Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1924

.. 108 I GRANDI AVVENIMENTI GI.UDIZIARI - . A Milano intanto regnava la più viva agita~ione e ~i svolgevano avvenimenti sensazionali. L'arresto del fratello del Viola. Per tutta la giornata di sabato si era D:Otato·un grande movimento alla Que~tura Cèntrale. Camions carichi di carabinieri e di agepti specializzati avevano percorso la città in- tutti i sensi. Numerosi gruppi di cittadini avevano sostato quasi tutto il giorno in Piazza S. Fedele,· davanti alla Questura. Le edizioni straordinarie dei giornali erano state prese d'a-?salto dai cittadini avidi di notizie. L' «·Avanti! » nella mattinata era stato esaurito compl~tamente, quantunque avesse quasi raddoppiato la tiratura ordinaria. Verso le quindici gli agenti della squadra politica, in un~caffè del centrò traevano in arresto u~ fratellò · del latitante Giu~epp~, Viqla, di nome Luigi, d'anni 30, pure fascisu{:: L1·:artestato veniva tradotto a San Fedele dov~ subito veniva interrogato dal que- , . store in pers.oÌla. Egli dichi~rava di ignorare quello çhe avesse fatto e dove si trovasse ·suo fratello che non vedeva da una settimana .. intanto girava la voce che il latitante Viola venisse ·T.icercato tra _l'altro anche perchè imputato di bancarotta ·fraudolenta. Il mandato di cattura •contro di. lui e:ra stato spiccato - s~ diceva.- poco tempo pnma dal giudice avv. Modugno. Lo scioglimento del gruppo " f\rditi ·· f as~isti ,,. · Ma l'avvenimento più teatrale della g1ornata fu l'accerchiamen\o, la perquisizione e lo scioglimento dell'Associazione degli Arditi Fascisti. Verso le 16 due camions carichi di carabinieri si recavano alla sede degli Arditi Fascisti in Via Porlezza, all'angolo di Via San Giovanni sul Muro. Sul posto già si trovavano altre automobili che avevano trasportato il questore, .il vice-questore, il colonnello dei carabinieri cav. Ferlosio, il maggiore Garelli ed altri funzionari di P. S. Numerosi agenti specializzàti erano già ~sul postò e perlustravano i caffè dei dintorni. Anche un'autoblindata aveva fatto la: sua apparizio~e e si era fermata davanti al Teafro· Dal Verme. BibliotecaGino Bianco La forza pubblica bloccava le vie intorno alla sede degli arditi e funzionari ed agenti, agli ordini diretti del questore, subito dopo, facevano irruzione nella sede intimando ai presenti, una decina in tutto, di alzare le mani. Dopo una rapida perquisizione gli arditi. vennero fatti salire sul camion e trasportati in Questura. Durante il tragitto gli arrestati intonarono canti. di guerra suscitando la curiosità dei passanti. Intanto il questore ordinava una minuta perquisizione nei locali di Via Porlezza. ' Un documento interessante : la tessera degli « Arditi . fascisti » ora disciolti, di cui era presidente Albino Volpi. La perquis1z1one dava risultati sensazionali. In una cantina venivano rinvenuti venti moschetti, una cassa· q.i munizioni, trèdici bombe •cariche ed una mitr·agliatrice. Tutto l'ar1:1amento guerresco' fu trasp?rtato. in questura., . Indi la sede degli arditi, di cui era capo Aìbino Volpi, venne fatta chiudere e le chiavi vennero consegnate al questore, il quale, d'accordo col Fascio, ordinava lo scìoglimento del gruppo degli « Ar-· diti Fascisti ».

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==