- ' • I GRANDI AVVENIMENTI GIUDIZIARI . . . 155 Il giorno seguente nonostante le minac,cie, Forni teneva un pubblico comizio a Biella. L' 11 marzo Cesare Forni veniva chiamato a Pa- . via da) prefetto Rieci, inviato da pochi giop1i da Roma col mandato esplicito (dichiarava lui) di soffocare con qua~unque mezzo il dissidentismo fas-cista che· ·faceva capo al capitano Cesare Forni, valorosissimo combattente, decorato più volte al va-• lore, ardentissimo fascista della primissima ora. Accampagnato dal colonneìlo Magnaghi console della milizia Lomellina, il I Forni si recò a Pavia dove trovò riuniti nella sala della prefett{ira il prefetto Ricci, il colonnello_,,.,deicarabinieri, e l'ispet-. tore di P. S. comm. Sechi; Il prefetto Ri,cci comunicò al Forni un ordine di Mussolini' col quale gli si ingiungeva di fare il nome delle persone dell' entourage del capo del Governo alle qual~ aveva alluso vivacemente nel discorso pronunciato nel ·comizio di Biella. Il Forni fece ·quattro nomi : -comm. Rossi, capo dell'Ufficio ·stampa· crella presidenza d.el Con- .. siglio ;_- ·comm. Luigi Freddi, -capo dell' ufficio 2) L'on. Giunta_, Cesare Rossi, -Giovanni ~arinelli, riunitisi 'lo stesso giorno, decisero la soppressione del Forni e mandarono la sera stessa il Du- .mini a Milano con ordini categ9rici . 3) Cesare Rossi a un centurione della milizia, c;he in quel giorno, trovatolo a Roma, in· V:ia dell' Aran- •cio, gli parlava ~dell'attività dissident_e _del· Forni, rispondeva: - « Las-cia, lascia. Il Fc:rni ha poco t,empo ancora per muoversi ». Infatti il giorno dopo per ·poco il -capitano Forni non rimaneva vittima dei malfattori. · T.ali le . gesta della ormai tristemente famosa « ,Ceka » fascista. .. Ancora della_pòsizione di Finzi. Alla lettera dell'on .. Finzi ai giornali, la Tribuna ·stampa del partito f,as,cista; -· Aldo Finzi, sotto-· segretario · di Stato agli Interni; - Francesco Giunta, segretario generale ,del .partito. ·replicava prontamente. Dopo avere. protestato -contro le parole che si riferivano alla Tribuna stessa, ii . !!iornale romano osservava : ._, << Se l'Ufficio Stampa dipendeva dalla Presidenza · del Consiglio, tutta l'azione di' politica interna· che esso svolgeva nella stampa, nella politica e nella vita cadeva precisamente sotto la competenz.a del sottosegretario agli Interni, visto che dalla Presidenza del ·Consiglio gli si doveva· las-ciare per forza di cose la cura effettiva del· ministero e degli uffici· l'he ne dipendevano. Per quello che riguarda i giornali, occorre appena ricordare che l'on. Finzi -sé ne_ oc.cupava direttame·nte, in 1modo .così attivo che .ad un certo punto ha voluto avere un suo giornale personàle ed ha fondato il Corriere Italiano . . E dich.iarava,- salvo per l' on. -Finzi, di essere disposto a documentare gli ··addebiti gravi che egli faceva a ,quei quattro, riservandosi di denunciare altri nomi quando Mu?solini _avesse dimostrata l'intenzione di colpire èon severità i primi. . ' Il Forni;· prima di congedarsi. dal prefetto l'informò delle· minacce ricevute, r{cevendone in risposta un· gesto di iuc;redulità. • Nel .pomeriggio il prefetto comunica.va l'esito del colloquio a Roma non si sa se a Mussolini direttamente o se a Rossi o a. Giunta che lo avevano inviato a Pavia come ·creatura :fidata. Fatto è che la sera stessa col treno di Sarzana in partenza da Roma il Dumini partiva d{retto a Milano ; e c4e alle 14 del giorno appresso Cesare Forni ve~iva aggredito selva.ggiamente alla stazione di Milano da una banda di ben 30 sicarì capitanati dal Dumin-i e dal Volpi e della quale_ facevano parte il Brambilla e il Mazzuoli, _e doveva la sua salvezza alla su.a veramente eccezionale resistenza :fisica. . ' ,. Gli amici e i parenti del Forni, condotta alacremente una· a,ccurata inchiesta hanno potuto assodare: •Quanto al giuoco d'azzardo 1:on. ·Finzi non caverà dalla testa a -nessuno clie l'idea della regolamentazione era nata nel· suo cervello e che se egli è estraneo .al progetto ultimo si tratta di una triste eredità di cui egli ha propagandato con .interviste rimaste celebri e che il 1Consiglio dei ministri aveva respinto perchè immorale. Il progetto attuale; sul quale ab- . biamo _detto il nostro pensiero, ·qui veramente per iprimi, attenua m·oltissimo le conseguenze che il primo avrebbe avuto e ~he l'on. Finzi rinnega oggi con eccessiva disinvoltura ». 1) li prefetto di Pavia, co·mm. Ricci, comunicò i _nomi degli a.e-e.usati da Forni anche· al segretario generale del partito on. Francesco Giunta. -La lettera di Finz1 era poi assai commentata nella frase che riguardava il sottosegretario alla Presidenza. Si osservava generalmente che con essa l'onorevole Finzi, senza dubbio, intendeva vendicai-si dell'on. Acerbo· per la parte che a questi si attribuiva nel suo· dimissionamento. -. • ~ BibliotecaGino Bianco
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