Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1924

Tra gli italiani ali'estero. Degni di nota sono i commenti dei , giornali stranieri che hanno· seguìto con insolito interesse le vicende di questo fos<:o episodio della vita pubblica itlaiana, e ·dei qual.i ci occuperemo - perchè ne vale la pena dal punto di vista documentario - in un apposito fascicolo. Per ora segnaliamo un articolo di Luigi Barzini particolarmente significativo .apparso sul Corriere d'America del 17 giugno, in . cui fra l'altro è detto.: « Nulla è ,più terribile dell'incertezza » - dice una vecchia massima. Perchè l'incertezza non ha limiti. In.essa ognuno vede quello che teme, o quello che spera. Le ipotesi si moltiplicano e si i_ngigantiscono nell'ignoto. Qualunque ·orrore si può i_mmagi- . nare, q~alunque infamia si può. supporre, tutto si può credere, quando nulla si sa. Ed i partiti italiani in lotta, 1~ pubblica opinione commossa, la stampa lanciata. al .sensazionale·, di fronte all'impenetrabile spargono ora sospetti in ogni direzione. - « .Se alcuni f-asci~ti sono colpevoli, come certo appare, ii _fascismo ·non lia ·in questo momento un dovere più grave e urgente da compiere verso sè stesso e verso il paese d~ quello di strappare. coraggiosamente i veli <:heavvolgono la verità, se lo può. Tutto è preferibile a_lle tenebre nelle quali pullulano infi.- nité accuse, le quali potrebbero intaccare una fede assai più preziosa che non la salvezza di alcuni in~ divilui .. Il mistero getta una· i~d~fi-n.ibile ~ m.àc~hia, più_pericolosa del delitto. L'infamia di pochi acquista. la ·forza di un ·esplosivo nascosto, sepolto, che . ... . . non'. farebbe ·molti danni se scoppiasse alla luce, _ma che può scuotere .un monte se è celato nel puio segreto <l'un sotterraneo. « Nulla autor;zza il sospetto che .le febbrili indagini delle autorità urtino :in una organizzazione de.1 silenzio. Ma non basta che non esista una solidarietà .per mantenere un buio· protettore. Ocçorre una at:_ · tiv·a collaborazione per fare la luce·. E' la sola difesa possibile: amputare subito il male dal corpo sano, portare i responsabili sotto alla spada della GiustiBibliotecaGino Bianco ... zia. Il silenzio potrebbe non salvare nessuno. La verità colpirebbe invece solo gli assassini. 'r giorPiali di opposizione fanno risalire all' on~ Finzi il movente del delitto. Lo accusano velatamente di aver -voluto impedire delle rivelazioni che l' on. Matteotti intendeva fare· alla Camera. L'on. Finzi si è dimess~ -da sottosegretario agli Interni per_· potersi difendere, ·ma niente può difenderlo come la_scoperta dei colpev<?li~E per scoprirfi; egli avrebbe forse potuto far~ di più come Sottosegretario agli Interni che come semiplice cittadino ». -•. . . Disa6trosa era l'impressio~e che il fatto orteP; 1 .o· aveva susc_~tato negli ambientj i_taliani alJ'estero dove. regnava grande fermento. D~, tµtte le parti .del mò·~_do,e specialmente dalle A~eriche, giungev3:E1> notizie" ·di violent~ dimostrazioni ·di· emigrati italia- • • ~ - ' • • • ~ • • ._ ,4 ni contro sedi ·di ambasciate e di con.solati, eh~·, in più ·1uoglii fµtonq pre~i d'assaltò d~i dimostrantf Un sintomo_ certo~ di ;qij~sto·-stato. ~'animo -era il teleg:r~nÌnia . ~heLuigi Bafzìnt;~'.\l}r~.tt;ré·:: :d~l. Gor- ~ . . • • •• ,t' ..... ~ ,, ~ . • '.' •. , . 1 • . • ..... -. .. - -. _, •. , riere . d'A meri-ca: a vevà 'i~~1alò '.i~J'stto'-:c.orrisp{)~hd,è'n te ~ • - ~ • ~ •• • ' ~... 1 ·, • \ • --~- - _•:-. ,r:. :~.. _-_ > . ~ ~ ~· .. -;- ~- ~ , •• ,} • •• ·'_·-: .. ~f: di. Rom,à· perchè 16-. tì-~smèttessè:;_ àL'.Presidente· :'del Consiglio. Dicev3: il -tel~gra:m,ma?:.-.. -•- - . .. . . « Colpo Matteotti gra~iss·i~o prestigio fas•cismq:- coinmenti"°americ~ni dolorosi ~-~~ltap.to rap"ida estrema esaurient~ giustizia ristahìlfrebbe ·situazione ». -· .. \ ... Ras Tafari. Per ironia in quei giorni sventolavano le bandier·.! per 1~ v.ie di Roma, ed erano consegnati i corpi armati del Presidiò per rendere onore al reggente de;- l'Etiopia. · Il corteo ufficiale per le vìe di Roma aveva un che di smor_toe di tacitll.1:no; gli abis?ini passavano·'muti come figure di cera e d'ebano. Il Re ripeteva un · cenno· di saluto ·aµtomatico. Mussolini era in uniforme di primo ~inistro. Le gÌ-eché, d'ord 'de( c~.i. letto gli facevano il volto più op~co. Chi lo: ha :ve- , ,, dutò di~~ che era dimagrito.__ .. Per _quatt.n~_giorn.iRom.a, .con ,quel po' .po' di roba . -: .

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