 anni sotto un1 :;orvzgi;anza anccra più slr~ita. Il primo grado è l'ammonfrione, il secondo è il domicilio coatto. Basta il primo a for si che :! prej:\"Jdicato ,i:1 r,oslo in condizioni u. non p1 e,-si inai r,:ù Tiabilitare; il s~co.ido è la coab;lazionc forzala di crim'n:i1i incorrc:it:r11.,ilie se1na1; ~pcsso dalle ,,:ì, ripugnanti f J~:lH' d: de.gene.razione. L:1 wabilazione in b1- •,1cc11tnenl.iprimn;vi a;Ja mercè di lutl~ le camorrn» :!ri violenti, di tu'l.? le angh~ric d., ,parie dei peggiori secondini :r.as,J.r:'.: :i.i una vjt:;i s~lvaggia, in un~- lotlJ •·:g'iato da nf.(n· 1a•pporlo coo 11 moado civile. Ebb<· ;?.; questi on r 1; v..:rgc,gn~i · o 1 sarannn r Ì1 1 ·.,c-rv1!i ai crimt tau pi!r ~c.. ti cc,muni, a~h sfrut' a tori cli doone, ai !r1fl1~~ n'.! d. c.oc.a·na· essi sono este,i · :i: de!:1h ro'l'Lirci: ?eggi.o ancora: a.ld ;, s~1b'.~:tà dc. <ld.:ot1 1 ,pcliticol L'airl. 161 delln orr:bile legge, s'..abilir ~ce -lette-raùan.eal-te .che 1Si1posso·no coiJlpiire con l'ammoniuone le perso,r:e indicate dalla voce pubblica (1Sk!) come pem-ico• Jose atl.l' oa-cline nazii,çaiaf..led Ll<S l!.ato » - V a,le a d.iire ,perùcctle\S'e iper ~l f~-oismo. ,Per esempio: voi 1soriivele un ia:r,ticolo aipolc,geHco ,per hl soc.ialliMto o per il comunnsmo. Vi si clem.uncia .~ deliitto « cocntiro J.'OTili!neipu.bb1.ico ». 11 irihunaile v1 a~solve c,ppure il giudi~e is'.!J"U.tlcire decide ohe JIJ:Oln c'è 11ueigo a •procedere. Ebbene il'arl. 167 è fcrm-a.12: vci 1potete rL~ua!l.meinte- dopo-J'O$Soluzione_! - es• s<'J'e oo'Lpi:to ,da1l'aanmooizione! Art. 184. - ~ JPUÒ in,viare aJ doom,.. cilio coatto coloro che sono stàli ammonii.i e col-o.ro che «ham11-o m.aio.i.wstato 11 propocito di mutare il regime politico o sociaile o .d'ost.acoùare lli'a.ziione del.dioStato ~lll un modo ca,p:i.ce di nucce:re agli interessi nazicxnatl.i ». Un ,-po' di 'Prcipaga.nda no~ ecnformista; un po' di or-i.tica vEl!"baleo <SCrutla; la adesione aid = manifesto ce.nsu.rato, ec- ' co ciò che basla ,per essere rellegaito per cinque anni wn un i-sofotto di criminali e ili d~nerah con ,i q-ua.li ,sa:rt?tc 6bbhgato a v:ivere nel.la ,più r1pu~111·mtee avvik.nle iprcar.J,soui'tà. E nawra:.1me.,1e voi v.irvreLe.là 5<!'11.za fami,glia, sz,nza giomali, se.-i.za posta . .P0rohè che cosa ra.p~esc:n1.amodel~e •lettere ohe u,n cc,mm:ss.irio d1 P. S. .iipTc, d~ c.:1: ,fia, oiò che vuo~c. sen?.a nemmeno fard cc111c,scere le s,1e dr..'Cl• si-ora ? E non è !iullo. Quancl.> i;!.i isoioa1 saraamo ,pieni - e ciè- ac::adr:.i p,~i;h -- . si -pofrà TeJlew.1orecolor" ~he furono dei mi)Jilanti audaci, d~ u-o:mni politic: bruJJ.ant.i, dei giorn.,t-.s.!.i vivaci, m una co-· roni,a: Assab, sol~ e s:?bb .1, ;:, La Somalia, for-este, febbr.i. e tigri. P~ chiudere : .asposizinn.e di questa l!Elggedi -polizia d:e clisoncra I' Jtaima,non sa ,può dirmenticare lfi artiwi,i, 219-224 che « iegaJfaz.a"lo » !r.> s~ato d assedio, vale a. di.re la ,op,pr~t'Of,e co>mplcta dli ogni libertà, fino a.I t:ra.sferimen.to dì ogni ,potere all'autoriità miLi,t,a.-~ E' :Isa legaflliz.zaz,ione ,rl, ~ò che $1. ;,ratica da quattro anni. Ma ;, ugualmente utilE>r:- por!.ia:re quanlo segue: 1) Tanto nei oa'i-: men,~ grav.i (pericolo ,pubblico) ohe iin ,1ueiH più gravi (stato ,di guerra) la S;)?(>tess.fone legale delle 'libertà (di que!;e podie che Tffllano) spetta a~ mini.sfir-0 deN'lnterno. Niente più Pax.~amento, nien!e più re; il ministro', cioè Mu.ssoùntru. 2) Anohe nei oa~ meno gra-vi ji minis~r-0 ,può « emettere :leile ordinanze che dercig.amo ,a.l dliriLto oomune ». 3) ,Lo stato di ~uer,ra nr,n ha .niente a ohe fare con h g 1.1.erra: Non è che uno slato di tirannia afrf.-dalo ai mrhtari ,ai q11all,ispetta tu[~.:, :: pote.re senza l:mi~aZIÌone. 4} Il ministro può affidare ai prefetti (sic! sic!) i,l dfri~ro d; decretar~ 1>.a lo si.alo di ,pericob pubbllcn, ~ia quel1c di ~uerra. Lo za:i.smo :le.centra;izza 1 to! L:a ul:ama moda dolila perfezione reazfonaTi-a! * * * Fu una delJe gllòrie dell' Hia,Lia moder• na l'aver sc-ster.ut.o - <la Beccaria a Car.rara - ,I'abcnizione dehla pena di morle. Il fascismo ha voluto calpe!,$lia.re amebe questi aillc,ri giur.id,iai e umamtairi. E non per fedeLlà a conce:z.i.oni giuridiche e uma.nit..a:rie d-ive.rse, ~perl.aan.einte professate e neUamenle lraidott.e in formule iegi..,!:aLive. La pena di m0<rle è sl\élrt.a ristabilli-ta in l la!lia come un espedireaite di -pokz,ia politica: IJ)CT ciinq-ue anni (art. 8 della Le~e1 d<:il 25 novembre 1926). Qui c'è tutto il fasoi.smo. Nessun pro• gramrna c.rganico di, ,gr.am.dcportata: de.I pragmallis~o ipclfaiesco, giorno per giorno, che so,pprime « iprovvi.soriamente :o 41eLle•legf, il ri.spello de:11a vila umama con i'.O stesso ci·1Ùs.modci suoi sica.Ti nelle ra•ppresalg(lie e ne.ile IS{PedJizioni ,punibi've. . Una soie,nza s.evera o una mo-rale sor - passata, arvrebooro beui ,potut9 sipia,.gere il fasc:Jsmo a1 rislabi•limento deN.a -pena di morie conlro la beM uma'Tla che viola e uccide o che uccide ,per ,r,uba-re. Sanbbc slalo per lo meno un alto coerente. Ma coerenza e dignirlà non preoconpam.o i'I faiscismo. Non è stata ohe 1a ,paura degli alt011lia.Liche 'ha suggerito Ja Je~e per il 1TÌGlabi,l,illTlenlo detlla ipen.a di mooie . Donde 1'enol'11llilà giu.riclica e mora.le

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