Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1924

I GRANDI AVVENIMENTI GIUDIZ~IARI al Paese ed alla nostra bandiera in pace e sopratutto in guerra, h@atteso serenamente che la t~ria della denigrazione anonima cessasse, riservandomi con serena fermezza di colpire i miei accusatori e diffamatori ogni qualvolta accennassero ad un fatto concreto, che potrebbe essere conseguenza di errori, colpe e indelicatezze nei confronti -delle -cariche politiche che la rivoluzione fas-cista aveva assegnato a me, che ne ero stato uno dei più caldi assertorii. Il nuovo ministro degli interni: On. Federzoni. « Oggi, finalmente, un giornale, che è stato uno tra i primi a vomitare velenose insinuazioni a mio riguardo, specifica dei fatti. L'articolo dell'ultima pagina della Tribuna che porta il titolo « La giustizia è in marcia » di,ce, tr.à l'altro, che io avrei avuto, sè non altro, il torto di permettere che nei . corridoi ... (e qui la lettera riproduce il brano della ·Tribuna che riportiamo più. sopra). « Il primo argomento è ben noto, e meraviglia ' che sinp ad· oggi 1-'a,cume della stampa non~ abbia / BibliotecaGino Bianco voluto rilevare che l'ufficio Sta.mpa dipendeva_ direttamente ed esclusivamente dalla Presidenza ·del Consiglio, e che quindi gli eventuali giornali pullulantimi attor.no .non potevano ricevere fondfcche dall'Ufficio Stampa stesso. A questo proposito n_on ho ancora ben .compreso come· tutte le vicende ~he in questì giorni si sono accavallate nell'ambiente dell'Ufficio Stampa della Presidenza del Consiglio · non abbiano fatto risultare la delicatà· situazione del n101nento nei riguardi qtl sottosegretario titolare della Presidenza del C~ns.iglio. · « Passiamo al secondo punto. Devo dichiarare una buona volta ...p.er tutte che la regolamentazione della legge sui giuochi ~ le pratiche ad essa inerenti e la pt1esentazione al Consigho dei Ministri sono . avvenute es-clusiva,mente ad opera dell'on. Mussolini, di •concerto con jl ,capo della polizia ed a mia completa insaputa, avendo io dichiarato di -non volermi occupare di ·tale m:ateria dopo la diséussione che :ne era avvenuta in Consiglio dei Ministri l'anno passato. « Mi auguro che gli ulteriori accenni a fatti concreti 1ni consentano di poter veramente provare all'opinione pubblica .tutta la volgare infamia della manovra orditasi in questi giorni contro }a mia persona. ALDO FrNzr ». Un personaggio da romanzo. Gli sviluppi vera.mente drammatici e romanzeschi che era andata prendendo la tragedia politica di Roma, si arricchivano di un altro capitolo piuttosto straordinario. Un nuovo persona•ggio esciva d'un colpo dall'ombra, ad accusare da una parte, a scagionare dall'altra, ad .affermare persino ,che l'onorevole Matteotti viveva ancora! Se non si trattava di un abile simulatore, se egli ·non ~bbidiva a qualche osc~ro proposito di deviare il corso della giustizia,· le rivelazioni di quell'individuo, uno straniero vagabondo, uno di quei senza pat~ia che vivono facendo i mestieri più disparati:,: <.,Jal1' operaio all'emiss.ario politico, presentavano un:interesse veramente eocezionale. I giornali in quei giorni accennàvano aile ricerèhe che l'autorità faceva di un dalmata stabilito da molto tempo in Itali.a, indicato co1ne _diretto partecipe aUa strage dell' on. Matteotti. Non si trattava, però, di un dalmata; a quanto

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