delle classi lavoratrici: la compagna. Maria Goia, morta il 15 ottobre nella :;ua Cer.;a di Romagna. Il memoriadlellaF· ederazionpe r,a·, ed1·11· ce morale e materiale cui le masse fu.I rono sottoposte. ACQUEFORTI Con Maria Goia scompare una delle figure più care e più preminenti del mo\;mento socialista italiano. Quale figura, sanno specialmente gli operai della sua Romagna e del Suzzarese, che ne videro più da Ticino la fervida atti\;tà, durata fino al giorno in cui, dilagando la bieca \;olenza omicida del fascismo, non fu costretta al silenzio oltre che ad una lunga ed umiliante segregazione. alla Federazione del Cost•utto•ll I RL\-\EDil Ciò esposto, il memoriale della Federazione prospetta in questi termini t Una commovente storia I Due Grsn Cordoni La Federazione Nazionale degli ope- Inoltre i con!ratti stipulati coi fasctrai edili ha in,iato alla Federazione dei sti fissano dei salari per nulla adegua. costruttori un lungo e dettaglialo me- li al costo della vita, ed aboliscono, p~ moriale, col quale, ricordali i punti fon- giunta, molte delle clausole relative al damentali del contratto tipo stipulato trattamento morale che figurava nei none! 1919, espone la situazione che si è stri vecci:ti contratti rimedii: Qui si narra la commovente storia La Gazzetta Ufficiale di alcune sere \"ano sarebbe sperare in una rico- delle vicende di un principe spagnuolo. la pubblica una lunga filza d: devenuta creando in seguito alla deca- Ora è un fatto che tutto ciò è potudenza del conralto da parie industria- t d · g · d. -1 · struzione degli effetti,; finchè perdura ~ la si narra con fedeltà diplomatica, e-reti, nomin~ e promozioni negli ordini il presente malessere sociale e politico. 1 Tl~~o_du~endo alla lettera i comunicati I cavall~reschi. D~e decreti speci~lmente Si impone quindi la necessità di ripri- , ufllcrosr. sono interessanti. Un decreto, m data stinare innanzi tutto le normali condi-· Al 3 ottobre l'Agenzia Telegrafica 1 23 marzo 1924, nomina Gran Cordone zioni della \-ila ci,;le. La· libertà sinda- Ull'.ciosa francese t~a~effeva ai gior-1 della Corona d" /f~lia il Pre~i1ente del cale deve essere restituita intera alla r.al, la seguente nof1z1a: Cons1gl10 on. Benito Mussolini. Un alclasse lavoratrice e deve cessare la ,;o-. "Nell'ultima settimana il principe e- fro decreto, in data 24 aprzle 1924, nolenza èhe il partilo dominante esercita redifario di Spagna Ieee di nottetempo I mina Gran Cordone della Corona cf/. in danno specialmente delle campagne. da solo, una passeggiata per le strade I falia Camilla_ Castigliani. presidente dove le maestranze edili risiedono in d, Parigi, :illorchè gli si presentò un si- i della Banca omonima a Vienna. o acca ere m ra?.!a I una s1 uaz1one le, e prospet_ta i rimedi alla crisi che anormale di violenza che interdice agli ne è consegwta. ' operai ogni libertà di contrattazione. Entrata nelle schiere socialiste nei prum anni della sua giovinezza,· Maria Goia, dotata di una sana cultura marxista, fu sovratutto una seminatrice di bontà. Espressa dal popolo lavoratore nell'epoca in cui i rudi braccianti della Bassa Ravennate intristivano nella palude malarica, che dovev;no poi redimere redimendosi, Maria Goia si consacrò tutta all'avvenire e all'elevazione del popolo. Delicata, tutta finezza e dolcezza, ell' era entrata nel movimento, timida e turbata. Ma la fede ìL COKTRATTO-TIPO DEL 1919 'I fascisti si arrogarono di trattare in nome di organizzazioni fittizie o di male materie coe vennero disciplinate estranze costrette a subire la loro prescol co~tratto-tipo. (muratori, Milano, sione . .Ma in realtà la grande maggio1.o aprile 1919) nguarda,-ano: ranza degli operai, organizzali o no, nprevalenza. gnore ben vestito. il quale gli si offri di A due simili nomi non vi è elogio Comprendiamo che ciò è compilo del accompagnarlo nella visita a certe lo- adeguato. a) l'orario; mase estranea al loro operalo. Gli in- Governo, ma anche gli industriali pos- califà storiche. Il principe ereditario lu sono concorrere al ristabilimento della condotto da quello sconosciuto in una ::iormalità astenendosi daH' incoraggia, casa, dove due uomini in uniforme da b) le tariffe; dustriali non possono illudersi nemme- Economie fasciste c) le pre\·idenze sociali; d) la re\;sione delle tariffe in confronto con le variazioni dei num'eri indici del costo della ,ita; che l'a:limava le diede ben presto la e) le dis_posizioni disciplinari e le forza che il fisico delicato le negava. Commissioni arbitrali locali; E con la semplicità del suo fare e del f) il principio della garanzia colsuo dire, con quella sua oratoria spon- lettiva del contratto di lavoro median- . tanea e prin d'ogni demagogia, ella le trattenuta da rilasciarsi dai contrasfuse subito nelle masse la commo- traenti; zione del suo cuore; diviene ben presto I' idolo delle adunanze socialiste e proletarie. Fu co·si un' oratrice affascinante. Nei consessi socialisti ella si alzava talora improvvisamente a portare la sua parola; e dalla improvvisazione ";brah• te, uscivano suadenti, armoniosamente ·composte e fuse, le ragioni storiche e umane dell'ideale socialista. La sua parola, tutta nutrita di buona conoscenza del socialismo e della g) il giudizio inappellabile sulle divergenze da parte delle due Federazioni, per assicurare la continuità del lavoro in caso di vertenza. Il contratto aveva la durata di lre anni, salvo per la parte che si riferisce alle tariffe, le quali erano suscettibili di re,;sione di anno in anno in base alle variazioni che si fossero verificate nel costo della vita. L' ESPERI.M.EXTO vita dei Ia..·.oratori, costrutta di solido argomentare e accesa di sano senti-· 1 11 contratto del. 1919' fu in_ ,;gore ri,er mento afferran I f Il I . o tre quattro anru e I espenmento cae , a o a. a commo., e- f di d d · · I · ddisf -a la con~~~ . I 'd Il f se ne ece e e et nsu lati so a- • , • =ce, a, a e uca,,a. ervore sincero e contenuto di quella sua centi sollo ogni riguardo. Esso contribui· fede, la passione, governata da equi- ad accelerare il risveglio in quanto fu di librio, - di quella sua anima socialista, stimolo per il capitale ad investirsi nelle l'amore vero e doloroso del popolo da costruzioni e di incoraggiamento agli encui proveniva e su cui si era ele..,·ata li appaltanti a deliberare, come alle per elevarlo, riempivano il suo discor- imprese ad assumere i lavori. so, di. un ..,;gore, che faceva contrasto Ciò potè avvenire perchè i nuo\·i concon l'esilità delia persona e della voce. tratti di lavoro affidavano pienamente .Ma quella propagandista era anche circa la continuità del lavoro da parte delle maestranze. Queste, infatti, rese un'organizzatrice, preparata, competenedotte dei doveri loro spettanti dalla te, piena di seri requisiti per il lavoro oclico nostra Federazione, la quale aveva stimet · , gravoso. poco gradevole del1' ufficio della Cooperati,.-a O della Le- puiato in loro nome, si mantennero disciplinatamente fedeli agli obblighi conga; conosceva le condizioni delle genti tratti. Cosicchè non si ebbero a verificlel lavoro, i quesiti della loro faticosa care infrazioni collettive di contratto ascensione, le loro deficenze, i loro er- per parte degli operai durante tutto quel rori. E questysvelava con franchezza alle masse, rifuggendo dall'adularle, in- tempo. E le poche isolale controversie sorte a causa del diverso modo di intenta solo a dare ad esse coscienza e terprelare le clausole contratlaali. fu. ad ,innalzarle al meglio. rono sempre facilmente appianate _, Gli avvenimenti la portarono lontacè il tempestivo intervento della nono, nel turbine della vita politica e stra Federazione. sindacale. Dappertutto ella lasciò la traccia di un'indole sincera e consape- Non altrettanto si può dire nei rivole, il germe di uno spirito eletto di guardi di alcuni gruppi industriali, soci donna socialista. Internata durante la e non soci, per ciò che concerne !'a. guerra, che avversò nella sua duplice dempimenlo dei patti, essendo notorio qualità di socialista e di donna, ritor- che. si ebbero a lamentare vere e pronò nel movimento socialista. .Ma per prie violazioni di contratto da parte depoco. La fibra delicatissima _ pe1' gli industriali. quanto non ancora cinquant.enne _ non_ La miglior prova che le maestranze resistette alle fatiche e cominciò a pie- non si resero mai inadempienti è data gare. La distruzione dell" opera. alla dal fatto che gli industriali non ebbero quale ave'\·a dato tutta sè stessa. ne af- mai motivo di procedere all'incamerafrettò la fine. Maria Goia. socialista mento del deposito di garanzia ai sensi nel senso più degno e più alto, reste- dello articolo 18 del contratto. rà a lungo nel cuore dei proletari ita- Le periodiche re\;sioni delle tariife liani. l'an.Barbiellini quidato in base alla variazione del costo della ,;ta, pur così frequenti, avvennero regolarmente e le decisioni adottate al riguardo furono sempre accettate ed a~ plicate dai nostri Sindacati, tanto s~ porta\o-ano aumenti che se portavano diminuzioni di salario. L"on. Barhiellini, il ras di Piacenza, colui che portava ~ mai ottenute, che ,·ole,·a farsi pagare pensioni a cui n<ln aY~\".a diri~o. chE IL ·f ASCISMO si faceYa sparar.ln~·taizoru da un DECADE;IIZA del CO~TRATIO a.m~co compi! e per fi~ere ~ 0 quattro anni di tranquilla opeeroismo, collll manda, a ad as- ro non mai turbata da agitazioni o sassin.are stand ne comodamente . . . bb' • al __ g. • li • t so ns1oru di lavoro, come a 1amo caue. e q_m a o. 1.1· 1 • · b.. f LTfficio stàit a del p_ X F. co- ·" ostrato, .. a _SJt~one cam 10_ per e - ·ca. ~Uorjo naziona!e del J!e a.n mg,ganlire del famsmo , p~~- F-.: te le prime ri,;uJ./.~!~ sua ~ila ~l p?tere. 1_ costruttori t~ dell'" ta eseguila a Pi • li,, non- dil'er~, giova nco_noscer~o, e ~- gliori. medaglia ò loro-. Solleghi delle altre ~duslrie, r -'ha r:· ato a questi i pi ' cr~ che fosse nel loro m!eresse poteri . sistemazione di t . assecon are questo nuovo monmento org · ni fasciste della Jn-_ che ~ resentava ne~la ~educente vest_e eia, d'accordo anche colla p en- d stauratore dell ordine e della d1za delle Corporazioni che ba pr~- nna nazionale, talchè si giunse ad y~uto per le or~o~sin ulla.re quasi tutti i co~tratti stipulacah e ha concluso perche l on. B · li con la nostra Federazione. biellini sia sospeso ~ qualsiasi at~- L'abrogazione del contratto preludeYilà sia politica che ~daca!e .. Il Di- \-a, ~dentemente, al peggioramento ~t?rio o~a _a tu_lh ~ fascisti ~e~: d~ ~or~- . Fu inizia~ la ~- Cllla e proYmcia di P_ia~e0?1 ?,Ì .1 • • per· la ~\,s1one degli oran e n~rsi ~l~tamente disciplinati a!.C · ~ campo la tesi, parecchio asdispOSlZIOID amanateb~. ·délle 2400 ore di effettivo lavoE tutto questo va ene. - Quest'uomo però che, da! ~u<? pa:• l del tempo le organizzatito. ,iene sosp_eso da qua).s1aS1 ~ti:- . .. . . - 1 · ]"ti sindacale(çJP.tinu.a àè noni Cl{)Stdette rosse vennero messe m YJ a podep~~lo della l Aa.Q~oranz.l disparte~ la Federazione nazionale dei essere -va.... . la . art d 11 la da ~ussolini ! costrutton e maggior p e e e or• crea I ganizzazioni locali dipendent~ si svolE' lui, i[ popolo, cM elabora la lede sero ai Sindacati fascisti, stipulando delf avvenire, delinea' conlusame]Jle il con essi dei contratti, in cui il principio simbolo della nuova religione. La lolla delle otto ore era ~~anzialmente ~- ignorante crea il divino con una pa· nerato, anche per effeR:o di eccezioni e zienza augusta. colla lentezza delle deroghe alla legge, autorizzate dal Goforze nnturali. vemo in accoglimento del memoriale FRA~CE. cresentato dai cost_rut\Pri. ca o 1anco no per un istante che i contralti da essi stipulati coi fascisti abbiano mai a- \'UIO l'approvazione di una p:uie a)'pe· na discreta delle masse. Queste non furono mai consultate. Subirono l'imposizione che veniva loro falla da una coalizione di forze contro le quali sa. rebbe stata vana ogni resistenza, ma nell'intimo della loro coscienza non si piegarono. Questa e non altra è la verità. re l'azione monopolista dei sindacati marinaio, armati di rivoltella, gli impo- , L'Informatore della Stampa pubblica: fascisti. sero di consegnare il suo danaro. Il · Sec d · · · • d l e on o concorde giudizio dei \"enendo alle questioni di carattere principe rzuscr a aprire a linesfra e a t u· mb h il h • I ,- . 1 compe en se ra accertato c e repiù propriamente sindacale, la F. I. O. e ramar a po ma. I mallaftori lurono t disa I f . . d' San arrestati >. I cen e_ s ro errovtano 1 ta E. ritiene che per rimediare alla situa- li I ft . 1 _ 1 1 . . I Margoerita Ligure sarebbe staio provozione sia necessario: _ e ore puo acr men e immaginar-. cato da non buone condizioni dell'arA questo punto il memoriale osserva che la crisi di mano d'opera prodotta sperialmente dalla guerra, e che la Federazione operaia edilizia col suo con• tratto del '19 aveva incominciato ad attenuare, si è ora sensibilmente aggravata in seguilo alla feroce persecuzioa) rifare i contratti di lavoro sul- 51 che cosa fossero quelle località sfo. le tracce di quelli caduti in disuso; riche. Ad ogni modo, ancora nello sfesb) ripristinare e garantire il prin- so giprno la stessa agenzia telegrafica cipio delle otto ore; francese smenti che il principe ereditac) equiparare il guadagno annuo rio di Spagna fossp ~~ato viffima di un c!ell'operaio edile a quello degli operai agguato a Parigi; ~~ :_giungeva che si qualificati delle altre industrie; trattava d"un principe spagnu~lo non d) promuovere lo sviluppo delle imparentato con la famiglia reale di scuole professionali e dell'islruzio:ie Spagna. tecnico-professionale delle giovani re- Adunque, clute. rio, ma era non era il principe ereditaun altro principe. che vole. /e località storiche di Pa- I ! v~ _ visitare =================================== ng1. I Ma a~cuni _giorni la la stessa agenzia I telegrafica rzceveva da Jfadrid il se-- La=serrnaetallegrandoifficinEeschWerysesC. - guente comunicato ulliciale: Il grande comizio di protesta Zurigo, 20 ottobre 1924. L.: settimana scorsa, indetto dal Cart-.:o delle Feàer~ion.i, ebbe luogo im grande comizio di protesta contro il sabotaggio della deliberazione del Gran Co!'.1Siglio pro serrati e contro l'atlv brutale della firma Esch~r Wyss. Ii.zie da ll!la sah·a d"applausi. Il compa- ! e: Con decreio reale flnlanfe Luigi di gno Brandenberger con parole adatte Orleans-Bourbon viene dichiarato depresenta una risoluzione che riassume caduto dalla sua qualità di Infante di i concetti esposti dal precedente orato- Spagna e da fut(i i privilegi e onori ad re e finisce con la frase: Enn·a la so- essa inerenti, perchè la sua condotta r darietà per la ,·itioria attraverso l'u- rende impossibile lo conservazione dt nione e la lotta. La risoluzione ,.;ene tali titoli "· acclamata. Nessun incidente venne a In verità e' è da restare · .. . . , sorpresi e turbare I unponenle ComtZ10. profondamente commossi al leggere Muno tentati,a degliiodustriapllar spez-1 un~ _tale. notizia. Perchè un gipvanEc :Kella Piazza Miinsterhof circondano la 1rihuna da 5 a .6000 operai. Il primo 0!'atore, l'operaio F. Beck, presidente 7:H'Q l'ualrr.e r11 J~,,~,, . prm~ipe o~ solo di notte per la strada e. a1.etro invito di uno sconosciuto, v!l a visitare certe località storiche di Parigi, viene espulso dalla famiglia reale? Si è mai sentito una cosa simile? Ora. è vero che quPlle e località storiche - potrebbero anche essere quel che fra semplici mortali si chiama un bordello. Jfa, se si dovessero espellere dalle /a. miglie reali e dichiarare decaduti de, loro titoli e privilegi tuffi i principi spagnuoli e d'altri paesi che vanno a visitare simili località storiche, quanti ce! Comitato di resistenza, riassume Sembra che il contegno dei 1600 operai che con un ammirabile senlunento in -poche parole i precedenti della serrata; fa rilevare che la Direzione mi- di solidarietà ha saputo sventare tutt~ le mano,Te dei suoi affamatori, non abse sul lastrico operai che in diecine di anni di mal retribuito lavoro diedero 1:-ia nulla insegnato ai signori della ~\aschinenindustriellenverband. agli azi~ti milioni di guadagno. DalI Cfficio di. C~nciliazione è inutile spe;- La nuova proposta dell'Ufficio Cantonale di Coaciliazione è una edizione rare un appoggio; gli operai devono sa- . . tn. fatti· · lar · d · t · La t· E molto peggiorata della pnma; pere a.tu s1 a se s esSt. trma - . . I . d · 5 h W f • h . •. b' , ow nor; ~1 par a p1u nemmeno e1 se er yss pre ensce c e t ptu ISO• I · . d' h' da · · · 11· · t d 11•· ti't t di centesimi aumento a c 1 gua gna gaos1 ncornno a aiu o e 1s u o . , h rtà tr tti . • dai sai . di f meno d1 fr. 1,30 ali ora ma soltanto c e principi ci sarebbero ancora? I 35 milioni di provviiìone; pove 1 cos e VI ari ame I D' • • • di d h . . . . a trez1one s1 impegna accor :,.re e e percepiscono, pereto respmge ogn1 . . . ttat . D bb. t . . . h c;ualche IDiglioramento (Erla1chtenmtra i...-a. o 1amo eneTCJ p1u c e ) chi fr li · I d. gen a , a g operai, po esse 1mai unili; un successo in questo senso mosfTare di trovarsi senza sua colpa, si è già ottenuto con l' adesione del pure lavorando continuamente, in grrrGruppo Comunista alla Federazione vi condizic;ni Jinanziarie. Metallurgica. L'oratore ringrazia a no- Deyesi notare che due sett;_mane prime dei serrati, per l'aiuto morale e li- ma che fosse iniziala la serrata, un onanziario, tutta la classe operaia. peraio ebbe l'ingenuità di raccontare Secondo oratore è il compagno Kobs. al Direttore tutte le sue disgrazie: la I nostri nemici - esclama - sono gli moglie ammalal2.. qua1tro figli da man- :::-r:ducibili nemici d'ogni progresso, ma tenere, si tre.va va col suo 1,10 all'ora la _ ruota del tempo non arriver~o nell'impossibilità di pa,g:u-e la pigione, = ad arrestarla. Lo scopo della ser- aveva dei debiti ecc. ecc. :-ata è quello di spezzare negli operai L·umanissimo signor direttore rispose ogni velleità di resistenza. I signori che comprendeva benissimo che con siGcU' Echer Wyss hanno iniziato il bloc- mile salario gli fosse impossibile tirare co della fame, ma i loro calcoli furo- innanzi e che gli sarà senz'altro accor-- no errali. perchè non tennero conto del dato un aumento; tutto contento il diseniimento di solidarietà che anima la sgraziato aspetta impaziente il giorno classe operaia. I 1600 operai che da di paga ma. miseria delle miserie, il sette settimane resistono a tutte le ma- decantato at:mento si limitava a DUE norre dei loro sfruttatori si sono gua- franchi in quindici giorni. circa due cl.agnata la più entusiastica solidarietà centesimi all'ora. e!.: tutta la classe operaia. ~on c· è che dire, più gezierosi di coli G. Consiglio che a grande maggio- sì... si crepa. Dalle contese fra fascisti e dissidenti, fra fascisti che han raggiunto il loro scopo e altri che ancora non lo raggiunsero, vengono pur sempre in luce cose interessanti. Ecco, ad esempio, le dichiarazioni latte dal ragioniere Baroncini inforno a certi retroscena affa. ristfc1 del Corriere Italiano: Come è noto, il nome del Baro;;cmi, che 1u a suo tempo il ras di Bologna, è legato a una campagna clamorosa. da lui fatta contro la banda di alla,isft, che mirava a ottenere l"appalto della dire!fissima Bologna-Firenze. I Della banda facevano parte alcuni uomini del defunto Corriere italiano, Ira cui anche il commendato, - fotti commendatori questa genie -: Nello Qui/lici. che lu poi redattore capo del giornde di Filippelli. I lettori ricorde. ranno an:i che ella stazione dì Bologna il Baroncini alironfò un giorno il Quillici, somministrandogli anche un paio di schiaffi. Adesso il Baroncini ha mamento ferro\;ario. In alcuni ambienti competenti si ritiene che ciò è dovuto al fatto che, allo scopo di realizzare alcune economie nel bilancio ferro\;ario, sarebbe stata notevolmente ridotta la quota di manutenzione per il materiale. Tali riduzioni in certi casi raggiungerebbero perfino il 40 pet cento e avrebbero reso necessaria una minore accuraletza dei lavori di revisione da parte degli appaltatori >. Economie fino al punto di provocare disastri lulluosi e costosissimi. Ecco il concetto d'economia del fascismo. La sJessa concezione aveva quel tale che, a poco a poco. per lare economia, aveua abitualo ,l suo somaro a vivere senza mangiare. Economia superiore al 40 per cento. Solamente, sul più bello, quando il somarello aveva fatt<1fabiludine a vivere d'aria, Ieee un dispetto al suo intelligente padrone: il dispetto di morirgli ... di lame. Gli eroi del manganello 1 Da can~arsi su qu~unque aria) Lor çi chiamano fasci"ti Yantan for::.a e valore In realta sono teppisti Sotto il manto tricolore. Degli C:nni disceiìdenti Disonorano l'Italia in protetti dalla sbirraglia Ed han icura l'impunita Delinquen.:a, de!inquen::.a Del fasc;smo sei l' esserr:a Coi delitti e la uio!en.=a Si oltraggia l'Cmanita. Sono auan.:i di galera Son teppisti e son ladroni Son la nuova mano nera A.l serui::io dei padroni Selle gesta brigantesche Son peggior dei pP!lirossa Pauentan Bandiera Ross:i Perchè dourebb,,r !auorar. nelinquen.::.a. deii,17uerr:a Del fascismo sei ressen::a Coi delitti e la uio!en::.a Si ollraggia l'C:manità. Matte~tti . a, . SUOI figli Dolci tesori c!ella vostra mamma Luce degli occhi miei, oramai spenti, Che non ebbero piar.to nei tormenti />jimentati da i:n'iniera fiamma, Vi son da presso e l'anima immortale Vigila i vostri sonni sen!inella Che il l~o non ha spenta, viua stella A cui mira /"ascesa trionfale ranza ha deliberalo l'aiuto morale e {i- Gli Erleicoterungen promessi dalla r.anziario ai serrati, ed il principio di Direzione sono forse della specie di sostenerli con i mezzi della cassa del quello accennalo? fatto ques!P _ dichiarazioni intorno a Dell'umana fc.:ni:;lia. Giustiziere Comune. suona ripro\·azione per l'atto Si cerca con un mezzo così perfido c!i inaudita brutalità che, attraverso la di solleticare il senso egoistico dei più Direzione dell' Escher \Vyss, consuma bisognosi per rompere la serrala comi' Associazione degli industriali a dan- pagine dei 1600 serrali. no degli operai. Tale decisione cadde A questa prima parte della proposta come fulmine a ciel sereni> a scompi- ne segui\·2 un'altra ancora più gesuitigliarne tutti i piani; lu perciò che fu ca. La Direzione si impegna di non inizialo il sabotaggio della delibera- prendere nessun provvedimento contro zione del Gran Consiglio con la scusa alcuno degli operai, ma però nell'intenche citta e governo do\·evano 1Il3ole• lo di mantenere intatto lo spirito di dinersi n~ulrali ne: ::o:iffoti fra capitale ;-.ciplina. i più implicati nell'agitazione, e lavoro; ma quesl3. vostra neutralili, (segue una lista di dieci nomi) si impeo signori, esclama, di\;ene ben lurida gneranno di licenziarsi non più tardi del cosa quando mandate poliziotti e sol- l.o gennaio p. \". Il lavoro sarà ripreso, dati contro gli operai. lunedì, 20 ottobre. :\'oi solle,·iamo la nostra più alta La mattina del 16 più di mille operai, protesta, se dietro ia ripugnante =· riucili in assemblea, respinsero all'unaschera della neutralità si rifiuta ai ser. nimilà tali proposte dando alla Federarati i fr. 4 al giorno di cui hanno di- zione metallurgici l'incarico di iniziare ritto. I direttamente trattali,·e con la DirezioMa noi non vogliamo soltanto pro!.?- ne. Con un·altra votazione raccomanslare ma vogliano dir,;: compagni resi- dava di ammettere alle trattali,·e anche siete, noi siamo presse a voi, noi ,.; i rappresentanti dei cristiano-sociali e aiutiamo, noi vogliamo fare ancora di degli evangelici-sociali. più. Compagni, organizzate\-i e lottate Se questa nostra corrispondenza non contro l'attuale. politica dei proiezioni- ! :,sse g•à tanto hraga, sarelil!llO tentati smi e degli alti di\;dendi, del continuo di commentare poco benernlmenle querincaro dei generi di prima necessità e ! st'ullima votazione; per oggi ci limiliadella continua diruinuzio::e dei salari. n:o a dire agli operai che Evangelo e n forte discorso, qui troppo breve- Loffa di Classe sono due termini anUmente riassunto, inierrotto spesso da tetici, uno cioè, distrugge l"altro. appro,·azioni, ,;ene coronato alla sua // metallurgico. quella certa ferrovia. Attende, n non impreco l'ora san/a .Ve/l'appalto della direttissima Bolo- Quando aurè i'uomo ogni caiena infranta gna-Firenze erano interessali anche E pieta sara l,~gge, amor dovere. peni grossi della politica e del giorna- In alto i cuori, o figli. Ecco fiammante lismo; e l'atto costifulivo della società Vedo i'c:µrora di una età piu' lieta, nppaltatrice così parlava: Dio sia lodato se sara' profeta. e La Società particolare riconosce /in Se diedi al Ve:-o le mie membra md.ora al signor Nello Quillici di Bolo- '"""'""""""""""'"""'""'"",--- frante. &na, per sè e per il gruppo che rappresenta. i dirif!i dei promotori della Società medesima nella misura e nei modi che saranno di comune accordo stabiliti "· La viftoria del proletariato è sicura. Possono ritardarla meno gli sforzi disordinati dei nostri avversari che le nostre divisioni e /e indecisioni del E che cosa fossero questi accordi, è nostro metodo. Ma essa è sicura perpresto detto. Secondo il Baroncini i chè la materia medesima delle cose e promotori di quella linea ferroviaria a" le condizioni della vita l'ordinano e la urebbero intascalo la modesta provo/. preparano. Essa si disegna già sul mangione di 35 milioni di lire: sei doveva- do con l'inflessibile rigore di una cono andare a un giornale di Roma, ma strurione geometrica. diversi altri milioni dovevano essere ri- A.'\ATOLE FRA~CE. partiti tra affaristi, ladri, avvocati, 1 """'"""'"""'"""''""""""'!"!!!1!!"""'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!~•1!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"""'!!!!!9 falliti e rulliani di Bologna e di Roma, I ..l.bbenatevl a che Facevano da contorno ai protagonisti della banda operante>. La direttissima Bologna-Firenze è, pel momento, andata per aria. Ma le riL•ela:ioni non sembrano giunte alla loro fine. Dice, infatti, il Baroncini eh~ siamo soltanto alle prime scaramuccie, e ch'i! lungo la strada ci sarà da rider~ e non poco, e si potrà anche dimostrare che non sempre la guerra e le pallottole fanno i galantuomini. l'Avanti I giornale del Partito Sociali ta Haliano Prezzo di abbonamento: Anno Lt. 110; Semestre Lt. 57; Trimestre Lt. 30. In vendita presso le princiT><JElidicole. - Jndir::o: \"ia Paganini, 19 - Milano.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==