Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

------- MATTE O T 'f I _______________ ________.._ __..__..__..__....-.. stro gruppo egli dimostrò le sue preziose qualità cli osservatore acuto e diligente e di dialettico tenace ecl instancabile, per cui ' divento ben presto una figura parlamentare cli primo ordine, sia in seno al Gruppo socialista, sia nella varia e multiforme attiYitiL del lavoro lcgislatiYo regolamcutarc. Commissario della Giunta ge11cralc del Bilancio - Commissario per l 'csamc e l 'applicazionc della tariffa dogana le - Comrn issa rio della Giunta per l'esame dei trattati cli commercio - Membro della Commissione permanente finanze e tesoro, egli prese semSILVIO MATTEOTTI pre vivissima parte· alle pubbìichc discussioni, con seria preparazione, con indiscussa competenza, con fciTido animo socialista. Tanto ardire cli lotta e tanta intelligenza e compctcuza nel difendere la vita e le ragioni del proletariato attraverso le intricate catene ili schiavitù fucinate dalle leggi e dai metodi governativi, vmmcro riconsciuti nelle elezioni del 1921 quando anche unendo nello stesso collegio elettorale la popolazione dell'ardente Polesine con quelle del più freddo PacloYano ben settantamila elettori gli confermarono il mandato politico. E nella XXVI legislatura egli continuò a prodigare la sua op~ra indefessa. Verso la fine del 1922 essendo avvenuta la separazione dal partito dei riformisti, egli non esitò ad abbandonare l'antica nostra organizzazio11c per dare la sua attività al partito unitario che meglio rappresentava il suo costante pensiero riformista, ma anche dietro questa nuo,a bandiera egli continuò, durante tutta la XXVI legislatura, la stessa energica battaglia in difesa dei diritti e degli interessi del proletariato. Diventato scgr:)tario del partito unitario dedicò la sua esuberante Yolontà alla organizzazione na7.ionalc ed internazionale dei riformisti italiani, riuscendo a mobilitare in esso degli elementi Yccchi e nuovi attratti dalla sua 11obile, simpatica e twace operosità. Scornp:gliatr le vecchie lJasi elettorali mediante l 'introcluzione della nuova legge fascista pN le elezioni dell'aprile l 924, C'gli venne presentato come conc1idato unitario e nonostante la nostra c1idsione, vi furono ancora nella circoscrizione vC'ncta ben cinquantamila elettori che gli confermarono il mandato politico e nella circoscrizione laziale oltre ottomila elettori lo rnllC'ro pure loro rappres2ntant,c in parlamento prr la XXVII legislatnra. Forte di questo dopp:o suffragio che' climostrnva quanto da un CC'ntro all'altro ckl popolo itali<rno fossero apprezzate• )(, sue preziose qualità cli audace combattente pC'r la causa della libertà e cl~lla giustizia, C'gli si apprestava a tener testa ai metodi tiran11ici della trionfante reazione antisocialista. Così, cuando 11clla s::>duta del 30 maggio Yenne annunciata la convalidazione sommaria di ben 200 deputati di maggioranza fascista, egli sorse a parlare per contestare la rnlidità cli simile proposta. J,'u il suo cl iE;Corsouna vibrante cd appassionata improYYisazione, salutata cla furibonde interruzioni per parte dei più torvi rappresentanti della proprietà e del capitale, fra i quali si distinguevano specialmente i rinnegati, ma egli seppe rintuzzarle intrepidamente svolgC'ndo, con chiarezza e precisione il suo pensiero. Come era prevedibile, a un simile attacco risposero subito gli av\·ersari, ma oltremodo gravi fm-ono la parole cli disprezzo e di odio pronunciate contro cli lui dal deputato Giunta, nientemeno che v:cc-presiclentc della Carnera; egli lo mise nella categoria dei '' tipi ciechi e mah-agi iu continua mala fede". Se vi era alla Camera italiana uno spirito illuminàto, un animo buono ed una coscienza convinta era proprio questo giovane deputato che i contadini del Polesine avevano scelto come loro fedele rappresC'ntante ! Ma la detestabile ira dei padroni non ha mai potuto percloi~arc a Matteotti la sua duplice qualità cli signore e di socialista, e perciò nel suo cieco furore lo aclditarn in modo speciale alla yenclctta elci criminali ... Infatti dicci giorni dOJJO,nel pomC'riggio del 10 giugno 1924, egli ,·enne rapito in automobile da un gruppo cli sicari pagati, mentre inerme e pacifico usciva dalla sua abitazione per ritornorc alla Camera dove stava preparandosi alla discussione contro l'esercizio provdsorio chiesto dal goYerno. In quel giorno nefasto io lo avevo visto ancora per combinazione nell'ora meridiana, mentre sotto il sole e a capo scoperto attravcrsaYa il passaggio da Yia della Scrofa

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