Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1924

' GRANTH AVVENIMENTI GlUDIZIARI 148 ---------------------~-------------------:---- cercava di apparire uno degli elementi più equilibrati ' del fascismo, mentre in realtà apparteneva al novero di coloro che ostacolavano in tutti i modi la normalizzazione della vita politica italiana, lavorando affinchè il fascismo piuttosto che un Partito rimane~se . .un movimento guerriero. La figura del Marinelli merita qualche luineggiainento. Il comm. ·Giovanni Marinelli era una deJle• persone più rappresentativé del Partito ,fascista fin dalle sue origini .. Fu dei prin1i aderenti alla organizza~ione e -come tale ebbe all'inizio la carica di segretario a_mministrativo che tenne co~tantement~ attraversò tutte le successive direzioni, n1antenendo la continuità della gestione amministrativa. Come -è •comprensibile., la vastità del Partito e la im·portanza delle azioni -compiute sia prima della marcia ·su Roma che dopo, resero necess:ario il maneggio delieatis.$imò e ·per una parte .anche riservato di -cospicue s.on1me.. Questo maneggio di somme av- . venne· sempre sotto la direzione e la responsabilità del M:~rinelli, il quale venne. a personificare l' inquadratura amministr~tiva del movimento, le cure del · tesseramento, delle in-chieste, delle molteplici e varie erogizioni, e· com.e·tale apparve inamovibile. Egli fu -· _come· abbiam_o già detto -. assietne al · qtta'<l.tilimviro. 1Cesare Rossi, fra coloro che rifiutarono l' elezibne a deputato per rimane·re a capo della orgàp.izzaiione del Partito. In qu~ll' occasione, èoine si· ricorda, _l' on. Mussolini ebbe a scrivergli una calda letter:a elogiando la sua « opera di mi~istro delle finanze del Partito.». Fu s_olam_entepochi giorni· priiha del suo arresto che dopo lurigh.i-.a:t;1.nlai s'ciò la sua éaricà. Subito dopo la· fuga di ,Cesare Rossi il presidentè del Consiglio ricomponendo il Direttorio del Partito, non vi riammetteva il Marìnelli, silurandolo . così silenziosamente'. Cìò diede origine ai più vari commenti nel Partito e ··fuori; e quando seguì il suo arresto ·si pensò c~e il presidente del Consiglio dovesse sapere quali indizi gravavano sul conto del Marinelli. " Domani la forca in Piazza Colonna ! ,, 11~arinelli era notissimò .a Roma dove era giunto in non fl_oride condizio_ni :finanziarie. e dove aveva finito per condurre una vita dispendiosissima. L'improvvisa fortuna· del segretario amministrativo del BibliotecaGino Bianco Partito fascista aveva naturalmente dato negli occhi e fatto correre voci poco benevole nei suoi riguardi. Ma c'era sempre quakun'o ,che aveva interesse a soffocare ,quelle voci e a prevenire gli scandali. Nel Partito si dava. anche le arie d-i moralista : er~ per la epurazione e proclan1ava .ad alta ~oce lçi necessità di fare piena luce sull'affare Matteotti, il che non gli impediva di assumere di fronte alla madre del ·Dumini, l'impegno di liberarle ad ..ogni costo il figliolo dal carcere. Tuttavia. a Romà erano noti i suoi rapporti più che amichevoli col Rossi; e più precisamente qualcuno lo segnalava come partecipe della famigerata banda terroristica che agiva a.gli ordini dell'ex capo dell'U·fficio stampa dell?-. Presid_enza del Consiglio. • Ma oltre-chè moralista il comm. Marinelli teneva a rivelarsi anche intransigentissimo difensore de.lla ri- , voluzione fascista. Vale la pena a proposito- di ricordare un episodio. La sera del sabato, dopo il delitto Matteotti, mentre avvenivano le elezioni all'Associazione della .Stampa di Roma, in cui la -cqrrente antifascista si afferma va vittoriosa nel nome del generale Bencivenga, il Marinelli partecipò in pri1na' ··linea assieme con Italo Foschi, ad una dim9stràzion~ fàsci..: sta in Piazza Col?nna. Indi,gnato perchè un gruppo di giornalis~i avev_a applaudito l'on. rrurati, si· rivolse a quei giornalisti ··che·dal terrazzo dell'Associa- ' _zi~ne .assistevano àlla dimostrazione, gridati:do : · - Vi uccideremo tutti t çiò che non .abbiamo fatto avremo tempo di fare .. Domani alzeremò .le forche in Piazza 1Colonna !_ » Scorto ·poi tra gli altri il pubblicista Giannini, direttore del « Becco giallo » gli gridava « preparati la ba~a ! » I segni del fermento. La situazione politica si manteneva non menù movimentata della cronaca del delitto. Si era entrati ormai nel periodo in cui le cir-costanze che accompagnavano il delitto, gli arresti avvenuti, le responsabilità emerse, -coloravano politicamente l'avvenimento e ne preparavano le conseguenze. Quali esse sarebbero state non era possibile prevedere. J\lla le con- -s-eguenze politiche si delineavano inevitabili e probabilmente _gravissime. Il fatto che le indagini dei ~agistrati avevano colpito; fra i ricercati Cesare Rossi, e fra gli arrestati Gio:vanni Marinelli, la circostanza che l' on. Mussolini aveva dovuto cedere il portafo~ gli degli Interni e infine la severa_ accoglienza che b.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==