Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

27 agosto 1937 =============== GL,---;=-:1-----------=--------= - 3 Classe e nazione I nella politica ·alle grandi i Commento manovre • I • I ,.,., ~1a1101 mJnone ,.-:oltes! r:d :. D,\ ~Ione binarla che, per la In erna •1ona e \'enc!c, rnno PlSSltC presso che I- .,;1:~1~ •;01.a, è 6l!it..J. era speri- ... nosscr·, .it:: à. fr Jr?tc a qucll • delì l :nt:nt"' •..i , uol r!.;p;.mdere ~I.e seSlc!Lt. E' che lJUeste. annunziJte rrucnti e:;lc;tnz.? : 1, - La fanteria J c.:.Jpi straor:lln.iri di gran-cas:,a, -. c.1.;, con !t 111itragìlatrlce, I fu- :i..·cv,mo pJL•v.1l2nt!:-mcn:e uno sco- ~rn m1tr:1g!1atrlcl. ha una potenza pJ pJ:ltico :i:i. raggiungere e nella di fuoco infm1tamente superiore oolit'ca tntern.i <il popolo it:i.liano a 0·1e!la che non tosse nel passato - ormai .si deve clb.ue più di c:rnno- jevc essere ridotta. 2... - Cosi' alm che di pane! e nel 13. po!itica , ~gger'tl, es.sa deve acquist'.lre una Internazionale tMussolinl il e Me- maggiore elasticità di manovra. diter:aneo ::,, Htalia prcnt.a ai: l 31 - L'art:glleria, che finora, a guerra d! fronte all'Europa paci- malgrado gli sforzi fatti per una fistaJ. cc:Jaboraz:one plù stretta, apparlIn "T''i'~ -- ,, ,.,,., due , ,,.,., ,1, <l•st_an: 11 • ig one e de)la razza, costitu_ivano za non è che un effetto - sonJ d,11111 mori•• !I,,.,,.,"' - 11 ,.ostro /,1/wru 1.:n1 internazionale di assai plu an- .scomp.:.r.si i confLtt! re:igiosi. ?vlo1:,1111,t, Ili lc1111t·. 111/a c::a.~a ""~l llll,ian .!ca origine e o.~e vive tuttora. d.;rmz:uto lo stato - sia questo re111 Ji,,rc,•ll111111. 1111 ap1•l,w,1111~,,,uu <" 0 1t{<' Ma a d la cristianità si scisse pubblica o monarchl:i. - sono s::omr,:11:,1·"' : • 1'/11,, e 11,1:1<me 11cL'i1 l'"lllt • qu n ° . parsi 1 conflitti tra le nobiltà e la t't1 ;11 en1,,;io11ale •• . in segu!~o all'.1 riforma. 1 legami_' re- /'ra I.: rnr r ~I ... ,mlii. la .,1!111or,, 1>11 :!glos1 s1 mostrarono ancora piu e- corona. Democratizzato la società, rid,t'l/11 Ualli,I~ ti 1wtroi·111u yll a,,,,,m1 •ildent: nel loro contrasto con i le- la borghesia ha talmente abb::ittu11•<111,i-crill• ,1, 'I'"'''" cu11/(·rr11~,1. l'uit/11 ;p.ml nazion:11'. Gli ugonottti di to le caste aristocratiche che ogni si 11111111 dr!l'u tw1u 11f1,·r11111:io11e tlt'I I"''! Francia s! al!eano apertamente con conflitto c0n queste nun ha più ra- ,,.:ro ,,al,til'<> drll'n~>•{·o 1:••tlul~, '"'' 1 Olanda e con l'Inghilterra contro g!one d: c.sistere. 1,111,1,1trl 111 1mu '1 111 '" lu, rmvr,1-fumlu. ' i loro connazionali cattolici e con- Sta sorgendo è vero un ccnflitto: ,,.,,,. uu-lrn ' cl ·1 Hluri, 111 1 ,.,/o, 11 • tro il loro sovrano. Dal canto loro queJJo tra le borghesie e Il proletaNeJJe chiacchere di caffè - i caffè 1 cattolici trancesl non esitano a riato, ma le fora di questo nonobattono di gran lunga le cancenerle rich1ed3re l"aiuto d' Spegna contro stante t.itte le sperar.ze dei suol acome sede di discussione di polltlca 11 primo dei Bcrboni, allor ancora postoll :,ono ar.cor:i troppo debol! per internazloi:iale - e non soltanto, pur- protestant ?. E lo stesso fenomeno. dar batt'lglia campale. E' vn c;1ma troppo nelle chiacchere di caffè - s. .,ebbene con mino;· durata, si veri- di unic,n sacrée e !importanza delodono continuamente no:nlnare fica in Ir.ghùtern. Contro il cat- la lnt rnazionale ad evitare l'ult!- Francla, Inghilterra, Germania, e tollco Gi:i.c:>mo II. i riformati :nglesl ma guerra nazionale è 11 segno di magari Portogallo attr:buendo a11u- òratt:mo con ro;.,.nda e gli stati del Questa im:naturità relativa de! na o all'altra di queste entità a- N.;rd, cor.tro gli Orange i cattolici le masse pr:>letarie che non riescono stratte determ!nate qualità o difetti, ir,vccano l'ausilio di Luigi XIV. Il .1 far vivere la pr::;pria solidarietà determinate intenzioni o disegni. ;;intimcnto relig'oso - e antinazio- e si battono ma1gré tout contro i Non sono to certo venuto qui pe1 rnle - è di tal f9rza e pzr:.istenz1 1ratelli dl classe stranieri a benefiproporvl una rlform!l. del l!nguagg~c ::i.e Il partito più accanitamente clo dei nemici di classe compatrioti. eoirente per intraprendere una ero- 1ntlfrancese in Prussia era forma- Non ~ogli.:>certamente rifarvi Ja e-lata co~tro le g,merauzzaz!oni, con- .o fino ai g:o:::-ninostri da discen- storia del dopo guerra. Certo a tro Je pen,onauzzazionl simbolicht jentl di em'grati fr3:ncesl ivi rifu- m10 a•viso, coi trattati di pace si è che rassomigliano un po' a q:.iellE ~iat1s! in segult:i a[a revoca del- chiuse Il periodo stori::o caratterizche si vedono nelle monete, sul fran. .'Editto di Nantes. zato aaJ preciomm!o del prlnc!plo coooJII nelle statue commemorative s1 p::tr~bbe aftermare che smo al n.:iz,or,ale. sugli scudi del consolati. Rfconoscv secolo XIX. nessun conflitto, nes- II pdnclpio classista ha fati.o le anche che dalle espress!oni usuali 5una guerra fu nazionale. Gli stessi essa t ormai sJ presenta in primJ non i:,ossono bandirsi certe parole :::iaz:onalistl francesi che hanno fat- i)iano. Sono sorti stati impersonanche grossolanamente ma sintetica- ~o u1:a ero'n.1 nazionale di Jeanne ti esp!icitamente come Ja Russia, mente rappresentano certi ins!emt J'Arc, non dovrebbero dimenticare impllc'.tamente come l'Italia e la che sarebbe troppo lungo e tedioso .:hi la guerra del cento anni non fu Germama un princ,pio politico. La analizzare nei loro elementi cost!tu- ,n realta una guerra tra Francia e Germania, l'Austria-Ongherla, Ja tivl. Devo pero· mettere in guardlt Inghilterra, ma una contesa cli- Hulgar!a, Ja Fm!andia vedono la rig11ascoltatori contro i pericoli d'in- nast!ca tra due discendenti dei Ca- vo1uzio11e armata nel loro stato. comprensione e di falso giudizio che peti che si contendevano la corona Sebben~ la professione di profeta molte volte dall'una di tali espres- di Francia. La stessa Jeanne d'Arc ml p'.accia assai POCo credo che d'ora sloni astratte e generiche fatalmen- ru fatta pr!gio::i!era da m'.lizie fran- in avanti 1 contllttl al quali assite derivano, ces! dipendenti dal francese Duca steremo _ al quali anzi prenderemo uso one temo derivi.oltre che dal- di Bortogna e giudicata e condan- attiva parte - saranno esse::iz!alM1 le manovre in Sicilia avevano anche uno scopo tecnico-militare ben determinato . esperimentare il rendimento, sul tzrreno, della Divisione binaria e de11~ Br'gata corazzata. A1 nostr! letto!'! puo· e:,sere d interesse a:1che :,uesta parte tecni::a. La Divisione binari:t era In istud10. nell'esercito itallano, da qua:- che tempo. Il m1;e:c·a110 Badoglio Ila cui assenz1 al!e grandi ma- :10vre non e stata ancora s9iegata u!!ic!J.lmente J nel suo !loro La guerra d E,wpfa. ai:parso ne1;'otto~re scorso, dopo aver affermato, :1elle coru.Lierazioni conclusive, che 1 repart' devono essere leggeri e ,clclti, scrive : e L.1 nostra Divl- <il::ne ternaria - i di cui reggimenti av.Jvano un battaglione mitra- ~!:eri ciascuno - i-.i è dimostrata .-:~ppo pesante. Pesanti poi i troppi com?Jless! com:mdi. La Dl- .rls:one a due regg'.mentl meglio l):Jteya riSpQr.dere se non vi losse .rr.ppa sproporz:one tn truJ:1)3. serv!z1 ,.; comandi >. La Divisione ternaria, che è an- !Ora quella esistente, comprende una Brigata di fanteria su tre reggimenti e un raggimento di art1g11er'a divisionale su quattro gruppi di diffl!rente calibro. Di fronte alla Divisione della erande guerra, che contava due Brigate di fanteria su tre battaglioni ciascuna, :a ternarla sembrava non potesse essere maggiormente alleg~erlta nt::- 1a sua !ante?ia. v1 come un'arma quasi staccata dalla fanteria, deve tm·ece cost. - tulre con essa un blocco organico ed omogeneo e accompagnarla in oeni fase deJ1a battaglia. Le recenti manov:e non hanno 1ncora dimostrato fino a che punto ouesta nuova trabformazlone pos sa essere cons!derata utile. La Divisione binar'a vi è costituita ,u due reggimenti di fanteria - su .re batt:i.gnoni c.ascuno - e un reggimento di artiglieria su tre gruppi : in plu, due comp:ignie ai acc.::mpagnamsnto di mortai da comoatLmento da 81, con sei pezzl ; da una compagn'.a. da. 47 ;,u otto pezzi : da una batterla :ia 20 mm. ,u sei pezzi. L1 fanteria. In teoria, é certamente p1ù clastica, ma m pr::?.t1ca, la sua azione è subordinata a quella di tutti questi pezzi, in gr.uppl e compagnie, che dtvono :iccompagnarla. In teoria, è l'artiglieria che dev.:i seguire la :anter'a : me, in pratica, é la fanteria che deve regolare Il suo passo sulla capacità di spost1mento del pezzi di artiglieria. Non so o. La Divisione ,ternaria si scnlerava con la Brigata d.! fanteria che poneva due reggUnentl m prima linea e uno di riserva. Da dove toglie la rl.serva la D'.vislone binarla ? Evidentemente, con le nuove formazioni, non vi possono essere che riserve d! Divisione, essendo la Brigata su due reggimenti ln~apace di forn1re riserve. S!cchè, l'autonomia tattica della Divisione risulterebbe sens'.~ bllmente diminuita. in Sicilia L:i. domanda conclusiva che cl si pone e quest1 : :P'..io· una D!vlsio- ::ie binaria star di fronte a una D'.vlsione ternarla e batterla ? Se ctob!:J!amo riferirci ai comunicati uflciali delle manovre e alle corrisponò_enze del giornalisti, non sempre chiari e spesso contraddltorl. la domanda dovrebbe rimanere sénza risposta, perchè e 11 partito rosso e quello azzurro avevano In ;1ne2. solo Dlvls!onl binarie. La. questione verrà chiarita certamente dalla relazione del comando della manovra. Anche l'esperl.mento della Brigata corazzata non appare decisivo. Essa ,ascio' più di un dubbio, l'anno scorso nelle manovre d Irpinia, dove fu' esperimentata per la prima volta. Q-.iseta unità è composta con elementi celeri (bersaglieri, fanteria ::ancata motociclisti, pezzi autocarratl, batterle. cannoni antiaerei ed elementi del genloJ e ha due battagiloni di di carri armati pesanti dL rottura e uno di carri armati leg- ;;erl di assalto. I carri armati leggeri d'assalto hanno dato c.1!ara prova a GuadaJajara, ove si sono dimostrati !muotentl di fronte al fuoco della soia fanteria. I battaglioni di c3:crrl pesanti non pare abbiano avuto, nella manovra, 1'1mplego previsto. L'azione fu sospesa al suo lnlzio, ed è Impossibile dare un giudizio precl- ,;o Certo è che quando è stato dato l'ordine di cessare le ost111tà. la Br!gata corazzata era in una situazione critica. Le squadriglie pa bombardamento e da caccia del partito azzurro la tenevano sotto Il loro t!ro, e l'artiglieria divisionale azzurra, tutta portata in prima linea, ne bloccava l'avanzata. Da ques~e manovre non pare aebba dipendere una prossima trasformazione dell'esercito fascista. Ma ci sarà dato, tra breve, vederne le conclusioni. Probabilmente ,Mussolini si r,:;,romette continuare in Ispagna gli esperimenti iniziati in Slcllla. L. le person1ficazion1 anziddette, dalla nata da ec.:lesiastlc! altrettanto mente conflitti di classe. particolare fattura. delle carte geo- francPti La g:ierra di Spagna che viviamo il'afiche. Io sono un grande ilrna- Le cose cambiarono con la rivo- In Spaiina è 11 primJ di tali morato <i'atlanti e d1 mappe.Una di- luzlone francese. E' ben vero che con!littL La Russia, la Germania, &ereta parte delle 'II'Je ore d'ozio le anche le iruerre del!a rivoluzione l'Italia, gli stati politici, gli stati d1 ho passate - e le passo ogni volta francese - e In certa m'sura anche classe lo hanno compreso e vi prenche se ne present! l'occasione - di- quelle del periodo napoleonico - fu- don parte, Non vorrei essere qui nanzl ad uno di questi perditempo, 1ono guerre politiche. A conforto frainteso. Sarebbe eccessivo semstudiando viaggi tantashcl, aprendv jj questa tesi sta da un lato 11 ca- pllc!smo li cred·ere che l'esistenza vie <I.I comuntcazlone tra le monta- ratte:e che volontariamente alle di un princip O politlco escluc:a i:-ne, raccordando tra loro locaUtà. Jtesse fu impresso - liberazione di queHa di un princ!pio nn:ona1e. che non lo sono. corrc1rnendo persi- tutti i popoll - dall'altro l'atteg- Non è affatto da escludersi - ar.z1 ----·----------------------------~·---------------- no Il corso dei Iiuml. Non nnscond:: glamento èe1 :1em!c'. E' c::nosciu- al c:mtrarlo blsogn 1 tener presence llfilart-0, agosto la pcllzia segreta per togliere dalQueste mie debolezze ... ma chi è tlssimo ~he in !talla ed in Germa- - per esemp.o la Germania, pre- Mentre il du::e si fa applau:iire ia circolazione ind:,idui più o meBLTRGEENTINBIB DIBRRESTI IN1TBLIB resti ed a perquisizioni. ;;enza peccato scagli la prima pietra. n!a Jargnl strati della popolazione , stando 11 suo aiuto a Franco per- In b!Cll!a G\'C Li folla e stata con- no scspettl di avvtrs1<,ne al regime. In ogni caso quel che lmprE>sslona accolsero gµ Invasori non come ne- segua oltre il fino JO!itlco di sc(1iac · vocata e costreaa agli applausi Farinacci è sulle fur:e per i fatA Reggio Emma, avendo 11 malcontento della popolazione assunto aspetti allarmanti con manifesta~ zlon! verbali e scritte ant'.fasciste di ntu· me _ e crt<lo tutti - sono ! miei ~ str.mieri, ma come fratell'. ciare' un focola!o r1voluz1o'na1 li d li , ., l!b1 i Né h 1 l so to ~I.sterna e e m.n11c- !Jl..nvvenut1 di .Jl?.<'i>nte e CPt:e.a-rll co ... ,t ... , Come dubitare che la Ger- e 1;,ator. m:i.nca anc e n rio oucllo nazionn.le. r'L'.\"~""'!'~ttl- r-.----.. - i - - --~'- - ...... l.. 0 1a, .Polon.la &"'1Jv questa occasioue 11 !~tto •~arc1.tteu- determlnati vantaggi strategie! ed • ' ,...,., ·ur 1 app .. ra,v-.,oi zie.sco 1:ne esto1cere, con ogni mezzo, ai de- ogni -ango1om1a città. 1a poh- ·---- zia fece una retat3. in grande stile . ......_ .... .,,._ • 1 h t d1 r reuiatra 11 nume,'O de1 battimani e tenuti, d!chiaraz1onl e confessioni. un tutto unico, come sottrarsi alla st co c e un cer O numero ran- econom!c', e Berneri cl ha mostrato l'tnt.?m,ità dell' e entusiasmo >, in imrre.ss.!one o.1e si tratti di corpi o- cesl - _gli emigrati si , battev:1;1o l'altro giorno come fini naz!onali tu~ta l'lta!ia settentrionale e cenmogenei quando vediamo con quale con~ro I loro connazionaL rivoluZlo- siano perseguiti dal fascismo nelle Lrate s1 cc,ntinua la caccia grossa cura e precisione ne son deslg,,ati nan. Baleari. Ma 11 fatto caratteristico dc' s::spett1. t,;erto è stata previtutti I limiti, con quanta precauzione Ma ern avvenuto un fatto nuovo. è che !talla e Germania perseguano sta e calcol:ita, dal governo fasciessi sono dipinti di colore d:verso aa Per la prima volta nella storia una 11 fin:: pol'tlco e questo carattere sta, la simultaneità dei due fatti, evitare ogni pericolo di confusione e parte > aveva Identificato sè stes- è confcrm1to ccme dicevo dal fatto nella speranza che gli echi delle con 1 paesi vicini ? sa c:>n la nazione. I rivoluzlon.1rl che siano le nazioni che imperso- ovazioni sicule r,csc:tr.o a soffocaCentlna;a dl agenti armati, giunti La guerra. é vero, ha spostato presero il nome di patrioti. La na- nano un fine classista ad interve- re. isoprattù.to ~-l'estero, le immolti di questi confini ed un esame, zlone fu deificata. e gl' avversari po- nlre apertamente ln Spagna. .Prtcaziom dei colptti e J'indlgna- -:ier .esempio, della carta d'Europa litici, proclamati nemici della na- EssE:, e non le altre : non la Fra~:- ~one popol1re che Ja nuova rafrrima del '14 e dopo 11 '18 fa sorgerE> zlone, furono per clo' solo ccn:i:i.n- eia. non l'Inghilterra. Per::hè ? iica di polizia non manca di sudei dubbi sulla Immutabilità, e C.'.11n-nati. Condann.itl perché tali. Il Perchè queste non hanno anccra 'iCltare. Ma il c.11::olo furbesco ha d.! sulla fatalità, sulla necessità, sul fatto, s!no allora normale, di ricor- realizzato all"interno quel predami- mancato Jo scnpJ ; gll applau::,i carattere d.ira!l quasi sacro, o per lo rere P~r aiuto al compagn' di reli- nio del pr'nclpio classista su quello comandati dalla polizia non destameno tabù, del confini, ma questi glone o di part!to anche se stra- nazionale al quale ace;.,nnavo .. Per- no nessun mteiesse :iel paese ; contronti sono abbastanza rari, le nleri, centro 1 nem!cl di rel!glone ::hè In altre parole esse classistica- mo:tlss!mo mtere.:.;;e destano, invecchie carte sono gettate In un o di partito anche se connnzlonal!, mente non esistono. vece. le miglia.!a di vittime di cui canto come inattual! e l'ossessione assume per la prima volta 11 carat- Ed ecco che prende v.ilore quello si vuol soffocare la voce per o ;culrii:;rende dopo qualche anno di stabi- tere rt'. crimine massimo. 11 crimine ~he d!cevo all'lnlzlo di questo di- tare la feroce persecuzione. Che lltà. di lesa patria. (Sino allora c'er.a ~a(lo· na chlaccherata. Se si puo' li fascismo non .si senta s'.curo. lo Ebbene, niente d1 più pericoloso d1 st ::tt-oe fo nd ato su ben diversi prln · '1 c;,rto senso parlare :le!la politi~ dlmo;,tra 11 fa ~-O c:--.c si prCC!'de tale ossessione, In gran parte visua- cip! solo 11 crimine di lesa mae st à>· :li G rman'a e d'Italia e di Russh dovunque a un 1ipulisti accurato le. Una rappresentazione a due di- La rEstaurazlone tento' di rltor- n: rchè qui ro:nogeneltà più o mc- di tutti gli elementi che danno mension!, semplicemente in superf1- na: e al'.t) VfCCh!e concezi.;nl. La no forz:i.ta è ragglunta. non s! p:io· ombra al re.;ime ; che s' , uol precie, come quella che cl offre una 5:mta Alie:mza fu un·alleanz:i. poli- -:issolutamente parlare delìa politica vc:iire e strcr.c1re, seminando il carta geografica è vera - e ancor re- Vca. La mitezza veramente stngo- :li Francia e d'Inghilterra. Di qua- tenore, ogni ,·elle!tà. di reazione latlvamente - quando si tratti del h,re - quando si tengano presenti le •.e Francl.1 ? Quella delle duecento legittima del popolo contro la misemplic<! territorio. E' assolutamente guerre successive - con la quale fu !amlgJ:e. del Com.,? de:; Froges. dei- seria i soprusi, la schiavitù e 10 falsa quando col nomi di Francia. tr:ittat.1 la Francia vlnt:i lo dlmo- a grar.de stamp1 d'informazione ? 1 ntato pcrmanent<' di gucrr:i cui 40 Italia, Inghilterra s'Intende e si vo- ,tra di per sè sola DI più special- O quell'.l del proletariato ? Quale mll'onl di italiani soggiacciono ; glia Intendere non li territorio. ma ,mnte da parte deJJ:::.Russia - il cui Inghilterra ? Quella del b:mchier! che !a polizia Inventa complotti e la società umana che in tal terrlto- goverr.o tu quello che si mantenne del!a City, de: pro.,-rietari delle a- r•;at1 per trascillare centinala di rio vive ed agisce. plu fedele ai principi della Santa zlonl delle mlnlere spagnole ? O l vittime, già in anticipo designate, Quando Marx lancio' la parola Alleanza - non mancarono esempi di ,:i-1.:elladel lavoratori ? dinanzi al Tr'bunale Speciale. d'ordine : proletari di tutti i paesi dis'nteresse nazionale. Quando un E' evidente che queste poUtichc TI fasc!smo è ridotto ad avere unitevi, quando si fondo' la prima grande corpo d'esercito ru•so sch!ac- devono essere diverse contrastanti. paura del popolo, di quel popolo internazionale, a riconoscimento di clo' la rlvoluz!one t•ngherese a contraddltorle. Con pii: precisione stesso, del quale vanta e l'unaniuna unità di interessi e di Ideali che benef!clu dell:i cas:i d'Austrl1, l'Au- s' potrebbe parlare della pollec:i m · e spontaneo consenso >. s,iper::wa I confini nazionali, e, nello strl? non dovette pag·ue con nes- 1el governo Inglese - conservatcrestesso tempo di una diversità, cU un suna ccssi:me di territorio l'aiuto ji quella del govcrnc francese - di Gli arresti di Cremona cc,nfl!tto di interessi e di !deall tra fcrmidablle portatogli. fronte popolare. Ma Il non tot:i.11le classi riunite In uno stesso stato Ma 'I prir.clplo di naz!ona11tà - e t'lrlsmo di tali governi, 11freno che 0 nazibne, 1! fatto ebbe importan~a il nazionalismo. s uo figliolo antlpa- 1lla po:it!ca coP~ervatr!ce del prlgrandlssima, ma per la nuova 1- tlco m1 non Uleglttlmo - era stato mo, alla pol!tlc~ demccratlca del nea divisoria che stabiliva - la li- lanciato. Nel tramonto universale secondo opponguno forze estranee nea di classe - non perchè un:i 1e1 p;inclpl r~ligiosl - e d' c.uelll al governi stes.sl m1 non rer ci:>' linea dlvl;,orla. una corrispondente dinast!cl. nell'attesa dell'affermarsi meno :n!luentl toglie ogni esattezsol!duletà plur!nazlonale fossero dei prlr.cip! classistici è esso che za a tali enm,clazicnL dcmina '.1 mondo. Dal 1848 al 1918 scTe;~~e tali sol'darlatà, ser:npre -per settant'anni - la politica este- La 1Jrlma ddle grandi guerre potali d!vh;!oni _ sebbene motivate ra di tute le cancellerie snri una iltlco-scclal!-classlsta e per certi suol da diversi pr!nclpI _ erano esistite. politica nazionale. Tutte le guerre caratteri Q\.a.ii rellglosa - questa che d I I cessivamen che si combatteranno saranno guer- si combatte attu1lmente '.n Ispagn'.l Per non i ungarm ec - re nazionali. SI tratterà diploma- è una guerra civile non solo per la te e chlede nd o scusa agli ascolta- tlcamente. si impugneranno !e ar- Spagna ma per l'Europa tutta. anzi t-ori per !I forzato semplicismo che ml non più per la d'fesa o la pro- per il mun:io. Vano é cercar di impone una esposizione verbale: i 1 · li i d J d' ' I• d' pre 111111111!1111111:tllllillil,,111111.Jlllllllllllll',I cltero' solt nto, tra I principi oaganda di un pr ne pio re g oso o comp:en era, 1 sp,egar ... 1 - A Cremona mo~.! 'degll arresti operati tre settimane or sono dalla pollz!:1 sono stati mantenuti, e {;!à d!&ci pcr.,one s:>no state tradotte a Roma. Di che cos1 sono nccu~at'., t}uesti presu;1ti colpevoli ? NJn si sa : ccrw nulla g!.i- :;tlflca le misure prese a loro car1eo ; tuttavia Far!naccl. sec:indo il suo co~tu:ne, non ha esitato e non Nltcrà davanti a qualunque falso per comprometterle. La cltt.'l é concorde nel pensare che si tratti ji una macchlnaz'one ordita. dalSuperator 1_ di confini e divisori. ell- pollt!co. r:cn più per as.slcurare ad vederne l'esito 1:1 base al vecchi tro 1 confini, gli a~ltanti di uno una dinastia m:i.gglorl poteri, ma criteri dell'Interesse nazionale. Stesso stato O nazione. quello rel1- per ac,-rescere il territor'o. per ac- Che Francia e Ingh'lterra. In quanc:1.parrarsl mercati, per costltu1rs1 !n to nazioni ab'o:ano tutto da perde=e g1oGs 0 1 ;. nell'alto medio evo la cri- stati. Che l'Italia e la Germania da una vittoria di Fr~mco non constlaltltà era un Insieme relativa- :ibblano or 'Jr!o in questo pericdo ta nulla se la vittoria di Franco è ment ~ cmoaeneo e certamente :icqui.stato una unità nazionale è il utile al banchieri della City o al -.. " d •atto p'ù c:,,ratterlstico Comité des Forges se la vittoria noplurinazionale polche compren e~ • · stra !ndebolls·ce come non puo· va tutta l'Europa non invasa dai E:a na ,urale che una politica esaraceni. Le crociate, almeno le stera nazionale per Ja quale la na- mancare di farlo. le pos:zionl difert tt sive dell<· c:assl po~sidentl in Fran- prlme. ne furo no Insieme 11 sim_- zlone si oresentava come un u e, di f Il t eia e din Inghilterra rispetto al loro bo'.o e la conseguenza. Il crlst1a- unico e solido ronte a o s ra1 f d t 1n rt ,petti\·! proletariati. no di Scozia e <iuello di Catalogna. n!ero avesse i suo on a:nen o 11 marinalo <il Brabante o di Pisa, una relativa assenza di conflitti in- Una guerra civile che contempos! sentivano assai p:ù vicini di quel- terni. Se lo esaminiamo abb:lstan- raneamente a Questa - o succE>ssllJ che non si sentissero. per esem- za dall'alto questo per'odo infatti cl rnmente cu! sarebbe mt"~!lo conpio. alle piccole comunità ebree vi- ar ;>are uno di quelll in cui le iotte I trmporanf•amente - si combatterà \·enti nel loro territorio, mentro? civill sono mer>n aspre. Aiflevollto e !1011solo sui c:i.mp! di Spagna, ma queste, atraverso 11 legame della re- 1l sentimento rPlig!oso - la tolleran- su quelli di Francia, d'Inghilterra, Biblioteca Gino Bianco di Gormanla. d'Italia. Una guerr:i. civile di tutta l'Europa per la quale la divisione del!~ rorze rkpo.,de:à non a cr'~rl politici, ma a crlte:-! sociali nella qual, avremo - doaemmo avcpe - alìcatl tutti I proletari e t uttl gli spiriti !loerl del ~ondo. nella qua:e aue- .T!o avversar! tutt! I bene!ic!ari dal prl-:!leglo r:i.pìta!bt.1 La prima vera ;uerra di classe In ,'amp0 aperto. Per questo. p~r combattere questa ~ucrra. sono qu3 1 forzati del !ascis1!10 lt..ilo-gPrmantco, per que.,to. per cumb.ittf·re questa guerra è che s:anw r,••i noi tutti, voi , •ari r voluzi, ~- ! , Libero BATTISTELLI Le sevizie In carcere non furon1, risparm'ate a nes.suno, neppure alle donne. Pattuglie di m111tl COI'tinuano .a percorrere, di notte, le vie della città, e le bastonature non si contano. SI ha l'impressione che Cremona viva !n un'atmosfera di stato d'assedll•. Al Macello pubbhco furono trovate su'. muri Iscrizioni a carbone contro Farinacci e contro Mussolini. Tutti I macellai ed 1 garzoni del macello 1urono 1;hlamat1 In questura ed mvitati a scrivere con 11 carbone le frasi incr'mlnate per poter indiv!d1.1are i colpevoli. Molti furono bastonati a sangue senza aver offerto indizio alcuno ma soltanto per misura... preventiva. Alle « Arti Grafiche» di Bergamo -A Bergamo nello stabllimento delle e Arti Graf;che > furono trovate molt\"' •ime scrtte. i:;peclala questo scopa da Roma e da Napoll, attesero a!J"usc'ta gli operai delle Officine Meccaniche, 11 circondarono minacciando di sparare, ne bastonarono oltre un centinalo, e ne trassero in arresto circ::t quattrocento. A Genova A Genova, dopo I numerosi arresti operati aJJa fine di lugl'.o, la poJ.,0'.az!one è es:i.sperata. Sui muri della città. è apparsa in questi giorni la scritta : e duce ti vogliamo con noi per Impiccarti >. Nuov! arresti, perquisizioni e bastonature. 1111111111111111111111111111111111111111111111111111 ll Congresso mondiale degli scrittori per i Rosselli e Battistelli mente nelnntarno del Water-clo- li r·0n!?r' n • ''li Sl"rittorì. tenutosi ro-- set, che :iicev:mo : e Morte a Mus- e11IP11 r11lr 111 .'-'pog11,1. hu \Olntù ,.,1,,,10 solini · Abbasso 11 fascismo ; Viva r 1111.-11(•1 11,nmo : la Sp.1gna repubblicana >, La po- , • Il ,,,, ornlu <:C.11~r,•s;11_, \londlnlc. ,1,, 1 ,,11 !!zia fece ,ndaglni tanto più che I ;-.cnU,, . riunito 11ell11'!~•111111 ••rowa n · d I i ~•', i , ,ltu , 011111,1 In h11r1JJ1r1e !11,,r1sla. ,e me es me !.SC.,z,on ccmp::irve_- <ttluln In 1111111or1n c'('l.!li ,-cnttorl 1lnl111 ro anche sul muri nel punti piu 111 , n,Jut. 1,,-.r 111 li.lJi'rl,1 111 !-f~•.rnn • 11 frequentati d~Jla città. Furor.o 11t•<'l,1 1'11•ro Jnct'h:O, 1'11pr1oiù~n,t•or1 arrestati molti oper.ii che lavo- \miei• tu -:nrlorl, 1 ,:?1orn;i!J,t11 P r ,nurn :ano nello stabil!mento delle cArtl z.l~r<'IHwru n111l1sh• 1h c-0mnmlo1le <,111 t Grafiche> ed 11 f'glio d<'l portinaio. Batlftghone dc'lla Bri:! 1ln tìnr1t,a'<li : c•pl'ime In ~ua 111dl~1oz1 ,ne co11tro il fosc1sm1, 11.u~-olfnln,,I) che f,1 olla :,,,pn .:rin 1111;, rho~gin i;r11crni di tc·r1rinlo. 11· ICIIJJl(• ,:~-s d1c R ,n •11111 i n·111liori H•I' 1111 ~r•ntnnt, ,1t, prns:.,rr, Hnlin'IO, 1·-01111 \ 11\011i,, r.rnn•s I. -oppr,,,-o <lopo11 1mn •li t,,r11m• 11 :1,, pl'il{1011fni sri ,,._ e r.,urk " :,;, l'l H••-c•l'i. pu:;!nulnhdn1 ~trnri fa Nei pacchetti di sostanze coloranti A Brescia la polizia fu messa In aPnme d:l .un !atto abba.l:anza c:irioso. I i:acchet ti di sostanze co:orantl che si vendono da tutti 1 droghieri e servono per ritingere gli indume.fit'. ed i te.;sutl, contenevano, fra 11 primo involucro di carta ed il secondo di stagnola, due manifestini contro il fascismo. nel quali s'invitava il :popolo a ribellars! al regim•·. Gil agenti fecero Irruzione nel negozi ed aprirono tutti i pa::chetti. che, del resto, c:anr· si:.:rnellatl nè portavano •r:1ccla d1 manomtsslone. Dove I .n nlfestl furono trovati, 1: padroni- del negozio fu messo 'n circere, p 1r ecscndo affa,tto Ignaro. Gli ~u 111 rmnc.:i:. nl 1:1. 11n11h1•r,:ir1-0 del. '11•-11-s.11 Q ,1i CJlll'OWO :\lnlleolli : mn ule,tn lu ,un ,tmpalln ll:'.!ti inlellct 111:ili e<I lii l!'\: l'O\Orl ehc IOtl.11110 ('-Or:1;:: l!J,,<nrncnu· 111 Italia per pnrali7.;,.1ireJ'in li n P11t/\ fn,;ci In 111 .Snug11n o J"'r Jlloerar1 1 ltnhn dn!lll 6\t111t11111 lasn-t.a 1·!11• 111 s-"hlnceiu, ru ,e::1111,to lu'tr 1,, lrn,Jizìnn IJ 1•111(11r11. d .I ,:, ,td( I ,t· , 1u.!111no•. Per la propaganda Per l'azione ABBONATEVI SOTTOSCRIVETE arresti continuano e vanno esten- llllillllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllt d:ndosl neìla pro\'inc!a. Siccome A Lyon il gfoTnale è in çendita nei la cosl. fr-ce impressione nella clt1 s.,g-ucnl! 1110:;-hi : •.à e si cominc;o· a commentare il 1 ~!osq~ Phce d1, Poot : fatto, molti c~ttadin' furono ba- K1os:iue Piace Tern-aax ; sto~tl o dovettero \ngolare l'olio Kiosque Pont du Chanre : d'. '"inO 71 me <le la RépUblique tBureau de . ~b~• A Piacenza, a Reggio E. Aneli(. <1 P1acenz:i. scrtttP manlfe-..t murali contrQ 11 t:lscismo affamatore r tractltore del popolo offrirono !I pretestQ ad arKiu.,que Pont ~louton Vai.sei ; :'-!me .Bes,on - P1a.c~ ~font])laisir la plal1'1e : Per tutto qae'Jo ~ coneerm- il giornale, al>bonamenU, in!ormanonf, rttlaml, ecc. e«. rhol&'ersl a A. R. L. I. - 10, rue Juiverie - Lyon Vs.

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