L'A. ·:cNIRE DEL LAVORATO:<!;;; ~~oc~ er~=~~~a c:~(;~~Ì!t1 ~~s!p:l~ ~iù~deva di appr~1-; Ca 9~or,·a " la ,,·n" ,J,• -1"a t't nut,·n. sa. o~:,·ostow cercò I' anucizia di da una reparto d:i regie guardie. le o: animo m:re. aYeYa sviluppato il ~ ~ Ui .," u r R~pur~. Se s~ leg:ono le let~e Quali però, al sopraggiungere delle sentimento della generosità e d~l I) sa t Il t d Il , . scnrr.e .n ~ueH epoca dalla_ zanna camicie nere. ctisdpl:natameme e di- ccmpar:memo. La dura lotta per !a a o a a cor e e o zar e oell alta società allo zar. S! .,·ed.e che og!l! g:orno eignitOS21mente. cedettero il posto. \"ita. raffinandolo. ayeya acuito rn lui (ComiTUJazione). I& loda?, Cnwostow e lo rac-.."OmanLe J>OChepersone che in queu· or:i le fa::x>ltàdi 'indignarsi. ma aYeYa at- da\'~ ~on p~ molto tempo e R3.· si trov-a.va:no an~on negli uffic: f:'Ct!- rnr:to quella d5 ;rritairsi. Il. chè questi si adcprasse per fargli ot· s;>ut:., ha ragg.umo il suo scopo: ro a tempc a r~t:irarsi; ,rrmaseìo in- Arn,.-a farro pane di un cenacolo Da quel momentù la carriera di cenere la libertà. Rasputin cruedeYa Ch":osrow '?-ne _n~rri:iaLO mi.nisrro vece l'on. Pagella. un certo Artaro di ~ÀeaJ'<:n· d.,, 1-an i..:~ Se ~\..' Ra_5PUPJ1 prese una marcia rap:òa e che ella, :n. ca.mb:o. gli si concedes- degli lmern;. . el,o sresso modo Co Pi F .u ... "1 arcaLa.. vnonv11e b Il E S .. cli . .d d . . zz.a e retro errero. sui quali gli ,.,-~-re al~•·:n' ..., QU . , . , • r n anre. gli aYeva quarant" armi. se, e la signora r~nse r:nenta- turmer \enne presi ente e. m1· •. ..e t tt . .._.__ ....,. . u. e1 g.o, an,. m se- D ....,p. .,.,_ ; • d . d. - d" ~~~ uoos ru on srogarono la ioro guito a,c1 una certa cr..si di coscienza .• -ur non rinunciando 11eppurc per un men:e qu~aa pro;>osta. Jniine. du- ms:tatn I con 1 zran 1 e }nR1g~1one 1 SCI!v ora di\·enrati r on. ~far.o Gi'o- giorno ai godimenti a lui sì cari. eb- rame un· ud:ie;:iza, la si:gnora ebbe tu_ a casse co.ta u.: ussi~ .. Lasalma di lattntti al pes1eali1 :.\IIL.-\XO. 20_ - La salma di Giacomo Matteotti è parùa ieri d.z. R...anoper .Bad:a Poles:.."1.se:.nza p25sare pe:- Roma. La cerimonia de!la partenza è stata s:n:plice e commove:ite. Accompa.,,anano la salmz i deoutati unitari Turati, Treves, Bocccn·, Gonza'es, :r'iusa~... Baldesi e De M.cheli, gli on. Bacci e Mastracchi per i ma~imalisci, 1!orea per I repubblicani, Gilardoni per i popolari e Bsediank per gli slavi. L" on. Pa~eUa dvvette recani al- da ed :I comrn. on. Mass~mo Rocca. be la iaccia rosta di dar::.i f:aria di uno SYenimen:o. e quel bruto ne a~- (Continua). I' Ospedale ,per farsl m~:care una egli. col Berruò. si mantenne osti- samo. >ie: circoli -ji Corre non lo profinò. i)er usarle Y:o!enza.. ====--============================= ferita lacero contusa ali' o.i,bit.:1: ;I n3.ramente fedele alla sua legge. chiamavano altro che « StJriez ». Gn cen:~o d: altri supplicanti arCozza dovette essere trasportato in Credette :n un a,-,-,,-enire m:g!?or.::. il che in russo igniiica \·egliardo ,. t::1deya !nt.:1mc nella stanza attigua, autcambutanza ali" Ospedale S. c:o- o o.nche «monaco». Quel « \·egt;ar- r apparire del sanf uomo! Con tutto va:r.m per cinque gra,i ferire aila re- :n ct:i nessuno a,,ebbc p:ù uceis'> e do> era però allora ~n m:r:i la sua ciò Raspur'.n non si interessò aiiarto Operaismo non è socialismo ·t 1 - tu <1· 1 nessuno sarebbe p:ù sinutato e sen· ireschezza ,·irlle e 51- ,·esr.,·\'a con la !"be :.I • d ,1 • • Anche m Italia s· è parlato di tan- ~ a e a rra, ra I a cune falè.n~:. Il za rane. ~-:erò :n un g:crno in ~ui çer • rare · m&r.ro : queua m1::- . Ferrero. ~o e ... lno-:•· 1nante. a\·en- · - ricercatezza d1· un g,.·o\·ar,orro ,·an·1- li"e donna ,...,rchè ""1'T\"' °"''f eb'-~ a 10 m camo, b ispecie da pane rifor- .,.,...,. .x •-U j' :r.g•usr:2:1. avrebbe ceduto il posto - ' IN ••• '-"A'tlv '-'oL ve mista. della creaz:one di un partiro do b:sogno di rro\'are il segrttar;,o au· ec:uirà. ncn ,; sa:-ebbero oiù nè roso e Ci\·erruolo. lndoss,n-a bensì dichiarare allo .e-SO B:eleizki, ella . del ,,. r-m .. ra dei Lavoro che, 1·ral· una blusa da conra"'i·no d" ·· · si era comportar" rro---~ crr .,.; ... r~.::. apoiir:co. t:PO inglese. Per lé1 '--4 V tenebre. TI~ M•lm<n;_ nè delirro. nt• . u.t • ma I 1·rus . ~ e ,,;X) arr ba.Il· . in-t - •~ ........, · - S1 ta · ro~~a r istinto del!e masse italiane, ld.lt o, aveva saputo essere snlie cas,:gc. \'on ~bb-?. s;..._..,.,.,, 0-e per .::.a- ITTJaseta: por Ya pamaioni corti e temente». mosse per partire per Milano. <;i re- - .,">-""' -..; st:vali alci cli pelle fina e di iorma e- In generale. an-enlYa sp:s 3 :;he r..cn.:hè reducaz,ane sociat:sta inculcò alla Staz:one di Pona 5...... tana. ma neanche per r arcang~lo lezante: allaccia\·a la sua blu.sa a!-1 s:gnore. sorprese dag!: fm,...ronisi ca.ta loro daJ noStTo partito durame ~ \!icrele. Crederte '.n un aYYe";~e di · " < "'". lus· · del · t Si ignora do\·e egli sia stato sino •LJ la C:.nrola a fogg:a dei cont3.dini. ma scatti erot~-i di Rasputin. Si precipf- • - -: :.r:. suo rerven e aposrosti, la descrizione del suo abito nuziale, nonchè r elenco dei regali che i f:danzati si sono SC."mbiaii. .. E dire che uaJchc oPeraio e specialmenre che qualche onPraio e speciaìmenp· aciuti che anche i loro duci sono dPtia gente per bene •. sposali in chiesa con wnlo di cerimoniale. .. e di ffioie!Ji. -"- cc::xd:a. d: kce. di gio~a di amo- quel lacc:o era di seta n,,c.,n·.~- !assero fuori deila Sila swnza gr:dar1- !:i,". hanno fatto sì, eh~ la proj)OSra 11G<1 sera, verso le dieci, quando fu in- re: ebbe iede :n um1 um"'-nita' ~he ~ - ncn è stata "'' Sembra un· inezia. eppure non è ,.._..__ d cuu In quel costume. e ccn !a sua int- do. \fa a!icra emra,·ano :n az:.One I neppure u.:scussa. \,,UUl, 14 to a Wl gruppo di redattori $Uila terra purUicata e monda a\Teb- ~.;;> "e "n<'he la menta ità sociali- ~osi. In questo piccolo borghesismo delrOrdine NUO\'O. Rimase cogli ami- be iinalm~me amato. po:!ente f.gura. ccn i suo: grandi o:- g!; inr.umerernl: agenti. ap;>c.5tati s' ... delle m:::s~e non doYe.-se basta- della figlia dell'ex operaio o d"rigenci circa un'era e poi fu lasciato, vi- E perciò fu ucciso. chi penetramJ. la sua bella barba ilu- i!_:r z·..,::az;c:1e o @santi 3'lla cas1 re per sahaguard2rle da un graye le che, essa stessa labouris.t.a, unenano ai giardini della Cittadella in ente. :-1 suo aspetto era impcnente. La di R~;):.tt:n: essi ca.'nnaYan() '..a Jon· errore e da una pe,:-::o'osa illusio- d<'~i ad un correligionario politico, prossimità della Camera del Lavoro, i U I t1 d I SU'.l comun;tà s1 compone,·a am.:•lra n-i s;-aYen:ata e fa~~•\"2.;J:d:>i tutto per ne _ basterebbero _ e come'. _ si compiace di imitare tutte le scemoon rinnovate raccamandazioni di. eae era 81 a Y&dOYI Matteotti sem_::)reesc!u-h·amente di donne isrc-- fa:-ìa a:iomanare ::iossen-ata. Cera- ~.i insegnamenti che il pop0!0 italia- pi:>.g~ini della soc·età br,.rf!hcse. rinon andare a. casa. ma di riparare I r.-0he ~ pro:;EYi al mist:c.:smo. ma r..o ;oi a.;iche s:gn~re. a,"2de di Sfili· no desume dal dominio ìa:--cist~. ._.,ecchia"-i !a pcca maturità della da lUl amico sicuro e non sOSpetro O Siatesentinedllalla libertà quelle donne él!pparteneyano era ai sazion;. le qua.:: ce:-carn.TJc cti a\-,:~1- Dove si troYa 0g_~ · n Italia un a- clas~e la\·oratrice i cui ingoli memin qualche albe p:ù alti srra~i sociali. :nre Rasp:i::n cc-:-i qual-::he scu.sa o nimo che non anè\ aHa liberazione l ri anelan0 ber,i a migliorare le rgo. Rispondendo alle condog-lianze h · di · · U F d l ~ C"ll'1•<-ri-n•tporak,o,o del COlltaj,•_n, e preg ~era. d": sanguinos0 incubo. un animo :---nprie con z10n·. ma non per po- errero. sempre o orante per I~ della Lega dei lavor~tor: deila menv J,.:i, i...., v h l · t t ,,_ dell · con la brutale auda~.·a dell"a\·\-.,_ 11 .tl.i- Raspur:n aW?\'a libero acceS'-'" no-.fi e e non _sannia che la liberazione er. raggmn a e supera a questa mé- _..oosse a marnna. pramise di sa italiani cli Londra.. la mog'.ie di r:ero naro. Raspur"m-a,·e\·a ca!!'..... 01a-,o c,rpartamenti imperiaU prirnti. 7 a non può essere r:!ggiunta senza ict- t!l. creare un re$ille di U$}a.glianza essere pm<lente e si allontanò. Otacomo Maneotti scriYe: 1 - . . -- l'l. e che i! risultato oaenuto. per e di libertà oer tutti. una società Ma lo sco;:,,p:o della pr.ma. grana- , Denunzio a Yoi ed a tutto quanto e sue probab!lirà di successo come ,. a per ta.e. i:!";?OTd:_na:ria.oYore gli non essere reso nullo. Ya con~olid2- ~"!l.Ul schia,·i. sebhene soltanto ner ta incendiaria alla Camera del La~ il mnodo cìvile gli orrori ~<l il si distX,ngcnc le pedtne suJla s..:ac- er:i Sta.:.a S-)ia..,ata daHa più :.,,_:imaa- h fino al punto di rendere ;mpo::si- Plevare di un gradin0 i! li,·e'lo dPL voro deve a,·erlo fatto ritornare sui terrore deU-infame cricca che h:1 chiera: il gran colpe gli era rru.s.:::w: m:-:a e preier:ta d21ma di Corre <leHa I ilr. un·a1tra sconfitta? 1:-a prcpr·a Yit'l mate1iale. oer a,-Yisuct passi. La distruzione della ma. profanato il nostro Parlamento e lo zar e la ZllrJla erano caduri nei ~1.:-:na. la s:gno:-a C. .-\. Wyrubo\\·a, L'influenza politica.. l"atlhità po- cinarsi ai celi suueriori • piccolo gninca casa del proletariato deve a- tradito gli eroici im-alidi di guerra suoi lacci. le Iure deboi.i anime si e- r:gl·a ~el segretar.o ili Stato Tanejew. 'iiica. il potere politico seno armi di borghesi. · verlo irresistibtbnente attirato sul e combattenti, ed infine. in un at- ra-r.o \·e.ate a lui come a un santo ~a \\ ~TUOO\':a. per"°na :swrica e l)rimissima neces:;là oer- la classe fa Inghilterra. pm che altro\·c posto. tacco d:i furia deYaslalrice hann::> rn:racoloso. :a:,:ascca. sta\·a completamente sot- laYoratrice. ma pm· essa non può f ,fe. urge svol!?erc· una tenace, siLo spettacolo del grallffiOSOedtfizio ~ssassinato uno dei più coraggiosi \'on aç.pena Ra:s.pur:n ebbe in su-1 to :· ~::i.fbenz.a di Rasputin. specie trattarsi che di politica ispirata a ~lernalica prop~anda socia!icta. onrn fiamme era. un quadro deU'Apo- denunziatol"i de:gli fez.nei.ali pubblici. mano ! coruu.gi )W_periali. d:ede auo- ~;;o che_el!a era Stata ,--:uima di un criteri classi li. ri,·oluzionari. socia- èe dal!' andata al ootere dei laboucatisse. L" .incendio appfccato da una Fa::cio appello a \·oi nei mio dolo- ,·o. fantastico impulso aHe oscttre e- ru astro rerroYiario. da cui a,·e,·a ri- listi: non già di una politica qua!si~- risti possano ifoYar-si ncn s'1lo sinbomba fatta scoppiare sulla Torrer- re _on~e gju~ate . che . T4n~edit~ nerg-:e del suo essere. e raz?one del· ç-crrato una sxssa nen·osa.. che ra-si che aggiusta !"asse!to superficiAfe p0le ca.te~orie ~ di operai pri,·ilemali. ta si propagò rapidamente nei locali s_entm_eile ~ed<? 1 ~~1 sacn dirit,1 la sua oscura i:;~rscnatirà si esres<> ,·eya ,:detta in i:n di dta. Spedi.a d131le_cose o!!g". per dis!,u!{Qere do- ma ~nche e sopratutto la lott<i dMli sottostanti siccbè, in breve. tutta la libertà t ~ ~ grnstma _per quali G. quale _porenza misteriosa. in runa 1~ da; medici. Rasputin !e a\·eva r~data malli ciò che oggi s·è crealo. ~ere ~Fruttati contro un ref!imP bas'\lo parte centr~ d . d . . . , ~!alleo.Li nsse e mon ~- Ru XL h ~~:e. In:cmo al suo r' ana~nro conquiste proletarie lo spirito Yale ~:.,ilo sfruttamento. r_· ooerah,mo deri fu avvoJta ~t~~-~~~~~~~:I=""""""""="""""""""""""""""""""" , La smania. innata nell·uomo. di e· si era andata iormando nma una fi- '1on_ menot che le ccnquisibl~l stesse, y,-. e'-:-ere suo~ra:') d!ll sociali,;mo. . la di jc,rrgend.e. S1 racco:Pa\·a r.',,,_,, la ~nz111quese non sono poss· ui senza .-\..,GELIC.\ B.\L..\B.\SOFF. le fiamme rabbiose, C-'>ll:le draghi, ir- Son· . I . • ! serc:tare la proj)r.a potenza. assunse -1:. • - - rornpev!l,nn 1ino,1A<'J'g~avano.minac- rivo uzIonar10 in Rasputrn la massima forza. Egli, \\'yr:1bc,,·a. ~à del amo para!:zza.ta qT .o. d" I h I ......,, ·-- e mu.n:ta dei sacramenti. g'.acern nel .o •·e wmo in ng i terra. I,i. ciavano il ciclo. afanentate dalla bE,n-. uscito dalf~urirà della massa igTIO- 1 grazie al fenomenale sviluppo ecoLina ccpfosa:mcnte sparsa sui mobili. .\ :\IL\ ~ 1-·\DRE. rata. si era fato in capo di far b:it- S!:O ettc. quando a;;.parYe Rasputin nomico. esistono delle fortissime ed sui pavimenti, sui muri. Di tanto in O mamma perche' lacrimi '.3.Tenelle ue mani. come ma.,-ioneL- 2-!::Con;ngnato dallo z.ar e dalla za- C'!!$giorno anche influentissime ortanto, mmvi scoppi fr..gorosi ed im- sulle mai triste sone? te. i p:ù a!t: dignitari dello Staro rus- rina. Poche sue ::,arcle d: conforto, !!anizzazioni sindacali. Guidate da Pressionanti ruonavano annunziandv Xon sai ch'ella e' magniJca so. di p:egare ai sucx ipertrofd des:- ;-:,; la frase: e Alz.a~. e ca.-nmina »: un giusto . tinto di classe. i hYora- La prece della iuerra che l'incendio si pre>pagava. mcalza- abnegazione che non teme morte? derì sessuali. come docSli Strumenti. e '.a dama dt Corre si leYÒ. guarita! lori mandan0 aì p'1ter<>dei r:!ppreto e sostenuto dal.le altre bombe in- :-,;ondir ch'io son terribile, le bel!e e raWnare- s~gnore dell'alta L' a!ta i)OS:zio:i~ di quella s:'{;lora sent.anli del Ùl.Yoro ed approfillano Narrano i giomzli che il dittatore di demente o che rapine il mio c"°rvello ,, · · su.a fedel.:ssi.ma d!ede a Raspmin an. della propria forza nel G,m·erno ner Spagna. gMtera!e De Kvua, reduce dal ceudiarie sparse per i kx::ali. , :...rs.ocraz~a russa. h 1',!arocco.dov! s: era rec.:to ad cr:ran;z_ agogna, e stragi I anima: Ccminciò da:1-.rima modesr.ame..,- c e occas:one di far senJre la sua migliorare le condizioni di salario. - Il solo piano terreno resiste an~o- no, non e' vero; io bramo do' eh e· bello. t f r~ ' proi!::Z!a :n r.a.""-"Ofto alla nascita del di orario. ecc. zare !.a nu::iva CZ!7!pagn.a contro i rihclli ,.,. do d li J e: ece e'Senruare daJ sen·izio mi.li·- ,.,,., marocch · ·b Ili, h" i· • ..., quan tmo eg ero,. stac.:an- Arno ~'!dea sì nobile i:-rin~.:-;::eredirar:o. Iniine si S"")1r5e ?~-ò !a cn cienzf' di cla<:~e nnn m - r e !_)eree vog iono didosi da.Il · bestiali"ta. • tare quegli uom:nt eh r.correvano al. ~ · · fendere 'a orop-i.2 oatria and · · a massa nn UTta.nte, per cui degno e· il soffrir, sar.to il morire I la \·o:::e che Rasnm:...11. ri~isse. per c_resce_ m m.sura uguale od appro"- • · • - - 0 a prof,,,.,,,,_,CD",,. te d:~1..~1· 4• a sua prorez:one. ottenne nom:n~ ~.- ti al strarsi <r;va.mi a:Ja umba e!· s. G.acc.:no vn ..... ,...an • 4VUJ1Ca, cosparge ,11 essa e' del Vero fiacco!!; - rr:~zo dz iorze so;>rarmaturaii. a fer· SlITla ya succes·o pa,-'amenl::?re. benzina anche i] portone e le impo- mi schiara l'irta via dell'Avvenire. a rnri p:(:COI: imp~eghi di Stato, si mare le emorrazfe. di ui soffriva :I Diciamo coscien::a di cla,;<:e e non è: Ca.-r.pos-teilap. atrono di Sp2.grta. e gli ste n,w,n ~1e,·ate aJ s1•,olo. : maneggiò presso H GoYerno per otte- nia' 1"sl"nt d" l . t d d fece un bel cl:Scorsetto, 9:r unp" lorame )""-V vt ' Esse l'innumerevole r:-.::n,::ir.e rc:!'ta:.:-·c. Fatto si è che la ,"• I O I C as.:=f'. m en en O cnn C.osl tutto r ediiic'i-0 dalla ba""chi- nere privilegi di concess:.oni a socie· ciò un orientamento s · l" t :·;-:uto. E ·i d'~:::ors(:tto fin.va con l! pau di iloti e di pezzenti mesto stuolo · d. - Z3rina - ;ndubbiamem.e isrer:ca - 'ocu, 15 a. un". rc!e: na alla Torretta e, un 1• j' · ta_ 1 a-z!GDi.e si c~~u.oo· .d: avvanta!!- h d , profonda c~ns~pevolezza c ...e ent1·0 a ornace m-- deriso e miserebile, - e e e1 tenor" di \,.;-., di R · " Bened" il & g,are la posizione de;Je sue s~'l"'•a.:·1. - · ,...,, l a.5!Hll:!ni ' mili d.,.1!2.società C'loi.ta1 .'s•.,·,.,a_e· ~ tte popo~o spagnuolo, il Re, aerno, guardata a distanza dai DIO· redimer rnole dalfinirruo duolo. -·'>U - nclla sa,np .., ' I .... l' ~-- f . . · ., Sulle scr:\·a-n·e de: diretrcrt· :.li • .,-h, ne ,·o eYa sapere. e.re- impossibile la soluzione del p1·oble- au~~:a sua arr gl:a, l'es_ ~rcito_. e Ja tali dei J)OJtlOieri r.mpossibifu.ati a<l Essa o m.anuna e' -~0 c---'-'-'- d"\ .., 'n I•·· come °" un ., t manna -'- d ~= a.iiwua grami.i imprese bancar;e o ,_.ndusrr1·a11· ~ ., " ..., . ..... san o e su ma sociale. e conceu...ote a n:e m c...---:no,oelavvicina..-si. E mentre ,· \·eu1· ~roll3.· · bu Id , • 1 · u11· · .., •· ff ., ila · · · - e nute e ona ea ..... ,ea sacrato s· :.:1 ccnta\·a come s am.:co e Siu Purtroppo gli opei·ai·st·i ~'>-' .e erta '-'~ . :rua v._ ..a l' sp!.:-az·one ed il no e Je imposte ar<lono. un hm.o for- la • r."t~\·a rroYar spesso qualche bi- non " midahile ho il cuor, fede e l ani.ma, gr:-r::no. scritto di sua mano e non ?Ons:~liere più _f.dar.o d~lla ia"!igEa spett.ano neppure re islenz." di ua su~ce5:5° nz_L'ooera_ .ntra!)resa pe~ il bet . '~ ' cantato da migl.iaia di pet- di giov-i.n,di poeta e di soldato. prf\·o di enor: or'~.'."ran·.·c·i. r-on ~u1, ";T.?tnale e suH ~IX,"g!;,.O più s·curo p,·cblema _ocia!e. !imitandosi a ~e de la m:.-. pa~. Ac~rdatemi anche 1, SJiç- al cielo per esaltare la O'U'\vi- '1 -" hi bubbol LU,S - , - o I "' d 11 l . 1 1 ;> 0 rdor.o de· m•- Oécc.atl b•" ·' amma =e ,·ecc e e di':ldo del ru a qu=.· s•.·gnon·. e ~i..."a- -- -v:ic e. o zar. • s rappare m1g i~r11menr cçonoP~v.:: ! : ~ . • -v. . • nezza italica che finalmente aYeva ·1 · · · • _., ,._, ... (J EU 1·t· · · d · D d. h 1· · _,, s a· i gioV1P.ettocuore p,u non creue; mandoti col loro nome di batres;..,mo. a regalò allo zar il pettine a lei e po J ic1, non .m1ran o alla totale e- oi:o • e e arav~scovo u.; . !acoriabif.tato e superato il Barbarossa e e nwni e santi e demoni cf' t d R 1 - mnnc· 03 · d il l · · mo di Ccm;:>oSteli-. nsoos> 1u· · gli Unni. racccman<larn questa O quella si.gno- 1er o a. · aspu rn, e gli raxoman- • 1 z1one P a c ;i_ ·e. ne aru- • ·- . •"'- . - ~ :n nome a posti tutti sotto il fiero piede. ra ~r un q~che posto. Per tal:: ra-:- d3\·a. ::cn solo a \"OCC. ma an~he nel. mnli dal Sacro fuoco della ribeUio- de1 Santo, a.5S!.curando :1 ?rode generale da. Come si trovò ~ po\·ero Ferrero ~la tu elle bolse favole ccmandazioni si seryi\·a cti una s;>e- le sue lettere. di senirsi sempre del ne rnnt;c- di 1 ~ ~hi·n 1 ·!tù del :'!!.larialo. che_ « ~ S!':!c~ _. fcedon 1 cui ~- -~a~ mivanti alle rO\ine della Camera del della \-il gente dalla pencia piena . 1 . ;--e,r:ne, ccn cu: e il loro amico, sl co:itro ,~ •sugua_g .anze _s<>C:iali. s~ ~ uga._g· m . e_, s~nt~~~· davanLavoro? Nessuno lo sa: cerro è Dè- o mamma mia non credere. CLa e rorma: « Caro h·an, riscalda era pe:r..nato . t t ~ In Italia come m R~"-"1a. m Ger- t. a1 solda-1 che S1 battono dalla.tra p::.rrò che ad un certo "momento alcuru· che inITTUUl.i celo su la bocca piena. queSla ragazza! Tuo Gregor: >. U,i · · per amo empo. J;t. mania come in \ u<:lria ,ia dic n te d~ Mediterraneo,. -.., . rale bigl·.·et,-;"o assicura\·a ~11a por- :-:T" scen:iere sul pro:;:>riocapo feL>ei-d . . _,. .- . , . e e - E • • . · fascisti le scorsero e Jo catrurar0i10 Venite. illustri fanfaroni, ,:.i, . <1.J tà e benediz:cn Al ?"' l 91" o I laYoraton_ scx:1ahs.i l~anno sern- se co5t ass!curo il vescovo, vuol dil 1 , 12.::i-:e iln o,nmo posto. •. _ . _e_.·_ -.J ag-cSro 1 ~ o, re cercato di onl')orre l concetto re che egii s::.: come val'~ le cose. Ma a per :t.seiano poi, steso ai ;,;ejj deJ r.elle strunberghe ove si muor di fame Il la z.ar na .,,,.,...,e a 'lo "'O I numero dei suoi clienti aumentò . '. _,._·,_' ' . al . zar· « ". 11 ch·e~,i hanno della \"ila sociale qua- me la pregh·ern del dittatore spa.,onuolo .monumento a. V. E., rn un lago di ,·enite in mezzo al popolo h- drmenltCa e d tl l d ' . • L>eu presro enormemente. La :rran:le . ',. r . 1 _pe mar 1 pnnuJ I o- le doHebbe essere. al concetto che e I ass.curaz:one c!atag..: dtlJ.'arc..;v!SCo~'O sangue o di bi!!'otti lurido letame. ~ t t d · · • · S3.ta d. aspeno della sua abitazione. gn~ CO.'lOQllUJimpor an e ~ _qua11 O su quest"argomenlo hanno le classi richia..-nano alla memor·a la famosa « preL.a sua testai era ridotta una cos.:1 ).;o, di giustizie militi :r:e~ CO.ì poco buon gusto. si rièm- hqr da P_rerlli~re _ una de~zsr.one. Il par~ssilarie. detentrici del potere cc _della guerra compost.: d=tl celebre informe, mostruosa ed orrE:nda. Umi O mamma noi sap~emo riscattare j):,·a ogni giorno di una folla di e,l- p ccolo ti sara dt grande a&to ». politico. del priYilegio economico. scnttore a..~ricano Mark Twain. sua sore!la ed alcuni congiunri .:he il bistrattato popolo ➔ tre cemo persone. e già di buon m:1t- La z.arina era felice cli a\·er dee- ~on cosi il laburi mo inglese: è un! n;cev.! egli: l' :...t~y · · I S e· dal servaggio crudele e secolare; · t · 1 b h I o - 1UUWna11! s1 recarono a . 1ovan1 tino si \·-8d,e\·a una lunga f;ì:a ili ali· ,·:...:o il_bas:ca~:.nv di Rasputin e µre- 1~0:·1men o p1cco. 1 0 __ orfl ese. se~..al .. Si_gnoreIdd.'.o! I nostri t,ovani, i ni e furono annnessi a Y?Sita.re la Xon vogliam che d'inedia . romobi,!i e di equ.:paggi fermi dav,rn· ga.-a l Impe_rarore cti portarlo pe;chè 1-~~to polente de1l idea 1smo S:JCJa1 pred .~tt_ ~el ~~tr::i a-nore, marciano al: sa.Ima. durarorio fatica a ricono- sul lastrico glaciale d'una via I ti aiia sua casa. Le stanze erano tlll· esse porca re,nuna. / rappOrii tra la list~- I la battagli.a. Su con !ero! Anche nei !t cv-..erlo. GH ab:ti a brandeUL la fac- muoia tm misero \·ecchio ; te o:ezz.ami di magnifici mazzi di zar;na e R!. pmin erano del tulio :\'e Yolele una pro\·a '? >iCil esisle-accornpagniamo in ~_r,i.tro. Noi lasc:.a.."IIO eia maduUata. le ca.mi sanguinami sfinito e vinto da fatica ria; . 1 rose. ,iole. orchidee. Fra:i-sùppifcan- ptatonic.". Ogni altra diceria non in Inghilterra un quotidiano socia- !a dole.e pace della n.05""..ra c !:3 e andia. avvalorarono la \·oce che il povero Xoi vogliam la tirannide I li si notavano signore della più alla corrisoonlle al \·ero. : lista. I laYoratori s: contenlano del- mo ad abbattere il nem:co. Ft.rrero S!a. stato lezato per i p'iedi $veller da questo mondo turbinoso !, aristocrazia, alti ;.,....p·1e!!"aa·. ma "'l- p 1· 1· . ·1 . d. . <l.' le notizie che troYano sui giornali « O Signore, nostro Dio! Assistic~ e r A • ul li d . lib . Jtt .. cu er mperarnce I gm IZ!O I I. ah - . l aa b . - . n f che I doU un camion ed in tal modo, anco· e s sog o e1 en I che.. ccmtad.:nL preti suore s· . d.., Ras en i . • ' . d' : . di s uor ~ e::,J, e,..,_,ono ro accia sen..=-a..2..-1 a e nostre granate lacerino in sanra \iYo. trasc:nato per tuh:o ;1 cor- vedere il Dritto assidere glorioso. I · .· 1 . · 1_ \e 7: pu ; su, piu ai~ l~tan •. ta·, naìe e sentimentale. alla quale non gunosi br.:.nd:lli i nostri nemici. A:utaci y E ).;oi vogliamo d:srruggere \-a,,o sple nd ere b~Jlan~,. e pdl~,~ t~. pers:no _le sue !Jllpafle e anti~a- oppongcno nella propria mente, a riempire di morti le !oro campagne riw · · 1 . . . - - · · accan_ro a modest, abm conrad,ne- t!e. erano di norma. Qi.:ando nel g:u1 nessun criterio cr1·u·co. Certo YJ.so- dent1.·Ass1·st·c·ta, ffinche· le urla d...; n•~·•·- La ;demificaztone potè an·enirn ~ tnsn guerre pei signon msaru, I s~h- 191- ·1 1 p li ·· · l -• .......... gjm·andosi di una tessera della Cro- e dei fi!rli del popolo ~ ·· , gno ;, ! genera.e O wanorr ru I ne anche :n Inahillerra de.:.ie ecce- ci che si contorcono nel dolore siano costringer fraterne le callose mani. , La maggior pane dei vfsita,ori nom.:.nato m:nistro della guerra. eUa z(oni. \i sono p~re dei laYoratori ri- perte daJ fragore dei cannoni.' Aiutaci a ce Verde e cli alcun.i lembi deUa StO!- Vogliamo che lieto lll'\ raggio · ~rtaYano doni. e tutti alz.a.vano ~e- Sci-J-\·.e. al l.?_ del 0ese. al mar;r~: I )>e:li e socialisti, ma se si nensa cfie ridurre in c.:nere le loro modeste abitafa dei pantaloni. inf li \ orameme lo sguardo su RaspanTJ. 1 e ~on e Pc!:wanorr un aYYersano I lil un paese ad economia arreirala z6,.;, ed a manoù1re i cuon· delle Jo1 d d I scenda su nmi quwti gli · e ·ci; •u I olore e la massa operaia pe, e del male venefico, che. per tali riCe\imenri. indcsS'l\"a I del nostro am:co ? Ciò porterà cer- come l' Italia. con un· alla percen- vedove innocenti. Aiut2.ci a cacciarli, essi questa fine, sconosciuta persino ag4i I di . una blu_ sa di seta bianca a}l:l. ioggia tamenfe _s\·entura! "· 1 tua!e_ cli analfa_beli. \·i sono _~tal°. in ed ! loro fodi, d.:l:.a casa e dal podere. tb recider rune quante e re Cl. .. arnsti della rtura oo Il giardino co~uadma. Samarm. wi uomo di Staro cli I t~mp1 no:ma~. _non~stan_te 11 bn.s,,o accioccbè. a·.rvolt; in <=1e·, affamati ed dei, supplizi fu !.111J1lenso. E mentre la caligine Quale sua segretaria lo ass; t.e.rn grnnde ,·a!ore. a!:amente r:<>nertaro !r,c.10 dei SaJ3n. pm cli duecento a5.5etati, espost: a1 bruciante ardore delsul vieto- mondo incombe, noi s'affrett:i ....,., · al" d Essa comprese che i sen·ì del ca- una contessa. appartenente alla più in turri gli srrari della società russa, g10rn 1 i propag~nda ~ialisla. il l'estate ed ai gelidi vent'- dcli' inverno, l'aurora tersa e fulgida t l Ila \ h · Pital!Smo a\·evano \"Oluto tornuare, alta socfetà russa.. come erano p:.ire e noto o_ulle aYYersario d1· Rasp'.ltin. con ras o_ sa ag I occ · err.. -io .!ttraverso ~ devastati e2m9i del d'tm giorno di Giustizia e di \"endetta in hlt. il pr0letar4to insofieren,e e s:g-r.ore della rrrigliore società. che si ebbe :n qi.:el rempe la nomina a mi· Il Daily Herald, fondato prima loro deso!ato paese, finchè. affr.!llti di sentì nelle sue carni lo straz;o delie ~lamma tergi le !agri.me p:.gjayano per a,·ere nella sua ca.sa n:stro. Questa nomina non garba a deU~ ~erra . per ~e:e portavoce corpo e di spir:to, sup9!i~ Te, o Si. povere carn: del mat-rJe. chr- irroran la mestizia del tuo \"1SO r onore di a,pr:re la pona ai \-:Sita- Rasp:.ir'Jl e r mpera:rke Scr.\"e al- d~l_1 mtere_ss1_prolel~: ha subilo gnore, di liberarli con la morte, che Tu Pietro Ferrero. segretario delia e brandisci la ferula tori. d; iare ~I sen·.i.zk) telefonico o· r ~mperatc:-e: « Di' a Samarm ~ cnsi finanziane ~ravi_ -ime. eooure loro neghi_ Per I.a nostra salvezza, 0 aSez:one torinese deHa e F:om ,. •!Ta de la Ragion. che tornerà il sorriso cli accudire ad altre basse faccende. la mass:ma severità e in to;io :!ner- ora, no0:oslant~ sta organo del Go- mato Signore., frustra le loro speranze, Su...-viem. amma sorridimi. Da . . . r . R ; . . h 1. :t..· ,·erno. nvacchia a slenlo E come è ar.r..:cnta la loro vita, rendi loro difficile stato un operaio metaHurg'ico. Gua- e porgimi lo scudo e l'acciar saldo . q~ast turti .~supp ican~. daspuc.:.: il<;° le ca~7or:co. ~ e ~ _g 1 _pro--:.i:,- 1 fatto quel giornale? In prima pag"- l'~;;~ ~, ring~ la bi.i:nca nen <lei daxnm·a. aHora. poche lire al gwr. e dimmi. oh dimmi irnpa,;da. eS?Uea\ una_ ~u:o_mpensa m el}il~~, I se, a m~.ma ro:-raT.!~ta ~er~ 1 na porla il notiz.iario -portiYo, l'eso- san.,e-ue d!i loro 9:edi p:agat'. Ascolta la no ed aveva due ambizicn; che por, o con questi e su questo figlio baldo da ~orm; gio_, ani e belle PT~!em a n?stro am1co. •alrr:me~1l! sa.ra_ Lcen- cont~ ~ proce:>5i sens~ionali. ri- nostra preg~:er-a, ~ S'.gnorc., e noi ti lofò poi nel sepolcro. E io nell'agon terrifico farsz pa,.are m natura, ~ da CIOnac- I z.ato ». Senza .regna e .. a conr:nua la lralli. d1 grandi personalità~- L' aJ-1dererr.o e ti magnificheremo ora e semPiù che ambizioni. erano aspira- i.n•,;ttoavventerò l'anima fiera; Quero _non_p,och~ tragedre. , s~ -'~~a, e_ po--~ rem;><> do1>0 Sarna· lro giorno pole\·asi leggere. illustra- prc. A.'"T1!n,. ! ziorri. erano sogni: :.stru;rsi per ilbe. ,._ ro.~... •= aiomo _ ;ndOCJ.l_e Cosi Bie)etzki rae(:Onta un L.'a.50 rm e ~enz!ato. la dalla fotom-afìa degli spo i novel- Cc:ne ora Pr'..rno d R"v.:ra cos· d . ·~ =• ,.. u• ·a1 s· I __,_, · '- od ·1 l:> I e · ' u rare sè stesso. liberare la società baciando, morirò, !a i:rja bandiera. Sy-->ee! _mente ~o,·e~te. rcx;cato ~ ,e e~ racconta ll1 c1:e m o _: li_ uscenti _cli chiesa, la import.anli:,- rante I.a guerra quante di s:mili preghledaUe rurpirudni inique che }a sch;a:· una giornne è.: rmta S"lgnora. rl cu, suo supeno,e Chwosww d,i\·enne m1- suna notizia - in prima pagina, u re ri.ntronarono ogni giorno gli orecchi G. Biancia rdi · mari{() era Stato deportato in ;be- n:s~ro degl; lntem:. e lui. B:ele:zlc. due colonne - dello sposalizio del- de: Padre Eterno! E, bisogna conveniragosto 1924. ria. Ella s: r:rnlse a Rasputm. aifin- segretarto e capo della po!:z;a r:is- la figlia di uno dei mini.stri l.abouri- ne, il Padre che è ne: c:.eli te esaudì tutAcqueforti ciano. T. anco
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