Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

lt' ANNG X&lX. ... I::) ZUR1fGO,6 G1UGNO 19l3 . Num. 23. • Teìcfono 4475. - Conto-Chèques N. VllI-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA €eatesimi I 5 la copia. REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: .I\BBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1924: 1 anno, fr. 6,-; ,6 metli, fr. 3,-; 3 mesi, fr. 1,50 PER L'ESTERO: 1 anno, fr. 16; 6 mesi k. 5; 3 mesi, fr. 2,50 11 Ll'nenlre del Lavoratore i~ e 1,nrtgt Commissiona Bsecntln delP.S. I. - :Jf,!~?.•.,~ I Per linea, o sparlo di linea (larghezza una colonna), 20 Ce:At. Per réclmc continuata, prezzi da cOnvenirsi. ==============~==- L'unanime protesta nell'anniversario del proletariato dell'assassinio di • contro 1 delitti del fascismo GIAeeMe M1\ TT EE)TTI , Non c'è niente da discutere in maleria di politica interna: quello •he accade, accade per mia precisa e diretta volontà e dietro miei ord.ini lassativi, dei quali assumo, naturalmente. piena e personale respon- .w,biliti. •. "M{jSSOLIJSI - Discorso alla Camera clell'll febbraio 1923. La tragedia di Sofia Vagno, di Piccinini, dei t.rucidati di dispensare <lralscn·izio, anche all'inTorino e di Spezia e di tanti altri. fuo1·i dei casi preve<luli daùle leggi . O m~_-1i1:niostr~, voi siete ,div~nlal~ Yigenli, i funzionari, impiegali ~ _a~ i martin di 1_1.111.0 .'! popolo d Ilali_a,cli genli di ogni ordine e grado, ci..,-il~ l~lle _le1enll ClVlli,che hanno riven- e mili Lari, dipendenti da quals1as1 Uneroe:MarcoFriedmannM. assacrodi prigionieri ,cl1ca;;;zodnai fare e, nella vostra mor- amminislrazione dello Slalo, cbe per . . . , . 1 • d11' 1 le, sono state atrocemenJe o{Tese. ragioni cli manileslazioni compiute 1Ja feroce ~l,llalura d1 ~ankofT lle-, Yocc _non ~a 1_c~e, non accogbe NeI' l ann1versar10 e assassinio! Jl voslro nome diventerà ariete, in ufficio e fuori di ufficio non diano ne la bulgana solt_o w1 incubo, che per s1mpal1a d1 ~d~ od allr'Oi.Ascol- ' catapulta p lente, che abbatterà tut- piena garanzia di un. fedele adempi- è reso in.sopporlabile. . . la un appello d1 a.iulo ur~le. Ma, I le qu_esle invano risorgenti tirannie, mcnlo dei loro dover.i e si pongano I Condanne in.audi.le, su. se1:n1~lic~quel che è più fe11oce e np¾anante, di Giacomo 1\1.[à tteotti si c_h1amin~ :sse De Rivera O Zan- i.n condizione di incompalibililà coni a~cus~,. son~mi:iislrale a.I m1glio1: pare che anche questi farnreggiak?ff, perche 1~ vost_r~ nom~. echeg~ le generali direllive politiche del Go- c.1llad1ru.'~·et d1 apparlen~re al. pa1- menli siano i.nesislenli. Eppure si ~n Sessun_o. certo,. crecleva, .quando il più rive{al?r~: e, ,a~che a~ di_là gw . quell? cl1 tu/11 i m.arlzn degli ,·erno. La c15 pensa è prommciala lt.to so~1a!Jsla 0 alliai frazione comu- pronunziale ed e ·eguile condanne su per l' llalw e per 11 mo1:do si sparse I dei memonal1., 1. rei, gli aut on pnm1 alln paes~, da Cm·lo L1ebknecht a con decreto reale, su proposla del msla dt es&o, o, comun9~e, a:ryersa~ condanne alla pena caipitale. E non la noti=ia d~l/a morte d1 q. Matteol/l, erano ~onoscw/1, ~on solo perchè .lfarco Fneclmann. ~ minislro compelcnle. Quando si lral- i-i del rn~lg?verno; se,·1z1e cli ogru finiscono. fallo assassinare dal fascismo al go-1 C?nfessi, ma perche, da tanto tempo, I -- l. cli funziona.i·i O uffìòali del regio genere 1.11Jhlle, naluralmenle, per La cupa e pavida amima di re Bo._ verno, nessuno credeva che quel go- già da qu_allro an1:i prima. fSSi ag~- Manif estl I Ese.rcilo, della regia :\Iarina e della vendetta dei lirann~lli lo~ali, a ?°1~- ris, lungi dal meltere un freno, sanverno, dopo un ann?, sl~sse ancora v?no, co~,, sotl? 1 egida del[ impuni- I . I r \eronaulica di grado superiore al ro che moslran<;>s~n:pal1~ p_er_Lp1u zicma lulLo colla sua firma e colla al suo_ posto, a lest1mo111arele to~- ta, che lz ~opr1~a, per _conio e Pff, pera ~o~memor~z,~ne di G. Mattea1tl , s~;lo, di magistrali dell'ordine giudi- a;11jmosiasserlon ~l 1_dealtd1 li ber~~ sua condotta. ti~r~ cli un popolo. e le ~fTese al.la_ c1- mandato d.1w.trz. da cw aveva_no a- .\ 1111g.horch1anmcnlo di quanlolzia.rio od amminislraliYo 0 di pro- ZL~nc 0 s~>no -addit3:Li come Lali, Ne andrebbe la corona! I popoli, villa. ,Va. ~ez. pan, nes~uno .dei 1_ap-vuto. speFCle 1 sol/o 1 za bc?mmedw del fu 1~ubbl1calo nel numero scorso cir-j fesso,ri stabili delle r. Cnivcrsilà e boico.tlagg1, c 11 1ie arrivano alla .sop- d'altrnnde. non vivono per reggere presenlanll di quel regime sangwna- governo •ac a, cara ,anca. ca I man1fe:'li per la commemora- d .. I n t· superiori è necessaria p1·css10nc dc a pc1·sona.; r:1pp1esa- i troni? Son, forse, necessari a.<laltro rio nella sua folle cecità, pensava Il po/ere non ha da/o loro l'im11u- zionc di (; \Ialleolli •igm.ungiamo lei d'-l.bs 1 u ! • clcl (:ons·igli·o dei glie senza nome e senza fìne, ispiii-ale l popoli? E che cosa sarebbero essi , . . . . h . . . · · , ' o a e 1 eraz10ne • • . . . . d LI 1 Ecc che Y': a1t1:oan_n? cli torture, cl1 as- n!la, e e_g1a avevano. ma ~I mocl~ che _la richiesta va fa~la alla Tipo- ministri. dai _più ml'Ja,m11·al?presentanl1 e _a 1 senz~ e les.te coronale? o la presassrnu e di sev1::1esenz.a fine a que- d1 orgarn::::are la soppressione d1 gra(w Luqanesc Sww1to e e i Lu1 f . . . . c1al·ireazione: ecco la ,·ila della Dulgana sunz1one d1 certe caste e delle sol t Il I _. . . : . ·· · 1 Arl ') - unz1onan. 1mp1c 0 •. · l' di l" sto popolo non avessero a lro pro- u e e garan_te conqwstate. spe- gano, 1ndicando il numero che se ne · .-· . . 1 .. · . _ dopo Ja auerra. p1a,v1ven 1 nas 1e. valo che l'irriducibile avversione di gnenclo. a una a una, tutte le luci <lcsidcra il giorno l'or·l e il luoao e agcnli dispensati da ei ' 1~ 10 a 1 .nor 1. .\cl act~lizzare fìno alla dispera.zio- Cosi il piccolo re di Bulgaria, l'un- . . . l . h l b t· , , , ' < o I ma clell'arl 1 son.o ammcs1 a iqu - '. d'b'l l t t l 1 s· . ùa I esso. m ispecie del pro etariato, non-1 e e ancora cavano lln ar wne. com- della manifestazione. · .' 1 1 . • le ne, fino ali mere 1 1 e, quesLo sa o o ee 1gnore, semma con nne e 1 chè ad accel/arne, a to/lerorrn~ i si-,presa la scuola e non esclusa la .rop- l,a Tipcan1fìa1 ha il leslo che puòì~arc la pe1:-s 1011t 1f ied.? 10 .c:ompe.._ di cose è venula ki1dillalura di Zan- morle senza ripos.o. si emi. I pressione fisica delle persone. come u!i izzarc per lui li, e spedisce ai ri-' 111 C?n,formil~ ~ e e L~po i12 1~m '~i koff. un ignoranlc, bestia feroce, Si prendono i più odiali, quelli che Qua,1/ i del i/li e quante rouine ac- nel caso de[ povero Jlal/eott i. ài Di eh ieden li con lro assegno. g~nl1. ~l~Lla.Yiail ~: 1mer ~ C ey. ~~I _ scn;,,a scrupoli e senza freni di sorta. non cre<lono a Ila nec.essilà del suo cumulati in quest'anno! -----=:e-========================----- d1 sernzio nccessai 10 P.e1 la iqui. a Il quale fa con. istcrc il goYer<no treno e sono conosciuli per la 101·0 Essi non sono servili ad a/1.roche) zione della pensione è n d .ouo a qum- nello foao bestiale di perseguitare, .'.l,·,·ersionc irriducibile aJ1a deleteria a dimostrare come si m~lla al bando I 1 • 11 t dici. Co! 0 ro ~he .n~n- ~~iano 7 1~ ~~~ con ogni "'mezw, fino a eh<' b~lan~ n_zione_degli. sfrullalod del popolo, della civiltà chi crede c/1 meli ere ltn ve l se gu I 8 no a cadere mero dt anrn eh. S-Cl \ !ZIO s uff~: 1e le forze dei suoi armigeri e dei suo1 l SI cacciano in carcere, quando non popolo fuori della legge. per a.,·ere 13: pensi~ne, con~cguii ~n_o sicari, il prclelaria.to e i suoi e po- si uccidono. si faJ)brica un'accusa di Va i! fallo .c:;/eos. che chi dirige una indcnrn_là pa.n a lanl'. dodicesi~ nenli. per il . olo 6allo.. che siano ri- complicità colla rclatiYa finzione di lulta. l'organi::.:a:ione delittuosa <', Il eapestro agi' impiegati mi .del!o sl1p~nd10 qu-anlt .s~no gl tenuli tali. . .. 1111 pr?c~sso e poi si a[fidm~o al boia: obbligalo a nascondere la mano che I D' y· m . . . . anm d1 scrY1~10 co~. Wl n:~mo 1 A ciò concorse il lcnlall\·o dt n- ç',oSJs1 sta facendo cogli esponenli colpisce e a falsificare. in pubblico.I ice a o, nel 1:l: 111 ~ro scoi~o, alle mtese gen~raJi, preparan,:1.o st ad cinque. Tale mdennila .c.o 5lillll cc ad .,cossa mal condullo l'anno scorso, nwggiori e con lutti colorn, che da.nla voce e la scrittura. che emanano_/he, ~entr\le esecuzw,._nisommaiie, abbat~ere le ~ighc. op))OS~~dalle ~o- ogni c!Tello quelle s~a~!Jile d~l~a l_eg-lenlati,·o, in cui giocò la solita fu- no fastidio. E scone ~angue innocen~ in segreto gli ordini cli morie i> l'in-j eia •pai lc del.e ba nd e ai male e n~an- pra.vv1vcnli dinastie e cla,I~ rcazic~ ge sulle pensioni c1Yi1l e militan e ria a,·venlala dei gruppi che 1~ifìu-le. 1'\è il cinico re il ~'l10ZankofT e dice chia;o di uno sfor;;;ocon:tro na- 1l~nule dal goYern.o ~er ~ompierc narie cla•.si di pair~siLi. _k P.uali, nrl-, da qualsiasi altra legge. ta~10c di acco1·gersi di es;e1·e soli e i rnoi satelliti acc~nnano a saziarsi tura, il quale.- nelle tristi commedie ~~~~ltc. eh~, ~legi_adeiebbei.o .~nag- la conqu~s~a della hL~• f:i c. 111CJUe~lo I .\rl. 3. _ Conlro il pron·edimenlo di pen are che ccrlc i11izialiYe han- delle infamje quotidiane. ciel doppio g1uoco, a/lesta che i re- ~io. e 1nte pc mo 11 no_me cli biig~n- genere di mlese. senlon'l 1a fine del'di cui all'a.rl. 1 è ammesso ollanlo no bisogno di targhi consensi, pur Fra questi innocenti è stalo preso . . . f .· t,. n,·c ano ancor meglio la genesi e loro dorru'rrio . . L e -iola r· . d bb p,.· d ·1 · è · q1mt a uane acce sono sen:a pnn-, 1 lì rt· d. ·t· ll . . 1 · il ncorso per 111compeenza ' - degli a,[ 1111e,. se e ono essere se- ' 1e mann. 1 cui nome non 1gn.oho cipì e q/i uomini bifronti sono tra-' e 1 ,~al al I Cel ~. a eria.mei~( 1 j~1 Sembrerebbe slran,o, anzi un'ipo- zionc di legge a.1 Consiglio di Slalo condale. debbono, però, porlare in al proletariato inlernaziona.le. clitori. Se i traditori possono servire so u 11 • 1 e~ e nuo, 1 1 1 :eg <l'I~~'. 1 a 1 . ei I tesi assurda ed esager,,_t.1, se 11 do-I ed in ,-ia straordinaria. al re. escluso ~è il segno della necessilà e della Il suo delitto era quello. di essere regimi sen::a principii. i popoli non goYermd t. mo~a~:f. 1 a a 1 ~~· 1e;~ cumenlo non fosse sollo gli occhi ooni allPo graYame in sede amrnini- ;,,aturilà. iscritto fra i comunisti. Quando lo Possono nè creder loro nè fondare nf.icll~sal, ~ ~ 1 ?1 la,li a 1. e pravdi. f ei nostri e non fosse già, a quesl'ora. st~·~tiva e giudiziaria•· Q fallo a hanno proceSiSato, la sua parola ha • • . · . a , sessi, m 1s a o e I accusa I ron- . . . , r , · · ucslo rimprnvcr,o Yenne . . 1 C .. su lor.o la propr1dau1ta e li/ proprl1lo le al mondo civile. di ?roml.rn10pub )dico. l . . E' dello. Il pane cleYe essere, dun.- suo tempo da Mosca, e, non per n- r~Yealo un eroe .. on gesto no~il.isavvenire. mancan o. appun o, que e p 1 . . . 1 . 1 L la 1a relroce e non so o ,e1 so qlie mantenuto a prezzo della pro- pclerlo, 110-1 ne faccia.mo cenno. Sa- simo, senza lenlenn.arc, senza piega- . 1 . 1. d .1 1 e1·c c non. e conccp1 )I e, per non . 1 1 all • . , ,, • . · · 1 • d' garen:ll1e. c,1~. m1g iorando, P.assalo. tltre allro, che lullo un sistema di il t~mpo cd~. wi~s ~gg~oti,.l~a ~•e1so pria Yillà. e qucsla so.lo _de~·c ;~1a- rcbbc quanto mai inopportuno. Ma ~-e!11a1,sclnza nsefnl'e, ia.lnven ~ca.ta, non o use 11no e ren ano ,ncer o . 1 l' I' d. . .. d. falli e con 1z1011m1a1 es1s 1pe1 essa narsi palriolli mo e virlu cJttauma. \'O!.!liamo solo dire che, fai-lito il ten- 111s1e111ea. ua ec e e a sua 1nnol'avvenire. batte:;;;ando per interesse ;~ 0 Lenz.e quot iane. 1 ~s~ssmu, 1 e che solo in alcuni casi di barbarie I G< 1 ,. ~ r . compatibili colle di- " d l cenza. che ern chia.ris.sima. Non ha pubblico l'interesse di parie o per- f'\rLIZIOl1l,_( I pers~cu7:iorn. rcr pr hanno riscontro. lf Lmprlgag I li~ debbono essere ~~~~~on~i~: 0~~~1~~~0, \f:~·; 1.:; 1~ ,:i~: eh ieslo la grazia, e lo ha detto con sonale e al;;;cmdouna bandiera. che; ra e per tnquc ~n~,, ~1~t:~ ung_11 Questa prele a di sollomcllere il re n:e ~~- J'"e m~d.ali Yia Così !)ubblica in termi11i possibile. In_vece sloica parola: , Jon ho chiesto ia non al/es/a un ideale. ma serve a co-1anln1, cod~rlo ll1_ol!nm1 e .tsl·lllu I nonl1n p·1e"'<.'e. suoi inleressi ad un'accollal n,1es_s1 bmb1~,ca di Speziale .si i~ol- no. La furia reazionaria, preesislen- grazia perchè s.arebbc stato inulile . . 1 0 11 oc ore 1 .an I a - ne o a, ques a, ~ ·. 1 · . . b . d amma or o 1 S Lal • r l 1 . 1 · prue cere. verg .9 e. solamente a rendere omaggio ai bri- di _,·1olenlalor.1, l~~ult a allesnno a liplichcrà nei mini.steri e allrove per le, del resto, a quell'inJelice lent3-:- ono s. 0 giuc 1~a O co_pe,o e. e so Due anni fa s1 al::.aua_ b_aldan:osa-lganli armati ncJla sicurezza della chi .. fin.~ pnncLpto'. ha coi:1;cessolo~ una romozione o, magari, chissà, liYo fallilo, non ha avuto più frern chc_dc,o.sc~~l~u:. A. _mia mogli~ ho mente la voce_a _m1n?cc!me_e_ a_ coo-' impunità e alle loro pretese che si I ro nnpuml~ .e mezzi,. soppilm.e. og.ru una lancia segreta, e i cilladini pa- di sorta per massacrare, in ogni. or- lascia~o. hbe1 la cli agii:. come CI_ ede, 1:Psta~ele , a:1on1 .dei s1caru. ì enne i rinunzi a ogni dignità civile, a ogni co~le:5~ pohl1ca. e un'lSCe tullt L c1l- r,heranno i ser,izi pubblici. per lra- dine di citlaclini, le persone malviste, menl1 e ~~ un~ sola ~r~z1a _ho ch1eslo i/ 1~l1lto .lfalleo~/1. eh.e fece crmmu-iopinicne - sia pa. alo irn·ano ~ollo' lad1n1 in u:1a uru.ca pro_lesla.e, an?h~, ~ularli in un congegno cli coslrizio- come se si trallasse di bestie feroci all~ Za1. no~ esse, e impiccato, ma tol11e. tremare 11 funo.rn esa{latore I ali occhi d. coloi·o che fecero insce-1 in una unica azione d1 sa.lvaguao:c:L'ìa L· . l . . l ·essi le loro ga.. in aaaualo. . . · . fucilalo. Del 1c. sto, credele pure, non l l f s · d • .. · · • p ·1r, L • fì L· l necon101 0101ne1 , tx, m· fa paura I te, < e a. ~Lc;moe.. ei suo, c1im11:1. 01 narc una marcia su Roma e una bur- e cli cf icacc con ras o., . . . ranzie e la loro ,slcssa Yila. Ed è stata questa ferocia conlmua, J • ~ m.or . . . balb~llo. pai lo sommesso. si .finse letta di stato d'assedio, per ricoon- Il fasci mo è contro 1llalia. di oggi, .· . ma •strato che non sarà di ogni giorn'o, di ogni ora, che h.a. Senza ~1 O-\e e, certo, convipt.i tradito. bulta nd0 0 mare alcuni coni J)ensarc il popol"' ilaliano di a,·ere I contro quella di ieri cd è un gra.Ye Cosi 11 e~ ' · to. gellato il po1)olo nella più cieca d1- della sua mnocenza, lo hanno conii' lt r{d't { l v , '. • la ,·oce del sistema rigenera ie e dan l . ,· I f . . ~ma mano~ co a ra a 1 anc O ~ro bon gré, mal gré, come epilogo del- pericolo per quella cl, d~ma~. ' erà come rei secondo sperazione e lo ha spinto alla _foll~ . na ~ pei sen lI'e e er_o~ic?neni/ sa~vataggio. -~1a que~to non g~i ba-, le lolle per !a, sua unità. affìdale a,,[ TI fascismo - non sara mai dello t;0 n _cond ~ . . ·b r _ 0 j smania di chi, csa1urile le energie dt li, a cui non osa_no ~PP~1 Sl.. E stato va_a1 sacrz(ìcat1.alcuni dei qual,. chi' ess· le proprie sorti abbaslanza - non è l'Italia ma La 1ordme sc1:11Lone1di:e1 ,a i 1· gnt· cani pazjenza e di ogni freno. emelle negato lullo a ltn, ali eroaco mnocenmrna-- ic.ncl d. f ·1 " h·' L · .. ' ,·crbale sara un or ne -, g1 an 1- ~ Le a h l I · d' 'e l . ~ 1 are 1 . ~ansone e c 1 Ora ceco cJ1e arri,·a un allro do- ~ua negazione, che la u1mlia. . . . . . . h à - 1 d"ritl di l\u·lo non più umano, l'urlo, che non · ne ~ a enuc conce~ione I escon appositi memoria[,. parlarono. cumcnto cl1c è un assassinio leg:.lllc· Combatterlo sigru'fica non solo foi ciSlL O si aiiog_er 1d . 1 · 0r. ha più nulla di normale, e compie sere fpcilalo nel petto, mvece che · · d d · l d ll · · · · · · processare un fasc1Slla o, ra a1 · · t e . -1 2- • • b- mg_eneian ° 1 ,nuovo a paura. e ~ un progelLo di legge per licenziare I compiere un clo,·erc ciYilc, ma rein- . ' un geslo, il primo, che venga a porta- in~picca o. osi, 1 I maggio, m pu ~nma ora. cieli ora lreme nd a, 11. 1cw gli im ie ali non fascisti o che non legrarc l'Italia dinanzi a se slessa e baga.g~ 10 -. . . . . . la di mano, coll'animo in preda al blico .. qu~le maHaltore comune, è il popolo. freme~~ sotto_ la_ sensa;;;ione scmbrfnog suffìcienlcmcnle fascisti. dinanzi al mondo. La ,·ergogna, ],a Cosi s1 .vedra m~ho che. i fasc.1sl1più cieco furore. sla~o impLccalo con altri due. spasm<?dtoa d<>1llncred1b1le. lremen- Sono questi i prndromi della ri- scla ,·e1·gogna slarebbe nel sopporta- solo, med1~~te _l~ :·iole~a u,:ipurula. E' da qucsm condizione che è de- l\[a il suo scn~no corag~o r~ più do del1tto. forma costiluziona.le? Ccrlo sono la re. a.ccellandola, questa condizione hanno tull~ i dinll1 e gli alb: hanno rfra.Lo l'a.UentalOI ailla. calledrale di lurp~ la figur~ infame ~e1 suoi ~- Dopo è_ /ornai.a la ~oce, ma l'iso- continuazione di quel programma di' di cose. solo doYen, specie q_ueU? dt tacere. Sofia. Ora i freddi torl.uralori de!I po- nefic1.. ~csla il su? 11!◊'b1le esemp10! !ameni? e romp1uto. il processo è ,·iolcnze, che i sicari e cguono col j Au riamo agl'im iegali che le si- E se, lal~1-a_,per. l addietro, qua~~ polo Ya.nno inventando le solite frot- da eta. il pro)el.a'.t?ato app1~e_rà J fallo . .\ on mm~ca che la senten;;;a,e pugnale, la ri,·ollella. il manga.nelJo, nislr~ nlenzioni no~ arrivino a lr01- che rar.a leg1ll1ma dLfcs~ p:issav~ pe1. loie, mellendo arnnti i solili truc- ~ella1111elern1 dei doYen c1vil1. E questa. come il pro~es.~o: f!-Onsarà i e il fuoco, e il goYerno colla perse-, dursi in allo e che presto, ad essi e aggr~1one allra,:e:so I g10111al1~. t chi di ord:ini ,·enuti dall'estero, spc- I~slano, ad eleYa.rlo e a farl? maigemessa nelle au,le g~ud1;;;1ar_1e. cuzionc e le prescrizioni chiamale, a lulti, sia resliluila quella Liberlà, \·erba.li _della. pohz1a. _e. le s~ntew.,e rie da :\,fosca. Spera.no, così, come gio_rmentc penetrare nelle am!l1e, le ]I popolo. ~1~!1 afl!lwersano d~l ne~ per ironia, legali. che non è dono di nessuno e nella dei mag1slral1, .da. oggi m. poi ogn~t- dapperlutto, di esasperare cer~ti sen- ult1111eparoJc, delt~ ~la moglie, nel f ~ndo ~ssassm1~. riassumendo t c_ap1 In quale lriste banda di onorata I quale sollanlo si compendia e si de- no,. che ~~lenti d1fenders1, qualorn limenti anUumani, coll'eccitare oon- collo{fWO con~~so:gli_. dopo la _cond accu.~a.elevera la pro/es-la. eh.epre- società si sopprimano. fino a questo I nomina tulla la dignità del popolo ,·ernssc ,,l_ipeso. 0 comunque 1;1eno- lro le mene straniere cd avere un danna, J?resenti I fLgb· Educali b~- ~uclealla S<'':len::a: z/ popolo c/1tu/lo segno, le ga1·amie dell'individuo? italiano: sia re tituila s'intende, daJ- ma~o o m111acc1alo, sarà, s~nz ~llro, clisorienlamenlo nella pubblica opi- ne ... _Pa1la ~pesso del _loro padre, d1~ il mo_ndo cw1le. . . . I gonzi - se ce n'erano ancora-, la ribellione degli oppressi. fu~1lalo sul posto. Il Polesine msc- nionc e, quindi, la possibilità di com- fendi I.ai mia '.nen:iona, ra~nt:1 d1 f!_e}~. 01 : 10 . _suo. 11 proletarwto a~lla ! rhe. all'annunzio della punizione a.i ,1a se , itlime ci debbono ancora grn. , . picre tulle le infamie. con uecisio1ù 11l<'d. elta noSl1 ~ v~ta. Tu sai, cln ~~ 81 "--eia swa unanime nel compierei magistrali milanesi, pole\·a.no crede- C'ss<'re.che esse, nel sacrificio, siano L"esecuzione ,sommmia sarà luru- e vigliaccherie d'ogni genere, al solo 11~· come ho aglio, tu s~la corrosci il queS t o dove~·~- . re si lraUa se di se\·izie dcrirnnli da degne della nobile ballaglia, che si ca risposla; e, in seguilo a ognuna fine di sah·agua.rdarc il proprio po- hl 1? <:111-ore, :u s_ola ha: pol~lo c~C.: Esso /~a g,a : 1 spo s lo ~en::aesitare. ,·endelle locali, ,·edano, dunque, che comballl' <' il loro conlegno, anche di loaliesecuzioni. come mo1ùlo. Ycr- lcre, chiamato, poi, col nome di inte- dei m1. TI padi e di q~eS'li figli, dehllt dal .Pa'.·~to socw~i sta sv_izz~ro. a quel- è' sempre e solo 1u1 identico sislema: 1' nel silenzio forzoso, possa lradul\Si ranno devastale, bruciale, dislrullc le resse della patria. non ne ha commess~ •· lo il_alwno. dagli affini a, simpali:- qu<'llo di umiliare i poteri dello Sla-l in un allro marchio d'infamia. per i case e gli averi delle persone del Le condanne a morte, oltre le Ora la. cron.aca; c~ apprende che ;;;a~/1. . lo.. a comi.nciare ~ai più umili ran- ri~nega.li, per i lra.di~ori della pro-jluo.go e ~ella r.egione (e, in ceri.i ~i, sommarie esecuzioni per le stra.de, t:a.rco Fned~aru1, dm,ami alla mor: _Ed e com1:10vente que.~ta_pronta.lghr, a spn•1re non 11paese allraYersollpria fede e del propno paese e per:anchc cli locahlà_ lon~anc). che siano non. hanno piii fine, an.che conlro d~boon ha a\ulo un sol momento di -~1nre~a'.1des'.one ad. un tnvl/o. eh~ que~ tanto di garanzia, che è nelle i loro patroni. I palesemente antifasciste o, anche. inocue donne colla scusa che ha.il p ~~ezza. . . . . . ~ un in_vLt?d1 ~allaglw e pu,; mutarsi I )egg1, ma a garcnlirc il fascismo, cioè I Ecco, per chi nO'll l'ahbia. ::moora per tali sospellatc. dalo .-icello ;i colpernli. Koehlffia 0 tlizlui • e_.. lalo unpiccato ,n _i!ninvi/o d1 guerra. . . il pclerc. ~ un.a ban~a armal?, ~on-I ]elfo o non lo lenga ben. p~es~nl~,. i.I I Cosi YCJ?à e~lirpa.la la mala_ pian- Si può chiedere ospitalità, pe.rchè A Friedm agm.s,ki. . . E commovenl: qu~sla. fede, g1a I lro le legg1. Le qual 1. a commc1are famoso progello, con cut s1 naJ)lLila la dell'anl1fasc1smo - che. ahimè, è innocentemente perseguitato. )erchè 1 . ~ e toccato pei ul~1m0 : profanato da lal!-ltlradl/r>.n,che ~wn-dallo ~laluto. pesano colà, doYe si l'inquisizion<' famosa, che, però, a- tulla l'Tlalia. meno le orde paga.te ej' limoroso di essere perscgui~to 0 ,_a t1~ coscien:3' non ha va~illato no ~olulo megl~o garenllre, _aftlllte-, finse d'i fare omaggio ad f''-'-<'p<'r a-' girn in ncm(' cli principi lrasccndenli i profilla.loti - e a nessuno sallerà ancl1P, senza dirne il Yero molivo. , u~ 1sia:. e. n~ ic1 - la mor1;e ,de1 oomress, .della rea::1on~, la poss1b1!itàdi Yere un l'egno. ; cd assoluti (il fascismo h_a l'abililà più in mente di mellere in dubbio la E' queslo qualunque sia il lUllO p r fì e pe1' a_ .~ua,. e Sl e manteuna ?ruenta o{Ten.swacontro il pro-I E qurslo lprso i' senlito di più 'di imilarr :-olo i ,·izii. esler.imi di cer- necessilà. pei popoli, di essere direlli di Yisla un' alto da punirsi pcolla ntula. lmlolall uflnno islante qu,a.le è letanato l · cl I 1r , · r r r 1· . 1 1· · l 1 . • • . . . ' sa a u o questo Lempo· serena : . . . men 1c ca o-n,.o e u, _1111:<~llìa 1(1 '1 1 asso_u 1~mr_ <.~ passa.lo, senza a- dai eap, naturali. p1u o meno unll mo1ie? E, poi, nei riguardi di donne! soli l' b . d . : . ' Il clel1llo ,\frtlleoll1 e scatunln da un pa.ssalo pieno d ms1d1e tramale wrnc I pnnc1pu): del signore e dalle classi dirigenti da Quando si "rida. Nasc del . D o lus e1go el sent1rs1 pura. c.711eslpoalio · 1· l'E · · \ t 1 F' l 31 di J ' ' ' ::> • ' on cmi, opo a sua morte · LI·ebo'a lil" · . . • .. . . . .. . 1 ai popo 1, e ~uropa ?1 a,"Via -. non , : : ... - ◄ ino a . cem )re cui emanano. Co, ì credono. C:osì non chr Yogliono uccidermi., si trova v . < 1 1 b Esw f11 il ptu l1p1co, 1/ pw znfame, ostante le apparenze 1:1contrario - l!l2(, ti (,owrno ciel l'<' ha facollà di sarà mai. I ~rmpre ospilalilà. E chi ascolLa la fta~~ per 11 possesso del suo pa.~ Biblioteca Gino Bianco

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