Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

AVAN'fJI Cl.'Affflllre~dtl~l.a~•o!:!!raf~ore!!)L _____ ,- ______________________ _ PAGINE SOCIALISTE Il pensiero di Engels e la pPa■■l atoPlea della o••••• lavo•atrlee do lu non hai altra conosceou. luori d, una $J>Ìehùa distru.donc d, illu1lonl alquelle che li sei proco.ccia.lo mediante lellatricl nlli momenti storici più la.-oreil lo.,v..-o... ,Un d.uhbio d, qu~i;w spcc:e voli e promeltcnll, •ono d'altr11 parte :1 non può ~ risoluto r.c non .:on la conforto e l'incitamcnlo doi periodi pii, prllxis •· avversi e di temporaneo arrclram~n,o d:1 to. i.i., ,uscita Incoercibilmente la su:i anlilcsi; il dom11Jio della cl11SSc api1nl11lica suscita e muo~ l'azione del pr.,. lrlarialo l;'ostacolo e la resial.èma e lo cellmp'efflone poaoaM> a.m:stame WOA1tl cammino, ma nella sosia o nello arrelra· mento la COl1J3pevole7.%ai m11tura e si r:idica piu profondamente, le encrgi., •i raccolgono e ai p,-cparano, e la rii'~""' dell'avanzmnenlo è immancabile, con più salda e aicurn prcpazionc. eE>RRISl?~NDBNZB Z11.11lgo LA FESTA DELLO STATUTO Wlnte•thur Ra.auncnliamo ai compagni cbe domcruc:a, 15 corr., dopopnuu. alle 2, il.. rc11.t.uranl Helveb&, s, terrà I& ocmtn.r morazioae di G. Mallaotlt, Avremo un valente oratore dal cL haori; è lulali~-o p.!J" i compaini cli euer· Tr prueah. Il petmCJ'O lood:.n1entalo cui s'inlonna il Man/liuto de' ~munuli: che Jn proJuz1onc e<:Onom.ic:i, e il con,!q!JJO . aocble che .in ciucuna epoca sloriu • nllCCSu.riamentc ne deriva, è base del- . {a •toria polilica cd inlelletlualc del• • l'epoca stessa, che c:onlonno 4 cii, (doE' ' il concetto uuplratore della li- poa~iooi l!ià conqnialatc. D11110iludlo loaoli~udclla. praxia, che Mnrx più ti.r,\1 d, luùc .'" I~ d~la. °"l!:1:"iznzi~c 0PC;- sboucrà cosi sculloriamc.nle nelle glo,. I ral:i, dl't suoi _pnm! e p,u stento.ti pastt, ., 0 Fruirbach: quel conceHo che l'En• dcli~ ~e pa.~n:tti ,,ti.or',c, dcli.-: sue molLa lezione della storia, ammonisce l'Engels, è Jezlonc di prudenza contro la illu,ono. lidanza dcgU avventati, che "e• dono di poter procedere a salti: ma 6 d'altra pule conforto e ,.u1cgno delle ea,rj!ie lnnovatricl, nelle dllficolll e noile .ivvcnilà Ira le quali gll spiriti letge• n si abbAruloaanoal.la M:Orameata con la stessa lacilili irrillcssiva, con cui si lucia.van trucinve dalle cccu,ive speraazc. Nel momento storico preunle la fermezza. della fede e della volonti op.- rosa è per cib il più de1ao omAl(gio che Il proletuin.10 possa rendere ai!,, memo• ri2 di F. .Engelt. assertore e propogn:i• lorc della sua misaione storica ;nunan· cabile. La visione teorica del Maestro riv... op>rosa nella pNLSSi storica dP.l!a e:~ lavorat.riu. (RltordOla}. ltu0mmJ1.I Per dei la,ci• sti che rapp=lano a.ll'eslcr;, quel partilo eh~ per mettere sotto I piedi, e d~ e scluMèu..uc l' Jl:ll.g ha dO\,ulo, complke Spiombi, prim.1 dJ tutto cd aru:ltutl.O calpestare U cosi dello Statuto 111bertino, il voler ru!U gli ll.lml fC$~ia~ questa .,,_. IIU40re\olc e miser.inda che non esiste p!il nemmeno di nome, rappresenta tale colmo di Impudenza. ohe la co!oOÌJl ib.11.tnll di Zurigo - qu.ella autentica - non può usoltìtamentc la.sci.v passa.re inosse:rvata.. ,I.a commcmo=one .,,cne lcnula "' pieno oçoorodo CJOn la ac1.11me socabJta ticinese, cd il 11ruppo liberu.rio loea!c . • po Il dis,oh-crsi della primitiva proprietà comune di:I suolo) lulta la stoi t · i 1a- nel 1892 nello tcplici sconf1Ue, delle auc ca.dulc e ri• ge s orna po, a r pe -~ . , , • • di t preIIIZioue 11.l nolo estratto dcll'Anlidiih- surrezil'd~L~l-und_Clldmlau?opteno os a· • ria fu 110rill m lotte di elusi, lolUi fr:i clU$i slruttnte e ,!rullatrici, dominale e dominatrici, nei vari gradi dello svi• luppo aocla.le: che questa lolla ha • raWunlo ormu un grado in cui la . la eluso sfruttata ed oppressa (il pro- .. lewialo) non può pii, liberarsi dalla • cl..sse che slrull4 cd opprimo (fa bor• • ghe3i&) 1enz.a liberA.r U1Sieme e per =prc dllllo sfruttamento o do.Ila op· pressione lulla. la tocieli. - questo pensiero fondamenl'alc apport/1tn1 o Marx unicamcntw ed e,c/u1luamvnt11. Lo dasl già molte volle, ma è necossario premetterlo ora al Mani/uto slcs..•o . rlnt: Cli uomini "gi.M:ono primo. d·,r, co ••. i LnU<J '•. _, o on, ma pur sempre gom.cnlarc. /n principio ero l'arion•. E conhrt_~ 0 e mat inl~ollo. ~'EnJ::f tr:"" I' ttività wtana ave,-a già risoluta la va quc,(11 consapcvo n.ta. c e o a u• d~licollà molto tempo prima eh.-: l'io• dio _dc_llc Condl:/onJ delle ciani la~a,a. ,•enlll!s:sel'umano soflsrnn. 1.3 pC'O'Vade; /rie, St lr~l~nde nel !t_{anll~•t~"' r_o• ddi " , 1 Aàl m:ui"iarlo munir/I e s1 nMova po, in Iuli, gl, scril• pu n,. a •- a · · · · · d I M eh dati .M..a f;l r d Il' lo ' d" 1t SU0CCSllVI ,uo, e e arx: e " , questa · 0 •0 ~ c. a.i ne ~ ia- baltagle perdute, dalle o.ppan,nli d1<SO· lettica: -~u~e ~prc dal rapp_orto con luiioni o ,0Hocuion1 comprcuive il mole cond1Z1on1reali. E la conccuonè d"I- , 1 1_. • 'tn•- ••-prK pit'l ' I d Il . eh è r· Vlllle:no pro .,,a.rio r - -u V I °:~01111,c ?"'ento. ~ a.proxr•. e in• forle, pii, ,a.Ido o poteate • La dia!~tuluu:,o?c ptù ~iale di .M.,.rx, se llnche ca rea.le ddla storia 000 f.Ì annuita mai: non S1 prcsmh 10 Entel• coi.I neUam=• RODOLFO MONDOLFO. le e luminosamente come nel suo tran• de amico, inspira tullallio. in lui sempre la penuuimm della conlinuilà e tradU4lil4 del proc.:sao ,torico nel mov•• mento per vi:i di antitesi 10cui lo sviluppo ai co.mpic. Dallo. Condl:ione dt1llt cla.,l laooratricl e dlll primo 11.bbono (In forma catechialica.) del Manl/e1to d.i comunliti. alle lettere tanto famose e d.iacussc delL,. ,ua vocchi&ia intorno I\I ma• tm;:i,'&mo l'lorico, (lllcs!.. ~olexu ,empre. al Afferma viiilc e precua. Pro .. Avanti ! ., . Due uuù (11. wi.a indnnonticahUe di• mortra.z:ioae a bue di urla, di !Ischi, di c.Hcsc 'le J)lÙ a'lroci, cd .mche di qwtiobe c:azz.olto ha accampagnat.o il corteo del c:imlciatl. E dopo di ùlor.1 aglì eroici ,eguaci del duce eh• precede I! non ..,,a•. " manca.lo proprio il cornffio di lo.re dei cortei. e vanno a.lla apicciohrta a.I b.ùlclfo che deve concl.u,,li a. !os\o~ il defunto Statuto in un pac.sello posto aUo sponde dd lago ove lr:i quallro mu• ra, ben j!u&rdati dai pollz.iotli, ~ Sabato, S lualio, la nostra. Filodnmmatica StucLo e Diletto dul alt'Hol,e-- lia una. grande lesta a benel.tc:io dell• ,1ttune politiche. r compagni " gli amici si riservano llberi per quella. aera e coo le loro !1UD.1t1li• ffAlfll40 alla nollra festa. Si divertiranno e la.ranno un'opera buoaa. Bcave:nutil Le aei;iooi del pa.rtito socia.fata tioi.- ncsc, ap&rR nell'interno della Sviuera si riunlra.ano domesiica, 15 fiu11no a Wiaterthur per !=ero il solito foro con,,.. gao 11mualc. onde aUilltarsi per lo Pf'>' paJ!and:i. Contia.mo su una Htlaatma cl.i parudpanti. QucstQ cUc:hivuionc, che F. Engel, uel 1883 pn:rnetle:va Qd una cdidoae dcl Moni/~rlo dol comun/1// - e.templo nur~bile di devorione e di almcga.zione. aell'alù-ibwt-e piu modffle proporzioni -,,ll'oper._ propria per dar pii:. grande ritcvo 11q. uella del suo unico - non pub <:lllòere acccU.ala cWlo •torico, ~ r~islrala s,,nza COITCLlOne nel ricordo che ,I prolclarialo acrbll incaaccllabile dm 4'-"' m.a.ggiori ma.cstn. Cht se ~ giusto d:1i iJ movimento proletario (il pii, Imponente e ck:cisivo fr:i. 1'1lti i grandi falli dell'età contcmponu,ea) si intitoU parlicolannente ~ nome di 1'4rx nella tco• ra. In cw trova ~• sua 5Piogu1onc storie.a e l'lndirino della w;i azione, è pur g'.u,to cbe "'° riconosca :uicbc la p.n• tt- importantissima che l'Engcls h:i a-vulo nella cl.&borarione della dollrina, che per il protcta.rialo costitui&ce la coadcnz.a. stori~ della SUà natura e missione di eluse. lulla rivolt'a cd intesa nella sui, azione alla liberuione di se stessa e della urnan.ìtà. La atona non conosce colpi di sor,pre• u. ~ioni impro-,wùe mirac:olose: sopra tutto la profondll, itntu~-na& rivo• luzione alla qUllle tende il movim<:nW proletario, una rivoluzione che deve invertire tutta la socictl, pero nelle sue più intimi radici, non pub essere frutto di anlimecti, di lnu:iative audaci che sappiano crurc o &frulbre una momen• t.a.nea oontingenza ravor.....-olc n moU in• surre1:iouli. Le grandi lra.sfonnazioni storiche richiedono) una doppia matmi• là, oggettiva o soggettiw, dello condi- ~ malerillti e delle coscieze. Doppia, ma unica fond111Dentalmente neU'uniU delta vita. P~ l'umaniià, che è produllrice e prodotto iruieme delle condizioni della wa esislcn~~ creatur" e c:realricc del pul della. sua storia. oon può corea.Te gli clementi e gl,i slrum:nli della sua azione se non in qui:I complesso di eond!z.ioni che ella rie.ts• è venula producendo In lullo 11 corso ilei suo .sviluppo Mlecedente; ma da que.slc oondizioni trac non sollan10 i me:z:ri ma anche. gli atùnoll, i biM,~ni, le necessita del suo open.re ulteriore. Non I 110,(lricompagni /ra11Ct!Si ha11110 Julo in qm•si, ultimi mesi una pro11«. tli grnnde 1•italilà. In mtino di Ire mesi, !lii abbonali del Po11uloir1• so, no saliti tla :lO.flOO n 2.i.(,00, E' un buon .~ucccs.,.o, clw Ci ricorda l'epocu 1/'oro clt'I nostro .\,,anti! Falle lt: do1•ult> propor::ioni, noi pure ubbiamc, rcqislrato. dal Congresso di Grr,noblt, ad oggi. un suel'I./.'~"' mollo Lusinghiero. Soltoscri- :inrw cd abbonamenti srguono und buona curua ascendente: i nostri amiai hanno fallo un buo11lavoro d1 propagantla t' di prosrlili~mo. Di qui rii CongrrJMO dt>lla unitu, convocato 11 Parigi ,x·r il 13 1· 14•luglio. que.~to lavoro 11u 1111cora umentalo. E' forse troppo cltiedert• che O• 9nu110 degli alluuli abbonuli procuri un nuovo abbonalo all'Avanti? E' troppo clùcdcr,· chc non si facC;ia uno r/1111ill11c! ~litica o sindaealc ~en:u ricordar.~, dello soltoscri=ionc /Wr l'.\vnnli '! E' troppo clùcdcre che sorga 11110 S,•:ionr del Partito in o- (Jni Ct'nlro di prupaganclu '! E' troppo i11{i111J chicdt,rc spPCialmenlc ai 110.~lriamici lit:ine.çi di assu.mtrsi l'in<'ariro di far pcnclrnn l'.\rnntit in Ttulia? :Vo. nm1 i: tropf>U l'd 11. p••r il momento, cià eh~ 11ni chit•diamo ai no• </l'i runici. bene inneggiare alla.... proaÌmll l!nn· dezza ddl' llal4 lucist.a. Peri> riuncbe lanla... prudmu salva l'munonda echicr., dal lttUSto riacatime:nl'ARC \SS0-; ~ 1, (Ande) - todclàliolàoporo.i.t,ed.ul~o $<:hcd;r ~. ~S, .'I mena Rui: Rw parecchie centinaia cl.i climoitranti rinFr11ncc'IW s - Fonghc:1tl Cino oovarono al c:imidatl la d.imostr.lzlone Z Fungh•tli Giulio ,J - Fèr- cl.i tutta l'avversione che ispira ad otrn.i ,:ri t'ictro 1 - F'ermri C1usep~ •-ero italiano, cd """' i!alaaluomo, • ~ '- Tt:r.<oti 1-'iclro z - Co:a.ol.i -.- ,\n~i<l ~ _ Pilon Nino ~ _ Sar- cbnmque persnua o.ocsta. la banda lanomwbile che è anonimo cl1 tu~ le turi Giulio .: - Sanori Rugge ,-iolenze e dt..t ..lti i delitti. ra ., - S..rton .\lfrcdo ., - S:u- ....- tCITit.:r~no .: _ Oal11'ta ,\lbi- Ua peu.o trono del Comitato, il ca- °" , - l'ranz.o,a ._n,ubali: J - vù:.c:re 1-ini, si diooe, si i avvic.im.to licncdatt Giu&e-ppe, - Bonirtor- "' po1w'<nu perdw ~ ceslU'O U ni Ciuscpp~ , J;,- coro assordante dei {ischi, pcrcU fa.cica• .., ritirare le &erilt~ dL.. abba.uo il la.• C.\\' A NAC ~.\udt) - Scheda scismo ... pcrchè lacesse ccaa.re la ... pr<>- l-1. I.!,:. 111c-uoFongh!tti Ciulio vocazione -·diceva lui. Ma un poliùoll'onllb1:1ti GiuUo s - Pascro Ciu- lo gU ri.rpose con bel gubo che la l~- •c11pc ~ - Contini Aldo t - ile sviucra aoo vieta a MSi\UIO di l!ri• Fonr,heui Gino J - Ponghclti cbre ciò cl-.e mcgUo gli piACC; cd il LeoVittorio J • ,6,- nini (diminutivo ,-cizefftauv.:i del, re._, CAMPAGNE (Audc) - Sdle- d~ animali) se n.e ~ ritom&to pri, ver• da N. 6, a mezzo Br.unbilla Er- de del aolit.o a.I battello in parte.au fra lleoto: Brarnbill• Ernesto :a - il c:aJ1lo dipelul'o d• centinAia di voci di Fau$tini Candido :.i - Faus1ia1 - Ba.ad.i.era Rossa•· Felice :i - F<U1.MiaMi arino :, - A!n.. cera. di ~- l ~ -. Aloe lùffo.cle J - Aloe Domcni· roao nuc:ondetsl, dlletli&rai inosarva.ti; c:o 3 - Piccolillo Cionnoi s - a'lcwù per tema di esnre rico-duli Ic• Br:i.mbilla Giuseppe 2 - Mu- cero un 1.a:r,go giro ~~ Toasnrotti Luigi 2 , 23,- hnlle, altri dalla pa.:rte del Bcnevue. Ai compqni liciaesi il aoslro t.>venulo cd autDJ'i di prof'louo la,roro. n partito aoeial.la sviutto e !a -· :don.o di W'mtwlhlll' banno Nl,lto ....., grave perdita.. Il oompat,>o m.,.Dltr'o Roberto Win, decedeva la qi,est, Ilio"" la setwto ad u.aa tena aperu:ione 10lila allo ttomaco. A.,.,,.,a 59 a.mu. lloma scrio, attivo. studioso: I& cluk operala cli questo importa.Mc emiro .ad11Strial.e lo ne-,a nominalo ooa.lgl~ comunale ed i:o •Cfuito _,.,._ Era pure deputalo auionale, eletto nelle ultime elez:ìoni. &a dcsifnato sindaco oella pre,w'laione della. prosmna c:onquù~ doi Com.u• oc da p.rie dei roal, la morie lo coln anc;or t1iovuc. e qua.odo le sue capacità teeruchc, ci CN110 c:oal preziose.. Mudtf.mo un nivcrentc aal.l to &I coa,p., tino defunto, e sentite oondogllanu alta sua lam.itll!L •••• C. t,\IU'X riconobbe e dichia.rò più di ullll volt11 ohe la visione o.Ila quale egli ua pervenuto, li.ii J>eT alite vlc e indipendentemente da lui era stata rafgiunla ancnc da F. Eage.ls: e gli scritli, che enlrlLmbf ,-eniVll!lo pubblicando dal 18◄2 fino al mamenlo della loro pii, stretta coltt.boràzione, mostru,o appunto la convergenza di due camminJ, che, mo• vendo l'uno più specialmcale dalb 51>ec:uluionc nlosolica, l'altro da111i insegnamenti della vita<" della pratica e dalla osaen.azione dei falli economici, vengono ;id inconlrarat nelle conclu,ioni: e scgn4no nel punto d'incontro l'inwo di una mirabila suc:ceuiva coopera:rionc, nc.lh ~ div:s:.crie dcl 1.lvoro oor:r:- rpondcn1c alla divn,itA delle lormae mtnllr. pub sottrarsi nllo. sua condirlon;iulil. Somme preccd,nti: Deve tener conio della realtà, cd a que- [r. n SS56,0I rr. lr 12450,40 C,·\ST€LNAUOAR\' (Aude) - Sched,;i N• .24, 11. mezzo Paolpt Paolo: Paolpi Paolo 3 - Pllolpi Palmiro 3 - Ci~lb Lioo .! ..,. Paolpi ~lllrio .: - Pao!Jlt F.,::, Ilio J Lo tquaJ!lWMnta à genera.le mentn, 11nrppi di opera.i =t&no: DeUnqu,nra. delinquM:a del l01ciamo 1el /'e,re,ua, La stampa ilo.liana ripOrterà poi da Sqallla I tollDna il soli lo lnru, dltirambico aJ.l'impoaen7,a della manl!csta.%iona • ,:z,patriottica ddL, colonia ila.lillna di ZuS1. 'P.\UI, llEI FP.NOU!L ~o. Per iniz.iath'& ckl}' • Arlic:tcr Union • il I.o lliugao ebbe luogo io Bu.i- La -- ~ ~ornala cantOllAle d, propat&A· da sindacale e socialislà. Vi pario:.ip,arono tulle le organizzù)ni ~rti..., - aomiehè e politiche del Cautou.t cl.i Zugo, compresa la nostn &ez.ioncsocialista che ia·lerwnnc al completo con i. rossa bandierL Al com~io llli oratori di linaua tedesca ebbero lien, ram~a• contro la continua proYOC&Ziodnio lfuer· ra ett 1 b&rbaro l'CJ! ime I ucisla, cd iirrilaroao llli operai ~d aderire e s1Jialcrsi seMpre più compatti al!on,o a,l(li Ol"- ganùm, di claue per comb.atlm: l'opc, ra ncluta del rucismo e conqutStarsi la democrazia operaia. Bull:rcbbe lo stadio 1ull& Condi:lonr della daut laoora/rfni in lnghllt,rra a logarc indiaolubllmcnle U nòltlt d~- l'Enj!el$ alla storia del movimento PfO• lclario e della. dollrina crltlco-pro.llca del ma leria:lismo ,torico. La cosclcnn sturica del.l.t lun~ionc dcl proletaria!~ c'è già qui chi.ar.l e lonnala; e l'unità dcli& teoria " dello. prassi, della consapevolezza e dcll'azlunc, della crilica e dell'aHivilii storica, ohe caratterizza. la concezione del marxismo, c'è l!ià affermala e real.inala. li rapporto Ira le cond.tioni reali e j( biaol!no " l'azione lnn<>- '"lricc è gi.\ nettamente latuilo: la c~ncczione dlalcttica della storia si fUrti. tuisce ;,Ile vaghe aspirazioni um3ailari.: degli utopisti; m, è giA la dialnlfca ••a111, dte si afferma al po&lc, della dialetti~ de-Jl'iodc:i cli liegcl. La critica spietata di Carlyle (Pc,solo ir pn,,n/11, Cartl&ma, ecc,) alla società attuale è largruncntc uHllrZAla; ma la COllOSC4?11U direUa del movimento ca.rl;. ala o dcli., condixionl della ciane lunralrice la soslituirc all'accorata dcpluruione di Carlyle, di fronte ai AU1con e agH Ìll\pulsì n.bclli che l'oppressinoe genera nella 11lusc soggetta e slrntlata, il riconoscin:cnlo della !unzione stortr~ che spotb a qul!Sla colleM r"-oluzÌOll.lria. Gli operai • aon uomini soltanto fin eh., sentono la collera contro la clus.i dom.ino.nle; divengono b"3tie tosto che si pie~hino doc:\lmcnte al l!ic>ao . Nella ri• belltone morale, nella rcsil'lcau. .., nella lotta è la coscienza dell'umQnil6 che s1 ave11l!a e ai afferma. consapevole della disumanità alluale, animata. da.ll'csifenz:a di u.na rivendicazione. Co11C1enz.a cd eaigcnu comuni a tutta una cluase, costiuiscono lo. realtà e l'azioni: ,tor:c:a della classe in quanto lalc: lo. lolb di eluse è liglia e madre insieme di questa co,cienza: pcrdiè nella pTa.Ssl la v;,lonU si desta e si l?duu, e la consapevolezza 11 conquisla e si sviluppa. Tra cosc:iCOLa ed uione di cfassc c'è una reciproci!! causativa e lonnatrice: rio.ppol\! net riguardi dcll'aiionc storica Il oancelto del ra.pporto Ira l' a.U:vilà e la conoscenza. Ira. la t.eoria c la prus1, che Eagels giA 11vcv4 lr-alto dal F;;ucrbach e dal Ca.rlyle Lavoro è \li14 ld,- ceva Carlylc e ripeteva En11el1): in fonsta sola pu6 attingere le sue fon.e e c:i• p=!à operose : ma quc!1e e21crgi,c non ammclloao il sonno iuopcroto e letargico. Sono cnerl!ie v,ve e come tali ~ ranti; eccitate e aospinte dalle CSil!enze 5enUle e cona.aputc, e per ci6 mosse ll.1l'a.zione. Nell'azion<> si oducano, si sviluppano, .ii rafforzano, acquÌ<llaoo I:. cap~cità e malurill\ della propria dlrczi<>- ne e d~b cUicacia r-.ida di rlsuho.li permanenti; ma lai conquÌfla compiono grado gra.do, appoggtaodosi sugli 1ca!ini più !-.usi per polcr via Vlll salire ai superiori. Il proletariato den In ua• lotta ru· de e tenace avanursi adagio di posizione in poa~ione scrive l'Engcl, ,101la prefazione alte Lollt di eia..,. In Fronda. E questo (egli dice) ~ l'inse1namenlo dei moli proletari del 1848 e del 1870. li movimento proletario ha uno divcrsilA csscnrialc d11tulli i moti di clu,e che han condotto alla rivoluzioni pusa:c. • Tutti i moli (diceva il Manlf'11o dtl • comun/.rtl) lurono 1inora di minoraoze o ncl vanlag)!io delle. miooran:zr. Il m<>- lo proletario è li moto indipendente dell'lmmema maggioranza pc! vanlaf· l!io dcll'immeDJla m&l!l!ioranu. Il pr11letarialo, ultlmo $Ira.lo dell'allualc so- • cictl, non pu6 elevarsi o drizzarsi J~nza spcu;are lulla I• massa CMglist~ti •t.1periom mc castihdlcono la società ufficiale •· Oro. questo preciAmmlc crei, al molo proletario esigenze, che erano intrinseche ai moti di classe e 11.I• le rivoluzioai antecedenti, allt qual: ba• $lava la consapevolezza e I.i volontà decisa. di una piccolo. mlaon.nu, in meno i,lla il!noran1:a, alla pusività cd nlh estraneitA della grande mass:i. Qui aoa bu1a piil che u114minoranza operi nel ,pii, genuino inlereue dcli.\ maggioranz.a..... E' pas•alo il t1:mpo dci • colpi di mano, delle rivolu.tioni con• dotte da piccole mlnoro.nz.e coscienti alla lesta di muse mcoscienll, Don •• lralln dcli:, completa lraslonnal.l<>- nc dcll'oriianismo soch,lo, è accesnrio • avere con •~ le mas$c già c:onscie di che si tra.lti e del percbè del loro concorso. Oucslo è aib che In storia degli • ultimi cinquant'anni lta inscl!Dlll(). Ma pcrchè lo mu.•e compr~du,o ciò che devono lare è necessario un lun11;, ed • assiduo lavoro •· Ora la lunjlhcua, la dHlicollA, la pc• n08Ì\à dclln conquista, mentre co1tihs:· scono un ammonimento severo o :m~ S.1c: LlVR.\01:: (L. C., - S,:ht:da X. IS. • n1euo Urignali C:lu,unni l1dla Font1Uta For1unn10 10 - Pallmvlc,n, Ciu<cfll>" , - Pat1:.,·1cini .,le""'ndro .! Beloni fr:rncesco 1 - Cortelln Virjlllio J - lkn,,h Orc'1e 5 - ~•rov;i1i \rnmndo 5 - Zcni ~I• rio 4 - Mario Cappalunga 5 - Clo1•~nni llrignoli 10 - \11!,co,·i l.nrcn~o 1..,so - IJoncm ll:iui, ,in 5 - Dehmi Anselmo 3 - P~isc ,\ndrc~ -1 - Pietro S2r.i i,,un .!,5') - llclulli Frane. J , 6;,- :\IONCLAH f>',\l:F.XAIS 11 G.) - Scheda N. ~. a menu Vieu, $1cfann I cump:l!,-ni nn11111t,Mci:;:,:indo ~I Primo :\fai: L,'tQ :>:ER\C' rl .. t:.) ~,-da X )1, o, mcr.&.n f.:,~ri Ouurinu I 1'SSllri 1"♦11orinu ; - Jlaratlrllo ,\lbi:no ;. :li. !;,\I.V\· ( I.. U.\ - $cl1~d~ ~- -11. :z q,cno Baralltlla ,\lbcr- "' • lnncggiondo aU'unlt:i -1oe1ah-1a: U:,1';l<Mlu \n11d• .: - lk, <Jdèllll c.~,ù I - llnradello Ui11- ,q,p,· • lh.taddlo :\faria t • IO.- Har:tdtUo \lbcna 5 " IO.- '-1,R.\C 11, C.) - Scl,«!il l\. u. 2 menu t;nflianl ,.\lcs,.,,ndri ,\Ido ; - Gnlhnni· l'r.incc,.:o .:..50 - Galli•ni CN:irc .!,So - Calli:a 111 Cc,ira .Jh;o - Galliani Cnrina l-.:,0 - Galli:&ni C:ietano .J,50 - C}:tlli;\ni Cint1 .1,:;o MONttt(RR.\Sll ~ \Vl!f - 1Cvr,) - Sch,..b X. ,w a mcuo l>imonhu U:n•1dc Simonitri 03, ,1dc ,l - Bidoni ~lario f, - Ucf,·nd Nicoln J - \f-0uJon l.uii:i ~ - Morello Ciu, ann, J -• Si mvnitti F.lia .: - Sullo Lniiri .: - Viduni C.n.11 .: - Tnmad..t Di1111 2 - \luloni Ciobau:i 3 - (.'ah1::1ri 1:rnncc<cu ..! - Vidoni Oreste J,;o - Vaccarint l:.do~r1l0 2 f. !SLI:! JOURD . .\I~ 1Gas) - Schedn '-· 111. :t mcu.o Ro, Vlt1orio Ru, Vi11orio ~ - Al fcnore C1.\C!omu ç - B,_ \'ÌI· 1urio ~ - Mo•c:i;,lin Primo J - V:m1i (\irlo • - Monti Ciacou1n 20,- un (P. O.) - Scltedll. N. 41>,• meno Bcl1ran1i I,auaro; Behr~ mi Lauaro i,:, - Berw:lli Lino ~ - CarMta Anuro .i PIERREFITTE (H. P.) - ~c:htda •. 16, a mezzo Sartori Lu,g;: Sartori Luigi S - Mori Alfredo ~ - Vendr.ame Angelo s - Ditti lk.-iilio 5 • 'Xl,- JBOS (Il. P.) - Scheda N. 37. I tncuo S:inrlcoh · Santico!i Gabriele ,o - \(anni Cusuvo 2 Cianelli Pietro J 1,ASBORr>F.S I 11 n.) - Scheda X. 42. a meno BillSlnl 0101•anni· B!asini Giovanni ;; - Bia- ,ini Primo 5 - Al11)~1iniRfoaldo :, - Calwlari P:aoto ~ - V•vanna Cuido ~ l.~CAT (,\ncge) - Scheda N. 1i, • meuo Todcschini Cia.co mo: Tt1dHchinl Giacomo; per l'unh;i 1ociDli5ta e 11er Il 1rionio itclla libcnrl italiana 10 - CarellA l.lno 2 - 'l'ironi Carlo 2 - Inviato in più da Far.oboli t • P \.RIGI - •\. Bl'rtonc • 15.- Totale: fr. sv. 5556,01 lr. lr. 12332,90 ------ 000 ------- L'a1111181118 IDIureuodel11118 Catllve previsioni in Jtalia per U proslimo ne.colto. Colpa, dicono, della e.attiva st4&ione. Pub elusi. Ma l'altro anno, che le cose andarono bene, nessuno disse che cn merito del sole, ma si fecero &li clo&i più ~rticati al duce . cui per poco non si attribui U miracolo dello. moltiplieuionc dei pani e dei pesci. Quesl'uno, che le cose vanno male, ci si ricorda del.le inRucnzc stagionali sui raccoht • Intanto il governo, per tener su il mercato artificiale del i:r.uio. è cosucito ad aumentare ancora I dazi, che sono nati portati d;a 14 lire oro a 16,50, E la consc{Ucnn saril ua aumento del pane. Come •e la miseria non bastaue. ------ 000 ------- .\] PRO."SDI() NnlF.RO: Y.uoli Rin1, , - C:mi C:.r- // tlrrilln 1/i ,l'i, p,·,-,, - r 1111 1•1·ril{1 1.. J • 23,- cli,· (1i.,a91111 ,lir,•. iblioteca Gino Bianco 11 corrl,pond1nle. COMUNICATO I numeri vincit«i del La lo Ucria orga, niuala dalla Socicl.à drammatica , Ubcro PensiMo , cstrAtta. nella 5cr&ta del 31 magJ!io u. •· nel toa.tro della Casa etti Popoli), 11 lavorc delle vittime politilcbe sono 1990, f. pl'flll.Ìo: 475, Il. premio; 1828, lii. p:remio: 1846, IV. premio; 12$9, V. premio ; 604, V[. premio : 1902 \'Il pr~mio: 13, VIH. premio. I premi p0SSOllo es.<ere rit:ratl rivolic:tdosi a Spelli Ciuaeppc. Hohlslr. 206, Zuril!o ·t ■••n• COM.ME."10.RAZ(ONF. 01 GIACOMO i\~TTEOTTI I ~ Mlbfuc:ìsll e cilrlp&liuanti non dctiboao mM1Ca.re alla couuoemorazionc del nostro grande martire Giacomo Ma/teottJ - oratore il compagno Bcrto01 - ~Ire aord /oogo n"1/a •ala d.l r/.torante • Cono• ( ADerberieri-J, alle or• IO d-1lo dom..,,Jcv. IS llu:tno. Reodì&r:uonolo il lfeallle concono, pei questa solCD11emanifestazione. della musica operaia • Lo G<ufbaldlno •· semp,- pront& ,pc,cialmentc qundo 11 lriotla. di commemoran, questo eroico CAmpiono della libertà e della iiu.atizia, UIMl!Ull· lo cb.i ,icvi di MUS1olinl Il IO 11iugoo 1924, in pieno giorno, • Roma sul LunQorevero, per ,offoc:arc io e-terno quella voce eroica cbc sa.pcva riuwmuc e d.. nwu!are il martirio deUe moltiludiru. .Mai come que,t'a.ano la nostra com,, ~ -· Wl cu&t\ere 00cl particolare, perchè c9!oro i quali ai lor• darano le mAni compiendo il mi.slatto alroc:iaimo, i rnandAli potcotiubni e an• eora occulti, occuHi alb tOTpida gius'li11:la lcfale, ma noti e ,.lvcla.li .ùla. ,·q• tfaile anima. popolaro, gil tremano in Gllai loro vena, "'11cndo che aeuuaa lor~ di baionette ,. di manfanelll potrà maj più arllinarc IAmontante marca che ruggo entro e luori i coalùù d'Italia I! solo la lliuslùia rulaurah. potrà plaure. Noi siamo conv,ah che nessuno dei nostri compagni mancherà dal rcndcro il dovuto omaglfio al forte e bcnaicrito comb:illenlt di tutte le balla1Zliepro1 ,,_ tarle. E\'Viva Giacomo .Ma.llcottit Ewi"a lll libet-1111 Evvh• la 1•iuslizia' Per gli italiani Il compagno Anm=, di Zurigo tenne ua breve d i.soom,, pieno di lede e dt entusiasmo. Diue del dovere deith operai ilalianl di lrequcnwc queste adunate, che hanno lo .teopo di affratellare tutti tH op«ai di da· versi idiomi e mettono a nudo le b.uiia· rie delle diverse dittature cbc coa le p,ù ignominiosi, angherie tcaiono 1d11avo il proletariato e si a.ufrll di veder presto ucnlolarc per le contrade d'ft&lia le rosse bandiere dcl $(1àalismo e della lì• berlà come avenlolaao nella PICCOia Baar ~ ben montati appla.U&'i. A questa adunala mancavano utural• mente i qua.tuo c:tiani uabolliti da Fa/e• e BaJOI~. e luJ'Ono,.. una volta laillo cotrcntl. Chi continua con le calunnie a disgrc,!are le forze prole~. non ba nulla a che la.re con qucale manilena• zioni. A, Pentecoste la ridente crtladtna da Z.0110 ebbe ..-pite la gtOYe:nlù.oc1ah• SIA ninua; fu una ttraude raaullesia• zioao di lede. Nei comizi l(li oratori con lttinarono le loro simpatie JM!r il p:ro· letariato Italiano reao schla.-o dal f•• scismo. La figura del grande martire deUa llbcrlA e del 11oc:ialismo,Gla.como Ma.tteolLi, fu ovocala deglllllna,Le e con la sua quella d~ 111.,.._ aoc:iaUsla Fe,-- nando Dc Rosa., gigantcgplU'Ollo, per il loro gp,rito di aac:riHclo, nella monte della lolla COtllmOssa.che intooan l'latcrnazionale e l'Inno del riacalto del popolo italiaoo . Bandil!l'a R.oau • Fu wi. buona glornat• di propatandll io quMtA Zugo ancora dominala dAI C011Se:rYAlorumc,, propaiaada che dari ccnza dubbio , 1uoi buon, lrultl Scbooenberg-Kradolf ATI'lVITA' SOCIALISTA Domcnlu. 22 c:orr., alle ore 14 pn,c:1s.c mili.-. a.ùa del Rcslauraat Ba.hohol, In Sul,cn, avri luogo l'usembln delù Sezione. 'lleU'importa.atc ordrne del tiomu ~ incluso un comma !1.ull.,, J>0$1ihilillio me• no di orl!aniuarl? un l!iro di pn>pal!aa• da nella S,<ìu.:ra oricnWc. Non riteniamo n~i u.lterior, inclamenli alllncl,,;. i comp:if!>i lulli abbiano ad ""~"' prc.cnti. Cordiale m"ito 11nch.: a, impa~aa.nAuocla:lonp oufanoma anlrla,wsto. 1 11 Il Sttretarlo.

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