Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

Socialismo Democratico 9 111111111111111111111111111111111111111111111111111 Saragat ha commemorato Matteotti Una grande lezione di libertà e giustizia Il socialismo democratico contro il comunismo burocratico - Il riformismo di Matteotti è un atteggiamento responsabile di fronte alla classe lavoratrice e al Paese - Solo un rafforzamento del PSDI può rendere più valida la politica di centro sinistra I discorsidel Segretario delt'Internazionale e del Segretario del Partito compag110T anassi Nella mattinata di domenica 14 giugno al Teatro Adriano di Roma ha avuto luogo l'annunziata manifestazione del PSDI in ricordo di Giacomo Matteotti, a quarant'anni dal sacrificio del depu- . tato socialista democratico. Per ascoltare il discorso del compagno Saragat era convenuto un pubblico fervido e attentissimo, che gremiva la vasta sala. Sul palco, dominato da un ritratto del Martire, erano le bandiere delle Federazioni di Roma e di Rovigo, della Sezione di Fratta Polesine e della Federazione Giovanile Socialista. li Segretario della Internazionale Socialista, compagno Albert Carthy, era venuto a portare alla memoria di Giacomo Matteotti il saluto dell'organizzazione mondiale dei socialisti. Erano al banco della presidenza i membri della Direzione del PSDI, i rappre-- sentanti socialdemocratici al Governo, i deputati e i senatori del PSDI: abbiamo notato, tra gli altri, il Segretario del Partito, Tanassi, il Vice Segretario Cariglia, i compagni Averardi, Corti, Ippolito, Nicolazzi, Orlandi, Pellicani, Righetti, Tremel!oni, Angrisani, Lupis, Romita, Lami Starnuti, Bertinelli; la Federazione di Rovigo era rappresentata sul palco dal Segretario Provinciale compagno Dante Doni e dal Scgre- _tario della Sezione di Fratla Polesine; la Federazione Romana era rappresentata dal Segretario, compagno Luigi Martini, e dai membri del Comitato Direttivo al completo. Erano presenti numerose pcrsonalitil della politica, della cultura, del giornalismo. Per primo ha preso la parola il segretario del Partito. L'on. Tanassi ha rilevato come dal sacrificio di Matteotti sia scaturita Biblioteca Gino Bianco quaranl'anni or sono quella nuova opposizione al fascismo, italiana ed europea, che vent'anni dopo doveva vittoriusamente concludersi con la Resistenza. li nostro Partito ha in Giacomo Matteotti il suo vero iniziatore, e nella Sua vita come nella Sua morte il PSDI ha trovato la conferma definitiva del principio fondamentale secondo il quale la Libertà e il Socialismo sono valori inscindibili. · Doj)O aver rilevato la significativa presenza del compagno Carthy, rappresentante dell'Internazionale, il compagno Tanassi ha concluw affermando, tra gli a1>- plausi del 1mbblico, che nessuno meglio di Giuseppe Saragat può oggi nel mondo interpretare e proseguire l'a!L, opera di Giacomo Matteolli. Si è quindi avvicinato al microfono Albcrt CarU1y: il Segretano dell'Internazionale ha ribadito il significato che la figura di Mat.- teotli ha assunto per lutti i socialisti dal momento della Sua gloriosa morte. Infine ha parlalo GiuSCPl>c Saragal: il suo discorso commemorativo e politico è riportalo qui di seguito nel testo integrale, così come l'intervento del eompagno Carthy. Appassionatamente, il pubblico ha manifestalo la sua commossa adt!sione all'omaggio reso al Martire della Libertà, e i discorsi sono slati spesso interrotti dai consensi. Alla conclusione del discorso del campagnr; Saragal uri grande cçirleo, alla cui testa erano le personalità inler. venule, si è recato al Lungotevere Arnaldo da Brescia, dovi! il IO gìugrio 1924 Giacomo Mnlleolti fu catturato dai sicari del fascismo, e ha deposi.o al cippo una corona di alloro.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==