Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

Giuseppe .\'on era questa l'Italia, clie io sognavo nella mia vita! Garibaldi L'.\ V\'E ·1R.E DEL L.\ \"OR.\TORE I 1\011 seppero c:lte c:on<lannarlc e sfrul- 111(· dei la,·orat:·i rnssi nel modo C.0-1SoYicl e cc;ll'alli,·ilà son·crsi,·a de!la ioo V h' R I , tarlo. mc egli ha fallo il 1 aprile, sarà no- Tcr~'.1 Inlc: ·11azi1,11ale,e c:iò nonosLan- a 9 ecc Ia OSSO DI : \i ~ono conlingcnzl', c:h~ c:ostrin- slro strello dovere pensarci due ,·ol- le I llllC'n.-,1campagna. condo~la _da e lullo il resto, dalla grigia unifor- gc110 a ripensare e a megÌic appro- te prima di escrciLare la nostra ma- (ar_l(• dcl_la stampa f~~~1sla anl1sone~ ,'v\entre !'on. De Vecchi non riesc.: _an- milù delle nLnne all'assc•r\'imcnlo fondire le cose .. \ quesli momcnli gnanimilà per sopportarne poi le l•~l1('a. L <;n. \Iu~~ol111tc?nfermai cosi c.ora ad entrare ;n Senalu - è com1-::o, dc-Tllalia meridionale. apparlic11e 11 correggere errori e lo conseguenze possibili . ,u'.c:cra una Yolla_c-hc th1 a~lcpera ar: .,I riguado, il modo di c~mportarsi dei Il 2 Giugno prossimo ricorda la I~ poi, da Pc!loux a \Iussolini. l(hl- s.:0prirc quello, che prima era rima- .\ parte le tendenze, tulle le per- Pi, ~c,c 1 10?' p~r 1Icon~cgu11n~nlo dei ~<.-natori,che, d; fronte alla rinnoval:t morte di Giu~cnoe Garibaldi. 1,.! leggi eccezionali ai frcquenli ccci- ~Looccullo o pcco chiaro innanzi al- sonr sane di menle starebbero con suoi ~topi, c:hi sul Lcrrcno diploma- nomina dell'insigne uomo, non sarno Se.no passali, da l[lL2l tempo. dii, il corrn delle tosc è nolo. l'occhio non $pinlo più addenlro eia Oudcgcesl, salrn, poi. a scervellarsi, lirn dispcn_c _di mani pul i_le (?!~, p_uò :rovare, per sbarazzarsene, una vi:t di 1882 - quaranlalre anni. . insomma i liberatori li'llalia non intimi bisogni di mcnle e di cuore. clcpo, ma .olo dopo, per le tendenze. prn11clters1_ 1_!lu•so pre1.1osc d1 dire ,iscita, _ menlre il gerenlo comio si tro- GioYa ricordare, in quesli lrisli e i a,·eya:'o i11anin1_0, ccme_ s·è !~oi ~cm- Molte volle Garibaldi fu esule e ;\[c1 in (Jl!alc chiesa siamo noi, che lutla la n•nla · \a ancora sulla sua soglia i ba~!.t <li vergognosi lrmpi, che Garibaldi si, prc ,·!_slo!c:~1_ecl,_c:_s.,_c1:v1rc l 1Lali~. sempre estraneo alla clinaslia e alle pretende, con giudizii sommarii e De Vecchi ed è chiamalo a sanzionlre ,I accorse <li non a\·cr nulla ricavalo Oggi (,anbald1 111!Zlercbbc unal- caS/e. oolle quali si illuse di an·iare p1cclisposti, cli diYidere la gente in C8mbiamentodi rotta? rinnovato caso dell"imperatore Ca.Jiguia, di buono dall'aYere ag~volala la mo- Lra azic11c per cancellare la prima, l'rtalia verso la libertà. On~c, p,~r- rnnli e in reprobi? S O . , }OTZ che nominò senatore il proprio cavallo d l l .b l'IL 1· d d . . I . . l l b' . ,. . I. . . . PHO.'Sl.\I.\ :\" )Il:\'.\ DI lh JKf narchia sabauda alla conquista e per I erarc a 1a a om1111peg- c 1c non nmanesse e u) 10, scnsse .,(11. c:crc:11a_mo.com 1,nz1_0)11,n?n .\ C.\PO Dl•:U; EC:O:\"O;\IL\ ~-\- lncilclus, il comm. Rossoni, a Ginevra, governo d'Italia, comprendendo co- gicwi di quelli borbonici. ancora che egli era sLalo sol<lalo non nq, ~1z10111_. \ ogl1a_mo I u111la e sia- IO 1 .E I non è stato accettalo come rappr~sen- l Il f L ll . . . . . . l l I 1 z ~ \ , '-· mc, più che per il riscallo e i un po- . Sl!O 1~0~1c u se~~re e con u I per scrvll'e pnnc1p1, ma per oo,mp1elll( e i~jH> 1 a ~egu1re e norme e: 1e . . _ , . tante degli operai a.Ila 7.ma conferenza polo, si era ccmbatlulo per csle11dcrc L mod1 cl1m1nato e diffamato. re azioni efficaci conlro le tirannidi. ··ug 111!:-:,t!W u1~ilic_a~oem~l~erà, non i / 1, 0·'-_ca. 21 ·_ -:-: L .\g~n;_ 1 ?-Rc:la pul~- :nlunazionale del lavoro, e grida e mi- un aul -1!"'0 dcn1·1n·10. Tecca al popolo metterlo al suo E, c·1 lenne a dire che odiava il me- J)"t"·ell1 labbnc:al1 111 anl1c1J)O per le b ic,1 che si 1il iene P 1c ..sima: lc1nomi- . . 1 . . cl h - l ' e < J" ·1· I . d !l'T'ffì . d 1 :1:1cc1a I fimmondo pensln o - e e a- po. lo e al loro posto gli altri. stiere ciel so/clato e i J')iumati sgher- eom•rnit-'l o~scn ·1111Li ! na I rolz. u a capo e 1.., 1c 10 e . ' h • e - • ' I e .· i- s . <l Il' E . nuna cara quel commendatore! - e e, E di~t-~ amaramcnle: « 1\·on era questa l'Italia, eh' io sognavo nella mia vita! ,.._.\ commento di quesla sua do-loirosa ospressione slanno le amare cose da lui sc1·ille nei riguairdi di quella monarchia. Egli confessa che questa ne ,sfrullò, ai suoi fmi di conquista, la popoladlà, evita11do di riconoscerne le aspirazioni. Dice, anGaribaldi, com.e i arandi ilali:mi, ri. Tn ·cgnò che la guerra è male som- li ')i·c lclanalo rus-o che è una ,onsig 10 up, cmo e conomia . J . . ~ 1 . · ' '-'· . · l d li l' R S S ~e in !alta sono capovolte le cose e 1 ,·ic11c, dopo morto, ancora una vol- 111,, e documcnlò che nemmeno le j) ;rie del !)roletanalo del mendo as- .,aziona e e a · · · · . . . . . . . la conclannaLo ed es.iliato, come spcs- !-'IIC' lrupJ)e. ,animale da ideali cli li- ,a, care- a 1101lutti per la sua 1·1,·0l 1 . d . 1 1 . · · · '. • I valon, per cui gh anbproJetar.i. si chia- . . . I . . .. Parunarlab111·taz·1one diTrotzki· mano rappresen an l ei pro e an e qu:?- so gli acca,tleya, in vila, come certa- bcrlù e che non erano aITallo nl!a !11.z1r,ncr I suoi lung 11 marl1rl!. cn- " d bb tla 1. 1 . 1 1 d l b · f · d · , . · 1 . , ·[ . f . ·t d li· · Sw e ono acce r i per orza, 1 res o rncnlc acca re) e 01101,se ossc Yt- mercè cli chicchessia, an a1·0110, 1111- l1c1cb,)e, u1 o, ,1 a1 pa1 e e a uni- s· . ~ M , d 1 d . d . ,. <: ] S oo· ]] . . I I . 1 onnunz10 2n oscc•: e mon o, per convenienza, ovreoue ,·o. ~,~ a icilia ,·olle, talora, ne a muni dai delilti ,·crgogno~i, che la tù 111Lcrnaz1cn:1e, come, og1came nle, S· 1- .. f 1 1 d 1 . . 1 f .L l .1 t t • ,u 1n s1 e ul o passare ç:er lmma.ulo ren erg 1 questo picco o avore, tanto si:a memore !!enero·ilà, rendere o- guerra J)Orla con sè. 111e,·1a H men e. cn rera, senza cu1 ~ • 11, 1 . f .• . . ~ .. ,· . .. . . . . . .,, . !)~r non partecipore a u llmo co,1r-~,-n- p1u che si tratla d, un governo forte, un nori a Garibaldi, l'flalia ufficiale \{a queste o non ~i sa o non si cli- 1,?1.1 cl, ~cu1111111chcc cli sanL111ca-/·a del Partilo conmnista russo Si pre1 d 1 . I" b . d. . nen ro onorò ma· e mal tollerò gli c,r>. Per ora non, i è scrilla e n::rn si zic-ni ' z . . . . · ' non so O e socia ismo, ensi 1 ogni zi. esplicitamente, che egli si sape,~a · :' 1• . - · ·. . .· . " . . 11 • • • I tende eh egli s1a in aspro lolla con Frun- ?artito democratico e di ogni più ele- od-1alo d~•ll'tilt·,n,a u~ciere a.1 più el,~- onon, che, da parte cle_lp_op_olo,_s1 scriYe ancora la sloria d'l lalia. f Pc1slo11 Jll.!,1 ,0 0 licno, semp1c, ze e Zinc,riew i quali si oppongono~- . . bbl" U - - ~ I d I l I S I G B I I · I « · . t ·L . f .· I Ll 1 • ' menlare hber1a pu tea. n govern:>, \ ·alo -01 "i·ado nella i·evaia. lcnt_a,_·ano, _ccrcan_ o_e 1 1m1tar I o . cconc o . ovio - ne suo u L1-:ic 00 111c:o~o, poi a, e uo1 L e e a neigicomente olla riprnsa dcll'oltività po. . . . 1 .. N " t>I:>' 11 d I d' ·1 xv S b n ~ .. I I al d Il I . 1·t· · ' .• . che potrebbe rendere servizi utili 1 on :-' . . . 1 ace 1ntlura 1mp,e 1r 1. 1110 iscorso per 1 ., ·'- ellcm re - nu. · 1a e >C0 1c · e a 01o po 1 1ca 111-.litica di Trotzki, mentre tu,, Stalin e K ,_ . . In_fallt e sLona _co,n~~ 1 poranea 1 :\la non si polè impedire che, sul lo storico d'Italia ,·errà appe111 chiu- lerno, anzi delle discordie inleslinc,' mencw sono partigiani de:ll'ex commi.,sa- st sa mai! . . . • . conlmuo _s_forz? di eh_mm_ar~ dalla Gianicolo, a Roma, si erigesse a Ga- so il periodo inizialo co l XX Sellem- t:he ~,·no la parie peggiore clellai po- rio dello guerra. Qpat~.0 ri~or~i sono slalt pr_esentali sc;~na politica _lE~c~, cli cui s_i,ruppro- riba}d· l'unic,o mc01umcnto clerrno di bi·c. cioè quando l'Itali a non avrà litica interna'? ~on basLano loro i Lo vedovu :Li Lenin, signora Krnps• contro 1 ammissione del Rossoni: dalla pnaro~o le a~otu,. ingarbugli~do la lui. 1 0 più un go\·erno monarchico. gu,1i tedeschi, fino a l linclenburg, la koio, e lo sorc:llo pongono come !ore, Confederazione generaìe ita liana del la- n_arrazione dei f~tLi. 9uan.d_o CIÒ non E' colà raffiguralo, a cavallo, collo Cio11ani,lo storico dell'avvenire caduta del gabincllo laburista ingle- condizione della loro permanenza nel voro, dall'Unione italiana d ei lavoratùri, SI ·p?teva fa:,e,_ SI la~ciav_a ltbe~-~ co:·- sguardo ri,·ollo al Valicano, che è sarà vostro contemporaneo •. ~·e, i pericoli aumenlati in Francia? Partito comunista In compleia riabilito- dalla Confederazior.e gene rale dei ÌJa'l- so ai _tralLartidi st ~rta ~et Gesmti, che I alla sua sinislra. Oggi gl'Ilaliani san- Così conchiu-e il suo pensiero e il b. i hanno, cli qucsli giorni, più o zione di T1otzki. cari d'Italia, e dal Sindacalo Nazion:ile 10 ~hiamaYano f~busl!ere. Del resto n'o che egli guarda dello stesso oc- suo di,·corso il sommo pensatore. meno csplicilamcnle, e in varìc ri-' ---- impiegati d'llalia. Questi ricorsi, docu- cost lo aveva chrnmato Carlo Alber- l . . IL' 'l V t· ·1 Q . 'f Ll' . d' t L c1· . ~ 10s . lo gl· e ,,o . 1\1a' Q t 1· . . t.o menlab·11i·sono stati· suff1"ci·ent1· a ne«are l d l L r ll . e 110, m u imo, 1 a 1cano e I u1- u t i segni I ques o cmpo 1- pre-;c, ri::.~1 :c:,u I r n. uc.s u no 1z1a vo messa 1n roppor , s o e con anna o a mor e. n a n . al . l I . I l LL . fì ubbt· I N 20 d'1 1· . . I R Il 7 C rm e mo Lrano com'egli dicesse i vero. rn;ogncrc) )C pur mc en·1 ,111.euna con quanto p :commo ne . amrmss1one a ossono a a .ma O'l.- lratlati ufficiali di Slod:i,aiGaribaldi_.è Gl'Ùai~aai eh.e sono in esilio ri- Per la porla onde usciranno gli buona ,·olla e non allcnclere prima i qur:sto g:ornole, sollo il titolo: .. La crisi ferenza nternazionale d el lavoro, che appa:J"o Pfft 111 :tcÌ\ 1 un -sten·o )TI<>- cord.ano, oggi, che, mcntPe l'I~ghil- sfrullalori e gli oppres.<:ol'i dell'flalia danni irnmemi, che si rc Yesciano sul russa,._ =Ledi scorso, 19 corr. apriva le sue narc co, u O e 1 0 a prooacciar.e terra lo accoglie,·a e onor:wa. con enlrcrannc, come già per la breccia proletariato . e le speculazioni dei più ====="•""=!!!!l!!!!!!!!l!!!l!IIB!!!l!!!!l!!!l!!ll!!l!!!!!!!!!!!!!!!!I sedute. ~i~à~~r:~~;a~~ct:.minio della gloriosa una vera apoteosi di popoilo, alla I di Porla Pia, 'secooido si cspr~se G. rc~ri,·i domi_nii, cl~e haa1~1.0trovato, I cantoclnquamlla YOtl contrari Non c'era bisogno, certo, di qu~s'.a quale non era eslranea la stessa re- Bo\·io. le anime dei pionieri, dei nei ponlefìc1 russi, specie dcpo la . prova per sapere quale sia, all'estero, Eppure è suo il grido: Il socialismo girua Villoria (che, anzi, di qu-~l scn-' martiri, dei grandi, che preconizza- morte di Lenin, dei Ye.ri in.5perali bannosappalllta 'inlz1atlta Rothanbargar presso tutti i governi e tutte le classi SO· é il sole detravve!1ire.,. . . timento fu l' inlerprelc, promovcndo rono un'Italia veramente libera e a eooperalori e utilissimi alleati. I L'inizialiYa Rolhcnbcrger ha aYuto cia·li di ciascun paese, l'opinione, che si . Il n~me di_ Gan~a_lldt era,. persm~, la manifeslazione), i reggitori d'Ilalia capo de] progresso inlernaziona!e. I Questa lorrncnlcsa 1deleleria azio- 2,7.153 ,·cli farnrcvoli e 382.398 con- ha del fascismo. m cerh lemp1, pro1b1to; e I mno ,e 11 -----==========================----i 11c, che aHelena gìi animi e slanca lra1·ii (caduta per 105.245 \'Oli). •Il Rossoni, come tutti gli uomini e isli- nomc suo spesso bastavano a far l I e allonlana, spesso, i migliori, in ulli- Eppure, fino alla ,·igioìia, non si sa- tuti, che emanano dal fascismo _ gochiuderc· sodalizi, a dar !<a. ca.ccia a I Leeternai ·ns·1d1' e all' un1'tà proletar,·a I ma analisi, ,·a a riso!Yersi lutla a fa- rebbo creduto! verno compreso - rappresenta se stesso sludenli e operai, a imbastire p_ro-1. ~ I Yorc degli a,'·:·:rsarii, che pr?lu_ngano Quali le cause? E' inutile almanac- e le armi omlcide, che si puntano contro cessi. I ; i loro clomm11, dopo che già 11 ere- care. Il falle. è là, cloqucnle nella sua il proletariato e il popolo tutto, affin- _\ftrettanlo - anzi peggio era· Non s·era ancora letta· la notizia I noi ,·ogliamo Lro,·arc un termine mc-' pu!'colo cli LramcnLo ne annunzia,·a proporzioric. chè bcciano e ubbidisoano, non azzar- accadulo con Giu~1eppe Mazzini, di I della LodeYole iniziati,·a, presa da I dio. Nessun com premesso, nesslma\ la prossima fine. j Vi sono sconfìlle, che posso11.c es- dandosi di smentire le asserzioni e i cui pure, in certe ore, si lenlò di I oraanizzazioni imporLa'nli, per l'tmi- 1 combinazione tra il 11.formismo e-.p sere utili quanto le dUl;l'ie, se esse millantati crediti ne.i riguardi de.i... consfrultare, ai lìni degli inlercssi dina-, là 0 prolelaria che già, ad altossicarej comuniso,o, ma lolla a morte per InRuss·1a ·1lodaMusso1·1n·1' induconv a pensare, se scuoLono dal- sensi operai. Ma il triste gioco non tro- stici, l'azione per l'unilà ilali,ma. l'anima degli _01)e1_·ai,eche~ia __il si1 un'cslir[)azione senza nessun rii?uar- l'a_patia_, se por_lano i f.alli dolo1_·osi ~ va più prudenze, che rasentino la vi- . Aspr:<;>montc è, certo, t~?-a?elle ~a: 1 nisln~ ainnm;z~o cli nuoYe ms1d1e a I do . . . . . . . . . Non è la prima \'Olla, del res.lo. Si dma11~1 at. pensiero_ ed alla cosc1en- gliaccher.ia. g!ne pm v~r~ogn01Se e pm nvelalric1 I que~l1_tenla~1vi_. . Con simili ,ms~L1 e calnnnie s1 può ha rnglia di dire che ci sono ragioni za. E. 1_ falli dolor_os1'.molle \"!O~Le,s': Ecco come l'Avanti! nel numero del dt questo 1ruquo sfrultam~to, fatto Diciamo ms1die n,on _a caso, per- pr~ccdcrc all uni là?_Qual g~Lainll!Ol~Oldiplomalichc. .\ noi non pare che, 11? prn el?quenl1 d1 ccnl_o cl1_scors1, 23 corr. dava notizia del caso Rossoni sul suo gran nome e sull 1mmenoo I chè, quando, ~ posta dt una pura. e puo loL:era.re ~m lmguagg1,o . sn~1le l per ragioni diplomatiche, un goyerno p1u efficaci •delle stesse nllone. . e delle sue clamorose querele: prestigi~, di cui Egli godeva. s~mJ?~Ce_ a1des1one, si pongono pre- s~nza rrbellars1? À parle I ab1Ludine I operaio debba arriY.an·e a lan.lo. . ~ens_era?no alle. conseguenze g~ L'Eroe della_ repu~blica roman_a e, gmdtziali, che, SJ?esso, 1:1011 sono. al- 1 ~1 emellcre sc~mu~uc~e e oon~nne, I Fu un rappre~e1:tanl~ del goYern~ md1_1Tc1nl1_ e col,~1~' c!~\ sono slall ROSSONI INVOCA RAPPRESAGLIE: delle lotte di ltberazLOlll,ecombattute I t"o se n?'n tma diffamazione 3: cl~t lai m base _alle p1apri~ ristrette vedute I russo, che defmi il dehllq Malleolli abb~1dolal1 da p1egmcl1z1. Il tempo ilN ITALIA PER I SUOI SCAC- in _America, !'Ere.e dei due mondi,. pensa d1Yersame?le, queslo significa, d_ommal1zzale, a 1101sem~ra. che ora I un delitlo comtme. Ma pnOlprio in lo ?1rà. . , . CHI GINEVRINI. era odialo a morte da coloPo, che,. non avere prnpno la buona fede al s1 s_La•va.larnr.anclo f.?e r.1un1~à,. che,! Russia deve fars.i quello, che non si 1 ~Ile le_ c,a.us~. cono~cmle (l ~m1- L'on. RRossoni - J'imboscatissuno che sulle sue spall'e poderose, erano sa-! ba~e de_lle_proprie parole e delle pro-I a_n~~'. i c_r~n~ conch1~1s1 i pn.~1 PO:·; osa fare_ press? gli ~Itri. governi? gr~~1c'.1e d1 ~1~_ll1~pe1?1? la re~z1on_e assume le pose eroiche nei telegrammi liii a un trono, che, diversamente, i pne ·a;z1orn. . . . 1 s1ttv1, coi diah, ef~cac1 acco1 di_~ st Il fasc1smio,, m Ita11a, e sorto spe- Lei_i 1~1a-oa,n~.a1ia, 1~n.s1d1adegli _ant1- :_ non si rassegna a.i suoi scacchi gine- non avreb t..-, 1-0 conquistato mai. !' Ch,e si_faccia l'unità e poi s1 d_isc.u1 s_la.,·.a moYcnd_o 11 passo <lec1s1vo cialmenle_ collo sfru,ttare _Lai_paro_la cr_1st1rom_a.no-calloltc1, s_em_prc_dispo- uc \ cl l l ll l vrini. Egli I.a così telegr.afato all'on. FaQ t bbe tat 00 -ta.Lu111tànonhaenondeveave1e, ,e1so 1msle1 am. ,bolsceyic,o,eperlenlusiasllcoaiu- s, a senire u e e 1eaz10111,semG ~banld<;>sa.re s O meg · Ise i prima di nascere, il presupposto dd J e parole del cardinale Losowsky to dato dal proleta.rialo ila,liano ahla pre contro il progresso), non basta.no rinacci: an a 1 av~e oom,preso prima I · t 1 t d n I l ' f 1 à cli ' O a far dimenlioa.rc l'apatia che molta « La demagogia jnternazionale antifa- Q uando iniziò in seguito ailla paa·- segul!'e ques o o que me o o edoo - 1 c 1e pare arrogarsi la aco l so~- rivoluzione ru.:,~a. ra, mentre il da- < l I l , 1 1 d' :t. t A . • , . . s· ·u I dannare questa o quella len enza: 1 mo pontefice, sono slate ascoltate m naro della. Russra- serve a mantenere, par e_e e f.?OP~o 1a 1?°1~"1a o. nz1 scista rinnova l'attacco più che alle Cor- • lenza da Quarto, 1 azi'Cll1e.m_ ict a, 1 L'unità è solLanto la formazione d1: Russia? Se sono itl pensiero degli al- in Italia ai,omali che si occupano questi pencoli coruoscmll avrebbero poriazJ .oni,al fa'S<:i9Jlloed al Governo un. fr~te -:- Pan~aleo -. gh di~ _che Iun unico oraanismo proletario. l lri oolà allora ci sembra non deb- più che dt propaa'a.nda a dividere I~ dornto molliplicare le energie. italiano per istigazione di bastar<li so- egh st aggirav~ 111 UR circolo. vizios? I Il resto Ye~rà dopo. i bono b:irla,re 1;cssuno e ~on •d,ebb<>-forze e a diffama~·e il p'arlibo socialiSelle Cantoni sono stati favorevoli ciaJisti nostrani. Ti assicur,i.a.mola fe!'ma e che I-ottava mvano per a-Un dorru- I ' Il · · · 1· d. · tl t · df d Il f d d li .. · . . . . Lo comprendono o no i dom111Jar-lno osare, con tale animo, metlere sta, il governo russo accrediba, il go- a a 1~1zia_1\·ae ~c10 o. _con ran. esa e a nostra e e ·e e e nostra ru1, s~nza 1:1u-Ha1. nuscu e a mutai e,. lici assertori - di quahmque parte sul tappeto queslioni vitalissime. Se, ,·er no i lai iano. Il chball1to, pero, aonlmuerà oltre patria, riservandoci di proporre al fa. per~he l~seiava, Hl SOSt anza, lo st esso, - di formule infallibili, dalle _quruli poi, quel cardinale, all'insaputa del E' una costalazione amara, ma che il ,·olo.. . 1 scismo i provvedimenU adeguati. Frater- ord.i.n~ d_t cose. I non sanno liberarsi e colle q~ali _non Sinedrio, ha pairlalo per 00tnlo pPO- è bene, ora, di mettere in riliern. . Que_ll1 che han f'.1illoIl loro dovere, ni ala.là. Firnna-ti:Rossoni, Cucini e Raz- Egh divenne pensoso. Fo~·se com-, fanno gl'interessi del proletanaLo, pdo, allora ci pare che ci sia quaill- Parte da'lla slessa f,onle la diffama- mten_s 1fìc:hcra)1no il 1a\·oro, ~mmae- za "· prese c~e il frate aveva ragione, e<>--;ma sollanlo i propri? Ma... veramen- to basti per mellerlo a lacere, per zione contro il partilo socia_lisla e st_ra_L1 dal!~ ci fr~ della. volaz1~ne o- Secondo il Popolo d'Italia di questa me, poi, !dovette ?oslatarlo a Teano,. le non sono essi, _che debbono com-' smenti11l0 ,calegoricamen le, sconfes- l'elogio del governo italiano, del go- diei _na: Gli alln,. quelli che s1 so11JOsera l'esclusione ginevrin,a di Rossoni sa• q~iando, donato il _regno al sopraig-; prendedo. Sono gl'inleressali, sono! sandolo e adollando seri i e dignito- verno, le cui bande non si perilan.o las_ctali accal_appiar e_ nell,2i rete cal- rebbe un effetto deìla paura che gli or· giun_to re - co~e st espresse Alberto! gli ope11ai. I si provvedimenti. cli fare esecuzicni sommarie ollrepas- lohc?-b?t~na-agr~·~a, v~rrann~ ben ganizzatori rossi e b:anchi hanno, pau- Mano - ~p1~&)1_~dò_ al s.uo banchet- i • Noi aYevamo appreso e, con grru~ I Si sta perdendo tanlo tempo a per·- sando ogni anormaàità del dirillo, che co1;1111 c 1~ 1~- ad api u e gli oc?ht. ra che l'esempio del sindacalismo fasci- lo ed_ egh s1 nltrò ~n una st alla a IsQddisfazione, annunziato quanto s1·iseguitare Trotzcky e no n si lnoYerà si arrngano i generalissimi nella E.reo 111 isullalo deUa. volaztone: sta italiano, varcati : confini, apra ~~ii mang_i.are un pezwi ~ pane c~m for-1 era fallo Lra il proleL~•riato inglese ej un',ora per. avrnlorare ufficialmente guerra guer~·eggiala. _SI NO cechi anche ai lavorat1JT1degli altri pae- magg10, sul foJ?-dOdi un· barile, be-1 quello rnsso per una mtesa e q1;1anto1le parole d1 Looowsky o ptr smen- Ah! no. Siamo profondamente ad- Zurigo 5,.486 48.5(1.) si. Non sembra però, a ~no che 11 \'entdo acql.!,aidt un pozzo, dove lro-1 si staYa facendo per invilare 1l se-, tirle? dolorali e disauslali di certe manife- Berna 44.653 58.956 Popolo d'Italia non abbia notizie sue va vasi ~ia carogna di un ~vallo. E,'. gretariato di Amsterdam, <love si Sembra, però, che si abbia poca s.lazionj perio~liche, le quali, mentre Lucerna 7.563 22.049 parlicol.ari da comunicarci, che il tenta- quando, e_let_t~depu~alo, SL. temeva, tro~a la. gr~ maggio~.anz~ delle ?r-1 voglia di sm~ntire e 'ch e I~ Ycce di lullo il• ~opolo il21li~1110 ~ opp1:esso, Ud 1.093 2.242 tivo italiano di fare rivivere le vecchie che non gmt a,~ .e, s1 trema\~ ~r i.e. ga1uzzaz10111 prolelane mternaz10-1 Losowsky ·sia slala un po la Yoce pare Yoghano accreditare Il fascismo. SYillo 2.144 6.361 Corporazioni medioeva.li abbia finora e- conseguenze dt un analoga dtchi,ao·a: 1 nali. I ufftcialc, ,se è vero che '.lrtche per E' questo l'aiuto, che ci Yogliono Obwaldcn 305 2.232 serc:.tato alcuna aHrattiva fra i lavo,atozione, le pa1:1re~astich~ f_uro~~ t~ i Nel Num. 2~ ripr~uce\'~1~0 per l'Ola_nd~. s~no slate date islruzic,ni i·egalare coloro, che stanno a capo Nidw.aLden 28~ 1.751 ri all'estero all'infu,,ri di alcuni grup,pi che, c_omUill~ates1 a lutti 1_mm~tri, intera quanto s1 enai già stabilito nel-, cons1m1h. del goYerno russo? Glar,ona 2.36;:i 3.843 dell'estrema destr<1UJonarchica francese. uno di q~est,, n.el!a seduta m <:u1do-I le intese prolclarie russo-ing-lesi. Ma I Può recar meraYiglia, se, di fron- Lodi al fa~ci mo e somministra- Zugo 1.614 3.527 VC\'a farsi quel gmramento, dtve~me I ecco che i soli li coslruttori a rove- · le a tali manifestazioni, il segretario' zicne di mezzi per di,·id ere le noslre Friborgo 3.028 23.983 E LA LOGIGA DEL NAZIONALISMO? tanto nervoso ?a avv?lgere e clivo- scio, quelli, che hanno procurato! dell'internazionale di Amslcrclam,1 forze, salrn, poi, dopo Le deYaslazio- Solella 14.424 10.848 Sta.mane il Risorgimento dedicl il rare coi denl1, se~ ,a,ccorgersen.e, I sconJìtle e dolori al pmletariato e al Oudegeest, si sia, anzilullo, creduto! ni e i cla,nni, ,·ol~re qu alche orclinc Basilea Cillà 18.839 6.200 suo editoriale alla qu~stione dell'esciu- q 11alche documento .importante. Il I movimento socialisla 'in lullo il mon-,! in dirillo di difendere il proprio dc- 1del !!iorno, che ricono sca gli errori? Basilea Campagna 8.088 4.998 d P l 11.,r t I ~ S · n· sione della rappresentanza fascista ila.• caso è narra~o a ao o m.an egazza, do cominciano ad emanare le solite! coro? E' chiaro che enlrai1do in un Ec:co il comunicalo della Slefani eia usa 4.959 5.006 · 1·t· h ' , ' ' A • li I 3 Ol 6 6 " i;<1nade!le Commissioni ginevirine e osnelle sue mem-orte po 1, 1c e, com,e encicliche !>Onlifìcali, piene di 1ainale- partito, non si consegna , alla po1·la, che nc,n è slato in alcun modo smen- ..-.ppenze o nl. .7 .4 ~ d I \ Es serva che ciò è do·rnio a: fatio che ie queUo di Frate Pantaleo e narr~to ~ mi sciocchi. per non dire ,·eleno_s1_·, '1 il proprio decoro e quella elementa- ·1 Lito, come già altri consimili comu- f ppenzello t. 218_ 2.03_·1 bb li ~ S G li 21 03 3? 9 " Corporazioni fascitlc hanno caralle.re Ce_s-are A a ne e sue memon.e sm e di .precetti _infaihlibili e d_ommat_1c1./re dignità di u_omo, ch e è_ co_mc iJ_11nicaLi: an a o . ~ ~- !u MI G · · · 5 454 9 25? padronale e opera:J ~ ri.J,1soltanto ooc:- 1 le. . . . Dalla ~ossia L?sowsky unp_ai_-llva, pres~1~po_sto_d1 ~utle le az1on1 ~egli 1 • .lfosca, 23. - Il discorso prnnun- ngion, , ·_ · - 0 Come aiustamenle Ganbald1 era colla soli-la ponl1fìcale benedizione, uom1111liberi. E allrellanlo ch1aro·,..i. 1t 0 al Senato italiano dall'on.. Mu _ .\rgoYi.:t 22.,09 29.001 raio, e scrive: " g:ii nibherciatura non l:Y C · • T · 8 96? 18 014 ovvierebbe alcum ..i,it c;cltà alVVenir.?e orgoglioso di questi mille_! e n e1:an.o. le seguenti norme di poca amorevo- che, nei parlili estremi , quesbo dc- solini' sulla politica eslet'at e partioo- urgov,a ·- ~ · di tt.rtbe)e condizioni e d1 tutte le età le ,solidarietà. ooro dev'essere più gelosamente sai- larmcnlc !e dichiarazioni sui rappor- Ticino 8.812 6.144 la que st ione risorger.?bl>e immancabil- - dai tredici, il più giovane, ai ses- , In Tnghillerra la lolla per l'unità vaguardato. Nè si ha da confondere Li ilnlo-rw:si sonoi state acc olle a Mo.. Vaud 21.852 51.352 ~nle nelle prossime conferenze Gli e. sant'anni, dagli operai agli scie_nziati 7 , de,·e seguire le seguenli d_iretlive: a_) i doveri derivanti da una disciplin1a, sca molto fayorevolmente e com- Vallcsc 2.200 9.~00 sultalori delle Corporazioni fasci st e de- . E h I I d del t l'b I li b '\"euchàtel 9190 8 160 vono convincersi c:h! la questione dPl J~llerali. e arl~.sli -. _' e e m1r_aco I con~oli_ amen lo mov1men _o ~11- 1 eramenle sce la, C? _a u◊:na o m_cnlalc con sodd_isfazione. L' fsYc- · · · _ · d1 en~rg1,a e ~1 Yol'on~a! Con essi, d~- 1 nonlano ... d) _lol~ ~e~· la co~l1luz10- maJ~ ~edc, c~lla ubb1?1enza cieca a sl1a , -lici suo articolo cli fondo pa- Ginevra 9.8,7 7.781 :.. voro ha una tropp:i va s la portala per cimati per via, specie a Calatafim1, ne di federazt0111 d1 111du.slna sulla leggi p1on1le, 1mproYv1 se, da qualche 1·a!gon:1 !r parole ,cfell'on. l\fossolini ,, =------- circoscriversi ne, c'lnfin; nazionali; ln- riuscì, con abili stratagemmi, ad e1:- base .dei Consigli di fabbrica ... h) lol- Sinai e promulgart.e da qualche no- c:cl discorrn cli \Ialaia. insi tendo TO I .\LE 21 r.1::>;3 382.398 zi non si capisce c•>nquale coerenza l'o- trare in P~lermo ~ ?ebellai·e Y~tt- ta decisa ~01~ll:ol'~a destra ... k) lot1 vello_M~s~. . . . specialmente sul fallo che il ya!io,re I nor. Rossoni, che in patiia è cosi esclu- mila solclal1 borbontCI. Ma a che pi o? ta contro _1d1r1ge~l1 del ~-abour Par-, . Qu1nd1 e che, a1~1Lu tlo, 11seg,rcla- d_el!_eJ?a,,o_le dc! pre_sidcnle del Con-11 PerlaCo~me_morazlone diG.Matt,ottl sionista da neg:i,·e persino il di?"itto di hn I 1 t ope O d t 1 l f l Il I L I d li · L S I I · cittadinanza ai l:,.;-o:,,.!or,:che intendono La domanda _amar~ sorge spon1.<1-ty. c 1e spmgono I mov1men o - no u egees ia nspos o, ra a ro, s1g 10 1 a 1ano yronenc. a a circo-, e_ e:1on1, e 1e ianno clll_eslo '. nea, ed oggi 1101pernsnamo a r:olor<?, r;i,10 a de_stra ,. questo: . _ . stanza. che cgl,_non pu_o e~scr_c acc~i-, mcu11fest, p~r la commemora:,one di mantenere rapi)ort• coi lavoratori degli che, partili da Quarto con Ganbal.d1, Ed a_gg1un~e,-~: . . . . . • La l?gge ~1 oonservazt0nc e _una salo cli ~omu~1smo n~ di simpatie.~'- _l\fallcollt, _e tulle te altre. sono altri paesi, si lasc: sedurre da un vi-1g- lo abbandonarono e si fecero sbar- ~01 lo d1ch1anamo: 1 nform1sl1 legge pnrnord1ale alla quale ogni or- per la nYoluz1one sociale, mentre è I inv,t~te a indicare subito quale nll- z.io a Ginevra. Ccmpre:idiamo che il care per via, perchè non vollero ~de- sono degli _ageruli del ca_pitale in se- gani mo clern_sollome~le r~i. ~el qua- notoria la sua po i7:i<0•1:cdi capo cli 1 mero ne occorre loro, avendo la c. Lemano è lrorpo un bel !ago e che :e rire alla su,a1parola d'ordine: I/alla e no al mo\"1menlo operaio e noi po- dro delle esigenze_ Y1laLi. d_i questa uno ~tato forte e _1ncl1p~ndenle da i E. _provveclu~oa fa_rne una stampa sue rive cosliluis.::-or.oun soggiorno tror>· Vittorio Emanu1e. tremmo proYarlo con tulla una •se- legge non è cerlo 1mposs1bilc pren- ogni 111fluenza straniera, I on. Musso- umca, per nsparm10 di tempo e di po conforlev,>le J'."J non attrarre, c"'I Tntanlo che fec,e, dopo, Vittorio E- rie di esempi slo1;ci .. \l1Lorchè noi ci dere un certo numero di misure nel- lini, con una coraggiosa ma nife la-· danaro. dlcissimi rich;Jm:. anche !"on. Rosson.: manuele? Andò a Roma a calci nel diciamo pronti a fonderci in una or- l'interesse dell'unità, ma è un fallo ;rione di•cncstà, ~balle in faccia agli Cosi purf' si raccomanda cli fare ma la gioia ar•:sti..:a ci, .. mmirare il v:1- sedere. come si espresse Carducci, g:rnizzazione unifìcala ed a lollare che per quanto tempo Looow ky aHcrsari l'accusa di ccnni,·enza se- in tempo richiesto climedaglie. rilrnt- go connubio fra \a bionda correr.te del- fece i noli compromessi col papato, ,nel suo sono, ciò non rnol dire che consen·erà il diritto cli parlare in no- grcla coi ra ppresentanti ufficiali dei li e carlo/ine. l'Arve colle acque :llzmrine .:!el RodaBibliotecaGino Bianco

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