ANNO XXX11. A. P ZURIGO, 15 SETTEMBRE 1928. Num. 37. Teletono 4475 (SeLnau) - Conto-Chèques N. V/JJ-3646 SETFIMANALEDEL PARTITO SOCIALISl'A n'AL.IANO NELLA SVIZ~ Abòonrbmenti per la Svizzera per l'anno 1928: REDAZIONE: A.MM.INISTRAZIONE: commissione Esecutiva del P. S. /. PREZZI DELLE INSERZIONI: Un anno lr. 6; sei mesi h-. 3; la-e m~ lr. 1.50 Per l'estero: Un anno fr. 10; sei mesi fr. 5; tre mesi fr. 2,50 , i·Avvenire del Lavoratore , Zurigo Zurigo. Mi-lilarstrasse 36 Pc.,. t,nea, o epazro di linea (larp.eaa una colonna). ,o Cent Ptr réclame ~ prezzi d;; c•onveruni Tombe dei • VIVI - Tali rono le galere italiane 'doYe ma1·ciscono i corpi degli attdaci. che non picgaroao al giogo della Li1·annia fasci~la. Tombe do,·e &i.rnuon· !!Il po' ogni giorno, Lra strazi, priYazioni e ~offercnze, senza un barlume di speranza ed un raggio di conforto. Enlro ltl celle di segregazione di Santo Slcfano, di Vollerra, cli Porlolongone. cenlin.aia di gio,·ani. sono ~Lali e.alali per allcnden·i la 111orle "ilenzio.,c_a o la pazzia. L·umidità, l'aria rarefalla della cella - eia cui non s.i e ce mai I - la 5emioscurilà. il s,ilenz:io forzalo, l'isolamento assolulo, la proibizione di leggere e di scrivere, l' immobili.Làobbligatoria, il cibo insufftcienlc e ripugnante, compi(rno l'infame Opera che il fascismo, un lcm,po afJL dava ai manganelli ed ai pugnali dei suoi Dumini: la soppressione degli avversari che non. cedono. Le fìocJ1e rnci ohe giungono da -questi cimiteri dei corpi e degli sp,ir1Li sono terribili: Te1-racini spula angue e gli si nega il 1·,co,·ero in una corsia d'o~-:pedaJe; Gramsci è agli estremi; Zaniboni enlro la cella OYe fu fiaccala la giovinezza di Gaelano Bresci - dà segni di pazz;a: Lucelli da mes; spula i sn.1oi polmoni ~ul lurido pagliericcio deL la cella. Chi ha avuto occasione di ,·edere i compagni dimes..-.i dal reclusiorio ùi Palermo e 1·eslitu.ili al confino cli t.: tica: Mas.sarenli, Romita. Bordiga. Ciccotti, BenlivogLio, Fabbri, Sch:aH·llo ecc. - afTe1·ma che s,ono ir,·ico11o~cibili. Le spes::-e mura dcL la galera bo1·bo11ica han compiulo il loro infame lavoro ... E aii altri, scono.,;;ciuli o di cui poco ~si parla? Sono sei mila circa i redusi polilici italiani ... Qualche brano di lettera. dalrILalia reca ogni tanlo la li-agica. nolizia che il compagno tale condannate a 15, 20 anni di reclu\',ione, per stampa clandestina, per complotto od altro, è deceduto nella cella di ~('gregazione a Yollerra. o a Santo Stefano o Ct PorLolongone ... .. . . Sp.iriri nobili d'ogni parte del n,ondo cominciano ad agii.arsi e ad agitare il problema dei reclusi politici jtaliani. In Francia è Seuerine, la genero"a donna ·empre all'avan.-. guardia in ogni opera di giu!-Lizia e di bene che inlorno a sè rac.coalie energie ner la prolesla e per la b·altag]ia. E. Barbusse. con il Comi1alo di Difesa delle Yiltime del fascismo; e I~ Lega dei Diritti dcll't.:omo che pongono la questione di fronte aJro_ pin;ione pubblica internazionale. In Inghilterra. ,vells rinnova la protesta. che fu un tempo di Gla<l- &lonc, contro il regime • nega:ione di Dio •. ~on s'illudono co5toro c:he il fa_ scismo abbandoni le sue prede, ma cJ1ìcdono, esigono che la repressione fascista sia almeno umana. Che toL ga la Libertà :.i.Ile proprie ,·iltime seJV...atoglier loro la dta. Che reprima ma non Lormenti; che si difenda ed attacchi ma non uccida. E che, :;e ritiene utile e nece~sario di uccidere, assuma la responsabilità dei propri alti, senza nasrondersi dietro 1· ipocrisia dei , dec~s~i avvenufi in una cella cli reclLLsorio •. La ca.npagna iniziala è dcslinala ad aYere le più larghe ripercuss.ioni suJl"opinione pubblica mondiale. Le cla9Si operaie d'ogni paese ne saranno all'avanguardia cd il fascismo dovrà o cedere o rivelarsi con il suo Yero volto di assassino, ora nasco- !"'lc, dietro Ja · 1naschera legale del carceriere. Perchè oggi in Italia non esistono delle carceri, ma degli • ~nnatoi •, dei luoghi di tortura C' di morte. Cosa si chiede? Che i seimila reclusi poi ilici italiani Yengano sottratti alle celle cli segrega:::,ione. agli orrori dei reclusori horbonici. Che seppure sottralli alla liberlà. alla lolla. alle famiglie, siano posli in condizioni di Yiverc materialmente e intelletlualmenle, di curar i, di <'orucn·arsi ai 1>ropri cari, alla societ.,'i. omnTie cne esistano 'nei Codid ancora dei delilli ])Olilici, è intollerabile ( hc roìu: che co!l lo scritto e la parola si è b:1llulo pr1 un mondo migliore suhi~a la stessa !':Orte del parric.icla o del :"c,·izialore cli bambine. Durante la guerra gli eserciti avc- ,.:-ìno i ri,p t_liYi campi cli concentrarnenlo per i prig.ionicri nemici: il fa~cisirno rhe da sci anni fa la guerra a; larnralo1·i ilalianj ~-· contcnli di avere i pro,pri campi di concentramento; non pretenda di sra,·ar,.. delle tombe O\'C calare ~li erob comballcnti caduti nelle sue mani. La baltaglia pc1· la ~a1Ye7.2a_dei compagni agonizwnli nelle galere fasciste. dPYC troYare in noi p1·ofu_ ghi i più dernti e tenaci combattenti. Xon ci sono giu lifìeazioni pe1· !>Oltrarsi ai doYcri che da essa deriYano. Bisogna essere prcf:cnli sempre e donmque, senza esitaz:ionj e stanchezze. SYegliarc i do,·micnli, pungolare i lorpidi, spronare i climen. tichi. Intorno a noi, nc:llc ,·ie della emi_ grazione. mas-sc popolari ignorano o sono in<li!Tercnli; occorre accenderle cli ~anto sdegno. enlusiasma □ :c della lolla alla quale la solidarietà umana e cli da»,,e le ahiama. E questo è compilo no:tro, di profughi. La causa dei reclusi antifascisti j_ talianj, de\'e cs~er la cauS'a del ]WOlelariat o internazionale. Come lo fu la cau. a dei deportali russi dello zarismo. delle ,·illime del terro,·e bianco ungfierese. Il f~ci:;.1110 lcm.e quesla no-tra Or,era e tenta di deviarla o di assopirla. :"\on osando smentire 11ffì~iaL mente il martirio dei reclusi antifa_ ~cisti. fa già pubblicare dai propri giornali prolesle • contro le esagera_ zioni della stampa antif ascisfa , . Ciò rnol di,·e che la camnaQ'na i11izfala ha lo~.cala una p,arlc ' ,.;nsihilC' del regime. BLogna ch'essa s.ia YiltoriO<"a. C:he i seimila , .«epolti 11i11•i ,·ci:igano liberati dall<' tombr carcerarie. rcslit11ili all'aria. al ~olc-. alla ,·ila-. La 1·i\'ol11zionc ilatiana li rC'<;lifuii-ft poi alla libertà ed alla lo11a. All'opera ! 1truccdheillparopa1and1 fascist, all'eate•o Ha fatto il giro della stampa sviz~ra una notizia di fonte sicuramente fascista su di una pretesa diminuzione della disoccupazione in •Italia Secondo questo comunicato Fascista, i disoccupati da 439.211 nel mese di 1ebbraio, sarebbero scesi a 234.210 nel mese di luglio. Il ahe dovrebbe significare, per gli asini che ci credono, che in Italia si constala una diminuzione dei senza lavoro. In un paese eminentemente agricolo com'è l'Italia, è più ohe natirrale che la disoccupazione diminuisca durante i lavori agricoli, ,che assorbono parte delle masse disoccupate. E' sempre stato così e .~uai se fosse il contrario. Ciò non vuol dire però ohe la situazione economica italiana volga al m~lio. il.a prova di un miglioramento, o di un peggioramento, si ,ha solo se si confrontano le cifre degli stessi mesi in anni differenti. E se si fa questo confronto, sia pure servendosi delle c;ifre ufficiali. è un disastro. Eocole le cifre uJficiali: .Anno 1926 ,, 197:7 ,, 1928 Gennaio 156.139 225.346 439.211 Luglio 79.678 214.603 234.210 La disoccupazione è dunque in costante aumento e il comunicato fascista che la stampa svizzera ha diifuso è un trucco per ingannare l'opinione pubblica mondiale. Ma quando si ricorre a certi trucchi è segno che la 'Va male. Molto male! Si ripete l'esperimento? Milano, settembre. - Ben.chè l'areonautica italiana a:bbia decisa l'abÒlizione dei dirigibili, sarà proceduto durante il mese di ottobre prossimo ali' aeroporto di Ciampino al montaggio di un dirigibile semirigido, di cubatura media, del quale le parli essenziali sono quasi ullimatè. Si prepara forse un altro apparecchio da aMidare al generale :'l'obile per una nuova impresa al Polo :-.ord o altrove ? ___ _.:,_ ______ Un appello del Partito Socialista Svlzze•o Contro i fascisti criminali Ope:ral, Da alcuni anni il Pai-Lito Socialisila S,·izzero conduce una accanila ,can1pagna contro il fascismo che sta e::.tendendos.i in lsvizzera. Ì\on abbiamo cessalo dal mettere in eYidenza il pericolo fascisla, s.ia nella nostra stampa, sia nelle a!>srembl~e che nl parlamento. l partiti borghesi che detengono il potere nel nostro paese nulla han fatto per allontanare questo pericolo. .\bbìamo segnalalo che degli o,perai e degli impiegali wizze1·i ci-ano cacciati dai loro posti i!l Italia perchè non intendevano aderire al fa_ !'Cismo. Il Consiglio Federale ha tacitl'lo. .\bbiamo constatato che degli o,perai non fascisti che laYoi-avano nelle offìcine di Giubiasco e di Bodio furono falli segno a. pressioni e intimidazioni da parte dei proprietari, italìani e fascisti. di queste fahbrL che. TI Consiglio Federale ha persi0tito nel suo silenzio. .\bhiamo rivelato il carattere milila1-c delle organizzazioni fascis,te in_ s!allate ~nl nostro territorio. Molla ha riso. .\bhiamo denunciato lo spionagg_io italiano in Tsvizzera.. s;piona~io che csi~te o,·unque. che ('jascuno c:onstala e denuncia. sp,ionag:gio che as~1me sempre più estensione nelle rceion i cli frontiera e nei treni. e eh<' la,·ora a mezzo di ba.-.se delazioni. i\Iolta non ha Yoluto nuJla sapere. Dacchè un fascismo esiste in Italia. il suo immis'Cl1iarsi nelle cosse nostre non è mai cessalo. Dei oilladini svizzeri SiOnOstati arrestali su f-lltolo eh·elico: i fascisti hanno or- !?::inizzato uno slato nello stato. TI Consiglio Federale, che non sa Yerler allro che bolsoevichi in ogni luogo. " che. a SLlOtempo. aro>Oggiò una ridicola campagna di odio aiili_ Il '' duce In quest'epoca (1) provai il pii'! grnncle dolore della mia vita: la morie di mia madre. Tulle le forze indipendenti ciel mio animo, tulle le risorse inlelletluali o filosofiche PERSINO LE MIE PROFOSDE CONVINZIONI RELL CIOSE - fw·ono impotenti a clare sol/ieuo al mio immenso dolore •. MUSSOLINI. (Canclicle, 2A maggio 1928. Ma Vie). (I) La madre di .\fosso lini è morta sul finire del 1904. . ' • ·1· • 'J '["~ ma an bolsC'eYico, è as. olulamcnlc incapa1 densi?ne_ e I ogni u 11am a, - cc di \'Celere il pericolo. co!·a 11 disprezzo. Yei:-g~gn~. e ~t :\Iolla rrsia cieco e la burocrazia glilnO!-.Oalle no~t;:e i l~tuz10111d\ ;- federale che ha commes:::.o numerosi bcrlà, e che noi oifcncliam? con 11 - alli contro operai.so~pelli di bolsce- le le nostre forze e-oniro I lorn av- ,·i!'mo. intende accorgersi cli nulla. \'Cr~ari. Essa non ,·e.de ohe il fascismo Se i partili borghesi sono incapnci manlienc da noi un giornale, La ùi o:·cuparscnc, è aJlora doYere deL Squilla Italica. e che questo organo la cla,:-e operaia svizzera di ,·egliare si è specializzalo nella d;JTamazionc a.llentamente affìnchè queste is.tiluùclle is.liluzioni e dei cittadini syiz... zioni democratiche non siano Yolle zeri. in ridicolo dal fascismo e che non Questa politica .del lasciar col-re- ~i riducano ad una farsa. re, questa volontà di nulla ,·edere, Una lotta clecisirn contro il fasciquesta negligenza concertala dei do- 1-1,10 ::;i impone. veri che gli incombono s-ono state Noi reclamiamo la cslradizione di aYallale sinora dai partiti borghesi questa gcnìa fasci5la dal nostro del nostro paese. Motta non ha mai sudo. trovato al Parlamento un oratore Noi domandiamo la proibizione borghese che lo abbia reso allento delle associazioni fa,,cjstc nella Sd7_ all'agire dei fascisti. I partili bor- zera. ghesi non han mai reclamalo da lui il r,spello dei nostri diritti di fronte al procedere dei fa~isli. Ora i fascisti hanno s'\·elalo il loro si~tema. Hanno dimostralo coll'arresto di Cesare Ro~si, che essi mantengono nel nostro paese una orga11i7.,7.,azioncdi s.p-ionagio e cli polizria segreta. Sotto il naso della nostra polizia. ess.i hanno con cura preparalo e da mollo tempo organizzato l'arresto di un uomo la cui esistenza. era ingom]yran te per motivi polilici. La polizia che dimostra una vile premura nella consegna dei disertor:i al fas-cismo, che è capace di consegnare dei poveri dia,·oli al coltello l'a.s.cista. si dimostra assolutamente i;,r.,apace di tener testa aJle spie fa_ M:,isle. ai sicari di Mussolini. La sorte di Rossi non ci interessa; que~lo assas~ino cli Mntteolti potrà ricc\'crc quel che si meri la! :\fa non pos8:amo 1·eslare indiffo_ renli di fronte ai procedimenti che i fascisti praticano nel nostro pae~e, proredimenti che non ~ono solo la ,, mente « Dio non esiste. - La religione nella scienza è l'assurdo, nella pratica un'immoralità, negli uomini una malattia >. BEJNlITOMUSSOL!iNtl (Tema della coT\ferenza-contradditorio ten.uta alla Casa del !Popolo di Losanna il 26 imarzo 1904). « Siccome l'affermazione che i sapienti credono in dio, la ,}1eneralmente colpo cosi t~niamo a lare qualche distinzio • ne fra i cosidetti « grandi uomini"· Cominciamo dal sottrarre tutti coloro che pur essendo atei, credono ohe il popolo abbia bisogno dell'idea di dio, per sopportare con rassegnazione le sue miserie. Costoro sono generalmente dei rezionari e il loro dio è il dio della conservazione sociale•· • La morale religiosa è conformista, unilaterale, as.~olula. Or essendo il conformismo una caratteristica degli animali e delle razze inferiori, possiamo logicamente conc/rvlere che la morale religiosa, mantenendo l'uomo nei /imiti dogmatici del conformismo, lo resping~ verso l'animalità 11 lo allontana dall'umanità». «Ma il rei igioso si presenta al nostro occhio con un'altra caratteristica: /'atrofia della ragione. La Facoltà per cui l'uomo veramente si di!!erenzia dalle inferiori specie animali, è /'attività di raziocinin. Ora il devoto rinunzia di ragionare sulle cose che lo circondano, di spie}1arsi qualcuno degli innumeri fenomeni llaturali - poichè la lede gli basta. li cervello perde l'abitudine di pensare e /'abbrutimento religioso ricaccia f'u,.mo verso l'animalità"· • Riassumendo diremo che l'uomo religioso è un anormale e che la religione è causa certa di alcune « malattie epidemiche dello spirito .. per le quali è necessaria la cura degli alienisti •· BE JITO MUSSOLI I (Dalla conferenza--contradditorio tenuta il 26 marzo 1904 alla Casa del Popolo di Losanna col pastore protestante Taglialatela e raccolta dallo stesso <M:ussolini in opuscolo col titolo : L'uomo e la divinità). ~oi domandiamo una seria e forte difesa contro lo spionaggio fasc.ista iq !svizzera. Noi domandiamo il controllo della stampn. ~Yizzera assoldata al l'a,ci_ smo. Ma noi sappiamo che nè il regime che goYerna. attualmente nè il consigliere federale Motta, che è l'uomo di questo regime, sono capaci cli con- '1L1Jrrela lotta contro il fascismo. Noi domandiamo ai membri della classe operaia di t.utlo mellere in opera per confidare il polere dei partiti borghesi, sui quaJi pesta la re_ sponsabilità di questa umiliazione. al partilo che c.omplelamente si o-ppone al fascismo. Il potere dello slato nelle mani degli operai è la migliore garanzia contro il fascismo. Usci le dalle offìcine, e nelle a.s... scrn.blee di prolesla alle quali '5iarete chiamati lcrnte questo grido di protrsla: Abbasso la peste fasoisla ! .\bbasso gli amici cd i sen·itori del fascismo! Yo~liamo il p,olc,·e nelle mani dei r.c111ci naturali del fascismo: gli oper<1i ! .\bbas.so il regime fascisla ! Viva il ·socialismo liberatore dei ()O])Oli! PartitdSocialistaSvlmro Naclentenario ~alnlaascidtaiLionTeolstoi PER LA PACE - • La Pace? Non sono dei nuoYi discorsi che ess.a esige. Essa vuole che dovunque si smanternno delle Eortczze, che, disinfettate delle i1 1\- rnondizic e dello spirito militare c:he le ap:peslano, le caserme divengano deµe abitazioni per gli opera.i. Richiede che siano de·rnlli in favore dei bilanci dell'igiene e della puibblic~, i::,Lruzionc, i miliardi che oggi ~ono ingoiali dai bilanci mililari. Imporre il clisarmo <lei vincilori allo stesso modo che questi li.anno disarmato i ,-inli, e la cancellazione delle frontiere, a c;ominciare da quelle doganali, dalla superfìc:ie della terra ... >. LEONE TOLSTOJ. Mobilitazi1ne dim strativa, «Belgrado - a<gosto.c - La «Politika» pubblica che gli italiani st.airebbero con" centrando rpiù di 100000 uomini di truppa lungo la frontiera itailo-yugoslaJVa. Queste truppe comprenderebbero la 15.a divisone. concentrata nella regione di Fiume, la 12.a ,!iv.isi0ne di Tricst~ che s: brova a1eJla regione di lich-ia, e la 3.a br-gata alpina a Triglav e Tarvis. Inoltre la 13.a divisione di Udine si trova ugualmente a Tarvis. Tutte queste divisione comprenderebbero le re!Mive artiglierie. La «Polit:ca~ aggiunge che ne! 1924, Mussolin; dopo oonclusione del tratta" to di amicizia con la Yugoslavia, aveva dichia,rato che se questo paese non avesse firmalo il trattato, egli lo avrebbe invaso. Oggi che la duraita de] trattato é spirata, Mussol:ni ammassa delle tmppc alla frontiera a scopo dii.mostratùvo: per forzare la mano al Pa>rlarrnento Yugoslavo riluttante al rinuovo del fatto dopo la politica di aggressione é di prepa~azione della guerra perseguita da Mussolini con lo asservimente dell'Albania. Che in Italia. come in tutto il mondo civile. s'introduca un regimi> ~peciale rcr idelenuli politici. 5<' r a no n o Setmtfana Matteott Il Partilo Operaio Belga, ha derli. cato una .settimana di propaganda dall'8 al 16 settembre, pro Fondo .lfalleolli. l'opera cli SOCCO!' ·o Inler_ J'(l:icnulc per le uillime politiche, che /'I. O. S. hc, i.,1it11ilaal nome riel .Harlirc. .Voi crediamo cl' inlr>rprelare il ••ènlimenio cli tu/li i compagni villi_ me ciel fascismo, rifl·ugiuli nel Bel_ 910. e di tu/li i .,ocialisii. intratfenen_ cloci su questa i.slilu::.io11eche porla un nome a noi caro, che in un anno cli esistenza Jw reso dei grandi ser_ vi::.i. riportando l'ariicolo_proclama ciel compagno G. Vandervechen, ap par.\o nel Peuple, dei vice_segrelw·••• cioè, del P. O. B. che è stato fìnri a poco tempo fa il primo segretario dell'opera, aS\solvenclo tale compilo con ammirevole zdo, ,: meritandosi la simpatia e la riconoscenza ,li tutte le vittime della reazione e pm·tico_ lnrmenle degli antifascisti italiani. * •• • Questo cuore batteva per te, o libPrtà •. Fra qualche giorno compie w1 anno da che il Consiglio Generale del P. O. Belga, in una seduta vi_ brante di solidarfolà, inaugurò, nella Casa del Popolo in Bruxelles il Fondo Matteolli. L'Internazio~ale Socialista ne aveva lanciata l'idea• si trattava di perpetuare fra quegÙ che lottano e che sofTrono, la me_· moria dell'uomo che seppe ofTrire la sua vita affermando che • l'Idea non la ucc:idr.rann,, mai J • . . . l l P. O. B. da allora è la guardia di_ u:n Monumento che simbolizza a_ gli occhi del mondo intero la lotta tenace e costante contro le dittatUie L'inaugurazione di questo monu~ men~o fu. la consacrazione dell'ope_ ra d1 ass1sten.za e di solidarieta che si chiama , Fondo Matteotti •. Il. Belgio comprese che per meri_ lars1 la fiducia• che gli testimoniava_ no i Partiti Socialisti esleri, non po_ teva (ar di _meglio che lraclurre in alto 11 sentcmenlo di raccapriccio per l'odioso assassinio di Matteotti istituendo nel nome . ciel J,fortire ia raccolta cli un fondo per sostene_ re le vittime della reazione. Dei fondi furono raccolti per so_ stene'.e le vittime del fascismo, per quelli che venivano dai paesi esleri, dalla Rwnania. dall'Italia. dall'Un_ gherià ecc.· ,cercane/o l'ospilalilà sul terri cerio Belga. f!u il modesto 1rnz10 cli un'opern c~wmat~ a se'.vire la ballaglia so_ rcr:/e. P,u tru·d1. il • Fondo Matteot. ti •. dov_eUeallargare la sua attività. con.<llatòche non bastava. venire in aiuto ai più bisognosi fra i bisogno. s1: occ~rreva per UJ1 gran numero d1 questi prendere la difesa del loro · diritto d'asilo. di soggiorno, perchi> non f assero obbligati a vagabonda_ re da cm luogo all'altro. a rischio di farsi imprigiona.re per mancanza di risorse e cli mezzi di sus.sistenza Questo compito arduo il • Fo~do YlaEteotti • l'ha saputo c~ndurre be_ ne. guardando davanti a lui comP od un faro che rischiara la via il ri rnrclo. di co_lui che mori per' aver~ l'en difeso ia causa degli umili e dei rU.c:credaii. L'effige ciel grande Martire che si lroverà nei Caffè. nelle Case del Po_ polo P nelle sale di riunione. la cui rip~ocl~zione su cartoline postali. sar~ messa in vendil? a beneficio dell opera che porla 11 suo nome e: ri_corderà l'iscrizione con{ìdata ~Ila pietra: • Questo cuore baHevrr p"r f('. o libertà I ... Ch!' lulli gli operai concorrino a ,f'/ebrare la commemorazione. col_ Tahoranclo al • Fondo Matteotti> congi1mgendo il geslo al Pensiero. ' Sarà i7 piu beli' omaggio reso alla memoria rii Matteotti, eri al Sociali. smo ,. . E_ n?i confì.cli~mo che gli operai 1lal,ant nel Belgio. e in t11/lo il mon. e/o rispond('ranno all'appello: pr('. sente ! RELU.
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