Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

ANNt9 X,XlX. ZURIGO, 18 LUGLIO 1925. 1 Num. ?!J. • r elel on.e, 4475. - Conto-Chèques N. Vlll-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centetlimi 15 la copia. AMMINISTRAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1924: 1 anno, fr. 6,-; ,6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi, fr. 1,50 PER L'ESTERO: 1 anno, fr. 16: 6 mesi tr. 5; 3 mesi, fr. 2,50 Corèru!ssl!m~ Escoot!dYelaP.S.l • ,;/,!~~..? ·,e Per linea, o spazio di linea (larghez:!a una colonna), 20 Cent. Per récl.mc continuata, prezzi da convenirsi. Le è insidie, .i • ID • • antItes1 ricatti e con tutti le violenze gli italiani, del di fascismo rivelano che esso ., CUI compromette l'avvenire Doploe parole dell'uMn.otta Dopo le parole delf'on . .\Iolla con- ca soslcncré di. :.iser parleci.palo alla Jro il nostro giornale, pronun:::iate al cornrncmora;,.ionc fascisl.a non come Consiglio .\la::ioncL!e, nella ~eduta del (i1wcrlcndo,lc po·izi.oni) gendarme , 4 giugno. per un nostro arllcolo con- non come rappresenfanle dello Slalro alcuni e/egli u/1.imi più delittuosi I.o, ma so~o come Sagrestano priYalo, fatti del fascismo, ci siamo .di propo- come Campar1aJ·o della bella, e squilsilo astenuti dal Tiporlare le allesta- lante lingua ilaJiana. lnyocasse egli :ioni di solidctrietà della stampa di anche quesla . cappaloia, potremmo diversi paesi e cli diversi pru·tili, al- pc1· noslro con.lo conchiudere che il cune delle quali assai autorevoli. rngrcslano valles,ano indossa la sua Dovunque l'opinione pubblica - uniforme da poliziollo a cuor mOIILo meno. s'intende. gl' interessati - i>, più leggero che non abbia levalo il stata a nostro favore. nostro signor dr. ~lolla la sua toga Avremmo potuto. almeno, ri- cli consigliere federale. portare articoli non .~ospelli di sim- l'n consigliere federale può nelle patia ideale, come quelli della Thur- . ue .nioni richiamare la sua; quali là gauer Zeitung, ciel '.'Jeue Zurche1· di cill.adino primi.o solo qtLando, ha Nach,richlen, giornale callo/ico lit deposto le cariche ed è rilornalo destra, e tanti e tanti allri, che, di- uomo priYalo. '.\[a Jìno a quando egli rettamente o inc/irellamenle - par- copre la sua C'arica, egli sarà sempre, /anelo, cioe. del nostro articolo o del- pur graJ1de fosse la modestia per:ole parole dell'on. Molla o di cio ch'e 'nalc, un rnagislralo irnsignilo dalla seguilo dopo - hanno mostrato cli carica .. \!l'infuori del suo slrcllo_circondividere i nostri sereni giudizi, cola l'amiliare egli è, e arà sempre. che noi vorremmo non essere sia/i il consiglie1·c federale ~folla. .\nzi costrelli a formu/w·e. perche non noi sospelliarno che l'on. dr. ,rolla amiamo, cerio. che avvenga quel che non prolcslcrà nemmeno contro qu~- avviene in Italia. E, cerio, ne /'on. !<La noslra opinione che rgli nbbia Motta ne altri amano il nostro paese pa1·Lccipalo in Yesle pri\'ala . alla più di noi, che, all'improvviso, lo ve- commemora1,ione fascisla, ma abbia diamo cadere sollo una cieca e fu- avuto l'impressione che egli do,·eya riosa reazione. da cui non può rac- e ·sere colà carne oapo del Dipa.rticogliere che da,nno e vergogna. rncnlo politico, federale. come l'unico Vogliamo, però. fare oggi un'ecce- membro di lingua italiana del Con- ::.ione e riportare quanto ha seri/lo &iglio Federale. leste l'organo industriale e commer- I Su qucslo modo di pen are e ,·eciale di Basilea. la Kational Zeilung.' dere ci permelliamo, noi del popolo, I operaio ilnliano faceva la sua slr:1da a capo chino e compen1Ya un 11(\rc , per onrnrc il rilralto di Giaromo \l:1lle~lli, il cui cecidio effcrralo 110n ha ancora lno1,·alo un giudice, 111 questa selli mana. un consigliere ìctl 'raie sYiucro nor1 era al suo poslo in nessuna fcsla fascista. TracUzione vecchia e gloriosa del nostro pirilo federale è quel;:i di andare incontro a capo rillo e lie;·o ai G1-andi cli quc, lo ì\fondo, ai Potenti del Giorno, ma pieni d'amo,·c " col cappello in mano dava11li l' lcìeale della Liberlà, sil,enziosi Javanli coloro che soffnono e piangono soi.10 il Giogo. .\nimali da quesla lr:-iJi ~·,, ,., nessun omaggio mai pot•·cmo noi e 11ècn:. al Fascismo ed ai ~=11=-J1 Err,. :'\on è al mo posto ,: c0Psigl1ere federale s,·iz;,.c1·0 che commemoi-a gli ufficiali slranieri caduti chr lwnno parlecipato ai quella guc? r:-i c·hc lulli noi ricordiamo ancora ·· C'l•e ad nn popolo Gnch'es JOl con.fìnanlc inferse lanle ferile ~ LanLo djsonorP. 11 signor Molla - come noi, non ,·cdrcbbe ccrlamenle mollo Yole11ticri un suo collega di li.ngua led'esca parLcripare a qualche oommemorazione in~ccnala a Zurigo in memoria degli Crni tedeschi, dai Yecchi tedeschi. ~el nostro paese non dobbiamo solo difenderci dalla propaganda C' dal chiasso dei socialisli ilaliani; non Yogliamo sul rnoslro Lcrrilorio lo :vento,Ho di bru1diere e rulli cli la111bu1·i fasci li. Ed è grave errore la partecipazione ·elci più allo magislraLo ciel paese. a quesle manifestazioni, poichè frriscc gli uni r incoraggia gli ali ri. Gli Stati Uniti I nuovmi inisIttrai liani !,'on. dr. \lolla poco lc1npo fa .. ha ch1lla :-11a c:1llcclra di c.onsiglicre fedcraìr r,1cco111anch1Lo a ·noi giornali- celebrano Il 150° anno della loro Il dott. Pl:relll In Ame:rloa sii di ct.mpicre la 110~1r~n11iss:011c con emancipazione dall'Inghilterra. I ministri iiaLiani De Ste.fani e Nava coscienza, soggiungendo che ogni sono stati sacrificali e, in loro vec~, sn- . ..~1· Gli Sla li Uni li d'America non si chiaci LI ad ino. scgnaLamcnlc se g10J'IL<Ul- no sla<ti nominali Vol1pi (,della Bamca Il R bl l . I 1navano cosi, ed eraino, com'è lullora il sla. ne a cpu ) 1ca ce,·e a,,crc un CommeroiaJe) e Belluzzo. · d 'l l'là cl 11· d' 1 1. Canadà, sotto il domiruo i.nglese. po e, e qua I e uorn-0 L sa o. Evidentemente co!oro che se ne va,nno E; questa cerlamenlc una prc~esai Un pri.mo e decisivo passo verso la - spontaneamente .... - han dovuto peun po' esagerala. \,fa non Yi è pro- iberlà fu que;lo_ che, c~ntocin(~nt.a d;;n~ stare ,un po' i caLLld,inanzi a qualche coprio alcuna 11cces;.ilà che il mollo ni or sono, esst compirono, ran osi sa troppo fascisrla, e i nuovi debbono aon,01'c,·olc signo1· ":\folta facilili L1·op- da quel dominio e dan?osi quel govern•J rnre i neces,sari meriti, che, in quest'ora. por nel moda su1ddcllo quesla rwslra autonomo che tullora li regge. I si ricm.edono per far fronte ailla bjsog,na. alla mi~sionc. :--:cn gli auguriaimo Sollo il dominio i.nglese, essi non a• Ora si appre,nde che il dott. Pirel.Li va C'hc anch'c so parlecipi Lroppo alla \·r0bbero avu'.•J quello sviluppo, che harn in .~merica, negli Stati Uniti. A far che? 11o~lra natura dclitLuosa e diYen.li, co- d ·1 no avuto. Co5i, un più gra•n e svi, up;:>o A chiede.re danaro. Se il doli. Pnrelli ain- ~ì compagno dei noslri peccali. 'tvranno qt1e1·nopol:,, qt1ando, assiP,me co d ., d I f I I I - ,. asse a ,p,renuer parile, in nome e po- \la il consigliere cc enl e non ·O , 11 . 1 aHri, sì saranno iiberati da.l dominio 1 , d be d:i d' abbiamo ,·i lo Yolcnlieri a quella b po, o ita.iano e i un n .'verso in iccmrnemorazi1..ne fasci La anche per capitalistico. rizzo di governo, aNe presenti leste degli I à d . · · • Alla cele:,~aziOnP. , a unilo ur. nome Sta/i Unili commemorative della loro li- la sua qua il· 1 l.lc1nc e. ! . . . . . \Y/ Siccome noi corgiamo oggi in caro a,gh americani: ti nome d~ G. a- berazione dall'lngfri.llerra, questo sol::> qualche inlcllellualc lit:incse un, en- shinglon, che, di quella 'liberazione, fu. fatto farebbe rialzare le sorti de 1,la lira Lusiasmo per il regno ilalian.o ed una i,l condottiero principale e che i.l Ga- e di qua,lche altra cosa. inlimilà di ,,a·pporli con l'flalia, che ribaldi degli Stati Uniti, come Monroe In ogni modo il dott. Pirel-li, che, ce,-- ~e fos~r allrcllanlo degli s,·izzcri le·- ne 'u ti M;izzini. lo, non andrà ufficialmen,te a quelle fedeschi per il regno germanico e dei AlLri nomi vanno uniti al grande av- sie, vi farà ca>pobino da privato, e, denrcmandi per la FranC'ia. sarebbe la venimento, come quello di Beniamino tro cii sè. come gli altri, dirà - segrefìnc immediata de,lla nostra unilà O,!- f-ran\ilin, l'inventore del parafulmme, tamente, ma con certezza - che i m,a,\j zionale. COSÌ noi aJ\TCll11110 lrO\':\Lo <5rande uomo di slalo "! grande scten- d' Ita'ia dipendono dal prese.nle Govermo:llo più opportuno che il Prin:o ;,iato, il qua,'e ci fa pe;.sare ai nostr: I no e da coloro che l'hanno voluto, per• elci confcckrnli Licinesi non .l\'C:-.~<: grandi, che seppero, all'occorrenza lral-1 chè un popolo scl.iavo non può garenlicol suo esempio forgialo per C[lll'i i:ire genialmenl-? le arli e la pohlnc1, re sè stesso di Ironie ag\j allri. pochi concillaidtini un modello che quali Dante, Michelangelo, Mach;avel!i. Che si cambino ministri e ,sottosegrepolrcbbc essere un incrnli,·o a::;:;nlll• Quest'ullimo - preso a prestilo da.i fur· L=iri (ce ne so~o, inJalli, di nuovi :tnche Iorio. • • l,a ,·ia dei liberi non mena a .\J11s- bi e osceMmente vituperalo dai 1asc1sli lra questi), che si escogitino divers~vi per solini. fl . rnliero dello S,·iaero non -- ci apprese come e perchè n~J.le mo- l'estero e per l' i.nlerPo, tulio è vano, se può finire daYa11.li ai tumuli dcgìi C'- r.archie difettano i grandi uomini, :ne~- non si climtina quella dittatura, che parei . Ll'anicri. TI mollo meraviglioso tre nelle repubbliche abbondano. Da Cl') ralizza. in un abbassamento genera,le, dei Ticinesi, Liberi C' Svizzeri . sin noi pensiamo anche perchè la festa dc• tutti i valori e le energie mi~liori, porper Lulli uguale, per il Popolo e pe1· 1li amer:cani è impersonale, come tulle tando a galla le cose e gl-i uomini pegi suoi Capi ,. le grandi date storiche, e si rii1elle SI.! ~iori, i quali non sono precisa,menle .1lulla un'epoca, menlre altre feste - CO· datti a rialzare le sorti del paese. .Von e necessario accennru·e ai cli avere opinione din~rsa. Il signor punti, in cui quel yiomale. necessa- 1 dr. ~folla nella sua qualità di con~iriamente, mos/J·a dissensi di vg_dute glicre federale non pole,·a presenz1apoliliche e fa valutazioni diverse. An- rn a quella commemorazione fasci- ::i quei diss~nsi ~ quelle valutazioni . La. ~I f~sc! Jll?-. \cll~-h~_.fra i dit\ Le ideal1'tà r1·costruttr·1c·1 dell'un danno maggior nsa/Lo alle .<;ue a'>ser- genl1 p1u 111 , 1sla I dl\ e1::.1 111cmb11 ~ 1 zioni. Non noi. dopo le parole ciel-, del casa lo dc Paolucci) - non è olo, I me quella dello statuto - s'impersona Dica queste cose, al suo ritorno, il do:- Musso l •,n•i :n_ caste e individuii_,_come se il :~polo lor Pire.lii a coloro che lo mandano. i es1slesse per 1 dommi e non que,,tL per Chè è inutile fin~ere tra loro e di I E-sso. Il sabato è fatto per l'uom:->, non fronte agli aliri. l'on. },lotta, abbiamo aperto bocca il prefenle ordina1J7enlo goYcrnaLiv-o Prcs o il notaio Camillo rcppati sul suo inleruenlo alla recente ceri- 1 d·rtalia. ma è nel suo lui.lo un partilo <li Torino, esiste una dichiarazio11e monia cli Bema .. lfa allri l'han fallo. 1 pclilico caralle,rizzalo nella sua l-at- inserita al 1. 51413 del repertorio, {ìn quelli vicini. simi a lui. e full i non lica e nelle sue direlli,·c. della signora Ida lrcne Dasler, fu Alper approvare. I :'\oi Lulli, e non solo it signo'.· doL1 bino, nata a Trento e diplomata a Pacupatissi1110 con mc: , ono rO'. ina- l'uomo per il sabato , grjdò Cristo in ro. pcrcl1è ormai se ne 0110 r.lCCOr- faccia a coloro, che volevano esasperare ti! ,, llli diceva. Fu così elle il Mus- a disciplina esteriore. Qua nd o la paro- 61e1sernmtoarltendaeldli ehtta l tteottl solini decise di 11011recar i mai più lv di Cristo sara compresa da colo.o saPebbe:ro amnistiati? all'estero. p.;rchè le uc gite e.ra,10 che pr[eriscono di essere governali e noa . . .. Ecco quanto clice la :\'alional Zri- lor ~folla. abbiamo una. calda s1mpa- rig-i in cure ii iche estetiche, cx o.- luno di Basilea: Lia per le popolazioni italiane e per '1111a11tcdi Mu · olini la quale uona tetroppo notate: e si serviva dei iQg. sanno ancora o rnm vogliono governarsi?,. 1 pa~la d_ella Pr?ss1ma lll~C della Clcrici e Mor~agni, il Clerici per an- Ouando questi cesseranno di sembrare 1~rr~ttona : 1rca gli csc.cuton matedare ali'cslcro. il Mor~ag11i per cam- un'appendice di dinastie per foggiarsi le rial,_ del _d~htto Matteotti e si parla ... biarc i dc11<1ri ,,(i altre operaz10ni. Mi n~~ole c1vi'i in r'IJ)me proprio e non in dcli a111111st1a.la quale - vedete ca- \ Berna fu Lenula una fr. ta fo- la. eollun1 ilaliana. )fa quesLa simpa- stuahnc11tc così: scisla. l1na fesla uffìcia!is. ima. poi- Lia ahhraccia Lui lo il popolo ilaliano, Premetto che ho Yi suco 111aritalchè quesla si sYobe nella Yilla ciel- e ,·a anche al popolo larnralore con- 1 mente per circa due anni e cioè a co1'-an11bascialo•·r italiano. j d_annalo aila schia~·ili.1 cl_al fascismo. mi11ciarc dalla primavera <lei ,1914 risulta che mentre Clcrici e Mocir:l· nome di uno? so! - comprenderebbe anche l'omicidio prctcrinte11zionalc. Gffìcialissima perchè l'apogeo con ... I·. quc:La !10~1ra ~irnp~Lia aug~ra _a col si~. Benito Mussolini da cui ebbi si~tcllc nella lcllura di un lclegram- LuL_la l l_L:li;.1 l_a f,iberta .. rn all Italia I u11 ii~lio leg-almc11tc ricono ciuto dal m.a del signor \lus,olini chP i lripu- elci b'.gli ideali. ,a alla n_dente. fìarn- padre e da mc dichiarante per i critdianli fasci Li agilanli i lorn gagliar- meg~1anle benedclla _llaha. I co rcg-olarmcnte all'Ufficio di Stato dello sa\u!arn11:) ecl _loro: cja. eja, \_la_,~pp_unlo prrehe qucsla 110 Lra I Ci\·ilc di ~lila110, ed atte to che all'e- ~lussolint! E fu una IC'sla guerre ·ca. < 1111u1z;a _e dala a lui.Lo qu_eslo gran- poca i11cui 13c11ito Mus olini diede le r 'ci-oc d'el oiorno clic si onorò fu dr e nobilr eornples:,o. noi non pos- <l' . . . d d. tt d ll'A t , J~ulcieri P:>iluC'ci dc Ca.llJOli il aio- ,-i:11110 parlceiparr alle fcslc cd allr I 11 !11 ": 10111 a ir~ o~ct et van t., • , • • • .t> • . d' • . . l' • 1101c1 trovammo 111ns ree czzc cco- ,7nello caduto m guerra C'ontro 1 \u- ("orn111rmora;,.10n1 1 parl1L1 ila 1am.: . 1 t I' 1 tt slria fìolio ciel J)~nullimo amhas~ia- anC'hc !-'<' qu<>sli partili cktrngono ~rn-l 1101d 1ic icd a 1 ~,cAave'.'am~ progc ad~ ·. "'· . . . · . · l · to I a11 are 111 mcrica 111cerca 1 ~ni prima d: ·:'110 C.!rc il Mus ·olini di ritorno dal -. '::1g-gio<li Ci11cvra 110!1 erano iu ..:0;1L!i..:i011birilla•!;·-;~inl(;. dopo vivc,·a110 :.:. :, lusso ed il C~zrici. a quanto mi di-;-;e il Mussoli·,i. ..:omprè1 a11cl1c u11a ,·illa <1 Varese. l?ipeto che il Mu ·solini parecchie ,·olte ebbe a dirmi che il danaro per il l("iornalc g-ll era dato dalla rrai!- cia. Tale did1iarazio11c cd atre·tazione Gli americani, onorando G. Washington onorano una da!a, che ha aperta la , ia alla loro Lberazione, e possono, in cerio modo, mostrare di aspirare a che questa s;a completa. Gli ilal.iani non possono comm<?morare le loro date e i loro nomi e non è loro consentito guardare !iberamente alle loro mele. Lorc 1laltru10 presso la Confedera;,.10- cor oggi 1l polc1 e. non 111 nome e r,,. . . ne. E nPJ'Chè all',Jllare di ~farle non principi di (;ari baldi e cli ,razzini, ! 101urna,. prog-cttto eh? fdu pdo_a1bbando- ",()110pronta a ripetere i11og-11i tempo Da otto adieci funzlonar·1 slnda'!all .,- • 11 f L <l' I I .· I cl ·ceo I 11a tO. 11 qucs o peno o I tempo io e da va11Li a eh iche sia anche sotto il ,. mancasse ti prete. un cappe ano a- ma con n~c. o 1_( e pe1_ ,oc o _me 1 , 1 . . .. . . , . . . . scisla. cerlo Don Tagliaferri, bene- con lo !--J?1r~Ldo1 \[ach ,a ,·rll1. oggc~L<!: ~tcss<1, p~1 1:1 o,, ed?1? a1 b: og-ni del.~ ,·in colo del g-iuramento ». ogni mille lavoratori In Russia! dì la lapidr cons.:icrala alla mc- de}la Lesi di laurea_ del Dr. ,rus~olm1 ! lcl ,11ost~a c_asa_, m1 1. a ~1 P~ 1z1on- Se tale è il duce, figuriamoci i gremoria di un·l Yillima della più grnn- ('.:\. d. n. .1/ussol1111non ha mCLL mo-1 ~111~poco ~1 1rn_oche <1vevo. I on?~to 11:ari. (;li ::,/udenti e le eta i 111edie, L'organo della Cot1_federazione genedc llalia. stra/o di cwer /elio e compreso .lfo-1 il f-npolo cl ~talrn, la nostra co11d1z1~- fù,tali i fatti e valutale le con egue11- raie del lavoro belga pubblica una n,)ta I / · I/' / · I I I I 1 t ·ol t e te o t ,· n I tt' {l t r· t l sulla produzione e sul salario dei min:1.- ~essun oornrncnlo ullerio_rc_ do- e 11aue 1. e non_ w mcu sos enLL e (' 1 , e, 1_10111~11 ,e~ ass II a_m !1. e ~e 111- ze, 1 , 1w 11 1 a 011a11a1, sc11 enco ) · I ·t tt · · / · .. / · / / 'f d [l lori in Russia. ell'arlicolo si accenna n-cbbe seguire a quesla notizia. l,c pan;ane cmn11n:wle . . i 11ua1011_0c111z1e 11ost! e s I e _czze e- c 11 /Jlll e e II me110, o se II o e a I I ' f I 'I LL I 1 I I Q d · f · f I ff tt t lra l'altro alle finanze sindacali dell'or- ambasciale cslci·c nella loro proprie- . , 0!1. con.s. ~e .. , o a rn. _poc 11 1 co110111ic1c. 11a11o ~mpr_ovv1 amc11- prnpno ac.eswne, c. a a a re a a111e;1là exlra lrrriloriale possono -com- 1 g1orn1 fa. alle Camere fccle1·alt. am- · te al ntorno da u11 ,·1ag~10 del Mus- le, e ver lo più, in /Juo,ui fede. ganizzazione dei minatori russi. Le caa- . l'f!. 1[ 1· · d e•· I · 191- se della calliva situazione finanziaria so- memorarc e fcsLcgaiare ciò che a I monito con ,·occ seYrra uve, re '-O 1111 a o111cna, ne g-c1111a10 ,"J / padri 110/Jili del fascismo - Saloro piace e Lulli gli ~lranicri i1wilali del T,aunr~tlore.. o_ '!cl 1914, non ricorcl? ?1-a_con p1_·e- la11dra, Cinlitti, Ho110111eicc. - i {fila- no accennale dal Troud del 5 marzo 1925 ,·i pos~ono pa,rlccipal'C. Queslo e un giornale porla,c,<·c clr1 c1,1011c. le 110-;trc cond1z10111 pccu111a- li 11011si sono peritati di esel,[uire e SI il quale afferma che gran parle delle enQualchc mcra,·iglia pt'r<\ ha s11.,<.·i-~o('iali,Li ilnliani in esilio dir dal rie mutarono radicalmc11tc cd il Mus-' la reazin11e, e/te era i11 peclore ai ti ate è assorbita dai funzionari. La prolalo nel papolo ~,·izzcrn la presenza Ticino prolcsla YiolPntcmrnlc conlro solini diceva di aver molti dc11ari cd creatori del nobile f)arlito si ano porzione di questi è passala da 8,3 a 8,6 ~illa commemonizionè fascisla del ;I dispotismo fa~cisla. Ccn pirno cìi: io -;tessa ricordo di averlo visto ma- 1 vmdenteme,ite, ma aperfall;ellfe al- per mille operai e nelle regioni degli Unoslro consigliere federale (;_ ~folla. rillo. ,o;.LcnnC' 11 cli·. \[olla clw no~ 11c~giarc molto dc11aro. vc11do111i il lnnta,,ati. C!te resta: Una 1/Wllf!ialo- rali essa raggiunge perfino il 10,7 per Jn un piccolo par~rllo drl ,a11.Lon non po:~sia111.~1prrn~rllrrr che de~li ;\Ju<;soli11i. ~ià prima della sua irita ia e coloro, e/te da sicari, fa cÒntor- mille. \';illese ,·i,·(• un ;.agrrsl.1110 thr c·o- :--l1·an1er1 porl1110 qu_1 le l_oro lolle 11~- a Ci11C\'ra. parlato di una offcrla di nia,io. /Jimenticava/lW. l~estcmo an- L'organo ufiiciale dei Sindacali sepre anC'hc la ca~·ie.a ~li geudanne. Sic- leslinc e che eh\ qui lollli~~ co 11~·o} 1111111ilio11cda parte del pcrso11a~~io I e/te ~li zucconi, i Celltile, di prima, gnalando tale condizione, rileva: «Semcomc nel C'altol'.cc \ all_esl' nessun sa- lor_o go,·er~o. !, uso drl dirillo clLasi- f1a11ccsc che mi nominò. ma di cui' di seconda e di terza cla se. bra che la parte delle quole individuali grcslano eallol1c·o p~o suona 1·e I~ lo llllpone i\ d1:-.ar 1no appena sorp_a_~ ho dimc11ticaco il l10111C,a patto che i /:' SO/I dl/lU/lle (fllesti gli ideali di versale ai Comitati centrali non serva campane per annunc1a,r~ la 11: 01·Le_cli s.ata la fronlirra_. anche quel~o spn l~ il ~iornalc facesse una ca111pag-11acc-1 ricoslm;ione? 5 0110 l/1/e te le co- che al pagamento dei funzionari, alla un prolrsl;,mle 111a Utle incanco ,·ic- lualr. ~la ,e 1101 raccomandiamo ai ,·c11tuati<;si111a ncr l'intervento dcli'! · / / 1· t apertura di c. c. nelle banche . C'e· quai- . ' d . d 1 . .· 1· • · . 1·. · 1 t· 1 .. ·L .· "' - 1 ' - "ìc1e11ze,c1e creco110 <1 por are a.gene demandalo al .Qen ai mc e < 0 - soc in, i:-.Liilc1 ic1ni "li nos 10 ci 11 OJ 10 ta1·1·t ·111o·ue1·1··1 e contro color) che / t l 1·11· ll 1· M I cosa di più <frave: dei furti, delle mal- . ., , d ·l · .· ·J Il. li.·.'' ... ' 1 vome11ece11comequeoci a- .- munc. il nostro sag1·cslano qucrn ° I ma~snno I i<.cr >O. a ()/(I a e I isei- (IUCSLO ill[c ·vcnto non volcva-10 io / tt· I 1·11· I I f lt f. . versazioni, delle frodi. E ciò perchè rl d• · • .·.. ·1 ·saggio dalla bn è illlJ)osto anche' al 111;igislralo cd - . 1 . . '' ' : eo 1, Gei 1, c1e /Clii a o 1e111e1e c,c annunciai C' 1 pas ' I dopo il 'illO \'la 0 g10 r.l C.1ncvra o-lr (/' 0 OIC' e ,1· sr[er; 0 I ti ·t I controllo è insufficiente e perchè non ci ··l· alla mo ·L J' ·olrslanlr del uomo di staio s,·iuero. il quérlr 11011 . . .... . ' . . ... 1 rr · ,, 1 ·" -- 11 11 0 I monc ù ' 1 a I e e I lll1 P 1 · . . . . . , ch1e:-.1 ,e 411c1 denari che 1111taceva civile? sono tesorieri responsabili. Anzi il Trou-a Sllo ,-omti1i(' , ·1 1,·o,·c·i c11· fronlc ad do\Tc'hbe colla sua ns1la 11ff1c1alc•ad <l , . t· . 11 .. , · ;1n g1~,·c cas·o ·;li c·os,·icnz·t ch·cali ha una frsla uffìC'ialc> cli un pa1·tilo ila- ,·e c_rc l'.lssc_ro provcn1en I da _01rcr-1 S0110<//lesti gli esaspera/ori del pa- del 17 febbraio fa dfre al presidente d~I • e - ~ ·• b . • . I]· 1 . 1 li· 1 LL ta c!1 cui 1111aveva parlato: rispose friottardi 1710 ? Consi!!lio centrale dei Sindacati che «tansollo con molla prudrnz,1: fedele l,ano enl1a1c ne ,l ucr cc ,1 o a .. , . ,. F·• .• ". • ·. . .. Il ( . 1 • 1. . lL 1- clc'i J)'lrl'ili ilaliani J)('r('hè ckl rr.,to che.; \Clll\clllO dalla 1<111c1<1,v. 11 or- 1 Soiw que ti u/1 strumenti lit 11110 li abusi sono pericolosi, non s1Jllanlo a.a .11esa,eg1suonapcr1cao1- , •', .. •, . . 1 ,A . 1.. !·'Il t 1 • •• • • ., • • l'h d 1· · . 1 1 noti·rlil)r foi·iiiai·s·, la O[)llllOllC' l'hr te1 '-C 1 ,>111. <;o 1111un 11, a11 e c,1c 10 civilta clie I sa donde viene e dove pere 1e anno ten enza a genera 1zzars1, • ('I e campane come sagl'c.s a110; C' 1, ·.. e. • • I . __, . . · ' - . . srn·o alle leaai dC'llo Slalo, ~uona noi. non per lllOLl\·1 d1 neulralila n:-i-111011ho accettctto. imo andare e e/te osa cl11amars1 nuo- ma ancora perchè gli agenti responsabiper i prolest:i;'Li lr campane indos- zionalc, ma pc1 simpatia pa1:Lig_iana, f~icordo eh~ c<;se1_1clo~imo_llo_ ._:?111~ l'a, ~a/pestando (f1ta11todi ?"ore, nel li non li prendono sul serio oppure li sando la uniformr ciel aendarmc. chiudiamo la boC'ca e co111prim1a1110 mcntalo 11c,g-lran1b1cnt1 soc1ahst1 d1 ve111ero e 11el wogres o 111{!enere, dissi~nulano e consentono a chiudere gli :\Dn l31?Pian~ ,-e il dr .• \folla o- il c11orr agli o erai italiani. . :Vlila110 il vic._1irg-iocli Mus oli11i a f.i-1 aveva _co1u1uislato l'Italia? I occhi r' 1ic,~n• 'e d . ·m- ea isl - . OSC'L lrn I a ('h (C'Ogn1 nc.vra. Q\IC'ill se llC mo<;tra\'él prcoc- Le J'l',()OS{(' ve11rw11n ({(I ',(', -o- • Eh! via: on ci vuole poi tanto a capire. Del resto, i11 questo giornale, 1,oi lo avcvamc detto. Vi pare? C. Matteotti volle morire lui! Oficndeva i suoi protettori, e questi, nel difendersi gli cau arono qualche dan11oi lo avevamo detto. Vi pare? vci:diano sui sicari. Ascoltate qucMo che dice Farina(:- ci in Cremona Nuova: « I giornali e/te lia11110la pretesa di essere be11e informali !ta11110 anm111ziato, enza trovarsi però d'accordo ·ulla data, che sarà c1ua11to vrima e111cmaro w1 decrPfo di amnistia. Taluni la da111wper il 2, lal'altri per il l,[iomo ./. Pare invece che tale amnilia arà emanata il giomo 6 agosto. 1;·ssa sarebbe larga e comprende, rebbe forse l'omicidio preterintenzionale. Verrebbero invece esclusi i reati di diffamazione a mezzo della stampa». Lestranedzazrleicchi La vedova PaJ.lares, da. iM.ad.r,id, mon:t da poco, ha lasciato ai gesuiti lulla la !.1LaJortu11a, cons.i.stente .in 54 miilioni di peseta; l200 m:lio1ti di lnre). A un suo rtLpotc ha lasciato solo cinquemila pesew.s. Che bei sentimenti l'roducono ce.rli fanatismi! Chè, certo, si comp.rende.reobe meglio il diseredare uno per un mo• livo qualsiasi, che lare ciò che ha fa:to la vedova Pa,llan:s. Del resto i gesuiti, nei loro mon,/a segreta, hanno le prescrizioni, fra l'altro, del come indurre le vedove a testare in favore dei :0ro ordine. QueLlo odierno è un caso edatanle! Un'altra notizia ci informa che due parenti poveri della Pallares hanno intentalo causa, impugnando la legiltinutà ! del leslamenlo.

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