Anno XLII - N. 40 - Nuova serie. Anno rv - N. 40 Abtw.11&a1$Dll per f"ru.~ ~ Belgio. lta.uem~ I Oli ,u.-ao tr. ti. - Bel JDUI tr. lt,to. -Tr• mNI li:, 7, Altri s-e111 : U dOlll)IO, Ona copia : cm. 50, Conio Ch6quu Pon&WI 2020-20 - Parla REDAZIONI! ED A..llllimmnll.AZIONll ' Pula - 103, rue du Faubg. SUnt.-Dmla, I0J - P&J'll 1'elllfono : Proveoco ll&-ll8 (LE NOUVEL A\JAlll'TI) Le potenze pacifi te devono iarla finita col regno del terrore e dell' anarchia internazjonale instaurato dal fascismo ROO EYELT Per la ~v,uPra : M1l1ùerav, Ile - l.url110 SETTIMANALt: DEL PARTITO SOCIA.LISTA ITALIANO (IIEZION.t: dell' INTEllNi\11ONALE OPERAIA SUCIALISTA) P&l111, 9 ottobre 11137 ~ ANCORA una VOLTA:GIU' le MANI dalla SPAGNA! -------------------1••••.IY.9.Y•'YVVYV4.••,1.-1J1'IJ~IJ_.',/_.',/,l',/.•',1.-',/.•'ll~'ll•" .. ••-.••-.••-..11.,11.-.11.,11.■•l\,••l\,._l\,••l\,._l\,~,-,._,_"al'';N~------------------- Dal Me<lilerraneo al Pacifico In caso contrario l'Europa subirà una nuova disfatta. tanto e,ave ed anche più quanto q11ellada cs.•a subit11 in Etiopia nel 1936. e io tempo utile, prima che il Giappone abbia potuto conseguire sul continente quegli obbiettivi militari e politici che <ono lo scopo della sua asgrcssionc. GUARDIAMOCI DALLILELUSIONI ' • • E allora ~ Sanzioni si', te ai vuole. ma come preludio a un intenento più diretto. L'accordo di Nyon appartiene l!iò alla preistoria ; non è più che materia pei futuri archi,•isti. Staecato dal problema spagnuolo, c»o non potrà né liquidare la 11 pirateria I>,né aalvaguardare l'equilibrio delle fone e In sicurezza nel Mediterraneo. fuso vale - valeva I - come affcrmoxionc di un nuovo metodo, quello della ris~ta diretta alle aggrcuioni e alle manovre fasciste. L'errore franco-britannico consiste nel pcniarc che sia possibile usicurarc la pace nel Mediterraneo laKiando le divisioni italiane in Spagna. Si puo' ammettere, praticamente, la opportunità di seriare le difficoltà per meglio superarle. purché non si trascuri la loro connessione e si tenga presente che iolo il risultalo finale c:ontc1e., che 1u di C5SO si decide la vittoria o la scon• 6tta. Dopo più giorni di una calma quasi miracolosa, i aottomarim u pi,ati » hanno fatto brwcamentc la loro riapparizione. Tra la costa spagnuola e l'ùola d'lbi211, base militare fasciata. una torpcclìne è •tata lanciata contro il dc,troycr inglese e< BHilisk ». senza colpirlo. Questo gesto potrebbe significare u.n avvertimento a.ll'lnghiltcrra e alla F rancia che, malgrado tutte le /inne e tutti gli accordi, niente è ~uso e che la lolla ricominc1erà se si vorrà sul scrio allontanare i 1< volontari » atranicri dalla Sp..gna. Si dirò : in tal modo Mmsolini esaspera l'opinione pubblica inglese e provoca l'Ammiragliato, il quale donne in Spagna, ma è desto nel Mediterraneo. Noi pensi.uno che MUS$0liniin questo caso u ha ragione 11 perché 11governo conservatore britannico, appunto per aver 111 « pace » lungo le comun~oni imperiali tergiverserà e, quindi, cc:derà nella questione spagnuola.. E' insomma più che mai la politica fascista del ricatto e niente, per ora. ci garantisce che essa non ottenga il suo scopo • La noia fnnco-brilannica sul ritiro dei II volonlari n è stata rimessa a Ciano e la risposta verrà, pare, dopo la riunione del Gran COll5igliofascista. Si possono prevedere fin d'ora gli argomenti dilatori che saranno impiegati da Mu$$0liniper sfuggire oUa prcasionc « amichc,·ole J> di Londra e di Parigi. Non ci sarà c:onfcrcnui lrip11rtita (e qui poco male I) ; ci saranno fouc delle cc conV,CTJaz.Ìoni tra le Ire capitali, preludio a una convocaz.ione del Comitato di non intervento, dissollcrrato per la circostnnu. Cosa fnranno, in c:aao di nfiuto o di manovre cblatorie, i governi mgbe e francese } Il signor Delbos ha affermato la volontà di « riconsidera.re I> la politica di non intervento e di riaprire la frontiera dei Pirenei. Beninteso, noi non siamo contrari ad una simile misura. che arriva - ,e mni - troppo tardi. Ma non dobbiamo illuderci sulla sua portata pratic.,, qualora la Franciae l'lnshilterranon sianode· ci1e ad ucetlarne talle le consegueDie. Cosa avvcrrtbbc nell'ipotesi della ccsJazionc totale del controllo sulla frontiera franco-spagnuola ) Ci sarebbe, certamente, un Russo maggiore e più sicuro di 11rmie di materiale bellico ver• 10 la Spagna repubblicana. Ma in questo caso l'ltali11fucista, libcrat11 dal vincolo anche formale del « non-intervento >>, 11cquistcrcbbc il 11 diritto n di mandare in Spagna nuovi apparecchi. nuo,e armi, nuove divisioni. Coll'apertura della frontiera si inizierebbe una com a chi manda di più, e quello che coni.a i.n questa c:or1a è: appunto che i paesi non faKisti arrivino prima dei paesi fascisti, e con a1uh più copiosi. O.e l'apertura della ( rontiera possa, da sola, ristal,ilirc l'equilibrio delle ritorse belliche tra la Spagn11repubblicana e Franco. o addirittura rovesciarlo in fa1 ore di quella, è un'illusione da cui bisogna guardarsi perché potrebbe condur• ci a un'inattesa cataslrorc. L'ltali11 è presente in Spagna con intere divisioni, e lo sani sempre più. Pcn- .1are che la Spagna repubblicana, ncUc condixioni attuali. possa, anche se meglio nrm111a,vincere una coalizion: d1 truppe spagnole. marocchine, italiane, portoghesi e tcdeache ; vincere, inlendiamo, anche se a.i 100.000 11 volontan 11 italiani se ne aggiungessero - come avverrà fatalmente e come sta avvenendo - altri 100 '> 200.000. ci pare pcricolosiSlÌma illusione. E allora ? Allora il problemn si pone in questi termini : bisogna ottenere l'allontanamento immediato delle truppe italiane dalla Spagna e la cessazione di ogni intervento straniero nella penisola ; per cio' non basta riaprire la frontiera dei Pirenei ; occorre che l'Inghilterra e la Francin nano disposte ad intervenir• direttamente, contrapponendo amii ad armi. eserciti ad eserciti. per auicurarc il ripristino ckl diritto internazionale violato e mettere in KA«o i piani dell'impcrialis:mo fa:icista. Si discute m<1lto,io Queati giorni. di boicottaggi e di sanzioni c:ontro il Giappone. Il problem11del boicottaggio delle merci giapponesi ri1t11ardnle organizzazioni politiche e sindacali della classe operaia e dev'csser risolto da esse, utilizzando l'indignaxionc sollevata nelle ma5$c popolari dalld bripntuchc imprese dei militari di Tokio. Quanto alle sanzioni, esse valgono - come la riapertura della frontiera franco-spagnuola - nella misura incui cspri• mono una volontà pr«:isa cli andare Imo in fondo nella lotta. Che ,i possa salvare la Cina applicando le sanzioni al Giappont non pouono pensarlo che dei sognatori ostinati. Non solo perché non ci .1arà unanimità per applica.rie, ma perché un paese come 11 Giappone è oggi ~npegnato troppo a fondo perché possa la.sciare la preda solo grazie a qualche maggiore difficoltà neali appro,iggionamenti. Di fronte ad un avversa.rio armatissimo e munito di tutti i mezzi necessari per oondurrc una guerra modem11,queste clif6c.oltà potrebbero a vere un certo peso. Ma nel caso del conJlitto nippo-c~ è utopi,1li.:o crcdcrc che gli effetti delle eventuali sanzioni possano farsi sentire ef6cacemtDLe Se le Potenze che banno finnato il trattato eh Washington nel 1922 sono disposte a imporne il rispetto al Giappone che l'ha ,·iolBto. cd imporlo. per servirci di una formula fascistn, 11 costi quel che CO$li 11, allora i piani del Giappone crolleranno. Se no... rt pre1idente RoosC\•cltha lanciato un 3ppc.lloa.Ile cc Potcnz.cpacifiche » perché ,i uniscano per farla finita col 11 rceno del terrore e dcU' anarchia mtcrruu.ionalc " instaurato dal fuciJmo. Benissimo. Il dÌlcorso di Chicago puo · avere delle conseguenze importanti, se coloro che vogliono la pace son decisi a far lutto quanto occorre per ripristinarne le condizioni. Il fascir.mointcrnaxionale ha raggiunto lo stadio d1 una lotta militare aperta per la conqui,ta del mondo. Cio' non ci e.ime dal cercare quali sono le condizioni politiche e psicologiche che po»ono fatilita.rc la sua sconfitta. Non dimenticando, pero', che per ottenere la aconfilla di un simdc fascismo non ci sono dei aurroaali che possano, da 0011,sollituini alla sua sconfitta militare. ~fENTRE sr PARLA DEL RlTlRO DEI« VOLONTARI D Mussolini ordina la mobilitazione Piu' di tre classi pronte a partire per la ~pagna nazionalista di 1:; mlla soldati italiani sono stati messi fuori combattimento L,, nomnr d,,. ,;iu11&ono rlalrJtalia cir~a In nul)u, ip,Nli-:ionv d; orma.li per lo 'posna tuJ:ionalilta sono allar111n111/., l11 t/Ul'Sli &iorni 60110 ,tale mobilitato tr<' dOSJ1 - 1907. 1908 e 1909 - e da f,mtr ,li.er1<• ti conf!'rmo ciac lo loro de1tina:lone è al rii là del Pirtmf'i. /)'altro canto. la pre1rn:a ,ll'i &l'nt•rali T,·m::i, Bl'rgo11:i t' Raz:oni. r<'di,ci dai ra.mpi franclaivi, o Roma, non i• fatta per 1mvn1ir~ le coci cl1f' corrono. in Italia ,. alrt!~/t'ro, O prOp0$ÌtO dl'IU! intcn:ion.i di \/uuolinl tli 1·ol1•rra tulli i co,ri un srOJY> 11u"C(•~o 111ilitare dt1i 11cio11all1ti prima J{'/ prc,s,imo in~l:'mo. lii quest'or• (/intt ,1; COSf•. une/se r nru1u11ciu chr 11110 d•·• fi&li tiri ,Iure andr<'bbl' ,n ~/HJ~a rome e ,,.olontario > at1io1orc ncquùra u.11 sisnifici;to 111110 porlicolor<'. /Jrl rPsto, lwncf,é /(01110 non abbia on. rara rupo110 aUa MIU dei goct'rni di / 1nri~i tr di IA>ndrn circo il ri1iro tiri e , o. lotHari •• ., ,a, a prforl, clic Jlunolini, At' non dirà un no U-("C.Ul(,1rgu·,•r1t•riiro,. "'" al ,oli10, JH:rch,; il probfoma reiti In• 10/1110. L,• sn::::1·ttc fn.,ci,tr, P<'' altro, /1an110 già an1iripa1a la r,spoE!a del 1ioucrno. E \11wol111i /,a prrx:lan11110alto ,, forte c/111 rl1alla /111 in SJHlf;na dl'i morti - dw ,i rifra110 a miRliaiti - tln t','1,dic,,ri,. Dn r;•ndù-ar,• conlr<J chi ? Contru tu rrlmlnnliti, /tucìstet c.ht t.« mancl111i clru f/11/i d~I nollro pap<Jlo ron• Ira i figli 1/i 1111 ,Jtro J>O(K>lao IIN:Ìdl'rl' ("{l a /nrai U~f'Ìdt'rt', prr 1,-t·rcirr 1'~ aml>i• :ioni ,• ili i111t-rt•,1i ,li unu "°''" d1 S"· nrrali •~•m/utl e •JJl'rswri •• JH't sodtli• 1for<·la ••mltù mcsolomana di .lfoJ1oli11I. JH·r il ,uo l1111wro <11 .011~11,r. di miseria. l/intt,rl.'f:~to /agiata in , JJO~no - oltrl' ad al't'ft' di.innornfo il no.stra JHU111• al <'01/ll'IIO del mondo on«,ro ci silo in, cominria ,_;;, a ou,tnrn al pafx>io ira/in• ,u, inp.1•111i ~erl/ici di ;c,n~Ut! f' ,Il dtirtaro. E' dn Roma cl1r t·1•11j!t1no /1• cifrr : in ,t•/ 11tt•,i di c11mpagria, più cli 15 1111/n 1oldn1i ,~1alia11i •tmo .iati meui fuori ,U e,,mbn11imtt11~0. Qun,ui n.11,; co ne corrunno pt•r e 1·«•n.. dicarl' • qu1•11i quindi<:jmi/n ,oldMi Ira mnrti, Jrriti ,1-flamntaloti? I':' popibifo cJ,,, lo /o/1,o duce.tea non tro, Ì 1111 frr1111 ""llt, '"'""" stato mnult>r,• detr .. ,erci10 rlte, ,i (//<:(', abbia n('IIOIIH'n· rt• ilC(;n,sjg/into fintN•"""' militare in Spagna? 1:,~ pouibilr r/,,. il fJOpolo italiano 1/ la.se,' trtur1n.ttrt.•tmcoro in qw'~'a briian• tcscn i111prc•sa dnlla 11u11l<' potr('bbu(I usci,,. le pui p-oui u ,li,a,st,osi, t:'Omplica• doni? E' f>O»lbifo cl,,, i parsi ,/t>mocratiri .,,. bi,rano 011rora il rlca110 de, ,/ir•otor, d, Roma ,, tli IJ1•rlinl) ~ L'ora dr/le grondi rt'•pon,abilitò ,, tiri s~.sti rnoluti .s; Qi;c:icina. " ,\fu.ialini mooilila d"ll" rlm•I pt·r mandorli' 1n J>n.,110 a n,tJ.$SUrrar(' il ,~ rwlo, b1sot,n11 1al1ar~li nddom,. Bn.,tn roi pio~istri porlfi>1i ! (DILll'l Wha, ollobre) Nti d~rso d1 Bertino Mu=llnl tu, rl• conosclu10 aperllamcnte di esser-o lntcrnnuto In i4"11"«11A e di ,·oler conllnwm: all Jnlcrvcnlre. Olfatll d>. UD1' s<:tUmcanAvei\iono rlehl1unAte ln n\MSI&le c1Ju51 1907, 1908 : l909. Sl:amo 111 pra:ent~ di t>ptrulonl di llt· ruola.mcnto, an11 di mobllllwonc. drlla mMcdr\Jl omplrua che pu IA ,::ucrn In ,\blsslnb. l4 PoPob11onc è disorientata. le voci più dlspanalo corrono. SI dice tbt I con• Unf«'I\U .-<:1T11nnInovia.li In b2ESA JtaJLa e In Slcllb, per p<>I essere lnollr:,U In Isllll,l;na. So110 st,all rkhlluna.U a.ncho numcro,1 conUnctnll della marina. Il cloco è orrruu Aperto e 11.ncbc la far- ,.. dc,I • \'Olonla.rblo• i, llnlto In m:lnCILDtll dJ ,olonla.rl, Mll'"50Unl rlcbbm• Ire daSl<I lultn,. Cblunque puo conlrolluc qui lcavcrldldlà di queJilc110u,,1.,_ • I.Il Jt:a\'bo-lmanotb.b di cui ""pra cl è conlermab. In plci,o da un altro 110.trò <'Orrlspendtnle 11.allllnoIl quale cl comanlca fn 1:;tltcldoenaJlco : , Rit-hlamo alle anni dtUr dA! I i,117, 1908 e 1909. ~flliU, .,..,rc,to, aYlcrl e mllltarl di altri corpi - NOS VOLO!lo'TAJU - p:artooo contlnuam,.nk per la SP•ll'N o. Secondo qu:1.ntopel ti se1nal11un teno rorrlsponlknte, ù teni~ di ru cN'de~ •&li .1 .... 1 tnltllari arn,olall chr la lore deslinulone i, 111 Ubb, l\.b non ttblc al• CUJ\ dubbio che ln•eoe 1ono ln,-1:a.tl111 f'Jl)afnl, « Tuili d eh.I.nano disperati 1 : I.alt i, la d~oh\t:a rmubtAdonr del no.tiro rorri- •pondcntt. QUAITORl,)ICIMlLA SOLDATI ITALIANIF,ERITIE MALATI, RIMPATRIADTIALLA SPAGNA B~ncbé alcuno ataUstleo ufnclale non sl:1 $1.814 pubbllcatti. si 11mmettc ienrralmentl! n~111a1mb~nu urnclall ro111tnlche Il nu~ro del !trlll ltAUanl rbnpatr111tl dal1;1 Spagna st e~va a tettemJia. Alla stusa eUra 11mmon111 U numero dct rtmpo.UiAtlper malllitls. SI$& d'altra. parte che la cifra ufficiale dtl soldati lt.allanl morii In Spacnr, era di I 228 al 20 i.ettt'mbrt' u s. Non si conoscono I daU relativi ll1 prtglOnlerl c:d ru dàpern QuC$1.cellre b:ut:tno da 10le a dare una Idea dt'IIAportala de-ll'lnun·ento fnaclsta In S.Usna -- •--- BRUNOMUSSOLINI ANDREBBE « VOLONT ARJO» IN SPAGNA n • Tempa rlce•l dal 1110 corrlspondtnte romano · • C:,rro voce che Bruno Mu ollnt. naito del duu, partirebbe come volontario In Spatrna e, farebbe • 6Qulpe • con l'nlatore B!Jeo. • O'allra pari.e l'• KIIVU • Informa cbf Il acncrale Teruu.l si lro•er-ebbe, 11 Rom• ~r ehledere al duce un'umat.a di rln!or1!0 per lii. Spairna. nar.onalbl&. AfflUfli0 peto' che queata voct: sarebbe 1menLlta neall :i,mbll!nUuJllclaJJ. A Roma, In quealo momento, al trov:tno anche I ~rau Bereonrl e Razzonl, tornotl 11nch'flll dallA Sp3(1l3. DEBONO,UNODEIMANDANTI NELL'ASSASSIDNIMOA'TTEOlTI, E' STATOFATTOCUCINDOELRE In oua.alone delJ'anniverarlo dell'lnl7Jo della gu,rro. et.loplca, Il re ha conferito 11 collArc dell'Annumtlnt.a al mare- «lallo De Btoo. Uno dc! mandl.nll p:r Mllttootll eUIIUIOdel re I L'Alt.a onortnoenu non meglio conterlt.a. Vl,torlo Em:inucle hll I merita. l'usasslnlo di poteva essere cutrtnJ che sJ Biblioteca Gino Bianco LA POLITICA IN FRANClA Il Consiglio di Rambouillet Lll relUlonc non dlal'lna. Conlto U 10vc:rno di Front~ Popolatt prt11edul0 da Chautclnl)I, esso. punt.a come 11vcv1p1un• tat.o contro quello presieduto da Lion Blum Cl6 che la re:won~ non pub aopportllN!, à 14 J)llrtcelJ):lZ!onscoclallst.ll. la quale è una pran:t!a J)t'r 1A conUnuulone della poUUcavolut.o. dal • ra..anblemcnl poputalrc • ed espreua dal auffraclo unlversnlc. Ancona una ,olia l'll.lla ~ - chc conduce U &locodella rewonc - Il è buttata sul tranco, per c.rearc tJU1.qtorl dltl\colta 111 Oovemo e cettArc 111a!lducla nel po.e,.._ L'• operulone .ffNmlllrla • tenden 11d un rovext&aumto della lltwwone pollllca. Al Governo di Fronte PoJ>OIa.re, $0SUUJ.lruen governo d1 unione nazionale con l'e.scluslone. naturalmt'nte, del aoclallatl. 1 cJnrnall della deslna. r!à davano come slcura la crlll. 11 Conallllo d1 RamboullleLba, 3Jlcom una vo!ta, avcnt.at.o li &locodell11reulonc e delusi tutti 111 up!rantl In agrualo. Nella d1cblaru1one u~ del IOVl.'tno si ruferm11: L& ~tuulone llnanrlarta delba Francia non tpual.lflc.a l'onda~ dJ speculazione che si è ,eltala &Ul tranco. Pcrt.a.nt.oaarmno preM! mUure cner- &lchc dl prole.Ione della moneta e contro e.li speculatort. Lea volontà encf'iiea di a.,lre, d'caecordo con l'Ingblltcrra, 11>11U altri p:iesl Pl'1' aalvaguardaro l'lndipendenia della Spna:na. .Lo. nccc3111Udi noce~l'3rc la pro. diulone, Sl:i ~tc la naz1onallszozlone delle lmpre,e, sia mcdl.ante rndcau.am,nto del regime del 1ovoro nel quMl.ro dclb lei:Re <11llequaranta ore. La neee.u.It.a che padroni ed operai rispettino la leclllllà ed i contnuu eoU.•tUYI. La neeeM!t.à dJ mett~ro un i.trmlne llgll :ilU del t.crrorutJ 11.ralllerl A chiama.re le COiie col loro nome, le mllurc di car:i.lt.ere sociale cd t'COflOl'.Dlco annunelat.e nella dichur4lllonc mlnlot.c· rlale 61 concrei.ano nel proluniamento dgJ& e Plluaa •• Non mancheranno sii acont.enu <.'d 1 rrltlcl. E non tnllnclleranno I aoUU ~emllll a grldnre al trcadlm~Lo<kl aocJali.tt ((~FarailaciIraancesh) Biso11na proprio dir(' ,.,,,. i compop,i comuni..Ji non •11110 arrnprc /dJ<:i nrl/11 ,cri/a dr/I,, loro poro/,, aordi11,•. lrri ('rana qu1·Ui iroliam d,., lnnma,·a• no la parola dflla "rironrilia:lom• •· E•· ti SO/H11>11no t'iù clic rn/f',•nno dm, ,, 11oi ra,coomo rapite,. lln la parola rra rqui. ••oco. ltkoncilia:fonf' cll',:li 11a/i4na ! 114 wno italian, ar,clal' Jlltllolin,, Dr Dono, Dr,mini, il pr<',idrntr dr/ Trtbrr• nalc Sj)f'cialt-, ca. ? La e basr • ponl't'li qur;.tP Jomnndr, E ,Tbpo cl1iarin11,n// ,. dl'l11cida:iom, fi• nirona col, rinJJnr:iart• nl/4 e riconrilic• tionr •· rl1t· appari, a po• doppiamr,arc equi,10t-a <'Ome formulo politica. Adeuo ,ono i con111nist, franrt'.si rhr lanciano lo parola ,r orci in e d,•lln • fra11• ci11 ai franl:"À •· foche qui non è! àiffic-1/,. c:11pirt• <:o•a l'OJ;lionn i t,Omunisti franc,,1i, d//JHJrhf' i pro,/1itlrria11i, I pro,rt11,.<()/lnian, rtl , pro-fronel,iA1i .suna .atnti rolli f'òn Jr ma• ni nl'l $0.CCO dC'l/a lom con,:wra rontro la patria ,. lr sua ÌJt1tZL:ion1. Ifa In e Franau ai francr,i • i• 1111•0, lino a fr_ri. i1 mOllo d, tutri ; r,·oVnn.ari, di 11111i /lii J.IJnt>fobi. tli tulle i t(iornnll ,li flt:r.trn, COttlrO le- ,•mi;ra:ioni "P''rau• ,~ ro,itro i r;/u~1a,ì f)()litici~ ,vi lt-0 fM• vinto il ai~n,'Jiroto ,c.01·1tt,J'<I rltrr tutti ,anno. Ora. pOlt'I•• di,1in,:u••rr fin eia" ,.,,,,._ 1r ; - Mmt' /io /0110 U S('f,'l'lnrio rlrl l'r,rlito romu11i1tu n,•I rv.,11:io dt•lfol•ro .sera. - ma non riu,circt.f' ad in,pctllre ,·lac qu<'I motto - 0111'1,c 1,r i• pron ..n• cinto da Thorr: - non rnntribuurn nd oumcnrnrc le antipotit• ,, le o.itiliti, l"Ort• tro 1u11; p; itrttnirri rh ... rì1ìrdona ,ul 11·rritnrio ìlrlln Rf'publ,/it'O. /H'rialmr11. IP IU?I mnnt~n.J.o in cui ~ul ronto J,,,n stranieri 61 copliono mrtrrrt., a tutu I <'~ ari 11111i i drliui chi! som, ,iati <'ntuuma• 1i i11 Froncin in qurstl ultimi trmpi. (.,,, porolr tfflrdin,. •0110 lanrittlf' }H'r Jt, fn/J,•, 1• lr follr .onQ f,- mrno ,.,,,. n/1" di..srr;min.a:ionL S1•n.:a Nmlnrt· et.,• la pO· /i:;ia - la 11unl,· 1n tl1Jinl1i,·a, , qudlta cl,~ traduN' in fJIIO la formulo d,lla e Frant10 al fran~ti • ~ µ,mprt' di.,porto tlll indulprrf' P<'r qw,&li stranif'r1 chr f.01/r,no ,frU,,, protl':loni consolari ,.. ad inf,..rirr, inr(·N', ronlro ,:li altri. Per conto n01uo npprovtamop:cnamentc la dtclalone del ll'UPPD pmrlamenl.llre s.F.I.O Anche &~ Il. nuo~ll dlch!Arll%1ano minlst.crlalo comJ)011Arlnunrlt e ..xrtllcl, I nosttt comp.1gllllranoc.ù hanno compiuto U loro do•rre rtlltAndo n~I Ooverno. ~rch! b cl.._ o~nila. ,, ma••"' pop,.1'.Jtrl, la Franala, hllrulO plu chc mst blsOgno della !oro psrtc..c~!one al potere. Che la prntka Ult'l.l!e dl!ll& ooeupu1one delle otnclne dOVOUt' ffnltt, lo aYC'\ll ,nnune o a;wn, Pl1lma wx-om. che Chautcmp.1. Ohe la ICffC aulle quuanta att pot.cue «import.are dcll~ deroi:be, rra atat.o ammc.sso In prlnCJplonel momento llteao trUa pl'l1DIUlpzlonc dc,lla. JcclC, Che la rlprtSll ~cono111lca llbbta bllOlnO cU un Ollm& cU llducla. e di lranquUIIIÌI. L un:1. •f'Tlt.à Ul\1ffrU.lmcln~ TlconQ.JC1Uta, ctte non apputm1: :al dOlfl\Jl dJ alcun p.1r• Uto. VI ~ poi la Jltuul~r lnlornulona!c, ILI oenlro dellll qu.o!c ata IIClllp:e 1a. Sp.1flla. cht ('Ot!Wlda al IOC!Alilidl i rt~l.&.-e al OD• vcmo. Nel momrnlo l.n cui Dt>Jbos a Olnr- •ra tncomtncla a parlar chiaro li.I dlllJ&torl di Roma e dl Berlino, urebl>c aempllocmente crlmlnalr COJlRa'Nlr<: U &0•emo della Francia n~U amlcl di HlUff, di MW.• IOllnl · dl Franco. QUIIJlto calle mJaure contro 1 tt-rrorbtl auanlerl, apccllllmcnte dopo qwanto bsn• no ll.:.IOl!atolt tnrhle.te tn corso, non umo J)l'Oprlo noi .:,,doverotne preoccul);LtC'. Del tttt.o b:14\a !~~.'~ I eomm~U d<'l• 14 ,tampa dJ destra ~r eonvlu«1'51 che la dN:hlon• drl "0Clal13tltran~ è ,uila quella eh, dovtva ~"'- L'ActJon Fra.nraltt. 1 Cpoqur. J.) Flp.ro, Le, Jour, l" Joumal dc,< òrbah, ree. aono tutti d'accordo n,•! condannare o ncll'lr• ridere ll.lJJI dkblarUl<l:L mini tc.lllh! di Rambouillet. Pl"ft'lw? 1: }X'rchè cr ,O dlCl', per tUlU, l'.nt'ftablkt 0-: Kcrillls. l ç.a11dl p:upus;ll 11l Cl111u1t:npA 111/UO anllatl In turno. Lul, cht a,eva tun~cnt.c meditalo C' d«:14;& la rolLuro I?, con Blum all'u1Umo momento vi ha rinuncialo •. Ecco ciò cho &l.tendC'V& l.!l re:u:lone: dlvlderr I -lallstl dlll radlcall1 speuarc il Fronte Popolare. Ed f precllament~ Quello che la reazione non ha arow,. Ancora una voli.i :i è scornata. lnloran~olaillenltaelriroristic l'arb-Solr put,bl.1ca le a.,ru1mUcona.- dcrulanJ di D. J Mor\l, ehe fu U ban• Chlerc della rlvo:iwon.- mes311:&na e che qulndJ. ln fati.o dJ a~ntaU l<!rrortalk!, la &a lunp. • IDeredo - ha deLlO li Morlll - CI\O ne.asuno In Francia ha llralo la 11us1a lezloM dal complolUdi Ct'rbère, di J!ordeDU.X. di Mara11ll.l e dl Parigi•. Lo Ataw di splrllo ed I mrtodJ drl fautor1 di complotU sono CllMb:aU. ~ 61 IOno modernlnall e ~da.no, Quasi aemprr col "1uslmo di pranz1a. le varie pollz!e. E' U ri• aultato di due o ltc CQ>~rt•nu del!<' quali bilOl!lltrà che ne Lenlat.e cont.o Là ,peti!! dl!lll t.na.rchlcl rc,g1eldl o terrorl,U ~ quasi oomplctamente ecomparaa. CA.M-rtoe R:1.nchol. eh, &l!l'ono 1enr.a Iniziatori, unu scopi RgTetl, ArtbberCI 11ud1eau M!nr.s pi.t.a dal u-rrorlltl mo• deml. Ealatono onl del capi t.urllt!stl. dt't e bus!~• dr! complotto. come ellstono dr! • bu.lncasmrn • dr! ruclle, del cannoll(' e della mltn1$1lat.rkr, I capi t rrortau. e cii) tn plu dJ una M- ~lone. aono, llllc voi Le, de"ll al tJ tunztorw:I di una poli.Zia Pollùu. I luorotc-nmU aono, to•t-ntc, torruu di IJ'lldl <'he Il rtndono lnYIOlabWnel '))llealdOIe al traua di Rmlnare U ~rrol't' Quc.,11 Juos;o&.e• ncnU d.1!:PQD1,"l>no di un potere rcJ.la e di tJSOr.lllconaldt\,roll. La polizia u WllO• ae« o può llOrv~UarU. ma molto d.& lontano, J)t'rch~. In mo;u cul, eunvlt'nc ,-vti...re ln~ldcntl d.lplo:na11c1• s~ La potula tran,:-,sc PD'-, eeuza p~to:rupai:tunl diplomatiche,, m~tt.(<rc Jo mani au quegli • alti lurwonart di una poU::a pollllca • e aul loro • luogot.cncntl fomtU di sradl ,. come arrtvereblle prt,- •t.o alla ac,opcrt.adel l'C<lpOnablU- nut.n• c!anU ed ell!C:Ut.o-rt llt'lll at&.ent.:,U tttrorlallcl dl quc.;U ulUml Lempl I ILCONTECIANO ACQUtsl'AGIORNALI Slamo lntonnau ehe c,ano . .o: 11,t:o, d:&IUO :unico e direttore drl suo 1tomalt - Il • Telecn,!o • di u,·11rno -. O10v11.nnAl laA!do, Ila manovrondo PrT tom• p:rue buona J)&rle d~!J.-Ulonl di un 11rouo clomale mllanr.M: lt , Corriere • d~ IID. Stta ,. o • SN:o!o-St ra • o • Ambrostano •· per nominarne dlrt'ltl>n. Il •ullod&to Amaldo Apprendiamo Inoltre eh. Il unl!Z,'lno • OllZM!ttlno• lrubl.. ur COmm&nd• In una c11m:,lllllllcloncro a E. li conte vo:p1. Quanta Jporcia mlsrrta.* la formulo ,ann.unc,ctu da (./11wi.-m1,• nt'l/11 nt>'a dirlaiariuÌoM, ri N/111,ro n•• ""' ""F"""' ti; •1111•/l,i tl,r 'I'laorr: 114 ri,. bnto a I),, KNilli• rd a l,-,.,1 lJo/1,y. Pt1rò 1 i ,lo, r,,bl,, r1nunri11r~. ._
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