Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1924

Oiugho ,colo déll'Avantil ha per titolo un'iroiiia: H- /l DUtatorel_» e quel del giornale repubblicano: u Il Governa fascista e l'Alta Banca 11. On. Mussolini, oram~i, però, è tempo di lfberarsi àç,. una simile .camiéia di forza, poichè anche Gronchi, su per gili vi disse le stesse ce,s~ alla Camera; anche ir 1::aso Rocca diède la medesima impresszone al pubblico ed anché noi, che vediamo ABdLITA la Legge ed ,off t.so il decoi-o dèl Paese, sia nei bassi Tribunali ehe nelle Alte C.orti, non sappiamo dirvi cosa diversa per quanto il N. Paese pubvlichi che tutti sono stati sdttomessi da Toeplìti, meno voi l E badale on. Mussolini, che l'ordine di una simile offesa uiene .data da Toeplitzl . J Questo borioso ebréo vuol dare la sensazione al- mòrido ch'egli, Vi può schiàtcÌare, come una pulce, quando crede é vorrà. Egli si sente ancora alla gola il rancido dell'olÌo di ricino che gli faceste dare a _bere e perciò ha chiamato al suo fianco l'altro -oliato, Malagodi e à D'Aitgelantonio hà dato per assistente un altro -oliato, Ma:zzolani. Vis unita fortior ! On. Mussolini, noi abbiamo fatio il nostro dovere di avvertirvi, per quanto patrioti fuori rango, dal momento che nel rango - a detto dì Granchi - ci sarebbe Toeplit:z in persona·! *Anche noi eravamo nell'elenco doYe si trovava _segnato l'onMatteotti. Difatti circa lln mese addietro fu da noi il russo-uastriaco l1Ja11 per fare la conoscenza con Tempera e prendere cognizione della pianta della casa di lui. Però noi lo ricevemmo male e gli facemmo fare subito nn bel dietro fronte. Si vede che la ceka del Viminale andava in cerca di documenti per ordine e conto della Banca di Toeplitz. Quando si manda Ivan da Tempera e poi si ammazza Matteotti perchè non volle consegnare documenti, la ceka porta scritta sulla fronte da chi veniva pagata e yerciò comandata. · Noi abbiamo informata l'aatorità giudiziaria, a cui abbiamo an .... che fatto sapere che prima di tentarsi l'assassinio giudiziario contro di noi, altra ceka, facile a comprendersi quale, fece tentare l'apertura della porta d'ingresso della nostra abitazione con pbtenti paletti, i quali vi hapno lasciato le loro _impronte. Una cosa non abbiamo detto, ma l'aggiungeremo, se chiamati, e cioè che l'anno scorso ci furono rubate le chiavi di casa, che avevamo i• doppie e che posteriormente il Questore Bertini ci sottoponeva alla Yigila~a speciale senza che la Sentenza fosse divenuta escutiva malgrado le nostre proteste. Si capisce bene che contro i paletti assicurammo la porta con. sbranche di ferro e fasce di lamiera, contro il furto delle chiavi, cambiammo le serrature e contro la sottrazione di qualche carta, che ci può interessare, ricorremmo alla gran madre Terra!

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==