Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

ritica • oc1a e RlVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO , Nel Regno: Anno L. 24 -~ Semestre L. 12 - All'Estero: Anno L. lt. 30 - Semestre L 15 l ' • • • DIREZIONE:. Milano - Portici G~Heria, 23 - AMMINISiRAZIONE: Via Omenoni, 4 - Milano Anno XXXV - N.. 2 Il Numero separato L. UNA Il , MIiano, 16~31 Gennaio 1925 VIVISSIMA-PREOH I.ERA è fatta. agli abbonati -scadut_i e agli amici della Rivista di mandare senza ritardo I' impo"rto detl'abbonamento alla .Amministrazio,ne (Via o'menoni, 4 - Milano). · · Ogni ritardo inceppa la regolare· amministrazione e _può costringerci, con rammarico, alla, sospensione_ dell' invio. Saremo grati agli amici- che, nell'occasione, ci segnaleranno indirizzi di abbonati probabili, · ai quali spedire gratuitamente numeri di saggio. SOMMARIO ' Politica e attualità L' incotttro delle Opposizioni (CLAUDIO TRsvss). Gioventtì e polit-ioa (PROF. GIOVANNIZrnoRDI). Il modu11 vivendi con la Germania (PRoF. G1No Luzuno). ..... ,.', ' Studi economici e sociologici Sintorwi premonitori -LnRusJia: Nuovo forze politiche in vista · (PROF. RODOLFO .MONDOLFOJ.. . Valore morale del Soci-aliBmo (PROMETEO F1LODHM0). Pilosofla, Letteratura, Patti Sociali . . Nuovi orizzonti soci-aUsti (EuGJf!:!_10 ScHREIDBR) •. IniquUà della morte (PROF. RUGGERO P:..NBBIANOO). s-inàacaH cattolici e ·$indacati- socia/listi (PRoF. /\LFKEoo PoGG1). Pubblicazioni per>vemite in donò. La dura Signoria tormenta e si tormenta. Non ha pace e non la concede. Che senso ha la precipitosa. ad~JZione della nuova legge _ele\torale, a mego di un anno dal 6 · aprile? Adu»que non basta avere una Maggioranza di sicura fiducia, di devoto vassallaggio? Eppure questo era stato il grande argomento' con cui : si era condannata la Proporzionale; trovare -una Maggioranza per fas aut per nefas, che seguisse con cieca s.olidarietà il Governo per una lunga azione legislativa e politica, senza esitazioni e senza pentimenti, in guisa che il Goverrio potesse svolgere il piano compiuto della rivoluzione costruendo tutto l'edifizio del- .l'era nuova! Che cosa ha minato il disegno audace? Che cosa ha creato la necessità di infirmàre l'autorità della Maggioranza, di tornare al collegio uninominale e per cons.eguenza di ricorrere ad una nuova consultazione popolare? .,blioteca Gino Bianco Ah! veramente, non si violano le leggi formativè degli istituti, senza che ne segua il disordine, il tumulto, la crisi. Turbato alle fondamenta lo Stato di diritto, si turba mortalmente anche lo stato di fatloj perchè è rotta la norma. di proporzione che lo con- ·serva va. N è vi è forza di dispotismo che possa surrogarla_. Ecco ciò che la signoria ignora, ebbra d1 onori e potenze. La seces~i~ne di un pugno di deputati dell'Oppos1z10ne, che non trovò altra via alla den_unzia. ed alla protesta, ha portato a tal.e risultato. Un Parlamento è. una collaborazione naturale di contrarii, i quali si ne,- cessitano a vicenda; _la loro disputa non tollera estranee sanzioni, e quanto più queste sanzioi1i estranee sono terribili ed eslegi, tanto più sono incongrue allo scopo det funzionamento d~ll'lstituto, che vive e si nutre della libertà. Cl1T"~nlla lestimonianzà degli ultimi voti della Camera dei de- _putati vanta la s_olidità d~lla maggiorania, tetragona ai tentativi di sfaldamento via via pronunziatisi nei Congressi dei combattenti, dei liberali e nelle coalizioni dei capi dei partiti costituzionali, costui -mostra di non intendere che egli denunzia appunto l'incoreggibile anormalità della Maggioranza, _ chiusa in sè stessa per un vincolo essoterico, impermeabile alle correnti vive delPaese, nè trova risposta alla d·omanda: Perchè d,unque ·una legge .che la infirma'! Perchè la necessità di altre elezioni? Non c'è sfotzo di dialettica che risani il circolo vizioso della realtà assurdamente violentala. La realtà compressa .sfugge alia ·causa comprimente e bandisce ai quattro venti le parole riso-_ lutive della questione: rientrare nella norma, ristabilire il diritto, ripristinare la libertà. · · Ah, la libertà! Ohi avrebbe mai imaginato .. che tre ex presidenti del Consiglio, gli on. Giolitti, Orlando, Salandra, si sarebbero trovati una volta. d'accor.do tra di loro e con· l'Estrema_ Sinistra, a porre tale premessa .per respingere in pieno un disegno di legge per il collegio uninominale, che _tutti e tre hanno sempre caldeggiato contro gli audaci sviluppi della logica del suffragio universale, lo scrutinio di lista · e la Rappresentanza Proporzionale'! La secessione aventinianà, lasciando i fi_ancheggiatori soli tra la loro coscienza e la ·Maggioranza, senza interposizione di memorie e di preven- · . zioni, ha compiuto tale miracolo. L'Opposizione è rinata dalle sue ceneri, con quel1' efficacia speciale che sorge dall'assenza

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