Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

ANNO 2 - N° 27 Un Numero : 0.40 li fa,cismo a,sorbendo in uruzorganizzazione s'd<.:le e poliziesca le associazior.i a;;c,·aie e p!Mro:utli, cor.traruiene alP C!'Panizz:azione co- ,titruionale del Bureau [uternatioual du Travail. la Li ertà Il Iascismo ha preso la via del polo per farli confutare. li lolle orgoglio totalitarista scampa il suo naufragio per il sacrificio e la solidarietà di tutto il mondo. Oh! Guilbaud! Oh! Amundsen! GEORGES SCELLE. GIORNALE DELLA CONCENTRAZiONE ANTIFASCISTA OkDlltUJO l Per UD &11110 •• , ••• , ••••••••• , 20 f,. ABBONAMENTI PCJ 10 meli................. 10 !i. SOSTEKITOli SO I,. 25 f,. ESTERO : IL DOPPIO UN TRUCCO VERBALE I PARIGI 30 GIUGNO 1928 !I fascismo organizza '~i;n~ d:~~:~~~ta~g e d; 1 ;~a~~- i~~\~~a ~:~= un nuovo complotto tl;~~nr,elq~~ttca;1radne~t ~;/;J::.a:i: 1 : ---- C"t1!neraledel Lavoro e d~I Partito ComuDegl: orgarcizzatori sindacali e dei comunisti arrestati con le loro famiglie. Si manca di loro notizie cl.!1. più di tre seUimane ! fil~ta. 1n!atti il Comitato di Dif P•a ha ricP,-uto I com~ica_zior.e cbe da qualche i,eeltimana de,zh antifa-.cl'-Li cono•ciuti ~ono ~tati arf".:,,.taticon le loro famizlir.:. E~~i =-ono: il dottor Girolamo Li Cau.•J. zia ,:,e~etario della Caniera d"!J Law•ro di Yen~z:iae ~iornafo=la , e "U2. mo;rlie ; Giu......eppi> .-\moretti, ex redattore delL-1 M.nti ., e d(•ll" Cnitii e sua moglie ; Edoardo ffOnofr-io. giornalista, ed altri anlifa-d:U conosciuti. EccQ un g,:uppQ di ca~~ p<ipM.lrielle U !Jrmi,:-ipio socialhta di \ 1t ,ma ha rolut<., d,.d,car,. tJ{ 3lortir,., it11lfo.M.Opera d1?g110. Si fratl'l c<imple11ic1Jm1?11I" di ~l.~ ::tf,~;!~1r~~n":/~·1;}f 3!~ ii~ !~~~i~~/:,~~ 7 : .~: ~~t~r:;·:r.~_iii·q~t{~.\ :.to ci, prfJnfo srA:cono, dwi-'"11 1111lit•1f,,.:r-t,,,.,.,._ 111 i•1bfJrCfori p•.r artiJ1a,.r ~ 15 magi;z;:eni della Co<iperatfra. DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 50, Rue l..abat. 50 • PARIS (18' A,r') . T.Jefono, &tzad, 25-99 IL GIORNALE SJ PUBBLICA LA DOMENICA La nota della settimana NOI, I MORTI ---- fA slflm11a fn<:r·isfo pnrln di I111a riprF:- 81 di allit:ilà dPl Tribuno(1> Spedfllf!. Ripresa? E noi che crPdP,;t.1r,1r,, t/iP no,1 oi·e.<:.<:e ,,wi tanto fot.'(ln1fo com,- i11 que#e ultimane! SeUo sl,.sso tempo il duCf' .. prodama I.a.fine del S<i<:irllisni11 e la lrM/ormr1:;i.o11e del capita.li.'-mQ, il mi ciclo parrebbe chiuso. ILPR~BLEMA DELLAIBERTA Co::: ·è quesla. libertà che ci accomuna in una ,:tessa pa55ione, uomini di partiti di,·er,;i e di di,·er::.a mentalità, organiz2.atori operai e intellettuali, part.iti .:-0-- ciali..:fi e partiti borghesi repubblicani ! Co.:i"i:: que.::l"idea.che abbiamo inalberato rome bandiera e simbolo della Concentrazione anlifascista? Sfogliamo le pagine dei fllobOfl da Platone giù é'1ù fino a Kanl, flDo a !\larx, flrio ai moderni.:::::imi ; :::fo~liamo le pagine della storia dalle piu remote oriPare che que.<:I,. s<·emr,1_:;e ~l'i,.ntifiche gioi sino a oggi e Yediamo che nel mon- !!tir,:t/4a!o/ J;::~~t:iii~~P[:s":it;~,,!~~~ do d-1 pensiero come in quello della ogni mod-0, offerta lf,ia occasione di più :~~~e1das;;~~~~a~~~~e~~~~oe aaz1~~ , ali.a stampa fasc-11•t4 per pro~lamarc ne non i::onoche le infinite ,·ariazioni di c_he _s'apre un n11ot·t1 JJ"rt0do s_t-0rict: S<iflo questo unico tema : la libertà. Per i fllola:;w~e porlenfosa del 9e,uQ dt Pre- .-;ofi la libertà è rautonomia della ragiodappw. I ne, la sua a:;:soluta indipendenza. il .:::uo .1h di.<::9ra=itlli f trionfante dominio nel mondo delle iS<inQ una deci11a di r1111ii t.,/1,: l"N:1111?- de~ ; per_ i pratici la libertà è l'aut_on<: 111i.J;fn e sociolo90 tPdn•r<, _ o~nbarl. m mia dell a~1one, 13: -,ua a::S-Ollli:3.1Dd1- /Ja<::ea studi di ww ben allrn tmpQrtan-1 pendenza. 11 suo trrnnfante dommrn nel .:,,i che la#?os.<:er,..a:;irmi mu.,;:;snlinirrne, ha mondo dPi falli. )la la lilwrlii di pPDSiPproclam1_1to a .t-11n r11l/l.i d1iu.'-fJ. fin-0 dal J'O e la lil.wl"là d"azi,,ne non ~no d1e J!lH, il p1-rfod'? dt:ll"_lll.fo cflp_ilttli.<:n!CJ·~h,. I due_ man if<>-lazion~di,·er-e .di una m,'._ PrtJ. suondo 1 ~11,,t calwlt. am,rnn11tfJ de51ma e-~enza : l autonomia delle, .'-p111el 1700. .Yoi sarern,no già rnlrali. r;el'on- rito umano. L"uomo è libero percb~ egli d(J Sombrut, nell'epoca po1,t-l'apit'1li.<:fi- i:: il portatore della legge morale e moca.. in cui lll con<:orren:;a e,·Q1ion,it:a lw 1·aliià e libertà -'OJJO :::inonimi perchè il tenden::.a ad attenuarsi, a pertlne il suo bene allro uon f!' chP la rnlontà libera. caratlere guerresco. il suQ spirifo di co,1- Spellerà a Mnl rh·elare agli uomini la 'fUisla, l"epoca defl'. Eco11omia sislem(1- suprema dignità dica di cui 60DO inYefica n_ stiti ; speHeril a Hegel indeotiflcare penLa reollà dà torlo al !'Otiol-Or10tedesco ;:iero e azione. libeJ'là e moralilà. intere mosfra che 11oi siamo tutt,ua nella fa,-- pret.ando la. storia - que.:::ta.infinita teou deU'imperiali.<:nw capitalista. 9icea - come il progre!-:;o nella ooA lira questfone, f'he 1wn IM nient,> a ~cienza del_la libertà : .spellerà a ~farx che f"re c<in le scoperte del _,;i9nor Jlus- rnfine foggiare lo -frumento per dare Jo s1Jlini. abbriYio alle coscienze ancor torpide Il quale. neU'allo in ,ui proda.ma r,wr- ~elle ~la~:::i s<:!J.iave_richiamandole alto il socuilism1J. fa a11nunciare dai suoi i effeUn-a realta dell es~erc 101-0_,_ s:,eror.,,=:;ettieri una ripresa» drl Tribuna- nandole a rnl_er e~~ere :.~mpre pw libe- le Speciale. re ~er la reahzzaz1one p~ena ~ com~leta Jla _bi~og_,w_ ded~crsi. . . . :e~':>~~ti arrci~a :::h:~~~~ p~=fl~ Se ti s?ct_alism-0e _mo~UJm,n e e btso- ::pirilo. e che per es~ere portato a.Ila lug111J dP{ Tnbu11al.t! Specwle. ce della doria deYe prima giungere alla Se <:'°i: il Tribuna/, Speciale segno è luce deJla coscienza, e.osi c-0me i tesqri che il s:of"ialismo 110n è m.orto. della 1erra riE"plendono solo -se gli uo- .Yon ~i t:ide mai un g6ver™? a,:er biso- mini ne li estraggono e se il ~le li il9,w della -,-,dli;ia, del Tribunale Speciale, lumi.na. delle leggi ecce=Ulnflli, per C<imbaltere La storia umana. si srnJge C05Ì. tertm Tll<Jrfo. ribile e solenne. nel corso del tempo colA l:eritiL è che più ardente che mai e me un'a5c:esi contfoua dello spirilo 1 non pitì che mai sicura delJ"avt:enire, /"idea già Yerso un ideale remoto profondato socialista, indi,.ssoluhilmente legala a nella lontananza dei cieli, ma verso la quella della Libertà. si elft'a. umlro l-0 piena CO,:,(!ienzadi se st&~o, ,·erso la Stato fasci.sta, fo. cui s111i.surala pote,i.:;a. sua assoluta. autonomia creati\-a) \'erSO riposa sulle s,ibbie mobili dell"tu;urpa- la libertà. =i~r;:°auel/Q è dranwtr1liro. zio~fri:~:r:i dfi p)~ht\oterdf :1~:1;!~ S<ii. i morii. 11011 abbiamo il ulen<imQ tutti, fuUi i fremifi del divenire si s,·oldubbio .sul multat(J. gono non già sotto gli occhi dh·ertiti di delitti un A.:::solutospietato, ma oome processo immanente di s,·iluppo e di progres':'-0 dello spirito nella coscienza della libertà. Abolite per un·aEurda ipole::i !"idea di Jibe1tà e la storia diYent.a un non dDl Trt'bunaloSpeciale ,enso, una conlracklizione in terminj, ciò \il "' che è .:::enzaaYer ragione d"es.sere. Abo5 operai condannati a 21 anni di galera 163 anni a 15 comunisti .-\.I proce""O contro i comuoi•l1 roniani accm=ati di avPre riorgun1uata una Federaz:ione del Partito. il Tribunale P.pec1ale ba pronunciato la .e:.'lJPnte .entenz:a : Carlo Codrt' ed Ermenegildo S1hani <:0- ~10 <:lati condannali n. 21 anni e G mP~i di tPfJu;::ione; Ft·ance~o RafTaPIJ1 a 21 anni e 3 me;i; Giovanni Bonveoti. Giovanni Cor.-ano e _.\tlilìo Turd1i a 21 tHlDi di reclusione; Cmberlo C!PffiPllli ,, Ollmpio .\lorelli a 9 anni: Y:1hmtino .. hreider a 5 anni; .\ttilio Bona a 3 anni P AUilio De Carli. Carlo ~tori. Attilio Fiaschetti .• \u2U- ~10 Eauilanli e Rie.cardo Celli a 2 anrli : tutti. inoltre. a 3 anni di YÌj:!;ilanz.a5pecia- '"' : Carlo Ge,cari, Cmberlo Ros.-:-ie Xumitor~ ~dante fono dati ae;.ol\i per imu!- fici.,nza di prove. ed Ezio Lombardi e Asrunta Ratraelli ~r non a,·er comme•~o il faflo. Il pre~idente ha dato lettura poi di u~a ordinama che riguarda ron. Bruno Ca•;ln.,lli. I difeo..:ori. dopo che banno pronun7ial~ la loro arrin&,-a.:;ono invitati dal can- <:elh_P:"P_ a mettere per i:erilto le loro conclusiom. L·on. Cac-<>mPJli. difem:ore del Turchi. del Silvani e del RatraeUi, av.eva .rn- .:fi:>nulol'innocenza dei suoi clienti e aveva chiesto. in :ubordinat.a, J'applicatione della prima parie dell'art. 4 escludendo l'art. 3 ultima part.e, data l'u as-surda continua- !:~~:/ r:it~ui~~ùd:e_:t}~~):,Jf~j-~ibu~;'/e~ riunito in CamPra di Con.s1gho,presa visione delle eonclw:ioni dell"on. Cassinl'.!Ui e rit.,nendole ingiurio;.e nella forma per ~~u~l~i!, enil~a j~r~f!!~~g\ 0 0 ~!~afc~~et~ proceJ-so e ha deliberat-0 di darne comunicazione alJ"on.Commi~fione reale degli av- '"°i:a~u~fo i di~~;:;i~e~~~ ~s~a~ridotto in Ita.lia il diritto di difP:a. Per diffusione di stampa clande,:tina .::ei ope~i di l:'di.ne ~ono o;tati condannati : Buzz1 a 2 anni ; _,Vsolonj a 8 anm ; Mattiuui a Fattoli a i anni e (j me~i ; :'\"annini a 6 anni e 3 me:i ; Bernardini a 3 anni. lite l"idea di liberlà e H pensiero sles--o precipita nel puro nulla. ~fa l"ipotesi è assurda. La-sciate pure <:he qua1che soflc:fala sostenga. Egli ~i contraddice nelrallo in cui giudica. Il ,ofì-ta che nega il peo;::iero dew1; pur sen·irsene per negarlo. li tiranno che nega la libertà deve pur esaltare in un·orgia sfrenaf.a. in un baccanale grot1e,;co, la sua libert.à. !-enza freni nè limiti di fronle al popolo schia,•o. O pensiero del sofi::fa e la libertà del 1iranno sono la oontro\"erità caricaturale di que-.ta vcrila indi:-lruUibile : l'autonomia dello :::pirito umano . In quesfidea di lib0 rlà .::-0nodunque raccolti come sollo il segno oomuue tutti coloro che la ~loria i.nterpTPlauo .-econdo le ::.ue leggi eterne ; in que1:ta idea di libertà si rifusiano come a un porlo ,icuro da tulle le 1<m1,rde del dubbio gli spiriii che la raffica 1·eazionaria ha perc-0::.~ ma non turbato. Quando gli ennti precipitano e la storia pare uscire dai cardini, gli ,;;pirit.i che ._anno discernere nell'apparente illogicità. delle "icende il :::en::;,0 HJ'O del di,·enire, coloro che sanno di.:finguererefflmero dalreterno, di questa idea di libertà, che è patrimonio uni,·er~ale, fanno la loro bandiera e di e:.sa ~i rendono int.erpreti, araldi, campioni. Orgogliosa ma legittima audacia ! L<',ciliima perchè in quel momento e:::::i,gli e:::ul~ i condannati, i 1·ibelli, sono i ,·eri porlalori della -storia; in e~i si rifugia il :::en-,;o profondo delle ,·icende ; da essi si sprigionerà l"av,·enre. Gli altri, gli schia\"i e i tiranni, pur nel tumulto della cronaca e nel fra~tuono delle sagre è come non fo.::se.romai e5islifi perchè do,·e non c'è liherlà non c'è ,ila morale, e do,·e non c·e Yita morale lo .::pirito è a,--.ente }a vit.a è as5ente e la ..toria - que~I~ progres'-0 nella coscienza deJla liberta - dh·eota un puro nome. non più s/(Jria ma preistoria. buia come la notte in cui tutle le Yacche sono nere e tuU1 gli alti sono invisibili e ogni co~a è in::ens.a.ta, inutile, Yana... .Xoi socialisti, noi repubblican4 noi uomini liberi, che il fasci.-mo ha cacciato in galera o ollre il confine, facen- UNAMICO ~ELL' ITALIA ~~:nri~:!~r!e~tr~:~d\~~!~~nd~ ir:~ sere noi la storia del nost"o paese. di E' 7w;;rt,0 qu.a.si improvt:isamente, in pi,:no fen:ore di operr e di ingegnQ, il. direttfJre deU"Oeuvre, Gustato Te111. Era un amico deU'ltalio, un amico cioè della. libertà. La causa della libertà. italiana, fa causa dei profughi e del- /P 1:;ittimedel fa~cismo, l-0 lr<ivil sempr,:: in prima linea iJ1 cerca di battaglia ardente, di 09ni giorno, contro lo spirito autocratico del faui.smo. - AllarP~fonl! deU'Oeuvn, al Au,Q redattore copo lt:,;,11Pio!. oi fa,,1i')lit1ri di Gutlai·o Ten;, l• 11<11lr,. 1,1f1 , n·c c<ind<>rJfi'l11- :;e per il lutto eh.e li colpitce. rappresentare noi il genio immortale di crearne noi l'avvenire. ' _Questa 7:'li~si~~e eh~ ci siamo imposh e che c1 nob1hta1 da al nostro spirito una serenità superiore in cui l'ardore febbrile della lotta si placa nella riposante cerlezza di una fede. Eppure que- )Iu~solini nel suo ultimo discorso ha detto che Yi sono popoli che sorgono e ascendono e popoli che declinano e muoiono. L·os,,.er,·azione è banale ma è f'lu.:::ta. !t.Iu.-,.olini però si è dimenticato di agr?iunt-N <:~e i popoli sorgono e a:,~ndo:10 o ....., drnano e muoiono nella m1,:,ura m cui ( ,;_ lano od obliano t'idea. della liberlà.

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