partcc1pa:.ioric (,Ile, CCII.,. alt'ir1/11ori della opposi::::.io11c1.crwc,> i11 tulle le S('di locali. E. rifl(·ss!9.~1cfim,lc, se con </IIC$li mi-~_cri. 5800 1;oti i Pftdroni dello CC/J, lwn ritf'mtlo lii dttr(' 1111 post.o nf'l. loro Comiwto ad « un c,narc!&.ico )). r1or1 ,~ chiaro cl1f' dPbbono uvcrc delle b11011e ragioTli-, b11or1eper loro? Ti prego di. pubblic,ire. in modo da provocare ult.eriori comm('nti e s1,iega::.ioni da parte dC'i comp"g11i << co,np('t.enti ». Affe1tuosttm.C't1tC' D. Li::v, Commemorazione di Matteotti :lfot1tw11i m1ti/,1scis1a 11011lia bisos110 d'enere commemorato. Ville, vivnì i11 etenw. 11el c11ore ,fog11i uomo e do,ma per cui la libertii 11011 sia 11111x1rt1i;e11to 1111acuccia. t;,,ltro Maueo11i. t11tor110 al 1111alci commemoratori u/ficit,li son 111rti :::itti. 11eu111w 11110/ericordnrlo. Eppure è lui. che ro11 il s,m car'l/ttt>re, co11 il s-110corr,ggio si Prtu• ctmtro i ,10$/ri tempi di i110crisin. Q11eMo 11Qi pPrciQ. cvocl1inmo con Ulllf sua le/tera agli « mnici » del PC; <e Allu Dire::.i0tw del Partito Con11111istll - ROM_.\ Roma. uprilc 923. Riceviamo la v0:-1ra lc11cra. couLcucntc la solita proposh1 1>oligrafata per tutte le occasioni. L'e!.1'perienza delle altt·c volte e dell'ultima in 1>artico· lare. ci ha riconfonn:1Li nella convinzione che codeste vo~trc proposte, ap· parentemente formulate a scopo di << fronte unico ». sono in ,:.oHanza laneiate ad esclmivo scopo di polemica coi partili socialisti. e di nuove inu· tili dispute. Ciò può recare piacere e vantaggio a \'oi. come al governo fa. scisla, dominante con gli ,:.tessi metodi di dittatura e di violenza che voi auspicate. Ma non fa piacere nè a noi nè alla classe lavoratriC'e. che subisce il danno delle \'OSlre disquisizioni e dei riaceec.i dissensi. Chi ha moltiplicato e inasprito le ragionj di scissione e di discordia nella efa~se lavoratrice. è inutile e ridicolo !<i torni a c:,muffore da unitario e da « fronte unico ». Restimno ognuno quel. che simno: voi siete comunisti per le, ditt.ltt.11ra (' per it mci.odo della violenza del/(' minoron::.e: 11oi. siamo social.isti, e J>Cril metodo democrot.ico delle libere muggi.ora11:e. Non c'è quindi nulla di eoniune tra noi. e voi. Voi slcssi lo dite ogni giorno, anzi ogni giorno ci :1ccmate cli trndimcnlo con1ro il proletariato. Se cietc quindi in buona fode, è malvagia eia parLc vostra la proposth di unirvi coi traditori; se. siele in malafede, noi non inLen· diamo prestarci ai lrucchi di nes,:.uno. 1 Perciò, una volta per tulle, vi avvertiamo che a simili propo!.1'te non ab· biamo nulla da rispondere. Tanto per vostra uorma e definitivamenie: indipendentemente da quella che 'sarl, la decisione della noc.tra Direzione iutorno alla festa del 1° Maggio. GIACOMO MATTEOTTI
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