IL FASCISMO ROVINA L'ITALIA Ladurissimsiatuaziofnineanziaria Da wuL lcllcru 11ia1Hl11tadet ,w co11tmc1•- cia11tc ifolicow, ·milmwsc, att 1pi suo co,·1·i- ,,po1u/ai1l,;. togliamo 11/cmw pw•ti che indicm,o docc il {Mcismu sfo portmulo la vi1,, f illatir.im·iu ed cem1011tic(1 flcl 110~/1•01mcs1·. I' i 1'Ì8itl/ali di (JtitJllrt l)Olitit:a di bluJi:~ pc,· l'estr1·0 c. l'ilitr,•no I! di dilaJ)ido:ioni o!l uso 1>1:rsonl1lèh•i, v111·lai l.li « rJCl'/1/'Clii » <: !7l'U/lp1 tl'mlc1·a~·si vart-lcolM'i: cltc italiane. con alla le,la la Cum111,·1-c1alc. ofl'l'i, a dietro· [Jt'C:;,iun i e inLcnrn,o ilei _governo di pHga,·n b1 due anui il 73 %. Lo banche ing·lc,i l'ifiularono il pagnmento diIazionulo u Juc a11ni. non aYcndu J1es,t11l!l ,icurczza pc1· ullora della :;tubililil deltu no.;lra rnuw•la. Dimostra tu co,ì. cltc 11è ntl I U2\J nil ucl 1030 il governo ilaliuno non polrà conln,rrc debiti ulJ'csle1·0. bi,ogna concludere clie, per due mmi almeno, dovriL far J'r-onlo al rlcficit ,lcllu Lil1111cia dei pagamenti rnlnmcntr, con le 1·bc1·,·c dcliii Banca <l'llaiia, lr quali al :llJ Aprile erano ridolle a Liro llalianr m11·tu ·IO 111iliurt.li. LA LIBERTA I cc1111al,1cri,;i anieJ·icana t.lel l'ilurnu in 1,:i.-1 Le nost1·11 migliOl'i lrnnclie d1spo11guno che occunel'it a ,P slc,"o o si ribellerà. ll'ia di [JarLe dei liloli ilaliani rollocali al- all'c:;lel'u hcn ,paco u 111111;c~li divi-e; pt·r.- . In conclusio1w nè il Belgio, 11è hi Po!ol'eslel'o nel l 928. I giate. i11quanto ohe il ~ovnno ha co.,ll'PI- nia ~ubirono pl'ima ùella cl'i;i qtw;;Lo hrnit" :Evasione <li capi lai i itali,mi ali',·- lo .,Ud alicuul'lc sin dal secondo sernc.;trc go t·<Jgi-mc di ancrninazione alla quale fu stero che tende ad aumentare. 11un a ui- 19A. . . . . . . . sotlopo;lo l'economia italiamt dal dbco:·so n1inui1·c cedo. . li 13rlg10 pos,1ct.lc 11Luui::u. rn11iie1·a 1nr- cli Pesaro i11 poi. l' .... t . .. .. . . .· .. . .. I ~auribile di ricche_zzfL r ~iUadi_ni _i,elgi pn,- J,;• dunque cnoueo il concetto ùi rnolli;- c1 1 la ,Lr ><!1,1,1elc11cul1l,111,t'l\,l t.lr.l- seggo_no un porlafoglw rngcnl1;;s1,JJu ù1 lt- simi italiani. che rite 1 w 0110 che Ja nuova. la .Banca ti 1Lal1a Yel'l'ebbe a llnr d'anno. ii toll ,.,lcri ·e 'd · r.1· ·r ·1 t · · ·i· •• · quota Ji ;;labilizzazionc polri1 c;;ere un ':' lll'~I I ci 1:ari_ ~:·an_ e'._pei: Cl)'.~ Racr w~ 1 La Polonia lta bi 1,uù dire ttn economia 110-120 per sterlina. ( hc /On I~ 11,c1 H. co.,1 n.,,o,t1gl1ale. la I chiu~a. JI 65 % della popolazione è agl'iJlducra dell o,tei o saycbbe forl,e,mcnLo ~CO$- cola. l'ossied/J Yi•adi risorse nalUl'llii : bo- 11 giorno in cui il governo J·ivBdess~ il ,;;i, r :(ln1rebbc pCI' 1·1pc1·cuo[cr,;r ,mila (JUO- I selli, petrolio. tarbonc, zinco. fa,;o cli slahilizznione, h1 mag,gior pal'fc la dcr cambi. . . :\'on ·ha quasi dchi~i interni cd ha un ,1,,_ dei capiLali;li italiani, che sinora 11,i cre- _\lcun1 vori·ebbero lunll~rc !Clco11:;e;.'lre1t-: I bilo .cslemo. cornpreso l'ullimu prestito duLo ciocamcnl.r a'l miràcolo finanziaTio zc della_ 1·0Uma_ ùc1 ~alllill a quollc che s1 cli sLabilizzazionr "e debil i poliLici di 138 perdrrebbe la fiducia in Mussolini, ~a1·()'1lobbero m Polon1n (' u1 Belgio, ma 11 pura- milioni ci1'Ca. cioù cil'ca $ 15 per :i.JJiLanle. be as,alila dal dubbio. più eh~ ra~ionegone non 1·cggc e lo s-l~.,,o .Mus,olini nel . .. . B 1 . . P . ,. vole. che la nuova slabitizz~zione poLrebbn discorso foLlo nel giug·no 19 28 ebbe la ,eii- . lant.o 1I _e_gro, ~~~nlo 1,l, olom_<.L. a_.c: in srguito cs.;erc ancora ifredula, per cui sazi on e dl\li'impor-tnnza della l'Paltìi della, '•'!,'? un go,<'_rno pat l,u_nent_a1 e, pé~ cui _l~ tra~formerebbero a qualunque costo e con cosa dicendo pres.;apoco /Josì: Sr la quola cr1s1. cco~om1ca. n_on ~ 1. ~v1lu1~?, m ~1:i,1 qrn_dunquc mezzo in valute e,lerc le .itlidella lire dovcs:;e cambiare quesLo go-vc1·- ipo_ltl1ca, '.' .m po~bt mc,1 la ,1tu,1z,ooc ..co- . nla da loro possedute. no non avrebbe il di1·iUo di rèslal'c una mic_a fu ,ugmata. . . . . . 1 Date Je spc"c Pcccssive e le conscguenLi or:, di pltt al suo poslo. 1 .\cs,un UOJ_no_pol_Jtwo. imo 1n·n'.e~cre I la;se a misura che gli anni pa;;sano non L'litalin, Il dit\'l'rcnzn di ullJ·i ::il:.ili. 11011 ·ha 11n'r,co1Jomia chiusu, cioè non (J uno ~lato che possa ha~tnrD a se st.cs~o. Qualu11q\Je ,iano gli uomini e i :;isLl\mi dl go·- vcruo, nou possono fur(.I a rncno di Lencr eonto di <1ucstit l'eallà. dolot·osa fin che si ,•u11Je. In!\ CllP,11CSSUllOoggi ipuò c<lnte~la1'(! u n1od1fl<lftre. Per nn •paese Ch" non ha un'l)conomia chiusa, la (JUCSl.ione più doliuah,I. J)Cl' YiYOr() è i.li•ftVCl'Cuni. monel1l ::811H r quindi slu~iilr. Aneli.o il govrrnu as~ol~tto, ò <lit,l,11lol'ialc. che lutto pub imporre\ ai ~uoi s_l!ddi~i. nuu può annullare quetil:l Yer!lil, pereflè per viwrc devo noquisl01',I) all'este1·0 gli articoli Irtllnc1u1ti nel pnese J?rl1~olal'egg1al.t S~'1lu~'. d~~ht crisi: 1:1'.a solo in Italia non :;i forma più del l'isparIl (< dtlieif » futuro La &ituazionedille Banche I st puo a.t:_c_1_marecon ce1 te~z,L_,m~lem,i_l:.c~ mio, ,na pc1· fronteggiare Jr ~pese dello . . , . I I ella_ !11 cuSr economica porlern alla ci 181 Stato i sudditi sono costretti ad alienar<i . 11 presu,_nerc _per 1 _1 col'ronLe a_nno il li<:(~- Le uosLrc bnnchP- più imporlant i si tro- pohtica. . . . . una parie del loro patrimonio, in una cifra ~ 11 clella blla,ncia_ dei pagu111eot1 non al di-: 1· vano oggi in condizioni pirto;;e. Sono ~Il" Ilasln 111raLL1penaa1·c cl)C 1l solo fa'.·io non .inferiore ai tre miliardi Ol'O all'anilo. ~otto _<le! 1928. o fonduto JICr I seguenti lure tli titoli industriali che hanno do-. che dalla :lel'a :ti inatL1no si lroveremo con Infat[i il nostro bilancio ~lalale è oggi 11011,,· 1 : . , uLo acquistare per so~tenerc il mel'cato. ' la valuta che. avrà. JlCI'so il 50 ¼ del suo di 2:,: miliardi, che al t.aijSQattuale si ~tar deve 1)11gal'li in ovo. . W ncee~~ario quiuùi c-110la bilancia Jei pngamonli sia in pai•oggio, cioè èho )'oro che pnga, ;siti almeno uguale Rll'o1·0 che inca~$a. l' \cl Hl.28 il drffoil fra in1po1·l.azionc · La ijOln. Commrrcialo il 28 febbr:i.io 1920 I p~lerc d'acqu1st_o. con l_cndenza a un 1:a- ,hilizzazione di 3,67. rappresentano 6 mie c:ipo1'lazion" fu di milioni 7.507. quc- d.onuncinva in bila11cio titoli di propriel.à I p1do Il pr~gress1\'o_peg_g1~ramento. 1~er m- liardi oro. sL'un110, temfto conto dei dati che :;i po:i- per 457 milioni e parLecipazioni bancarie tmre che il ca~·o-1·1vc1·1s1 presenlera 11ella l'rima drlla guena il Lilancio olalaJ() seggono. il deficit è anh·ato ad es,cre ùi per -iS:J milioni. sua dura, rcalta. era di 2.200 milioni oro e il Paese rispar10 miliardi almeno. ' Un allro punto urro è costituito dagli , Xon. è assurdo p1·esu!11.ere ch!),_ JJCI' t_eJt_- mi«va ogni anno un miliardo. Se oggi lo La )lilaucin ùei p11gamenli cpmprendc ulrcntratn : a). Yalorc ùetlè merci e.sporlate; 2• ;\/cl comple~so la canipngna agt·il:ola avalli e dalle accett.azioni. Sono cambiali tar.e dt mantenere bassi I prezzi in~ern1, 11 SLa/.o spende 6 miliardi oro, vuol dire che -<)cl correnlo anno non suril cetifamente mi- avalla.Le ad industriali italiani per Il rifor- gov~rno ~icorrerà allo requisiziOf!i dei p_ro- il Paese nulla può risparmial'e. E' dung)iore di quella dcll'amlo scoiTso, l'or:ic peg- nimento di materie ·prime espresse in dol- dotti agricoh o al calmiere sugh aff!Ur. que illusorio fissar<l un Lasso di stabilir.- grorc. Jari e sterline. L~ Commei'Ciale nei bilan- Come rispondera. il contadino già ~osì iazione quabiasi': in un paese• che concio 28 febbraio '1929 ha avalli per 512 mi- sfiduciai.o? I casi sono due: o chinerà la suma di_ rpiù ~i qu~l che v.r:oduoo o nessu- 6, .\1)podo dei foreslicd che v~ngouo iu lLlllia ; :J• • .\\"remo la possibiliLà per la già ac- . !ioni, accettazioni p!lr 738 milioni. testa o. l'anno teguenle seminerà. ;;olo ciò na slab1hzzazrone e poss1·b1le. I e; RjmC.S/SOdegli emigrati ; ·---------------------~--~--~-~-------------------------------------------------------------------------------------------------- iJ,1 Ricavo nel,to dei noli percepiti da nuYi ita-liane; ~ì 1nve~Limenli i11 liloli i1.ali~11i fatti t.19 stranil!l'i , GI i ita I ia n i emigrati commemora no il anniversario Giaco·mo Matteotti r: In.tm·os:;i e l)ividendi Iil oli e~lori di 111·opriclii1d'Haliani. All'u,mìta coni1,rendc : <i'.· Valoi·o me.rei impo1·Latc ; I)) :-lon11n~ ~1,e~e ùa italiani è!ie vanno ~ ll't!slut·ò : , - dell'assassino giurando di lotare di per la I i ber azione de 11I' tati a ,,. Xoli 1;:;(Je~a Ionia; vagali t.1:t ilalinni aù al'matod (!SLeri ; <i) lllleYO;,si C divide11di pagati fl cilllldini st.ra11ieri in possesso cli titoli di Stato, o inctus~l'lall ila.liani ; f) rnveslimenli lii capit11li ilaliani falli i1ll'e;;loro: Se la bilancia iJ~i pngau,e11ti 110n è i11 tJll.I'Elggio lo SLalo h11 solo due mezzi per JJ!U'Cgglarln ; 'a)•·Alimen(tu•o le dirisc pregiaLe, o l'oro cJrn po%lode. b) Conti·at'l'C dchiti all'cHoro. Li riatroi urti ,Ml« S.11c• ,l'Italia .. Jiflliniriscono 11 goYcrno italiuno. non po,,iedo 01·0. o divi~e progint o. r.,'unico ente cUe pos.siedc r1uoslu meroe, della quale, esso può in ccl'- 1 u qual modo di~po1Te, è lu Banca d'flalin. L'unno ,cono. cioè ~l I• gennaio Jll:.!R, 111 Bonea ci'Illtlia •pos~i'dern : Lire cm'La 12.too milioni Lii l'isene-oro. custiLuilc- dtt oro metallico pe1· milioni .Ui4i. più (i.(i9.1 crediti ~ull'esl.cro, piit tl64. 13Uon1 'l'P.SOl'Oc~lCl'Ì. .\I :a dicc111bre 1928. le ,;tul riso1'vl' erano ritlof.le a Lii·e cl\rltt 11.070 milioni, l'1,gionc pe1· ct1i ,;ono J.035 milioni di ri- ~et\'C iHll'Cf". consumale in un anno per il paJ•01!'11'itù>e!la bilnncia t.lei pugllimcut i. .\r:ln a-pi•ile 1929 le rise1',·c della Banca d'llalii1. ~0110 1·iuotlc a : Lil'O 10.001 milioni, ciò che tiiguillca chr. in quallro mesi, per parcggia1·c la bilancia <lei pagan~~nli hn consumato : l;it•1: curlu i.06ll 'milioni di 1·ise1Tc aurPc. Pnel\è. qt1es·1e duo cifre - cioè: Lire ca1·ln -LO:l5 milioni con$umat.c dal 1 • gennaio 19:!8 kl 31 ùicomlJre J9:?8. Lire oarla J.066 milio11i con,;umale t.lal l' gennaio 19/t!J al 30 uprile i9t9 - abbiano il loro fll'/lCisu ,1ig11ificMo, noi dobbiamo tener pr-esl!nl e che nel secoudo tieu1eslre 19:!6 e nel J !127 noi abhi11mu conlraLlo all'estero dcb}li per llollai·i 500 milioni. compreso il presi ilo :\lorgun di ùqlh1ri JOO milioni. '..'iél 1928 nblliamo collocato 1t1l'este1·0 Woli in1luslt'iali italiani lJCl' Cil'Ca -i 01i!ial'(l1 di lh·P caria. Xci 1• quudl'imcsl1·e dc! J 920, ùa·Lo che 110n ubbiamo poluLo conLrane 1lebili n!- l'e,;l ~l'o. giil al>bht1Uò consumalo : Lire cnrla. 1.066 milioni di diYi~c, per ruì ~eguituudo di questo pt1sso per lu flnc di dicembre 192!) le tlirise saL'anno ancoJ·ti fol'lcmenlo diminu it.e. Poichè il governu fat•à di tult0'•µ.e1· limitaro l'U$CiiLadell'oro. ,;i j1rcscnta &'Pontanea la t.10111andu,se no1i <:ercùc1•à,._invooe di ricorrer~ al sooondo mezzo intlicato, ci()è l'accensione dri debiti ~1ll'eslero. N1011i pmtiti ? Ln l'i ➔pol!lk è negatiYa l)er ì seguenti moth'i: --·- T:l.B1tvrc:,. il giornalo repub))ljcano se,nJ)l'e J'edele alla causa no:;!rH, ha da Roma che gli amici di Mal.teotl i hanno "in una prude11te inLi111ilì1 » dato un ricordo solenne al Deputai.o assassinalo « con la co111plicilit del go,·erno fasc[:;la. se non per ~uo 01·dine ,,. E 1·icorcla cu111,;J: Joco manci., che questo del iLto non facesse crollare i I regi mc fascis! a e come non fu che a t'orza di a.llre vioJenie. dì allri assassinii che polè essere :;alvato per qualche tempo. « :-iolla mcmori!l ùi Malleoli i si inl :igl'a luUa la 1irotesl,1 ilaliana contro il regime odioso irislaurnlo dalle camicie nere. « Più lardi, qu,rndo l'opera di giustizia e ùi libertà. sarà compiuta. sarà apertamente che il popolo ilaliano oelebrcrii l'anniYcr·sm·io del marl irio glorioso della causit domocl'alica' i\ vm·amenlc ilaliaun." Rogis·tl'iumo con commozione <1ue.s'Lanol.Jilc allcslaiione dell'lE1tt:rc . ùlile,·iamo che molli all,ri giurnali di Parigi ricorùa1·ono con 1,arole commosse la dn~R (.kl 10 giugno - quali le Qtwtidi_cn, hl \_'vlrm·t,J. H Populail'e. -c~-c. ANNEMASSE Imponente manifestazione antifascista Domenica. .'\nncmassc ho (h'gnnmculc commomomlo ti nostro granùc m,u-llt'c. ;\l comrnw Jn,leLlo ùollu sezione 'locale dell'S.l".l.O., dallo. (:onccnlrnlonc e dalle sezioni r1·a11cesc,, ìlaliono. dclhl Lega ùei Dil'llli dCil'Uomo, la popoJ~zlonc è accors11 in grande folla. Da parrrclrl jlUCSI,•iclni C lonlt!IJI. C !)Ol'SillOda. Cllnmm1lx, 1nlc1'1·cnncro inullrc numcrosl g1·upµ1 cli 1taha111 e di rrouccsi. Il u1·or.. \utonclli. ùop4lato dr.11':\lla ::'nYoìs, pat•io1 per primo con O\t!l o commOS.lllclO([IICllZ:t. .t-Jgli drllnì' c;tacomo Moltcotti "onor~ o yanlo dell'umanità"· Hiovoco' cou pa,·ola mclsm1 e co1111no,·eulcIl dclilLo di l\oma. Sotlopogc ~lussotlnl e Il rasclsmu nd una crltlcu che, pur m;na Sllll clevateizQ, ru una yer,1 t• }n•opr·Jo l'C!llll!>l101·10.~: chiuso assicurando che _h~ uau•a 1taham1 i: ormai la causa tlcll'uma111la e che dalhl <lotoros,t lez!onc italiana i soclallsli e gli spil'lli liberi di ogni paese sapranno 1rnl'l'o gll 111sogninncnli doyuli onde eoml~aLtero con scn~.- pro maggioro cncl'gla 1icr 11lr1onfo della J1bc1lil. e della giusllzia. li 110~11·,a1 nleo on. Buozzi pm·lo' poi dltl'us?mentc <lì Giaoomù i\luticijtll. commuovcn<lo e trascinando rlpotutamcnle all'apJllauso il numoro,o 11dllorio. · J,g\I che, d~I nostro grande martlrr. fu ue1· r,~recclu anni p1ìi eh(• amico, fl'tllcllo ci de,;01·isscGiacomo ~latloolh non solo in olo' 'eh,. è niit cOno~ci\lto, c1oè come uemo r,olìtlco, ma còme economista ·eletto, come 1_lno lnlen<litore d'1lrtc come nmlco n·alcmo e. m1pnrcggl~bile del èompagnì ùi lolli\, r com~ ma1·llo e, padre urrcttuo~o cd csc:mplarc. Glll non ha cono$ciulo !ntlrnamenlo Giacomo ),,foLteotti, 1' Lu ~ilua1,ionl) dei 111eruali ùi Londra dl~,c l'mn\oo Buozzi. non 11oll·itmn.l comprenr• .'ie"· York è nell'assoluta impo,;sjbililì1 ùel'e appieno ùi C!ualo gt'avilà sia stato_ la sua (li a,sol'bil·" quc,l'anno uuovi ~itoli. Parte J1ijt•<lltoQ. uel suo gracl_l~ 001·po con!enc,~ tant_n tlci !>l'C~lili <·messi nrl 1998 sono rimasli energin ,. tanta ll.i1>ac1t1dl.1 lavoro da ,llalo\- . , 1 • · 1'1 : .- t 1t b' ·I ·l 1·· ùh·c. Si dìrcbbc qua,1 che, 1n·csago dello. sun 1.n,<>11(1.1.1 ne e .ca~..c. e?- e lll)C1c... e 1? 1 nnc imnJRhiru. egli si _ornd(S'~;;sc mccssnntc- ~olloche1 orino ,1n,os,11 1_11sparnuato1 t _llMno mento per daro In puc111 anni, alla caustt della li mano. eh~ 81 l~rr:i10r.~ d_~Inuovo l'l':'Jl!11'- don!oci·azia r, ùcl sooi.1lismu, quello elle alt1·i mio. P~1oh11 lf1 CrjSI ~ITI('I'l('.ltlla. del.la qu:i!c po\1•~nnp du,·c ùt.l\':illlC uni, Iungu c_slr;Len1.1. _l. Iat\.lo si parla, 11011poi rà tardare mdo!ì111- Buozzi àécomuno poi a. ~JaLtcolll tutte le "\- l!uncnle a pl'odu1·si, ò Jogico ~upporrc cho lime q~ll\t .r~azìonc. f,1J,c_1s..l.u_\mendùla, _DIt~iaJlo ~coppio di os~a 11el· rcalizznl'~ k li- gno, P1o~mn1\·.sozzi, !,,a,o~nm, c_Iu(t, 1 ~h ~I 1 'di · · I I d 11 · · 1 rOlllJll'C~,1 uni oscm·1, de,ono essotc i'lcordall CJ!,11 !a o~co1·rcnl I Il mu1n~n o_ .e a cr_!~I ud amnÌouiiÌlcnlo " incltanwnlo. g qui Il Buozzi <'_1ro:ì·tilu.1raun" 11_11r·_todei t1Loh 111duslr111- , 1 ,·tn,t.<1, pa,·liL"olunui,ntc agll it,lliaul ,111'<:slo: Il 1lalHllll, chr 11t11abbiamo a loro ,·endnlo '"'· pei· dil'c che ,~ ,,ogllono c,sse1'()_<logo, di o dal.o a riport.u uri 192.8. cummomorare ùcg11a1nenlo i loro ~ro1, d~Yono · La llnanza i11Lernazionale. appena polril. p~t·lcci1>111a·U,, irnrn~ntc ,dia lo~l.l unt1tasc\stu e do\TÌ\ pèn~m·e. iunnnzi tulio, a ilnpiegiu·e nl mo,·im,·nl9 oyer,110dol puc~i clv: 11o,p,lan~: il ris1rnrmio rtis11onibile per monelizza1·e . Dul martirio. ùegh 1•1·01tlcJ n_i~o~·g1~:cntos~t~t: . . b · , · · 0 . I, .· l'unllù. d'llnlm. B1sog11«lotture ,enz,l _slanca1s1 ,m,l lllll Ie delle, O}> lign_zro~11 l~ e~c h_, 11 - _ concluse H nuozzi frn uno sc1·osc111ù1 npg~u!rd~ntc la deJ1111Iva 1J_qu1daz1onc dei _del- 1,t:iusi _ pci·chò dal mm:tiri~ degli .e.l'ol_della }11[.1di SUCl'l'll O Llcllc ,pe~e J)CI' la l'ICO- lotlu ~nlif,1,;cisla ~01']1!\I flah'!, U\101':\._1llalta SIJ•uziOtH!. <1c1i1oc1·ttllc.1·,epuhhlhwn.t, ,;oc1allsla ,,lei htrn3• r prc,-Ut i che T.ont.lra e :'ic_\\' Yor~ t_i ra1fri.. r Uhi •ler~1 parto· poi in ri·ancesc per llC~Ol'~~t·~ny. 11011ftll'O(\P yr.,~l!I '., lhlucrurL giustltiga;.c ra0sscn~11degli onorevoll li,icéltlnol- )l!U 1)lcsl1l1 con g'lll'llllZle 'P?léC,ll IO che 1101 li e 'frc1·c,;,,. J)Cr CSIJl'imcroall'Oll.. \nl~nell, ,. ot le11ell1u10 1,e1•n\elteuùo, Jra l'altro. che ut l'itlndini di .\nnomassc, tulla la gl'alttndlnc lutla ht no~tra indU3ll'ia el~lrlca, ipolc- degli italiani 1,rcsenli pc,· la magni(lca o comcns~e 1 <1\IOiimf,ianli. n)o,:cntc man!CoS\azlonc orgnul~wta "'o memoria ;'ion il illn..ico il [JJ·csunier·e. che la flnun- t11u,acomo :'lfall_cott,.Lu _n~slt,t !oli~ ..01-àctur~ • • • '' •• , ':"> " • I . · · , 1 e 11·,•mcn<lua.ggiunse ,I UIJ10bl<•l'g1t.!volgcnt!os, ~a 111!c111az1011aloelo11~cin_do lo ?c.1up10 c lD al rrnn,:c,i. rna noi 1101\1'i chiediamo alCltn nhtJl g'QVCl'I~Ol\!\ fal O di lnl1 llf'CSL1l_1c,h, e !)rt' lo nrnlcriak. L;l lilll'rnionc dcll'ltul1a, por esla maggior ]Jtll'LC fUt'Ono scrnpal1 !Il ll!>Cl'C scr,• ,·c1·an11:nlc-!JH)l'CZZl\lll, dO'.'l'(l ,•;sern opc1·,l •pP,I (1proSlig'iO ~, o per !l1ma1•c pnrzinl!Hen- !lgli ilaliani .. \!(li slr:t11ic1·1noi chieùlalll(i ~ol_u Jo il tlc/lclt del' bil,lllt:io ~alale, allcnda di il confut'lo ùclt'asilo. se ncccss,u·lo,. ç la sol'.- corrslnlm·e pm· qunlche anno se noi ~inmo tlnrictù. mo1·11lc_~.cr. comballcrc u111h 11~!01° ' I ·. • ' I l ' I r · • l>nllaglia gli ital1a111all'estero hanno sUpJJ\o !11 g!·ac o d1 pag,1T~ jlllll un men e g I llhC- ;upcroi-e' le toro ctivi6ionl cd t\nil·$ì ncll.J. Con- •l'l:!3S1e la quola d1 ammortnmcnto. . ccntraziunc dì ~ziono anLit'ascista. Ad essa gli Qualcuno poll·<'bhc ossen·ure che ,I go- ihliou! dcr11n11da1·r· 1,1torosolitbrictà tangihllc. vcnlo èascisltt poLrclJbc _oU.cnere a!Lri yrc- .,• sostcguo ,tetti, fùl'Zù malol·iall d~gt_i ilalkrnì, sl ili dando alLt•~ g,n•nnz1e vero e real I co- l'a~ilo ,. l':tiulo rnu,·utc ùcgl, slrmuer1 sat·anno JllC i ta1Ja<:tlhi le doga11c le fCl'l'OYil:. ~e il l'i(tllco pili _i1JCO!'agglat1le<:g1·-1:dll..oLa Jl:ll- ,qncsto ò Ye1·0:4,i dore pel·ò J'ileval'c che i toglia :wlifasc1~l(' 1!ou ,è s_oluucgh 1lal1anl, slb- •. I ·cr· csl ·ri dP.b])o1io ·t•--icurar ·i che h(•llC degli Sf1lr1h hil~l'I di Lul_lo11ll)Ondu.. Anl:llclHC 11 J • ••• u ·. • ';·., • .::i·. • • ncn1~1t,:;e li.t :-:;aputo JJJlCIHlorct e 1_,01lo s1_:rryw qualunque ,1,,no .~li :i.v,~n 11ncnlt pql il ici, viYamentc rico11osc,•nlt. .\nelle Il d1~co1·soCl110i goverui llhe :;Ucccde;·~11_u?all'al_tualc; ab- slci·gi, inlél't·ollo :;pcs,o dn applausi. wnuc sa3ii:ulo intei·cs~c e poss1b1l1 lù. a ncono,cere 1uti110ua u11a \'Cl'« 0Ynz1011c. i tlcbiti del go.verno prccec\ei~I(\ .. \f~ncliè 1,·ou.. \nlonclli sonio poi il ùoYcrc di ripren- <iuc~l'hite!'e:;sr; e qucsla pos.~1bi!1là c.s1sln1!0 dc1·c la pat·otn pc,· espr1me1·c tutta la sun am: il nuovo "0\'Cl'llO uovo c$;;c1·c nella conti 1- mirazione o lulla In sua r1conoscc11znag!1 am1c1 '?.ione cli 0con◄ ral'rc nuovi prc~lill occor- lluozzi e Chiosl_1Jrgiper i due nobili <liscors, ~a 1:c11• i , lla ·inu•cih ùcl J>!lCtiCC quindi (li cs~i p1·onun1.l<1l1J~._tn· ll~II~ 0~11tura - egli dlS- ' a ' 1 - ' , Q , 1 . st· - ; profuglu 1lu11,,n1r,ns,cme al loro ,·encpoler daro )ll;IOYCgnntnz,c., ~00,J, n~n ~a- t·ato ca 110 Filippo •rurali, ci hanno insegnato e J·ebho posa1b1lc se lullo Jo_s,e "' 1'~ ipo,r_- et 1nseg11:wocorno si dcYc romballol'c !Jl'r lrnerc calo o se ìt ~rav,ìlllll pe\' 1 deb1l1 cslo 1•1, allo il Jll'OJJL'ioideale La lolla per la libcrttziofos~è ,;upel'im?a nlla limitalìS$illla ca11aci- ne t1ell'lt,1li,\ uhi fosoismu,' si con!onctr. coll_:l là rconomilln di allora dei nostro paese. lùll• J)cl' In dif<;:ill della Jcmocrazl~ di tulio _il :-ion è supol'tlUo Jlfl' uo(mmenl,lrC J? dit'- mondo _e_ 1,i.1·la_ùifcs.t ilclìit F1·anc1a l'OJ)Ub~!,- :lidonz·i dellu llnun~it inLe1%,,zionalc uei no- rt11t~1:.:--v, ,,m1111l'lan\o_la ct_!.Jc1·czto1d1epll 1t,1- . · r ·' •d' , 1 • t , e lo llau, elio, ugli ~lrame1·1, cll1c<lonosolo l appogs-tr, .l'l,l(Ul1l 1, acc~uuar~ a CO!)~~o,." l\U gìo niorale. Questo app,ip:glo non ve1·r:'Lloro a dlt!lq ·32'_lla~1Cl)" lll!\'l_es,, cred1t1·1~1 qJ circa rnaili:urP. Perché ne sono degni ,, 11ct·cltè il ;!OIJ.rnJ'llOll~ \'('I~ l'1m1101·tan,le fall1J1iell~O. lllUOdO ci\'il~ comp,·ilndr71>~11g1iOl'llOpiù che li o" ti,(ll)t·ol-!fRIII\'h'ì' dir SI Yogl.ìu. ,iql !;llllj)f!O fJ,';CÌSlllUJ\lf)JJ:~stul1i llll (l\.'l'ÌCqloll'Cl!ICJIUO pcl' lfr'li11i11•1 ,lt l'r:r•"-lf•.1.;11 ~tlll<Ol'l.ilJ 111li(i11· i\l!la l'111t1a11itit, 'l's1-r11inatgi li applausi olle salnlarouo la. felice lmp1·0,•visaztoni dell'on. Antonolli, li comizio si sofolso co11 un ordino deguo <lclkt solennità in cui ;;i srnLsc. Dopo li comizio, gli esponenti <lei movimm1to italiano vennero in,ihltl ad una riunione lnlim,1 alla quale parloOi,Pal'ono, insieme all'on. Antonclll, Il sindaco dr Anncma.ssc. ì consJgliori comunali socaillstl od i dlrlgénl1 del movlmcnl.ò socialista, slndaaule e. oooper:Ll!vo. Anione!!!, Buozzi, Chioslcrgi e ,Padroni pronunciarono dei nuovi discorsi che aissur~cro u. Yera imporhu17,a politica lascia udo ìn lulli I p,·esenll la. migliore inip1·osslone. La .rera Infine, nella sala dol consiglio uomunalt, genttlmento conoossa, rono1•cy0Jo Buo~zi pronuncio' un ultimo dl~oo1c;o al soo! dell11.Lega italiana del Dlrlt.ti <le!l'llomo J>Or rlcorùarc aucor:i una volta llfalteol,tl ed 111cita:rei pt·csenlf ad inlons!Ocare la loro atuYifà. n11lif11Seisl:t. ARGENTEUIL Lega !1·a11ce3edei Diritti dQll't.:omo o col couoorso dell'C. D. della C. G. ~'- parle1·art110per le Yat'le organizzazioni I segUeuU oratori : Léo11 B1111let, pesldcnto ùella !ederazfonc della LegH francese delle Bocche del Rodano ; Jcon Marestrw, vide presidente della sezione di ),,Ja,rslglla della Lega. francese dol Dil'itll dell'Uomo ; Charlcs Gras. segretario detr'r. D. della C. G. 'P.; ·nuppo Amedeo e FiUberlo Magliano per la Conoentrazlone .'\nlifasci;ta. Facciamo vivo appello a 1 utl! gli amici antl!ascisli ùì partecipare i11Iamanffestazlone. NIZZA oipàtilà Socialiste intitolano le Piazze e le \'ie, domani - un domehi prossimo - noi porteremo le Spoglie mortali olle giacciono ora vigliate dal sonumano amore della madre, all'apotcosJ del Campid,oglio. • Dìsogna onorare Ginco1110~falleolli e 11oi che gli fummo compagni nelle due lotte e senllamo il peso dell'eredità di fede che Egli ci ha commessa, sappiamo che in una sola munlc,ra potremo onorarlo : laYOl'ando, Ia\'Orando quolidlanarnento ; ins1ancabilmenle. senza tregue P. senza sconforti, per il trionfo ùolla Sua e della nostL-a Idea. • ~ala oollM di Jnlbblico francese e ita:lhllto·: il prof. Fournler, presil'.lento dcl!a. Lega francese dei Diritti dellTomo. inizia la commcmo1·azlono col dire che se Matteotti YiYesse nncora continuerebbe ad lnsegn,u·ct cl;le noi dobblllmo lavorare per l'affranoamenlo dell'on'lanltà. L'ombra suu altendo che noi appol'tlnmo la llbertit tra gli oppressi ; ma è MOcssario che 1>e1a·rt•i,•aro a cio' I p3l'titl si un Iseano. L.t nostra llivislonc !orma la continua base su cui poggiano i nostri ncmiel. Ft·anoin o Italia unite Xumrrosf comp~gni cù amici, ìlalianl ., tran- nella pi(1 sohletla democrazia, potranno segnace~i. hanno i'lspo,to all'app.,IJo del comllalo lo- ro nel mondo li primo passo sicuro \'erso le r.al<!' della ConoenU•azlonc per In colòbrazlon0 oonqulslc del domani. della memoria del :liartil'C, lniziata al suono do- . L'11mico rin. C:!ocotl.l inizia il suo magnifico gli inni che giit. echegglai·,,no sttlle piazze di tliscor,o, l'is1iondendo ùrevcmcn{e In lingua rtaLio. Dono un:l ùrovc alloouziono ùl Gambini franceso alle alle pal'Olo <lol compagno Fom·- ricordnntc le 1,a1·olc pronunciato dn. Turali 11 nf01•.· Poscln continua In Italiano : • Malteotl! 27 giugno :1924, allu l'iunionc delle opposizioni, non è plù di un paese : è il Martire internozloc rilevante In significazione della celcbrazlone rntlP nflorno n oui ei stringono I popoli assetati chr nel non1c di :\rallcolli vuole abb.l'acolal-inel di llbe:·ti1. e neccss!levoli d'esempio. Mattcot!I è oomuue 1·ìco1tosccnle pensl~ro tutti i caduti di tlivenlato oonguo del nostl'O sangue : ora <l'ogni ogni ora e di og1)i ll'illcca. J;'lllppo 'fm•atl, saln- nostra or/l~ Po1·icle dlceya che eroe è colui ohe tato da viYI apptau~I ha ]llu•tr•alo Jn un torto splng_c nvant1' lc.,mnl:sc,,scnza J,1g&1n:ie e ,ie117,a_. u.lscot·so Jn francese' 1•à1to signlflé~t<• del i'lto s,11guc, pe\· \e lie del Jl)'Ogl'C!!soC_.osi,•'!lfal!cottl eJlf>' Ol(ili auno trova uultl in atrermazlono di cl splng~. li soolallsmo non ùC\' essere u.~01e1lta Olll'e alle commemol'azloni già fatte domenlca 11giugno, a Cal'cassonne, a Sf..Hilairc (Audc), u Espel'aza (Aude). da Giovanni Fal'aboll cd Enrico Bel'toluzzl, parleranno sabato 15 giugno a Castanct (H.-0.), Enrico Bertoluzzl ; domenica 16 giugno, alle ore 10 a •rolosa (Caté Flze), Io 011. Guido Giacoinettl e Forgue3 : <lomonlc~ :16 giugno, allo ore 15.30. a L'Isle Jourdaln (Gers), G. Faralloll, on. Guido Glacometti r, Forgues ,Tullen ; domenica 16 giugno. a Th~·t (H.-G.). tJnrloo Bort.oluzzi : lunedì :17 giugno, alle ore 15.30, a Samatan (Gers), Giovanni Faraboli e Enrico Dartoluzzl. A·Cal'cas,onnc 111 commemorazione é sl-~ta ratta alla nour~o du •rravaH, A. Salnt-Hilaire nella ~ala del )funlciplo, alla presenza di Italiani, francesi e songnuoli e in questa occasione ò sluta coslltulfa la sezione del Partito Eooiallstn dei Lavoratori Jlaliani. Ad E,JJerazn I fascisti tentarono wia pro,·ocazlone. Un'aulomobll9 con una bandiera col rasoio littorio si arrestava nella piazza. Un operalo slrnppo' la bandie~a e gli automobilisti si allonlana1·0110con la scoria della polizia, pt·eoccupala di unn dlmostrazlonc oi,-t!Jeche la; clt• la.dlnanza voleva !ai·e al proYocatorl. La oommemorazlonc. si sciolse <1enzail\Cldénli. fede'.! 1avo1•a1ov1di ognl pnesi. !l'euda- _lii pi·ogramma; ll\iì hl re~lll\.'dr1 nw~rl 1 Quindi iu lin~un ilallano o!l'IIsi è, ri,•olto ai bu~rl por 1 unmnilà. Qua11liocl manéii una pali ta Jll'Ofughi eù rm g1·at1 pr1?6Cllt I COii liii Yibl\U\le 1101la l:'OYlamo !lOiht !cdo della uostra passloapp~llo al comp mento del dovçrc di ogni g)or-, ne e de, nosil_'Ic,·oi : l'a?l!one s.~orga da ~uesla no : per Ja hatlRgli11, che Ml nomo sltnbol!co !ode e cl dà 11_lt'lonto. ~ratleott, ru uecbo _noi) di ).falleolti, si fa somp1'c phì lrftonea. tanto per H pe1•1colo ohe le ~ue patole potcvan~ FUL'onò oòstllulte le -due.· •ez(on'i di ~~peraza r _ Ca mpagnc qe\ Parlllo Sociall6ta. det,, Lavoratori ltallani. In tutte )o manl!estazioni la sottoscrizione pro Libertà ba dato ottimo risultato. L'amico O. Rogcu!eld. cho dove.va rn-senzt,u·e, rappresentare. guanto per. I odiò ohe J\lus~oll111 ha gfust!f!cato J'a•senzn. ed !nYJato J ~a!ulo ~o• ~~11ltv,1,pot: Ju1. )fatteott1, nmlllazoln_o d ogni lldale ùel ParLito Sooiallstv. e del Populairc. g1ol'nò per I crlrrunl (lolle camicie nere, ~?veva i1,arlt'e. Nel solco dell:t luce Ch'Egli !ll.60(0 dle- -lro di sè, noi dobbfamo ceroa1· il nostro miglio1·amento d'ogni giorno. Le (lemocrazlc, .glungendo al potere, siano stcatLc a.ppl1catl'lcl dello Joro pl'omesse. Poco tempo prima di morire, )lattcotU compi' nn Ylaggfo atl rnverso gli Stati <l'Europa ; egli sognaYa quegli Stati Unii! di, ~)uropa ohe sono una J1aso del nost-ro prog1"ammt1 ; e ohe saranno realtà. In· uomo di Mal• toottl lottiamo pe1· la pace proletaria e per Il giorno. intanto, in cui Ft·ano,a e Italia, rotto le «L'Oli della guerra !raticida che Il • duce » sogna, si stringeranno nelle feconde pl'omesse d'un n.1nplesso sul campo della libera do1nocrazla comune.• I MARJIRI DELLAIBERTA' BRUXELLES .\ eurn de! Gruppo di lilducazlono Socialista. coll'adesione della Concentra1.lo11e Ant!fascl:ila. e dei Gruppi nolifiel e sindacall itnllunl, veMrdi H corrente· alle ore 20,30 1lella sala Muttcòlll dolln )Jalson du Poupl<! di Bruxelles. nel nomo I.lì Gl11.oomoMnlteott-1 .sacanno oom111cmo1•nJoi l'ioor<lali, a Jnoltll.menlo della mas~a. antifascista nella batlaglia ohe non puo' aver tregua, i )larlil'I tut.li doUa Libol'lil.. La manltcstt,.,.tone sarll presieduta u,,t senatore Y!ueent. Volahacrt,, 01•atOl'I ron. Flscller, cd .un compagno llaHano. CHAMÒNIX Domenica 23 giugno commemorer~nno li V anuiersario dell'assassinio di Matteotti 11 dep_utal.ofrancese :IIllhaud o Giuseppe Ghlostor_gl. FOIX (A:riège) Il Bollett.ino d'informaiioni ilella. Lega Spagnuola dei Dil'iHi dell'Uomo ricorda un annivertiario che anche. il tempo ha voluto mettere vicino a, quellQ dell'assassinio di Giacomo ì\IatteobLi. « L'8 giugno è. l'anniversario dolla morte del deputato repubblicano-spagnuolo Lanet assassmato per ordine <le! goyernalorc di Barcellona, M:trlino Anido (ora capo ef-1 feLtiYo della dittatura). Oggi si parla di una dit/.atura bonaria, ed è •bene ricordare le * circostanze nelle quali Layret è staio uc- " ;, piso. Era un uomo di alto spiri!o, disposto Dopo la cummcmor&ziouo alcuni comunisti a tuUi .i sacrifici, e il suo spirito er.itu,ìai·improYel'arono a Ciccottl di non aYCt' im•ll~to s:tu e mas.chio era imprigionato iu un co1·- 11ltr, a. prendere la parollr, E cto' perchè CfSL po mutilato e ammalato ; gli erano 0 tal"' ·avrebbero voluto r!oetero lo 1:101ltcti1'1tcre... ~ " · Noi non vogllamò perdel'o tempo : ma pre- amputate- le due gambe e comminava sulle Hhlnmo tutti gU operai cho leggono questo ri- ~lam1}el!e. Era l'avvocato degli operai di gho di cel'cat·o nel giornllll del vari paesi <le! Barcellona, quando le persecuzioni di MarLa grnude manirestazlone fr•nco-lt:aliano. ·or·- 10 e dell'U corrente le festose aeco~fienze fatto Linez Anido facevano cader ogni giorno un g onlzzata In commemorulone do! quini!> ann!- d I n1 t· -'J Od 1· • 1· · ra••··s11· ·1·t t · <1 ,·crsarlo doll'as;;aa!!lnlo di Giacomo Matteotti, a oomu 5 1 u · essa ag 1 ~va or, ·"' 1· mi I an e, sotio J colpi ci . 11 pistoleros" avril luogo tlomontctt 16, alle ore 17 prool$C, itallani guidati dal famigerato lfalo Balllo. 1'a,t- assoldati. 11cl !entro dì Fofx. · to nomi>1! 0 tanlo. coerenza oomnniS!e. 01 sono LayreL era slato llùna~ciato pareccllie Oltro all'orotol'e urtto111.le, 011. prOf. SINiù O saranno .suffl-clcntl per P.l'oicttar !Ucc. sulle volle di mol'Le. ma continuava eroicamente 'l'rcnt.in. prenderanno lit rnl'Ol9. : il prof. Oaron, cose. S"'",NAZAIRE la sua opera .• \. V()YO. anbunzialo che avrebpcl' hi Lega francese de Dìrilll dèll'Uomo ; lo 1. • _he. denunciai.o alla Camera dei deputali _ on. Rnuzyt--ùopulato di Foix, per ll partito M- io · Il 11 11110_ ra e_sist,eote - .,.l_inss_as_sinii comp1'u'1' olalista, S.1•·.1.0.; ìl compogno Dclphn. pc1· la Domonloll 9 giuguo, alle ore , m una. e a d I o 1 • l;. r.. •r. ; l'on. Caznt~, per il partito 1'adlcale ; sala gentilmente oonco~s8. ove spiccava un ma- ai "p1_aLo!élros" 11g1_ordmJ del gov-0rnao !111one,pc1· la Frd(•l'ar.iono dèl 'E>irolleidella gnlllco rllt·atto del ~lullrc, abbiamo commemo- l~rc1 che ricevevano ::,O_O, pcse/a8 per ogni L.J.O.U., organi1.z11.lrìcodella manl!cs\ozione, che rato II V am11,·ersa1•iodi (ilac".m~ :1!:at~o!tl, . vittima ... Allora fu decisa la soppressione. sarà. presieduta . dall'avv. Dnthll, sindaco, di . Jntervonn01·0 quasi tulli gh 1lallam, 1 soci l .cl.iqu~st'uomo ohe non si lascia.va intiimiFolx. • llolll\ L.1.D.U. al comploto. dil'o. Un maWno nell'ora in cui Layret La stampa locate dà. Jurgo posto an•~ventmcn- ,· . J,11oommell\oraztonc ò riu&ol_taalta e so_Jcnue usciva. cU casa U~la squad, d' " .. , 1 to 4hc scgllol'à unu dal!l Importante 11elln ita e 1:, oommoziono mvaso lutti I presenh du- I ,0 • 1 ., • 'd . , 1 rua· 1 t pis,o colitica locale. · · nnLo il discorso pronunziato da un oompagno. J s" . o a_,,cse. opo_av~r o e 1ama o a gran P. La riunione si s·ctolsc dopo una superlia ~ol- voce, e 1nsullato, mv1!andolo a scendere GINEVRA tosorlzlone a tavo1·e della Libertà e delle vit- nella -via se aYcva coraggio. Il deputato relime nolitiche pubblicano aveva avvertito la sicurezza di' La commem61•azlono di Mal!,•olU è stal11 fatta la sera doli' 1J glu~no. Pc.-i:la Conccn_tl'azloncha pat·to.lo .Glaoomcth, HYERES (Var) s·;u,·llano lulll gll anli!oscisti o lui!\ gli ilnliani C11lc!oliano poi· :ll libertà del marto1'ialo popolo ìaliano ad intervenire nlla commcmo~azlone indetta d,11!1tConcentrar.Ione Antitnsclsta, di Ginc,omo ~'lallnoLti e di lutto lo vllllme del roacl$mo, che anà luogo la domenica. 16 giugno alle oro :IO dot maLtlilo, nel sottosuolù della TOLOSA questi agguat.i it.csiglì, ma ne aveva 1·ice- _vuto iron[e e sarcasmi in 1·i$posLa. Layret In occasione ùel V• inn!versul'io <lnll'assas- scese, nc-Ua strada, affrontando la. morte e ,lnlù di Glacomo Matteotll, la Fcdora~iono del fu ucciso. Nessuno degli assassini fu diSud-Ovest (" Glooomo '.\Iaticotti ") del Partito l ,.,b , · d Soclallsla Unitario dei Lavòratori Italiani, Ila ,s u, a.o, nessuna )n agine fu falla dalla publloolo Il manifesto cho soguc : polizia. « Hlcorre nel 10 giugno l'anni\'crsarto ùeth Quesla vili.ima illustre che ha µrecescomparsa di Giacomo Mattootu. . duto nel sacrificio il grande !lfaLteotLi me- " Ci,iquc ann, ! ~la Giacomo ~faltcotll J1011 è rita di non essere dimea:l,icata. Con Layrct 111orlo,cllò Egli vlYP, più possenlo cito m~I, imi morirono, sollo i colpi dei "pisLolei•o:; ,, 0110,·ee nello splrllo del popolo llvJlano '~- di oitLooonto operai. Il govcmalore di Barceitutti .'[li uomfni ohe c1·cdo110,vogliono e si llat- lona. è ogtri il ministro clc"li iuLerni. lono per la liberi.}. '< o B1·asse1•icdc Lvou. 01·atori : .\mcdeo e un compagno « Glacomo Matteolll è oggi un simbolo. )!)gli Quesl.a e la dii LaLura " 1 bonaria ". E quefranoese. non è più, o non è J>iù soltanto soctailsta rei si a è la dittatm·a che 1·icevo l'onore di una •it-0!inno ; Egli è di t.utto il mondo, Egli ò la visi la della Società. dQlle Nazioni. E i dele- ·raoe che illmnina l'asp1'issìmo cammino verso gati di questa hanno ricevuto il pei'icoloso Ju l'edenziouc dell'Uman!Lil da Lulte le miscl'le omaggio di vedere il loro treno condotto o da tutti gli abbrutimenti, El!:ll è pegno sicuro da_ :un duca, forsp per !)vit.ar.e )o stupore MARSIGLL\. J'cl' un rinol'e.Scioso oonlraUel1\JiOla 6aill del Oonénlonlns ri è venula a mancare. E con vivo rlnm·c~cimoulo questo Uomit-ato ha dovuto l'in- ,·tar~ hl dola <lelln commemorazione di ~fattootli indclla clt>llaConcentrazione a suba/o :IG (liUr;)>O olle ore 20,a0 al 1l{O'/IU1/lC1tlaRla,• - 37, iJoutcvaNl D11oom1J1iet. elle la ma,lvaglw. ha un regnt transeunte sulla dei tl'errovieri.,, · Iel'l'O.ohe non preva1·rà. Alla r.ommemorazlone posta sollo l'egida della " Oggi alla Sua Immagine si picgono 1 Ye.ssilli àc1ln democrazia dof lavoro, alla Sua Memoria l' Jnlel'Jlailonale Soolallsla dedica le co.,r, che vedono e vodranno Il lento, ma indefeUfbilo Jlt'Ogt'edirc delle masse Ol'ganlzzate .: le ~luni- ---------------------------------------------------------------· La commemorazione a Parigi Per iniziativa clel Partilo Socialista dei Lavoratori ~laliani l'anniversario dell'assassinio di Giacomo MATTEOTTI sarà commemoralo sflbnto 15 corr., (llte ore 21, nella sala tli rue Trétfli• gne, N. 7, da Filippo TURA TI Nel nome <li Matteotti, marth-e e simholo di tulti gli a~@ae~inAti e tli tutte le vittime del fascismo, non solo si sintetizzano tutte le volontà anelanti alla liberazione di Wl popolo oppree• so dal piit vergognoso regime che la storia registri, ma altresi' tutte le aspirazioni del proletariato itali.ano a\la s?.~a redenzione definitiva. Intervenire alla manifestazione è do~ere di quanti fermamente intendono perseverare ueUo sforzo sÌllo alla vittoria. Contributo all<' ~pes<' un franco. Ne"l bloccgoraniti,c,o JJinanzi al 'l'l'ibuualc ili Padorn souc. comparsi i "gerarch.i " fascisti Zamburini Giulio e Fanlé José. Il iprilllo nella sua qua·lifa di segretario dei sindacati fascisti di Bagnoli e 'l'ribano, e il secondo come funzionario degli stessi sindacati iih tascava.no l'importo di t.essore il cui acquisto el'a imposto ai lavoratori. DoYevano comparit·c al. processo 120 parti lese nelle p11rsonc degl ioperai, ma nessuno com'parve. Il tnbunale ha condannato lo Zambu1·ini a un anno di carcere ed ha assolto il yanté I!Cl' insufficienza di prove, sebbene il Fonte avesse ammesso di avere inluscato l'imporLo delle ,lesaer.e per potere a-vere alfinc lo stipncliu ohe nessuno gli pagaya .... ,:. .. ¾ Nel blocco gnmitico. La feèlerur.ioue provinciale di_Treviso espell_c: De Magri Aldo J)~l' ." l!'adrmento ", Sarn1 Carmelo per inèl 1s~1p)ma e boghjsmo. Fiorin Pitero per md1sc1pl1nn, Ponl_1 Cao_lorLa ing. Bal'lo!o111eo_ Jl''I' 111dr;::n1ln. ,Julto 1>ielt·o prr i11,t,•- 2n1ta. 16 GIUGNO 1~29 Un'altraondatadi terrore m AltoAdige Ycr~o l11li11e di aprile in .'\h,·nlhal (Ancl .\.dig<:ì due carabineiri italiani ed 'liii mae-< ~lro italiano furono sciaguratamente uc~ cbi. )falgrado che le ricerchi' ùe~~ero luo-. go a credere traltarai di una wndetta pri-. -v~ta, il fallo h~. fornito pretesto ad _u.!j nuovo scatenar~i di !errore fascista. Il medico comunale dolL. Kieuer Iu ar-1 re.;lalo di uoltP al f'a1wzzalc di un malato, t radotlo am1na113ltato a Bolzano. Come nulla emergeva l'Onl1·0 di lui, fu dalla. Com-< missior.ic Speciale - come individuo peri., colo~o allo Stato - condannato a tre anni di confino. Anc;ho coni 1·0 la ,ua signora, insegnaute' alle scuole si ?.p1·ì uo processo sotto l'ac~ cusa di a,·ere eccitato gli alunni alla di-. sobbcdienza contro una. sua collega ita~ liana. trl) me,i r mezzo di prigione. Il J>iccolo l'agazzo di Kiener fu rfooye-, rato da. par~nt i. un altl'O medico comunnlc. il doH. Ober.., kofer,_fralello del poeta altoatesino, reo di essersi astenuto dalle elezioni del 24 marzo e di avere relazioni co) propl'io fratclfo 1·ifugia(o a Inn~'bruck fu condannato a. due anni di confluo e cancellato dall'ordine dei medici. Molti altri cittadini :;ono .;f,aU wnnw➔ niti ; moni a!Lri in slalo di ar1·eslo atten-. dono che sia decisa la loro sorte. Il tra!la➔ mento che loro si fa nelle carcel'i è orri➔ bile : le_celle sono senza IUCP,nè aria ; soppressa e -per loro l'oi·a di a.ifa liben1. · sop-. pressa. per IOl'O anche la mossa delia do., meni~a, concessa af!'li alll'i. · Cosi ~econdo notizie che ci vengono segnalate da Innsònick. .. "'* ,.Ci_ hannu_ .:,piegatu la diuerenza fra; l 1s~mto anunale_ e _l'int_ell_igenza umana, mo,tran~o che gli ammah s1 comportavano necessariamente sempre nello stesso modo. anc~e quando non avrebbero avuto alcun motn-o per farlo, mentre L'intelligenia agi-i sce secondo le esigimze momentanee. 9ra, in que~lo. i_l mostro fascista, è ;im1Je alla beSf:m: 11 suo metodo ;:i ripete lm.1talnJe~t.e. n:J~utico davunque. non co-1 noscc _var-1az1o_m.Pe.rflno nel Dodecanne.o. ne)lc 1so_le:<1a1npmi omerici dell'Egeo, ~i è i~cqmmciala I ope1·a di ifaliànizr.azlone e_ s1 mse~a. l'iCaliano nelle scuole coméllngua. principale ! S2 il governo fasolst11. pote~se_ occupa~e un'isofa _artica popolata: d!l8'1! E~quhnes1 _,anche là imporrebbe immed1atav.1en~e a1 bambini di imparare a. scuola l 1taha110, con maestri ilalfani. _1 giom_aleHi bisettimanali tedesthi che s1 pubblicano ancora nella provincia di Bolzano. _n~n poss_ono più portare certo al~ cw:ia no~ma J?O_lH1ca._ 1111!, non si può aprire una pag,na di mserz10111. senza trovar" gli s~ess1 annunci più volte·: « Maestra li~nziata oerea P?Sto adaUo » : è tragedia Jen~ fa, crudele_ di tutta' una classe. Per eapir-' no l<t gravità. dolorosa. bisogna capire che' s~ unu ma~slra tede,ca viene licenziata oggi, vuol dire che già, dopo aver rag-giunto •!a J?alenle tedesca, ha dovuf,o stuoiare lo 1!.allano, ha passato l'osarne di mae;;tra ita., liana., come un'Haliana, ha infine superato più Y_Oltel'ostacolo delle eliminazioni pro~ gress!ve : ecj oggi è senza posto. dopo fanti. sforzi, la!lli. sacrj-fici, llmlo studio. Sono r~pzze più ml~Jhg_enti del comune. por lo Plll, che famrghc dr montanari banno tallo sL~dia:e. ,pe!· l'orgoglio di vederle salire a un a:l.t1v1tà rntelléttuale: e che oggi ritornano s\an_che, deluse, inuLili, a carico del~ la famiglia. . Inlan~o_si ~ Jel-to nei giornali italiani che 1 bambmt dt ~oos in val Passiria - la. ter,ra,dì_ ,Ahdr.cà ~ofer - non soltantq ~- 110 _sfati CJ?sti:.eu1 a rormarn i -g'I'LJP.pidi bah_lla. e _d1 piccole italiane. ma anche ad o~prla11e,m• casa propria ciascuno un bam·◄ b_mo be1-gamasc_o, ohe verrà all'lnauguraZ!one <lei gru{lpi, come promotore. Si pen" s1 che Moos e '!,no dei luoghi più r3moti, <lov1: la .P?PO_laz1on~non ha -visto mai ville~1anti ita-ham. S1 tratta. di tirolesi rimas~1 anehe lll quesLi · dieci anni lonL11ni dall'1nfiltrazionc Aaliana, sia. pure temporanea! e da tutti I contatti. Ed ora dovranno ospitare nelle povere case anche un collega bergamasco l La trovata h;i. tutto il sa◄ pore a_~aro delle più atroci beffe tosoam:. I ge~u1t1 ehe hanno tani o potere sull'Italia. '.fasc1sla dovrebbere rileggere per cai)ire quale _del il to s_iC?mpie, le lP,tlere del padr Anlomo Bresc1a111 sopra il Tirolo tedesco. Esse trattano appunto di Bressanone, e di Andre_as ~ofer. della regione cisalpina : vecclue d1 un secolo, sono ancora attuali nella d~scrizio!:Jo l_impidamente fedele. dei cos~um1 e deglt anmu, che sono tali anoora ogg:1; ma p~dre Bresciani ama.va gli sco-. lari fra~-quil)r d1 Bressanone e la. loro "srlend1da _lmgua ", . immaginerebbe mai uggi, eh~ chi ne fa dt}t balilla è allcl).io del pça? . I COMBATTENTI LIONESI ALL'INGEGNERE ROSSETTI •h . La presenza al. CongreS6o della L.1.D.U. •\:Jel~ I Ingegner Rossetti. non è sfuggila agli ox Combatt:entl _Italiani di Lione, ohe si raccolgono i;ella ."Sooletil. ~eduol • sezione dellit FlDEC, di cui 11 Rossetti è presidento d'onore. Lunedl' .s~ra, a_Congl'esso terminato, i ·• llea duci,. otr1ha110 al nostro amico una blcc[jca rat8: nella vas!a sala d~l Ca!é Dauphlné, atrolla~I.,sim_a.Oltle u.1 soci ?,ella " Rc<iuci ,. e at !c,fegg1ato, erano pt·ese11t1,11doLL.Bldon, presiden,te _della F.S.A.M.A.C., ~In11letpresidente della Sezione Autonoma. degll ex Comb:1.tlentiFrancesi, Jouret degli Evasi di Guerra. JacqueL ,, la sua signora, Campolonghi, Fabbri. Pane, Soarmagnan o buon m1mero dl congl'esslsti che, avevano. accolto 1l cordiale Invito nonchè' parecchi amici lionesi accompagnali dàlle lo•o signore. · Oio~nni Fabbri, 1n·esidente ùella ·.,Reduci •. ha !nlz1ato la s_erio dei lll'Ìndlsi salutando !'in~ gegn~r Rossetti e ring1•aziando i presenti del loro mlervenlo. i\lce_slc De '.Aml)l'is, nona sua. qualltà di se-- .gt·c1ar10 della FllEC, ha presentalo 11 Rossetti ill_ustra.11do. l'opisodto <lDll'alfondamento dellà 'f'.mb11s Unttis, pc,· metlcre Jllll'tloolarmente iu !'1lloyo la CaYalleresca generosità e il profondi> senlunenlu umano con cui il Rossetti seppe innalzar~ ad un Yerticc morale altissimo li suo ~tto dt er?lca audacia. Rammento' infatti oomc 11Rossetti, u tutto suo 1•ischto, dopo !I siluramento della navo, _volo,sseavvorlire il comandante di mellcre 11_1,a),•o l'equipaggio e se stesso e come si spogliasse del premio in den;n·o spèU_aulcgli in favore degli or!a.11idei mar;nai Hohani _e di quelli del comandante della 1 lr!bus U11itis che. ave,•a voluto coraggiosa" ment~ perire con 1a sua naYe, dopo ~ersi di.; mosh alo a1'\'ers111·10nobile e degno d•' no· setti. y' ~- Cessati gli appluusi elle àccolsero il breve <Il• scorso del Do Ambl'is, si alzo' a parlare il 00 • lonnollo Ro~settt, aooolto da una entusiastloa ovazlo_n.e.La_sua parola, imp,•ontata a sc))lell,,: mo~~tra, n~vlnse tosto l'uditorio .. Jl Rossettì l)a1lo da _pr11nacon una sotllle veua di 1ron1,. ognan<los1 ohe si stilizzasse troppo il suo gestÒ e la sua figura, o protestando ohe non si orede' atratlo unu ,llhouetlc <ì mo11-umant Ma !I suo aocento si fece poi commosso e èommoventc: q~1onclo-:-. n!orendosi al comandante della' Vi~ nb-us Un1t1s, - 1·eso uu magnil'[co omaggio al l'~roioo _avversario, sollecito a sàivars l'equipas'= g10 cd 1mpassl~lle di !ron_tc alla morte libera, m?nt:'1 ele!ta. Nel nome d1 lui il Rossetti, ter-. nuno tra uua tempe5ta di acclamazioni, invo. cando dag!J cx Combattenti un'opet·a assldn,t cd _ardente per ridare la libertà all'Italia O ~t· assicuraro al mondo. l_a pace. · A nome degli ospiti francasi lln parlato 'poi brt!l~ntemente il dottol' Bidon, anoh'cgll a laudH,s.;11110a, sslcut·ando i oamcrau itallanf Pie•! , p1·0.ronda o soll!lale amicizia del colleghi rr:w.~ b?=H.e, une11do81al voto per la Pace oosl' 00 • b1lmente csprcs?o dal col,;,nuello Rosselr De ."-mbrls chiuse quindi l'indimenlicabii · ' rata proponendo elle l'ingegner Ros·etti ~o~ rwelnmalo _pr_osld~~lccftclflvo cloqa F10EC. lJlltl g1audc mamfesL,tztone di entusiasn,10 ,,mf ntv' eloquc11tc111rnle la l'l'Ol'OHa. ' ' cv., rr-
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