Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

L'AVVENIRE D.i::.L LAVORATORE ---------------------------------- --------------------------------- Commemorando Matteotti me con quello del nostro Martire. Si Dono r insultaoB, Croca I L d. . I h·1 terra sono adallali alla cassa, si sono spc;,,- a ISOCCUP azione IO ng I z.ati, rolli, 1·ipiegali, perché, in frclla, B. Croce, nel congresso liberale, Col0110 che non hanno ancora 0a- di allri morti - Lullo s'è consen·ulo \'i entrassero. Purchè la fossa comu- il giorno 30 dello scorso giug-no, par- ·t h · ·1 f ' I d f d 1· · I • s ·s I discorsi di Baldwlo, Mac Oona1d, Lloyd George pi o e e cosa stai I ascismo e puri in un modo irreprensibile - i pri- ne potesse bastare ... Va bene, il ca- an o, ccc cg I accenni a 1a CJ 1110, essenidogli ostili oontin,ttanJO! a con:;i- ,·ilegi economici sembraTl!o proiettare davere, ma tutto il reslo, ciò che vi come Si possono fare, ora, in Italia, Lunedì scorso, alla Camera dei conm-1 Non è meraviglia se ques!a ragione sia.' delf'ado alla stregua di allh !!OYerni, la lorn ombra orntellt·ice anche dal è "laLa prima. Il loro co11 -n 0 marLo- e pubblicare pei giornali. Egli disse ni londinese vi fu un grande dibattito I Lloyd George, un segno diverso. Non_ e ~ t .., l' ' · I" ·1 I"b I ftt ila si sono dclti con sincera meraviglia: i-egno dei mo,·Li. ria.lo, la loro noslaJgia, lo sgomento fra l'altro: sulla disoccupazione. meravig _,a se 1 '. ~ra e ~con 1_ o, ne • Non sarebbe stalo mcgliic, per ii Gli slcssi priYilegi proteggono l'in- della rnorle. l'orrore della guC'n-a, « I clic lotte che si inlraprcndono Mac Donald in un suo forte discor-. sua equivoca posizione di am,co-av•,erfascismo stesso di non proibir~ !a. columità del ricco in que:;la tel"!"a e della prigionia. La lorn avverE,ionc è una grande forza rendersi ragione so, trattò que~to argomento, che già a- I sari~ dei conserval~ri,_ .vada cercanfo commemoraz1cine di Malteolli. di il' inviolabilità della sua prop1·iel:"1, alla gucl"l'a. il lo1·o grido di dolore, cli dell"avver ario; U11a forza è tanto veva formalo le principali cure del s,10 frasi ad _effetto. _Egli ~' e m~Slrato _,_· ~- non scatenare quesla nuo,·a onda di sembra proteggere il suo cad:a,·erc, rampogna? maggicrc quanlo più es~,ai è manche- gabinetto, il quale aveva, per un primu l~nlo d~1 due d,~cors 1_ e_ dei. ~~e atlc~- od.,o e 1· c:d I L · I 1· f Ll It L 1· è I Il' · t · • 1· momento, un progr.ttoi ·mmed,·ato p~- la g_,amenli_.Sono g1uoch1 d, arld1c10, q'.lc.- c 1 ..; egno c 1c non po ra non anc 1e e 1s a o,. 1, poso g L conscr- r lorn nomi? Le loro spcrnnzc? Le vo e ne avversano, o quan o piu eg 1 ~ G I b- pl ·o1·01npc u' " L . L l f • . . . t d" . ·r costruzione di un milione e mezzo .:!1 li del signor Lloyd eorge, e ie do.-r., 1·e un b1orno! •· ,·a o, e cm o co erro. lorc passic,ni? l.l loro dirillo ad una e cieco e 111g1u o verso 1 1101,e p1 1 d So ""'O ·arr· t· d · · d S 1 L l · • •· ct· b • t 1. case operaie _ da costruirsi in dieci be ricordare il suo accor o coi consc,- ' .. 1 t-tcnamcn 1 a 1n.genu1, a u mormmcn o cggcs1 nome, co- vila liberai e dignitosa? Le lagrime s1 g-01111a I oriose con ume 1c. . 1 d 11 I . 'è I ·1 L ll ·1 l l l Q anni - e altre cose, e, per un secondo valori inglesi, contro ' parere ~ o c 11 non s ancora persuaso c 1e I gnome e u o L rcs o. - a1 conser- delle loro madri? Il gemilo di ma- uanto accadde oggi in Italia ha !I stesso Asquith, che si separò da lui, pote11~e.fasc~ la lrae la sua fon:a da I-l Yato la SLLa iJ1idiviliua lilà. co,m.e. iI kdizicnc col aua le s'è eh iusa la lorc suo significato e la sua obiettiva giu- momento, la socializzazione delle ler: e, quando i conservatori offrivano, ed · I lo sp,nt,c d1 a,,,·cnlura che ne è !"es- suo cad.avere, la cassa che ne con- gioYane ,·ila cÌi la,·01·0 e di marrlirio? stificazionc, e non si può semplice- delle m.iniere e dei servizi pubblici. loro conte~no, dopo la guerra, la prin:a llZa t I t· l 1· · t L · li , leader, dei laburisti mostrò la gra- o se. s ess,a, _ I iene e spog_ ie, rncHt e_sa_ a nmo_ ssa, Tullo questo ·ep10illo qui, sollo la mente attribuire a . travagai1za o a paserella per saltare dai pro~ramm) ·.i Il f I d l L d d al vilà del fatto, che non accenna a de- l'- goYerno a_scLsL_asa c 1 _ e l'on a', 11?nos an e L ca_ ~,·en. CLpo,·en <, )- {)rolczic1ne della Lom.ha anonima, del- cattiveria di singoli: la malattia e la democratici ai sistemi piu' libertici li. d . "b li" l d d l d L d t I l crescere, additando gli errori e le .;13n- 1 n e iene, e 1 o LO unanime evc )iano ovu o, 111 ispecie uran e u - la tomba comune . crisi che oggi stiamo attravcrsanJo Spesso il signor Lloyd George ha det I l · ll 1 • d · cl · 1 l L chevolezze del governo al riguardo. ravo g_er 0 , e ,·i,·e a_ a_ giornal_a, am-_ 1 limo _ecennio, ce ere 1 _oro pos 0 1 E' qui, qui, con essi, j)er css: che non è cosa particolare dell'Italia, sì plorato - ma dopo - questa triste tenh d l d l I l hl d L Si scontrarono, su queste tesi delimucc Hlln _o_ e ragtoni_ di odt_o e d, i a ,a. In e e oro ossa a: )tan OYu O io commemoro :'lfalleolli. Depongo invece generale di tutta la vita euro- cale le due convinzioni antiletiche. denza 'Cli ìJran parte dell'Europa, s> rancore, diffondendo Ll scnl1men.Lo c.:;sere allontanate, hnuciate... qui :-ulle !ora disaidiorne, dimenticale pea. ]n proposito 0110 stati scritti già E,' evidente che il fenomeno della di- gnalando il pericolo che la civiltà posdella vendetla. Pa,·enlando la, sua I * * * tombe un simbolo che ricorda lui. in Cermania, in fnghiltcrra, in Fran- soccupazione, coi i·aporti inlerr.azio .. d• ! sa €:ssere sommersa. Ebbene, a che l:ofi~e irnr~ 1 e_diata, ne P 1 _·epara una ben i Cei'co affa'. 11 1.o.am~n.~e !a . Lomba E-gli è morto per essi, estirpando la .::ia cd anche in Italia moltissimi vo- Ii del sistema attuale, è anch'eso inter-1 va? p1u lerribile per la dimane non lon-' comune • de, soUcllalt 1Laltan1. radice del male che ha fallo della lumi. Il regime liberale fu, prima del- nazionale e non puo' eliminarsi, in ,,1- Anch'egli è stat_o a c~~o del gove~n~ tana. Temeva di poter essere Lra- ! Ne lro,·o dieci, venli, lrenLa, qua- loro Yit~ e della loro morte un uaua- la g-uerra, in grande difficoltà per l'e- tima analisi, che col modificare quei e, per la sua pratica politica, deve, ogg., vollo da!La manifeslazione di oo,rdo-j ranla, e so11Jo file intere, anonime. le martl,rio. t> norme accrescimento delle forze che raporli. Però dei rimedi provvisori pus- ben sapere che i grandi pilastri, dooe glio _che la commemorazione del simmelri~he, icl?nt!cl~C'. Icl~nlichc per Giacomo Malleolli, figlie, adcttiYo lo contrastavano. sono bene adottarsi, a pallo che essi poggia l'edificio moderno; sono ben ;ilMartirn avrebbe prov~alo ed ha l_c loro_ d1m~ns1on1. i,?cn~t~hc per la de' pooolo. degli umili fra gli umili, « La guerra dapprima e le convul- abbiano un carattere positivo e siano a- tro cle le mutevoli vicende parlamenfalta accumulare più dolore, più ·i !orma, idenliche per I iscnzione: lom- toni.a fra di essi... sioni che l'hanno seguita, più O meno <lottali non dà una nazione soltanto. !1 lari. ranc?.r~, più od~o, più ~isperazi?ne, i bai ~omune. lChis~'\ sf. so~1.o ide1rlic_he • Morto per noi, morto per voi. gravi dappcrtu tto, non potevano non limitare !"immigrazione, se può, in cer- I bPerl ora,d aliddisoprf delle .sclerm~glie un prn mtens.o bisogno d1 1Lberaz10ne, ne oro con enu. , c 11,ssa qua.n i sm- morlo\{Jer tulli gli oppressi>. rendere J)iù acute quelle difficoltà, è, lo modo, essere_ gius_tificata, n_on è, pe,_ i era i e e issimu alo cinico ego1sm0 ancora. I gol i cadaYeri con.tiene ciascuna di I d h I f t conservatore, resta, inattaccabile, la l ~r 10 gitwno 1925. passando dalle teorie ai fatti spinge, se sesso, un nme 10, pere e e or 1 Il dolore represso, le lagrime trat. I queste Lombe? Nesswl!Q li ha con lati. 0 _ • . d' ·t • '. d I disoccupazioni dove sono diminuendo ma parola di Lloyd Georege, che sviscclenute, i.l laY011a forzato sono con.si-! Fo1,s:e coi Loro cadaveri s'è fatto co- ANGELIC.\ B.\L.\B.--\NOFF. ,e a trovare vie usci a Iuon e re-, I' · 1 I '1 · d b r ' •. ra un problema e ne addita la soluzione, l . . . . . l t· . , . . . . , '. gime liberale. « E questo è stato pro- acqu1s o oca e,. m e o ,s_cono, .per n o, almeno, il principio di essa. g 1er1 p1u riso u 1, pm energ1c1, p1u , ----=========================::.._ ___ , t t t t . d . . flesso, anche le finanze dei paes, donde incitart:ori a.bl:a.vendettai che non uno ~~ o O en ~ 0 . in 11?1 _o piu .o mc,~o ha origine la produzione acquistata, dc• ---·-- stato d'animo a.I quale è c1oincesso Lesan Il' u·n, ose re Dr es ·1 on,· I e·, na Il am111~11tano m_ tutti I paesi,. ma I? I terminando, colà, altra disoccupazione. La Camera dei Comuni ha re:,·p1nuno sfogo normale. E, ~ n mo~~ mtc~rale~/ 11 alcu: 11, _fra 1_qual_,, I Sono i noti, . arcinoti fenomeni interdì- lo, con 373 voli con 14.3, lt1J mozione Se le manifestazioni. pubbliche non I nc!I Europa oc---,dcn tale, li~ P1eso il I pendenti dell economia a sistema capi- di Metc Donald ( consistente nel rifossero state pnoibite. migliaia C cen~ Una letterada Shane-ai I bia110 potuto attaccare delle lrnppe pnmo_ pos_to la nostra Italia_. talislico. provcu·e la politica dei conservatori tinaia di migliaia di lavoraloi-i s.areb~ armate; [ « Di_ssc 111u!1a ce~ta occasione E11- Baldwin, rispondendo, ha detto che, nei riguardi della disoccupazione). bero stati sollevati nel loro p11oifon.- 1 Ho :-,_cevuta or ora un_a lettera da 3. Se vi lta una testimo11i:1nw gels, il vecchio e fido compagno di purtroppo, l'Europa non è libero-scamdo, irrefrenaibile dolore nel sentirne! $.iangai datata dal!" 8 giug! 10 t' :hc qualsiasi che la polizia quando ha ti- Carlo Marx, che l'Italia è il paese bisla e che egli sarebbP. lieto se iosse Il PresidednatlelaCam&ra fascista l'eco neL'..e parole di un oratore, ,0 , i11conseguenz~ 110_1h1a Impiegato un rato si trovasse in pericolo· della classicità e perciò ha prodotto• tale. - Il d 1 1 G· h.in D lla p·et . nella consapevolezza che un.a mani-' _tempo _str2ord1n,_an_o ad attravers_·are 4. Perchè i feriti ed i n~orti vct,- i tipi più perfetti di eroi, da Dante Toh!, che si ascolta, dopo che il ;>ro-1 1 depudalop 1~adc t O tte 1 .1derl:.il, IC t t t E t C "bld. .. h ( . t ..• Il I ·11f dll parano e resiene aua.e ~ festa zio ne pubb.lica rac:coglierà sia.! .on ~11en e as1a ,co. ssa_ con iene nero tutti colpiti ~lle,spalle dalle ~u- a ,ari a. J, e perc)10 anc e agg1u'1- t~t10rusmo e s ~? a pia l~bonnl. ~ e e I Camera fascista affermava in una se-. pw·e indirellamen.Lc, af).chc s.e essi delle v,b_rate e commoventi prokste cilate ». g-eva 111alig-11a111ent,eha prodotto, ac-. ~ ~ ~onservalr'.c1 c~ntr~ , era, e so-, ' ' . , I I O t la t tt d . 11· · ·• • tt· j c1ahsl! per tanti anni I Bisogna ben ere · duta del Parlamento del 5 dicembre non vi possano partecipare diretta- per e v10 cnze comm~~se e ': ro · Mi sembra utile che i lettori asco!- ca11 o o so o 1 que , 1 p1u perre 1 , . . ·. . · 1 1913 h 1 . .r- ta st t uhI · · · I · · I ~ t t· · · · J · 1· I dere che il discorso di Mac Donald tu , c e on. 1'--aser no "era a o P mente, e loro lagnme, d lo1·o gmra- popo azione mcrme.. 11nna an sono tino il suono <1nchc di questa campa- 1p1 co1111c1, e uni versa I masc 1erc 1 . . 61 . 1 t d. f t t ' 1· d" · · 1 e· 'S, d Il d" d 11· t C ·t , un vero avvenimento una poderosa J,. 1 1c.J.mene accusa o 1 ur o». men o. 1 onorevo 1 persone I ong11 e .me 1.:, na poichè e,·idcntementc la c;;tamp-1 e a comme 1a e are, api an 1 . . '. . . 1 D 11 p· . . d· . • I t d li 1·t· I · [ 1 ' e S t A I h" ( · · • • mostraz10ne, se d primo ministro che I e a 1etia aggiungeva 1 avere puo- Mai i tristi avventurieri che •tante on ane a a P:) 1 ica, parecc iie e e.- europea non è statA che informata eia paven a e r ecc mo vivissuna i-· - 1 , 1 d • . ' . . 1 1 bi" 1 e· l d" e I d I · b b • h L , IC'quali mi sono note per la loro de1 • · .• •'. • , zaritcì) I e attua e capo e1 conserva ton, •·1 e 1cato ne 1orna e I aser a e pnar ane anno potuto commettere . l l . b f d Val I ag-c11t1 e con li')t1z1c favorevoli alia : . . . . . . l sentilo spinto a colali aserzioni. mo giugno 1901, = lettera neLl.aquaie, impunemente ne hanno commesso voiJ10.ne e a o10 uona e e.. e colonia stra11ien <l· Shano-ai Se il tentativo d1 sostituire il l1be- H . d tt B Id . h . t I f 1· I di ' · I d" · d I t • ' & • 1· . . . • a, po, e o - a win - e e s1 s an- ra a tro, ceva: una più obbrobrios.3!, 1>iù vile anco- ,: pena I npro urre a par e essen- E" impossibil" i irsi un'idea cs:itti ra ismo era latente ed 111cocrc1b1k, i t d. d . . t . d. I tt ··,· N Il . ·t h d ,,. . · I h · • tt· lt" · · - - < • ' I" . h . , no s u 1an o nuovi s1s enu 1 e e n 1- « e a nua v1 a non O a pen,trmr ra. Si sonio ~ituati a _scherzauie col zia e, e ~ espone 1· ta 1 sv~ ISI : 1 del come si siano !:,VOitii fatti, ma i.: ~iicg 10 per no, e e esso sia venuto; cazione e che si sta sperimentando, pra- che di una cosa: di avere incrociato la fuoco - ed 1l fuoco 1d!ivamperà... I modo chiaro, ma alquanto diiferente certo che i 111issio11:1riimparziali che 111 luce 111 tutta la sua forma compie- ticamente il modo di estrarre il p<>tro I · d. 1 ·1 d t · · d Il d · t I · •·· · · d ' t d t I ' - · mia arma I ones o uomo con quei a e Nessun barbaro nessun nnc1tore a que O e, e egrammi umc,osi I hanno depo to ·ome testimoni han- a e es rema. ' lio dal carbone e di attuare la lenta car-1 · e t d" ..,.. l · t ' · E' b Jt , ·• ' N li' Jt· d I signor aser ano e i aver~c ascza o, nelle guerre, nessun 101ppressbre ha tante agenzie. en a ra campa11c1, no detto che b IJ; :ma sparatoria de!- e u ima parte e suo elevato bonizzazione per la marl<Siorproduziorr 11 f . ., . d d' . tr h . . d" li' • • • • I Il d 1· b"t t· d Il t . ct· 1· C ·r I t t I l:,c:, su a accta, r, ricor o un zncon o, e e mai 1mpe ilo av.'e sue Ytttunc, a1 vm- que a eg I a I an I e a sven ut a- la polizia cr2. a( olutamcnte iwriu- 1 corso, on. roce at erma e 1e u - . di calore. 1 d bb . 1 1 . . t . d· · / t· \ · l · · Cl· I ~ ' t· · l"b · ··tt· · lt 1· IJ' t I H . . 1 ovre e essere riserva ,o so -0 cu genri- 1 1 onol'aire 1-, .oro mor ,. f nz,, e. ussima una. stificata. Dato ciucs!o. è facilè imnia- 1 1 1 n set 1 1 111 a 1a e a es ero· a notate che molte mdustne sor:o 1 . 1 .. 1 . d. 1 h. · · · · I Il · • · · Il · · d I l"b 1· · 1 . . . uomLn1. o arrossrsco I ques o, pere e onoranze a,. n1.01rti cosl1tu15con:o una « mese scorso v1 ru uno sc1ope1 o ginare l'indignazioi:e POJ)Olarc ('he su a cns1 e I era 1smo quasi sem-. arretrate nei loro meccamsllli, che 1..l, . 1 . C .. t t · d" t · h d t l · • bb · · J I I d I · • d • • t· b. I r signor asertano come ammznzs ra ore specie I pa 1ren esi anc e ura!l1. e e 111una ta nca giapponese per a a-- reg-na laggiù e che si manifesta <1 ttra- pre eone u 0110 per a necessana re-! pro uz10ne cmematogra 1ca su ,sce bbl" . ' 1 d 1 1 sfid carnefkine le più atroci - una pa1 vorazionc del cotone. Gli scioperanti ve.rso la Cina staurazione di un regime veramente. molto la concorrenza americana e eh~.! pu ic_o, e st at_o un a _r~. :: 0 n rentesi che impon~ ~ t1:egua a co-: vinsero la partita e ottennero l'accc:t- Ciò pone d'~ltronde nel suo t:')11:•· libera le, che è ancora il quadro più~ c~n mo)l~ cautela, es~miner~bbe il ca~o , 1 a ,Fa:m1 co':1par;re ?avanti 1 tri unaln,. lor~ che po:ehi murutt pnma hanno tazione da parte dei proprietari delle plesso tutta la questione dell'av, L:nl. largo, la truttura più salda ed !11-l d, sus~d:are. a_lcu~e industrie per ren- DN,che SI tArala : C . ucc so e poch· m 11.ut" dopo torne d" · · · t s·eme · · J r I I · I derle o,u eff1c1enl! I el 1898, ntonio asert.ano era sinran1no a farlo ~ ~a q1uesta J)aren= I con iz10111im?.os e. . re di questo vasto paese, ché! le po- s't .· ])Ilbbl~ as icat e ie a estpenenzla Anche da questo. breve cenno si puo. daco di Capua, e, come tale, organizza 1 Malgrado c10 quando il lavoro ven- tenzc estere ha11110 troppo ·1 lungo 01 ,ca a ,a crea O per con enere e 1 • • • ' • ff 11 li •t· cl tesi viene con.cessaperchè si leme · ' · • Jott · 1· I · I I · · capire che Baldwm, sconcertato da, fat.1 una curiosa lru a, co a comp c1 a 1 · ne ripreso le promesse padronali 11011considerato com" un sempl"ce cam- e socia I e asciar e svo gere in . . . . . . 1 1 d" 1 1 d di ferire la ao.rdai più sensibile del- G . . . . V modo normale. I ti 1mpress1onant1, ha messo 10s1eme, do1 -suo frate! o e 1 a lre pensone. n ata l ' . . I . . t h vennero manten.ute. 1t operai PI O- PO d1 sfrutta111e11tc EfìM. P. . . po aver detto come per dare un cai-j 25 marzo 1902 il Tribunale di Santa ammo umano, pe1c 1e s1 eme c e testarono ed i proprietari spararono --- « A noi, come a tutti coloro che. , . . . ' anche nel guenriero si possa sveglia- I contro i partecipanti alla manifesta- Riportiamo da Libera Stampa que- lottano per un ideale, spetta ripetere j manteb,_tche vorrhebbe luniEurlopa ltbll?tro I ManaG~apua _Vetere, condanl ~v~ di~~derre l'essere umano e si e,·ila di pro- . . • t · t t· l tt le )a. I d" L t d'. • Il 0 . 1 scam 1s a, non a po u o e 1e me e~(.I !ano 1ovann1 e quattro a ln m vi u1 . zione uccidendone due e rerendone s a sm ama tea e era. l I o e I u ero lllanz1 a a 1eta . . 1 . T h ll t , . . . w1carne il rancore... I ' L' I yt "lf . f .· d" . d" "' . ,Q · t • . , msieme a cum propo5i 1 , e e a es ano a un anno e tre mesi d1 reclusione e alI . . 1 b" , sette. ng,u er,a, UOl t i casa PI O· 1 v, orms · ~ u, 0 10· non posso, ,,il buon cuore" e sfiorano per gli ,1. ! I fasc.1sl1 non 13.11.nO ,so ano n.ep--. .. t. t . f ·1d Itr· t· ])" . . t e ì . I . I " l e ~pese. di · d t> • • I Dopo questi pr'mi assassinii la po- PI w, mos 1 a ciuan ° SUt eroce 1 0 - a nnen 1. 10 1111as st s a. os sia.» felh e non per le cause il gravissimo p· - d. A t • C rta • pulrle qu~slodrliglaua1_- o: ,d,e~uoadsl1u lizia locale sott~IJOSta al comando minio capitalistico, quando non ha Ho detto le parole di Lutero; ma se problema. ' j ml tard il. Clnbon:o Casel nd~Nveruvl~ co o scempio e e nle e e1 a-. ' , , ' 1- I l t , l 1 . Lutero , 011 • ce t· . I I l espu so a u ~an aro 1 apo 1 . . ' . : del console inglese arrestò u:1 gran ve i e non za l: f?as oie_ ega i. . i, pia . a vver iro e 1e e I Si è confortato, poi, il primo mini- I ff . chi . d" . veri umam, 'anno avanti... 1 • • ' • • • Il mondo cwile c1rca lrent'a11111 stesse parole ricorrono nel sublime t d. d J d. . t· 1per a an ipoco an ' giuoco. La profonda umiliazione inflitta al I nun:cro dt operai _e.protbt la pubbh- or sono protesto· p'er la gt1erra co11- canto di 'Promctoo · «Qui sto io,» I ~·1ro1' icen ot e 1e, lsed_sonoh ,sl?8c9cuf•ia I iD,ue setlimane or sono, Sua Maestà il 1 · t · · · f t - cazwne della not1z1a del massacro . ' . : . . : · . per cen °, vuo ire e e per , d'"" I; h · · · o-t O nio P~P 0 ,,?: ltdi~bo qd~an odcllpml 0 1menl a •sul 1ocale giornale in linglll'.ll cinese tra 1 Boen. Quella guerra fece de- « Quelle co11clus10111della enti ca c..:11 1 ce11lo lavorano e che, se si guarda .,, rl~ ICla.a a mdsig 3 n.1io m ud pr P d '. tnce ~ o lO e I ven e a c1e o s es- · · d -1 ·t·t . t I · . . lt . . è . 11. . d . on. asertano e gran cor one e1 . 1 L , I Il ?4 ma -0 sette studenti univer- ca .ere I pa, i o conse, va ore, e 1e i::-10a, no per un a ro ve1 so, c10 a, que , non s, guar a a questi. : . . . . . so doloi e, lo st es.so lullo, a s_essa, . :- gg, . - ha poi rialzata la testa dopo la guer- darci la persuasione che l'opera no- 1 Ah! per la mente del primo ministro Sa:ili Maunzw e Lazzaro m nco.n.oscen- saspe -a · me per· ·,1 T\lremed,tato I s1tan vennero essi nure arrestati per ' ' 1 d • · - · 1 f · ~ ~ zio,. . . . r . . ', . . .. 1 . ra europea, appro{illando del turba- stra non è utile solo !"opera, pur ne-! inglese, che è anche un industriale, lor1 za' ei servizi n~s1_a ascismo. . impùrnto assass1i:uo del Socn1Jllsta e! av~ e tenut'. com1z1 1_1~llevie. . I mento inlerna:;ionale e de!le psicosi, cessa ria ed utile, degli oppositori, ma'. se non è ~ai passa_Lo_o. ~on vuole en- ! . Pot,cva dargli il cordone del I AnnunFratellJO Matteotti. , . . .· ! l ~r !narnfe st ~re c..:~ntro que st ~ ar-1 da cui era.no e sono affetti alcuni è direttamente positiva e ricostrutti-' trare che si tratta d, ind,nzzare la pro1 ZLata. . Avranno an.co~·a l occasione eh 11 - 1resti dt studenti e d1 _Iav?ra_tor_1, u_n strati sociali. va ( approvazioni). Per l'opera stessa I duzione e tutto il lavoro verranno se• I refrattario. pensare a/li 10 gn~gn.o 1925 - ;10 !1 • grandissimo numero dt all1ev1 d1 tu_c-1 Or tocca alla Cina di sperimentar& es e 11011oi bisognano. Noi non dob- ! condo i bisogni dei popoli e non µiu i Il docwnenlo è preso da La Démomen? che al }O gmgno _1924 -:-- 1 st - 1 ! te le sc~1ole di Sh~ngai si reca_rono lll le carezze dispotiche del governo, biamo almanaccare sui risultati della 1- come è :.empre _sl~to_e? è ~ncura - , cratie _Ita!ie~e.' che es~e a .Par!gi °?me gno~·1 deter_i.to11 del pote1_e f~s~~sta. _ corteo, il 30 maggi?, ~el -~uartte_re eu- che la sfrutta. g-ucrra e sulle probabilità della pros- ! second?_ ~I '?lere_ss1 _rndmdualt e la I bollettm-0 d1 mformaz,one antifascista. L esemp10 ~e;la Russta zai11slla . -1 ropeo ove venne d1stnbu1to un ,ngen- Amare la l'Jr0t'Jria libertà è per il sirna ,·illoria ma mantenere il no-; probabili la d, arncclumenlo. Ecco il fattanto Per non citare che un esempio I d" ·· t· · d" . · . ' ' I ln ,d ecco la I • · 0 . . . · . . . te numero I mannes 1111e I opu- tu·anno armato, un delitto. Questo cte- stra posto e comballere ». V ~ • • so uzi ne. O d • t di recent1ss1mai data - insegni. Nel, scoli t·tt . l c· . I d 1~=========.,==== Giorni fa il Conte Sforza.- che è lJn Offl80 8 e rlSpOS 8 1905 1 .· m aveva trionfato col-1 · · 1 o espia a ma, 01 e 1e, sorgen o _ e rv t e 1 . . gg· of zar IS o . ·1 t ·onfo Nel pomeriggio una folla immensa I dal lunuo letargo in cui la buttarono i tt Corrispondenza d'amorosl sensi O~S!; ~ 0:b: ma a t'c Ola I~ e _ca- Libera Stampa de-I 3 luglio .pubblicava: l'laver ~.ttoMapagare ctai o i asc~lcf?tunnulan I si riunì nella via di Nakin, la princi-1 il serv;gl!io e td sofferenze guardu '. ::i ,,.- M R 'al erie o iamtt?trd~n er_c.otmtaggt10v1,shto j Il f ascisla signor Orazio Laorca. a popoi!a. ques o - - . .~ , ~ . OSC?'! e om ~ e 1e a sua re 1u me e s i, a a e e e . . . . . . do l·ra e i·a""'ore - come un credi-; pale del quartiere europeo. al propno stato e tende lo sguaJ"CiV ion . ·1 P . e o O . t li' i fascisti sono giunti anche a pe,serlt•1-I della • Squ~lla Italioa , , cr sc11ve, in '"'--' I L r . . t . e . anco . . . d ' e I nmo as, , rmai son 3.11 I fi • dat 1 l glia· tore accumula gli interessi di una I a po IZI~ 1!1~rve'.11ie'. op ro . - verso una vita /JlU ,egna. . cl.e si può comprendere - per quanto! lare una donna della su" famiglia, spa- I a u . SO·mma d"'ila a p·•·estilo - seppe fore · ra numeros1ss1m 1 an e st i, ma malgra- Il conte Sforza - e questa e an- • ~i· d. . 1 • .. ! rande alcuni colpi di rivoltella contro I • Signo,r Direllore w ~ I I f li · d" . . . . . . con mera vig 1a e 1sp1acere - e 1e v, e I , n!Ol,o-arela cambiale. do tutto a o a non SI t~perse. elle una ragwne degli strepiti fascisti ropr· fra ce li g 1 . d. R .· 1 la finestra di u1,a casd doo·erasi recata, In • Libera Stampa • di oggi. in un L'ombra lugubre deLl.a domenica I Venne allora, dal capo inglese, da- contro di lui - ebbe il coraggio, seri- P d' rt li r l ov~~-n~t 1 .' 1-~~:;'.:1 Ì per oisita - a proposito dei moti nvo• 'elenco umorislic 0 di Libri rfcevuli, rossa 1905 r1Si0rse nelle menti~ nP.J-; to l'ordine alla polizia di sparare sul- vendo nel Corriere della Sera, di as- ~ ~ a una cera a .m; a/s,~o ·101c~,• luzionari in Cina, scrisse nel •Corrierc!LroYo un mio: Cofano di Tawanna l'azione deirivoluzionruri d'el 1917. I 1a folla innocente e disarmata. 1serire che certuni 11011hanno il dirit- fa taqu~e_pdr?r~mpet_ogni ai 6 1 0 ' hinlt~an,-1 della Sera, che r.on è il caso di mera- Ray, romanzo doganale, che è ald bb 1 • l . h d" . 1. . d" . . I d es z10m 1 s1m,pa ia con anc e ., ar- . 1. . d" .. Il I d l E nessuno nel vasto m,on o e ·e 1 Avvennero una trentma c,i scanc e lo l meravlg wrsi l c10 cie succe e t· 1 . d. s" 1 tli d· 1 v,g 1ars1 1 c10, se que a gente era ,,u. qua1nlo i co ore ,oscuro. d . . . . . . R" I , . e· bb d ICOI I g10rna e, a I governo '?CC. j l I lt l f" f I · 1 I . o· lt d t ·1 una sdl1a sincera lagrirna I nmp1an- della durata di alcuni 111l1lut1. 1su ·, 111 ma se non e ero, a tempo e0 . lt . '·r· 1 a ma lra a a, 1110 a ar avorare , ~a prego. sJJgnor ire ore. a o 1 1 Z I . d" f 1 . ' l . . . ra eccone Ltn a ra non meno s1<1n1ica-! f · Il" d Il 6 li 23 1 1 ' . l I • • d t ·1 t l to per lai sorte toccata al a . ;:i.r: er:1 tato: scj morti ed una diec_1na 1 ~: 1 b 1 ito, quam 1 o_erano mv1_tat1a_ prq 1 ':'v 1 e-_ liva: il festoso incontro di navi italiane anciu. 1 a. ed_ . ~ e . , sen~; e 1~ ~- •. dl1to 1 o 1 _. 1 c 1e 1111sia a o 1 con enu JO meritata J)rovoca.ta, predestmat3. I riti gravi La via di Nank111 la p1u e ere, orecc uo per senllre I gemi I e e1 11 L . d cuno, in casi I a unanze e a ro, s, sia e. 1 )ro. ' , · . ' . I . . con que e rus.5€ a erungra o. [· lto v·vo I O •· O.,· L * * * bella e la più larga di Shanga1, ven- ragazzi, che, cola, lavoravano dalle p bbli h. . d" _. 1 d 1 ... ' · . . . . 1 sscqu11. 1az10 aorca •. e mmemorai·e Malteolti ::il- t -· · ta · 1 un vero campo di, sei alle ventitrè. -~- e ia_mocon un P~ 1 1 ar O a 11 feroce interesse capitali st ico non Uispondiamo lealmente e aperlaome CO . . , 1 ne rasTOI ma 1 . • . . nol1Z1a che e della Sle,fanr ma essa co- · • , I f I . l'estero? Tutto quello che \"i SL fHIO battaglia. li sangue correva sui mar- j Ora le cancellene europee si muo- . 11 d d 11 .' ·t ' conl~sce m,~~11\. e, se_ non 1<l und reno mente: no1 volemmo alludere ad un • f. 1to F . l'/ f "lt SI nu a per e e a sua 1mpo1 anza. neg I operai mleressat1 sorpassa ovun- r tl d · f · · bbl · Il r f fare è così poca ao.sa m con L01 1 ciaI)icdi come l'acqua dopo un tempo. I vo,w e la rancw e ng 11 erra par- ' · . . ' 1 , a o I e omm10 pu ico. a to _,..J l'lt l" •essa, . . . 1. • Il R MOSCA 27 que ogni convenienza e ca pesta, come' bb l T f ll d dli ciò che perv-èl!Ue · a ta oppi e raie Tra i morti si vedevano dei g10- lano di rottura Ci I rapporti co .a us- ' · 1 f ll . Il r . . 1 .. 1 1 sare e ques o: empo, a, a a 0,. ma non doma, in quel giorno di va,,i studenti degli operai dei com- sia a cui si vuol far risalire la. colpa 11 gruppo degli esploratori italiani a 11 ~ ~ in ha 1\ og_nid_conqu,s_ac,vi e: 1gana di Chiasso, sopra un cofano (o somma umiliazione... ~ercianti e dei passanti i ~uali forse de;li avv;nimenli in Cina e di quelli Pantera, Leone e Tig.re, si sono incon- a O ~ e mi ioni 1 . essen f uma 0 ~'. I casse//c1 che fosse) ivi in deposito per Per non ,·edere, per non senfo·e, 11011seppe1·0 11cm~c110 J)Crcliè li si nel Marocco. frati nella rada di Kronstadt con una nlasct~no,gv1~ond~ le ttomuo,ono d ra rl"' '1 le veri(ìche di legge, fu mutato l'indi- . . t , . . /" . t s en ,, 1 na11 1 u , corren o, obni . I O . L . T Per poterrrù racaogliere m erame1ue I "d a i Si fanno anche ipotesi per un in- cannoniera sovJe ica in rapprese,n anza l l ·1 . I. d. . d. f . rc:zo e a ra:;10 aorca in awanno . . . 1. t , 1 _ LICCIev . . J • • • • , d Il Il li L . .1 1 . 1 an o, 1 nsc 110 1 monre 1 ame, e c. R nel m10 dolore di socia LSa, e "0 ge N ' t orribile tragedia? I tervento 1talia110e si dice che l Arne- e a O a russa. e navi I a tane e a d 1 · · · rt t d , ay. · • · · · ·r alla on eque~ a una . ' · . . • • fortezza di K ronsiadt hanno scamb-iato eve_~ss~re a ptu impo an e cora e.- . . •. • re, rndisturba~a, tl _nuo pensi~! ~ . Dopo l'incidente s1 ebbe u11 vasto I nca non v~drebb~ con su~wat~a que• . . . . . .1 la c1vdta moderna. Che cosa sono, :!, C~n~e e pe1~he cw s!a avv_enul~, nostra tr~edia,_ m1 re_co al ~1_11:'.l,e1_0sc. iopero g-e11erale, dei nuovi massa- I Sti atteggwm'?nlt. Fu?n c/1 que- i le salve_ d _uso. Gli esploratori 1tal1_anr fronte ad esso, le leggi e le schermagl:e lo d1ra - _spenamo -:- 1[ r asc,sla SINel silenz1,o det ri:i,◊:rti. 11.ell a~scnza .· e dei tumulti in tutti i quartieri dì 1 1 sie schermaglie, guardiamo al {al- han,_ 10 nsalzto la Neva, a~coran_dost a diplomatiche dei governi? gnor Ora::.10 Laorca 111 sede compe. dei vivi - potrò nvi~ere tutto _il p;is- ~'i.' · ~~- 11011domaiidatc quali fu- lo. Anche in Cina il popolo è sian- Lenmgrado, aNa presenza d'. una rmme_n- Quindi bene ha fatto Mac Dgnald a lente. 1l oaso c1 parve strano, lanl_u sato, :ilt pr_esente. Q~u_, ~o,me at,t_t:oYc,: ro~~~i~a:;a~~iormente colpevoli negli· co cli sopportare il duro giogo cli I sa folla che si ca/col.a di cerca IOO mrla parlar forte e chiaro, tanto più che, I più che il cofano o la cassetta,_in pa. le gran.di, m:super;abili d_LSug~tagucl11Ze.. •d . f che - •g-uirono E' umano lo I 11110sfruttamento che ha per vrinci- persone. nelle attuali condizioni dell'Europa, e- rola. non conteneva che alcw11 pom. dli classe. Per recarm~ '.111 <': l?mbe ~ncdi_e,_i ~ · d :s_1::•_ es·, d·isarmati ve11-I pio il lavoro e te;wante e per conse, Al momento dello sbarco i coma nd an-1 gli non parla solo per gli operai del suo 1posi indumenti dell'avventuriero te- . ·a1· · •t· pnat0n1en n,.,] 111 ig-naisi e I Clii • · · 1· dli · t t" · et p · 1 1· · 1 1· d l d l t··b l d" L degli 1t · 1an1 nìOt 1 ::.. ' • . . . • ·o. 0 1· 11 rrraii 111.1 !f1lellza il disauw senza vw d'uscita. 1 e e navi sono sa i vivam n e a • 1paese, ma spec1a mente per que li d?1 i' se con ctnna o a I i t!na e i u1 · · dalla tomba nero uccisi ogni g-i 111 ts' 1 ~ • • · / d.· dli F Il d h · t ' · · · · U · · paese de nemico. passo · . < 1 tt .· d e e. I Anche in Cina i offerenti SI nvol- p au t/1 a a o a e anno r1ceu• 1 e,' paes,, ,dove non s1 puo parlare, come •n gano... n ve, o e proprio roman.::o di mio padre, morLo qui a V1_enna, mcr~- SI le r°' '-i ~v~~f i~/~n~giorno tano contro i torturatori. Ma questi l'omaggio delle autorità mari~time. Italia. !doganale. signor Orazio Laorca, ro35 anni fa, da ricco borghe~e, 111 _un . · e e u~_ 1 _ a e I p d.. della • ill idono elle il loro dominio debba In tutti i circoli politici la visita delle L'essere egli stato a capo del governo man:;o che non è _di colore oscuro. sanatorio. La sua tonilia: d ~1_0 1 u~- Cla_n? '.,cccssat te, per a ITCa ' ~~ira~·eeterno e che essi siano proprio navi italiane è interpretata come un gra- britannico dà, alla sua parola, maggior ~na che _pure /~a b1s09n.o ~i qualche r:aer;~~ f~1 / t~~~ la s',1~ai,~~ 1 ; poUzn ,,,li tt deFai ,, ati ~tl- i11dispensabili alla 1ita dell'umanitd. dito atto di amicizia. valore. 1llus/ra::.1011e,di qualche chianmento.

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