Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

Bi 2 L'organizzazione scientifica del lavoro TAYLORISMO, FORDISMO E RAZIONALIZZAZIONE Sotto il nome di Ta,·Jor- noi cono..:::ciamll un ;;).$tema di oraaoiuàzione ~ì.eolitica del la,·oro. che con~f,t~ n1>llami~urai:ione cro... nome~•ica di o;rni rno,·imento che l'operaio compie neUa e:::etuzione di una d~ll!rmioata operazion". FeJerico Taylor - rex operato mf'la.llUJl.iico morto in Alr.erica nel i9t6 - nella iJu:r.iooe del <;uo :::i:::lemaa- ,-en ~~unto com,- ~ il cronometro. Il ~~rr;u~et'te '~~~là~\ ~~P~-;~~id~ un podi~la, ùi•... --n1a il r-ego!alore de.Ila fatica fatica umana nella fabbrica. Il sbl,:ma ::i applica, ... ne? modo ,,,.._ gu~nte: t:n appo~ilo Ufficio 'Iec::iico. i:=Uturto P1:":::"'o02f)i grande imp-e:::a, S'è,:iooa. v:i Je dive~ opa::?razioni manuali o m(',O ;·è/,• mebe cb~ gti op"rai do,-e,-ano «impiel":. St."C?ndo ti ,~~Odo pr~-cr1Uo. rt;ris--t.ra.nd•J1.e ID appo!=ò1(itor_mulari. Delle • squadre di r,rot·a ,, t"be a;n,·ano sollo il controllo di direttori s~ialiuati, altrimenti deltl • miswra/or, di ,:,/odtà •, dcttntiN.a.t:aM ( e record, •• cioè il tf'mpo massimo che si do,·eva Impiegare per il compimento di c;iascuna opera1ioo,._ I risultali cosl ollenuli ~en·ì.,.ano dl ~Y! per tulb. 1.-ruac!tran- ~ de-Ilo &tabilirnl!nlo. .\d c:::ni operaio .,.e01,-a COOS".'g!taluana • CarlCt di Jdnuicme • nella quale erano ~ali i • t~pi di lowro •. Questo sjstein:a- che fu pcrfe1ionato in ~ anni di C"II)Ct1em.e é che guadagnò al ruo ~~d~o~li~J1J~~a°'à°eJrn~~J~,ll~J~ ca e la calledn alla Unh--e.rsità di Fila- ~!:fe ';j ~ !i:fr·&!!~~~ ci~~~ ~,·ole.. ~che in. ~ropa. n~n turono pochi ~~t'a.~~?f~1:!fùJ!1~u:~1~~~~ briehe. Colla morte di Taylor si puo• dire che. ahneoo in parte. anthe il suo sistema è ~e&Lalo. Al Taylc>ri5mo ~ ~utteduto, in 4(\leSti o.ltìmi a.oni, n Fordismo,. t.he sanbbe. in3~ il pe7ft,;iORIUle11lo td. iL rioohdiOIICnM1llo df>lla !Cuoia di Ta)·Jor. I due sislen)i - secondo i Fonlìili, - si dllfere021erebbero in qul"'lo : che col primo si inlnuifieat:a la ccl«itil df'!. lat:oro 1muuw. mentre eol secondo si We-iuifica la. r:dodti1 d~llo produim~. Il che :i. noi sembra più un& iole.gru.ione cbe una aotite3i. Il sutema di Taylor - sempre secondo l Fordisli -. è caduto sopnlutlo percbè ~va una organin:u1ooe di impresa eslttmamente e:.te~. complicala e cost.osa.. Uno studio critico sul taylorismo ci apprende che una sola fabbrica di automobili arouicana ave,-a f3.Uo piil di .f.0mila esperimenti sui tempi i•piegati e che in un'altn offlcina organinata secondo la leC'Dica l2!'1orbla si contav:wo ftno al 60 per cento di impiegati in proponione al numero 6'gli operai, per ottenere un aumento di prodm.ìone 1nferior0 .,_1200 per c.ento. Che il Tayolori.,:mo rmse un sìslema anlicconomico è anche l'opinione del Prof. GotWHenteld della Lniversità di Berlino il quale pel suo libro suJ Fordismo cosl ne scn~e: • CDII qv~to ..-islemo, le ,pes, dd eoridt'lto • nato tnaffiOtt • tecAieo clte dirife gli ~ trrufoMJUlli ili owto,wi, inglaiotlùt:tmo Ire stwD'i fll d~ ecmw.~ ti •· B poi Taylor si • pnoenpl, csdaui- 't'.alnlte di ,pttraerl!! dolropnaio ■n rendim"'1o di lavoro piU elttato, sen:.a rea.e,, CO'lllo tldla mer,ia impie,ata; P.entl"C t ~J!i:i~~~•i'rr:~=~ ~'z: i~~e;:a:);;;,:a:/,~,n;t:(ifa: ......,_OJ"e' •• Ford reali.ua la • alU&mati.Ja- ~ del proce-uo prodllttioo •· E' vero e~ci sono ancora dei Javori che devono ~era ~ili inlieramenLt da.gU uomini; rria Ford ba combinalo i dhe metodi: ottenere dal lavoro manuale if nla55imo rendimento e razion~ittare la produzione. Xel RURALIZZALR'IETALIA .,! ~ifa' ~f:!,~,f~nli~e~;,~i!~ e.be lo di3linguono. On'a.Jlra fra!e - eome la battaglia per n grano - ehe non ba !!igniilealo o ha quello E-Olodella ignoranza e della )tggereu.a, coo le qu3h !i trattano le CO:l:e di Italia. Rura.liuare l'llalia, cioè far ritornare le correoh emigratorie dalle tillà. alla campagna, diminuendo le aUi\ità industriali ; eio6 aumentare ancora recu..~rra popolazione rural~ italiana, t:he colla em1gr:izione ri .. labihu, o quasi, l"equilibrio rra !k,~t, n:=·u~~mcf:1~a ~~~ifu~e posE ciò pror,rio quando l'emigrazione ~ t:biu..a per I Halia. Runlin.are l'Italia. combaUere l'urbanesimo, cioè dare maggiore qu.anLila di braccia a~Ja agricoltura, toghendole alla indnslna che, ,·iene limitata nella sua ~- sione, come !!e il problema della prodUZJono agricola in HaJia, rosse un problemll di mMO d"ope:ra. E' sorprendente la butiludine tfi in- ' :i~r~:ei::.1~e.·~:~~i 1 1=0 n!f~~; i giornali. Eppure attorno al duce ci 5000 compet.eoli che aanno. che cono~emmo, alcuni, eomp~i n4;gli sludi agnrt all'CorYt?ndà, e 11 cui valo!"e lecou:o de'ie ~uncUer,-ì. Fmomeno. anche queElo, <lella vìgliaceh,.rin e della mal3(cde che ddurpano L"ltalla. Rura.liaare l"IlaJia ; come u noo fo.il-C on .riconottmlo errore, ritenere 1I n~tro Pae!e e!ch.1.!h•am,.nte o prn-.tlenlement.e aencolo. La ,~~enda ~ rimasta xilo ptr gJI i_.-noranli ; e for!e :m~va valore di realtl quando r1n1tollura N·a h~ala e...~lu•i\·amente !ullÙ mano d"oJ)f"ra. ~~:'"~~iitrl~~~ c:r, !~ 0cond~~:i ~~~ ha:, limilano mollo le !!Uea~tà agricol"', ". cOMidiano di awiarle 'ier~o la -:peciahzzazion~ delll" collure. Inoll.re lo ._,·Uuppo della 3.c"'ticollura è nella !U3 indu,~1r!aliuazione. L'in~emumeoto ù di "\t!'CChia data. J..a produzione agrlcol~ rag-i?iunge la $Ua intensifl:cazionc nella più. larga applicaz;on .. de,lla chimica, della Ji:.ica e dell:i. meccania! .. aiutatr daUe condii:iooi dela leI't'a e del clima. L'In~hilterra ha una produ11one unitaria del g:-ano !upe.riore alJa n~lra. • Perciò • rura.Jiua~ l'Jlalia •· • b:atta.,lia ~I irano •• .,,_,nofrt.!i vuote di 11eruo. rigonfi,. !<>IOdi umoranl3. e di impudenza. T:Ha1ia ~i ~•)\"l'rnll <tZ2i C{ •l. J:: ml!"oir-e fmt,.re•~,. az-r1colo d llal;a richiede ran i:unl!n!o allé cpedaliu.u!ool cullurnli - chP. ri~rondano alle ~u~ ra.- rp~~:c:Z%1'd:n~~:a -;biini~ :ui,,~:;;r me,olre la m&l'chma de,·c e!3ere !'t:mpre più. ~~~~~l~~l~aiITi!~~~od~!!~e~,~f; r:.1a;:r; :e~ ~~:~ti~ro! 1 3~trfà1i!:: zione, diviene !empre piil un problema di capitaJt - e il cred_1lo a;nri'> è boon mi!era co!a -; la. !!l:p1e.:ua fa.!el!la non ~~t:1~11~b~iuà r~~~~';,;~l~~!e Il movimento im•erc-o di qu"IJO: pr-odolt~ (ial1'11rbanesimo, li camm!.no a r.tro:;o nei !~IL E co!l <t illuOI! - o illude.! - d: ri,ol- \·ere la pro!'orda e vas:a cru: che tram)~ i'llaJia.. - iot e Gi Fordi'-mo opii op,-n.1fon"' manuale che non :--ia ;.!retlaml:'nle nece,,~aria è eliminata. Pf'r c•empio: H l~porto dei p('ui lavorali nPlle operaziooi parziali è riJoUo al minimo. grazi~ ad una orzanica di.~iributione d~I macchinario. Da Ford non ci sono e:;.. r-citi di impi~ti che son·e;tiMo CQf eronomeU'O alla mano il ritmo d?I lavoro individua.le; qui lo !forzo indh•iduale si riparlifCe su tutta. h1 iropre.:a. :'ion ci wno ! dù•pendiosi • C!Rci <!i Calcolo• che imponi:ono i rccc,rdJ alle m~; ma il toai- ~mo della pn:xluzione ~t ottiene mediante il lavoro oppurlunainenh~ indiriu.ato. L'l"leminu.iono conforme alla cap:sc1là profe5- !lionale si ra anche da Ford: ma con criteri d1 magri":)r la.?hetta. per cui anc!le i fi.Hca- ~::!e:~01~~ J:'}':~ }:;;::ai'::1~~~~~: luppa."'e iJ~;;ram,.ole !a ma personalità n~I lavoro rlle cGmpìe, Jà drve Taylor lo riduc,,.,-a a,:i un automa. Da Taylor si era lm;orati; d-s Ford n ra~·OM. . .. Ti~t:ro~~ !i~~~~;-~i~~ ~';{~~i~l;!~ r..mdanwotalmente diver;.i ; .iamo invece p:-.JJ)crui a vedere n,: Fordi~ino il perrezioo-·,,,.nto del Taylori-=mo. f'ord ha utiliual_o la e.;.cperit. "17 • di Taylor per ofII'irci un s!i.lPm::a _più completo. in ciò grand~ mc.nte !a,·or1t.) dallo :viluppo de! maccbtnbmo. Però ta.t.lo il 'fay:orismo eh~ a Fordismo non sono ancora lt. R.azic;naliuazioae. Che co~a è la Razion:?.iiz.zaz.ione ! E un s:..;tf!ma di or-zn.niz::~ione indu- ::tdalc col quale si teo,Je ad ottenere il n~---imo di produ:zione a buon mercato e letnicamente m.gliorat.a, eol minimo d1 .slon:o e di spesa. ~a la Razio.na.hnazione non ~i rerm::a - o non dr-ve fermarsi - a con.ilderare iOllanlo il fattore umano deUa prod.udone. La u:--ga:-i;.;a:.ione S'l!it.P.tifica :r~~j~i~~ è -~~a c.~r !~~a d~t!~~ entare come -elementi po.iti"'i H per!e-zionamenlo dei metti <li trasporto, la organiua:zioae dc.i m,.rn.li di ,-eodila, la discipl_i.n:a d~li acquhl.1, ~I facilila.11one del eN'd1to. gh sgra,, O.scah, ecc~ Quale de,·e essere la. po3wone delle o,- gani:uaziOni di troot& alla R:u:iona.lizzazione ! Luèd ba rallo il 5\lO tempo. Non si va cootro la R:u:ionaUauione come non !i va contro la. macchina. L"importante è e.be la RuiooaJin.azione non si faccia contro gli interessi dei lavoratori : questo è il punto. Re~i!!::i;'1~~~ ~te 1~! della C. G. T. - de,·e ave.re come eomeguenza immediata l'aumento de.i salari : lo ~vilup~ del mere.alo interno, oode venga as.so1b1ta la maggiore produzione, si ottiene aumentando Ja capacità di acquisto dei consumatori. I Sindacali d8'.·ono d"aH.ra pa.rle premunirsi coolro i primi etreui deUa. Razionalizzazione : la disoceupuiooe. La Germania, per esempio, sia superando me.ravigliosa- :=i~:e su~Foo~e~:~:ii:ro::.I~ f~= strie; ma il numero dei digoccupali, rimasto s1azi6nario per qualche tempo ant:be dopo la ripre:aa ioduslriaJe, noo decresce che lentamente. OccoITe quindi as!icnrare ai disoacupaU dei SUS!idi con.gru.i; e la organinaziooe di grandi la,·ori di pubblica utilità deve J)l'Ocedere di pari pa.!!O colla lùuionaln:za- :zione. La quale, inoltre. non può comyìe:rsi che per ,gradi. ~e si ,·ogliooo evita.re I con- _lraccolp1. Insomma, la sola coodi:zione ebe noi poniamo è questa : cbe i Sinda.cali operai abbiano il _diritto di ie:terveoire per regolar-e e di.sciphnare in luUi suoi a.,«pelti il proc~so di raiioo.aJiuazione. P A.LLAJ\'fE ROGGINEN'l1. PODESTÀE STAMPA INGLESE Due po,Mstà. q,,eUo ili Torino e quello di Padbra. si ol)tri$4J'OnD di klegro/or-e od 1u1 giornale ~le6t, che ai::coo. ri(e-n.lo la ~O:: ~:i~~. ,ln;~J:~re~c:!e~k~1:_ E da bene. Il giornale inglese non era tenuto a C()n().Scerelo disint:tJltura ckgli impi~gati d"L ftucismo. FOU'! 61alo un po' piìi ol corrente, aorebbe certamt:nte cliesto aJ. due interlocutori improtroilati. i loro litoti ad inttn;'!"nire. E poi arrebbe ragionato cosi: Cari si,-nori, a prt.Sdndere da cmuidem;ioni nUe r:odrc indil;idue pttsORe, ~!>tf~fe ~:,~~ 6f:~e;C-::::,.na1 7,;,7;::r;.}l m!!Jl/e dor:reb~ro eue-re i giornali italiani a prt!einue, t:Aim-irt:, di.s~tere gli arocnimc,ali italiaru. Jla, pa;ien;a, si •a. lo sercdito in ca,i •ono roduli, con la farci- •tir.~·onc d,..114 dampo. Bui non sono eh.e. 'Zr,:://:i~ "tu/~i':U:,(,,1/o~~':'h. ~ can.:~ di ogni conlraddttorio poi,ibil,- 1 e ~~i~";o 1:°:t':!:~ ~7a!~i~o~n!,g°c:; cred(bllc di inform<ni<ntl e di reltifichc, che sono altre informtuioni. A.m,ru:tlMnffo pe-rta'IU.o e/te URO reUifica a noti;ie •ull'ltalia Di (lwrnoli inglui non po,,a t:tnir~ clte do fc,rd,e burocratica. Bi- •ogna. allora tudere da qua(e. La noti:ia :r'.,f/ 1 ~':teal:!r~tsdi rit::itc': s/1:::::.~ Dunqve, solo il qttestore o il prefetto potetano ,menlirc. Jla toi riten,te che- ttna nnrntita dd qu. 1Wore o dd prt(rtlo fn tale materia e nelle o.Jtuali condi::.ioni tarori'1ich~ dell'ltal.ia di qua tlllla Jlanica. farebbe un po' sorridere 1 Cii, non riguarda il gi'"71alt ingku, ma ,·oi ! Allora toi prtfen·le far at=on.:are i rignc,ri pode~tl prt" adoperarli alla bUogna. Ci rol.elt: dare od inlt:ndere de il podP..:!IÌl 1ia un!l specie di sind~o, rapprestnlante r..oturaJ.,_, della ,110 cilladinarua e ptrtanto btn qu.aLficalo ptr rt!tlifit:are dei {alti di notorktd pubbltco.. lf!Z noi non siamo cori digiuni d,.ll~ t:'O&I! itelùtflJ! da ;9~orare c/>e df.lpu l"ara·i:uto· d,:l faJei•m.o. Il JH>d~là in Italia nr,n t l'antico ,indn~o detto. ma t 1:n impiegato gc,r,·rnaliro, com.I! il prrfetto, od a111mi11utrar,:la c1ttil; il podestà ignora la citlà rh~ ammini~tra; dai s-uoi ammini- •trati fr.r:di nc,n l,9 mai ai:uto al-".'&ma d,._ fr-9a:iu111.·; 11,:,n /,c. t,w.i rlp<,rlalo un colo. ..\Uoro la. slfli!ntila che. rer,ga da un pod,stit. in~orno a fatti politici Ot"rmvti nella ,110 c-1lla nc,11 e accvgl.Lik, f~rclti' come romp••te,t.:a ,,.cnica la fact:,.,da ri(/11.arda fo. />11bblira. Sic&1.rt. : :a. e cc.,,nc TOJ.,J,rt6en,.. tan..a deUa cittodin~ cmuid-:-rula cani'! colleltirrtil diremino famigliare il fi{JdrstJ. ncm è olfa1to 11 capo della famiglia. Egli è un e1tra.neo, 1111n intru.io, un Cf,;manJlato, un imb;J,calc,, che no-n srn:e la cillit. ma il Gm:r:rno oppressore della ciltii.. Egli è un ~~~o de;fe{i~"~:ftn:~:f'nf aj,C::Z: 0tf :Ì~~~ circonda.lo dai mouhelli delle camicie n'!"rc pui, anche CT'!derri un • rappresenlante , dd ~m•me, in ln5hilt~a, al co~tto di un gwrnak ingU,,:-, non lo è, ~ la -1ua. parola non t·al~ mrno per ragi~ d!:Ua c~- i;~t,:n:a sp~ciale di qu.cUa dellt1 1pec1ale ea1-g,.r;,: di birri, che il Gor:•·rno .!Vuin:agUa ,11.11.n ,.,,:i~~,,,. yr la r,t1.bblfr·'l sir:,1r":;A. l,11 .tua rr•·dibi:ifii in mar~·ritJ a"i fatti p!>littci è 11uf!a_ o LA LIBERTA LAVEDOVA DIPILA TI TRIDUNALDI EL:RJ:GifatE E' SBARCATA A BUENOS AIRES . \bbillmo pubblicato n"l lr'!dic-".'siml'J numero d•::l 110!/ro gior,inlt- il tragico TflCeonttJ d'!!fo qion1ata del 3 f.lltobre t!?:?5 ,. d-:Ua i9,wbile C.(fmnwtia 9iud1:.iaria di Chirti oc-e olla t:-:dor:o fii negata la 9iusti- ;ia che c,Ha in,::or.,ac-,i n'!l nom,. $f'.Crl"J di ~aetano Pilati. che la t:!:dqra cd il fi9lio del llcrtirc hanno scritlo p,er i no.!lri tettori. ..\pprendinmo ora t:hl' .<imedea e Paolo Pilali 1(11109iunti a Bueno.s ..\ires. Porr,iamo a Wro il no.rtro deferente. 1!!- luto, cou·augurio che e1!i possano rdrot:arc neUa capitale ar9enlino., la c<-}lma di cri hau-no bisogno per ctterufrre I'1m111ancabil'! 9iiuti:in. E,:,.;o ÙI qKali termini L'Italia del Popolo di BU'!'n08 Aire.s dd la noti:ia dell'arMro : La senta è buia anzitempo a cau...<.daella dJ>Di<1 nuvola.glia amm~ala sul cielo della Yetropoli. RafOcboe di vento gJ>lido ,;pmz... :.no di tratto in traUo una acquerugiola fina, pene.t.rante sulla folla addo55ala sullo • sbarcadero ,. di!) porto, in alle.Ea de.I ~laceo marino. il Conte Ve.rd'!. Molti compagni ed alcune gentili compagne sfidano ben volontieri il freddo acuto e l'umidità che sala dal tango sudicio del ~cialo baHulo dall'intenso traffico po'rtu:i.rio, per poter st,ingi:-rc la mano della ,·edova del Martire !OC!a.list.a Pilati. .Ya ravnrsilà de;ii elementi frus.la lo ~rono del tra.n.:=a!lan!ico che può aprirsi il varco nel t-rande bacino, ed appressar::7 allo scalo, so amente con parecchie ore di ritardo. I privi!eriati de.Ila. vita, malgrado !'ora tarda ebbero le porte spalancale e libero il pool.e per scendere o recarsi L--anquil!amente p~r i !alti loro. Oli emigranli. i reietti e dì.!preuati viaggiatori di 3a. classe, do,·ellero in ,•ec& rasscynarsi a passare un'altra notie ne.Ila cuccia. di P:ocuste che ben volonUeri a,-rebbero SO!liluilo con il mode&O leUo e.be ripo5a e contorta dopo un ,;.?ggio CO!l estenuante. Anzicbè giovedi sera la vedova Pilati. attompagrui.ta da suo flllio, sbarcò venenh ~~~ 1'ta ~~u,sofu c~~Ql~ s~~: 1J>?ga!~); rigid~ mattutina. r compagni del Partilo Socialista. Jla- ::O~tL<>c~! ,f~= &maaJ~"~-t1~~~ incontro ~etlu~nle ~In Doo.na, CO!Ì lerribilmente provata, e a.Jrorla.no, por- ~endo loro fl commosso abbraccio fil 1 ~res.sione _più fralernameote solidala di tullt i socia.lt!ti proruibi nell'.-\...~l1na e di LuUi gli antjJa..c.cisti offrendo a..llresi i Oo..-ivermigli della fede o della fraternità_ Gli occ:hi dei due profughi, a. noi sacrali dal martirio di Pilati, tradussero respressione più profonda di ricoooseenu_ che saliva dal loro animo, finalme.nte liberato daU-iocubo della re:ocia eaina del l,1seismo. vaf18:a~\?t~~tb~1ldeP1lo1:~i~~~\Z:J~ ~~e:f! T~!e~0 ,:=~:i~!e.~~ lro coloro che ~inarono il suo com- ~:fa1n0~ ~~~~~ ~d~c~~~o~l'~~~ :Sovella .. lf.ater Dolorosa • ~mbrav:t. ~C:~i~e3itc1ut~'\~~~ ~~~rfn ditaW~~: hanno più lacrime per pia~re i loro C!lduti !Ol~ il fe.rt2 eamo delle beh•e in camicia nera. n ftglio, gio,-ane, energico e inle.Jligenle, che vive del ricordo del Genitore ll.artire e per la difesa della madre !!lraz:iat:a. il figlio solo ebbe la rona di por fine allo str.uio di quell'anima.. mentre noi co~ dandoci senlinmo ingigantire nel n03tro spirito tutio il nostro odio contro i fautori :i~t; Jtfc: 31~! ~ e~~l~nl~~:~dit~ tirannia imperante e per vendicare t!Jtlc le soe vitlime. Non una parola di vendetta o di e.!acraiiooe u...acldal labbro della .s-Lr.u:iala vedova. ma né il suo dolore. uè lo as53.S5mio di Pilali, nè le milJe alrocilà comme.3...~ dal fa.,~ismo, possono la..ccia..re insensibili gli a.nli!a..~is-ti che anzi aJ cospetto del dolore di cui Esia è e!'J)Onenle, giurano dì in~nsUkare la balbgfi& O.no alla diat.ruziooe ine!.orabile di una catena di delitti e di ,·ergogne i cui anelli inYngu.inati hanno troppo prolurigato il martirio di tutt,o un popolo. Il eultD del Martirio Onbattello dapesca di Ostenda porLial nomedi "latteolli •· Domenica scorea,. i !!OCialisli di Ostenda, banno baUe.uato. col cerimo!liale • trad:zionale • un nuovo baUPIIO a molore, d1 uno dei loro mighori compagni, il pescatore Yerbie..st. l'~r!~~n!fe ~a~~lo 1! o~rl~~ t fl~ rre~o rl_i,·emice e portante il nome 210;- noso dl • Giacomo llall.eolli •, ru fanciato in mare com°' un !imbolo di raccolta di queila cat.e,;oria di operai, per tanto tempo oppre...-s1. Il ~ignitlcato della cerimonia fu nobil• mente ~posto dal delegato Daan BoeuA. ~~d~~{fa~~r!l!fJ~;d~~tf! r~~~~~ col1JYiaggio in ma.re .sul • '.\latleotli • e su allri ~uro battelli dPl!a Ootta ro~:a, fra 1 ~~i~n• t::.._~J~':,~;,.~ i quartieri del porto. ~otali i ~na.tori Yan \1a.anderen e Yan &bnor e un ~ppo di y_iovani <:ociahsU di Bnuclles d1 pa.!!3!&10 al litorale. e<l 1:n i,;.;f~ ~~1a°::,O~i,~~;~~:u1l! 0;f d,.i pe;catorL rammirabile piccola resta roo::.a del mare. Ln telnr3mma di simpatia. fu in,·ialo alia vedou Mall'!"OUi. Un arresto per offese al cc duce n Cn-i:o. - Sotto J':H•cu..•a di :_i.,. r pnt~~:;1~i_fr;~~t~r/~~t': l~l•~~t:~~oG?:~ ,l"ppe Luh.itti. che ,·ee:nc poi denuncialo all'aulori!à s'.udiziz.ria. Ancora condanne per l'a.ia:re Zaniboni Coi.-.-c. - Din3llzi al nostro Tribunale ~!i::~~~~~~~~~ni~~\~~.~~f~o~~~~ FeITUccio Xioolo~o. ace-usati di a,·er indotto un Sf'condino a t.asmellP..re eorri- !])Dnd,.rua dei delenuli per rattenl_alo Za01boni. E" pure cornoar,:o ;I .secondmo colpevole. certo RO'è"i ~elio. Il Tribunale ha condannato :'iicoloso P Ro.:si a Qlto me.ri' dt r,..clusion,. e otlomila ~::d!~~~ii; !tjo~~~ a.s~fr ~~~jti~ con Condanne a Genova oer manilutini antifascisti Gts0,·.,.- Per- det..e.nzionPd. i manifestini :o,-..·e:rsh•i. il TTibunale di Genova ha condannato Borneto Amedeo a qu!JHro am~i cli recluri011e e Fa,·eto Luigi a cinque mesi. Altre condan= per 'f]Tot)QJ[andasovversiva '.'\ovAJU. - Si è .svolto dinar.zi al TribunaJP.-di ~ovara il proc~"O contro Rinone Giovanni, Gh.isio G,meppe, Seccatore Maria, 0nl$SO Gio,·anna "4le, Faeelli Dome- .nico. .Alicanle Pietro. Xeg:ro Gio,-anni. Coda llario, Fen-aris .A.Ido, impuLali di essere • _po.s.sessorei distributori di manife-slini d1 propaganda sov•.-ersiva•. Il 'fr!bunale ha condannato : il RinoM a due me&i di rechuione, il Chbio a quattro me.ti e quindici giorni, la Seccalare a un mese, il FacelJi a due meri e l'Alicante a. un me.se e t:!'nli 99iorni. TTedici condanne alle Anùe di Bari BARI. - Si è S\·olto davanti alla no.!lra Corte d'Assise il processo :,. carico di tre- ~;<!e~~.~~~~omr~tl;rid~euJ>1fa~r:_da I giura.li hanno pronunciata la sentenza 'Che condanna ~ Pa!.tora Ra!Ta,.le. I►- -'TuJlio Gio~ann1 , Pinto Yincenzo: Porlo;he.se Yito. Prisco Lmgi, ~al.,.ino GmEeppe. PaP- ~~~0 ru ~~• J1~~ Lr:sC:1h1°·s~: Oggetto Giuseppe a quindici mesi di recl....-LO-ne e 411 lire di nuilla tia..~uno; .Yirgilio Domenico a lire U7 di multa, Cincrue CZTTesti a Triale TR1e.TE. - Solto raccu"-a di propaganda comunista e dklribuzione di manile5tini sov..-ersi..-i, la polizia ha arro?stalo gli operai Ellero Giovanni. 'I"amburinì Gustavo, Briz:zi ~go, Ceuhelli Sec~do. ~o .-'i.da.mo, i quah ~no stati deferill al Tribunale Speciale. E' uroibito soccoT1'ere le lamitllie dei condannati. pe=e ~l~o/r~i~~ndo~!~~~:a 0 ~ di aver ricn-uto dal Soccorso Ros...-;:l;nolernaz?onale delle somme df"Slif13te alle famiglie di c.onda.nnati politici. Gli arresta.Li sono : Javucci Serafina, o· Ancella. Concetta. Cuc.!uluu:o Giovanna, Tocci Xicoletta. Forgia Ines. De Angelis 1-raddalena, Dipinto Inne, Gug!!olti L.Jcia. Unmodellodelfjenere Che fanno i !/OVl!l'1Ullori, i podestà, i CODUlliSSori fasci.rii ( IL Tribunale di Piren:.t ha condannato a. dut: anni t quattro nte$i di rt:clusione On:aldo Bo_eri.1ià tt(/ic-fole dei carabinieri, commiuar,o prt>fttlt:.io fa1cfata al Comune di MOJttPspertol.1. Pcrclt.è ì PtTcltè di-!lraei::a le .tom.me Oel Comurie e se le mdtei::a in tasca. IL Trib1,naJ.e ha. p-rorum:iato aUrui il rondorw della pena. Per premio. YITTO~IK Cl{SEONDOISASTRI Villoria di Pirro ! e1cla.rna iL 'fim0 :: i10ra11H alla rii::alqrizaJ"ion~ deUa lire da t to a 90 ! Il mot:imrnto e tlato tropr, rapido; i pfr::i all'ingrouo .sonl"J p~etpilot'i. prot:ocando l'inet;itabU,. e prc,f.:nula d,presritme imlul1riole. L'indiu generale (1914 = tOO) che l'anno scor.so, alla fine di O!]OSto, segnata 691 è caduto al di.sollo di 500 . .\"f"i in1.ppi, dei tes~iH i prc:;i sono cadvti da 132 a 43\ - ptU clte del -Hl per Cl'fllo. Per l'agricoltura è anehe P"!l'Jio. Dal principfo d~ll'mmo, il p,-e;;o d~l grtmo è di..-u,o da 180 lire a l:?2- il qwintalt:. lnde Ire degli agriJ:oltori clte prott:dano conlro le tasse. Pe-r contro i prc:.:i a.L minu.to indietreggiano troppo le-ntanv.nte. L.indice d-tl-ctu'to d,lla vita a Jfilano (1920 = 100) non è diminuito, dall'090.Jto al maggio, che da i \9 a 1.4 t. vale a. dire del 5 p-»r ccn10 m"ntrc i 't;'/~ti~71a 6t:Ja •~~~tlrf:a~i.~f! n,._ le da1i,tiJ:Jv del commercio t:l1er110 fl"i quattro primi mc•i ar.eaua110una diinlllu.iione di I 100 milioni di lire. La. up<irto.:ibR" deUt colon.alt! è abb(l.1-faJa del 28 per cento~ le importtci<,ni dl!l &O per cento. L'arresto tlt>llc costru.:1oni no.vali è anCDM piii impr,.uionante. -""l primo trim.e- ;;:n~tt:J:e:~':7r:0 ~3~ !~~"!'{t~~,.! mesi d,.l ~gzs. IL tonnellaggio delle naci comin,.iale duranti' i due prriodi è caduto da 3HOO tonnellate n'!'L t926 a 795i nel !92-.. Cno uriltflrr d··lla Rl"VUe de Parie. filofa.,risto. t1'1'111illa l't'Stime d,gli effetti tklla riralori::a:ionr e,pnm.t:ndo il timore di r:ed"re il • magnifico libro • chiuderti ... sen:a c-oncl111-ionc. LA COMMEMORAZIONE DI JAURÈS 1 AGOSTO 1927 =- L'ATTTIALITA' INTERNAZIONALE LETTERATURA FASCISTA Prodromi elettorali in ln1!hilterra Da qualthe .s.el~imana i f_randi giorn3li liberah ingfp_:, d1,-culooo c1~a Ja po~<- hilità cfun r.overoo di coa:1iz1one: liberal'flabouri5l3 dopo le pros.5"imJ?elezioni. Tutti si :rendono conto del fallo ch,. fattuale Gov,.rno con5..rvatore C condannalo. Si t.ra.U..a di !:-apere qua!e sarà il Go..-erno che lo 50.slituirà. Per un Cf'rlo tempo i libF-rali finge,·ano di nutrir la .speranza di oaenere. da 50Ji, la maggioranza a.Ile pl"'O:'-- sime elezioni e di poter formare un Governo omogeneo. Ya quPsla idea era lroppo a.e,~unla per- ~~.,ere ~osteoula a lungo. ed gf:nL li/!i,~,3~i~~F 0 rd~.;:~~)ti cii~~j ultimi pen5ino de~ propo5la d"un Governo liberale-labourl-=la. Il nuovo ptts:d ..nl" dPI p:'lrtito libera.le, Sir He-rb'!rl Samuel, ba. parla.lo abba.!:lanu chiar-amente in GUP- ._to sen.!o e qua•i tuUi i grandi or;-ani del li.beralitmo. quali: il • D::aìly :'\ews,. e il ,. .Yanebe:;1!':- Guardian •• non ha.ne.o mai na- !l('o:::lo la loro pn--- :~~~f:~e. \~~~~ oltre tutto. che Uovd Geo~. considera da molto tempo la eoaliz1one hber-labourista come runico ~~°i~~~~e ~l :O-t!l! n'JSTOX CIIVRCJJILL ff-~\J1r~d: :C.~ra da!ll? pro•a;.ime elezioni il più. ro·rte parlilo d,._JParlamento, ~~· :;;·i'"\~~~~~ ~o~a8l:~1:~o~~ tf°tl~1Y~t~_~:=~~~pe~~7.ai Gove.rno labou.r1~ta di domani. Secondo quanto dice l'organo sooialisla • Xew Leader•_. Lloyd Geor;e rneUerebbe con-,e condiz.iom : !. che H cittadino Sno- .,'den prenda allo. PTe.=idenza d~I Con.!iglfo il ~lo di lfac Donald ; 2. l'elaborazi0ne di un pr()fll'aJllma di Governo comune per un periodo di cinque anni; 3. Uoyd: ~i'!o~l~~;~~;;i!!~ l~~~°feirfr~:: ma. agra.ria che da anni ::.0:;:henc. . Fino ad oggi il partilo laburista si è r!!iulalo _di partecipare a questa di~ws1one e ctò per due molh·i. le: primo luogo, e~~ non ha. alcuna ragione per credere che i laburisti non otterranno la ma!$"ioranza a.s..~luta, ciò che ttnderebbe superfluo l'accordo con i liberali. E in !!econdo luogo, l'idea di una coalizione con i liberali, anebe se si presentas..~ ne~ sa.ria alla costituz.ioo~ d1 una maggioranza, to=a~polare nelle file del partito JaMa ciò che non lascia. dubbi è la scon- :~~!~i~0:!7ea:fFa:_cc~fa ~~~~°od~v-fn! slon CbUTChill. Un re « indéairable » Re Boris di Bulgaria, ,iag:gia. Don ! \"'eno qua.li hdi ! J.."incognila. O quasi completa. s·era dello che egli ~i rosse diretto da Belgrado a :Yil~o c. d1 qui a ~%!la, per incontrar.i re V1llono e .\fu55ohn1. • IJui se-raueu1ble .s'asse-mbl" ! • ~a la noÌizi:i non. è stat~ confermata. Sembra: più aUendibile che re Boris sia Jn _Fra.~c1a. in slreUissimo ineoguito. Gli em1grah bu.Jgari ~ i partili ri\"Oluzionarl RE BOIUS e democratici f'ranCe.!i, ~i sono indignati per la sola ipotesi che ìl ~po dello Stato bulgaro c:ia qui. La libcr1à sta 31.- lra,·,-Ntuxlo in Bul- ~ria una crisi e.slrl!- mamente gr.we. L.\ reazione vf si manifesta. proporzionalmente, in ror-me più. gravi e più sanguinose che in Italia. Dal 1923. ~uando il partilo mihtare abballè il Go,·emo di St.ambuliskv ed 3.5- !~.Sinò_ il capo_ i!Pi conladmi, nOn c"è in Bulgaria la. mmima gara.mia c~tituzionalP. L"~ioio è uno dei si.sterni ordinari di Governo. Il Gonmo si regge con !1> leggi eccezionali. col terrore, con la c~i\:~: fu~~r!aif~~· a~---;~~a~a ,~t coniano ie:numerevoli ca::i Matteotti, Pilali. Con.solo, llioiooi. ap~:re ~~i/ 0 n!;1\ar~~n':~r.te:ii;~~~~ie!! s1St.ematicam,.nte il capo. rile5sendo la. tela deUa propria. organiuazione:. Essa. vincerà. Que.stione di tempo, ma Yinc'c"rà. E quel gio:rno ro Boris avrà finito di portare io giro una corona in.;a.nguioala. Un altro smacco del Duce L'on. Yincemo Yacirca ottiene una prorogdaiseimesi Xe9,-Yorli:, l~Jio. Siamo lieti di annuncia11' che fon. Vinceruo Yac:irca ~ il quale dal. I. fllugno ba assunto la direzione proni~orìa dc Il Xuoro Jfondo - ha ricevuto una leUrra dal Commi&arialo G,.neraJc delr.Emigrazione, con cui gli si comunica che la 11ua pennanen.ta n,.gli S. C. gli è slala estesa per a.Itri 6 m'!lc>i. . C?me i nostri lettori ricordano. ron. ~ae,rca doveva lasciare ili Stati Cniti non ollrc Il L luglio e questa volta ogni c:peranza sembrava S\·anila. :\Ia l"iulcrvcnlo vigoroso di illu.!lri per.;onali(_l americano. che nutrono la più alla sllma per il no,:tro amico e non nascondono iJ loro disgusto pH il fa<ei.!mo e per Jlu<:~ollni. è val.so anche quest., volta a ._wntare 1H iolri!'hi aceorli dell'Arnba..~iata fa.,cic:-!:}a Wa.!bi~on che da due anni IMora con molla tenacia ma con ._,ear.~a fortuna per liberare il suolo amer-icano dalla • mol1!$la• presenta di que:to irulancabile combattente anlifa..-;('l•=fa. t.:"n numero aLcai rileYanle di. ah4 bonati non ha. ancora pagato I 'abtHr name.n.to, nonostante gli invili ripetuti che abbiamo fatto. Poicbè intendiamo recuperare al pià prfflo quette eommc - neeesaarie aJla vita e allo n•iluppo de.I gior• nale - aYve.rtia.mo tatti gli abbonati inade.mpienli che fra dieci giorni ,·e.rrà i.nu::iata l'e.mJuion.e delle tratte postali a loro carico, per l'importo dell'abbonamento cui aggiunge.remo le 1pae. relative. Preghiamo quindi lutli i nostri abbonali ehe non h.a.nno pagato ad ap• profittare d.i qu~lo tenni.ne per metterei in regola.. Avverti.ano pare che coloro che reapinge.ue.ro la tratta, dopo aver già rÌCC\'lllo quindici numeri del giorna.lc, 1i Ye.drebbero pubblicato il nome sul giornale, senza riguardo. Un Olimpo in ribasso• Nean• che un po' di letteratura a d.ue 1oldi • Un romanzo in~Iese su Muuolini • Scrittori fascisti, non letteratura fuci1ta. .Yarino YoreUi. Sah'alO!' Gotta. '.l.{aaf.. fWafl:n~:__:~i·~-"'-~~li~°/f:' 11i~:;~;r::~ loh~ico deJla deeadenu roma.n.a. quand(! ;.j accogli ..,-an fra gli d~i i f~l!CCI d~glt Scili e dey!i J::.ruli. e tutto sen·1va a crear unJl~d/J° /t~:~i~eOltre a non aver dato n~anche uno straccio di lelteralo degno di tal nome. sl:l disseccando addirittura Jp poche ronli aooora aperte al mo.men~ d-:·I!<UO trionfo. E..,.:o ba ridotto al .sdenno r,_erfino qu~li .scrìllori che sareb~ro 5.l?..". t1 i me.no rn2.daUi a te3!.eme gh el~1 : ~~Bi~!tt ip;~e~o~el_1e:.~;~1«!1_: Con tutto il denaro che gh de,,~e essere eoftato, Gabriele D"Annunz.io non rendo al f~cismo neanche H se..,,·izio di... una ra,,ilJa del maglio. _ ~e~~~ 0 tr!~va~ifc~idae Jtr~ fif<e~~ ~ni dei fa3Ci5mo. Co cimitero. Quando i carabinieri arre5tarono o ~ccopparono - non ricordo be!le - Gm- ~pral~~~n~~~t\~tei:;!~;~;~:a~ pricdante per forma e soslanz.a, ma. spoo... Lan"'a e '<Opralutto fortunata pr~ rant~~cbe, g:arzoni macellai e pubbhc1 nt ... turali (allo.a non e•erano ancor-a le automobili pubbliche), che ne narrava. la ~r!i>ortata dall'America. abbiamo arnlq la barb.ua, ma egualmente tortunala let,.. teratura popolare. a due soldi il ra...~iool!). dei Pelrosino, dei ~id:-Carler, dei poli .. zioUi e dei ladri celebri. TI fa..."Cismonon è riuscilo a da.rei nean .. che que!la letteratura a..oonima a due !OJ... di il fa!CICOlo ! .. , ... E .sì cb_e di ~gomenli _non mancberebP:t~.:\A~ld::Ùu~f,~~:t~~=~DltJ da quando :::orse il fa5ei.s:mo. Ma la verilà è questa : che il popolo'.. quello più iogenuo ed iftcoUo ~be ~ abbevera della leUeralura da pochi !Oldi. vuole tro,;are sempre nelle proprie lettore una base morale. :Yusolino ò un btigaolef feroce. ma. colJ?isce i ricchi e aiuta i. ~ 'ieri. I peggiori e più iovero.s:imili delttli ftnL'"COnosemp~. per merito di :uct-Carter o di Petro::rno, con Ja punizione $Id colpevole. L'innocenu o la bontà o la ;;!i~o fi~~~ 0dii:f:iaJ~ ii=~ li fL"'Cismo. purtroppo, è si.alo semp"' il trionfo dell'aS5a:SSiD1o, del furto, Jiell& ,·ma. della perftdia. U popolo non ama la ,-moria del tiranno. For-se. quando iJ fascismo sarà caduto e i suoi uomini avranno scontalo i loro delitti, allora la letteratura popolare tnat~ lerà aoe~ il r:isci.smo : ma per: diroo.,, Elrame la giusta puo.iz.ioo~ Impotente a c_rearsi una leUtt-al.o.n "Utl!1~i a propno servil:ia, il fasci.!mo te la sta cercando ... alrestero. L'unico romanzo che abbia ~r sfondo il fascismo è annunciato infalh in questi giom..i con ~ IW!O di rlclarne: ma è un ?'Om&MQ inglese. Roma imperiale è ridotta z cuear il prw:~ol~~~ :0~1~~~1111:in~: cantatrice. una certa '.\Hss Wilfred "'ar-d., ~!tn~a (~:::: ?~;.!o d~ndl(~~1i6.M.u~ La favola '.oh, che f::n;-ola !) è que!la 1 una signora Gemma, \'edova di un soci.- li!la e !orella di un prete. entra ne:I par-- lito popolare. Coslr'et.la ad emigrare ht s,,iu.era, partecipa a un comptotto e vie-, ne in Italia per ueeiderc il duce. Si fa ri. ce,·erc da lui. e-- abbagliala dal suo sgua.r .. do e aff~inala dalla sua. voce gli caae al piedi proclamandolo il nua,,·o 3.lessia ! Io bo un dubbi'l. Ch., Yi~s WiJlred Wanl noo e..!'i!la, e che il romanzo s.ia alato 5erillo da itargbeMta Sarla.tti e fatlo lradurre in inglese, percbè - la li~ balle dove il dente duole - ~(hssolmi, !!apendOli abbasl.3.nui conosciuto all'~t.ero per quello che è, cerca. in ogni modo di trova.re o io• .,.eolare ammiratori stranieri .. ~ .\nchr Pirandello •la e-=aurendo-i. A furia di ""'!"Crepre-50 in giro, il pubblico ba ha capiti? li !•OCO" non tro,·a più gusto al paradO'l~I e all'!. !lramberle da teatro dei burall1m del commed1ograto 1Sie1liano. E neanche lui. per quanto sia andato per il mo!)dOa ,:;,•t!nlolare bandiera ra.scisla, bai, sc:r1lto due r1Fbe d'argomento fa.!-cl~la La ,-erit!t & questa : essendo la ·1ett·era... tura moderna r1dot1:3 a un non molto pro.,, flcuo commercio, glt ecriUori che ranno le ,eci dei lett,:,rati italiani che non esiMono - I~ eccezlOJni sono rat""', e !!Ono LuUe r~or1 ~el fascismo - aJ pari dei vet.erina .. r1, dei !!"uonatori d'orche:::lra delle dau1 .. logrjf~ e degli u~cler-i, ,1sto 1che in Italia rir~/ Ì~n°: ~~!'~b;a n1~~i cf~'f:e a~ ~t c~tala_ la t~ra d~lla Corporazione. .ila 1I rase1«mo non lo !!-eolono. (Del re- !'lo, come posi<lno sentire una cosa tanto e,·ane~centP. mute,·oJP, vuota. ?). :'iega.tionP. de11:est_et1ca, del_ buon gu.,,t, 10 lull~ le !'ue az1~tu,. rl rasc1.smo non può, logicamente. !!J>irare o creare una leUeratura. qual,-1as1, che per dPftnizione de\·e essero estetica e Luon gmlo. Gli S(.ri(~Qri r~cHi wno tali cioè soltanto J>P" Il di.stinlh:o t:he portano e per la pagnotta con cui s1 sfamano .., . ~.ome in tutti. l pedodi di ubiavilù po.. li_hca._ la nnaso1ta leU.eraria non potrà Ye• D:t_re,1_0Ilaha, _cbe dalle schiere dei oe- '!1i\c~ 7, ~0/:~1~~!\~iec:r~r~i :ft~: YU10 della rtbe.lhone e della libertà. _'.'fa I 'iecehi - ~-ugilio Brocchi, Roberto B, acco - non !cn,·ono, o ?cn,·ono di tut,.. l'altro. .\In.rio ~fariani fa d~lla polilica da df .. 11'.'llante. por:n lel~~~~i di decJdenz.a non du!"an(I .A.

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