Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

74 C. BONFANTINI effettivi sUi campi già immortalati dal valore italiano nella prima guerra mondiale. Continua e felice, ricca di audaci imprese, fu l'azione della Settima Brigata, nelle valli bresciane. Le Matteotti dell'Oltrepò pavese ebbero più d'una volta la forza l'audacia e l'occasione per '-'ere e proprie operazioni militari in grande stile. Non inferiore, e spe~ anche meno ignorato, fu il valore delle Brigate matteottine piemontesi: specie le divisioni Italo Rossi e Gi~rgio Davito, nel Monferrato e nel Canavese. Dell'Ossola, in questo stesso volume si parla diffusamente. Ma il~campo d'azione che il Comando Generale Matteotti fece propriamente suo fu quello· dell'organiz.iazione militare clandestina nelle grandi città industriali, npn soltanto pei sabotaggi e i colpi di mano a catena, quanto in vista della sollevazione generale. A questo scopo fissò la sua sede in Milano nella persuasione che in questa città si sarebbe svolto l'ultimo atto della traged°ia italiana e in· essa le formazioni patriote avrebbero potuto avere un peso decisivo per tentare di rendere vani i piani del nemico che pretendevano fare di Milano • la Stalingrado italiana•. A Milano, quindi, an"cor più che a Torino, con l'opera di collaboratori di eccezionale levatura, fra i quali non possiamo tacere di Paolo Della Giusta (Pierpaolo) e Filippo Carpi (Guido), si edificò ramo per ramo una organizzazione militare su basi territoriali che si potè considerare completa. Org~nizzazione che ci costò sforzi immani, per i continui vuoti che le numerose polizie tedesche e fasciste operavano nelle nostre file. In una lotta così 8.ccanita, sorse dalle circostanze stesse 1a necessità di dedicare particolare cura alle azioni di recupero àegJi arrestati. E ricuperi clamorosi si ebbero con, arditi colpi di mano, o mediante scambi con ufficiali tedeschi che facevamo prigionieri a questo scopo. E molto si fece coltivando con la opportuna prudenza intelligenze nel campo nemico. Ma purtroppo non a tutto si poteva giungere: ogni settimana ci costava gravi dolorissime perdite, e il pericolo cresceva di gi9rno in giorno.

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