Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1925-1974

-===: 19 GWGMO 1921 LA LIBERTA 1.0 Giugno rassegna antifascista ILNOMEDELMARTIBE, EPICASINTESI DUNPOPOLO DIVITTIME, È STATO ACCLAMATO D F LLE FREMENTI U. STRAGE DI STATO :Abbiamo ·c~mpiuto il noslro rit.o di pid4. e di banaglia. Presso al nmlro :'".!m~ij! ';:;;::a:nt~~a~;i~~ pica riJtlesi di un po-poi-O di vittime e 4i martiri, il -nome che in patria rum e lttilo pronun.:iare, t stato acclamalo 4ts folle {re-mm.ti. in cui si canfo-ndeoano i cuori francesi. e i cuori italiani ;!.o"r .:~~:s:r:!:=;iu:ns::a~glé,~; di anlifcuci!mw. lf(n ab1Jiamo - come ffO il ,J.4cce - dimostralo la ragione falak, inesorabile del e Delilto •, la ineonciliahililti CUl{a4cismc ai modi della tlUa cfoile e demoaalit:a, l'inlollcan20 tùlrOppon::ir.me, la nega-=ione feroce d.àla ti.la spesa per un ideale di gi,ut!- ;ia e di libertà. Sen=a preconcelli di scuola, la 1u>slra commemOTa..-iune ffV.1Ileolliana na un credo - il suo credo - di citJilld, di amCi1'e,di socialismo ; una -,fe-rm.a:swne del diritto umano, una pro- ~c:n:=~~ t::=o ~~~:::t:d auen.tilo. Altri inlanto, éla allra rit:a~ 'credendlJ G tnukre alla stessa mila, con( ondeaaao ,vi comi..~ fesecra...-ilme tkl In- ~ /a&eula con l'apologia di un allro terrore, il terrore sotietico. Essi marNftlnO nel 1IM1U' di Jfalteotti dalla deauuia tùl Trucidalo all'esalJa;ione delluci4i.o moscot:ila di 20 ostaggi, presi ad buio deUa notte e uccui .senso u,aa Olllbro tli -prouno, ropra fJO!!Ae dem,n..-ie ~ 11111!1 o,rifuort.e o.owna a '{•ella bolsceQCG dominante. Gni.ca Tagume: la ro.ppttaaglia di un allro iniquamenle a&- rauhlalo, il Woikoç. Aà I lnrcne nostro tra il teTFore ,.e~- sionario e il- le"ore ri.oolu;ionari.o ! Al! follia del genere umano ! A Mo- ;::~ l°w::::·~ ':U~t.°Lac~e :- 1'0luiofte • .li diferede ! - OA ! t:acuo illgdnno di -rwflU. Cii, clte si difende ftel lnron, col lnTore. n?n i quasi mai ..-idea ; è .oI"'1do un fatto - il fal!o id -poutt. n ~e è belluino e irn~ano ,i CMAll(f0, cli idealismo e di iuunilà. • La • Rir,oluzioae • ri difende•· Coà A dice. Re,ta a oedne •e quel massaero tlOIIIU"RO nc,,a po.mli:.ia nel mcca- -priecio gli amici - quelli nri - del popolo e della rir,olusione ruua ; i tkaoenmci e i ,otialisli trEuropa. Rr- "4 o wdne ,e euo mm rof(or.-a. tulli i unùri - quelli ~ - della Rioolu- ;ione e del popolo russo. CAambe1'1ain ai:rebbe cerlamenle pagalo a peMJ a!cno quelJ'agenle pmwcaUJre eh, ar:eue consiglWlo l'ef(eralo eccidio, renufo in bwm punlo a me.:..:o della campagna generale d~lla rea:ione euro,pea contro la Ruuia.. Resta a eeder-e insermma se la ;t!00 ~~Zdi,e :m:":/co~}etZ~:Oncdà ragione ai suoi nemici, ma scorag{!:a i suoi diferu&ri. E SJJngue che çer.sa c!a se stessa ed arde come la camicia di l\"esso. Quando la Pofonia C1)11.6egna l'a.ssa,1- t~o T~b~::ttrosp~':J:~ 61 :;;;;, :n:;:::~ mente' la sua a.tsoluta irresponsabilità di {r<Jnte al delilto, qual cinica spewlazione e chiedere l'est,adi:.i.cme dei fuorusciti ? Quale atroce follia è massacrare i p,igionieri di nollc nelle carceri.? .~loi. ricordiamo, fremendo, il gionu, memorando del dUcorso di .YalteoUi - l'uUim.o - in cui ~lussolini pronun:;i.i, quell"apostro{e in cui era gid tulio i! germe del delillo che sarebbe sta.lo compiulo 4 gior-Ri dopo : • - :\·oi abbiamo ammirabili maeslri in Russia . . Von dobbiamo far altro clw! imilarli. Abbiamo torlo a nqn imitare il foro esempio .lla non ce ne manca il cfJ'Taggio. E ve lo dimostreremo•· E fo dimoslrO. E pttchè fo dimostro, il 10 giugno resta il (/Uirno del bando iel fascismo dall'umanilà citile. Questo bando ru;;n lo si infrange. La stampa fascWa d'ltalitJ può coprirsi. di ridicol.o a(feltando il 6UO orrore ptt la olrocilO moscottita. Quarido si sono applaudile le stragi di Torino, le stragi di Piren=e, le stragi del La--io, qu.cmdo si. e fallo l'apologia di Volpi e di Dumini. di Tamburini e di Brandimarle, e si SIJno falli dei. grandi ossa.trini le aulorilO. piU alle della Slalo, a che tanlo sdegr.c_ Pe;,.o~"':oft:/~:~n~g~,!o~ca lnuo di metteréi c01Uro lulti i manacrafori che prelender,a.,w di fare delras.sassi.- nio una ragione di Stato, la difesa di un Tegime. . . _ c:n regime CM nromente si debba "dt- ~::bb~:~tf{fl;a:;eù; ~n ut;;i r~ me condannalo. Lo rioohuione russa. li difenO.e CIJn la liberlà, con la comuftica:.ione larga, fralerna con tulle le correnti opttail!! di Europa., le quali stanno sul len~o delfaulodecuione dei popoli t3 percth, si levano conlro ogni tirannide, con la libertà. La commemorazione a Parigi I.A CDISIDfLU DfMOCDAZIA NUN DISCOllSO D.l FILIPPO TUD.ATI t:o Altissimo pubblico - la rei..~ delle mwndi. ocrasiooi - vt:nerd.i to. alla sala ieJ: Grande Oriente, Yia Cad:et 16, pel gran aeeti,ag anliJaseis~ iodeUo dalla nostra ~~~ •d~~h°of~. a:-:rifi~~ Socialista e Social~ta-comunisia francese. con la Pres-id.e:nz.a. del prof. Laaget:itt del ~ di FTaoeia, e nel quale eraru> anDUDciali or:alori : Bmilio Kn.Aa, Podo Loau. ~i ZiroR6kf e Filippo Tv- ,,,,i. FILIPPO TL'P...\TI AUe 21 il Presidenle apre H torneo ora- ~lT~~a~~ \~!,~~rn:h: ~gpira commOS.i&adesiooe deU"insigne scrittore. Poi nota. lo stesso Presidente. come i proprli studii stJlle relazioni d~i_ ~l_ora- L~ c~,r.t=llt::t~'~~ODl~i:; comtaLare cbe la mor.ile del fascismo è esallamebLe af 1n-ello della morale di qael<>s':e~~d:~~l:!oza nella sala del Conte Koroli, il profugo e già Primo llim.Jtro nngherese. lo invita a prender po-ilo nel Bwreas presidenziale. Dà -poi la parole & Emilio Kaltn, D(J';'!ro collega in giornalismo e rap;:ire:;pntante la ~ dei dfriUi dell'u0010. Ricorda i lempi ~l~~ Pt1°~fnlo~~aal~ nome di Giovanni ..\me~la, capo delr ..\venlino. morto esule_ m terra rranc~e io COfl!e.gUenz3 delle npelute ~;,3,.-=1001 tucme. e chiude con l'es:i!Wione di llatteolti e dei pro5CriUi italiani, che meritano la simpatia. alliva di tutte le d.emocrai:ie per la nobile fierezza con la qualP, fra le amarene dell'+?Silio. ~ntin~ano ia di~o~~a faro~i~:~~ l~;';fOne - ::of: ~ s;ir ~~med/~~ril~~ 1a ~t lippo Turati. Una orazione bilingue fta~o ina~i~~~ 1{~~\~lo:~=~!~ mi.sconO la maggior parte della :al_a. G!i fu deUo che, appunto pe.:-qu~to. e~.E1~'- derano che i1 suo d1..~~ :1a proaunc,ato geli& lingua materna. L'oratore zlleroerà però le due lingue. a 6eC(Nlda degti argomeat: ,;ui quali .Ei sofr~:rima parte del dis.:oF::o è delta. ialatti, io, fr:ancese.., come. qnella- cbe rta a Bib iot e dimostr-.re come -il fenomeno ciel ta.:cimlo ilaliano 1 se è esclusivamente o P!evaleJ:"te:: mente italiano nelle sue numfertazion1 J:,ili "'i.sibili e terrificanti, ha tutla'l.ia nn' anima unh·ersale, tende a colpire allo stesso modo tutte quante le democrazie e tutli i prolelariali._ e pe.rt:iò interessa _i ~m: tanti di Francia non meno che quelh d ogm al~~1Ctae...:e. ia che tutti ci preme o ci minaccia,~ia non è, in certa gu.i.Ea,c~e la precorritrice. E.sa è il campo spenmentale, il laboratorio, nel ~e ~a n~ova e più feroce reazione compie in curo. come direbbero i tisici, o in corpore ci.li, le prime. me pl"OVe. .W"oUimjsmo narcotizzafore di chi '1.-ede irnp~rbile jl fa..~ismo fuori d'U~~ Turali oppone il fallo che anche noi. ID Italia. noc abbiamo credulo possibile quello cb~ifi:~ f~~u;féoroa come egli slB.=o, the tu sempre, pel" lemperamento e _per effetto di amore {l'amore è sempi:e pieno di timori}, un po'la Ca.!sandra del suo partilo, aYes.!e pre'l.·edulo, fin dal Coogres:::--o di Bologna 19t9. • \'i SODO.U)!pcmi!>ilil~ l?fJi.che, delle quali la storia s mcarrca. di d1Dlffit~e e~ sono J>OS!ibilila pra1i.de. I.a storra, pm parU~Jarmeote l'm>Domia, si ridono dei n~ln 5Cbemi mPntali, mooPllali sempre sul passalo che tramonta. anz-ic~e ~l'a\·- venire cb&non S\-ela in pm-enz1one I p~ prii misteri. , Perciò, prineipii-1 obzta ! :Son EaTà mai troppo presto aver preparate le dife:;e. • Il nodo della questione e Si lralla, io so.-,-tanza.di sapere - di rieen:are, con uno studio più approfondito che non si sia tallo sin qul - se il ra..~ismo, se il rinnegamento di ogoi democrazia, se il ritorno a sistemi politici c~I: si credevano irte\·ocabilmenle seppelhll ~f&\~e~ f~~M,i 11 r!ét;._!~;,~~oc~:f, nei rapporti fra cb.s.!e e cl333e, fra. Go.: verno e sudditi, non _è che una malattia d1 dopo-guerra, una mtOEicuione r.la cu! rorn.nismo naiianale riestirà a ltberarst .:;poÌi':3ne~ntP. una PCCi.taz_ionep~en: t~ ps1colog-tcadegli 1::!lmltd.1ferocia, me.E.El aUo scoperto e r1acullzzal! dalla f?)eTTa nella w-..nerazioneche !"ba falla e in co~o~ che r mp1ango110di non e35ere giunti m t1<m~ per farla ; od anche, . .'òe ,;olete. uno ~,:!i!r~~ud1 J'/::~tfJi 0 ;i~;!•r~ fneJ:~= te di.struz.,--,nidella guerra, riparazione di cui le cla.:;si domina!lti intendono riPr;arP ~~ 0 s/~:ia 0 i~~~ ~li~a t0 e~ 0:i~t~ ~ un ..-ero e profondo mutamento di qoalc~e. f~o~ 0,:~J~ 0 J~1 00~r:r: 1:n~~':i; 1 :nf:- 11; ita~~:~~ìi~?~l~.'~~!i ~~~t~~~~ mitanli. • Si traUa, in altri termini, di sapera - e bi~Ft'à a'l.·ere il coraggio di guars:are la realtà ben in faccia - se l'evoluzione ecooomica del capilalL'-IIIO::!eguirà a un dip~o lo?'l."iethe noi avevamo prevedute ,. che ama'l.·amo prevedere - cbe non e:elud,mo, beninte;;o. incidenti di "';olenza, epizOdii di i03urrezio:1~ o di dittatura. ma appunto come epi=001i. come ep!- !1°~{{:l~ ~~e8~g~ii' ~!b~ 'fa ~i~ malità nei rapporti sociali - ; o se, aJ contrario, cot~to stato di cOf:r\-ul:ionee di eomp~ione sociale non po-.:.:adh-en:fa.tt eS.Eo<:lP.:ilO.pi".'rlungo tempo. uno sfato normale, determinato non soltanto dalle e,,.igenze di una plutocrazia av.ida ed ~~tad~i::n~e~e~~~ p~~l:;i:~: o di col,.~ta da.~s,,. _la qual"l - minaec:.a&:: errori ed incomprensioni, ch,. banno vo~ nf>i su1J1 pr1"1.ile:z1, ~I'" dì(PDde.re I SUO! speciaJ~nle all'r-U'ro, _ inco_mpreruiom :~~~1lM:~ 1 ~~:rs~dpJ;·~=l~~ig:; ii~!~t/ 1 .~:~,~~ètf> 1 ~~:!7I~ter-; ~ operaja, !i ~ntir9-b.be nella necessità - ogni CQs:to- è o.:,:uro e mcomprensiblle pur a costo di rinneeare tul1'? c1b che anche a se sle5'.EO.è il fenomeno più informò l'onore della borghesia liberale nel coerente, variabile ed inverosimile di secolo scorso - di ri5tabiHre, mercè la que.Eto setolo di sechcenh p~o e violeoza ~k-tematiea., un3 condizione di democrazia universale. lla altri oraton yero senigg:io. non soltanto metaforico! . do,.·e"'·anoparlare, e Turali s~ limilb a qualma reale ed effettivo. del proleta.nato ~ che a«l:'nno fugace. r,~en--ando ad altra ogni paese,. pur d.rap~andolo, come s1 occasione una trattazione pili ampia e fa in Italia. sotto le 11.l!:lre e le menzogne completa. della disciplina nazionale, della eoUa.bo:ra- B i pericoli di guerra 1 L·oralorp, atrerzioae di cla.s.se. delr~-pansiooe e d~ll"tm- ma che esi~tooo realmPnle e pos30no, periaiismo patriottico, ecc., et.e. • quandoch~ia. diventare immine~ti. _Ben Yet'Oche il dittatore, bontà. sua, Tm"'·1a la minacciata guerra di alcuni anni. penEando che la storia !i domiai colla volontà come un qualsiasi manipolo squadrista. ~a è beo chiaro che aon si adunano tante polveri, non si tiene per an_ni sotto p~31one -:-- sia pure pel" lull"alln fini - r1mpelo belhcoso di una massa adde3trata ed armata, senza che debba temersi una esplosione impron·i:a. La crin Jeila democrazia e dei Parlamenti Po,lo ro;:l il vero nucleo della quf>.5lione che deYe imporsi l'antifasci~mo, senza .di che anche le commemorazioni delle 'l."lttime si ridurn>bbero a stPrili cerimonie. !'oratore nota come dapPrtutto, ed anche in Francia. ,;.i delinea la co;i della cr1.5i della demouazia e dPI parlamenlari"'mo ; uno ::;lato di maJem~re. di scontento, di delusione cre..~ate. di Eroote ai melodie al furu:ionam~nto del potere lpgislatr.·o nei confrooli deU'e3ecuh\·o, all"u..'° e al rispello delle li!),>rt.à elementari del popolo. Con uoa fras-e, che si dà rana di dire qualche cosa, ma che non spiega a.s>luamenle nulla, ~i aUribu1::tee questo mala.ssere alla • d~neraz:ione del pa.r~arnenta_- ~~~;~Woas~:tu~f00~~8:.~ Di poh11CI. Ma la Cl"ISIba cau.se ben altri- ~i:iarr:t~~!·11a~m~~c:=~teeJ15:~~ mente cresciuta negli ultimi decennii, dei rapporti sociali, nazionali ed iolernazionall, the lo Stato è chiamalo a do!Dinare o dai quali è dominato. Se DO!)- nesca ~ domfaarli ton forze e congegni adeguati, ne Yiene che Jo stato - cbe a,ncbe i leoriei più ri&idi dello e stalo di ela.5...ce• ammetLono che poles_~ evoh·ere, anzi ~be fo5.5.e in via di evolvere, sollo la pres31one delle classi operaje organizzale, verso una forma superiore di stato imparziale, 33"evolatore !! garante di t.utle le tr_a.n..qziO?J e le eTOIUZJonipr~1"'·e - dwenta m..-ece, meccanicamente, fatalmente, il feudo e 1D strumento, noncbè della -s>la borghesia, di alcuni strati pili rislreUi e parassitarli di es...-.:a.preYaJenli per la forza ~el denaro, ~W!~~· :1:r l~~;~~e~1 ~= riera, piovra inerte e succhiatrice del~e energie piu ,i'l.·e del paese, ed eterna n- ~~~a,~ ~~r: ra::~::. 11in ~ sione ed in loUa col capitale produttivo e colle industrie sane e naturali al paese, e tutlo cib in danno non del solo proletariato. ma anche di vastissimi :strali della ~:!R,es!a dt~fi 1 ~~1eo~~~e e:~::~ tori. Da cotesta crescente complicazione éii rappot"\i, deriva_ che i Parla~enti _•~~erici • quali 0-c;cironodalle rivoluz1om mglese • & fn.gcese, genP!'3-l-i dal suff.ragio universale,. uguale ·e d1reUo,_non bastano più alla bi!ogna. La. legulaztope ~~endo dh·enuta sempre più tecnica, li _Parla._menlo si ciduu. a una • Camera d1 registrazione• .delle 1ew che la bnrocrari~ irresporuablle allestisce nelromhra ; c!>1real: mente 11?2ifl"ra è il potere ~ul~"'-oi cut le Camerè danno ran:llo di yotaz:1001tum~~::;~izzato da queste 1uurezioni e da questa organica impotenza, 11 Parlamento diventa ~i il campo chiuso di comeelizioni personali e di gruppo. nelle quah gli intere.Ei del~e classi sociali I: deUa naiiooe cedono 11 campo a qaelh della clas.;e polilica, o meglio po!Hicanle; d.h-enta ma.echina per rl)'l,·e.sci~ e rit~ bMcare lliru3leri. c10 che non mteresa p1u se non i riEpelthi candidati, e disgusta le rr.asse del popolo. Si radica l'impru- :ione che i Parlamenti rappresentino una gran perdila di tempo. E"natu.rale che gli a.n·ersari della democrazia ne profittino : è la loro (nnzion l Que.!ti mali furono denunziali anche da noi, a3sa~ .P.rima che_ <!a_l~a..~ismo, e ~:~rr~:~?'·;~r~~l1~1 Ja;~tane!,tj alacrità. La storia non atleDde I nostri comodi. Chi arriva lardi, tnwa. che il Lreno è partilo, e, s:.e gli si mette coltro, ne è sbiacciato. • Cerio è che Ja cr-i.s:idella democrazia affiora e minacci~ più o meno, dapertullo, e crea una condlZiono?di in.'§tabihtà politica dietro la quale sta in agguato li fL.:CiSmo, '::" fp, cui con.~enze bi.E~ pre\-'enire. Sarebbe pur sciocco lamentare pili tardi : ab ! se la a"'·essimo pre'l.·e.duto ! La pI"e\"1.5ioneeccola li : guardate all,Ilalia, tb.e 'l."irende questo s:e:-,ngio ! • E" perriò che. quando annunciammo il nostro ebdomadario parigino : La Libertà: ci giun~ro dall'estero tante ,•oci autore'l."ili, proclamanti che la lo_Uaantifa..~ista è un dovere e.un interres..~ mlernazionale ; che fa solidarietà in e<:3a - come del re:=:to ogni solida.Metà sociale Ml umana - non f: cbe. d..ll'ego1s-mo lungimitante. Ed è che io sono qui a parlarvi .stas.:;eradel fa..~ismo e si ~lalteott i. •. Matteotti., alcuni caratteri Jel f<UCÙmo e l' I n1ernazi.onale La -=econda parte del di~CO:".EO.quella. che comm0«-=edi più, dPdicata alf'e_.saltazione del marhre e del guo sign1fteato ;}~~~t!. fli~l~ 0 •1e~~~p~: X~~: qualche traccia in un a:-lic(!lo dello s_t~'° 005tro comp3g,tO. I.a emozione rag~urue i! colmo quando r~ratore narrò della_ seduta tra2'ica. in cui lfatteotli pronunziò la requisii.Oria formidabiJ'" contro le ,.!l!'Zioni cr1min~ dPI 199..-i,che donva. a pochi giormi di di::tanza, C'?5la?t"li la ,;ta. . • Yoi non potP.te 1ma:nnare. eompagnt !rancp.,:i, cb~ cosa erano qupJle cedute, quando qualcunll {!Pi no"'tri. e, dei. pili \·alenli - la cui nice era meno ractle soffoCaN-soUo gli urli ed il volgare dileygio - ~6b~~: tiu~e~-1~P!"'~~~\h~ii 1 Ìi~~~ di iUateoUi fo-=se deci~o. In generale, le te.mpo?"''-PdPl!P auli parlemimlari sono temp&>•tPa lielo fine. Percib divertoao il pubblico e tanno la delizia della tribuna d0 11a stampa .. .\nche i pugni che "'i danno e \·! si rece"'·ono, co~tilu~ndo una partila ~i giro --oggi a tP, d()mam a me - dati (è,I co:=- tume della ca.E31con un certa riguardo. In Italia era convenuto che i i C05idelli "' pugni politici •, non solo non fraca!:- savono le OS....'3, ma non davano neppur :rsrL~is~:.tjlr: C~n~r~.M~~~-~~~ late: i deputati non conformi~tì_entrn"'ano neU-aufa come I pnm1ttvi c:-L~la=l net Circo- •. Ed ora !"oratore avr-"-'hbedovuto abbo:'- d.are la terza ed ultima uart~ d~I di:eo~o. analizzando i caratteri do?! ra~ci~mo. ri=- ponde1:tdoa t_utl.a.U!la serie di dubbi e rl! (Jlles:h, r<>lf:f!:,:uuf'> ~ chiarendo molt: Dopo altri nobili:;simi accenni alle fon.e sopratutto DP.?3-th·e che aiutano il . fasmo, eccoci alla coneluEionf>._Conclu.51one Japali.siana ma triste. I.a ragi:one è ancora lontana da dominare :rii eventi. La forza non si vince che con ~,a forza. Quando la forza è tutta materiale, la resis.lPnza d?Vra pur es...ceredPl!a stessa oalora . .Yoss1 ~ 11aa_ concezione .ruperior:e della '\·1ta, noi abbiamo forse troppo disarmato le ma..;.;e. }(a pili che alla forza del bsaccio .rora_tore fa appello a auelle della orgamzzazione proletaria, Senia organiu.azio!Je prolel~ia. sal~ non vi ~ _nè dP~oc~1a, nè soc1a- ~~a~tk~:~:;~:aif'g~~;!. r:in~ teroazionale non ammelte il plurale : quella. dei capitalisti è uni~ ~be }l duplicato deUe due Internaz1onaJ1, politica e sindacale - Zurigo e AmsLerdam - è un segno - d'immaturità cbe bisogne_rà correggere. Il dualisno intralcia la marcia, e ritarda il gran :allo, che !"oratore awpita, dalla soc!età d~i nemici alla .~ielà dei cooperatori. 0~1a alla • soo1eta. • ; dalla preumanilà alla umanità I t:'na grande acclamazione accoglie la cbjw:a del da!orso di FIiippo Turati. PAVL LOVIS E ZIIIOMSil Pa!t"~:t:.e d~f1è~ti: ~~is\!~ 0 ~~ nista. Egli saluta in llatteoUi una delle vittime della reazione internazionale. Ricorda come il proletariato to-~ pen>enulo, dopo la guerra, ad un grado di forza the fece sperare imminente il suo an·ento ~l potere in tuua Europa. lCa la borghesia aUaecò sul terreno della "';oleaza e vinse per- le di'l.isioni delle cl353i operaie. Paul Louis definisce ras.sas.sinio di .Yatleollti • il piu g-rande deliUo compiuto dal r~\~tedfa!m~~~l;5~~~~ cbe sono. quelle tradizionali della reauone : i banchieri. gri indu..'4riali, gli operai, gli agrari e con costoro il re. che ha legala la sua sorte a ouella del fascismo, l'oralore social- corriuni.!1.aconclode sahltando nei proscritti, r1talia di domani e f~cendo appello aHa umtà della claEe operaia. Gli si;p.ie Zirow.:;ky, dele_gato deJ partito socialista Iranu:se. Egh con.stata che ~!~~~ 0t'!n~~~'1i~~r!.Tt: ~r ab~,i fasci3ti. Quando la classe operaia, sen:endosi dei mezzi lega.li, sta per affermare il suo diritto, allora la borghesia fa appello alla forza. sai;°~ cC:r D~;r~~ie in~~~na~'!.n~i (a...c:cisladella cJ3S3e operaia. BreYi acclamale parole dice l'ex primo mi.n..istro una.bere.se Karoly, ed il comizio ha fine al gndo di : Vin llatteoUi ! Ave,-ano mandale lettere di W:S.lone alla manifeslazinne anche i depotati Paul Con..crtan.s. Ca.zales,Hubert Royer, Pierre Rer.audel e Cbaussy. IDDIGLlill A BJHJIELLES RIYrnl!CAKELIIDIEDIIATIEOTJI L'OPERASOCI.AUSTA I WJA .!.JJa Yai.EODdo Peuple, davanti ad una sala gremita, ad iaizialha della Concentrazione. abbiamo ricordato il nostro llorlo. Oratori .\lodiirliani e Bruhaut, quello cbe provocò da tandervelde le. dichiarazioni robilis.:;ime che ancora 1:i commuovono. llod!gliani tratte;'2'ia ruomo eh~ fu llall~olli, rapostolo socialista del Polesme. orgao1zz.atore, amminist.raton>. deputato fino al ~arlirio. sempre a fronte dell"orda ta...=cisla; poi con rapido pa.s:.."'3Q'ibmostra il martirio del popolo italiano e la sua re!istenza • eroica , in cui caddero 3000 vittime, primi e dopo la marcia su Roma. Pag:ina ignorala alre-=lero-. Queste ilh.r5trauoni pro- ~u~i2W!~i t;r~': ad~:rvr;:°J~ir~~-eC:i~e~ !o~~~~!t i~~:.~~ft~it:p~}t 0 c~~~ :;-ti e famelici della discordia pro)Ptar1a •. mo.Elrando la ~ponsabililà dei comuni.Eti nelJ"atlegriamento nPgath·o del proletal"iato tanto -3uJ terreno rh·olwionario come su quello- pos.sibili"'tico della dire..~ militare. Dopo l"aE"a.ESimod_illalleotli rl partito comunista tu a'l.·entutiano e riconobbe m propri documenti l"impo:sEibililàdei ge- :;-licbe o:z,;li inventa di a"'·er caldeglriato. - llodiz11ani tra conliaue Cl\."3.ZioÒi rile"-a i 30 anDi di buon Jayoro sociali.sta. e mostra i s:acriftci pe~ la riEC0.:.5ache si compiono dai la'l.·ora~ori in Italia, mentre la cri.Si dissPmina Il malcontento: una ri- .seo-:::_.:a .sulle ba~i della libertà e della democr-azia {Grandi applaU.Ei). Il ~epulato ~ga chin..~ il comizio salutando con i~irate parole la memoria. di ;~ 1t:i~t~iaf2 ~~-mendo la solidaMatà del A Nizza AJ. tutro \',ctor Hu20. dinanzi ad un pubblico follis.;;imo è siato commemon.to il terzo anniYer5ario dell'a.ssa.."'Siniodi '.\lalleof.li. P~iedeva il p~~id~nlP, del C".lmilato della Lega ~i Dmlti delrt:omo francese. L"on. Smorti ha parlato del Martire e della sua azione tenace contro il ra_:.cim10. TI discorso dell"on. Smorti, ~~Eo i_nterrotlo dazli applawi, comsno--...:erud1torio at~:rò.è° ~1~~v,;OC3ll) C3i.sson, delJa ùga France.:e il quale affermò i Sl:!nl!- menti fraterni cbe uni!-Cono i due popoli e che ~k-te!'à ad oini manovra criminosa e ternunando CO!'.luna i::1\·ocaz1onea tutti i ma:tiri e a quelli che uni~cono og--:riil loro ncme ~li.a •mmortalita., Jaum e lla.tLeottL !e\~Fa !~N:r~!f,1~~-;s~!eo~i~bn~ ~/~ P~nfafo un ordine del riorno ,·otalo pe: acclamazion~. n~I quale ~i condanna roppreeio!le Yio!enta d.:>11·1:al!a.affe:maodo la r~a "·o!outà di loaare pel trionfo de'.- !a. libe~ ~ ~Ha i1u.~,1~1a, 3 """""""' LAQUESTIONE MORALE L'attualità nternazionale RESTAPERTA Il tP=-zoa.:mive~=ario delras=as..Einio di '.\laW•IJtti, è stato c-eieb:-atoa Homecourt -:- R"r-..nda:: eeatro d1 fa.,·oro italiano in Pra.oe1a .:....con una manif P..Slazionescbiettameole op~ia. che ha accomunati nell'es~itazion;> il Yart,ro? soc:alt.sta ed i dul!' libertari eh~ lan:rn~o in una prigione am~ricana. .\J cOnlmo. dopo un breve di.scorso d"°I eomp::.zno Jaquo:!nm. r.lella C. G. T_ ba pre- ~o la pa_:-ol.a.Ptet.o '.\'<>am. fra vivi.s~rro~ Pr.l unan1m1 acrlamaz1onì. L"i:>~ ha· rapiiia.~W r-:coroalo i::t q-Jah cond1z:'l::i.i l fa:.:-c:;;-moha vinto e. come. nP( 19?--i, p<'I" dare ua carature d• l~- f~\~°?,!tàado/J~~e ~:J::r•El':f~~ ;angue e di frode_,cb~ ebbero jJ loro _roggl:!llonell"~ill10 ~1 Picc~_im, can~1_da10 massimalista nella CtrC~nz1one emthana. Quando llaluotli si wJle,.·ò. neila • Camera an1eote • coolro i1 rascamo. la. .sua sorte fn d_oeisa..Dal 30 maggio al 10 giugno ~i fu un candidato alla morte. L"oratore ricon:ia quale fos..~ l"a.Uitudine di llus.solini. del Parlamenlo e della llor=~zfo~ ~!i_: 1~:\50~:~;i;::: determinò tutti i partiti ed i gruppi a prendere nella posizione. portò davan~i al paeu i termini di quella cbe fu chiamata la que.Etione.morale. re~oisfe~ i;~~~~~; ~~f~!~i~ defla Corona. Fra il luglio Ht-2-i ed il gennaio i~, lluEsolini ha trovato nel re un comphcl:! i:~;~Wà.r~-=f~o~ ~ alla giiEhzia di segurre il suo corso. L"oralore :si chiede se dopo tre anni la qu~-tione morale è =~!La~. CO?C:ludecbe ::io. n delitto }lalteotti e ali or1gme della r!:~a~~~d~ta t~~. ~~ s:csr~ mento dei pa.~1tl, la ~odanna. del suJfragio universale, le leggi ,~1orre, la pena di morte, la deportazione m massL Il fascismo non può go"'-ernare che con la forza e la violenza. Ya è nella Jo?gge della storia che la forza e Ja Yiolenza, quando :sonD poste al senil:iO della t~nnia e della iagiuslizia., scavano un abl3SO tra gO\:ernati ~ govem.an1i, fi?. ~lo e go; 1! ~~ 0c~-irer- _en,:Ome la sola via atLnn-erso CUI I I~ pub libera~!. Bisogna - cooclu~e 1~ compagno :i€nni fra ~lausi ~~•an;,_ - prepa- ~~oft~ :C:'c\i /~~t~~ 1~rc~: e dalla lattica ~el nostro nemJC.Otmpla- ~i~m.izio ha votalo nn ordine del giorno col quale i laYoralori italiani. rinnCf!ano il giurameoto di !ollare contro ti fa.selSIDO con tulle le loro ton.e. C'n YOlo è stato espresco pe.r la liberazione di Sacco e Vanzelli. Duegrandir unioni neltolosano trad!fC:a ~~;; èce\~b1:az~:eri~~ ~~~ L'iniriativ2. è stata presa dalla Sezione della c. F L o_ secondata dai n.oslri amici den-;· Concenlrarione. Sabato scorso rampio anfilealro della Facoltà di let!,e~ era C\~~t~~lr.~~n~~~t 'ramenle. e commoveodo, !'on. fienlto, Jean Rieux, Claudio 'rre'I.~ talli. illw~ il carattere amano deUa manife.stauooe, la gloria dei 'l.inli e degli a.."53SSinati,~•obbro- -brio del fucimlo "';neitore. ll pubbhco -~ ovuioni per gli oratori. . A lfu:reL il giorno dopo si celebnva 11 Congresso della Lig,Je de, Droit, de l"BQIRme. Tanti e tanti italiani si erano dato COD.YegDO a_ Kurel. ~iede'l."3 ~arius llc:J:Utet e Yi as.EL.Ete-."3 V1nccent Au.noL E5aunlo il suo ordine del giorno, il Congresw !i riconvocava con la. partecipazione degli italiani numerosissimi per Ja commemorauo.. ne malleottiana. lCautet. disse parole bellissim_ein conforto ~~-:1;o~ç:a1:;::o1~.1lì·~~~~~°è amici improvvisarono una focosa appa.s:s!onata rh-endicazione della causa nostra, nngraz:iando. Dis...~ro ciò che è si.alo il martirio di Yatteotti e quaJe è la minaccia _che il ra...~i3Illorappresenta per- tutte le tdee. della democraz.ia. .\i loro accenti penetranti ~i emozione abbiamo yislo molti intervenuti versare lacrime. Le due riunione tolos:ane lasciarono un magnifico ricordo dietro_ di_ ~ All'addio che i compagui numero8l!!tm1 portarono atl'on. Tre\·e.s alla sua partenza, fu formato il voto di intensillcare la propaganda e: !"organizzazione della Conce-ntra...-ione tra gli italiani del Sm:ro,.-est. preparando una riunione appo:;;ila per ciò e per regolare gli aiuti alla Lib<!rta. A Lione Il partito socialista dei Jay~ralori italiani ha co!D!Oemorato il marttre G. lfatleolti. ~d::e1ili 0 Jf:~t:! ~~i~~/ :miJ:! italiane e francesi i quali ci han tenuto ad es.sere presenti _a tale commemorazione. Hanno parlato due oratori francesi per apportare fade.sione del proletariato francese. !JI profesore italiano llario Tempia. in una orazione vibrante di fede e di entu:siàsmo per il Martire ehe si commemorava, ha .saputo suscitare r~ntusi~mo e gli applausi di tum i pre::!ent,. ALTRE COMMEMORAZIONI A BER.\'A in una riunione imponente, ~:ndL~: 1 ~1~ro~ 0 ke~ee htoCff:~é~!~ gler cbe ba tracciata la vila del Martire. A LUGA."iObanno parlato alla Camera del Lavoro, Ga.,,-perini.l'aw. llario Ferri ed Angelo ToneHo, i quali banno esaltato il 1Iartire. .-\ B~ZO~A alla Ca.sadel Popolo, la commemorazione è stata tenuta dal Prof. Theo Wyla cbe ha pronunciato ua ,-igoroa:-0 di.scorso. (~~~~~ ~lg~) ii° sic~ifcf:~~i~~: lire sono stati esaltali in un oobilP discorso deffaw. Piéra:rd. [I compagno :'ienni aveva 5CU.:!atala sua a:;z,:,oza_ .-\ S.. GIOV..\..'i~I DI YORL\.'i..\ la commemorazione si è tenula la !era dell'i i !Ol~ gli a~--:pici deUa Lep francese _dei Dinlti. dell'Lomo. del Par\ilo socialista tS.F.r.O.}, di quello comunista e della no- .stra Cnione anlifasci.sla. Gli oratori Vanin Cheuvil e Yarchisio bano illustrato da'l.·anli ad un torte pubblico la .fhrura del llartire e la situazione it".l- !iana. - A ZCRIGO, iniletta dal Partito Socialista Svizzero e dalla Sezione di Zurigo del P.S.L, sabato scorso ba. .n-ulo luo:ro nel salone della. Casa del Popolo, gremÌto di italiani e di svizzeri. la commemorazione di Giacomo Yatteotli. Dopo l'~ione di uno scelto programma mus:icale e di co!i in onore di:!!Yarltre, parlarono il de-pulalo Reinardt, presidente del Partito Socialista Sviu.ero. ed il comp_agno Aw'. Cgo C.otcia, :regretario del Partito Socra!ista JU1ano. ..\.ltra imponente commemorazioni! ebbe !uozo l'indomani a Wtnterthur dinanzi ad un nnmerOSQpubhlico pre-.--aleotemente di em1p-anti italiani, L'anamnw Ji woaoo A Varsavia un gio,.--we slu~enle nusd ba a.5.3,3..E.EJnalo. con oUo colpi d1 revolver, il diplo~lico bol~ico Wo~·, ca.. po della leg~1one ~. 1n Polorua, ~~&:~~--t~~~;~u~~~lferoica _g~ ne-r-.a1oned1 social~ti che compirono _!DJra.- coli coat.i-o lo czarismo e che nel f91, gepJ)"ro approfittare della <:M=i dello _filato ~!" ::caLPnareuna ri\"oluz1one, eh~ nmane ;rrandJ> r?onO:tante ,Idi errori che I boL~~- 'l.·ichi banno accumulato dal 1921 ad 0@1; nim ultimo '1i q-.ll!'n;i 1:!l:'°f"!• il ~ ~~ri'la~/n\·~i~f~~l J:"r:: c:avia ; massacro ronlro d quale uuorgoo.o la :ragione D10Fale, la logica nmana e la ragione politica. LJTl"L'WF Aut.or-e della Mt4 "'1a. Poltnda Si sono però prO!io(ti éfue fJlli cbe nnno sottolineati : f. Una violenta. protesta (li Litvinof con la quale il commissario del popolo agli ~-teri. intende coim·olgere le respoo .. sabililà neJl'as....~inio del gove.rno po.. lacco. S'era detto inoUre che Ja Buaia preteDdeL~ l'estradizione o la coodanna a morte dell'assassino. ma non risulta ebe :Vasca abbia compiuto un atto offleiale di 2:°~0 genere. reazionaria ...ai tutto il mondo si ~Uat.o a giustitlcare pienamente l'a.ssas:;ino allegando che WoitoT sarebbe stato nno dei complici del DlalSlf•~~~~J3:1~~~ ~Wl e e~ cidente • deplorevole ma inevilabile,. nei paesi dove la lolla politica., per la mancanza della libertà, ase--ume il carattere di ~n-a chile. Xoi gindiebiamo inammissibile, in linea generale, la lesi rtlS!a.. Poichè si poYa ele,,.ire contro uoo stato, il quale pralica ,·erso i prof~i il diritto d'asilo, I'ac- ~fos1i n~V~ andi~~ J~ savia. attorrooo pro.e sicure. Ci IOllo queste pro,;e 1 Xoo pare e ad ogni modo es.se non sono sWe p.rodoU.e. Se in linea generale è ~idenle che la ripre::• terroristica coolro i bolscevichi, si riPOl.lep. alla crociata• anli-bolsceTica ingleee. aon rimlla, io ~o. che lo st.odeale.-.. sino di :Varsavia. abbia ~~ In Polonia gpeei411 agevolazioni per eM!lll1fNI il ruo piano crimmoso. Quanto alla te,,7 della stampa reuiooaria,, noi la regk-triamo al fine di ooo di-- menlica.rla. Questa lesi si basa m Olla eTi... dente realtà di ratto : il terrorismo 9'a.-- tale roscita il terrorismo indmduale. Dm-e non c·è l~e e libertà, dove il peruie.ro è perseguitalo, doTe il potere è esercitato con la forza, r,,; le est-~ zfooi producono inesorabilmente il ff!Ddi .. calore. in R=~~be 31 !0~ff1n~;:n:Oder::;: rorismo non può nemmeno in,·ocare una. grande riYoluzione, li, quale ha fallo di 100 milioni di servi della gleba e di 10 miliooi di schiavi dell'of.ficina, un poeoto in marcia verso la più vera e magg,ore libertà, quella che riposa s:ulla gitl!lizia sociale. Questo pae:!e è l'ltatiL Il Congreao opaaio help Ùl setUmana scorsa il Partito Operaio Belga, ha tenuto il suo Congresso a Bra-- xelle!. .-\]l'ordine del giorno era la qae-, sliooe scolastica che ba assorbilo due ~omi di dL.:cussiooi. Un ~ socia- ~~tfo~e l~c::iL~:o e r ca: per i socialisti tede;dii 1 .:-tlolti dei nO!lri comp&&ni troveniino in qu'2lo fatto qualche mo&ivo di ..,_ presa. Da noi j Còogres!i !5000 stati quasi --- biti da queetioni di carattere generale ; essi eruo il campo don si aftrootavaoo le tendenze ; i problemi concreti vi ~iqu-:!u•• nel che non fu certo fnltima causa deltanostra disfatta e delle ll05tre divisioni di fronte al nemico cbq altaceaVL t A Brm:ellea il Partilo Operaio Belga ha polulo eomtalare che nel corso delJ/. DE BRDUKEBB ranno 1926, ~l duch.e ha pre!ieduto ro per t~L, ~ il Chngreuo ;~r=~L Sul terreno flelle riforme : esonero dell'imposta_ 'Elli valori ; ridui-iooe del ser- 'l.izio mihtare a fO mesi ; nam-a legge su1li affitti ; ratifica della con,·enzione di Washimrton sulle otto ore; stabilizzazione déi franco. Sul terreno elettorale il Partito ba con9t1istato 493 Setti comunali, penetnndo in U5 nuCl\.•icomuni. Inoltre es...«o, in meno di cinque selti- ~P~Ìàha J~~~t:nde~li~~he~~a ~~ ra...cck.no è morto prima di na..ceere•, ha detto il segretario generale. del Partito, :Van Roo.Ebroick. • Xoi manterremo e rafforzeremo la nostra milizia rossa per essere pronti a rronleggiare eventuali noove aggressio-, ni sà1~t~a!~is;u!~1~°J:~~~e. Il Belgiò de\'e alrorgamuaziose deUe milizie operr.ie se oggi è alla testa dei mO'l."imentq internazionale antifa;cL:ota. Per una polemica interna Erae.::Lo Caporali ci manda una vivace lettera di prote..-ta per Ja comunicazione ~I Com!lato della Seziot.e del P. dei L. L r1guaniante la ma verteaza. Poicbè Ernesto C3porali si è :rh,·oUoper la dife!a del suo dinlto alla Drrezfone del Partilo. noi 1:red1amo di sospt:nde~ la pubblicaz.ione o.e.Ilasua lettera, per contribuire aJla ,e.. renHà del giudizio

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