I GRANDI AVVENIMENTI GIU:BIZIARI 107 tura alla P. S. affìnchè fossero prontamente eseguiti - cosa che pareva a tutti di estrema facilità essendo notorio che ormai tanto l'uno quanto l'altro erano attentamente sorvegliati- dalla polizia. Ma i due arresti non avvennero - nè nella giornata di sabato, nè in quella di domenica. Tanto l'uno quanto l'altro ricercato riuscirono a fuggire suscitando nel' paese una meraviglia piena di indignazione, di cui i giornali - che apertamente accusavano la polizia di favorire gii assassini - si facevano eco. Mentre infatti Albìno Volpi giocava la polizia sulla porta del palazzo dove ha sede il -Fascio di Milano, mentre l'avv. Filippelli scompariva alla stazione di Piacenza, Cesare l{ossi -notissimo a ~orna, da più giorni gravemente indiziato e sorvegliato, si rendeva ~ll'improvviso irreperibile. blica si prolungava di giorno in gior'1lo accresciuto da due inquietudini, una sentimentale ed una politica : l'aspettazione del ritrovamento del cadavere e l'aspettazione della rapida energia con cui si ayrebbe d@vuto far luce sulla organizzazione del delitto, per modo che non si sospettasse neppure l'ombra di un favore o di unA negligenza. L'ansia più viva e la 1naggior trepidazione dominavano ancora gli animi. Ovunque si verificavano, _ Le voci più strane circolavano nel ~uo conto. Si diceva perfino ·che si fosse ucciso. Di positivo risu1- . tava soltanto questo : c):ie nel pomeriggio del 15 era uscito dalla sua abitazione in Via dell'Arancio 66, e. che da quel momento si erano perdute le sue tracce. Se la fuga di Filippelli aveva sconcertato nei riguardi della :fiducia nell'opera della polizia, la fuga di Cesare Rossi toglieva ogni illusione. Come era possibile - si. pensava·- .che ,queste fughe avvetiissero, considerando èhe tanto il Corriere Italiano, quanto l'abi~azione del Rossi in Via dell'Arancio e'r.ano abbondantemente piantonate e che i due indiziati - almeno così si diceva - .. non potevano più fare· un passo senza avere alle calcagna agenti e funzionari in gran numero? La loro scomparsa, in verìtà risultava inesplicabile e gettava _-,- per opi- ·nione dei più .-_ un'ombra tutt'altro ,che simpatica sul nome delle autorità che avevano in quel mo111entoun solo preciso dovere ·da compiere: assicurare alla giustizia indistintamente, i grossi e i piccoli, colpevoli. Le ripercu~sioni. -Le ripercussioni, poli tiche e morali, erano enorm-i in Italia e all'estero. Di quel che si disse.all'estero ci occuperemo a suo tempo. E' materia dolorosa per ·chi abbia sentimento fiero di Patria; ma è materia indispensabile alla ricostruzione del quadro storico. Per quel che riguarda gli italiani si può dire che il profondo e generale turbamento dell'opinione pubB-ibliotecaGino Bia·nco ' ~ ' ~ La casa dove ha sede la Direzione del Partito Unitari.o a Roma in Piazza di Spagna. con1poste, ··1na severe manifestazione di protesta. 'I · Partiti dell'Opposizione é la Confederazione Generale del Lavoro riuscivano a mantenere le· masse calme, suscitando in tutti un sen~o di s,chietta ammirazione, e rivelando un grado di maturità politica degno d'essere invidiato. I varii tentativi di scioperi fomentati dai comunisti qua e ià, si infrangevano contro l'austera volontà delle masse operaie decis~ a non offrir~ il minimo dive~sivo al governo; a cui in quel momento non bisognava dar modo di occuparsi di al~ro se non della ricerca del cadavere e della consegna degli assass1n1 alla g1u- · stizia. ..
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