Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

) ANNO XXIX. ZURIGO, 23 MAGGIO 1925. Num. 21. • "rei.tono 4475- - Conto-Cbèques N. Vlll-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. 1=.:::===================;;================================9;==================== ~BBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1924: REDAZIONE~ AMMINISTRAZIONE: I PREZZI DELLE INSERZIONI: 1 anno, fr. 6,-; i6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi, fr. 1,so Per lin~ 0 spazio di linea (larghezza una colonna), zo Cent PER L'ESTERO: I anno, fr. 16; 6 meai fr. s; 3 mesi, fr. 2,50 HL' lnenlre del Lavoratore 99 ° inrigi + Oommlsslone Bsecntdtveal P.8,I. a ~~~~,?".,.: I Per réclme continuata, preu.i da cOnvenirsi. -==-==========================================-===- Nel nome vindice di Giacomo Matteotti il proletariato • stringe le file e • SI alla • riscossa prepara Ore decisive ma per ht sua pace, per la sua a.::.io-' SC'ColoXX, in piena YÌa. con11e un [bi ii [ODtro l'IniziaRtivoatbnnbergnr 7 ne elcmenlarc di classe. per l'esercì- m:.1lfallorc. per qucgl' ideali. E sia t: r, r, • Le Assicurazioni Sociali in I svizzera :.:10 delle sue libertà. pungolo pe1· k1 1·iscossa la coimme- Sono contro l'iniziativa Rothenber- < Quando vengono per noi ore de- E' o_ra cli fini,~lc,col prOrJlelle!·ela morazione. ger lutti i partili borghesi. perchè ,e li voto del 24 Maggio . . li d" . ' r l . . . conqwsta dPl sistema planetano e 111 ql1csl1' pens1·er1· 1'n quesl·1 p1·0 . d' . i 1 c1swe. nu a I p1u c,vorevo e c1 puo . . . ' . . .· . . . . , .· . -, composti o 1rell1 e a gente e 1e 11011 ofl'rire l,afortuna che la discordia dei due, po,, che e colpa cl~g/, altri se posili, in queSlt doYcn ~t deve. c~n- ha af]'allo bisogno della assicurazioCom'era da prevedere, la campa- de alla vita collelliva e, quindi, alla gna conlro le a;,'Sicura::.ionsiociali, i- morale e alla giustizia. nemici •. non ha~no voluto olle~er l~. eludere la commemo1razt0ne 1det pio- . . . . ... r· . . • . . .1 . d . Che ti prolelcrrtato s1 unt ca: ecco nicri e dei ma.rliri degl· ideali. ne 1n caso cli malattia, 1nval1d1la e ni:.:ialaeia coloro, che non vogliono Di fronte a questa elementare veacldossar ene gli obblighi, è condo/- rità sociale cadono lutti i sillogismi la con una crescente allivilà, a misu- interessati e le cifre infilale per abra che si va costatando il largo fa- bassare questa questione umana a uore ll1contrato, ne/l'opinione pub- una puJ1Cq1u, estione di conelabilila. blica, dal/ci proposta Rothenberger. l..,aproposta Rothenberger è chiala quale. come si è .riel/o, nel nume- ra e limpida, modesta nelle sue prero scorso, non fa che aprire la via lese. per arrivare con sicurez::.a in a/i'allua:ione o meno cti tali provve- porto. 1,os, sc11sse. ne, rappor I ei ne- 1, . 1 r.1 i Il -1 . dli 1 1 · · l · d. · miei cli Roma il sommo st·orico ro- essen:ra e. e e e -~l ua uni ?·. a a ~"""'""""""""'"""""""'""""""'"""',,,,.,="""'"""'== vece 11C11a e non vuo e qwn i conlnmano. Tacit~ nel suo /ibro sulla sua salda compagme scalw_1· 1:a. ~na Un'altPa b1iire a fornire i mezzi necessari per , . ' norma adatta alle sue poss1b1/1/ad1 data... d l . . . (,Prmania. 1 li d. . 1 11 . 1 ara ai lavoratori, col lavoro dei La uerilà profonda, enunciala, co- olia e 1' conqws ,a e a a res1s en:.;a Mentre il mondo civile si appresta ad quali si ,Cl'rricchiscono I I I . d Il 1 - . 1 l a a par e avversa. 1 1 1 1 1. . . d. · me_ an e a II e.. a ? s onco, t qua e Questo il fall o 1 I . lo e evare a pro es a per assasstmo i Sono contro l'Iniziativa Rothencrs.<;1s/evmaelancon1camenle alla de- . 0 .. 1 es o, conci e · G. Matteottt, cont,,- 0 il rimbarbarimento cadenza cli Roma, è stata, certo. spe- s':'!1=:a cli ~he non e e buona f~cle: no!1 rimenlala, in danno delle organi:.::a-c_e.intelligen;:c,che tenga., !)1 ~ltsqw- :ioni prolelcu-ie, dalle classi, che. in s1::.wni filosofiche non ce b1so.gno. Italia e a!lrove, dopo il cliSJcnstro SP ! 1e poss?110. fare lan~e qL!-~n(tsabellico, si avviavano allò rovina. n<?, cerve(T1e, momPn/1 var11di queberber i preti, perchè con essa si di certi poteri, che hanno calp,slale le rendono inutili tulle le loro numeroEsse /ro1Jarono ancora il modo cli s11 cervel_/1.. ~iiì. elementari co~quiste, la mànarchfa; se istituzioni di carità (pelosa) con italiana pare voglia celebrare il 25mo I le quali tengono ancora avvinti al anniversario del nuovo re. loro credo addormenta/ore, mollisQuest'anniversario cade il 29 luglio simi lavoratori. dimenli. E' che s; comprende bene Perchè si possa tenerla presente, la come. una volta aperta la breccia-, le trascrivi.amo qui: leggi passeranno per la loro evidente « Alla Costituzione federale è aggi1Hti:.:ia. giunto l'ari. 34- qualer seguente: Che que.1li che hanno la vita sicu- La <:onfeclera:.:ioneinlrodurrà, in perpetuare i loro domini; e di ina- Conqwsti comi,inqu_e~ I~ massa fa sprire i loro sistemi, approfillanclo sempre b~ne: e I eqw/lb1:1? del pun- prossimo, e il nome di delle discordie che cliuide,•ano le 10 9_1USleo ria/o c/c,l/alll1ll? delle <ue GfA:COMO MATTEOTI"J L'e,roe dei 1,ostri tempi non è col.i: masse proletarie. IICll_'fleor~e. Oc~o1:re.an::.1/ullo,~on- gli dà tutto il significalo e lo ri,porta al- che porta nelle mani la spada mi-nacciora, vogliano ricacciare nel pericolo via legislaliva, l'assicura:.:ionecontro di morire di fame /'o-per-O"iqou, ando, la invaliclilà, l'assicurazione contro inabile. solo e vecchio, non avesse la ve~~hinia, e l'as,9icura:ione dei suCer/o la causa più intima e remo- ~wSlare I m~:.:::.i ?' _lolla,e q_i'.set1 sa- l'inizio, alle famose leggi di Pelloux. I h la fu la imprepara::.ione, la quale, ap- 1 anno sen:P.1e di l~ da uerw e. ove I s:i; ma co ui c e con il suo danno ed più punti cli appoggio, è cosa nota. ; persi ti i. . . . . Ma farebbe meraviglia l'indifTeren- ~.ssa_puo c_l1ch1~~·aqru_esl~ ass1cu~ :a e la negligenza del prolel'arialo e nuonr. obbl1gato1ie. //l 9e~e1e _o.pe1 pnnlo. favoriva /'opera e il credito ques'.a unila non si efTelluasse. 1 ~=-=-=- , i/ suo dolore porta Ja verità tra le turbe dei seminatori cli :.;i:.;:.;anCieh. è dove G/1 <>1-ror; non possono durare e- Una rivoluzione che non dà il benes- in[;annafe ed oppress~. del popolo tulio. . clete,rmm_ate_calego,:1ed1 c1tt-ad1~..11 . . . . I L applicazione dr queste asisrcuramane€! /'azione O la capacità di essa, l~rnam~nle. F.rl ecc? _ch_eil p_roleta-sere a tulli è un delitto. 1 rome conseguenza della comprensio- nato rywrge. p~r np,gl,a!·e il. su~ Masstmi.liruio Robespierre. 1 ne de/ tempo in cui i vive, si molti- c~;11m 111 ?, c?_nv,nt~.?'.ma,, ~h_e I suoi plica l'ipotesi e i falli focali rivesto- pru 1~ert. pw !e~ntbl/1nemici sono -oF. S. NITTL Chi si astenesse dal _da! e il voi~. :ioni si farà col cor:corso dei Cantoan~he se clov:sse co lw gli w1 s~crr- ni, a'l quale pu6 aggiungersi quello fìc,o, non fa, ebbe eh~ dare ragwne delle casse di assicurazione pubblialla ~ampagn_a,che s, conduce con- che e privale. no delle loro ristrelle::ze e insuffi- quelli che lo clwidono. cienze i fatti generali. S?no ques-le, dunque. dopo tanta Peri) /e discordie ofTrirono alla rou~n_ae tani~ scon(ì_lle, ~e sue ore rea::.ioneil modo come sperimentare dec1s111e. Le~ d1sorgan1:.:za:.:10~e I? ha .mbito le sue arti. Oggi. dopo tanta e- reso parnss//a del passato, di_ cu, sta- ,'lperien::.area::.iona1rian. on è più il, va perdendo a•nche le conqwste. caso di dubbi o indugi. e chi ancora j i;i attarda, incerto o apata. da prova rl; supina acquiescen::ia,di vergogno-I · Saint Simon s~ ac/atta,menlo alla servitù, tanto. nel centenariodella sua morte pii, vergognosa quanto più sicuri si mostrano i reu:ionari. garentiti, in ciò, doi rinnegali. i qua/i millantano di poter mantenere a tempo indeterminato il pro/elarialo sollo il giogo. Ma il risveglio è cominciato. Giungono. quanto a noi, a riprova di ciò. noli=ie asso i con[nrtanli e sintomatiche dai varii paesi de/la Sui:- :ere. Ben altro che poche righe, nel cenlenari0 della sua morle, meriterebbe Sainl Simon. :'\oi po~siamo, però dedicare aUa sua mcmcria il nos.lro sforzo p1·esenlc, in qucsla rip,re.sa della lolla prc'cwri:1 conlro la reazione operala dal pri,·ilcgio e faci!ilala dalle noslrc debolezze. La riorgani:.:::.a:.:ionperocede con ~ninl Simo~\. fu. cc~·ta'.11enle, uI: fede e con entusiasmo. E le noti::ie prPnu·!·~,,·c. Jc..g11stnlet1zzo e supero 1 rec;ano la pro1Ja che. nauseali dalle q~1~nto :1YeYa tr?,·alo _nell'cnci~lcipcrfiscordie passate. quelli che ricn'Tl,: 1• 1 rl_=ne CJ!1a11lop,oi, lr?,o nella rrY_oluciono fa ba/taglia sono ben fermi.·~ onc__1n1n::cse.. \.nz1, n. 21 anni fu ÙPn dispo<;/Ìdi non dar più auarlie-, 1111p,·1c•n1arlo dalla C:01ncnzionc. re agli auven/1Lrieri che si iniruf o'a-' FJlbc 1otlc fe1:::ci. a ec:l inciare da rio nelle (ì/a del pr~/etarialo per far I rpic:Jp della <;u::if~m_iglia. ~fa, S?J?ra. carriera e> cnsliluirsi un piedi~lc,iio. I c-gn, coi'n: alrcrn~o 1l _suo pcru:1c~·o, (r/i operai sono, ormai decisi a far- \ ,.mc :.n·,·Ic1~cd_e1fo,-t1, che, ~l dire la finita colle cliscordie. E anche la C,"1 Lcop:!'d1. ,·n·cno a Yo]onta lom pseuclodi.serta:.;iOnisul monr/o cli là C 11''11 a volonlà del mondo. i da venire intere sano poco. ascai po- 1 fntr1,·,·icle lo sYiluppo irud1usl1·iale. co di fronte ai r/overi presenti, ai do- e affermò lanle Ycrità conlro le caPeri clelI'ora. I slc, i priYilegi e i gcYemi che, oggi, I A cfar maggior lena e fiducia al pro- drsta .1n~mirazionc cd è giuslamenle,' lelrrriato e acl aprire ad esso gli oc- chiamalo un precursore .. \.nche per 1 chi sono concorsi alcuni falti. Anzi- 1 l'inscgnamenlo disse cose, che, poi,' tulio la noli:ia dell'unila proletaria l'espPrienza ha sanzionalo. interna:.:ionale. di cui facemmo cen- .\.pp:H·,·e un sognaLore, specie 1 no. con qllalche fugace considera:io- 1 quando sc1·isse che si deve a c1ascu11P. nel numero scorso. I no seconc!o le sue capacilà e ad o-' Poi fu ele:ione di Ilindenburg. per gni capacllà secondo le sue opere e la quale lui/i hanno potuto valutare' qu::indo prnpugnò l'unione degli SLa-' il disastroso efTetto delle discordie P. li europei, che, poi, fu ripresa da ripen"'<treche è meglio sbagli,are in- :\fazzini. I sieme che Yin-cere separali. i .\.n.che Tommaso ì\Iara, in In.ghil- 1 E' stato cosi disastroso quesl'efl"e/- terra. er::i. sembralo un sognatore' lo che i comunisti hanno avuto una colla sua Utopia. che è agli antipodi 1 evidentissima resipiscenza. Ecl era O-, delle teorie td'i ì\Ialllius. I ra anche per essi! Certa politica ad I Il pcn icro italiano, da Danle a I efTetto. por/,a/a avanti da gruppetti i- Bruno. a \'ico. aYeYa iniluilo, in nasprili _d<(J!l'isolamenleo rinfocolati massima p,awlc, a determinare le cor. 1 n~llo sp1r1lo di parte, che,. spesso, 1 renli, da cui nacque l'enciclopedia. E! dw~nl~ clommallco e sellar10. non que ia delle all1·c spinle. Sainl Si-1 puo p1u essere appre:.:zala e non può mon porlo subilo. alle più loaichei più ~rarre i:' abbaglio le masse. Le conseguenze. le premesse. E 1/ sua quali, ora. sr domandano amaramen- fìlosofia ebbe radici nell'intima Yila le G_hi h~ fallo ~aclere il g~verno la- clc1la socielà. a dilTerenz;ar di quelle bunsla 1/i In~lullerra? <;h1ha gua- che si fermano alla supedìcie e molstato le cose 111 rierma111a? Ch, ~a liplicano l<'oric su teorie. cl~l? modo cl.ifa_re ba,~se specula.::.10- ► Da pcnsalorc profonde,, non amò 111 111 Bu/gar,a, ,_nlla/!a ecc., d~nd? ciò che clislruggc. e non edifica, ciò pretesto alle più {1triose reazwm. che non scn·c a Log1icrc le radici conlro cui, poi, 11011 si sa nulla op- del. male. porre? f: .<;diomanda an_cora: E' dav-1 Onor<' a 1u i. La ,·orando per 1a rea~ vero ut!1e eh_(_! la reazione euro1:ea li~7.azionc cl_egliideali, che egli inlra-1 c?1~tr:o ti socialr.~mo e le conqwsle ,·1dr, gli Pngcremo il più duraturo! cwi11debba co11t10iwre _e aumentare? cki rnonu menti: aere perennius. F:. I E troua, ormai. facilmenle le r1- dcbhiamo laYorarc cli lena, con fede. sposte ne>~confronti di chi ha pro- .\i>pra è la falica, se. oggi, si.amo comesso lul/1 e selle i cieli a e~so, che f'trclti commemorare Giacomo ~fal-1 ha bisogno di un palmo cli terra fer- lcolli, :JfS:l!':sinato da un governo, nel I 1oteca Gino 18 CO Flicorclate I tro I accetta::.wne della proposta Ro- Allo scopo di risolvere queslo comlhenber~e.ì'. . . . I pilo, la Confederazione crea un fon- . Jlfa. da, s~gn, man,fesll. che v~- do, come primo versamento, un cadiamo, pos~1~mo prevedere che. il pilale di 250 milioni cli franchi, che P?polo {ara 1/ suo dovere, ne; g1?r• verrà prelevato, sul prodoHo dell'im- !1123 e 21~ corrente, andando a drre posta cli guerra, a contare dal gior1/ suo • S1 > per la delta proposta. no in cui il presente airticolo costitu- (,arantire la vita è garantire la so- :.:ionalesarà adollalo. La lettera A, cietà stessa e prepQlrare una umw1i- capoverso 2.o. del decreto federale· tà migliore, che sappia trovare, in i- del 14· febbraio 1919 è modificata in c/i/uli più radicali, garanzie più sal- queslo senso,. Il pappagallo di eesare (Questo scritto non fu pubblicalo sarc i lol'o 1dioli di carlene e le loro nel numero scorso per ma,ncanza di pan.zane. , spa::.io. Lo inseriamo in questo, non Scossa: e Yilipesa, an1 c-he la giovenavendo, esso, nulla perduto della sua lit scolaslica si ridesta. atlualilà). La gi,civenlù, in fondo. senle la sua I Va in giro per l'Italia, padrone as- missione e, rompendo i ,lega1mi del1 solulo del Yuolo, che lo circonda, re-,l'arlificio, si ricollega alla tradizione, :citando le lezioni imbeccate. O si.re- per forza di nali.1ra, per il miracolo pili e minacci; o vanli e dica ciò che della suai età, per islinto, alla lradi- ! non ha mai capilo e non ·ha mai a- zione uman:ista del genio di razza. 'i· rnlo, o sgambelli e si convella come E, Lra Dante e Nielzschc, lra la Yiuno scimmione nel circo, è sempre Itri del pensiero e le fragili cariatidi lui: è il servo sciocco, manda Lo a cli gesrn, non esila. La Yoce di Danle ~ondare, fra i lazzi e le slereolipate echeggia fino 'al Bruno, a Vico, a Mazminaccc, il .lerreno. Quesl? soUazze-1 zini. La gio,·entù non esila. I vol_e spell~~)o, d~gi10 d1 agglome- E, inutila11enle, H pappagallo di ral1 lrcgloclil1c1, del~ e~oca delle grot1 Cesare, che, _al dire 1dcl Parinj, atLP e delle caverne, Jnld:ica ai qual gra- torno va recllalor molesto ancora d-o... cli eiYilt.1. clo\Tebbe, a,I cospetto u11a Yolta, di fronte al mir:imum ledel mondo, retrocedere l'Italia, pe'l· gale prospellalo dal scn. Albert.ini consc1-Yare un regime inulile e dan- ripete la cicalala fanfaronesca a Pa/ G. .ìfatleolli fu ncciso perchè denudava il fascismo da tulle le sue noso, .coll'ami essa mangiatoia pei ma e la chiama risposta. men::.ognee ne denunziava, ~on docllmenta::.ione implacabile, i suoi bro- satrapi e ras._ . . . Innlilmcnle a Napoli, si Yanno a gli, le sue violenze e le s11eimposture, mostrandone l'assoluta inconsi- . Parlando d1 lnoglod1l1, non ml~n~ intimidire gli studenti, devastando la slenza. cltamo alTaLLoc. ~mpar~~·e co~1 ess~ ~ carda frates. La man.o è sempre . Egli fL!- ucciso qiw1~dopr?vò eh~ la prima lode all'amnislia pei diser- c~nto . armati 1mpu111_Li . nei del1tl_i quella: del transfug:ai illuw :di njetz- .. ~on. la P!·,m~ occupazione di fabbnche. la più grande esaltazione per dr ogni genere, . materiali e morali, schenizzare l'Ilailia. ID sistema è sem1mporre _ilnbass? del_ 50 % e la cOnfìsca degli utili di guerra _ gr!ln contr? u~ sol~ 1!1erme. pre lo stesso.: inlimidire per dis,o:riencampo ~1. ballagl,a dei novelli. ..·amatori d'Italia - erano di marca fasci- N_o. ce1 le gloine non h~n'11JOpara- lare e prc,·enire la reazione, annuisfa e cil?, sopralullo, _per tull_e_queste cose, le parole del « Popolo d'Ha- gom. Sono soltanto fasctffi.e. Sono. lando le iniziative. l1a , ossia le parole d, MussoJ.m1. sollnnlo dei rinnegali, che chiarnamoj· Ma questa cl1e , · · · · · · l · ·d 1 · . • . . , pa1 sapienza po- . ~lr assas:s,_11c1h.e ne m_ulllai_·?norrendamente il cor?c, _q_uando i s o~ia nuova.,! ea _e, vn-l\1 c1v1le, !·m-lilic~, ~ ,·ana illusione di un ignov1de1o scope1 /1,_ lo nasqose1 o _e ncorsero a una farsa di g1us/1:ia. n~, amenlo l i.nte1esse 1d11una dma- ranl1ss1mo uomo, che confonde la fe- _I man_danti ~n_·eslarono i manclatarii colla tacita intesa di risolverel st.ia. ch.e. agomzza e "01:rebbe.galva-lrocia impoif.enle collai forza. il manogn, c;osai~ fam1g_l1a. _ _ _ . I m_~zar~1 m conlra~to ~01 lemp1. 9u~- ~alo ?inaslico colla conquista. l'Ila- ~ enne_r~. clag_/s1contenlr, i . mem_o ·,alt, che nvelarono, per la bocca .di I ~t mle1 esse paga 11 pi ezzo _del tr aJ1- Lia e il mondo di oggi coi lrogl.odili Rossi e F,,lipp~/11_.d_opo la m1nacc1acliDumini cli fare il Sansone, quello rrienlo, ma non puo cortYmcerc al- antidiluviani (meno, si capisce, i cenche lu_llal llalia g,a sapeva. c:i~o. 1 • • • • ~o armali impuniti contro un solo S, perclelle - come e,[ mom~nto d~lla scoperta ciel delitto _ nuova- •,'h : SI _ci ede, a cli adatlare, coi~ meI·me). ment~ l~t tes_lae, nella paura cieca, si soppressero le ultime larvale {or-. quat_l1o_ uI_la e clell~ fiammale e rl~1 Mandi in airo il pappaaallo. me r/1 /1berlo. I colpi cli r1Y~ 1 llella: 11 popolo d'Itala.a Gli italiani ricordano. \'5 Jfa Sansone, il vero Sansone, i~popolo, che {11 ingenuo, risorgerli: a sl·na ddolt_nna niel.7.-schiana. . Uno sfrutt_alo,re di vanità, in quella· dayvero._o~·ache... glr _sono cr~scw/1 i capelli del giudizio e ha riaperto' ,..· l crc __?_,a, _dal _noL~ comme~,an~e ~ale Roma, msegnò a un pappagallo g'.i o~chr. in o_ntac,g/1aggiw!1.d~lle .. Da/ile prostitute, e punirà i nemici ~-i com1z11, eh fai pe1dere la LI acc1~ il saluLo a Ces.are viltori'oso, e guad ltal1a. le cancalure clel/'ant1-1ta[lano F. fùelzsche e passalo. Al_1! no. La prova è mi- '<lagnò dei bei danari quando nel' O · · 1 l • · scramcnle falli La. Altro è illudere in g· . d. l . '. ' uest, messeri. c ie e anno il nome rl' ILCLlialle risorgenti specula- un c ·,. . , . l' . , 101no e propno lnonfo, quesili :;ioni delle classi retrive, slrelle in tomo ai rnrleri dinastici so,;o . più genc~i1;1~'1te1 _un o~,. en1lus1asr:10 srnlcndosi riYerire dalla beslia lo~ vPri, i soii nemici d'Italia, la c11i storia il cui genio hanno àlumin~lo e E ·l's .'. i o e ca1 ,are ads_lona. quace • Ave. C:aesar, imneralor t (ti O l I . 1- ·11 · -1 ' · ~se a11oganzapresunluosa 1cer-salulo e . ~ ) s .n < es ina 1 a r um1nare 1 progressn wnano, che ci concluderà nel/'u- Yclli fuori d li ··L 1 cf ·' , o ,csare, 1mperalore , pagò mone e nella emancipa:.:ione dei popolL . .1 e lal ' 1 a. 1a polulo. lo a- p1·ofurnalamcnlc l'acquisto dell'inco1/ ·d . · 1· r 11 1 · . . . te 1 mangane o: e 11 serYo sciocco scicnt · t'L . I gri o e101co c1 i,. , al eoll1, ,n faccia a, suoi a.<;sassini il grido qucslo è li.a l'. d. l . ' . ·. e inpe i o1c. n un secondo che bollerà di eterna infamia mandanti e monda larii sarà il gr' idò <;ve' senlc d ~J nlo d ilnl ice. e e~la p1e- trionfo cesareo quel furbo educatore r.1,·a1o. 1· I Il I · · . · ' . · - • ecauenza e e a m1sena men- di pap})"g 11· .· l' 1 .l. . ! e c.,. i'. e e co~c1en:e. nmle per la riscossa e per il trionfo della lale de· Gcnlile i l' . , . . ... a . i i ipe e_ a prova con alc1v1llasoc1al1sta: l1cc1dclc me, ma l'idea che è in. mc ncrn lo ucciderete iml) ·a'l1 . l d. qua i ~olc,da.no ... i ti o d1 questi ammali, che, imparando mai I la· · l · b d. il · cl . ' · 1 l 81 care o,·c non s1 slu ia (e a fatica a]" . • r l d' . ,ora or1 ene iranno mio ca ayrrc, i miei figli si glorieranno la scuola. , r d l r d.,< . : 'ol a,c,a alo ire spesso: dr! padre loi-o. Virn il Socialismo! 1 .. e) un appcnc ice e e isor 1- Ah1me, e; ho rimesso il tempo e il ne po tlJ<:o , ma non possono far pas- sonno/ frase che la besl· · l • • e la npc eva

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