Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1924

' ANNO xxvm. (A. P.} ZURIGO. 2S GllJG O 1924. Num. 26. • r Telefono 4475. - Conto-Chèques N. VIII-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1924: REDAZIONE : AMMTNlSTRAZIONE: I PREZZI DELLE INSERZIONI: ranno, fr. 6,-; ,6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi, fr. 1,50 "L'I ,.,. d \ La Ì l .. .t ........__ ~ mmi".J B ti dI p S J ZURIGO a~ Per linea, o spazio di linea (larghe-,:za una colonna). zo Cent. PER L'ESTERO: I anno, fr. 16; 6 mesi fr. 5; 3 mes~ fr. 2,50 -.aTfellel1fe Yor0a1'8" . ill.Hgt ~ uO ~ione secn . H e . ' ' - Mmtmtruu, -,, Per réclme continuata prezzi da convenirsi -=====-========================================================================·======'========:=·c..:====- L'assassinio ·di Giacomo Matteotti La stalla d' A ugia <lenti di giornali fascisti <4tJIe' st~ro raie ambiente di opinioni aYverse al- il Dc Bono a1vrebbe risposto: « Ac- difikilmenre la g'iu tizia anebbè po- Duce. dopo aver fatto priYata·11ente ~i aiirettavano a telegrafare ogni l'Italia. cemoderemo anche que to». ruro mettere le mani. cene dichiarazioni ancora più gravi. • Questo appellativo iu dato al par- pare la. cgni virgola. Oggi le .::ose Gli ingenui! o gli ipocriti! Crede- \ aie a dire. anche questa ,·olta. ,l Aggiunse poi alcune parole !e egli vuole ora re tare nei ranghi < fe1\to fascista da un giornale stranie- sta1mo altrimenti. E comprendiamo Yano for e, instaurando la cen·ura c2mv già per a a ini preceàenti. quali commo sero i presenti al punt.ì dele al Duce?». ro. E i nostri lettori operai sapran- benissimo che l'Agenzia Sfefani s: telegrafica, di impedire che certe no- i:t;emo in modo che tutto finisca che un deputato esclamò: « Ma d:.in- Osserrn, quindi. il Mondo: no che Augia iu quel re legge;idario gu:udi dal trasmettere certri giadiz.ì. tizie varchino te Alpi ed i m::td '.j bene. que ella a che l'on. Matteotti è ìlJ.... « Ebbene. on. Finzi. queste parole dell'Eltde (nella Grecia antkaJ. il crh·e. per esempio. il Dail_\' He- Vorrebbero che la tarripa estera. Che. per accomodare. il De Bono ro? ». Lon. Finzi rispese in mo lo e- dimostrano a molti che. qualunque quale possedeYaenormi armenti, ma raid di Londra: che i popoli esteri i rendes ero so- <"thin comin~iato col far sparii'e il \·asiY0. anzi. più tardi. interrogato ùa sia lo stato di· conservazione del voeon si curava deUe sue stalle. 1n e.s- "li destino del signor i\laueoni li-dali coi delitti del fascismo? Si a- LaJavere del ~laneocti? altri deputati. cercò dapprrma di srro onore. la vosrra disinvoltura. è se. per conseguenza. si a nd ò accu- non è un delitto casuale di irrespon- petra\'ano iorse congratula'l..ioni. Leggiamo. a quesr.o proposito. nel mentire le parole dette per att~- per cerro in otrimo stato. Ciacchè mulando tale sterrninara massa di abilità. E o è un delitto tipico del perchè hanno a sassinato un o~ia- Pc polo di Roma: nuarne il enso. dichiarando di -~on vivono e vestono panni troppo perlelame. che gli fu poi impossibile ri- fasci mo, che è satito al potere son lista? " Se il cadavere è tato dismmo a,er a serito con certezza i d:.òbi sone che da voi, direttamente o iruiipulirle: iinchè venne Ercole. il qua- assas ini e incendi. e vi si yuol man- 'è soltanto la stampa. nè soli.3.ntO I nelr intendimento di farne sparire !e espressi circa gli assas ini e di ave- rettamente, hanno inteso. proprio nel I~ fece devi~re due fiumi, ne incana- tenere con gli sces i mezzi>. I fascisti. ma anche i magi t;ali, i rra~cie. e questa ipotesi è onnai cer- re emplicememe aiiacciata una :ia tora più critica dei giorni scorsi, giz.tlo _lecor~enu nelle St.alle st esse. e pu- E ancora più facilmente compren- più alti magistrati si sentono ofiesi d: I ta. esso non può essere stato ince- ipotesi». dizi che rerulono assoltuamente in1faia. fu ra~ta... . 1 _ diamo come i giornali fascisti si sia- certi giudizi che vengono dall' es1e- nerito che in un forno crematone di Adunque. l'on. Finzi sapeYa. Per comprensibile la vostra ansia di :arQuella di Aug,a era, nat~ra men.e. no ben guardati dal dare le moz10- ro. E perchè i laburi ti inglesi t1a:i- Roma o di altre città. A queste o- chè non ne parlò subito al suo capo? nare gregario fedele ed ardente del una legge nd a: sebbene. torse. n~n ni. \'Otate dalle Camere di Francia e no telegrafato. augurando al prole/a- p~razioni difficili e delicate la P. S. Egli sape\·a persino che i copevoli _~_- Duce! _ mancasse ad ~a. ~e f. tu0 tr~ t del Beigio O dai Partiti sociatis~i di riato italiano t. un sistema giud;zi~- non può essere rimasta estran-3a. e rano persone. su cui la giustizi~ {)I;- « E iinchè tutto ciò che si riferileggende. un T?n~o _di rea ta. ;~ e Londra. di Ginevra. di Zurigo. o il rio libero dalle ingere112egovernari- la ua opera deve essere co~_legata_d ficilmenre aHebbe Posto le maru. A!-sce a questa disinvoltura. non è chiac, q~ta rea!ta, _imece. nelle s.~\~e terribile j' accuse del!' ottimo -:om· :·e». la magisrrat~ra italiana si è, ai-, un C?mplesso~i complici_ ~mora _n- !ora. pei:chè ac~etta d_·esseres.a~n- ri_to,ci s~bra fuori di luogo e fuori d Aug1a ~el r~cismo m<X!er! 10·t/ ~ pagno Graber: rr..t.tara a prore rare contro « : er- masu nella perrecta oscurna. Pens1a- ficato lm? Che rosse lui una d: quel- d1 proposno andare ad incomod.3.re una r~lta c~i brutta. cosi 1\'bu :i.n « Accuso Mussolini d'essere :>ali- r<ire storico di pensare che il :5110_ cr- mo che il ca<la:·ere sia st_atorecup~-: le persone? , dei ga!antuomini: perchè si costit:ti: -te. co s i. S_Pael\ntevole. che. a_ -~ggere. to sino alla poltrona presidenziale dinamento non le consenta I az1?!:~ rato dal suo pnmo deposno nel~evi: , . scano m Corte d onore per occuparsi non dtc~ai_no.le su~P?SIZIOIII. bl~ladopo avere rm'ne=>to le sue ~onv':1- pienamente :ndipendeme da qualSi.:lSI cinanze di Vico a Roma per Via <;!:i I Orammat1cotra Fmz, t delle vostre faccende. soltanto 1 1ath oramai moppugna, • - 0 ~ "' J • e· . I 'I t d d · · ~ • • L' ·F· · h b' . . <li tro- zioni. dopo a";erc abbandonato , ,O\emo ». ., on eroron o e_ ~posn~uo_ in un v I MussohnY. on. 111Zn1on a certamente 11:1en!e~nsratati. pare quasi _ suoi fratelli. dopo avere tradito la Certo. il complimento, venuto da: Si)edale della. cma._ Inratt_1 perd1~ra , . . . ~ ,. sogno dei nostri consigli: ma noi tut· ,ar s i di rronte a ~n~ l~ge nd a. Jai1; causa degli umili dopo a\'ere adu!a- laburisti inglesi alla magi trat..ira ;- 1 nell:i por,.olaz1oned1 un non~ :1d1a- To! _L~n. Fmzi no:1 si acccnc,o ti gli consigliaimo molto serenarnento ima tale rea~~ t tr o~ta1;t via a I ro 1 T)Otenti. d~ a,·ere scat~:1atn taliana. non è molto piacevole. Ma. 1 centc ~ questo o pedale. la. unpr~- tan~o t~cilmente a_ ta~e ia cab~o te di riYolgersi alla magistratura ormente nostra e . i ~-~ ~ oo if'5co.ns.i- tutti i fanatismi. <li grazia. nerc!lè dà tre anni i fa ::i- i_on~duna_ gr~11demas a d1.car~ab1-esprntono: e tra. lw ~ 'il . uce~e 'e din~r_ia: alla qu<!,le. probabilmente. _Cesa'.e RosSJ. I 1 . r~r 'solini at- « Io accuso ti1ussolini d'essere ti pNe\·ano lm.punementc COiTiillet-!men che Clr~UJvano lo s~1le ..o..n- luogo ~ collo~UIO. di CUI ec.::o la egh e in grado di dire cose interesghere, ' 1 compagno t 1 ~ ··tt • )' autore resPonsabile di questa f,rrda cere quanti delitti volessero? Perchè rro!lan~one ngorosamenre I entrata conclusion:': . . . . santi. in relazione aUa scomparsa f;rav~~ tutte le 1 ~ ted! e u~~r~~~ di terrore. di queste violenze. di que- non furono puniti gli assassini di La- e I uscita. I "~ua rdi_am_ocni egli occhi ~ dis: Ma,tteoni. Ma se per aivventura l'on. d~I iascISmo, n:em~ 0 • ~ ~a O del- sri assassini. rngnini. di Cammeo. perchè p'.lSseg- ! « Un giornale del mat~ino ~1aripe- se I on.. Fum. co nd udendo .- s~. _s Finzi non avvertisse questo dove:e, 'P[t-~? _dekP~hto ~~sc~:1r· ufii~io co- " Accuso ~lussolini d'avere trafii- giano indi turbati gli autori del:a. tutamente asserito che il general,:1 De t~arra ~~- ~ani prova _del_nuo simto preso come è dall'ansia di tornare rn~io rau_Pt~c~ie '1a mansione' cato la democrazia. d'avere venàu- ~tragc di Torino? . I Bene a•vrebbe anzi ordinato J. un di sa~n!icio .perchè c1_ Sta qua cu~o « gregario fedele ed ardente del Ou- ~ delicato, e 1! opin·one pubblica Ce-· ta la libertà. d. a\·ere prostitu:irn il E. ranro per limitarci al caso ~lat- medico di ospedale un esame perita1 c~e si~ li « ~ireneo "'d?1 qu~ta a'trO~= ce»: ebbene. la magistratura è av- « crear~". 1 m· · t de i· ln- 1 diritto. teorti. perchè nei primi quattro iior· le i cui orrendi risultati avr~bjero ~_nuaz 1?ne. 10 sono 1~~os_o a acri verrita che cddesro signore ha rac- ~c. R~SJ, 1 ~:-~ s;:~i rogli !~sas-1 « Accuso !\lussoHni d'avere sazia- ni la polizia era inerte. perchè oggi I confermato la opportunità di far 1l-l ~ica~rru; ma per non pm di _48 ore. Al contato e potrebb~, yoJendo, rioere:-- s1~~:· e e a 1 . . i ta la sua ambizione e soddis:ar,-...oai ancora contro il g_en~rale De ~on_o _trngge~e il ca~a~·er~ per_non ~olle-; l~SCl~mo,,,po'Ss_doare tutto. ira cl~~:, 1e.cose di notevole interesse>, Il . com endatore :,.farinelli 11'fo suoi rancori facendo colare il sangue e conrro altri gra\1ss11namente,ndi- 1vare un onda d1 rnd1gna21onedi pc;- 1 1<:no!e ~vl_m1Fono 48 me e qudeo _ p hè p· . ? m . . • i • • • • • • ' ' • • ? I ·n O ten"b'le" mia tamiglia. ra ore O evo :ive ere tace ora IDZI membro del Quadnun\·irato. s~eta- • d1 -centma1ad uonuru. . z1an non s1agisce. pc.e I c n 1 1 • • • b. 1 . . 1 d .. . . . l A ;\f 1· · del 0· .· dl E' . t . h cca,t a• re la mia na 11taz1011nee mo o Pili rio amministrati\'O del Partito_ t:3'·c1:, ". ccuso lnUSSO iru . ma~ 11 ? . 1 ) D u - ~01 no O ?r~ai c e, a ::, I còmpleto e più clamoroso 0 io ripren- Un giorno pronuncia parole grasta. intimo. lui pure. di Mussolmi:_lU!I \.1ol~e)la corr~e della d1_tru_zlOTI~ ~ d genera e e Ll0fl0 I Cesarino Ros?· il. generale De Bo- I derò la mia libertà di azione-.. I \'iSSi!rnecontro il Duce. o un altro Pll.fe. come Cesarino R_o-~- rap·da- 1 bfullotecl~e. di ~~ole. di cir~oli, .\:bhiamo pronunciato il nom,:1 oi I 11 ?. er~ llll_? _<le~capi della « Ceka ~o E I L'on. Finzi ha raccontato ai _;;uoi I giorno vuol di nuovo essere suo g-re· mente passato dal!::i irnsena '.l. u_na I coo~ative ~abs:,e _ed<?atrol!~he~- Cl'llli. che era direttore della pubbli- c_e <l~tPtl. 1 ex~co~omo Git;/_; r amici che l'on. Mussolini in quel rno-1 taTio fed.ele e tac-e.. Perchè? vira lussi,osa: e lui pure. eh~ da rn- 1 « • c~us~ -· usso,,,u~_ ~e~v , - ca sicurezza. quando ;u assassinalo r,iere a_ /Gli~, r_agiomere . 1' · a meno non _apeva nascondere la sua i « Perchè tace adesso l' on. Fincarichi agli assa ini e danan e mez-, sp011sab1lem.me dvii assassinio del 'I t . r-J1 ogg1·ancora è "ano ueposto da,anti cllla magistratura ' I zi? » domanda anche il Poporo Ed • • • • • ' • ;\f tte tt· e del1 c lagr·1meche J\ a teorn e ~ e. · - · · t ,1: avere ass·1st1·todopo il emoz,one. · ' , • · 7j perche quegli mcar.ch1 possano e- po, ero h1a o i , . d 'I· ~r1· . ·o aie iascista ()r- mqu1rene w , F 4" r d' - anai ossen·a. · j versano in questi giorni drammatk:1 <.i.a 1 1 1Z1a nazi n . .' delitto Matteotti, a vari colloqui tra ~ ra ore - ~g 1 1~se. . . 1 ·. , . . . segui:e... . . _. 1 d . b. h. del nostro ami~ bene. ci ono numero e circo t:i.m:e r . FT Il' l'on Finzi collo- Ja soddis·azione e la nab1htaz11nc . « 1 mistero dell 1mprOVVisos1leo"'. Poi F1hppelh. I uom?_s~nz°: -ru-1 a 0 :mae 1 1 ~ 1 .. .· · ~ gra\i.,ime. che de]}ongono contr•)l·a:'. iippe 1 ~- · b · t- chemeriri~. • z1odell'on.Finziècertounodeipiù poli: I' ag~n~edi pub~!.::it~. di~-~ta-! do«},~~u:~~/~~;~ ic~oiii~~~~~l~e questo pezzo grossissimo del fa -::i- ~:~af~ ~~~~~e tf/'~ 1 ;~e:~~e ~ )3a:;n~. Venne la riabilitazione:. ron_. M_ù~-torbidi _di qut:s~o ~~scioso periodo io 1mpro\,7samente iret ore · u~ i . . . . . ,,, - smo. . L • • • d 11 ~lini dichiarò in Consiglio d1 m:u1- della vita politica ltahana. giornale. elle_è orga~io ne~s 011 :~e, d~i , 1 !TI~ ;e~~ 1 f1'r:~:g~i!\h~"'l1Jg:~~~ Un giorna!e non ospeno. il \fes- F;;ta!~ 1 0~~~:~r~l 1 ~l:i~t~vre~b! stri. e fece dichiar~re ne_l ~iornali I « _Fino ~ ~rda o~a:dell'altra not- ~rtosegretano a_gh. nrern1,e "i~ ru ad , ombra accumulare sulla loro saggero, scnve: cli'amaio a conierrnarla un altro am-j che le d:imisSioni dell on. f111!Ze,1rano t te, I on. Finz1 era disposto a parlare. ton_~_ro1:er de ideno del! or_~ .\1!IS~ Ì iesr~\. - . i "Il nostro rilie,·o è condi\-iso da mi:ristrarore del Corriere Italiano,' .il, estranee affaffaTe Matteotti:. ~fa tale! « Avev°: ~à fatto leg~ere lettern <: sc!tm. lui pure. pa, :no rapi an:en I . . . . 1• quam' cono cono le norme deila . 1 d· - I riabiliiazione non parve sumc1ei1te:e ,·documenti m gran coma. E quel}~ i: dalla PO\'ert~ alla rL::hczz~. 51 ~~: I _Chè.se tinora . tra~t~ ~ 1 -~-:,~~•:= procedura che ;ono UJ1agaranzia per ~~~~~!u~;~o~~~f~::to ~!~a!~,t: I allora •finzi sembrò voler impegnare 1 1 che li avevano letti non avevano pocrata. ?1:a man ante e comp ice 'I SII. 11 ~ sati_r~1:1°d_t1:1Pav~ 1 ~\~\-hec;i lltrti i cittadini. Purtronpo r ingiusti- ~fa rl ·generale De Bono ram:c~ con i\lussolini un duello senza es-:li1-. tuto sottrarsi ad una impressione di assa ss ini care tuen et giu izi esr n r.,, · t d d Il p S J e -Jusol · · I · d' 1 · sbalordimento per quanto avevano Poi gli assass:ni. gli esecutori ma- lon aYremmo che r imbarazzo del- flcato ri ar _o .e ~ · · 1 1a. t - intimo e intimo collaborator~ di Mus- sione I CO p1. appreso ' 1eriali ~del delino: quel Dumini: ..h. ej, la _celta. Giornali borghesi d'. Fran- f~1 p~r~ccl~1_g1~'.n;tt1a~!g1~~tu~~ wlini. cun~mu;t ad essere a piede Il- Accusedi Pinzi « Imp~ovvisamente mercoledì nc,tera caro al Duce ed era ccme 11 ca- eia. della S\·izzera. del Belg10. del- a e ,n ag1111 ir e. "'· bero. conrmua ad essere capo dell<1 . te Finz· d'ehi . ' . sa ~ua al Palazzo \':minale: quei, l'Austria. della Germania. dell' ln- nebbe ~?~dotto ner a ~0?~re ie r_:_ Milizia Nazionale Fascista! Mentre si \·olevano far risaiire su la~e più I U~ -~rt d: ro~ vrl~rcfaµari Vclpi. delinquente matrico:aio. chej ghilterra. Eccone qui uno. tipico: il s~on~bil_ita del truce_midra ro.<l t:t~ L' p· . 1 di lui certe responsabilità riguardan-j Ciornal~ d';:iuaer~is at a ll1 .dia a gode,·a pure la srima incondizionata giudizio del Times, il gra.n:Ie giùr- mi gi?rn 1_.s usse~e?n a I un ·~e 1'h 00. !OZI I ti l'Ufiicio Stampa annessi al mi:i'- ! mente r·ermata e s ata evi ente- . · t · h . b · · ") t:()110i Pili pre:z,1os1per e ìlverc e d l' · · l' f' · d · · , del Duce: qr.1effa1tro rasc1sa emen- nate della borg es1a rnam~1~a. ! o- 1· 1 . ,.· . tim eh,,, le trac- }.[ 1 deposizione del ragioniere s~er? eg _1mterm. on.. mz~~an o < Perchè si è taciuto !'on f'r 21 ? 10 \'iola. e qnel Putato. e quel Maz- po a\·er ricordato ancora 1·1 recen- per~:e non \_t e di ore ~ d !te Gibetr ~ . •t li d gO'"J a1 giornali una lettera. tn cui s1 !eg· 1 s· 1 {! h . · u · zuola. e - a quante ora pubblii::a- te di corso di Mussolini. il più sag_- ce · 1 esso iano sperse O a 1 '. : 1 1 a ~~~.0 con:p care e '.l 0 •• -~ geYa: . ~ ~ esc u e e ~ ?1a.noint~rvent1te mente i scrive. ma da molto tòmpo gic eh·egli abbia mai pronundato. ;J rare. Qua nd o sabato _c~r~o-la ~-la va_rela_ P, 0 • !zione d un alt~? cap_or.. ~ « Mi mera,iglio che sino ad oggi I altisSune. personaJ.ita, n<ln d1 gover- ;i _apt.'\·a·_ rutti quegli altri assas- ,Times ossen·a che. tre giorni dopu. giStramra romana P?te mi~ia'.e I D- s~is_ta. 11 _cl!i nome corse.. nn ~~.1 ~- '- l'acume della stampa non abbia vo-1 ne, P~r ra_rlo ~acere., E a:llora l' imsini. mandanti ed esecutorJ. che. da alcuni delinquenti hanno scosso la per~. su~. molte .?etor~~zioni ~Il!~1 1~tann_,~ulle bocche_di tu~t1.• 1 on. Juto rilevarlo. che J'Uiiicio stampa I provviso silenZJo .d~ll on. Anzi è done :imri spargono il terrore per la base. su cui egli Yolern edific;ire.' :enta,,, s , eran? gia potuie co~ pier: J m:zi. e:-~ottosegretano di tato dipentlern direttamente ed es~lusiva- vut?. ad un ~lloqu!o con u_nape~ rnrie plaghe d. Italia tutti coloro che ~ 1-la - soggiunge e .,o ubito - e- 1mpunvm~nt~. 11.1modo che 0 ~ pas agh Inte, ni. mente dalla presidenza del Consi- nahta che, n_noali altro giurw, era un giornale fascista' chiama ora la gli stesso ha provo~to questa tem- &l del gi~ce i st rutt?re \·emv~ 1 ad I Nei ca.c;idi questa Sottoeccellenza, glio e che quanto ad eventuali giorllil su~ su~ordinaio gerarchico, al Mano Nera annidata ai piedi del uo-1 r,esta. :--Jcnsono tre mesi che egti a=- 1es~re quas: del rutto .1~cepp~to. ,,,mJ- ~~i, le cose assur_gonoad una_gra- nati pullulanti ,lì attorno non poteva- C~m_m 1s;anato generale dell'Aer&lno <li :\1ussolim: tutti coloro. già ne- ierm.ava con chiarezza rupefacente 1~ _l s~e:va. e nulla si -~ an::.ora. de1 \'tta ~n~r_a J_'llag_gior~e: le -~t-~se no ricevere fondi che <lall'Uiiicio na.itica · ,, ti o ancora ignoti. che formahno la in un articolo firmato e p11bbli..:at( 1 nm em,m;.nto ?el c~da\_ere ad o~t _ sue dn1:1&Siorn ~ 1 suo_i~uccessi11 · 1~: stampa stesso. A questo propos;to , Tutte domande codes~~- a cui do- « Ceka . il Comitato segreto assas- sulla sua ri\·isra. di non cy,edere.n u11delle ,0_1 contraddmone che _cor,? ccerent~ atte~g1amenti inducono pm non ho ancora !ben compreso come Hebbe esse~ venuta. g1a da molto :no capitanato da Ce are Ross!... GO\·erno esclusivamente fondato sul no e che ?.n? . ~ppunto la_ npro\a che mai a ohledere: luce! luce! tutte le Yicen<leche in queso giorni tempo. la nsposta. Invece risposta Q~ale st~lla d'Augial Qu.aJeenor- consenso dei governati. Egli fini,·a della ~upem~tahta_ ~ ~ella mconclf: Intanto. è oramai provato che il I si sono acea. vailate nell'ambiente del- non venn~ e _r ~:>n. Finzi, sebbene grame amma<:~. non soltanto di esc;-e- citando con eniasi · il detto ji \fa. dcn 7 .-a dell~ md~gmi ratte qua e a Fin7,i non si è dimesso. ma che la l'Ufiicio stampa della Presidenzai del vemente indiziato. non viene molemt:mi e di letaine. ma anche - quel chia\·elli. che i principi de\·ono ~s ~- 1 dalla pubblica s ,cu~ez~a:. . ~ lettera. di dirt:is ion_i. pubblic~ta nel I Consiglio non abbiano fatto risaltare staio. che è peggio - di sangue proletar:o re in grado .i di far credere al pc,· 1 _«. ?elle per_s?nernd i~iate ?1 '-om- gior_nal1.non rn scn_tta da lm. bensì la delicata situazione del momento Ma ecco appunto la· ragione per da es i \'"e'ffiaro! Quanre iagrime, pelo per iorza quando que to :)op0-, pltcita O ad d1_nttura mseg~ne dal dal! on. Acerbo. e\1dentemente per nei riguardi del settosegretariato :ito- cui nei non p0ssiamo aspettarci !!iu- (lll<lnri dolori. e quanta vergogna, 1 lo non crede più in loro>. clamore nub?lico che !e designa co- ordine d~ll'on. ì\1u~olim. il quale_','.O· lare alla Presidenza del Consiglio"· stiZia la questo Governo. "' quanta ignomin:3_quale mostruosiià~ e Egli ha agiro econdo la . ua <lor- me ma nd a~rn del deh~o. che cos~ l~\·a. cosi_d~r~ subito u~a sod:i1s1~- 1on c'è chi non veda la gravità di 1o_npossiamo aver fiduoia, perchè trina. Fino ad allora ha impiegato r1- ha saputo rare la ~- · · Ape~!~e'l z1one all op1mone P~bllc_a. ·a::rm · 1 tali parole. Ma sembra esserd qual- .... c1 vorrebbero i due fiumi che L'impressione all'estero petutamente un linguaggio che :net- te ;5se erano pedmat: .. Of_'c::.l'.:it~;candole u~ cap~o : ~iatono. . cosa di molto più grave. Sembra che spazz1nofa stalla di Augia. tava alla \'iolenza e che intendeva in- ?loccate nell_el~ro a~Hae.~onim. ~ ~~ M~ dell on. Fmz1 1 racconta que- !'on. Finzi abbia fatto direttamente e Anche questa parola mosfruosità citava alla ,iolenza. ~on è a mera,,:- Jatt~. 0~? nu cne_a ,ug~re. get.~;1 sto ratto: . . . . . indirettamente ad alcune personenon la traduciamo da llll giornale Srra- gliarsi che alcuni suoi discepoli nb- d~ .1 ir_nsi_ones ugh orgam dell~, !p~- • Nel pomengg10. d1 g~oYedi 12 fasciste altre dichiarazioni mollo nierc·. da un giornale inglese. il qua- b' 't 1 · t uz·ion· ner st1z1a1taltana che non hanno otu,o corrente. mentre nei corndo1 della compromettenti 1ano segui e e sue I r ~ 1 h t • · . . . . . · le Poneva in cima a un uo articolo • ·· · · I · o non anno sapu O rnnzionare "· Camera dei deputati g1ornab ti e Due o-iom 1· dopo inr·a:: 1·tt 1·on f· 1 n raggmngere 11ni parnc an . I . . . · "' . , . · il titolo: « Le mostruosità di Musso, E alla testa della pubblica slcUJez- parlamentan cornmenravano le pr1- zi scrisse una lettera al presid 3 nte lini.,. vale a dire del si tema di '. :o- L' Aofi = Nazi O ne I za .e,'era precisamente il senatore me notizie div~lg~1e dai giorna!i, e- della Camera. per chiedere un giuri 1en~. fayorite - almeno almeno col . . I De Bono. Ma oltre a queUe accuse condo le quali I on. Matteotti era d'onore e quella lettera chiudeva ,:on -non punirle - da Mussolini stesso. Alcuni discepoli di .i'ussolmi han- generiche. ci sono fatti speciali con- staro rapitO da alcuni misterio i in- le seguenti parole: stesso. no seguìto le sue i truzioni "· scnve creti. E. oramai fuori di dubbio che. dividui <:on una non meno mistèrio:;a 1 « Mi pesa la ingiusta ·ombra ~he.~i Lo sappiamo: ai fascisti di pia ·e. àunque il più gra nd e giornale <l' In- iino dal marredì notte. 10 giugno. il automobile. l'on. Finzi. ansio_amen- è voluta stenòere sul mio nome. e soessi sono furenti che r esrero si oc- ghilterra. Ma ecco ~l1e i ;asci ti ~e <l'rcrrore della P. S. era informato te interrogato se a•lViminale si iosse no an ioso di restituirmi. a fronte ,.;upi. in questi giorni. degli affan no- la prendono... con no1. del delittO. Al ritorno dalla tragica già a conoscenza di qualche part;co- alia. nei ranghi. gregario fedele arstri. ~on ne erano iurenti. è \'ero, Siamo noi. gli antinazionali. con corsa il Dumini stesso gli narra la lare, ebbe a dichiarare che pens;iva dente. del mio Partito. del Du~e e quando si pubblicavano inni e la!l<li' la no rra ca.rnpagna. coi nostri gior-1 stra:ge iatta sul Matteotti. e I' abban- si trattasse purtroppo di un deJ;tto dell'Italia». per il_Duce e per il ta~ismo. _E al~Inali. _che.abbtamo diiiu ~ tali se:1t1- d~no del_cadaYere 11~l_lam_acchia di ~oH~ico.m~ che esecutori e mandan~ Oh. come mai? Dop0 aYer pubbliJo -~ zi Stefaf I cor~o;J/"J'fferrti ali es1er~ e 1 ~ar! e ea() Vico. E )1 comm. Qu1hc1depose che ti d1 esso 10sseropersone sulle q!lah calo quella prima lettera contro ;J OH amici e consiglieri di Mussolini. 1 Ma, si dice da qualcuno, non ·.redete come r on. Mussotiru ha già cominciato a fare giustizia ? Ma è precisamente di Mus,;ofuri che non possiamo fidarci. Amìa:mo credere che egli non sapesse nulla delle macchinazioni delittuose contro Matteotti. Ma a ,noi vengono in mente alcune parole, pronun~iate quattro mesi or sono dal Duce: « Va smontata la favola - eg,!i disse - che consiste nel dipfogçrrni come un buon dittafore che saret>be

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