PENSI 1 E•ROE VOLON'J;:l\ ~o~izioni, tUithi i portavrooe· fa,soisti _va.s'af fe,rrarocno come ad _ 1 um. ottimo meziZo pffi' tra.J:· si d 'imipaoc.iiio,. Benchè pai:r!oochi co1rnunisti medeiSiimi faoeissell"o' éoirrer la voce che i loro de,putati • sare1blbeirlQ1 rundatii alla Camera,, ciò non è 0JVv1enuto:. Ed -è sta1to1 hene,; nè la breve , appariz~cme nella priin.a ,sed.uta d ,.un.o dl es.si, che del reisto ha fa,tto di,chiaraziloni a,r·- dite e CfO!r 1 aglgios,e, può -e1s,se,relO(ro imputata a torto, in qUJrunto, è stato p,ex i comunist~ un semplinei modo di diff,ooenziarsi eh.e ha laisciato -intattoi intoirno aJ. iìascismo il vuoto fattogli dalle 01ppo1SiziolI1i. Sfuggitigli idi mano i comunista, ,ei0co il fascismo fall' di neoes-sità virtù pe~ sfru.Miire, la bJ.anda opposiiziione, <Ìieo. ·GdiOllittie d1eigli Orlan do l · Avre1blbe, bioo deisidie1rato conseiriv1i-rei nel· g!f:egg:e, aincihe,,quoo,tei diue cariaitidi delìa. boirgheisiia liheraloii.de; ma potiichè ciò non gli ·è , st1ato po1S-s.i'hile,, s'è a:ffir1e,tta,toa trarne l' ailtro1 vnnt,a.gg1o: quello idi poter di.re ohe alla Ca.- mera una oppo1siziione· .e ',eJ]_"'a, è che l'altra, ritci.r,ata,sii dopo il :fa,tto Militteoitti noin ~onta,- . \ yn p11u. . . N ori. non siarno. addentro ai r;ertros0ena d1 lVIonte,citorio. ~,a,perne ,qualcosa,, 01ra in specite eh' essi si sv:o~goino fra, tutta g.e,n te 0lie. fino a ieri er'a1 cO!m..plic,e,nelle ,stes,se maJ,3fatte1, è più dif.fi,c-iJ.e, peir no.i · chei peìr altm. JVLa ché spe,t,tacoJ.,o, miserrt~ndo per la dignità nmanf, quello degli attuali osfon,a,ti fianoheiggia,)oori dri fas,msmo, 'che, :fanno dal 1oll"Ò1s-egig:10 tutta ux,.a. :r,equàsitorria a carico di que,sto, ne, deplorano le vio~enze•, ne diis·appro:v 1 ano i priog1etti poili,.. tici, ,e, p,01innisc.0001 ,0oil.fall":ei atto di 80:licLa- . rie,tà con lui ! Come se il faiscismoi non « s-e ne fregais-se1 » aJ.tam81Ilte, di tu~te, le mitiche e di tutt,e, le pa,t-ernaJi, vago del compLiùei vo1t,,.) che, gli consenta di seirhar,e, il potell"e salvando i.e app-arenz,e istituzionali, deCil!So feirma1nento · :::\,com tin uiait'era far.e il -comod~ooio sù<) s,e,n 7- a rispetto .e, senz:~ co~tesia p01r,· nes,suno, s•enzs, IlietSISUll riguarid.òlpè.r lei scxrmmorali :e niat2niali d.eJ. pa,oo·eI r Franc,a,mente,. se sii dov~siSe muovere, un di· to pe~ mandair vtia, dal _porteie. gli attuali go· viernanti, pe!r!c.hè li ,so1stituiissero i__ De:l CJ:roli.x. i Salandra, i Booelli,. :peir_ po1 c-a ohe, fos~e s\1rteibbe, ,sempre1 fat,ioo, 1srpve,cata,. Peggio RJ1ooira1 sareibibe ut11 m.aJ.e, maigg.forre. 1 Ghe cosa·, ~igill1fica.no infiatii le loiro, c:r:itiicher al I81S!cisn10,, te quindi i loro voti farvooe!V'oili ·a questo, se.i' non _ che -e!ssi deisideiran0t se.mpli.cernenta sfruttarne i ris~J.t,ati s'eID$a voil.eirie assumere la responsa- .biUt-àr de,i me,zzi -0on i(}Ui: · e1s.si -rur,9ino :riag.giiu.n ti 7 Es.si ~stessi, con. tutta la llOiro 1~tte:ratura, non riuscire,bb:ero a gov~,rnare. seinz,a manganello; appe,:q.a questo, sciomparso, anche, loco scQlillpariretblbera immediatamieru.te dalla, vita ·politica. Il fais,cismoi t~o,va modo cli r,eg,g,ersi anco~a. a,gitando dinanzi agli occhi dei nicchi e deii potenti lo spettro ros,so, ,c.he cos1 facilmente li mette in furore. Anclie il eiapo de,;J.governo, ultjmamente, ha riev01cato dinanz·i alle com paiI"se della sua maggiorànza pairlam-e.ntar.e-la mina,c;cios,a :i,mmaigioo deil o_<2muni 1 smo, come . deJl 'unica forz·a politica ohe· poitre1bibeiSUOCfe.- de~e al :vas'CJÌsmo. P;mv:isi.one oibi,etbi,va oi rica,tt-0:? 1'utto è p.01ss.i:bile, ahneno nelle .torlhi- . d,e ~ mutevoli intenz,i{)(Ili di gente che ~,a per unico programma quello di l'leistarBi u. gailla, con D,io o ,ooJ Dia,volo non imp,o~ta I Ma ·i sogni inquieti <fei nemici deil1a.liJberlà non s 'av:verieiranno, . n.rè con~ Dliio n-è ,0oJ 1J11~ ·- voJ.o ! Se tanto il poi)ola italiano pou-à fare, di ~ol1evare la pie•tra pes,ante che lo s-erra nel• _l'a~tuale pri,g.ione di sfruttame!Ilto é di 01). p-:rie,ss,ione, e,s,so è sp01raJbtile,che. più non ood .. vittima d,e' tanti c,a,ttivi pastori ohe l'jncroo- . o na:rono per il pa1ssatoi èd oggi 1o tengono sot.- , to il giogo1• Il pop.oilo, il proJ:ertariato, 1_1,on si fatrà più gioicarei da nessuno ed u.na sola .c,osa VOII"rà: eisseire, li:beiro - lihe,ro davV1erro'·- aa qualsia,sii :forrma di dooni~o · p-oJ~tiico, ~d eQo-~ .. nom1co. L,9 SPETTATORE. Non conosco un mag'gio,re e· più triste sci up lo della vita éhe qu-ello di chi so,pira-ttutto e sempre si propone. di essere a~tuto. - Ohe il Jlllondo sia Ò,eifurbi_ può e.sse-re·vero, ma è anche · ver-o in tal caso che il mondo dei•furbi si' discolo,rià ànche per essi di -ogni gio,ia ve~ace, pro- ., ~ fon.da e. <lur.atura, di ogni fas~ino leggi:adro,"' d-i ogni idealità ,atta a• ristoraTe l'uomo dalla ·_, fatica di vivere. -. Oh~ sem~re e in ogni cosa. si preocc'.lp-a di serbare il' vanto; della propria ., · fur,beria perde la genuin-ità sicu:r.a dei propri. atti rne_de-::~mie div-enta uom0: abiJe, sì, ma ()- }ungo andàre artificiale e p~rci.ò vuoto. - Vuoto .anche di gioie. - Maggior danno gli acca- . de : che nella sdcietà che lo circonda non vede più ciò_,ché in essa p,U.ò essère b_uono <;cLonesto, _eioè ingen-uo: e cessano di essere con lui con- . fidenti ed esp-ansivi gli uomini che se~bano - q-ualché oosa di nobile nell' animo. -- Conosce.: _molti 1;1pmini. degni d'invidia; ma sono tra quelli che deJI' astuzia hanno usa-to 'oome Mm-a tempo-ratlea, n~ çom~ sistema ·di vita-. La 'furberia abituale polveriz__za le coscienze.- GIUSÉPPE !fAROZZI.
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