• , I ) 1 GRANDI AVVENIMENTI GIUDIZIARI biv.ano una fase di arresto. Troppi elen1rnti fa.cevano sì che la. giustizia non fosse n1essa in condizidni di fare luce completa su quell'orribile delitto, -che tanta indignazione suscitava ne11'opinione pubblica. 11a da molti si sperava che 1a saga,cia dei due magistrat_i_che presiedevano le indagini riescisse a dissipare tutti ·i veli e presto si giungesse ad una ricostruzione co1npleta del delitto, ~con·1a inesorabile san~ione contro tutti i colpevoli. Sembrava che gli arrestati cominComm. CristiniCommissariodi P. S. cìassero a perdere la spera.nza che dal di fuori si pensasse a salvarli, e che ognuno pensasse ai casi suoi. Si as•sicur.ava che il Viola era già in questo stato d' a11imo. Si dièev.a che già avesse cominciato a confessare, costri-ngendo gli altri arrestati ad abbandonare la linea. di difesa che pare· avessero scelta inizialmente; e cioè la negativa assoluta . ' ·Intanto passate le prime settimane di sgomento il BibliotecaGino Bianco fascis1no, specie quello -di provincia, riprendeva animo, e manifestava qua e là propositi di nuovo bellic~si. Si parlava addirittura; di sanatoria generale, dt difesa della rivoluzione che per alcuni dovev3: spingersi fino ·alla immediata liberazione degli .arrestati. Nelle .adunanze fasciste -cominciavano a levarsi i primi gridi di v1v.a Dumini_ ! Sotto l'impressione di queste voci intanto la sezione d'accusa -invitava il cav. Magri, direttore delle Carceri di Regina Coeli a intensificare 'la sorveglianza sugli arrestati servendosi di guardie carcerarie :fidatissime e zelanti, .allo scopo di evitare ogni· so·rpresa. A questo proposito destava viva impressione la notizia .riportata dai gi.orn.ali che· 1a rµattina ,del 3 lu- . glio un aeroplano aveva girato, 9a1le 8,45 alle 9, e cioè per un quarto d'ora, a bassissima quota, tanto d.à sfiorarne quasi i tetti sul carcere di Regina Coeli. Dandone notizia il Popolo formulava queste domande : « A che scopo queste manovre di ricognizione a bassa quota? Per prendere forse qualche fotografia aerea dell'interno dell'ormai ,celeberrimo car,cere? , Non si ,capisce il perchè di questi voli rasenti il tetto del grande reclusorio; e sarebbe lecito chiedere chi era l'aviatore? » \ E il Sereno aggiung_eva : « Questo fatto, che può anche essere casuale, è stato da taluni messo in rela- ., zione -con una voce che corre e che raccogliamo per· debito •di cronaca : cioè, che un gruppo di cc fascisti puri », indignati. per il macabro delitto, avrebbe in animo di fare giustizia sommaria degli arrestati >). Naturalmente le domande del Popolo non ebbero ,.. risposta; e le supposizioni del Sereno rimasero senza conferma. Dagli imputati ai testimoni. I primi interrogatori degli imputati dell'assassinio dell'on. ·Matteotti, detenuti a Regina Coeli, setnbravano ormai esauriti. Cominciava, nella prima settimana di luglio, l'intertogatorio dei testim~ni per' accertare le cause dell'efferato delitto. Pareva che nei giorni trascorsi nell'interno del Carcere oltre che gli interrogatori degli imputati singoli, avessero avuto luogo anche dei confronti, tra Cesare Ro·ssi e Filippelli, e poi tra Rossi e Marine11i. Tra i primi testimoni interrogati va menzionato il dott. Alberto Cianca, direttore del .7\1 ondo, il quàle: • I ,
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