ANNO 1° - NO 20 « Dio voglia che si salvi almeno l'onore e che non si possa dire che gli italiani sono dei vili». GOFFREDO ll!Al\lELI. la Libertà Un Numero : 0.40 A Bruxelles oggi i lavoratori socialisti inaugurano il monumento a Matteotti .- E quando lo porteremo in Italia? Italiani, a Voi ! GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCiSTA ORDINARIO l Per 50 Numeri 20 fr•. ABBONAMENTI PCT25 Numeri IO ii. ESTERO : IL DOPPIO SOSTENITORE 50 fr. 25 lr. FASCISMO ELIBERO PENSIERO più gravi torbidi nelle coscienze e nei fatti. Ciò che ha progressivamente eliminato sia il fiero contrasto medioevale Ira la. Chiesa e l'Impero sia le guerre di religione è stato precisamente il laicismo, cioè la formazione di una au!oco,scienza. dei cittadini e dei fedeli, più J\ Congresso Internazionale del Libt-- largamente parlando, degli uomini, i ro Pensiero che si tiene in questi giorni quali si organizzarono per difendere uad Anversa ha messo tra i suoi temi di gualmente la loro libertà di credere o discus.::,ione anche il fascismo .. Non si di non credere, In. loro libert.à. di cullo pu_ò negarne l'opportunità. Che cosa o di vita indipendente, conquistando minaccia più alle sue radici la libertà sullò Stato e sulla Chiesa la propria audi coscien:ta, la libertà. di esame del fa- tonomia di coscienza. Il laicismo avescisma? Non è il fascismo un'idea to- va trovato la sua manifestazione contalitaria, di assoluta intolleranza? Esso creta nella separazione dello Stato e ha abolito la libertà della stampa ; la della Chiesa, nel porre le istituzioni temfibertà della tribuna parlamentare ; la porali (la. scuola, la famiglia, l'esercito, libertà. comunale. Esso ha organizzalo la la magistratura, le opere pie, le ammi- 'scuola. come un organo violento di cap- nistrazioni locali) fuori di ogni stimmate tazione delle giovani coscienze a fa- confessionale. La religion~, liberata, diS1;fo d; fa~l;e~~u:· 1 !~erdai;•i~ 0~f 2 ~ 1 i0\~~ :~!~~:1/ 0Nè y~ivs::10d~~ 1 ~a~d~~:n1: frregimentate nei Bafiua e nelle Avan- Chiesa; nè la Chiesa comandava :lllo guardie un reclutamento di pretoriani Staio. Il clericalismo - ossia, la reJi.:. (uturi. Ha. costruito una pedagogia di- gione sistemata come mezzo politico del retta non più a dirigere i giovani a tro- potere - finito. Tanto il clericalismo va.re se stessi e la pcopria via, a farne Chiesa, guanto il clericali~mo dello degli uomini coscienlì, ma, al contra- dello Stato. rilì 81!:;i~i'n~e~is~i~~~~~e~:e~~~gir~w~ m!~ia~~~~~.c~~e èn~~aè:ii~~~ab~r~~t i:i~~~ tn~!C: t~~i! ~~~:S~ì:~i~~~ifti ~~F{e\o~Ìro dli l~i~~~~~nseen!~c~!;~m:~ i suoi capi - a cominciare dal Duce intendece il suo significato di antitesi .al massimo - sono dei violenti, dei sen- clericalismo. E.sso opera a ritroso dei sua.li, dei materialisti (nel senso plebP.o tempi e la Chiesa lo seconda, più che per del vocabolo). l\'lussolini ha scritto dei convinzione dommalica, per dei volgari tJ~1:v:;1t~ e~~~Jt? n g;~:s~~annr~r:~e;:~~ f:::it~r:;r~~!~5;irctr:is/l1~;~~f~s~-:f1~: gropso modo : lico e perfino il clero, contrappooendo - Se dio esislc, io gli do cinque roi- le grDsse gerarchie avide di onori estebuti per fulminarmi. E attese. E come riori e prontli materiali al basso clP,r.o i cinque minuti passarono e non Ju delle campagne, il quale, come non può fulminato, ritenne di avere da.fa la pro- non essere «popolare», cioè; a modo va della inesistenza di Dio. Non c'è vero suo, democratico, vivendo presso le pospirito religioso (nel senso 'Più elev'ato polazioni oppresse dal fascismo, ayendo (j_clla parola) se non· c'è carità, giusti- part,ecipalo alla formazione di sindaca.- zia, amore del prossimo, orrore de!la ti, cooperative, ,ecc., da cui ritraeva ben violenza, rispct,to alla personalità. uro~- più alta ed onesta influenza, si trova abna. Fuori di ctò non c'è che supersh- bandonato alle più dure persecuzioni zione, fanatismo e... clericalismo. dellò Stato fascista, appena mostra di Appunto, •il fascismo µon è che _cle- ric01xlarsi della sua .attività nell'èra pref'icalisrno. Il fascismo,· restaurazione cedente. Anche pochi giorni or sano cinreazionaria, è tipicamente un r~g_ime que preti - e non dei minori del Veche si propon~ d1 sfi:uttare la rehg1pn.e neto - erano condannati alla depordelle masse n1 nni d1 governarle, d1 ti- tazione,come rei di attività politica, cioè tanneggiarle. Per esso la religione non di essere antifascisti. Non pochi, preti è che uno strumento di impero, una sono stati imprigionaii per i mot.ivi più forza al servizio del Littorio. futili ; per esempio, per avere ospitato saPei x; :ivènf~~~ 1 :1:i~~a;;~n: ~8;:ia~i;: ~~~fi;~tf~i1!ob~fgos~eY1~e:riUt ;!~~:~~ ROrh tra Stato e Chiesa Stato e Chiesa lica essendo ritenuto un delitto quando in questo momento d1 conqmsta dello si rivolga a },lenencare un antifascista. !fi~~ 0zf'~d~ 1 $0n~ 1 ii~i~1tlli~h S~touris~ ra!1c~~m~Pf;t 1 ~~ ~~~Ò ::l~e j~~~J! è fallo un'altra :volta. il br~~cio-sccolare -,.zito i va-lori reli$'iosi OJ?prime in allo 8~ Chiesa per il prosehhsmo, per la la coscienza 11eligt0sa.de1.preti 1 che vopropaganda della .. fede. La qhiesa. .i~ gliEmorestar, fedeli a.I loro Vangelo peg-' co~pe~so b_enedic~ lo ~lato m lutti 1 gio di ogni. anticlericalismo di Staio. E suo1 m1sfatl1 d1ordme laico.; onor~ pub- per converso non c'è nessu.n paradosso' blicamentc dei delinquenti nolor1, con- nel dire l'antifascismo e il libero penvinti di ogni sorta di crimini di san- pensiero in quest'ora funesta per l'Italia: gue, anche a danno di poveri preti, come sono alla dìf,esa della coscjenza religiosa, quel don Minzoni che si colloca _nel considerata nella sua vera essenz,a, cioè marlirologio italiano h'a Matteotti. ~ come diritto impr_escrittibile della perAmendola, assassinato dagli scheram d1 sana umana, li clericalismo fascista è, s. E. Balbo. A tutte le anim~ vera!Ilenle in fondo, anticlericali..$mo ; per oontro, religiose che fremono la ptuesa i:1spon- l'anlifascismo è laicismo. TaTit'è che de: Ma Mussolini ha rimesso 1\ ero- tutte le libertà sono solidali, come lo censso nelle scuole ; ha aumentato le sono tulle le reazioni che il fascismo congrue, riforma la. proprietà ecc'l~sia_- sintetizza, stica, partecipa a tulle . Je p_rocess1oni! ______ ..... _____ _ piglia sotto la sua pro1:Cz!one1 ~e~tenar1 ctei santi, ha dato 11 b1~hel~od1 circolazione gratuito ai cardinali su tutte le ferrovie ; infine, ha sciolta la Masso?~- ria e mandato in ga-Jera e a dom1c1ho .coatto i massoni ; ha ristabilito la pena di morte e speriamo -pre.st~di tarla applicare ancora agli erehc1. Speriai:no e preghiamo : Chissà che non vediamo ancora sulle piazze d'lt-alia accendersi i roghi. Ma una la.le situazione non può essere che di un momento. La storia lo dimostra. Due concezioni ugualmente totalitarie, lo Staio e la Chiesa, non pos: sono andare d'accordo che flnchè s1 tratta di sopprimere la libertà dei terzi, del popolo, delle classi lavoralrici.Uno volta che si sia raggiunto questo scopo, ff~uf~e d:i~u1~1oc~;nf ~~~i fi~r~~cti~~ La Chiesa tornerà a dire che tutto ciò che è politica non può rilevare che dalla morale, che tutto ciò che è_ J!!Oralo non· può rilevare che dalla rehgione o che essa la Chiesa, è stata istituita da Dio per 1dil'igere i,li uo~_ini... in relitf~:~c{:torn~fa\~v~~icfn0~1t~c:i·1eL~u:taa~~ tribuzioni farà un ragionamento analogo cd irlverso: Non è gi~ la divisa del fascismo : « Niente fuori dello Stato, niente conlro lo Stato 11 ? Dunque, la Chiesa si subordinì allo Stato, come un organo della sua vil_ae ~el su~ pote_re. Ne assuma la direzione rn pohli~a. interna per rafforzare col terrore. r.ehg1oso il terrore poliziesco delle camicie 1fore, per persuadere l'opinione pubblic9- che la libertà politica conduce all'_1nfcr: no nell'altra vita come conduce I suoi seguaci in re~\usion? e~ al con~n_o,p~r convincere gli operai e I conladm1 a rlnunziare definitivamente, i[l cuor loro, ai loro sindacati ed a restare docili nelle Corporazioni, ad acquie~cere _alla sop_- pressionc delle autonomie dei comuni, g~~1~arer1t~~f ~o i~ri~11st~or~~~~·eile:er~ inviato dalla Provvidenza divina per reggere l'llali_ll. E nel~'ordine. inter!1~- zionale la Chiesa. che e cattolica (cJOe, universale) ma ((romana ))' cioè n ita- ~:a: l)mi~~èn~az1~~s!l\si! f;~ci~a~~~~~ 1•inforzi con i suoi legati l'opera di delazione delle ambasciate e dei consolati contro gli italia1,1ifunrus~}ti, si intcnd.n r:on degli agenti del fascismo per minare gli flati concorrenti, coadiuvando }'azione diplomatica e militare per l'in- ·grandimento territoriale, continentale e t:oloniale dell'Italia fascista. ed impetiale. Questo dissidio Intente nella concordia attuale del clericalismo statale cd ecJ:lesia.::,ticoapre la prospettiva della riproduzione di periodi storici che si rit,encvano sorpa.::,saticon la minaccia rtei L!adesionedella Concentrazione al Congressodel" LiberoPensiero" Al Congresso di Anversa la Concentrazione ha aderito nei seguenti termini: u La Concentrazione antifascista italiana invia il suo saluto al vostro Congresso con la ccrte::;::;adi poter sempre contare nella vostra solidarietà nella lotta contro il fascismo. Come tulle le tirannie, il fascismo ha soppresso in Italia la libertà del pensiero, ed ha asserviti Stato e Chiesa al clericalismo, guadagnandosi cast la tolleranza e l'aiuto del Valicano e dell'alto clero nell'offe11,- slva contro la democraiia, anoh,e cristiana, ch(l.pur ha pagalo, con don llfin- ::oni, il suo tributo di sangue alla libertà ~~~ir;i-~::id':n:1~: 1:n~:sff~z!:i~:~~i!o~ occulto allealo di lutlc le oppressioni. p. La Concentrazione Antifascista J\ Segretario Generale PIETRO NENNI ,1. L'inaugurazione delmoqumento Matteotti aBruxelles La cerimonia d'oggi Ricordiamo che il monumento Matteotti sarà inaugurato oggi 1 t settembre alla )laison du Peuplc di Bruxelles. La cerimonia che sarà celebrata solennemente, comprenderà. due part,i : io Alle tt·o tlel pomeriggio inaugurazione del monumento nella Sallo Bianche della Maison du Pcuple. lvi saranno pronunciati lF0 discorsi : Henderson ex ministro labourista, presidente della Internazionale socialista farà la consegna del monu- ~ei,~\~; d~;anPa~l~~~br~~~ai:~;l~;,io ri~:: verà il monumento in nomo dei lavoratori belgi ; Turati parlerà a nome dei socialisti italiani. Tali discorsi saranno trasmessi a mezzo di alto parlanti nella Sala dolle Conferenze; nel caffè, nel Restaurant, nella Ruo Joseph Stevons. 2• Alla sera avrà luogo una grande festa art istìca nella Sa Ilo dcs Fèt.cs della Maison du Peuple di Bruxelles, alle ore 7,30 precise. 'fale festa è organizzata col concorso di artisti notissimi e cli numerosi coristi e sarà diretla dnl maestro Andelhof, direttore dell'orchestra del Tealro reale della Monnaie. Il programma dello i~~~c~~?atf:o7ti.venduto a beneficio .del Noi ci limiliamo a comunicare chè; ol- ~1;~,~~ r.'l 0 :1~n~ 1~~~~lfvc1~\ ~?~~i~sr~l;';~~~~~ dell'on. Modigliani. di Mu!le1•;' c.t cancclliero della repubblica tedesca, "di Lccine Blum. Sabato sera in una riunione ilaliana parleranno Turati e Treves. PARIGI 11 SETTEMBRE 1927 41,41,E. pan T" DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 50, Rue Labat, 50 - PARIS (18' A"') . Telefono, Balzo,;, 25-99 IL GIORNALE SI PUBBLICA LA OOME'NICA UN APPELLO AL MONDO CIVILE LASITUAZIONE NF RNALE DEIDEPORTATI ADUSTICA IL BELGIO SOCIALISTA ELEVA UN MONUMENTO A MATTEOTTI - Il Belgio! Ecco un paese detestabik: do,,c non potro mai rifugiarmi, I responsabili La tragedia che ha portato alla morte Spartaco StagnetLi solo in apparenza può essere considerata un doloroso episodio di cronaca. In realtà. è la manifestazione ultima di uno stato di cose, la responsabilità del quale risale in linea diretta alla direzione della colonia ed alle superiori autorità, che nulla hanno tralasciato per opprimere i confinati politici col risultato di esporli al disprezzo ed allo violenze, senza possibilità di difesa, dei criminali comuni, sicuramente degni di piet.à; ma certo di cost,umi di vita non esemplari. Indizi non dubbi sul contegno dei coalti comuni (le proteste per la umiliallte promiscuità de'i delinquenti comuni con i deportati politici sono sempre SUI.te vane) confermano le voci ohe corrono e cioè che la milizia li và sistematicamente eccitando contro di noi, promettendo che essa stessa li fornirà d1 armi se ve ne ~~Wo ~!!fii~ 0m ~~~~~hda c~~ft!g~r q~~lc~! coatto. .Quai:ito è accaduto si ricollega ad una s1L}Jaz1,oneche .Potrà dar luogo ad altri ep1sod1 luttuosi, effetto della incuria e della subdola volontà. della autorilà locale, ma sopra~utto del potere politico centrale. I funzionari preposU alla diref~~~0in1~:!~i,~~,~~h;o;er°f!5~fgim~8~0~~ chiedono ordini da Palermo e da Roma. E' a Roma che viene fissalo il nostro trattamento. In memoriali presentali in occasioni di ~1get0~lat~8 c~r~;ro di ~~fl~!ft~~~i Nc:l, t;;.1~ mente senza frutto. Il Prefetto di Palermo, Mori, si disinteressa completamente delln colonia c.he pur dipendo da lui.. Il trattamento .dei conflqati J?Olitioi è peggio d1 quell<?dei ca.atti ~o'!'um. La corrispondenza di questi ult1m1 non viene censu.. rata. Allo v(lnti i coatti dovrebbero esser_erinchiusi .. In realtà girano quasi tutti liberamente sm tardi nella notte. Ai con- ~;aaJ~Jati"A~o ~J~e~i tcl~~~~!i so 511~~ 1 ~ lo in casa di amici. Ora tutti i perme.!si ~~~ir-: 0 datti1~iLihdiq~~~~. gis~roal~~~l~~~ malato so lo vede concesso per un salo gio~no. E la zona dalla quale non si può Y.!~\~~tEeC:oJaaCi~~ii>n~o~fc°:Cèe?t 6cosriA~ r.o si è convertito in un campo di concentramento. In questi ~iorni l'autorità di polizia Ci ha rivolto l'invito di darci a stabile oc..- cupa.;ionc f f ! Chi conosce le condizioni 'di UsLicapuò solo apprezzare tutta la finezza dell'ironia poliziesca. Vi è nell'isola u.na.impre~a di la~ 1ori sLrad_nliche impiega I coatti c~mum a salari di fame, per chè sono usi a lavorare saltuariamente a_f~i~~f :oarit'st~t:~8e:f!enldc~n~~~~t c~~= ~!t~ 1 Jnurla~,~~~n~~ri~~\eidffi~ioa:~~bn1~~ nuo. _Altrettanto dicasi per i la,,ori dei campi. Solo una piccolissima minoranza ha potuto impiegarsi nei lavori artigiani li Fascio locale cd il comando della Mi- ;i;lf nt~i~~t\ 8 d~rl~i~~lad~i r~~rint~a\~~I~;;~ contatu di sorLacon i confinali politici. Concludendo: siamo in una situazione tragi~a, si~mo ~raLtati pcg~io delle bestie, pegg_10dei. del1ngucn~ì.cr!minali, peggio, as~a, . peggio, d~1 pr1g1on1eri di guerra. Chiediamo che 11 mondo civile elevi la sun altissima protesla contro il trattamento indegno che ci viene ri~ervato Chiediamo l'intervento della Società del~ le Nazioni e della Croce Rossa interna- !lod~leJ)r~i~z~~~'j~glr!~~~aW~ietà ingleComecapitanole disgrazie Scrive l'hnpero, già organo della federazione fascista e imperiale di Frosinone : c,In Francia non si dorme ormai più,,, Pensando al fascismo. Ecco come arrivano le disgrazie agli imprudenti che non stanno allenti. Noi per esempio, non ci c-ravamo accorti di qL1estoterribile flan-e[lo di insonnia. Ringraziamo l'lm.pero de1i·avverLimento e scriviamo subito perchè ci mandino la col!ezionedi tulti i discorsi di Turntaugusto e i libri di '.\iarghct'ita Sarfaltì. O una coppia di mosche tie-t:e,
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