Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1924

218 I GRANDI AVVENIMENTI GIUDIZIARI · ricoverare. Chiese_ quindi al Quilici se non avesse avuto difficoltà ad ospitarla nel giardino. Il Quilici avrebbe .aderito all'invito e liberato dalle cure del giornale uscì per -prendete in co11segna la macchina, che nel frattempo era rimasta ferma in Piazza Poli. A condurre la macchina si offrì il Dumini : il · ·Quici prese posto vicino allo chauffeur. . Nell'interno erano il Putato ed tin altro dei cinque individui che avevano preso parte alla- tragica impres_a. Arrivati .alla Villa .\1 Dumini ed i suoi a.miei, lasciatà nef giardino la macchina, erano ritornati indietro. Fin qui le confessiòni di Filippelli. Ma su queste circostanze che hanno grande importanza, e che hanno dato luogo a constatazioni decisive per la responsabilità del, &irettore e del redattore-capo del Corriere Italiano, ritorneremo tra poco. Siamo in .grado, infatti, d'.i ricostruire passo passo il pellegrimaggio della automobiìe trag1.ca dal Corriere Italiano al famoso garage di via Flamini.a dov~ fu deposi~ata i urtivamente. , I Le ripercussioni all'estero. La ripercussiqne all' ~stero della tragedi~ politica italiana fu notevolissima e diede l~ogo. ~d ~pisod{ di carattere diplomatico parlamentare· e giornalistic<? di importanza eccezionale. . Il gruppo parlamentare labourista per esempio: radunato a, Londra la sera· del 17 giugno, in un'aula) dell~·camera dei c9muni, so~to la presidenza dell'on. MiHie, appxovava il seguente ordine del giorno : . « ·Questa dunione del partito parlamentare labourista britannico registra la sua profond·a esacrazione per cil delitto commesso contro il signor 1'1atteotti, segretario del partito socialista _unitario italiano,· ed invia la sua _calda simpatia e il suo cordiale appoggio. al partito socialista unitario italiano 'il.ella sua. lotta c~ntro le forze che stanno calpestando i principi fondamentali della 1ibertà della democrazia. » Intanto l'i:µteresse per la tragica, scomparsa del1' on. Matteotti continuava ad essere vivissimo nei giornali inglesi. Il Daily N ews commenta·ndo gli av,- venimenti diceva che i libera-li inglesi non avevano . ~ mai avuto grande_ simpatia per il fascismo,, tuttavia ammettevano ehe potesse essere stato una reazione ,non innaturale ·contro uno stato di vera anarchia politica e che il Governo di Mussolini era stato· per • Bibliòteca·Gino Bianco lungo tempo amministrat_ivamente più ·forte dei suoi predece~sori. « La vera ,questione - diceva il giornale - per il popolo italiano è quale ·prezzo esso sia disposto a pagare per questa efficienza amministrativa. Il prezzo chiesto dai' fascisti sembra in modo impossibile tr.oppo alto per i liberali seri. » E il giornale intendeva alludere non tanto alle « elezioni truccate, alla stampa imbavagliata, ecc. eec. » ,quanto all'intima debolezza del fasci-; smo la cui « crepa f.atàle » era il fatto di fondarsi « unicamente sulla violenza, e di _elevare fi~tqlle-. ranza a dottrina e a dovere. » Questo era' per il. giornale l'intima condanna del regime fascista che di fronte al delitto di Matteotti no·n pot.eva invacare effettivamente· la propria innocenza poichè, sia <che èsso avesse sanzionato o no il delitto, certo la sua dottrina lo sanzionava. « La gente comune che non è f~çìsta non. porge orecchio alle proteste di. inriocenzà.: Chi predica la violenza - ,concludeva il Daily N ews - non solo arma contro se st~sso la mano· dell'assassino, ·~a iiventa' complice morale di ogni: assassino. se invoca 111 movente politico per il suo delitto. , » La Star diceva dell'indignazi?ne· degli itali.ani, ed :insi~teva in termini assai aspri e recisi sulla compliDità ,morale, in fatti di quèl genere,· di• tutto un regiwe che si fonda sulla violenza. Per, il giornale le .tristi vicende della politica italiana avevano una morale troppo semplice per -essere tra~iata: « la moralità politica è impossibile se non· vi è libertà. » . \ .... Comizi a P~rigi Intanto due grandi comizi di protesta contro Passassinio di Matteotti erano stati tenuti a Parigi à11a sede della Canier~ del Lavoro, in due· distinte sale la sera del 17 giugno~ Nell,e· due. riunioni veniva letto un dispaccio proveniente da Nizza da parte del generale Ricciotti Gar:ibaldi, così concepito: « Sono con voi, col vostro dolore. Auguriamo che i1 sacrificio ,di Matteotti sia l'aurora di risveglio delle forze democr.ati.che italiane ». D·iversi 1orato11i, fra cui il depu_tato Faure, segre..: tarìo del partito socialista fra~cese, presero la pa- .rola : fu votato un· violentissimo ordine del gi~rno. contro il regime fascista. I comjzi si svolsero senza dar luogo ad incidenti. II J ournal des Débats, si occupava jn un .suo ar-

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