" ·l GRANDI A-.VVENIMENTI GIUDIZIARI sassini dovettero servirsi della lima per preparare la fossa --~ove nascondere il corpo: dell'ucciso. Ma tale supposizione· diventa quasi ~rtezza. qua_n<losi tiene conto della pochissima profondità della fossa - circa 20 •ce·ntimetri ·-. e ài un altro fatto _.che è venuto aila Juce oggi nel pòmeriggio. · . Si è appres,o _che, circa due mesi fa, u!J.a.ser~ su'l1'imbrunire, un· ·contadino ,che tornay;a. ,}alla mietitura fu fermato sulla via FlaIJ1-inia, presso Riano, _da akunì individui che passavano per la ·strada in automobile. Gli sconosciuti gli chiesero se avesse p~r caso un badile -o- una v-aJIJ.ga.L·'interpellato ri- . spDse negativamente ed aggiunse in tono scherzoso : « Volet_e il falcetto? Questo solo vi posso dare ,,. Quelli ringraziarono e, messa- in marcia la· vettura, si allontanarono. Il fatto ·è stato narrato dal prosindaco· di. Castelillubvo cli Porto,· ·che l'ha saputo da sicura fonte. Una lima per sçav~;re.-,la_ fossa. ~ . . . ' . BibliotecaGino Bianco zione _della s;lma, un contadino appende a un palo della staccionata, che. divide la via Flaminia _dal -campo -e da-Ila macchia della Quartarella, una grande Joto_grafia di Giacomo Matteotti. · _. Ben presto, ai piedi d~l palò sono stati_ deposti, da con,tadini e operai, numerosi fasc'i di fiori.·· I cappuccini· di. Riano, con a capo il guardiano, don Giuseppe De Dominicis, si sono recati· sul luogo,. ·e hanno benedetto da lontano la salma~ E' stato un momento d(viva commozione. I presenti si sono. in- _ginocchiati, mentre· i frati recitavano ·le preci dei defunti. La salma nel Ciniif ef o·· di Riano.·
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