32 sua coo,perat~va. Io non accuserò maii i,l Sena.- tare Al!bertini del ·f.atto che usUJfruisca de1 l trasporto posta:le a sottoc-osto, ,per H suo gfo:rnale, Ma iH fatto è, per -es·empi-o, che tutti i voti, 1Pre0isi, netti, defini,tiv,i, rdeilia Finanza ,e Tesoro, con,tro i carr,ozzoni die1la Marina Mer,cantile, sono stati [Proposti e so-stenuti strenuamente dai so.cialist,i; me,ntre ai Celesia, •ai 1Luig,gi, ai i8a;ne1li ,e ag11i altri amici di destra del ~<' Co:rriere » non :par.eva:no mrui tro,µpi i mil:ioni getta:ti nel mafie: ,e mentre il Ministro BeUotti, Selllllpr,e -di Destra, emetteva un Decr·eto per 150 milioni di sussidi, a1le navi da cari-ca, che dopo ,pochi mesi erano, ,riconosciuti ,eccedenti. Nella campagna .per ,gli zoooheri, i Sitta, i Casahcchio, •e altri n,o'bil1icampioni deHa Destra, erano tutti aUineaiti .per dl a:>roteziontsmo ,più anti•eiconom,iico. La F·edera:z,ione dei lavoratori de,11a terra, .nonostainte i,l danno, ohe ne aV'evano i suoi assocfati, si schierava i.nv,ece magni!fioame,nt•e contro. Percihiè non 1:o dice il «Corriere,»? 1Dobbiamo dire ancora •dei sussidi a1le industr,ie triestine, ai solfatari, a:i cama'Picultori,' dei r•enitenti alLe smolbi'lita:zioni mihtari, tutti aippo:g.giati da -arrnici del « Corrfor,e », c•ontro i nostri voti •sodaiListi? Vano sare1bbe. Oggi corre Ja menzog'na. Come ,gli assaHi notturni a:Ue case dei socialisti si trasformano in « ag,guati comunisti», e come !le Jnvasioni, e }e devastaz;ioni d·ei Munici~i e de1!1e Oooperat~ve sono ,glorificate; •così è giusto ch'e anche i fa:tti ,econ01mi,oi,siano traivisati o sostiitui ti con risibi'l.i novelle. Ma noi dobbiamo docume,ntar,e ,1e loro menwgne; non per esibir-e - o amici - Ia col:laborazione, ma per rafforzar,e la nostra fede e aUivi tà sodailista. (Da « La Giustizia>>, 10 1se,btermbre 1922). Perchè non ' e possibile Tra coloro d1e esa'ltano dl ,primo atto ,politico o impohtico della Oonlf,ederazione, e quelli clle lo .accusaino come un tradimento, Jo sono conv,in'to eh-e. tutto, ,si ri,duoe a niente, •e che non se .ne farà nuJ.la di nu,1la, fuorchiè diss•etarn la stamipa str·emata neHe secohe esiti-ve. Ma supponiamo ,ch,e· si doivesse arri1var,e a un di di·ttatura, ma che tratta nmmaJmente perfino con i rapprese,ntanti diiJ'etti dei bvorato:ri, cui ern accusato di ,perseguitar,e. Ora H . Go.v·er:no raig,gi,urngein gran :parte ~ due scopi anche con la sermplice rtr.at,ta.tiva, senza la conc'lusione. Si raggiung,e ,più fac-ilmente ,per _1'-e15tero, dove, nello str-etto spaz;io· rise,r,va:to a'Ue cronache iitail.iane, basta Jnter,po1are la notizi,a anc:he ,fa,lsa della stretta di mano di D'Arago;na, perché ognuno 11acr,eda lar,gamen:te sll!f1fici1e,ntea farsi un'ide,a de1la situazione "italiana. Basta per l'i,nterno dOlve continua ,H so1ito sist-errna e la de- . Ius-ione ,de,gilia,srpettanti sarà facilmente tramutata :im rancor·e contro coloro ohe hanno tenta:ta la nuova sper-anza, ,piuttosto-ché contro queH-i chie mainte:ngiono la consue,tudi1ne de!lla viol,e.nza. Per J.a Con1federa:zfone invece, cioè per ,gli uomini più saggi e since,ri della Co;nfoderazi,o,ne, cui non a,tt-i..rala vanità di una lusinga personale, ma che sono turbati e ,pr,eoc•c1U,patdi ella r,esponsaibi,liità e della lllecessi,tà di trovare ail.Ja or,ganizzazione un modo di :v,ita; per e,ssi ,è indispernsaibille un accordo definitivo e preciso. Il ,quai.e si ·sosta;nzia ne,lla ,prngiudizi,afo a1ffermazione e· garanzia ,delila esistenza d,eZ.Z.ao,rg.awieza2i,one.a:pera~a - nel senso ~n cui essi l'hanno sempre concepita, '1ilbe,radoè ne! suo movimento e sviluppo, e quindi necessari,amente vivente in un ambiente di 1lilbera stampa, 'libere riunioni, libera 1propaigainda, con un.a autorità disposta a tutela:r,e i ,d!ibtiti ,e1:'!ementari di qualsiasi cittadino contro qualsiasi deHniquente che· li aggr,edisca. S·enza questo primo. passo la Confederaz'ione nuHa avrebbe mai ottenuto, ,perchiè iè esso che consaor,a la sua esi<St8!llza,da:11a quale tutto i1 resto dipende; 1è •es,so ,!',essenza di ,cui tutto il rnsto Ueggi sugJ.i :i:nfortuni, ,contratti di la:voro, iprotezione de,l lavoro ecc.), ,costituisce il modo, la qualità, lo ,svJlluppo. Ma con questo primo patto, è incompatiibi.le ,proprio •Fes-senza de.l -fa:- sc,ismo; H ,fascismo C'he lll'€1le sue origoi-ni, 'ha di1strutto tutte. ie maniif.e,stazioni deJla libera o,r,ganizzazione operaia, 'il !fascismo ohe nel suo svi!luppo non consente democratic,i movimenti . di massa, ma ,impone sul s,a,cr~fi.ciodi questa la ricostruzi-one puraimente caipitahstka assoòandov-i l'inter,esse dli. a:1cuni gruppi o per•sone che sono str,urrnenti ne,cessari per mantenere l'o,ppressione. ,se H fasdsmo- acc,ettass·e e vol:es•setenere 1fede ail. patto, di&trugge,r,elbbe se stesso, o accordo tra Con!federazione e GoV'erno. L'ac- per lo meno quehla sua parte carat-terdstka che, cardo dovrelbbe aver·e !portata ,politi,ca ,per !l'una partendo da!lla viollenza, "imipone i'l consenso; -e e per l'altra parte. Al Go,verno f,ascista inte- che nell'arbitrio crede di adorare l'a~ione, quar-essano due cose-: ,dimostrare aill'iinterno che esso non f.a una po~ihca antioperaia; dimostrar.e all'es·ter,o ,che esso• ,non 'è un Gov,er.no iunque ,essa ·s,ia, J)er •far·e o per di1sfare. Quindi non 1è in sostanz,a un patto o un concmdato qualun1que che, si ,pro.pone; è un ,prnble,ma: di BibliotecaGino Bianco
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