Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

___ ......, ... 11') ZURIGO, 20 .GIUGNO 1925. Nu,:n. 25. • Telefono 4475. - Conto-Chèques N. VIII-3646. SETTIMANALE DEL PAR'PlTO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. -=----=--------------------------- --- =======..:=.........-...-.:........:.- . .. .._=========--====-======-==----===-=;;====aa-= ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1924: I - 1 anno, fr. ~.-; i6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi, fr. 1 , 50 REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: PER L'ESTERO: l anno, fr. 16; 6 mesi fr. 5; 3 mesi, fr. 2,50 H L'lnenlrdeelLavoratore un o zu,11111... Oommtsslone Bsecntd1eJla p8 I ZURIGO n Per linea, o spazio di linea (larghezza una colonna). 20 Cent. -:::--:==--=======================~============"===::=&~•=================•=•~•=·==M:U:tt:•m::;~::~~":...J===::..::~~P~-re_·c'.~_e=c=o=n=ti=n=u~a=~=•=p=r=e=z=zi=da=~=o=n=~=n=i~rs=i=•-====-- L'apoteosi di. G.· Matteotti fatta- dall'internazionale proletaria ha assÙnto un' alto significato di riscossa (2ommemorazione muta l Per Sacco e Vanzetti De Bono e Donati voralriciperinfonderelorounospi.. Ancora olt~agui :\/ . I La raffinata tortura con cui Sacc·i e rilo di l~Lta e per fare sì che esse e1, essuna commemora,:rone potreb- ramenlo solenne, che porla con sè Va ,u· . . . . .. . ·. Il direttore delli Popolo, doll. Do- siano sempre in: prima linéa nella alla vedova MatteoUI be essere più solenne di quella falla l'inesornbilità clel fato. ! t _n 1 z_e I son? ancoia s~iaz,babtidadlle au- nati, che aveva presentato una de- batt~alia contro il regime. E' dan·em incre<ljbilc quello che d l l . 1 1 . l l 1 , • • • 1 011 a amencane menlere e avver 0 n.un ·a ,, -1 D B • h "u a popo o i a rano senza paro e, ne-, Dov e la poss1bil1tà di rendere 1· tt · d 11 1 Zl conw·o I gen. e ono, 1 a I .e libertà "'he rivendichiamo n.on succede ! Di scelleratezza in sceUe1 . . . d 1·• i 1 · I. . a enz1one e a s ampa. do l t Il t . d ll'I li - v annwersano e L esecrato ce lllo e I spergmro tulio un popò/o? Vi sono D 1 . . . . . v 1 0 a on anarSi a ta a, per- ci saranno graziosamente donate. ralena, fìngepdo di mellere sullai G. ~Ialleolli, e nessuna pm·ola, per- ceri e cose, che, nell'ordine .delle pos- a O tre ~ anm queSh d_ue mnocen~i ~hè, gua rd andloisò.nello specchfo·, si Esse dc,r,cu1,o essere conquisl_ate ad slessia linea,_ leaittima difesa - quancl ·o· o/ bb · · • I l ·b - 1 - 1 • . . sono sbatlul1 per le carceri e le corti e scoperto una spia I • 1 i:,· , p re e essere p1u e oquen e. s, 1, a, po ~ono appartenere aglL 111- tt 1 . . d. r· . d ' , un ca unma ore una ad una. Se dovessimo conside- do c'è - e omiciclio per man:dato, Q cl• 'cl • . . , . so o ansia I mire, a un momento e peggio ueslo silenzio, caalto ha narralo ~v1 w_. I}0/1 a, popolr. Dove l01forzai all'altro, sulla sedia elettrica. I ·' rare l'ipotesi di una s-o1luzionedi una. vilLime ed assassini. insultando i al mondo, meglio di qualunqrze a/lro d1 ovvwre a che questa possente vo-1 . n seguiLo a tale scoperta, ha cer- crisi dello Stato j{aliano dovuta pre- drin,neggiali, dichiarando oodpernli i mezzo verbale o scritto, Iuli i i de- lontà non abbia il suo corso? i . Il comitato, ,che pi ovvede alla loro oaito di assu:mere informaz.iorù per l l f l aJ!]1a ·t r d · E difesa (P o Box 93 Han e St St sapere se De Bol11ofosse 1. 1 con~_.,,,...; 0 va enlemen e a orze ~ ranee < persegm ·~ 1, con un ~r~~en. o, una lllti, con cui il presente regime ila- ssa porta con sè il patere invin-1 r B · · · - _nov ,. · u- ùi l . . . ·w ..... , nostra classe, la conclusione dai Lrar- esasper:;i,zrnne senza hm.ili ! liana ha creduto di soffocare le li- ci bile. che accompagna l'invisibile e· 10 1 ~ - 0sto n ~ass) lancia ~-ncora una qu1n ° egli, colla den.unz 13 , ave- re sarebbe che ci attende una nuov;a Credevamo che il Yecchiio assasbertà e le più nobili aspimzioni del l'ignoto. Questo invisibile e ques,o ! vo a / 11 app~ ? per 1 rac~og _,ere f~nd '' v\j~ ut~nifar _credere. ·. disfalla. ::;in.alo a Mirandola, nella ,s.ede del popolo. I ignoto danno, per quanto non con- I ~s~endo i~ecesstarl'.pehr ~ u tenore difesa . ?a, I atli, sapute! eh.e De Bon0 c1·0· non isru·a· tr.k•enella duu-i&5ima fas,::io, pe,1•chè ~i dfiularn di diclliaJ { I d (ì . 1 I e1 ue 1mpu a 1, c e m questo tempo e un. ,1u1ocente un galanltto < , M• nvaiw si cerca, abusando del si-. essa a e non e 111 a, una con.sape-. sono Ira la vita e la mo t cS , ·l . . b'·t. n:o, co- battaglia intrapresa ci assista la fidu- rarsi autore de.Ha, gravidanza e deL!1a l . l d. I uo/e certe -a a. I o b .l. I . re, e per paoa• sa t: 1C sai a su I o resa nota a1 quait- . . . .. ·ta ·t ,1.: fì 1· en-:1~ gei:era e! .r i paragonare qual- . z"' ' ·esp nsa , i, . mo- re spese non indifferenti già sostenute. l ·o . r eia l'entusiasmo, lo spirito d1 sacn- COlliSegm mot e U!l una sua tg ia che s1cur10 ucciso dcigli aggredii i, perj ~lrm~cloancora una ~olta ·ad essi che I....,"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""""""'"""'"""'"""""""'"""'- 1 C' f t\ 1. • ? fìci~ delle masse qu:::tlordice1me (dichianizione, che legittima santa difesa, colle vittime 1l_ lrwnfo della ventà è mollo più I E b onc n;s,i~ne· . · doveYa salvare il reo. un fascista ...) coi martiri, cogli eroi fatti <PSsassi~v,cu:o di quanto essi si erano abi- l . uon p~r ":e se_la mia vita intera Mèntr~ s_1ceil_ebrerà, con grandi Lauorato,ri socialisti, fos.5e stato il non -.:plus ulti~a: >. Ci nare a scopo cli vencletla, per il gra-\ tu~/1 a vederlo._ attraverso la nebbia i mi lruttera di mentare un sasso, saltun~i, il tnonfo q.ell' innocenza nel primo annive1'sario dell'inven- siamo ingann.at.i. ve torlo di non aver venduta la pro- dei/a_ loro va111làe il desiderio di che porti scritto: «Non mutò bandiera.,,, cal1;1nmata, la presenza del_dolt. Do- clicato assa.ssirùo di Giacomo Mal- Ecco qui un documenllo di unJa!efpria aoscienza. 'cor:/inuare la tragica bal.doria. 1 Giusti (A. T. 0rossi). nati sarebbe ttna provocazwne. teotti, rin'noviamo ,nel]1nome Suo, nel ferntezza senza nome. Sono parole Invano si [ancia il proprio titolo, -----========================---- . Vedrete che ~i proverà essere stato ruclme di tulli i nosl1i Martiri - <l'a di BaHaglie Fasciste cli Firenze: da parte dei rinnegati, a chi tien fede 11 dolt. Donali ,a, fare. quel famos,o Peppino cli \'agno ad Antonio Pie- «· I gioma!li danno la I110tizia cpe ai proprii principii. T t • 11 telegramma alla kontiera _e tutte cinini, da Oklani a Cappello - i1 la sig.ra Velia Matteotti ha deposto lnva.no si insulta, fìno a imbratta- an O rum O re per n U a q_uelle cose, che, fino alla gla.cca ·di giurament-0 o.i dedicarti con ogni e- nel Cimitero di Riano d,cive fu collore sconciamente W1 segno sacro mes- . . ~- _M~tt~_olli,doye_vano costituire l'a- nergia alla battaglia conbJ'IO il regi- cata pr'.o.Vvisoriiaonente q-a salma del so alla Quartarelf.a dalla vedova, 1 Il c~ns1ghere, Molla,_ colle sue pa- l'animo mio, che, come queilo di lib~ ·<legiliass~ssiru, pe!· tenere occtù- me per la riconquis.ta del diritto alla deputalo sovversivo dopo i,} rinvenicui occhi non hanno più lagrime..1 role di-relli:! all ~vve111f·e del Lavo- coloro, che la pensano come me, tali, co:n es~1 • anche i mandan,ti e i vita e per il Socialis,mo. mento della Quartarella una corona Invano! I ratore per un imo art1oolo, ha dato non s'abbassa per duolo ma111uteng°:h._ Roma, 10 giugno. d.i spine. Il . f p· . . occasione a quellùi che non hanno . , l I" Questo e il prodromo. Il resto . . « Questa i1sterica femmina che si. P' o . ieraccmi e g/1 altri Ire ll _1, d' d" 'f , d' ne sa za per orgog io, Yerrà _senza sforzo. La Direzione del P. S. I. pern1elle,·a l'ann.o c:,::"'1·sod"1c1...:edeche a F "r · 1 t. . . ',nu a uiai ire, L are un po 1 ru- v-,,., iu . • . 1 ~nz:, . so~o s a l u:at/t m more. l'animo mio non ha nulla da spena1re ~a 11proce~o di. G. Malteolli, _ri- """'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""""""'"""""""'""""= re che durante j} vi-aggio del cadavem resto per che I eca:vano - m oar- Cl . Il 1· d . . I o da temere da coloro di cui mi può pe_t_iamo_, non SI fara nelle aule t>QlU- Onattodicoraadalio 18f1em,1111 re del m"'"t"to non s1·t1·ova~..-ero lun- . . . _ · l'b i.à bbl" . 1 • , cap1 are e 1 ir ene o male. 1zi.ane g il .,,~ 1 · · d rozza - fiori alla memoria del Mai· , ,e ui, a ia, ove, sopp1 essa og111 I ·t 1· d' b , d = =· t1re, mdtcano che lutti i fiori cl'Jtalia i _e1 ~u ~ca, 1_ n011oso monoLogo . . . . _ . . · o percor<>'U\e canuc1e nere, e aerano per Lui-e pei: gli altri martiri. dei ~om1nanl1, no10s? anche a ~e . Vo~ 1e 1 ~seii'.:11. mgann~lo: _perchè * * * Ci apprendono i giornali che sei nwa !J31 faccia !osta di lanciare un [l ritratto sequestrato a Bari indi- stessi_, qualchf ocC-a.Sl!p\Ilceome que-1 ~: ~ 1 lo, )?1 e!eubile ,cl~e s1m1~1asser- Le ulleri•oui noliz.ie recano che ferrovieri, a Millian:o,hanno rifiutato messaggio agli italiani, si veste da ca che ne[ cuore di lutli gl'italiaili, sta s1_ace1:cala come sf~go o prete- zi_on1c~lltms_cano 1ei ror~ dt uno ~ Donali è stato fermato alla frontie- di prestare giw·amento di fed~ltà al attrice tragicai e con gesto preso a · meno pochi, l'immagine di Lui è sto, s1 capisce bene: ed e per 4!leslo id~ moilh, anzichè la lrag1ca realta ra. Egli aveva avuto il b;ando. Se ne presente governo d'Italia. prestito in qualche dramma di cine-· l'immagine stessa della libertà e del che_ io_ non aYev~ cre~uto ·dli inter-, nssut~ ·dia•un pOIJ)olo. . . è andato e passa come un vile. Se Essi sapevano che, così agendo, matografo suburbano, depone la coclecoro di un popolo, offeso col suo vem~e. ~~ non s1 capi~e a:ffaHo la I M~ 10, pu1~tropp?, noi~ 1111~ono m- fosse rimasto., s-arebbe staio un pro- sarebbero stati licenziali e si sa.reb- rona di spine. . · assassinio e con tanti delitti. querimonia mossa dail signor Molta. I ~ann_:alo,_e d1 t:ont1!1uo ,le nollzie dal- vocalore. . bero esposti anche ad altri peridodi. • Se la s1 pecuLaizioiu! fosse riuscita E il par/amen/o chiuso - certe I La sua fu, anzjLulLOI,una canto- l ~tal1a nco_nfermano quel che sap- Pare che al Donali non sia -più Tuttavia hanno avuto il oor~o invece de1te spi,ne ci sarebbero stafr cose hanno un sintomatico valo. _ :1ala, u_n poco simile - per quanto! ~Jarno lulli, compresO! cerlamenle consentito di recarsi all'estero, ma di scindere il loro dovere di lavo- dei ~io.fani !·os.si, ma le cose 5?llO • diceva al monclo che l'Italia n~e . cc,n ammo diverso - a quelle di co-1 l on. cons. Motta. gli si impo~ cli restare in qualche rare dall'accettazione di metodi de- a:rul_ate·ben cliversamenle, e la s1g.a i[ partito fascista, perchè esso la ~in~ loro, che. ~ebbono i111un modo qua-. li prof. Pier_accini, un ~uo colle~ paese in Italia. test.a.ti da tutti. V:elia ne prepari pure varie dieci.ne nega e la calpesta ne[/e sue legilt,·me lunque, due qualche oosm e d.uc_ •sl_udenl1 sono_ slal1 an-estall, """""""""""""""""""""""""""""""'"""'"'...,""""""""'...,..,,,,,.. Ques t'alto di cor~aaio non è da di _coron<: di spine per i proissimi I · I d ~ anT111versan M b d. d. b · aspirazi01ni, che sono in antitesi colle l mio arlico,lo - gioiva ripeterlo? perc 1e s '. recavan?, 1~ -:ettura·, a e,. meni() di quello, cion cui si affo."011.1:.a · . a a 1 1 non ucarsi, s!ambw·at~ e le_fan[aronqle imperia- -- era una serena ci-ilic~ ~l'and~- porre de_Lfiori ~1- Pit:di_ del mon:1-, Il manifestode~P. s. I. it!pugnale e la 1ivoltella, anzi, in cer- perché le spme hanno lai punta~- . liste e CO! dell/li, che le accompa- mento alluale delle cose 1lahane 111 n~euto d1 G. ~a11bald1, 111, memona I palracommemorazione diG.Matteotti to senso, è maggioo-e. . I 9 • gnano. confrcnlo di lull~ la lradiz(one di dt ?· Malleo_tl,. I Coloro, che, per quieto vivere, I®- L Aventino Chi si è vantato di questo si/en,:10 quel popo)o, che io - e all1: co:me . Un ope1:~o, ~ Torino, è stato uc- Nel nu,mero scorso non potemmo cellano tulle le ignominie, han.no il non ha nè cuore nè cervello e ha me - amramo senza seoond1 firu. CJso pe1~che11g10tl,10inr1;anzi portava -. per ~anc~ di spazio - pub- -dovere di compa.i'arsi con questi dato la prova migliore del grande . .\ '"'':ng,:m.?, _si o n;o, ~e.lilli orn·endi, all'ocdu~llo un bottone coll'effigie ~i ~hc'.1' 1 ·~ li m~festo, che il Partilo eroici assertori. delle leggi morali. valo_re _moral(!, che ha assunto, in m Ila.ha, delitti non puniti e c~e sono I Malleolt~. Sarebbe 1 10 stess~ che, qui, S_oc~al~~ It~ano ha landato ai so- Tutti SO!Il.O ugualmente oontrar:ii, ltalw, 1[ nome di G. Matteotti, il cui lut!o un prcgra111ma del parl1lo, che uno ureida, col p!laus()I,pm o meno ~~ti _d Ha.li.ai per ~a aommemora- ma pochissimi hanno un tale cora.gassassinio comprende tutti gli allri colà go_ve1~na,s_econdo_ le ~ue sless~ 1 Qales~, d~l g()(Yemo, chi porli, così, ZIOne di G. _M8;lteoth. gio. assassinì e tu/li i delitti ciel fascismo. co_,nfe_,!'.s1c111_?_ E i poten, d)a1 più alti I i effì,gie d_1 G. T_eU. . I Lo pubblichiamo ora, con lanla Al . . . J I E O 1 ? maggior premura, quanto più elSISO, men~ ~l loro atto sia di sprone Chi ha ~salo, . inco cienlemenle, :,i p1_u \llllJ i'-' so1:o,_si o no, _respon: • co~1 o _m, s ag ~o. . nel silenziar generale, è slalo la Yoce e a~ele1;1 11 corso delle cose. s~alutare e ynpedire ogni mar.i/es/a- ~btl1 d, la/ _deltlt1,. eh:, o1 mai, s1 I , Ch~ c er~h a. I~ _naZJone e _11popolo di lullo il prolletai-iato d'Italia. V1 sono. de no, che h~o un va- :1one ha rivelato qual· propor-·" 1 · Cvlllmellcn_, ,ja anni? Ecco lutlo. d Italia co1 d~htl1? E dobbiamo noi · lcre sup.enore ad una v1tlo..:,,,, """"n1 ,<,lvll \l l j . . • . I • • """ ->a hanno assunto, 111 Italia. certi sim- .,e aasa c1e ttn partilo 1111Z1asser!isparmiare censure e 1cLte a cons'i- PARTITO SOCIALISTA IT.\LIANO guinosa. boli sacri e quali paure, questi sim- I~ _propagan~a, e l'opera_ di lai~( ~e-; ~ili del~uenti, sol perchè investili Nel i.o anniversario Il giorno in cui il fasciLStmo è andabo boli, cagionano in loro. lttl1 nella Sv1z~ern, ce_i-to il consi~li~-! clt pote,~? O n_on_~• piuttosto questa dell'assassinio di Giacomo il!JatteoUi. al potere, le dimissioni immediate da Tuili han commemoraéo G. Jllat- re Mo_lla senlìreb_?e il dc::Yere d_i n: una ragion.e dt p1u per. parta1re alto, L lulte le cariche, di tutti i o0111tnan-i1·, co d I l L l d e f rt ? avoratori socialisti, ·• teott~, meno gli assassini. E questo . r a_,e_e ie_ a , i a : g i aYe1_·1 e1 l . o e . . i l'aYrebbe liquidato i111poco tempo. pensiero non espresso è. staio più c1Lladm1 de, ono essei e lulelal1. l Comprendo i doven diplomatici,' ~1 anno fa, con ll!1 delillo di Stato, Ma a che Yale reci-iminare e numeg:a1:de, perchè, soltrallo alle forme, Ebbene questo partito - il partilo ma non comprendo che, per la di- veniva sop~resso Giacomo Matteotti. rare gli erro-ii, fino al 6 a.prile e anl1m1late dalle contingenze, si è ele- fascisLa -, che non è svizzero e che, I plomazi,a~ chi clçplora un delitLC1e un ~ra una sf1cfu.al p1roleLariaLo. socia- che dopo? valo a puro simbolo, e à emesso una in Tlalia, a,gi,~,cecontra la volontà e i andazzo deDLLuoso, per amore di un hsla ed a lutli gli uomini libe1i. 1 Valga almeno l'es . condanna senza appello. Esso stesso la storia cli quel popolo, questo par- I popolo, debba esserne biasimalo nel I La sfida fu raccolta. L'inclignazio-, Doma'.ni uall'cl1e _pe~112aÉais . ta è una pena inesorabile per i colpe- lito ha fallo capclUno qui, pubblicn 'I suo paese, che si vanta di esser li-' ne e la collera popolare raggiu.r$~ro dirà che . qse· fen,!r •· ~- M.rs, voli. giornali, in. cui esalta i delilli com... bero e che, certo, ai1gurn ai paesi. forme di altissima; e nobile protesta. apparlcn.a~llJa 1 al Tll m e~t di , ! ano · ·, tt · · J"b • ,1, , I l . d . ·"t, u ei. o egl.,..JncaQues/o era scrillo su ogni J'ronle mc. s! e oa com me ere, m111acc1a, ~erro 1 en •u:.i. con.quislare almeno la 1 . nos_ n ep_uLati - UI.1itamenle paci e peggio. pemc a, sia che sostasse clal lavoro Slr;pita. . . libertà, che esso_ gode. 1af ~ alti gruppi di oppo-Sizione -:- Questa possibile calunnia non fao che lo continuasse f orzalamenle. e ne e ac.co:rlo, il cons. Molta? O, Se, per esempio, dagli odierni op- a anc onarona un Parlamento di- rebbe che esailtarli g . t 1 Chi osa disconoscer/o? Nessuno. n~lle cose di lingua italiana, gli ca- p~-e~so,ri d'llaLi1a,, ,·eni..;isc un appello sonor~to dalla_ ~1re~enza dei complici Q t· agi/s't.n . ma gio~rnen e. . e il frel_lol_o_so e _nL_moroso clinieg; p,ta~o s~lo le ~oslrc _proteste con- d1 ass~condarli nei loro disegni, e un morali e degli 1sp~ratori del de)iL_to.d. ua~ 1 m bb all,d quanli 1:1aest~1 dei colpi/i e la m1gl1ore confessione. tro I malr, da cu1 è affhlla l'Italia? aillro, m senso contrario, ne venisse, Il Go_verno _fasc1sla - complici i l ~cuo a a~re_ ero ovulo [aie ~ost! Sa,prcbbe, il cons. Motta, far pub- da quel popolo, a chi dovremmo dar suprcm~ po_ler1~ello SLato - cli fron- . ~ s~ cosi a, ~ssero fal1!o, qu~nt1 deLa parola degli esuli, la parola di blica lode di qtianto accade cd:à? Se r?lla? La risposta è evidente anche t~ alla rndligi:i,az101:1peno,lelaria e al- hll1 di mei:-o c1 sa.rebbePo ?tatI, ~anluttf ii· mondo_ non ha i[ valo:e d_el. egli pen~tt che no1n lo può, implicita- ~J bambini, a meno che non rnglia- ~ isollam~nlo 111 cm veniva a trovarsi te pene s, sarebbero nsp~rm1ate, m\in L~.~uag~~ociel p.op?la cl l~al1a. mente ammelle çhe quello che ha mo organizz"arc, anche nell1a.Svizze-1 m seguito al!a secessicne, ricorse quanto -dee.oro ayrebbe acqmslato IJ!ai . f 1 -a con Il O il penSiero_; dello contro il mio innocentissimo ra, un pari ilo eguale a quello, che· a!la forza e sul leneno della forza scuola I • non CLsono armi e poteri contro li articolo è in.aiusto. goYcrn.o oggi quatanta milionj di ila- nusci ad ottenere un simulacro di Ma le aule clìi. Minerva e di Temi sentimento cli tu_llo un popolo. Sono \·issu~o molli anni in Ilalia liani e mcllerlo qui a gcYcrnare. I vittoria. ~ sono _unpo' viziate_ d_aquell'ipocrisia. • Cesare •. - gndcwa Oviclio, poeta I Ad I 1 ll rilslt. d romano, da/l'esilio _ • in cio non ha cd ho imparalo a conoscere quel . ~a stampa svizzera, fino ai qu'2tlchc .. un anno del delitto, i respon- c~e e a cara e 1ca ella sacrepotuto esercitare alcun diritlo, ecl io popolo, che stimo, certo più sinice, g~orf1:a(c conservatore, ha già fallo I s~b!h gc,no anic,ora al potere, la giusti a. sarò letto (ìnchè clurerà il nome di ramentc cli qualunque. diplomartioO'. g~u.sL1Z1d~el caso. :\Ila, •Sliccome fuori ?tizia 'non ha potul~ o rnlulo seguire Ad onore delij velìOl,occorre tener Roma •. Ed è. stato letto, e sara lel- i\e conosco un po' la s_Lori8e; n~ slu- si con~rnua a far rumore ~nl~mo ad! il suo cor~o, le ulllime libertà ~on.o presente qrnaJche nobile esempio, colo. Tal fu anche il grido di Dante, elio con amore 1 grandi scnlton, che esso, 10 debbo parlare, d1chiaranlcl'o slal~ sopp1c.sse e dello Stato sed1cen~ me Mo,rl.a.i·a e De Notaii-StefiaJni, quanclo, sdegnando di sottomettersi primeggiano a casa mia, nella mia aHrcsì che, per noi, i nomi non 'Con-I le liberale na:n resta_ che l'armalu,ra fino. ai magistrati teslè ... premiati allu condanna, rifiutava di entrare mcdesta bibUioteca. tano. Conta la causa coìllelliva, la I p~r mascherare la d1tlatura. Le pro~ a Milano colla pe1·secuzione fascista. a Firenze a quel pallo, ed esclamava Da questi sorillon-i, oltrechè dalba causa di gi~sl~z.ia, per la quale con I Y~n~e s.o.no nelle man_i dei ras, l'ar- Occorre, nella Sleiuola, rioo~--dare sdegnoso: • O che, forse, non si pos- coi:iosccnza delle cose presenti, ho fede e sacnlìc10 comballiarno. I b1l1io è . lcg.gc, rcgrna il bastone. Lomba.i-do-Pelleg1i.ni e qualche allro sono medi/are le dolcissime verita altmta la conYinzione, clic ho GL\COìvfINO \VOLF .Eppure. ~ompagni lavoratori, col- ruame. Però_ sono pochi, aissai pochi! sotto il sole, dovunque?•. csp1·essa nel mio articolo. Ho par- gerente responsabil I Pt tr?111cnd1sono stali inl1illi al regi- Non parharno,, po:i, dei cosi detti Tale fu il grido di tutti gli esuli, in dl~Lodi respEon~abil 1 ilà generali, non dell'• Avvenire de[ La~orat~re ;f;.~~ q _It ha dovtlt~o ric?rrere alle scrillori, dei Pirandello e dei Genogni tempo. ! persone. ' m e e altro mo-do si · 1 :· . i e I cse, e so u01 un apparenza ti~e. di cui è popollabo questo isecolo La polen:::adi questo pensiero, che polrebb~ più serenamente parlare? d1 rncontrast~_lo dominio cela moHe dt decadenza intellettuale. Che o~a s· spr·m . l . . .. i O dobbiamo lacere, per ipocrisia o Non temete nuotare contro il torrente; d~1?clczze ~ ~ 111~potenza sua a risla- sono qucsli vuoLi, inulili limastica- ~ e. . L e m_ si en:::.10, e pltl granre, [Jer calcolo? e· d'u,1 so1·d1'da pen a o ·z b1lire cond1z10111di vita nonnale. . d rzpeltamo, d1 quella contenuta in anima s re e m~ 1 , 0 . . . 1 d tcri i formule, questi negatori del l . . . u "1·g,·n 1 · s . J h. ·1 l . . . I i qu L i OYere nostro di in lensi- pensiero di f1·onte . . . f qua swsz espressione. i,- • e, . ervo encomio vogo pere e L vo gr:, e in maggioranza. fica.re_la ba_Lt_aglia,di moltiplicare i •ait coragg~o~t erE,;so rivela un lacl/o patto un giu e di codardo oltraggio, B rovieri di Milano, che fanno ,,era- . , - runo. no..5ln sforzi 111 mezzo arnc masse la- rnC'nlc scuola? I 10eca l:J no 1an·co Di questi, giorni si fa un gran parlare intorno all'Aventino per le determinazioni, che questo è per adottare. Certo, colla soppressione delle ultime larvate libertà, l'Aventino, dopo aver~ assolto un compito mo.raie di gran momento - quello di isolare il fascismo - si è venuto a trovare in grande disagto, perchè messo al bivio: o agire com1mque o eclissarsi. · Vedremo quello che accadrà in seguito alle deliberazioni, che ora appunto stanno per a,dottarsi dopo le riunioni èei singoli gruppi. Anche qui si è introdotto Farinacci. Vi pare? Pochi giorni fa egli scriveva: «Signori dell'Aventino, per· favore ve• nite giù. Abbiamo bisogno di vedeni. Abbiamo bisogno di tenervi a portata di mano. «Ora viene il bello!». «L'Impero» (fascista di Roma) del 14 pubblicò le seguenti dolci parole per la eventualità d'el ritorno degli aventiniani alla Camera: «Se vi fossero leggi piu' virili, voi non sareste riammessi nell'aula e quindi nella Nazionei dalta quale vi siete volor.tariamente appartati. La Camera fascista potrebbe (e secondo noi dovrebbe) decret?re la vostra definitiva espulsione dall assemblea di cui vi siete resi indegni. E la Camera fascista - maggioran·- za imponentissima - potrebbe egregiamente continuare ad assolvere il suo compilo per tutto il resto della Legislatura senza che nessuno nè dentro nè fuori dell'aula si accor·ga della vostra as, senza. Ma, poichè non v'è troppa speranza che questa insigne deliberazione sia presa contro il vostro gregge di Jisertori, vi consigliamo la prudenZ'.l, signori deputati d~lla buffa farsa aventiniana, molta prudenza, una gran,le prudenza! - Perchè è fuori di o-Sni possibile dubbio che la Camera. fasci~ta non s~pporterà provocazioni, non rermettera ostruzionismi, non lascièrà prosperare la piu' piccola velleità di so- ~raffazione. «Qui si spara, signori!» è J I . grido non lontano ·e ancora vivo di Gmnla. Sarà bene ricordarlo. E, ,;e proprio volete scendere, scendete ma col capo chino, sparsi di cenere i capelli, il petto premuto dal 'cilicio, sollo le braccia in croce: in veste di convertili e in

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==