[. \ ~ 21 GIUGNO 1930 r : la riab~litazione delle vittime di un errore giudiziario Il trionfo dei martiri del proc_euo Cuoco/o Il fatto sine che sculet1ano dietro il duca : .L'alba rosata schiudeva con le sue d'Aosta. a Capodimonte. 01f.a:diafane il limpido mattino del ra~o 3 nl/i sente più parlare.di " pa- :ef10~~~/~?:as~:v~à~~~~t~/~~t= Il patrio governo ha messo, ora, turna, fra i toni di smeraldo e di ma- il poaestà con le piume. il prefetto dreperla. con la feluca e il suffragio universaQuando il sole entrò nei vicoli e le è stato definitivamente modificato. ~elle 'Stralie campesit.ri incassate fra La disoccupazione risultanje a Vica1 mu_riccioli, a Cupa Calastro fu vi- ria da questa modiflcaz.ione, è stata sto. un corpo esanime e insanguinalo. as~:i~Ìr~ 8~ffi1i~i èd%;~~i_"}fc·arfe~t~en~~~~!0~f~~;:v~~~~~i:lie ~~f~!: dinale, oro, è Asca!esi. sLmo. gi~: 1 llcl~~aati~ O1t~je;:i~i~ 0;i° ;;~: co·\~;sg!~s~~ 0 u~uaa'g::a 0%he ~ ~:;: neva. gava H passante, si trovava il corpo Li~~s~re~~a;o a fare tanti innocendi.una donna seminuda, diciassette volle colpila dal pugnale. La revisione Gennaro Cuocolo e )faria Cutinelli L'errore giudiziario del pl'Ocesso erano sfati assassinati. Cuocolo è evidente. Volgare omicidio di grassatori '! Cosa facevano, infine, i genliluoFosco dramma di kelosia e di mala- mini trascinati sul banco degli impuvita? t.ati, a Viterbo? Dopo pochi giorni tutta l'Italia Yisto che il demoliberale frollo e Earlava del deliHo Cuocolo. Tul)a_ la \·ile reggimento non funzio:-tava, anL:l~!vffed~~a~~!:iÌi~: w ~~:;::~~; ~ .v ~~ r:~~\~i~t~a~;.~1\~d t1r:r~r~: della o. camorra ». Il reporter eslero st.izia, del culto di San Genuar? ; h\ venne a far l'inchiesta e a r!tirar esistenza del cittadino era assicurafuori il maruz:aro, Santa Lucia con da equi patti ; la d1str1buz10ne delle l'astro d'argento e la barchetta mia, ricchezze pure. H c1Uadmo aveva tut~ il napoletano che mangfa i macche- t1 1 d1riH1, meno quello di non accetroni con te mani, la a: paranza 1i, « 'o {are l'ordme st.ab1lito dalla camorra, picciott' 'e sgarro », il mandolino. che regolava le elezioni, l'amminiNon eravamo ancora arrivati ad ..straziane comunale, ~pillf{r:va il po- ~v~:b0i~g~e~~l~~~ 0 1 c:ri:1g~;e~~= re 0~~s~~:~~ l: :a~1~1?~in~~~~e~~~~ rali, 11 norr erano stati ancora rial- batteva i partiti estremi e glorlfloazati dal fascismo. va la monarchia. Soltanto un frollo e vile regime dePiccolo mondo antico moliberale aveva potut.o atta~eare un C'era allora - 1.906 : certi uomini sonO cosl longevi da darvi l'im- ~reasione dell'eternità ~egli. eletti del simile istituto e martoriare hnte elette per3one. Il fascismo non poteva re:;tare sordo all'appello imperioso d"'. dovere. C'era la testimonian,a di Gennaro Abbatemaggio, 'o Cucchieriellq, m::i. questo ha ritrattato le accus~. E' stata, quin<li, presentala 1a domanda di grazia e di revisione tfoi processo. Riabilitiamo Erricone e il professor Ra.pi, precursori. L'i!t1lulo - la " camorr::i. ri - non solo è già. riabilitato, ma è al potere sollo il nome di (< nuove ciYil:il. u. Apoteosi finale E' questione di giorni. L'alba T(lsafa di un mallino prossimo !Chlliderà con le dita diafane i car.celli ~~Il= f;~~f!· a1u!~nJ\~s1~i~i s~;trf~t ta. L'aureola del martirio splenderà sulla fronte dei precursori. · Oggi (domani) passeranno liberi e stimati per le vie liltorie. Noi vogliomo sperare che Mim\ a .\lare preparerà un nuovo banchetto. E 1'ittoni si farà, almeno, rappresentare. . Erricone ed altri superstiti domanderanno un'udienza· al (f duce ri e Ro::co li chiamerà nella Commissione per la riforma fascista del codi~e penale. I martiri ritorneranno a i\apoli, a ringraziare San Gennaro. (Of'ficierà il cardinale Ascalesi.) A ringraziar ~ ~e~~rt~ 0 sct~~~~è•drl;~;Ùl~o~~~~ ~~e~n~vae:n N~~nn~en~~c~ri~~:n:~ni diventato il regime naziona·le. E paghi, alflne; radiosi per il marHrlo fecondo; illuminati dal-la gio- ~~ ~!n~~edo~ 0 ~K!~! O l '~;~!ii1~~~cdi una targa commemorativa a Cupa Calaslro : « Qul, - dove Cuoeolo cadde, - ll r~ime - da lui dlvinato - presenti i superstiti -ultimi degli italiani vecchi - e primi fra i nuovi - pose ad eterno ricordo - di un errore giudiziario - che lasciava Erricone in galera ~ il • duce » a piede libero. • t~~~~titian!~dfs~~~~\\;~k ~f;!~t; si combattevano lotte pohtiche terribili fra un contino Ravaschieri e il socialista Ettore Ciccolli. .~ Vicaria doveva essere eletlo assolutamente il contino Ravascbieri, e il prefelto rinlo~ava le istituzioni con 13: ma!a v1t.a locale che assicurava la v1tlor1a governativa (in seguito non bastò 9iù Il solitodoppivooltolittorio 1a~W~r1a~~j;~\~~! P;!;:!!~r1o m;~ 4.rticoli e interviate lacrimogene perché... sentono rumore colpo 0dì Stato fer modificare il suf- {~l~~~::v=r :~ ~:ptfi 1:e:u~~~t Len9Pe in quel tempo, v'era il profFra ~li uomini P.iù influenti di ParRapi. li signor Errìco Alfan9, detif Erricdne, Gennaro De Marmis, ,o Mandricrc. Totonuo 'e Santu Dumineco, e qualche altro gentiluomo, eh~ nelle ore antimeridiane, a cavallo, nei viali deH8 vma Xazlonale, caracol: lavano dietro le puledre sculettanti delle marchesine amazzoni, le quali marehesine sculeUavano dietro il duca d'Aosla, a G'a:podimenlo, e la duchessa d'Aosta andava a cercar fl~~d:is~c~~\er~a~t~ d~r~~ 0 :ivacg~ f.errè le sclabo!e di capJtano di cavalleria. i debiti e i des.tlni e il ~ene inseparabile del re e deJJa. Patria. Il pro!. Rapi era affiico degli amici, .e anéh&del prefetto Tit.toni, dei montini flava.schieri e del « gran mon- ~ic~ ~:t~~:PJf- ltrr:ine~ 3~!1 e~a:: driere, o di Cuocolo. C'a ahche una storia di cambiali, pa.s~ate ~alla ma- ~~!Wa' 1'}1~~i11:0~ 0 f.~~rf~1 1!i8J1d· r~! p:,tuta raccontare. La doman<la dello scioglimento dei ~T i ir 1 ~~!~~ O o cgimA~'i!i~;.:arieSt~'t Uniti, in seguito ad una campagna di stampa ed Jnt,erpellanze di senalori i fasci sono stati sciolti dallo stesso fascismo per non subire lo scacco di farli scioe-liere dalla 'Polizia fedei·ale. In Àrgentina banni? a"'._ve~tito chiaramente che sono arc1sluf1 d1 fasci, ff delegaiioni statali », commi~- sari straordinari e aura burocrazia w~~~!.~c!nf;~e~~~~~i;e~icg~sr!~~i conte PignaLi che in !svizzera cercava di far fracasso con qualche agente provocatore· - cerca di moc:trare il viso mallifluo, gesuitico e ;mile per calmare l'opinione pubblica. Nel Brasile i fascisti hanno ricevuto un serio av,•ertimento. In Francia a.fiche gli stessi filofascisti fino a ieri, cominciano a comprend~re cofè Lu.ttta qu~t~ ?rganizzaz1one dt fasci, ,i;-ssociaz1omcosidette di ex eombaUenti, società di u b'enéfleenze e .ù, assistenza ri, tutt~ centri di diverso nq_me [pa ugual ~apore alfo diPemlenze dei ·consolati e del parLHo fascista che, per cercare df mascherara ciò c-henon si può mascherare ha nomin:.,,10... funzionario Incomincia il martirio del ministero degli il capo dei fasci Come fu, come non fu, dopo che 1a prob.a que.stur3: ~on i m.arescialli amic1 degli am1c1 d1 Err1~one, a-: veva chiuso l'indagine, eccoli che h salta fuori la tesj che Cuocolo e sua moglie erano stati a!sa~sin~ti p~r .ordine della "camorl'a » 1 cui cap~ erano Erriconc e l'amico degli amici, f~7for~~ 1 i 't~~,ta~~~T!~~>-erie_~~hè Cuocolo, bosi.Jta, ovvero organizzatore di furti, era ancbe 'nu nfamonc : ~~~:g!r ~iTav~;~u~c~~~~b~e~~~~ ggr 3~ el~ar:ir:~ d~fii:~b~o ~~ 11 ~10~:i~= det~~~e le alte gerarchie della ça- -morra. a,·evano deciso, dopo un grndizio non contr:'!.d:Jitlorio, la sop_pressione del Cuocolo e della moguc. Il rumore 1u grand!'. Sorse un :.ant'uomo. don Ciro Yitlozzi. 11retc, a combattere 1e. calunnia. Chi era Il ..calunniatore 1 'O Cucchicriello, un n1ouo di stalla, Gennaro Abbatemnggio, « picciotto 'e sgarro u e ladr?, / ohe aveva denundato tull? ~I cap1lano dei caraòiuieri, Fab1'0n1. Il capilano Fabroni si impuntò, anche contro In poliz-ia giudizi3ria della qt'lestura. f.'in1puntatura feee '::;~;;~;,~o°,?t~~i!;d~ltb;!)cn c;~if~-~~ che indagb, arrestò tull1 \ C~J"!lorr1~.11 naooletani ; furono camb1at1 1 ,mag1stiaH. fu fallo il -processo e l el~ta schiera d! gen_tiluomini. cr,n don Ciro Vltlozzi che s1 raccomandava a Santa Ro,;.a Errìcone sprezzante. 'o .11andr1~~c mclorirammalico e il_pro. Rapi diplomatico. fu buUala rn galera. Si era. nel 1912. Cna. tr"~th~a di indh:dui e&'trò nei pen1lenuar1 con un numero, L.11:"llia dlmentiçò. Il capitano Fabronl ru promo:-so e allontanato da Xapoli pcr.:hè sapes~e tacere tulto ciò che r1~uardava p~rsor.e non comprese DPlln trentina chiu.;a in z:1bb1.1. Qualcur.Ò pensò che il proce.::~o.lndizjnrio, avP.\·a potuto,. forse .. condanna.re anche innocenti. ~fa s1 1raltava di un"innm:Pnza - per l';ts,..,,-- sinio t.!ella copoia di m~!n vita ,- a.ccomp3gnata da un pas~'Mo .:ar,~o di colpe. Pur di ~piantar~ ;a 1r·J,3 p.ianta della ca:norra .-: ~, d~!S'2un e\·enluale 111g1usl1i1a è_ ~_empre un'Rmm:nistrazione di gt•I;-: .,.:i opportun:ssima. alì'eslero. t:n provvedimento di espulsione decretato dal prefell? di :Nizza. ~ontro un tt commi-s~ario straordinario pe! rascfo di Nizza » e lo scioglimento d1 una as.soclazione fascista a Beau!O• Ieil - il cbi -presidente (fascista) si era na·turaliz1.a(o citladino francese sollevando le proteste contro le na: zionaliz:zazioni degli associali I1ttor1 - ha fallo correre i brividi nella scbi!!.ua df tutta la legione cii bui:ocral i e spioni che formano J'orgamzzaziona dei fasci all'e:!:'l.ero. I 1>rodi Jamei:,.fano che I~ sla~pa di sinistra francese domand1 lo sc10g?imento dei faeci in Francia. Perchè. o Shmoridddio ? Cosa fanno di male queSLi fa!ci dolci ? . Ed ecco Il Legi~na~io. orga":o ,dei fasci all'e~<tero (du·ez,one de.di itaJiani all'estero del ministero di Grandii che scrive un articolo lacrimoge: no. Il 1• duce " vuol tanto bene ag!1 if~iani emigrali che u !'ironj;l. e 1! com-ealimento presero il )!0513° d,iila passione e dell'ira )I 1'01 adora le ma!se emigrale. citi! non sono {a8ci- .tte. ma che n ~i ricontilirrannoun ,1riorno con la rei:.Hà d~l hHorio ". Sono i capi che ... speculano sulle masse emigrale : se querle sono l0:1tane per " le anlichP. memorie à~lla lolla combaltuta per la loro redenzione ,, ,;.appiamo che la « ri)ttatui:a non opprime il lavoro ». 1( .\:on es!. ~e il socialisn~o come p3rtlto polt: 1~codrr~~~t 1 1 ausrif !11 ~~i a~~~~,!~i contro l'eso~ilà. di unP. plutqcra~rn che diver.samente avrebbe schiaccialo il lavoro abbandonato a s~ stes~o "· Ecco perchè sono state rii si ruHe le CamP.redel LavQro, lncendiatt' !~ co0peralive. uccisi Matle~tti e altri ~!"'- f~11;:f ~~~ias1i~~jac~Tt;~~~~~~ ~i~~f 10\ 1 salari; ecco. -perchè _!ono stali ~oppressi i pa11111socl:1\1sta. re!)ttbhhcano, democratico, liberale, popolai:e ; ;fo~nfir.rc:~a~~~~to~tt~ll'!1l!t~l- I E oilre alrarlicolo del J.,,c{lt01&art0, che, confessa come gli italiani. in t,;,rra. libera. :iano irriducibilmente an1ifa~i.:isti, c·t, una intervist.1 dala a! Giornale <l'ltali!l (O giugno) da. un urlo don Piero Colonna (f i&pettore dei fa.sci all'estero ri. • Altre lacrime : ro~tllità contro 1 fa~ci all'e~t~ro è in~iustiflcata. " La o~: ililà delle autorità france."i alla azione d"i fa;.ei all'e&tero non bé!: ~!- cuna b";lte nè giur)dica nè. p~II!1ca Piccolo mondo moderno per.:hè ~or.1;e1<0un1cC_'Ie. ch1ar1~~~~0 1919. Gennaro. Abèatemas-gio, d<Jr!oodei fa5c1 all e:,!~ro è quedo dell a~~1ireo-'.3::foque condanne. pe:- f_u _o, stenza at connazionali_. ,. (!'uo·r- ,: altre operazio~_i .11nan;:1~n~: A chi lo d:ce ! As::1::!enza amorodeeidre,_g/0d~ri~~il:t,fg;!~to~ em' 0f~:: sl~1~!rli dalla :·P~Ula d~ll~ ~ squaun 3 - draccia,1 di Dumin1 a ?.tr11?"1,1quale. SC\f-~ain~Pnfr .e:: ritorna a parlare 5-:cario si gloriò di a.n~re ucei5,~ ~ue 1 ·oc;;~0 Cuocolo itali;rni in una Sl)ed~z:one punitiva. del J1 1 0 cOme i lettori sanno. il « du- Si parii di Rlcc1o_tt1-!-apona, delle i · ""Olmi il rande è a! potere bombe di Bar<l_uzz_1d,1 )Je.rya~2.ce ~ r» ~li-ànni dop~ il bri!iante fatto; !u1ti i ffiPOapac1an1che, aS::>1S'l1dta1l f O .· rio ÙI ?I ottobre 1922. f1.sci all'e~ero ;,. da.Ila lor~ stampa 1 ,. f-1:.f. 0 ' 'gc:o TiHolli diventalo senato- fecero Jornandare _Ies~uls1one ~t'.t! , -0n\. -e afore 'muustro deih e- ila!ianl. Si verlflchmo. 1 rapporltr ~1 ' ',:\eer~~r~;1dent0 'del .s~nalo, è J} ca- ~r:a~fl!!!-~~!e ~li ~~;·f o~~\ lfo~h1 d~l'A1cad.im.;i;m~/;a~~llta Lurta. ~oiori -;I! italiani che loll1no contro - ~apo I e ~ tr , 1, -on Il' {re- il fa;:ci-:mo. , ecb1aro e ti .::.o :;l '~e ranoc:.4o :::;irkordino_ le ac.:use ~i?:i ~~~li. fa- ~ De ;".i:ola !:t .::. .l p va cercando _.;fi.slic-ontr_Q i tarnra'fo_ri ~tah:int eucne~sa ..,.\o ~ j@'T.an in i:, Frau.:,t3..; Si ~~petang. Je f1 1 W !~-~r~:;iaaate elet- ~arol~d~ odlo\etd m:rlac a e i IR- :__?· a .u Pv'tl fln'w<t• veui11•mu~IWJ,g1a &A dell'ospitalità e di aver dimostrato in ij)~;o 0 sci~ 8 cs~~giri;p 1 ~l:~~~ ~:nJ~~~~ eia e le istituziom francesi. ri Perfettamente : I fascisti all'estero - che dipendono dal partilo fascista - non sanno nulla delle J?Ubhlicazicni dei giornaH del parllto fascista, contro la democrazia francese, contro il popolo francese, contro tutte le democrazie e tutti i popoli liberi ; non sanno nulla - ma mandano telegrammi di congratulazione - dei discorsi del « duce ,,. E in Francia, poi. adorano le istituzioni. Infatti un duchino esponente dei fasci a Parigi. 5cri'veva n:?I gfornaje dei- realisti combattendo contro la repubblica ; un allro giorne.lis;ta fascista, naS('OSto sotto un pseudo_- nimo francese che d-w~vP. celnre d nome d!' un componenlc il direlLorlo del fascio di Parigi, serive in Lutti i giornali francesi che eombaUono le attuali istituzioni. Xessu'no s'è ac- ~~~o f :~e~f ~as 1i~!::~o;:sstn~~a gà~~: la .:;pedizione del Telegrafo in .Corsica ; nessuno ricorda la saldatura fra camice nere e camice aiz:.Jrre - oggi scomparsa-, e le maniieslazioni solidali di fascisti. italiani e camelots rltt roi e la corrispondenza di amorosi sensi di ~rin stamna. t:n prele fasciste., nel· Lot-et-Ga- ~~n~:u;l~ ':i~ri~~rfrITa~a~~fm~~rç del Concordato anche In terra d1 Francia. lJn arlro fa disertare dai bimbi italiani la scuola laica. ' Lo presidente di associazione fa5Cisla, in un di stono tenuto alla presenza di autorità francesi può invocar-e. il fascismo in Francia per imporlo u aux politiciens de m~tier )$ e fare. quindi, crune..logique. néceuaire et .solide a]11iti~franfJo-ito.L~nne .n ovvero ,lei due fascismi (vedere discorso riprodoH~ nel yolon!ai_re Jtalicn. marzo 1929, ;fogli fase1st1 stampati in Francia altaccano tulle le settimane la democruia. Quale manior ris-peUo volete per le istituzioni ? E non si mandano. forse. centinaia di spie e di agenti proyocatori :eer di-: mostrare qut'~to rispetto? :'\on s1 mandano i lelegrammi sulla Banca Yaldoslaoa ? :'\on si annunzia pros- ~ìma il giorno in cui si marcera per dare una lezionealle democrazie uropee'! Il pOY"rO~on Piero Colonna pi2n- :;:e.Co"a si rimprovera a questo d?ice. serafico, amoroso fascismo. ali ec:tero che in Francia fa perfino 1Iftloèraneese quando ei sente un po· di rumore? 1-.;.:co il yolto presentato, all'estero, dal fasci~mo. AIJ'inl~rno c'è il Tevere. le canzoi·\~te o~cene. gli .. adorabili ordif~is~o::tcd~!a~i,dJc:el~i~~· /lifiJ;~ ria degli spaccamontagne, 1 eolloqu1 con la folla. All'estero si -pre.senlano. finti tonti questo don Piero Colonna ., quello !c 1cmo del direttore degli italiani alrec:t1>ro » povi>ro PiPro anche lui, a domandare come mai. per quale equivoco spiacevole. _per.quale calunnia. come va. non mt sp1~0, sono desola{o. "orrei spiegarmi. non ço!nP"endo ben1>perchè si (rOYa a r1d1re 5~1 fa.set all'estero e su quelli sla~ilit i in F;ancia « cht rispettano smceramente ins:eme alle ic-tiluzioni "· Scrive il L~gionario, or(iano t.iei fasci a1·eiuro : « Quando mai, per i! passato, i r;iornali, gli uomini politici, i. lelt~- rati, gli arliJti dei paesi che. t:t 01p1tcmo .si occuparono tanto di un uomo di Stato italiano come fanno oggi per .\luuolint, per studiarlo, com.- mentorlo, in.dogarlo, per .sorprenderne il pensiero e meditar!o, interpretarlo con ansia e amore:, qualchevolta avt:er.sioM, ma sempre con. ri&petto e fA"lesando sempre un. irttereue che U rende_ per lo men.o pen,osi f _Tutto ciò non ba.sJa al vostro orgoglio 1 • .Vei Lavoratori del )!are Victor Hu.- go scriveva: " Pour ccuz dont l'idéal est le mal, l'ovprCtbre es( u.ne auréolc. Forcer in foule à vuus ezaminer, c·e,t {aire acte d'! puiu!lnce. Etre un ccntre de com:ergc11ce pour l'attentio11 unii:erseU~. quel plus beau triomphe 1 Obliger au regard la pr-u.neUepubliqu,. c',.ft un!! des fo,·me1 de ½' su_- ,.,. . p.. ~ .. ~u-; -1,, .... ,<,._,. ,~-· LA LIBERTA' 3 ~ B.BUOZ-ZVI.NITTI Bluff rustico lecommemorazioni diMatteo Fascismo etsundicalisme volu:ne di 300 pagine -<>- i!S franchi -oEdizione della Libreria Valois 7, place du Panthéon Parts (5•) -<>- Il libro è in vendita anche presso la Concentrazione. La tecnica legislativa del fa.scismo non smenti.scq mai il S!lO carattere bluflìst ico e demfJ{JO(Jico.Con tutto il solito corredo di inceaso cc rivolit- :r.ionario » il fascismo htJ. accollo in :hi</J!~c;::al~~<Jc"11~01:af ffo 9 ~!i ijnd!~= ni;::.o agli af{ittu.ari per le migliorie apportate nella loca:.ione dei fondi rustici. E' tan1to naturale che qucu1do il coltivatore aumenta il 1:ol?re capitale del fondo, gli sfo. riconosciuto qu,_•lche gli spetta in quesl_o i11crem,.nto assoluto della proprietà ... non sua ! Bene. Jla come il fnscismo (iall'anima avaramente agraria-capitalistica ha soddisfatto l'aspira:r.ione di questa « riforma " ? Esso l'ha accoppata quasi nell'atto di. dtJrle t:ita . (( L'attualità di Matteotti )) Infotti, prima di tutto, ha Limitato a tre quarti del valore l'indennità. da <.!:::=========== corrispondersi. Secondo, lta affidato &li agenptriovocalori iasc sli giudicaal l'ieslero II Journal de Genève, commentando il processo Cianca, osserva : « Tutto l'interesse di queslo caso è nelle conclusioni generali che se rr ira;;g~l~i t~:i:;;~ ~~àrri:;;~st~~~o;~ azione degli agenti proyocatori fascisti. Questa nuova storia prova che quelli sono sempre ntl'opera. I pat!- si che esercitano il loro diritto Je- ~~l!~':1e0 di ~~;ft:•1if~ e~~s:ir~r~~jii~~ U, hanno ragione di lagnarsi delle manovra che non hanno nessuna scusa e che sono eosl condannabili e ~;r~~~~sei~ 1 bflFJ:, d~u~t~tadr~Vil; morale. « Ciò ohe c'è di paroticolarmente grave nella circostanza. è che la slessa ambasciata fascista è immischiata nell'affare, perùhè fu in seguilo alla denuncia di quesl?- che la s~~z~t {~!rf:;r ~i t:~~5:o 1~g;u~ro ~a:e d~~~~~i~~p~~~ ~~~ev:go a~~l; provocatore. Ed è permesso di dire, almeno, che non è inammissibile procedere in' tal modo. a El So& di ~adrid, parlando nel suo editoriale delle e• scandalose azioni èegli agenti J?rovocalori » dice che ìl processo Cianca cc ha servito per rfcordare al mondo i procedimenti condannabili del fascismo per perseB11ilare i suoi a~ersari i'n terra straniera ». Dopo aver accennato ad Alberto Cianca, ,1 giornalista onorato e clt- ~~~~~~il~b1~:;~i~t!fi~rr~:~o;i~Zi~~e~ perseguitato in Italia e all'estero, "El Sol nota che il fascismo per arrh·are ai suoi loschi flni ha creatb « l'onorevole corpo degli agenli provocatori al soldo del governo, per comromet- ~~rr,is~ft~f;{ii le~)~!~~f~~ CO pe verQUP.da azione erovocatrice è più inte'ns:t in Francia, perchè questa nazione non vuole perseguitare l'individuo che lotta per le sue idee, e crea <( con la turpe srma della P.rovoca.zione: una sft-..:azione difficile e conflilli delicati, oltre alla « atmosfera intel'Ilazionale di arHipatia e repulsione ». o: E non si può dire oggi che la azione provocatoria fascista è un'indfnJ~~=. ~~,li :ct1:r:~r d~f1~ r;:::~= crazia per renfere impopolare un governo antidemocratico. Perchè esisle un caso Rlcclolli Garibaldi .e un caso Menaoace. ,, Ed è l'aÌnbasciala !tucisla che ha denuncialo sulla ba!e dell'az.io~ provo~atoria di un agente al soldo del suo ,2'0verno. a~ente n che atualmente può vivere 10 Italia senza _nessuf'! Umore, e che è stato la chiave d1 lulla la montatura -i, e che provtt ~me gl\ agenli,.Provo~alori fascisli n non siano un mvenuone, ma una realtà vergogno.sa e deplorevole ». Giornaltstmasoclsta II .: Tevere ., (8 giugno) protesta eontro lo spazio ohe f fogli !asciati dànno all'• eatero ... E fra gli accenti d'ira e'à la confessione ; come si fanno i giornali littori : • C'è l'estero rioucinato in cua, rivissuto, mosso a.l laml>icco po1omico, passato al aetaccio, servito in gocce a scopi proci.!l, medicali. L'est.ero, insomma, che serve I noi italiani (leggi : fascisti) t1er dimostraro questo e q~esto, pe; raggiungere necessari risultali s~iliti di lunga mane. 11 alle Se::ioni af{raric dei con.si!}li prooinciali dell'economia l'"pplicozicne della riforma. In df'ttè sezioni (Ili affittavoli sono schiacciali dalla preponderan:a dei proprietari; per mascherare la truffa legislatil:a a quel.: le sezioni la leggina aggiunge un offilhtario coltiva!ore diretto ed 1m tecnico agricolo, design.o.lo dai soliti. sindacati in ma110 del prefetto. Ter- ;o. Che garan:ia dare al coltivatore per il suo credito di miglioria? .Yessuna. Un deputato at:eva proposto che nel caso che il valore del credito per miglioria dell'af{iltuario sia inferiore (e potrebbe ben essere superiore) a quello del fondo, di consenargU 1tn'ipoteca, almeno su una quota del fondo. Respin,to perchè la proprietlL è indivisibile. Ultimo 11011ultimo -.ed ~ beUisSimo. - Vi viene dichiarato che u fa legge non sl applica ai contratti in corso )•. Capito f La ltgge uccisa nel{'atto di nascita. Aborto .. YuUa resta che. la bol.sa retorica degli applausi al governo « riuolu;ionario N. Demagogia e bluff : bluff e lfemagogia I li Congresso Nazionale della Lega Francese dei Diritti dell'Uomo La Lega Francese ha tenuto a ~~j!!SoilX~~i:n:le~ S~~~n~o~cosr~~ di rappresent~mti et di per=onalità. Fra queste, gli ex ministri Violl!rite et Godnrt, i deputati Renaudel, Grumbach, Moutet, eco. I membri del Comitato Cenl1·ale, prof. Basob, on. Guernut, prof. Langevin, ecc. da~o;;etfer\:~~~ct ~g~ 8 ft~~f:~~lfa~ Campolonghi. Per un d:sguido postale, mancarono i delegati spagr.iuo: li, ai quali no,;t furono recap1tal1 gh inviti. All'inaugurazione, von Gerlach e CampoJonghi parlarono in n~ne ~{~!1~~!~~t~iv~a 11~f ia ~r~,~~~~w~ della Lega Italiana nel dij}al_tito tranco-fascisla, conformemente alle decisioni do! Congresso di Parigi. ~\l gran banchello di 500 coperti, alla s.ii.atìng, il .sindaco di Bia_rrilz, nel suo discorso, ebbe ftarticolati ed_ a~11itu~t6~ltecsd~zi~ 8 n~to 1err p;~;; Basco) present.i. Xei grandi comizi che furon6 tenuti la sera di sabato e di lunedl a Baiona ed a Biarril~ parlarono : a pubblico di tremila. persone, Campo- .Baiono, al Teatro, da.vanli ad un long-hl, e. a Biarrilz, al Casino :'itunicipale, davanti ad un pubbhco foltissimo, in mezzo al qaale numerosis!lmi erano gli strn~ieri (c·oi:-an? anche parecchi consoh di paesi liberi) ron. Silvio 'frentin, applauditissimo. Gli amici della Sezione del Paese Basco, $pecialmente il suo presidente Oddoni ed il suo Segretario leardi, fecerb mir_acoli per render~ gradito ed utile il soggiorno agli ospiti. .\:"on5ofo essi si aòoprarono perchè al banchetto della Lega francese as-: ~~:::t ~~a c~~~ft7s::ir~~s;1f~a~f\g~ mizii di Biarriti e di Balona folte schiere di oonnazionali. La sera del 9. poi, fu a loro cura ofit>rla n Satn~-Jean di Luz una cordiale cena ai maggiori e&ponenti del- !1d~f; Jf:~~;e;~s~~~ ei i~U\!i~e~~fe~t I « SURCIVIRDI " dente Langevin, e alla quale p;:i;·teeiparono oltre gli organizzatori, il Cami;loi'onghi e la sua signore, la. ra- . L9. Qip1·11·a la Illgfig elacr·1~1· mig!,a Coscia, l'amico di l!aun ~d u O,u I ullu • altri compagni. ('n brarn ;:igli amici di Biarritz. ------------------------------------------------------· IL CANE ARRABBIATO silen::io di morte è pieno di mille voci che lutla rumanit.à. vi sofffa àentro. E" una sinfonia. beethoviana. che raccoglie planissimo i sussurri To~tf,e~~~is, f r:~d~n~a! 0 ;~1rti:Jr~~= .-isa si slancerà nel volume massimo del tema musicale - che è il tema più grande dell'uomo - il tema della libertà I Il pubblie-0 che ha seguilo atlen- ~;~;i~!!0I! f~a!! :fefa!~or 0 Jt~o~~~ prorompe infine in un'acealamazione Iunghi5sima, mentre gli amloi cireon...- dano roratore. BRUXELLES
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