Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1924

/ Intorno al delitto. Nel d-isc-0rsopreelettorale del gennaio del 1924 a P~lazzo Venèzia, disse - e speriamo che la citazio;enon ci costi' il ;5equesto della dispensa, perchè ormai Gli ,avvenimenti incalzavano. Ormai la valanga non . è dimosirato •che la prosa più sovversiva sulla quale poteva essere trattenuta. I diversivi• politici non riu- si sfoga l'ira dei prefetti,_ e quella Massoliniana, scivano a distrarre l'opinione pubblica dal delitto che ante-tragedia : - « quelli •che sarebbero i cattivi conrimaneva sempre più oscuro. Le risultanze sempre siglieri del buon tiranno sono cinque o sei persone più gravi delle -i~chieste portavano a ,conseguenze che. · rhe vengono da me tutte le mattine .a quotidiano non potevano essere prevedute da coloro -i quali in rapporto. Ad ogni modo· devo dichiarare che per un priro'o ten1po si erano illusi di· soffocare lo s;an:- questi che sono i collaboratori più diretti della n1ia dalo. L'a~resto di Marinèlli aveva portato tutto l'af- fatica quotidiana e che specialmente spartiscono con fare in un terreno riuovo, sul quale, ~enza dubbi0, me il pane salato de_lledirettè responsabilit.à del Go-- si apriva una serie di sorprese. verno fasçista, esprimo qui in vostra presenza tutti Le ricerche. dtlle indagini e degli ac:certa~enti si i sensi dell~. mia'. amicizia e della mia gratitu~ine. >> erano allargate. Non si era più alla ristretta piccola Fra le cinque o sei persone qualJfi.cate per « colbanda_del Vin1inale, alla allegra e t_tagica compagnia laboratori più diretti >) •c'erano De ,Bono, Rossi e· del « .Bre~che ». · Marinelli. Si era nelle altissime cariche del- partito fascista . .Due- membri del quadriumvirato su quattro erano in galera per mandato di assassinio. Non \si poteva più sostenere che si trattasse di un delitto ai margini del fascismo. A-ltro che margini ! Si era proprio al centro, al Quadriumvirato della gerarchia! L'arresto di _Marinelli' aveva fatto più impressiòne di quello di Rossi, appunto perchè aveva allargato il cerchio dèlle responsabilità. · Nessuno ignora va che Rossi e Marinelli erano i due primi luogotenenti del duce del fascismo; che erano i suoi intimi, i suoi devoti, coloro dei quali egli mai si era staccato in· nessuna occasione. Tutti e due erano della prima ot·a, e· fin dalla p~ima ora erano stati le braccia dell'on. Mussolini. I Non si poteva, di loro, dire che si trattava dei soliti profittatori infiltratisi nell'ora del successo. •Essi erano carne della carne del fascismo; erano i promotori, erano quelli che fino a pochi giorni prima si serravano attorno all'on. Mussolin-i. . Nè mai l'on. Mussolini ·aveva smentito il legame strettissimo che lo avvinceva ai suoi amici. Egl~ li aveva elevati ai più .alti gradi, aveva affidato loro le mansioni più delicate, e quando, contro d:i loro, da parte di alcuni fascisti Ju sollevata la questione morale, egli volle proclamare· pubblicamente le loro lodi. \ • · ... Una dedica di Mussolini ,, a Dumini. . ' . . Naturalmente .su questo tasto della amicizia e della· solidarietà del_l'on. Mussolini :con gli indiziati : maggiori dell'assassinio dell' on. Matteotti, i gi9rnali di opposizione insistevano con evidente ostinazÌone. . Il Popolo del 28 giugno, per esempio, pubblicava un grande. fac-simile che rLproduceva un. numero della. Sassaiola fiorentina, giornale che pubblicava Amerigo Dumini, · .con una dedita autografa illèggibile nella riproduzione e -così concepita : << A Amerigo Dumini alla ·vigilia della sua ripresa fascista. )> . La dedica era del 28 febbraio 1922. Il Popolo illustrando il cliché I narrava tutti i precedenti del Dumini e la sua -espulsione dal partito dopo •cheaveva tèntato_di fare ammazzare due giovani fascisti, che avevano partecipato all'incemd.io della Casa del. Popolo di Rifre_di. Anzi il Popolo aggiungeva. : « Ridotto in -condizioni di patente· insostenibilità i! Dumini si trasferì a ]\filano dove spesso adoperando il falso noID;edi Gino 1?ian-chi, pur essendo ben n9to il suo vero nome ai qirigenti con cui aveva con~atto.,. / ' BibliotecaGino Bianco I , ' . ' I

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