Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1924

B '''"' ., ·n.TTOR[O ~CQUAROliE N'IA BEBJi.ARD :!TROZZI ~12 GENOVA ,-uLU CONTO CORRENTE POSTALE "IVISTI\ STORICI\ SETTIM/\Nf\LE DI POL.ITICI\ ESCE Diretta da PIERO OOBE'Tl I - Redazione e Amminisirazione: TORINO Via XX Settembre 60 . ' ' IL MARTEDÌ Abbonamento per 11 1925 L. 20 - Per un semestre L. IO • Estero L. 30 - Sostenitore L. 100 . Uo numero L. 0.50 Ct,i rice\le ur, r,un,ero cii •~~io ~ r,or, ir,te11cie abl>ooarsi r~spiogl!\ il ~ioroale, 2\ltrirr,eoti ~li cootiou~rerr,o l'in\lio e <iopo un rr,~se pro\lve<lererro ~Il~ ris<:055ior:,~ m~cJiar,te tratta. Anno III ,., N. 44 ·- 25 Novembre 1924 • d O.MM ARI O: p. g.: La settìmzrna: Eiiolitti fascista. L'Unione Nazionale. • Collegio uninominale. J<; IJ. )f<>1rnr,: Le responsabilità della gue,ra. ,\. CA VA1,r.1: Commemo~azione anticipala del Duce. - Lom~N7. 0 Dr•: 1'f1~1nc-1: Del perfetto tiranno. - Problemi p,atici: A. Dl S'l'A'<o: La questione granaria. - S. M~1tr,1N<1: Magistratura e classe operaia. I~A SETTIMANA Giolitti fascista Sin <.lal c;iuguo -;corso prevedendo lo sviluppo dei fatti che poi ~i 0 e:-attameute verificato, all'ipotesi di 1.-n orare ~r tma succe.:;sione Gio. litt.i, Ri.:ol w;:;ionc Liberale rispondeni eun urui <netta negazione. Più tardi, quando le mauo\n: giolittiane e fiancheggiatrici trornrono, da Assisi a LÌ\:orno, i loro centri tattici, la nostra campagna antitrasfonnista si cli"piegò in tutte le conseguenze culminando 11èll' incidente Delcroix che tloYe\'a ,:eguare in qualche modo, almeno come sintomo, la didsionc: tra gli i11tra11sigenti e i trasformisti. L'atteggiameuto giolitliauo si ~ Yeuuto chiarendo tlu-raute sei me"'i con estrema. cautela e con tattica pres:<ochè :<emplicista. Questo è lo ~tile caratteristico dell'uomo che nel luglio votò la legge elettorale chiesta da :Mussolini e nel1 'aprile /ianclieggiò i candidati di Cesare Rossi e di Marinelli. Xon si può ilire che l'on. Giolitti si sia. ribellato di fronte all'a&-;assinio di )fatteotti : le ribellioni non sono nel suo- temperamento. Xeanche quando i sistemi del nuovo regime furono dui-amcnte smascherati dal san. gue Giolitti si indusse all':mtifascismo: incominciò semplicemente una tattica di maggior riserbo verso :\-fnssoliui, onnai solido, e all 'on. Soleri che non »apeva se 'rifiutare un portafogli nel rimpa;;to dell' estate pare dicesse: ---. Sei ::,tanco dell' avYocatura e ntoi metterti a fare il notaio? - Cosi passò l'estate e tu1 nostro amico vi:-itandolo a Cavour lo troYÒ che lcggc•,a Uickens. Almeno iu questo le sue preùsioui concordavano cou quelle cli R.ivo/u::;io11e Libernle, nel ritenere che :.\lussolini 11ou san:bbe caduto per l'effetto morale: clcll'assassinio di ~1atkotti, come tutti ingenuamente crcdeY:1no, rn~ll 'estate. :Ma anche Giolitti è cli \·entato ottimista se crede di poter liqttidar~ )lu.ssolin_i \·otamlogli contro iu novembre. C06ì sta11110 affe1mando i giornali giolittiaui, che parlano cli momento incertissimo e cli crisi imminente. Ora ~ questi ba11c~itori chiassosi e singolarmente coutraddit01i :-i Yorrebbero proporre alcune considerazioni. Poich<: l'opposizione al. fascismo dà diritto a parhre in nome di un'aristocrazia, l'aristoet'azia dei caraUci·i, che 11011 hanno ceduto, sembra lecito chiedere a Ciolitti, e ;')i ,-.uoi amici picmoutc:,,i iu particolar modo, pcrchè non si Yolgcssern all 'opposizionc: in quel dicembre 19'22 i11 cui a Torino lo sL'lto d'animo di unanimità e-reato intorno a )fossoliili, C(►tnplici i libera/i di tutk le sfum'ltnrc, rcsL possibik, quasi scn- /A1. protesta, il ~ac··ificio di 22 Yittime proletarie. Chi pat.kgg-ian1 o laCl.!\a nc:1 momento in cui si prcpar:n ano k liste cLi pro, ..crizioue uou partecipa clella clig-uità clell'opposir.ione. ::\"on ba la ilignità richiesta dal rnolo cli oppcsitore chi lìancheggiò i I fascismo il sci apri le gi ustifìcau- (10 il suo Jìanchcgg-iamento con l'intento di to- ~liere ai popolari e ai ,.;ocialisti qualcuno dei troppi posti lasciali loro dalla legge elettorale 11i )fo,;solini ! E g-li organi .!4ioliltiani diehiara10110 s.uhito dopo il ~i aprile che effettivamente si. do\·crnn6 con~iderarc: i rio.;11ltati delle dezioJJi t·omc un passo \·er,;o la legalitù os--ia rieonohJ,ero dei giusti diritti all:J 111.aggioram~'l di Cc- \:arc Rossi, mentre i \·eri oppositori. li contestarnno e (;.iacomo }fatteotti inclirizzaYa a tutta la • maggiora11za nn atto d'accnsa che rnigò con la lllOti:et, l'! dJScor~o ciel r3 noYcmhrc non è clnnque \tll (lisco1·~0 di opposiz.ione, non è un discorso antihscista .. \nzi con gra11(1e lealtà Giovatmi Giolitti non ha parlato del fa-;cismo. Egli non può dimenticare che le squadre fasciste ed il terrore bianco furouo inaugurate sot.to il suo mini.stero e che furono i -;uoi ministri - uè certo contro il suo parere - a disporre pu· l'armamento del. le camicie nere. Diolilti ricorda che il fascismo gli è ser\'ito nel '2r contro socialisti e popolari. • ion può e$cludere che torni a scn irgli domani rnntro gli stessi bersagli. La sua opposizioue è di un fìa11cheo-g·iatore e di un filo-fascista clelh o, prima ora e si limita arl ajc1111ipunti di ordinaria amministrazione del minjstero :.\fussolini: quando :Mw,solini :1vrà dieltiarato che la Commissione- <lei rs non fu11r,im1crà, che della legge sulla stampa. sarà to11:-t l'applicaziù11C: :u l't'efeUi, che si riprendcrauno lc dezioni per i Consigli cornun~li sciolti, il rnalummc di Giolitti, non pregindi;,ialc, a\ rà t,-,,111r1lc le sue ragioni. Il documento della sua opposiz.ionc è essenzi~1mente circoscritto: ignora la legge elettorale (della 4uale Giohlti è sL1.to tra gli alt· l~ri), 11011solleva questioni di incompatibilità morale t.ra go\"erno e p,1csc, non tocca del 1noblcma della milir.ia. J>ert·iò la t.alticn. gio]illim11. nou interessa minimamente le opposizioni, che sono tenute lontane da :.\Io11tccitorio cfa ben al. lro che dalle sottili distinzioni clell' ex .ditt-1tore: e non torneranno neanche se coi loro voti potessero (disperata e goffa ipotesi!) prow...care una erisi ministeriale. L'ombra cli )1 Iatteotti non· si placa con gli intrighi cli corridoio. Lasciamo Mussolini e Giolitti al loro duello : essi stanno disputandosi da quattro anni il posto di capo della maggioram,a e del fascismo. Giolitti ha vinta la partita nel '.H, l'ha·perdut.1. 11el '22. Xella. sua opposizione d'ogg:i c'è :'emplicemente il pensiero di riprendere il gioco daccapo. L'Unione Nazionale L' UnioHe Sazio11a/c è un blocco, come fu quello storico di Giorgio PallaYicino, di Manin, cli La Fariua; un 'alleanza che comprende for7.e più o meno distinte e eterogenee. Si b:atta di sapere se l'alleanza consei··verà condizioni di parità tra gli aderenti ; chè se !",uccedesse invece come per l'alleanza t1'a l'uomo e il cavallo l'interessa11te sarebbe di vedere chi s.i p,renderà la parte dcll'lt0mo. Fuor di metafora l'adesione dettata da i11Yi11cibile repugnanr.a al fa:-;cismo, cli uomini d'alto \ alare siuora rimasti qu::isi estranei alla politica o abituati a militare in gruJ)'pi tli eccert.icne e cli eresia come )Iario Fei.-r:1ra, Tilgher, De R1tg:. giero, De Lollis, Vinciguena, J>apafava, Silva, Calamandrei, G1"i.eco, {per l'appunto q1:a.<.itutti collaboratori d'i RirJo/ii,zio11e Liberale) non do- \Tebbe con·ere il pericolo cli serùre, pel prestigio di uomini incompromessi e di uomini ,worv·i, a. rimettere in \·alore Yecchic band.iere che delle loro colpe antiche c1eYono rimanere 1'esponsabili. La garanz.ia che ciò 11011 5uccederà sembrerebbe Yen.ire dalle nersone che dcll' Unione sono i capi o gti ispi1=atori naturali, .\rnendola, Eit1a.udi, Sforza: ma oggi come oggi l'Unione è anche il partito di nouomi e cli Cocco-Ortu e per poco 11011lo fu del duca Di Cesarò. Intanto il risultato pdmo del blocco si Yede nel programma clo,·~ le cli\'erse teucleuzc hanno dontto contemperarsi od elidersi quasi eclettica.- mcute per modo che le affermazioni più che la forr,a cli un nno\'0 libernlismo tengono, nonostante lo slile amendoliaua.mente austcr'OI e dignitoso, un tono che ha qualche somiglianza coi moderati del Risorgimento. Im·ece che di autonomie si porla tli decentra.mento anta:i'chico e si t.acc cli liberismo perclJ& tra i firmatari ci souo anche i fautori clell 'cconomia associata e i Yecchi ay\·ocati democrntici del prnibizionismo oligar. chico. :\'la crede l'Unione .\'a::;ionale di aver dato con la sua dichiarazione progTammatica un'impo..,;;tazione realistica e consigli di tattica precisi per il momento attuale? I uostri dubbi s0110 tutti qui. Se 11011si mette in programma la qu(;stionc clclla proporzionale è:: Yano parlare cli deinocrazie moderne. i\el mc:zzogiorno democr~zia senza. proporzionale significherà sempre democrazia mi1ùstcriale con elezioni adclomc:~licate di stampo giolilliano e mnssoliuiano. E' cli-;posla I'"(;. niouc ::\"azionale a dare battaglia contro il collegio uninominale? Sn questo ten-eno la sua posizione 0 agn<>- stica? Ua allora il suffragio universale separato dalla naturale integrazione dello -;crutinio di lista con rapprcsentanr.a proporzionale sarà soltanto uu'arma di più data ai prefetti per ridurre il Governo ad nna oligarchia, e la « n110\·a » d1::mocrazia sarà sempre quella cli De Belli:;. Qltest.a corruz.ione ha avuto un rappresentante storico in Giolitti. Che cosa pensa di Giolitti l'L"11icme Sazi<>nale? Che cosa. pensa, in modo più specifico, del Giolitti del dopo-guerra, il o 1anco quale .Hm ha akun diritto cli \·anta.re certi suoi m<:riti elci dccc1111io di pace (1901-1911) pcrchi· ha m11)1'esentato i11vecc l'oficnsiva rlel combat. tentisi 10 e <lei primo fa.s<:ismo contro ogni t.c-ntati vo scriamc.-ntc democratico cii gon.rno cli partiti? Come agiri1 di 1rontc ·1 chi l.1\·ora per 11n go, cn,o reazio11aTio di ex-comb'lttc11ti clis<Jccupati capitanali cla un Ciolitti pronkJ a prenclcrsi la Tivincita con Sturzo e i sr.ichlisti? Quc:- ;-;tc! non sono ipotesi astratte:, ma discorsi di tutti i giorni e il dubbio è pi1ì forte quando -.i \.Cclono tra gli aderenti all'Unione parecchi giolittiani e am.i per l'appunto quelli che pTimi indicarono le acccm;atc soluzioni. Qui il pericolo del blocco, della confusione, è evisleutc e noi l'adilitiamo ai nostri amici aderenti all' Unione perchè si difendano, pci·chè no.1 consentano che la democrazia nuo\·a si riduca alla. massonica e trasformistica clemocrazia dei ricatti e dei comprnmessi. Il còmpito di un.a democrazia seria 'lntifa.-;cisla e antigiolittiana oggi è di preparare un goYerno di partiti cli massa. La cL,sse dirigente chc si <: addestrata nella lotta antifascista deYe elaborare un progrnmma cli questioni concrete, con iutese precise e circoscritte in tema di liberismo, di autonomie locali, cli libertà giuriiliche fonda. mentali, e promuoYere Nn esperimento di governo di socialismo liberale (ossia antitetico al sociali:-mo di Stato e al Yecchio paternalismo democratico) co11 la partecipazione e la responsabiljtà cli socialisti e popolari. La successiorn~ al fascismo de\·e spett.are a questa fonm:zic·r,e politica chiara, verso la quale la nostra fi<111cia non, è senza risen·e, ma che deYe seg1nre il primo passo della nostra maturità di 1110<Ìèrno popolo democratico. Questa soluzione oggi è coutrastata clall' apparente maggioranza, rumorosa e retorica degli italfani, ie1; mus1-oliniana :1desso comoottentista. L'Unio11e nazìo11a./f prnmnoYenclo il blocco dei gruppi democratid ha mobilitato delle forze sew~'l dire se le porterà a destra o a sinistra; :-e le assen·irà a Giolitti e le confonderà con quella parte ,della maggioranz.a di Cesare Rossi che im·ece cli seguii-e le sorti del suo duce morde il freno; cp,pme se le schiererà accanto ai partiti legati alla proporzionale contro i governi personali e le ditt.ature, pacifiche o entente. I nostri amici che hanno dato il loro nome al!Tnione devono battersi per questo chiarimento rifiutandosi di ricostituire un semplice b.l~co di classi medie, che erediterebbe la natura di qnd blocco che fu il fascismo. eollegio u11inòminale • Rig1i.ardo all 'espe1ienza. del dopo~gucrra - ha cleHo l'cn. Solen nel suo ultimo discorso - 11011b,isogna dimenticare che d era. u.na legge e. lettornle per cui nessun partito poteYa goyernal'e, da solo e ciascm10 pote,·a impedire agli altri partiti di governare. Era stata alterata coSi. la base clcl 110..strosistema elettorale, mentre l'cspc. ri.en1.a dell'ante-guerra bene dimostra che, sulla base del Collegio ullinominalc, l'attuale regime parlamentare, sen7,a bisogno cli artificiose 1iformc, consente stabilità cli Governo e svolgimento di ampi programmi sociali, politici ed economici». L'cspelienza dell'aute-guerra è l'esperienza giolittiaan. L'on. Soleri gode di ricordorla come l'età dell'oro. La stabilità di <~overno del 190119II fn un esperimento d'i dittatura. L'ampio programma. sociale consistette llL11'mhlomesticamento del paitito socialista con le lusinghe e i compromessi raggiunti attra\"\~rso i Y.a1;i Sacchi e Pantano. Il collegio uninominale .'.· l'aù1bieutc ideale in cui la politica si può fare attra- \ erso una ristretta oligarchia e da vanti alle ambir,ioni perso11ali tacciono gli interessi e i costumi di partito. Giolitti fo maestro di elezioni a collegio uninominale. Soleri può ricordarsi ancora. con emozione come il suo duce nel IW3 riusd, con il patto Gentiloni, a fargliela sp,untare contro Galimberti nel collegio di Cuneo. G-iolitti sapeva dosare i metodi, scegliere :1tl 1111ad nua le persone fide. I maz.zieri dell'Italia meridionale dove le cricche ministeriali avevano i11 mano la. st.::impa. e l'opinione p,ubblica e si potevano picchiare i proletari senui lasciarli strillare. Il patto Gentiloni nel Nord per tr<>- \ ar-;i alleati i preti e i massoni. I suoi candidati òin llta\·an,, padf:d frud,1:..ari, iaJ-d 1ti lih-id 11c·• lor() u,lk ~i,, cli rapprc-,c-nta;·c e di '>C-n-it'l-re br,- nariamcnt.c tutti i poteri. fu cambio di que::sta lib<:rtà <li trattare i proprii ·.tffari, b~.1sta·va che i f<:udatari 1,hbidish(.'ro 11ella Camera ii dcm~t.tJJl.: e; gli portassero il big-iic:tto di , isit:1 i11 porti<:na l'<m1 dcll'app<:llo. Ciolitti ha, r..er ii ;><::riodoche: prc:ecdc l'a\·Yc11t11ra libica, ak-ur1i meriti d: g-randc :-.t:ati-..u1,ma la -..t, 1·1a <'0,ra mo,,trare ìa su~ res1xm,al;ilità nC'lla cr ;::.zi<,Pc di que-cti !-Ì"-temi, c·hc ~110 •·1n cosa :-ol.~ <:0;1•uomo, ;·a;;:;:,re<'-<.."'11tano pe,· c<:cc:1Jc:,zail giolitti-.mo. .'.\"<.:lla pal ... .stra del collegio uninominale: :::1 \ enne: adck-:-.trando all 'intri~o e all' ignoranza i.i clas~ clirig-è11tc itaiiami, abile nel mcrc:-it,, dc.i \"oti, desiderosa cli ,tar Jé,ntq;ia da ~.!lli altra cosa pubblica. L c·c:atura ra 1)pre-cntati, a di quc,,ta 111agg-ic;ra11zai,l prodotto 11atural<: de1 cr.,. ,-lume giolittiano J u F:Kta c:he, da bur,n ca,,alingo, intendc:\·a la politica E--tera come un modo cli fare gli onori di ca.sn. Gir,litti al potere non può prc1>arare succe;-;s,Jri e: tc:mjff,? di capi dfrtr,1 dal buon a\ ni<"lto di I'inciolo. La proporzionai-: scom 1>:1g-inaquc-,,.ti piani. Di trecento giolittiaili tornano alla C.1111crapoche decine. Xcl di:;ordi11c: del c!tJpo-gnc,Ta non t.ittl i Yittodos1 sono migliori <ki soccombenti. E ,·iene la. legg-enda che la proporzionale elimini i Yalori indi ~-iduali (banchè re:-ti da e hie<l.ere umilmente a quali valori indiYiduali si yoglia alludere). )fa se anche _g-li individui delle Camere elette a proporzicn,le YaleYano poco come le C<'mer(> giolitt.iane :-c., anche si do,·es--;e dire che ·valevano mLnc., re,-,ta l 'o,-'-en··17Janc ione' ,· mentare che il tono non Yieue più dato d.,i singoli ma dai partiti. La colpa della crisi parlamentare post-bellica non ì: dunque della proporzionale che \·alsc per 'llcuni anni a tener lontan, il fascismo : !a deg-<.:ncmzio;:e <.leico,-tnmi • ,ark. mentari uacque dallt: inquietm}ini dei reduci e in prep'lrata da (;iolitti nel :-.uo <:ecennio con l 'addome~ticanieuto cld parhruu1to, con l:1 "<'Ppressione della lotta politica e L1 p1::r:-ccuzion1.: tlei caratte1i non clisp06ti a pieg-arsi al duce :ri". La ri\·olta di Soleri, ultima ro-cea speranza del giolittismo deri\a di ([11L:-tonovizi _t, : tr.1 i discepoli di Giolitti e la proporzionale c'è incc,mpatibilità di carattere. Cone una profezia in omaggio alla quale all'o11. & le1i ;-<1ri<k l'idea di riuscire un futuro Presidente: se è vero chi.! all' on. :Mn<"Solini clo\Tà ,-uccetler1:: t1.1. quakhL' anno un Duce piemo11ksc, i papabili sono proprio i due combattenti 8o1eri e Rossini. DaYYero ncn potremo dire che il g0Yen10 dei combattenti sari, un modello di modcrnit11 ! Bi,cg-ua rico:-C..:ru·L eh .. a_un_mutilato il quaie gli chiede\·,1 il suo appoggio m caso di c,;si mini.:-teriale l 'ou. c.;iclitti 1;spose: « I 111utilù e i coumbatc11t a -sm111 m \ fiami ~- Ombre cb~ tornano come delizie indio-e- "' ne, costumi di pro\·inci:-ili-..me, kg ti ~ll,1 razz ... :.Ientre il eombatte11ti-;1110risuscit'l il g-ivlittismt il governo delle mcdag-lic d 'vro ~a;·à .mcòrn. quell clei commend-1tori con lo strumento iufallibik del colleg-io uni11omin:1le di Grt,-.,:;n-Camp,rn3 e cli Casalegno. p. g. Abbonamenti 1925 O_qni anno tra novembre f' dlCPJ!lbrt' Rffoluzione Liberale raddoppia i \llOi abbonati. Ci affidiamo agli a.111icpi ere/tè ffl!P;,,fanw, la tradi:ione tenga f elicemrnte superata. Ormai la nostra. rivi-:ta ca dit-N1tando la più inesorabile e l'igorosa bandiera di intransigf>'llza e di '>erietà politica ; che noi ;iiamo nel l'ero che lo nostra batlaglia sia seguìta è dimostrato lw11inosa1,1rnte dnlln tiratura triplicata in un solo anno. Chiediamo un·aura con/r>rma ni lettori: ogm.o,,, ci tra-vi alm,eno un nvo1'0 abbonato. Chi ci trova un nuovo abbonato riceverà in dono, se lo richiede mentre spedisce il , aglia Hebbel AGNESE BERN..\UER Preghiamo gli amici di rinnovare sollecitament~ l'abbonamento. Chi lo rinnova prima del 15 dicem bre riceverà in do110 (a richiesta) : Fiore E~OE SVEGLIATO ASCEL\ PEQ.FETTO o altro volume di nostra edizione, dello stesso prezz• a scelta. I nuovi abbonati del 1925 rice-..,eraono anche gra tnitamente il giornale da oggi al 31 dicembre corr.

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