PENSIERJO E VOLONTA La cri1Si politica italiana ci seµibra abbia assunto uno sviluppo assai più estraparlamentare e quasi diremmo antiparlamentare, che parÌamentare e costituzionale. Di qui la sua importanza. 1\1:a-questa importanza non . deriva affatto dai progrmmi anodini dei vari gruppi di deputati che sì son trovati _d'~ccordo in un mo.to spontaneo e risoluto d1 fierezza a si:Llva,guardia della propri a dignità m~- rale; i risultati di questo gesto, ~he _forse d1~ venterà storico\ sono e saranno 1nd1pendent1 · dalle decisioni formali di coloro che lo fecero·· dalle- loro intenzioni, dai lirniti che essi vo.~·rann0 tracciargli. Un atto della loro vo.. lontà ha segnato· l'inizio d1 un prooessQ, _,. · senza di che un' altro se ne sarebbe avuto, ;rp.a con dìvers'i sviluppi, - ma ormai il processo segue il suo corso quasi ·per forza di cose, spinto dal suo stesso p~so, come un masso dal vertice del monte S'pinto pel declivio d·a. una mano .che non potrebbe più trattenerlo. Ecco perchè appare ·sovranamente ridicola, la mossa dei politicanti comunisti, i qualì propongono ai deputati d1 opposizione- di darsi l'atteggiamento teatrale di inziatori di rivoluzione, con la ripetizioJJ.e o quasi ·del ge- 'sto del 'rerzo Stato francese del 1789. Ciò, anche se per un ista,nte sì di111entica eh~ si tratta di un ·semplice gioco d'abilità, 'di una meschina m.anovra di corridoio, di una politica di dispetto e di concorrenza contro N.artiti rivali, di un trucco di bottegai per «fre-. gare » la bottega di fianco e · quella di rim:- petto. E 'vogliamo ancora non cr_edere che s1 t~'atti di peggio: •di un puerile -e formale .pretesto di. attuare una decisione· già presa da un pezzo quella di ritornare a qualunque co- • ' . . sto a Montecitorio, rendendQ al fascismo un altro magnifico servigio,· sia per ~oddisfar~ . lo smanioso prurito del proprio · cretinismo parlamentare, si~ ·per ubbidire coscie11:t_e~en~ te o inc.oscienten1ente ad ordini mercan~gg 1 1at1 - fra i governi di Roma e di 1\1:osca, _,. cp~ne I • molti sospettano.· ~1 ~ Fra pochi giorni sapremo che· cosa pensare in ·propo•stto. Ma. intanto, augurandoci che lo. sconcio di tanta bassezza morale e politica - sia evitato, noi trQviamo -ridicola la m~ssa dei coll}unisti, anch~ ~ se -.fatt~ seriamenle e senza .secondi fini recem:diti. ·V e la, figwrate · V~i. l~ serietà 1 d'~ movirnento, che fa ap~ello~ :agi'i. avver 1 sari, a-gli antifascisti monarchj~i ~ borghesi, perchè fi aiutino a fare , il contra ...· r~o di qµel eh~ quèsti vògliono, e il colto e l'inclita venti giorni prima dell'inizio delle sue operazioni? Del resto la storia, mentre non permette ripetizioni puerili, avverte dell'inutilità e dell'iqiluenza retriva dei pa.rlaìnenti, anche di quelli a scartamento ridotto. Non sappiamo se, con o senza i comunisti, le opposizioni parlamentari. giungeranno __, chè potev~no giungervi anche sen~a l'invito dei comunisti - a costituÌJ'.Si in assemblea separata. Ma se questo fosse, a parte la que .. stione di dignità morale superata,. di fronte a.ll'avvenire il parlamento minore sarebbe al .. trettanto impotente di quellQ maggiore. Forse esso potrebbe dare qualche soddisf azi.ont:=- politica, ·aprire una .via di successò ai deinoc1atici borghesi, ai popolari clericali o, tut- : t'al- più, ai· socialisti• riformisti. Ma non di ~ là partirebbe, medesimamente, la parola d'or~ _· din~ della liberazionè proletaria e popolarè. · · E' dubbio che lo stesso fascismo possa esserne scosso. Occorre altro! Per la sola opposizione; çomunque tenuta ·desta,. della minoranza par- · lamentare la situazione resterà· ,eternamenté nnmutata o potrà cambiare in peggio, sia pér -. l'a,dattam,ento in cui può adagiarsi ognor pìl) · il popolo chB non riesce a vedere una via di uscita, .sia per circostanze fortuite che pos .. , sono contribuire a deviare la tensione pub- ·· blica. · Le vicende del processo Matteotti,_ ~er · esempio, non eccitano· più l'attenzione e gfi. sdegni, come due _mesi fa; ed· un senso di ~cettjcismo sempre più profondo· sì .Tia diffondendo àulÌa giustizia della « Giustizia ». P'altra parte altre preocçupazioni vive d'altro genere si vanno destando tra il po,polo. (. L'inverno che si avvicina prèa.nnunzia gior-- ni neri, per le classi lavoratrici. La fame bat- . ~ \ ', te alle 'porte con ,tutto il suo trist~ corteggfo>1 di dolori e di minacce; ed· il popolo non a-,. vrà più troppa pazienza d' ~sp.etta.re che là "~. _situazione matur.i' attra~erso l'asten8ivne,. pu-- ra e sémp.lice dalle sedute. parramentari dei . de:putati di Qp,posjzione. Non solo; ma le stel!!lse- polemiche di stampa a base p;a:rlanienta:r~ lo interessano sempre meno. E oisogna ev1Kb- _re il pericolo che da tl!1tto ciò derivi la stan~· chezza, lo scoraggiamento o tutt'al più qual- • ·che scatto improvviso e caotico che offra a.ìla claBse dominante il dè~tro di soff<Seare nel sang-ue ogni ulteriore spera'n~a. Oécotre che tutto SI popolo risollevi lo spi• rito, che nelle masse operaie di città e di campa,gna r1nasea Ta fiducia Ì·n se s~e::;se,
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