\ 186 I GRANDI AVVENIMENTI GIUDIZIARI Quandq l'oratore, con voce fatta vibrante e decisa, esclama che e< i soli eletti stanno sull'Aventino delle loro coscienze, donde nessun .adescamento li rimuove sinchè il sole della' libertà non albeggi », l'assemblea scatta in un applauso concorde nel qua- _le ciascuno .riafferma ,un proposito solenne e assume la propria responsabilità in cospetto alla cosc,ienz~ del Paese. · Altri applausi e s,egni di consenso accompagnano le altre espressioni più alte del magnifico discorso, dove vibra·- ·a traverso un'eloquenza nobile, ,commossa, elevatissima -·- più che l'anima dell'uditorio, .l'angoscia materna di' tutta una stirpe. e l'.ansia di tutto un popolo. E questa co111mozioneraggiunge i culmini di un giuramento sa·cro quandb l' on. Tu-· rati esclama che per la libertà :e per la giustizia tutti son pronti a morire. Quando l' on. Turati -chiude il suo discorso, dopo una pausa solcata dal tumulto dei singhiozzi, scoppia un applauso irrefrenabile; l' on. Turati ,è ·abbracciato da cento amici piangenti. E' in tutti la sensazione di partecipare ad un rito au~tero e grande, la coscienza di vivere un'ora di storia del nostro Paese. .. Il patto delle Opposizioni. Ed ecco la Dichiarazio11e letta e votata ad, ·unan·imità e pet .acclamazione nella stessa Assemblea,· subito dopo· il discorso di Filippo Turati. « L' Aisseµiblea delle Opposizioni, riunita .in J\!Iontecitorio il 27 giugno 1924; :invia il suo -comn1osso saluto alla memoria di Giacon10 Matteotti, barbaramente trucidato, che, oltre le differenze di parte, è divenuto nel suo tra~ gico sacrificio il .simbolo delle idealità di libertà e di ordine civile per il culto delle quali fu vilmente soppresso; e afferma .an~ituttò il comune proposito - al. disopra delle diverse concezioni politi,che - di compiere. ogni sforzo affrnchè tali idealità siano rapidamente e -completamente realizzate ed il sacrificio di questa ultima vittima e la indignazione del Paese, riunificato nel cordoglio, non siano' stati .invano; e l'Italia riabbia la sua pace e la feconda concordia' civile. Lo spaventoso carattere del 111isfatto, diverso dalla generalità dei delitti politici, per,chè trainato da una congiura annidata all'ombra degli stessi poteri de]- BibliotecaG·inoBianco lo Stato, ha scosso la ço.scienza pubblica con1e ia rivelazione di una mentalità e di u_n sistema politico che i più non avrebbero riputato ·possibili in Ital.ia 11el secolo presente e ,che erano rimasti finora velati dalla .atmosfera di intimidazione che pesava sul Paese. Ma oggi nessuno più in buona fede ·può staccare questa ·ultima più tremenda ·espressione dell'odio di pa:rte da una sornm.a di manifestazioni ed at- , teggiamenti di Governo, di partito, di stamp~, 'ispirati sistematicamente alla violenza ed alla denunzia degli avversari politici; e da un insien:ie di di azio:ni individuali o -collettive, tutte dirette ad ottenere dalla soggezione del P.aèse quel -consenso· che tali metodi di pa.rfito e di ·Governo sempre più allontanavano. Di qui la insistente esaltazione di uno spirito fazioso, la giustificazione della violenza nelle competizioni politiche, la pressione esercitata contro i lavoratori e le loro organizzazioni économiche e sind~cali, la intiniidazione iraconda agli avversari cui era « generosità » risparmiare la vita, la minacciosa riaffern1azione della efficienza offensiva della Milizia; di qui la ostentata volontà di mantenere il potere ,con qualunque mezzo, la ·in1p_~nità dèll''illeg-alismo, solo talvolta deplorato a fior di labbra, più spesso incoraggiato, mai risolutamente ed adeguata- ·mente·. p~rseguito; gli oppositori uffi.-cialmente proclamati « nemici » e contro di ·essi b.artdito come le- , gittin10 ·un trattamento da nemici;· ness~1na voce levata .a deplorare, nessuna misura -concretata a colpire azioni -de:littuose palesemente compiute contro uomini ed ·istituzioni avversarie. Ora, .alla luce degli accertamenti giudiziari:, ini- ,._ ziati sotto la pressione dell'opinione pubblica, contro la evidente riluttanza delle ·autorità di polizia, si è rivelata l'esistenza di una _organizzazione chiamata, al di fuori della légge, .alla esecuzione di condaane contro gli oppositori politici·; ed una tale organizzazione si trova che è innestata nello stesso organisn10 di Governò e diretta da persone di fiducia del Capo di questo. Ed emerg~no altresì i chiari indizi di un vasto intrecci.arsi della corruzione e dell'affarismo inquinante la cosa pubblica -e il costituirsi di nefaste solidarietà dirette .a sostenere comunque le posizioni di vantaggio e di .potenza audacemente conquistate. Dinnanzi .a queste risultanze oggettive, l' Assemblea· ha chiara coscienza di non obbedi·re a preoccupazioni di parte m.a di servire ai supremi interessi del Paese quando con ,spirito di verità afferm~ - al di fuori della indagine giudiziaria sui fatti concreti - la im_possibilità 'logie.a e morale di scindere in·
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