ANN6 xxx.un (A. P.) ' Zl.JR,IG-O8, GIUGNO 192'. Num. 23. Telefono 4475 (Selnau) - Conto-Chéques N. VIII - 3646 Abbonamenti per la Svizzera per l'anno 1929: Cenfesimi 15 la copia. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALJSTA 1TA.:L=IA~N_o~N_E_L_LA_s_v1_z_z_ER_A __ -.----------:---:-:-~===----- AMMINISTRAZIONE : PREZZI DELLE INSERZIONI : REDAZIONE: Un anno fr. 6 - sei mesi fr. 3 -tre mesi fr. 1.50 Per l'estero: Un anno fr. 10 - sei mesi fr. 5 -tre mesi I: 2.50 ~ L'Avvenire del lavoratore> . Zurigo Commissione Esecutiva del P. S. I. Per linea o spazio di linea (Jar'fhezza una colonn~) ~OCent. Zurigo _ Militarstrass~e:..:'.3~6.:.... _____ !._ ___ .:_P:...e.:.:r_re.:..· c_lame _ c_o_n_t:-in_ua--:-ta..:.,~p-re_z_z_i _d_a_ c_o n_ve_n_1_rs_,_· _ einque anni dopo il de·Jitto Dalla tolllba di Fratta Volesine viene questo supremo incitamento : " Socialisti uniteoi nella lotta contro il I ascismo e per la .aiooluzione italiana ,, Dal de.lifto Matteaoltltai leggdii accezione J. solutament<:: impossibile. Una rinnio. gimc. che sacrifkò Mussolini ag!i ne socialista a Ilologna che io pre- interni. il generale d:~ Bono_ alla d1. L-:i lolla poiilica in llalia è slala siedevo. convocala in un piccolo rc7,ione della Pubblica Sicurezza dominala per due anni e ,Jn.ez.zo- bui 0 retrobottega, fu sciolta dalla F'im:i al soltosegreta.rialo degli in. giugno l!:l24-novernbrc 19~ - dal polizia cd i convenuti, fra i quali e: lcrni Cesare Ross: all'Ufficio Slam. delitto Matteotti. ra il povero piccinjni. finimmo tult1 pa; i1'cbbero paura i fascisti, i quali Tutti gli ayvenimenli e.li•questo pe- in prigione. . . . .. per d11c settimane mutarono Lo_n<e? i·iodo storico furono, clirellarrrente o A Genova gli 0ralori sociahst1, fra fecero sparire manganelli e d1stm. indirelt.amcntc determinali dal de- i quali !'on. Gonzales furono awc- tiYi. titto di Roma.' diti e bastonali. brillante operaztone Pcrchè questa riv0Ju7,ìonc mora. I pide forlun_t' ma.lurnle_ a~l'ombra di li11 troppo longanime la condotta Palazzo t:h.1gi e del V1111111ale.con rJell:i mag,gjoranza, perchè l'on. Mal. fenomeni di corri.1z.ione identici a teotli ha tenuto un discorso mo. quelli che caratterizzarono il se. slruosamcnte provocatorio eh~ ~- conùo· irnper<, fi-a11cese. \"rcbhe meritato qualche cosa d1 più Cc n'e.i-a p·ù che ahb:1sla1~za l_)~r- tanrfh?lc che l'epiteto di • masna. c·hc:~ i fa~cisli si ritenessero in <l1r1L da~ lanciato dall'on. Giunta•. lo di sopprimere •qncslo a,·versario, L'altro è della milanese Grande I il quale non si piegaYa .. ed al fatto laiia, organo di quegli ai:diti, di c~I compiuto della marcia su Roma op. r·.-a capo il. si~a~io Albi~<? Volpi. poneva la sua fede in falli da com. Hcsl a - ,., s1 diceYa ~ l mcogmta pie re, che anebbero rc:-,lizz.ala la 1 ~falleoll i ••• Matteotti è una molecola ri\·oluzionc soc:alisl.a di questa masnada che presto una mossa energica del duce penserà a II fa&eismo era allora al potere da questa dirclla dall'on. Grandi. La_ di- le. che a\Tehbe potuto diventare l~ C · J t ib · I li chede fu pralica R',·cl11zionc s-e il movimcnlo ope- ci.rca due anni. omp!nla a • mar. s r uzrnne e e e s · e·· \ ,-aralle1·izza il delitto dt l f · t · ·b1·1 La "'essa raio non fosse stato allora. com~ ~-ò e· ie ... i-ja su Roma• senza co po er1re e men e resa unpossi e.. -'• · ? Sl::lo sono tre ordini cli fatti: III. i pazzare ,.. Tale l'atmosfera del delitto, dl fronle alla quale le responsabilità indiYiduali deglj assassini passano in seconda linea, di ironte alle re. r.ponsabilità collettive del regime. I · · M d a 1nez.,,.. della slamna pllrlroppo è ancora .. in piena crisi . - ,;otto l'au ica protezione regia, us- propagan a .vv r d li 1. la prepa.razion. e del delillo nell~ d l · rt' 1·ssi=e difficoltà · Essa si spieboa Lenen<lo conto e a <;olini si era trovalo in presenza e s1 u o a grav ..... · sede stessa del Governo. Su questo · ·d b'l d Il · II d"d t soci·a11·staP1·cci11i111· Iu situa1;ione aenerale poULica. L'in. P roblema fonm a 1e e a organiz. can 1 3 0 ~ l'isl1·11llo1·1a 11onoslanlc fosse con- Egl · I R..oa· Emilia Una canlesirno della clittalura era rollo. , 1.a7Jone dello Sia.lo. . i aveya co. assassina o a· ~ 10 · clolla. t•.ol p1·01)osiio d't fuordarc le f · hl t h · d · f r sul po I celi medi com ineia Yano ad accor - - minciato mollo abilmente, còl or. mc es a e e 10 au al a a e ' · indagini e di risp8.l'miare i _responS"a.- . d. 1 st appuro· pn•i.i"'-0la11·· alroc 1· su que ger.si di essei·e stati sfacciatamente E 1 1 [ • t· • mare un governo 1 arga concen. .- o · = ..... • . .- - •Jili, fu J)recisa e calegonca. ~sa La luce_, tu_Lla_a uce. ~a g1us_1z1a · al l J J'be 1· 1 l 1·1t h t · co· la no1·1le v1 sacrilicali alla plutocrazia. La pro. '- T 1 f 1 trazione naz1on e. ne qua e 1 ra 1. so e e 1 0 e e s 1 on " . • 1 11 •. 11 l)Olc· ~tillai·e che la ban_da cutia _la g1_usLiz1a. a e_ u ne giugno ,Jemocralici e popolari a,·evanu I a i una e e piu m emcra e c0- ,,,. . 11 Du.min i. Volp·, aYeva il suo quartier I rn:u 11_ 01nd 0 della p1az_z..a IV. · t d d 11 · · · t I p:1canda socialisla richiamava en- v uvv , t· Q L l p · ~,..iaJiste tarnc11lc le masse operaie a a co. o' M 1 1 1oro rappresenta11 1. uan o a ai1·- s,·,enze S·""" • seicnz:i del loro COllll>ilo slor:ro. 11 generale al palazzo \'iminalc; . · I Si_v1~lca_llora l usso 11~1accus~re lamento. per quanto il • duce > o L'~x ministro Amc nd ola non pol~ 2 La esistenza della e ceka ., c10e suoi direll1 collaboralon, questi ac. t lt ·11 t )"•·la1·c a Napot·1 1 o stesso succes. ~oYerno hrancolnva. · 1 d . f avesse !Talla o mo o vi anamen e, I c.u e • • ~ v a· 1 111a1 pol'iz.ia del partilo e del go._ 1 cusa1·c il loro_ ca.{?Oe . accusarsi ra ·1 ~.r · all' o· C ò ol1c C',lialtri clementi della crisi erano: usando nel 5110 primo discori;o 1 1>0 a iYi•'sSma on. 1 esar , 1 ,·ci·no - 1 c:L11• scop· 1 erano qucll_e d1 d 1 ·_loro_. la g1ust1Z1a_e_s1tare sulla so .. · t t L I · · I d· M s. il delill-0 in sè stesso, a sua orf inau~lklio insolente del conq_u1slato. per an o era s a ·o nllnis ro 1 u .b 1 . . degl" ~p:arc altcntamente lul! i · 1 mo_v1me1_1_glia d1 _Pal_azzo _Chi_ gi. E ve_nnero_ 1 -~ -= I] · t ed t.. 1· · Il f SCI. ta d·ss1·denle Forni· f11 ganizzazione. la poss1 i ila . 1 ac1 F re pure ne aveva so cc1ta a o so mt. a s 1 · d d 11· de 1· J)at·tili e delle personalità po:1_ n_1emor1ali R_oss_1,.11 memoria e •111_. · N ll L Milan Il candi cusati, la sparizione el ca avere d 1 tenuta la collaborazione. r •e a pa. mezzo accoppa O a o._ · · d t=t·.liccoi 1u·a 1• 1·c al fac""isnto (C_esare z;, le dcpos1z1on1 de Bono, ove 1 d I Il Li e · b I t fc rinYenulo soltanto il 15 agosto. O- = radossale situazione ila.liana del do. r a o ca o co .appa as ona O e · 11ossi nel suo famoso memoriale oi. ruolo della • ceka > fu svelalo senza 11 b · · 1 G n1>0 due mesi dal delitto; u h po suc-rrn quesfa <'O a orazione n ° a e ova. 1. d 11 •tt· Lò Li-a di queste 1 :>ersone: Serral_i, 1nisteri. Ma non c'era e e un me~zo d 11 oc 1·t . I l Lt 1 l\ra violen1,e ed iJ1lim:idazioni. non la persona ità e a v1 una;. . . I 1 li e a ,a mera an I asc1s a e e a ne · 1 a· b 1 l ";.~ 111i1. Gol)ctli e cruello di sopJ)rl- pe_r_fare a uce. e _per o ·enere g1u. ed 1 d . · rt· d· izio le evidenze 1 corresponsa 1 1a .>:, ninwo del '21. con Mu?soli.ni i m1:pe irono 31 par I 1 I oppos mere gli av\'ersai; pjù _lemuti con sliz1_a:sp~zar via 11 governo.- . Bologna. -di Napoli, di Palermo e di Milano che offrivano ai • ras• l'oecasione per minacciare al paese una r.cconda ondata. . Per dncere contro la opposizione ehe aveva proclamala la secessione e ohe dichiarava che non avrebbe rimesso piede aHa Crunera fino :1 quando giustizia non fosse fatta, Il governo aveva bisogno di essere soslenulo a fondo dal re. Questo so. ste®o andò fino alla complicità. Nè il f~lt-.) c.he fedeli servitori della Corona come Giolitti, Salandra ed Or. land~, passassero alla opp~~one, 11è J'i.ntervcnlo nella lolla d1 una importanlt' frazione deglj ex-com_ nattenti organizzata nell'Italia libe. ra · nè le manifcslazoni popolari che fn;·ono delle del soldino, attenuarono nella monarchia il proposito di sostenere -la dittatura fascista. Il re si prese gli applausi popo_lari, ch_e SaJWrn clctlal i da una passione ~ti-- fasoisl a ,e restò fedele a Mussohni. anche quando, do-po il disoorso del 3 gennaio 192.5, i due ministri ~r~li San·oc<'hi e Casati deltet·o le d:imassioni, offrendo l'occasione costilm .. zionale per una e.risi generale. Col diSéorso del 3 gennaio il pro. cesso Malleolti fu seppellito e cominciò la • seconda ondata>. cfoè la ,·era e propda marcia su Roma, di cui il proceS'so di Chieti è uno degli episodi pii1 scandalosi. · fascismo non ru la n1111ore delle ne di raccogliere 2 .49 4 . 685 voli (di violenze di , stile~ abilmente nia- D1sgraz1atamente questa cr1s, della wntradd°izioni. C!lln un milione e mezzo ai pru·Liti scheratc in modo da rendere possL d1llatm·a, che avrebbe potuto es-se~·e :\fa era quella l'epoca delle i~ll!Si?. socialisti) contro 4.135.6'/7 YOti alla bik l'impnnilà dei sicari ~ dei man- mortale, an-ivò i~ un momento . m Storicrunenle l'Aveutino fu balluni Si sussurraYa di croccluo m fo,la nazionale fasciS t a. danti· cui le forze operaie erano compl!!ta- t 0 il 3 gennaio. Ai suoi capi era rro(';::.hio. cht' ~iussolini awebbe ra. Così il fascismo ebbe lit "sua• :1. J~:1 pn~para;,ione psicologica del, mente depresse e in ~u_isop':'avv~ve: mancata l'andacia, senza di cui le V. 1>idamente rcsta,urala l'aulo~ilà del. Camera. clclillo. Quesla preparazione fu i1:)- rnn0 ancora Lalun«::r1cli_cole1ll11s1ompiù favorevoli occasioni passano lo Stato costituzionalé,. liquidala lt ~fa nel frallempo molle illusionl tensissima,. in senso geqerale ed 1n su_ un preteso ant.ifa~ismo o a-fa- senza essere sfruttate. Ciò che lo pa. guerra civile, aperta. una nuoYa era. erano cadntc anche nel barac:con<l sen~o personale, come cioè diretta sc1smo d~lla_ mo_na1:chla. favola da rali1.,;,;òfu la fede mistica ·nella fun. di garanzie legali. . . di ì\fontec.;lorio. I partiti. popola.re e conlTo gli oppositori in genere e far dornnre m p1ed1. !11a nella quale zione Liberale della monarchia. No. Eppure. nelle provmc1~, la gu_err~ dt-mocralico sociale. erano passali contro i\falleotl.i in particolare. credernno uomini cui nes&uno po- no:;!anle la pres~;ione delle fo\·ze so6vilc inscriYeYa ogn.i giorno Cra I all'opposiz.i-:me e nel ministero non Spigoliamo qua e là qualcuno dei leva negare coraggio morale e pro- cialisle di.sinistra l'Aventino non si suoi fasli nuoYi delitti fascisti. Si r."era più che qualche liberale-con- (it <:arallcristioi inc.itamenli a de. bità intellettuale. Co.sì il tempo pa~- rese conto che troppo lardi dei pc-- può dire che nel corso di questa serYalor<'. in rnppre,cnlanza del · linquere. Cn comunicato ufficiale sò, senza eh~ fossero prese le dec1- ricolj di una secessione fine a sè prima fase dclln dominazione mL!S-,·cc.ch·o mondo polili.co. del gC'nnaio '23. quindi pochi giorni sion_i e.be si 11np~:mE:vano. . slesi;,a_ Bisognava che la secessione !-:oliniana la dittatura fu caraltei,z. L'assassinio di Malteolli precipitò dopo i ma.ss:icri di Torino, diceva: Ricordo una nuwone dr~mn?allca assumesse fo1·ma e carattere, di anlL zata dal!~ debolezza del potere cen- fa cri,i polilica che era latente. Ricordiamo. a tutti i denigratoti alla Camera del Lavoro di Milano, Parlamento e di anti-Stalo. L'Aven- !rale e dallo strapolt·re dei fasci lo dello Stato fascista che il presidente subilo ali' indomani del delillo. Una Lino ebbe fiducia nel Dirit.to e- dove. rali Onesti non si lasciarono sfug. fl. del Consigli'o hn così sin1etizz_alo gh propo~ìa <:-he."i ~eci di sciopero ge- Ya soggiacere davanti alla Forza. &_ gire· ~ma sola occasione per• !erro- 'nlcndimenli del goYerno: ass1sle1~za 11eralc e ~1 ag~laz1o~e ~ f_on~o con la so non seppe trasformare la rivolta ri7..7.areil paese. 11 senso di slttpore e di indigna. a chi Ja,·ora piombo a chi congiu. p:1rola cl ordmc: dun.ss,om del go- morale dei pae!'e in rivolta politica Il go,·erno fascista era in carica 1,ionc che guad3ignò rapidamente la ra •. ' , ,·crno, sc:oglimcnlo della milizia, e. od in rivolnzion.e. Ja sei settimane allorcht Torino fu oo'nionc pubblica fra il g-ovecU 12 L·11 febbraio successivo, Mussoli. lezioni_ generali .e libere, fil scartala Questa constatazione nè dr.minui. len!ro di massacri ignominiosi. Do. giugac, (' la domenica sncces$i,·a, -ni lclearafa,·a !"lifasc•isti di Toscana: ('{1mc 1nlempcst1va. · !,C(' -il signiftC'.alo della adesione SOdicj fra;,ocialh:ti e c~muni~t.i furono allorchc'.· fu nolo il rapimento del- morali e materiali che neltamente , TI p;~nbo i_niocalo biso~na serbar. Ho pul'e ,in? neUa mem_oria il ri, cialisla, che ·era inevitabile perchè masc:ncrali nella maruera piu barba. !'on. G,,H·omo Matteolti. aHenulo in caralleriz7,avano il delitto di Stato. lo pei· i nemi.ri della patna e del fa_ cordo della g1orna_la slonca del 27 ahhandonale a sè stesse le forze opera. La Casa del Popolo fu incen- µ:cno 11 p1 riggio a Roma !l m~rl?di Soffermiamoci un istante a consi- st.:;rn10 •. E lo stesso giorno dichia. g ug110 .1. Ro•na. quando Turati com. raie e ~ciali~le pote,·ano ancora dia~. Si arrivò al punto che una 10. e allorchè caddero le illus10111e dcrare il delillo. La cronaca è nola i-ava alla Camera: • Non c'è niente mcmorò Malteolli davanti ai depu- meno dell'Aventino, nè diminuisce delle v.ittirnc - il segretario dei me. le speranze che ~i tratl.a~e di seque. ccl è superfluo richiamarla. Contro da discutere in materia di politica !ali della opposizi.one. Soffiava sulla il valore morale e la portata storica t.allurg'.ci Pietro Fe1Tero ·• già mo. slrn di persona e non di assassinio, Giacomo Malleolli gli odi fascisti e- ;nlcrna. Quel.lo che accadt,, accade citlà 1111 \'enlo di rivolta. Una paro. della battaglia delle Opposizioni, Es. nbondo per i colpi ricevuti. fu l~ fu l'ind1ce il più eloq11cnlc. dello rano stati implacabili. Nel suo Po- per mia precisa e clirell:a rnlonlà e là. 1111ge<,lo sarebbero bastati a pre_ s~ furono, fino all'ultimo, fedeli alla galn per i piedi ad un camio~. tr~- slalo di ignoranza di terrore ~i O-- lesine, egli aveva subilo persecuzio- élictro oi·dini lassativi dei quali as.. cipilare gli eventi. Una folla COITI- p,)si~ione presa il 27 giugno 1924. r-t·in:-ito cosi. lll'n~o il Cor~o Villo~o mcrtà in c·ui era \'c1·so il fascismo, ni di ogni genere. A Roma. segrela- sumo nalura.l1ncnle piena cd inlen1 rno~s.a ed ardente sfilava _in Lun,go S1 l--atterono con disperato corawo. Emanuele. abbandonalo in.fine. 111 - la grande rnaggi'oranza dP!la popo. rio del partito socia.lista unitario, e- f:l responsabilità:. Tevere .\rnaldo da Vresc1a, sul luo. Eliminarono per allora e pe.r sem. forma cada,·ere, ai piedi del monu. !azione. gli era considerato. assieme a Tu- Se dalle dichiarazion~ ufftciali sl go do,·e Malleoltl era stato rapito. pr~ il germe del compromesso. mento a.I • re galantuomo~- Delitti fa~òsli avcnli lulli la mar. ral: <·d :1 Trc,-cs. l'oSlacolo alla col- passa at rriornali .. gli incilamenli al. E~sa altcnde,·a impaziente che i 125 Con la dh,fatta dell'Aventino, la Dn parte del Governo non ci fu la ca della stessa viltà e della stessa lahorazionc con la fra.7.ione nnitari.a l"assassin~ si fanno più precisi e di. deputali di opposizione uscissero in lot!a politica in TtaUa è entrata in u. n.inirna reazione. Neppure una la- ferocia, la cronaca ne aveva regi. confederale. cui Mussolini più Yolle retli. Fcrn1iamoc,i al Popolo d'Italia. corteo da Montecitorio, per Yenire na 1~uova fase. crima ipocdta fu versata sugli n~- strati a bineffe dai massaci:i di To- aveva faUo oiTPrte di pace. Vi si legge, in dala. 27 maggio 1923: ad inchinarsi davanti alla rustica Di fatto il fascismo è riuscit~. dal sassmati. una istruttoria fu aperta rino fino al delitto di Reggio EmjJia Dalla tribuna ·della. Camera, Mal- , Ma i vari Turati e Modigliani e si. croce che una mano pietosa aveva l1t>;rn:-,,;,1 del 1925 a.I noYembre 1926 conL:·o •sconosciuti>. mentre gli Ma i giornali cosi delli d'informa- leolti a,·Ha attaccalo il rassismo mili Matteolli sono pregali di ricom. lraccialo là doYc il delillo aveva a- (·kggi eccez"ionaJi) a stroncare egni sconosduti si pavoneggiaYano per zione, s'erano sbrigati della cronaca con una. fierezza insuperabile. L'uL p,Jrsi nel silc;1.%iodei IJ•apassati per. n1Lo un principio di esecuzione. prntica manifestaziqpt> rlelle opposiTorino; degH .istigalori e dei man- con poche rigl1e frellolm,e. l'eco di limo d'scorso pronuncialo dopo la chè il fascismo comincia ad essere ~fa .altre considerazioni prevalse- ;1,roni. I partiti sono stati sciolti. La danti l'uno si ebbe come ricoinrpen. qnesti del1lli era stata soffocala e lo- inaugurazione della XXVII lc1,isla- ripreso da una slrana nostalgia dc. ro. Taluni 1ernetlero si andasse in- ~lampa indipendente è stata sopsa il lalicla\·io, mentre l'altro fu fatto calmenlc essi axevano avuto l'effel. l11n1, per opporsi alla c01waJida in ~!i anni passali•. conli·o al più caro desiderio del fa_ prnssa. Migliaia di oppositori sono cavaliere dc.Ila corona d'Ilalia ~ con. lo di rafforzare il terrore. Ricorda. blocco dclia maggioran1.a, era stato ·' E il ] maggio 1.924: « Ma se le pe- scismo JJro,·ocando un conflitto di stati arrestati e condannati e depor. -;oJe <l«>liamili7,ia. rò s<>rnprc. linchè ,-ivo la imprC:>- un vero e proprio allo di accusa. Un core rognose, la cui malv~gia opera piazza che avrebbe offerto il prete. ta1i. Forti di .questa rinnoYala cd ac- sionc che mi fece la• rossa> Rei~aJo ::\ltro discorso clic la , ccka fascL quotidiana contro il fascismo abbia. slo per nna 1·cpressione feroce. AL Le leggi eccezionali sono entrate cresciut~ ~icurezza di impunili1.. 1 Emilia quando ,·i fui all'indomani si;.1non gli pc1·dona,·a. era quello di mo an1to più volte occasione di ri. tri, familia1·i del Quirinale, si porta_ in fun.zione. TI tribunale speciale. or. fascisti n1-01Liplicaro110ovunqu«> le dell'assassinio di Piccinini. I pochi Brnxellcs. d~Ye si era recato clrui. levare. ,·anno in cerca di dispiaceri, \'ano gara11Lidella fenna volontà del g:-1.110 del terrorismo ufficiale. ha re. ,·iolcnzc. compagni che polerono furtivamen. clc~tina;nenl<'. passanrlo il confine non è escluso che possano averne di re di as<;ic1tra1·eil trionfo delia gtu. s: i f:ervigi clw il regime attendeva è E' in quesla atmosfera di terrore, a,-,icina1·111i avc,·ano la morte nel soprn. Lanzo d'[nlcl.vi. per aspri e mollo gra,·i Quaulo al Malleotli, \'OL stizia. p-iò. nel dfacorso di Mussolini, alla le-cui Lappe ninno da Torino a Spe. cuore e pa~enla,·ano n'noYe sciagu. d1rni i sentieri do,·c,. il cuorP. gonfio gare mistifìcalore. notissimo vigliaC'_ Ma passale le prime ~ettimari.e, vigilia del plebiscito, sono· co 11 tenu. zia. a Molinella che iJ go,·erno dopo re. li terrore suggellava le labbra cl) d c-01111111c,do1~dco,ve\'o . io p-ure co e spregieYolissimo ruffiano. sarà calmatasi la tensione dcll'o,Pinione lj i primi accenni ad ùna pos~bile :t\'erc slrappalo alla Cnmcr-a una quelli cl1e sapevano come e da ch1 passarC: ne\. 1~lllg;1~ 1925. rientrando bene che egJi si guardi, che se do. pubblictt il fascismo passò all'offen. s11a soppressione. Tutto ciò ha assL legge maggioritaria (l~ge Acerbo) il delillo era slalo compiuto. La 1n patria da Parig, do,·c ero andato \'esse capitargli di trovarsi un gior- sirn. ,\Be prime ipoc:rite deplorazio. c11ralo al l'as-cismo d11e anni. di inff'Ce convocare il G ::ipnle ~li sC'in1ti.1 proibizione dei funerali, ullimo ol--1 a fare la rna commenwra.7.ione. no o l'altro con la tesla rolla, ma ni del clelitto, faceva seguilo jl pub. contrastato potere, durimte i qllali ni elettorali. · lraggio alla vittima. fu accolla _c·on Il giorno successivo a qu«>llo in cui proprio rotta, non sarà certo in di. blico vilipendio dell' ass·assinato, esso ha potuto a suo piaciment 9 fà-.~ Singolari elG.7.fOni. rassegnazione da un proletariato f11 as:-1as<,inalo.~Talleolli avrebbe do- ritto di dolersi dopo !anta ignobilità menlrc alle Ìlwocazioni alla pacifica- I re•c' disfare-, imbastire leggi e ·'pro. Per il meccan.ismo stesso della 1e;~ che nella sua collera sarebbe stato ,·,Jlo parlare alla Camera sull'eser. scritta e solloscrilla •. r.:one ed alla 11orrnali7.,;r,azioneche il ';Clti, 0rea1'.e in nna .paro,a lo Stalò ge clellorale il fascismo aveva \a inv.incibile: ei7,;o pron.-isor·o e senza fare dello . Infine ecco due commenti cJ;ie se- • duce, rinnovava in discorsi al Se. f:~s~ista.. ' · ··· · . · certezza matematica delLa vHtòria. TJ del ilLo <li Roma 51pezzò questa • sc::i11dalisrno.,. persO{'l.a]isti<'.O.si- ri. gùirono al discorso parlamentare di nalo (24 giu@?-io)e.d alla. m.ag.gi-oranza Mentre politicamen(e il fasèisrrio Nonostante ciò.-.-esso·senlì il bisogno cafona di complici s·ilenzi e di supi. promeUcva di attaccare fa. p0lilica Malleolli del 2 giugno. Uno è del parlamentare (25 giugno) seguhano ha potnlo, senza l'opilira di una opdi ricoi-r'erc alla-: ,iolenza ed:· alla ne aciq11icscenze. La piazza urlò la rii De Slefani e di richiamare l'at. Popolo d'Jtalia ed è scrillo di p1.~gno gli 01·dini di m()oililazione delle ca. posizio11e legale, svolgere questo la. frod<'." La pròpagan.da fu per noi as s11a pTotesla e ne ebbe panra il re. lcnz·onc del paese sulle troppo ra. di :\fussolini: Mussolini ha trovalo rnice nere e le adunate fasciste di v6ro. socialmente esso ha compie. ~ ~, ....... ~· 'w'.t.\ ;,t.,. t,,·· 1 • ,·,.~,.~~, • .,"1',-:1-'~~- t,,;; _/f,l-r :' ~.-• ' ' • :--rf;.. o o . '
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