ANNO xxvm. (A. P..) ZURtGO. 16 AGOSTO 1924. • Telefono 4475- - Conto-Cbè1:iues N. VIIl-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. ABBONAMENTl PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 192~: 1 anno, fr. 6,-; ,6 mesi. fr. 3.-: 3 mesi, fr. 1.50 PER L'ESTERO: 1 anno, fr. 16; 6 mesi fr. 5; 3 me~i. fr. 2.50 u L'! •' d ] L t f _.,,a,,,__ ,,,. f■,.j ti ~ d I p S I ZURIGO '(o Per linea. o spazio di linea (larghezza una colonna), 20 Cenl new.n e avoraore ,1 Q .1:efl&$ ~ vumm~ one 0S6C1rnll 6 , , • • ~ ·,, Per réclme continuata, prezzi da convenirsi. I REDAZIONE: AMMINISTRAZIO~ : I PREZZ1 DELLE L-.J'SERZIONI: -===--============-===-:="=--=--=========================~===-===========-===- La conquistafaseistAdello-Stato ROMA. 11. r;teramenro ed al rafforzamento della· sta iasci ra dello rato. E questa :i- z::o.11edelittuosa contro la libertà e ia Si pensa\'a che il popolo itaiia~o La decorsa sem.mana pdtitica si e dra cosNtuzionale dello Stato"· s.:-rraz:one. questa ,·olonrà crpena- ,·rra sressa dei cittadini: iosse tahnenre imigliacchito da non in,~:ara e si è oMusa con due e,·end ~on e· è eh: non \'eda la noteYo!e mente maniiestata.S! in tutti i et- e riafienna olennememe che la insorgere come insorse. _ diremo p:ù esauameme _ -::on ctifierenza. che esiste tra il primo e cor i. pronuncicnj al Consiglio ~a-, crisi. la quale tonnenra ed umilia Ecco perchè si lanciò per !e su a- due ordin? del giorno. la cui impor- ;! secondo ordine del giorno. Ancora zionale fascista- espressa nel primo I l'ltaiia- non porrà essere superaat se de u.., afrro amomobiie e corsero sul- tanz.a pofulca: saha subito agli ~ una ,·olra ci trO\iamo cli fronre al crd:ne del giorno ma non nel sewn-1 non con la resraurazfone detrrodine Le rraccia di al.tre persone. chi <li rutti. pendolo a moto perpetuo. do. troYa di nuO\·o tneqlL'Yocab:le e-. mornle e giuridico per le vie de:la ·;- Il del:rro era incomp!eto ccl cada- Cominciò con r affermazione ùei I _~el ~ro cli 24 _ore - scri~·e _a soress·one in un· atrra r.: luzion:!. I benà e della giustizia"· vere a fior ài terra. e bisvgna,-a combattenti. che radunati a Con- ~:one :I .iforulo _di Roma - 11ra- aµprO\·ata da1 Cons:gi!O. con }a qua- Il Ccmi~to delle Opposizioni i,a corrp'e,arlo aifondando di più il ca~ gresso in Assisi. hanno votato un or- sc1smo ha voluto 11super~~to ~I le il nuoYo Dirertorio del Panit0 \'a· -deciso cli cosr:tu:re un suo segrera- da,·ere. in uno cli quegli abissi. '.:he d:ne del giorno. col quale. pure fra P_ar~enro e de!la ~mUZJone. m zi?Tiale Fascista ,·i~~ imira_w ~ no- riat" ~fndandolo ~l: on.li Baldesi e non resmuisccno. nel nulla di un 0:1- nme le protestazioni <li omaggio e d1rez!?Jle d~ll~ Costrtueme: e_ I o- rmna,re. una. Comrruss1one. d1 c:nque ~ lolè. l,!I!" d' ce. 7o.e. cliJ ?o sa? di de,·ozSone a Mussolini e al fasci- maggio leah~o ~ :?0\Tan? e ac~ I d~p~tat_i. c:nque. s~ron e ~nque E•. ,t cc daveredi Matteott'1?' E.-;)ur~ e· è chi lo s.a. smo. hanno d!chiarato che essi pure compagnato _da~~ n~nermazr.~ne . d.: stud1os1. che M·~a tt compho di ap 1~ ~ E che parli una buona ,·olta! rngEono il ritorno al « legalismo>, qu~I ramo d1 m~mo ~tzruzto- prcnra_re. en!ro ;\ _smem~re 1~27.__l• 1 Ancora una settimana e trascorsa. Ii ~uo silenz;o è un delitto. anzi ,ugHono che sia pasta ime a questa naie che po1ev~ r:collegars1 m qual-, s~h~: degli p or~amenn po~i_u':~: : e m.orno al cada\'ere di ~latteoto a:1ccra quesro delitto. è il secondo rempo. la scomparsa doPO ruccisione. Se domani si scop1tsse che l'uomo che tace ha il· segno. I! più piccolo segno di comando. egJi én'Tebbe legato ì1 Sl!.O J)aTtito al delirto più d: qu~hmque poo-o}a di sospetro o di accusa. E questo domani e· è nel futuro. perchè certe cose sono così grandi che rompono ta doppiezza e il fondo di qual!lilque m,·olucro. non starr:io rmch¼use, trabc-ccano. Le pairole. dunque! Dov· è. o do\'e fu per rliltima Yoita. il ca<la,·ere di Giacomo :\fatreotti? -o- sch:a\·itù che incombe sul paese. \ che modo. al discorso 1e~a. Coron~. 1 ~a.: 1 de_l_lel~ggi. che._d0::>0 1 Hl:s~~ I nor, è stara iatta ~uce. così come non I « L' ordme del ~rno dei combar-' Tra 9u~h due. E:5tretru s1 e mos::,O rezione ,mori.osa ~~li _ortobre. 19 --· è srata ra:rn altra luce intorno all'asremi non mi piace ,. clichlarò ;J neì gwrru scol"Sl 11pendolo a, moro; devono rendere errettffa e durar:i- . . ·oss ~ mandano· . d Il . . . . . . ta d Il ' d pane, Séf<:...Smto s.... o e a: . Duce. , I !)e~tu?; ~ uye~u:e;ezza rascrs~a: , r! 1~ co~qu:s e O ~tato a I I giud3ci inquirenti com:nuano a-:l Oh' lo ed.i ben h n 'i' e ,1_1 quel!v r:un.on: di_ Palazzo \e-. dJ ,asc1smo~. . . . . dagare sr con:inua a parJare ed a La strage d'i Torino. . . cr amo_ e e e ~n r nez1a - che hanno \'IStO scorrere Che cosa siano questi nuovi orcti-1 ~ : . o 0 ; ~ • •li - Carlo E3erruti t?m~e. 1 comba~n!: sono m,o_it,. :n-; torrenti impetuosi d.: e!oQuenza pro- namenri poli't:ci e soc"aJi. è già stam; ~L,~r~ ,ntorr.o. ct!la r~onsaJ. t~ ram: e rra essi ci sono mo1t1. mol1 • • d , ...1,. tr I ., . .;., . . r h -- di alu personaggi. rra cm l on. rmzi. ·..,..,· • 1 •• Ok- . 1 lo -• \'mc:aJe egna 1n tuno w ~n~ op- detto Pili ,olte. • rasc1sn ~no gia_ \I oramai non si fanno che ripetere La p:·im:i \'ill·ma ddìe iene i.Qr:-! :\.fenlre il Berruli, il Chìclero. il n::--" 1111 pro_,e_an. ruoue. 1 ro l)r , 1 or; d~lor=e rapnresen•""".oru S\'Ol- strombazza"" a1· nnattro Yenn. come · a . . • · · · · n ·1 ( ' Be t· F f d del '-' ...,., a., ., ,L<l.h, 1.V -.- I g d te s ranno I sobn o- nesi fu 1 comp1-.ano .ar.o rru 1•• 1 errero. ecc., urano soppressi per 'Ile giorno mostra apertamente , tr b hl d li' la d. I . . d tica d onPrratsra ,. cose ia er . i " d che tutti costoro com:ndano a n-I tesi ne. oi:n rn _e u~ e a1;1 1. _a. pm_ emo~ra. e ~ ,N• , · 1 m:: ma si sussurrano soltamo. non si ~egretario della Sezione torinese el ~re~te e se~Y~ e ragioni di fazione, . . . del!' . he ! ~fomec1ror.c cui asprra,·ano mvano ,sr:ruz?one che S1 possa nnm:gm~. 1 0 onunc·iare a ,·oce alta Sindacalo ferroYieri e consigliere l azione cnmmosa contro i due cosem1ra oopress.one e pesa su ,, p h . r ,i, tt s· d. . . . Co szgr tee pcsson pr . G . I ti' , . p h . Z l . di 1 • _ 1 • ai . ·tar . , - 11 aese a senmo eco UJ tu e! 1 rrana I que, ramosi n _1 : • C' . dam· e assassini e \oro del rnppo comurusta. ~a ma ma gnati oc ellmo e ur etti ebbe mo- ·~0 _come SU tITT?~1 tn;~ _ianr. le inquietudini. di rutt~ le speranze' nid. con cui ~lussolmi e Fanna-:c;, ~ _rra m~ t~ che assicura loro del 18 di_cembre egli se ne sta,·~ nel Yenli personali, nel rancore di un ~1lcianocti a sentre il des. eno .: deluse. di rutti i p:ani di arr~vismo ,·cg}'<mo gdesc are le masse laYora- i I' Cl ~a ..,._rr - j suo uffic.o ~I Controllo prodoll~. c;ul I l?ro ex operaio _che ha colta rocc~- 1 b:sogno :-eu~>terequesta sa.:gu1 che non demordono: in una parola. jj trici. . . i ap~~o ~""'proco. . ·nee n~- ~orso R_e l mberl~. qu~ndo giu1'.5e s1on~ per Yendic_arsi del subito h- noS3 cappa di 1?1~ .. sono cui der tutta la baraonda politica- che le ar- • Sencn-::hè. nè QUesti e specch,efo Fo. se. pr.m~ eh~ _q:ie.~. Li : ,mpron-1samenle m un aulomobile IceDZJamento. Delitto, .anche questo, ,·e ~..ar prona l lt2:lia mterz. I mi in pugno tiene r ltal:a sotto do- I per le allodole,._ nè wtti gli altr: e- dar.~ la lu~e. ,_errra ruorl 1! ia:-o ~u?,- •una decina di fasci ti della squadra tipicamente fascista, cioè ,·ile. con- Con _q~t~to n:><fonel)a gola. 1: o~. m:iù} e pen a e proclama. che :a ~oed:e:1ti e mne le aJrre nnz:onf. cui \'O. rorse il rmstero durera e tssa ..- _To~ . P~netrati neu·u~cio con~~~ suma,lo per u~ selvaggio ~irilo di ~fussolim Sf reco e parlo al Cons1giio ~a.:d~za e la iortuna deJ nostro Mussol:ni r:,:orre. pcsscno ancora no a quando .. _ , . rt n\·oheile !n . pugno, _quei carne1i...1 prepot~nza e di Yef!~etta, ~l_1mentato nazEonale fas::ista .. CO?Yocato_. per Paese debbano trO\·arsi ne11'accerta- gioYargti. rossono ancora sal,·arlo li i><:J>OlOital,a·1 1<?· m~to.. tu : callurarono 1~_B~rruli . e un .. allr~ d~ s1c1;1re~ d~ rmpun1t:1. . d~re !e nuoYe d~reru\'e poìffich~ zione di QUesta schiaYiTù"· i dalla rlli'na. Yerso cui ,-a. precip:mn· ~uamo_ 11po~lo. chtede rj cadaver~. comp:igno fe. ,_o, 1~re._11.Fanti. J:!01 l:Il: po ~rima ,d1 mez.zoç10rno ?el del Ja&'.:1..,<::mO. E ancora una \'Cita e1 T tt t· tt dola- d ,\ h <>lr tr gH <Y.>°'Tai che , uole il cada,ere. I con I ~utomob1le 11l01nru ono al l- :i- 18 dicemb1 e. un automobile canea ci fece assistere all'istrionica sua ~ ut O c,o. tu O ques_tod pen _ ~- · n~ ~ Q~~ •.:' . 11 . a_ · h ..,no, ,j...3. Matteotti è dappernmo. ma da9" scio per annunciaTe !a fortunata cat- ~ sette fascisti armali compar,e in ·r, . . cce men o a moto perpetuo e onno. e c. eran.., ,aSC.3.L. t uaere. 1 an ru,-,-rurro <:.i domanda il suo corpo tura al Quadrumnrato • che. per na Balangero fermandosi alla porta sc;Laz:one ua promesse e mina · ,idenrememe ali' esistenza delle ,·a I hmg:a """za aper.to gli oxhi Quanr' - · · d · d · • fra I ausmo e ili a-usrno tra. ramo . : . . ' .- 1 • .-:;-~ • • ' • • • La cronaca più interessante - c.:>· la sah-ezza della patria. se eYa _111 i un corltle segnata col n. 3 e sulla . ,~ eg O · ,. ne tendenze ;n ~eno al Pantto t~~t- to a1 « nian~h~1arn_n ": tl loro -~b~- berlo scr:.Ye la Giustizia _ è permanenza. Poscia r aulomob1le quaJe staYa fermo un uomo. t;'no dei ~oli,o ~. ~ga~~:· -; co7 sta.- sebbene :l Once le negh1 ~ damew.:o si ra ogru g1cmo pm ,n- :.:ua che lo riguaTda, anche se vi ri, in:ziò la marcia Yerso il luogo del fascisti, un toscano, lo pregò cli indi- . e sc~e\'a ier . t~o ~ g,orna e ed e doYuto anche alla paura che il I tenso. . . :-- cose già dette cenro volte. an- delitto per ,;a :)!azzini e Yia Beh·e- cargli oYe ahita,· a un certo Zur!elti, d opp()Slz!o~e cos~ 7.:~ e - an- Duce ha. cli perdere quetr ulthno bar1 Quamo poi alle op~z:om. ~;e i:;etono . . lanc~ano suppo~izìe,'li dere. salutato romanamente da un cappellaio. cera una ,olia egh ,olle tendere lume cli fayore che ancora troYa ccnt!nua.110 ad essere più compace che se og~ Sl ' cli t · ufficiale di caYalleria che. al coman- . \·~rso le opposizi<J_!li un ~anello presso i .., nanchegg':atcri ,._ Anche che mai. menrre cgni giorno le loro ?e domani verranno mo st ra e m- do di un reparlo armalo_. _in quel COME n.: • PRELEY . \TO > ~ol~te rrondegg1ame delle tra quei temennament! però. una no1 me S1 ,-anno ingrossando di sempre iond~te. . . . , . 'ù è _n momento passaYa in serY1210 d1 P _Zù'llLETIT- rogl.e d oli,o. ta costante Yi è pur sempre m :\lus- m.1o,·i gruppi aderenti. , Ch! lo traru~o e ~n as:n?· I>i S. - Sono 10 - nspose l'interpel- Da-,.,-ero. pare rmooss~"le che i.m scl'n; e nei suoi seguaci: la ~nq.nCIYIS. alro e più ~ 3.6Hl.O. ' 'lon cal? 1· non sen- I;,e due Yitlime eran s~rene e trai:--_lato. . . Capo del 'c,oveme, il qua~e. ad ogni --:,------::--=================--- ti. che ogm mor~e _Yuo_le il ~u_omor- qu:lle. Il poYero Berruli. con l~ p1- Tre. fasc1s~1 balzarono gi_ù daìla pte· snspimo. s; ,·anca de:la iorza e to. ½t pr~v~ che :I tasc:sn:o e li ~up- petta i_n boe~ .. gu~daYa ~no;;~- macchma, gn?~ndo: del -con...c;ensoche lo circonda. po<:..sa • • • do d uoTTI1m.lo srato d arumo. l_a~en- menle m faccia 1 suoi assassm, e di- .._ Le m~;1 m alt?· dare speuacoto di sì impronisi mu- 1 Le oppos1z1 o DI I d5Tl.Zameno intellU~ente d'ltaha. s_ta ~?rr_ern ~acatame~e con uno d~- 1:o perqwsirono mmu.tamenle ~ lo tarnem; di pa-rere: sembra hnposs:oi- : nel trafugamento di ~uesro _ca~a,e-. gh a1ulantt del boia _che conosce, a c~1ca~ono sulla macchma, soggmn - le che un Partito cl! CoYernc. il q:ia- Il Pa••ltO S i U t I•-Ii re. Altro che ch~accluere. di pi~z_a perso~almenie. perche. qualche nw- ge.,do._ . . . . lo J •• i ;,.. O-I e • ae • s • .. ano I o d'accademia, furbe o sceme. lTISl-,~e pnma. lo a\'e\'a compagno alla - \ena, con noi al Fascio. ~ ,1101nronnare e:} r.coStrun:e mat... . S · · t - A far che" · ~- -aJ .. la :..... ;- I . . j diose O minacciose! ez1one comurus a. .. . . . . r.a;'1'1Ql\çe !11c, ~n,e '" naz.~_e ·. Coloro che si illudeYa..110che !e ,·a nel Pa~ l opera sua. Non so1o e L ente si disinteressa: ci ha rat· . ..\d 1;1ncerto punlo. l 1;111herbe.?r- - Per ch1~1ment!. . tafana. pcs~a. <la u: g. ..,;"7C' a,. a,_ prrnmesse O le minacce del fascismo segnalata la costituzione di liberi _a gal . ha un'anima di neutrall- d.nò l alt , . scese dal\ aulo!11ob1l_~- Lo Zurlelt_t mo stro d1 non essere t_rc--saltare da un ,,rog.amm1 al e di ~lussolin? ,eressero influire sul-I gruppi di cittaclioi, i quali. consen-, ~ il e lo.cli eroismo e r.Je di Far!- fece di!:'cendere U. Fa~li e poi la_sc10molto ~tus:asla dell~ proposta ed l al_rro. . . . . . ' i' arreggiamen.o delle opp<>sizioni ii- tendo nei posrulati delle opposiziGfil: ~~~~~~:\i.lo\ iarle ~3..1.ir:!.e quando c~e il lu~bre. _nru?~o pro!:'egu,ss~:· a~cen_no a ,:o_ler reagire, ma f~ su- ì'\el pr.mo g:,orno. mram. rl Corr- T10 a paralìzzarna r att:\ità e i oro- si propongono di illm-ninare su questi . d. da d 1 rr.à dicendo a1 suoi. • Sapete che cosa b1to 1mn~ob1h~to da sette pistole · li · .· d. · na ·s,,.;J- · . . , . -,·· .. 1t ~1 pa-rla I Sec;)Tl on a a t--• d . le f • puntategli al ,,so. s'.g O S1 rrm_o t rrcnre_ a-~ r. ~· pos:ti. hanno do\'u~o constatare. co., I oP:.mone pubbhca. ma. CJOche non n che rm ~iou:irà de- 0 ' e are .... · • • • Z!One. culmmame neti ane.maz~ le;ro sommo do!ore. che s· inganna- è meno importante. si maniiestano ~1:~a a:,;a terz~~ - ~-t:ol il ca- Fanli di e _un arrhederci ' al La mogli_edel d1sgra21ato eh~ ,rat- de-lla urgenza de!Ua e trastormazrone . • ' . . . , - d' ·1 b • e nmm amcnte. ,,. ge,7H;.' e . Be1T11li.che r!spose con un , ad- tanto era , enula sulla porta di strad . . li. . fil • I . d. ,ano. Le oppoSJz_oru mnango::10. og- sempre p1u proron i I rur ameniO d..,,·ere com· è . , pezzi e b().:con:. a· t \I F u· . .· . , da 'spaYentata e piangente cerco· di ez. vigen 1s un e a creazione 1 . . ; • 11,,. 1 · 1., ; tu...1;- · · "" • • - . 10 •.. enlre an s, a,, 1a, a a ca- • , . rt l .. ' . f. - gl come ie!-· renne ~e re oro posr ;:nqu:~ ~,e entro corr:enn ~ gruppi doy· è. sotterra o '-O~! acqèla. l' b·1 .. a]' . l . I placare le beh·e, ma fu allontanata S m,:<;.'ta 11 peraU-a ~mpa~eeta° /;:,~~tzs. 1~';1~e1Jn z-:v.ti d! di1esa e d1 attaeeo nel ~-he hnnor_a e~ando 1 c0Gns1deratt ,~a.,,,,..·,e C è in Zola !m L·Jd2sere che r~ ~~~-aP~':e~t;": f{P 1 pn 0 1 :;: 0 B:rr~~ con insulti e minacce- ._..,., .,, paese nane egg·aton e o,·erno .,._- . · L h. f · · Staro "· La QL~~ rrasionnazione · sta ' terna ai piedi di cclcro <?11~ lo re- la sua fine? Forse.. a 1:1acc ma u rimessa m moto consisteva - stando alte parol.e del- E ciò apparve ancora. a luce me- · 11 C . d. . . ce: •· spmgono. il tondo alla mrn!era. alla Dopo qualche mmuto. la ,itlima eddaY:,atab_al ?· ??l 1e11~s~essa :5tra- l . Bo- . .h . d . .· . . ridiana. daf1a riunione tenuta recene omnato. 1 rrome ai ree .hl . .. . del! a~nu"' ,.h 1 ·ese· a o, e a 1ta, a a ~am10ha dei coon. .tal. e e e uno ei re-.csrom- . d I Cm· alle · · · ~urern~,e e t:;-, · • , •. ' - • a · d Il z · ~ sti ùel fas::::ismo- nel '"'superare ,1 temeilre a Roma dai Com;tato par- a~tt oie. h erhno ,~ h mannesrazJO- E' i\ cada,·ere del nostrn \'!arnr~. - Do,·e mi portale~ . . ~nDal_1_e ~ _ulrlleltih. ·1 . . . . p I l • d l G lamentare. Dalle d:scuss:oni ia.rtes? ru P .. e e e e I anno accompa- 'i .è d. ·er··v,, che tenga· o.: - .\l macello! - r·spose lex co- isgtaz1a ,o e ce i pm gio,ane ar amento,. e ne, rare e ,ran co;ne dal!' ordlne del giorno che ven- gnati si richiama alla ctichiarazione . ,on e n ~1 .,. . . l di essi fosse aià in casa a lavo'a Cc::is:gUo fa.sc:sra e il mass:mo •Jrga- · t· ,·ota~ dalrassemblea: del 76 giugno :i<laYiere.. 0 la p~ssione sempre ac- mumi-Ta; , Ed · b . h colla moalie e.d un hLTTlbo'e che se~- . d Ua • tu . ia ne ,·otato e che noi sono r,por iamo. - · se'"""'gg;are O ;>rorompeme. - on. 10 e e non sape,a c, e ,.,. , n~. ccsmuenre e r.,.·o z1one - emerge in modo ch~ro ed ineqm,·o: a!la quale tune le oppas:zroni parla- cesa. , 'N .' =~- lu fac:ess:i anche il beccaio... n_to rombare rautomobile. si affac- s--1sra · . .. . c~le r imenzicne delle Oì)pcsizio:11menrari sf sono mantenute ed imen- serto la nostra '· ·''· I -· Fu pure il grada..<:so:m~ aJTret- cia.sse sulla J?Orta. . Il _che ':?leva <lire ~ d:Ua C,.)- di mamenere inalterato ;{ proprio ar· dono per l'avvenire mantenersi rigi- - Che cosa rnde d:i. me que to 1tati.• p~cliè fra: dieci minuli sarai - Po~hellmo? muz~e. t:ne d~I Par~men,~ ... _ d:~ tegg:amen,o. decisa !a propria ,·oic.1- dameme coerenti. cadaYere? ..-- . ,,. H Ì!T'Crlo. - C':h1cercai~?. . . ,po CUrt_? i d1~~~ e le pro~_tv_ di re- tà di andare _:no ±n iondo al iissato • rons,ataro che dagH ulrimi pro':- -- Sepoltura. c..:ceile!lza. nu,: a .. ro I ;\On fu più della nessuna parol~ I .- l:n? q~als1as1 dei frateU1. Dob- ' dehà rat:e aa.ì cn. ~l1:550h~, ,n Se- ")re,gramma di :mmed:a1a attuazione. ,·ed:men'i esce :naherara. anzi con- M sepclmra ! . . . .. ino al luogo del supplizio. Bermli. biamo dirgh due parole ... naro! E su quel rono s, p_a;rl?pe~ rr: a-. .,.,:lii quel :::hes: vuole. ~o!idata la \1~1:zia di pane. mentre• !I ~:mbolo d'a:-no:.-~.d1 r~hg~o~e:_?! calm:ssimo. continuò a fllmare guar-1 - Io sono un_o. ~esare. giorni di E!a. ,;cn cam~ill monn · - . , . 0 Par- la ::renà d: s:ampa e di associazio- c-'-\"'!tà.presso rn;:. 1 poj)Oll d1 d!tt' 1 dando la campagna. - Bene. Commcia1!10. d~ te. h Quanto ali az one del nos1r . . . . t • ~ I. b"l . f . . 1 b • 1- E mentre due rasc1st1 s1 av,·entaèelr on. Farinacci. rato a e e -orto . 1 ' • , • • ompagni ne ,,ene conuniemememe l!m1t:ita e empi. _ ~iutomo 1 e s1 ermo: 1 01a. g 1 . ll ··tr . . 1 · 1 ali' ord·r.e del giorno propugna:-ite ia ·,...~. entr~ ,be, . .?PF 2 • 00 ~ 1 ~iinosrra- compressa d all'arbitrio del potere e- E respira la nosrra ana. ci passa aiulanti e la ,·ittime cliscesero. ~ ano su h~ ' 1 '1It· pei 1fm~ar f s~ - ccmp!eta ccnqu:s-i.a iasc!Sta dello e11ae .,o _n_~- t~nne_roa ·neo secutivo che perperua a1traYerso :-1 "Crant<' ,i,·e la nc'tra città. c.,>IHi - Ya a\'an.ti! - disse il boia. a macc_ ma. a 7 co e p1sto '; m taro si trOYarcno poi un:re !e finne re la necess:ta di an:mare e ~ .- ~'sterna. dei decreti-legge un abu~o ~h; a .e tace. e si è fatta una maBerruti guaròò ftssamente e fiera- ~uro, 11:l\'ase_roda c~sa rer1mser <le!rcn. Farina~ci e d.effon. Bortai ! raggiare_ :I largo mO\:imenro cli r!- ~ndanna·o dallo ._,•esso on \lusso- schera· d'indifierenza. e :;;igh!Otti$Ce mente i suoi assassini. che erano li- do a, mmacc1an_ o._ i~u tant o. e . . . .· -· w~lta pir:tuare che Sl sta detenni_- t -· - • · - . . . . ··di . . d •u b d onne, senza pero nuscire a ro,are ~Ja ,enne I or<l:ne del g.orno ~-='- d I paese- collegando i Corni- Imi in recent, discorsi par!amen_tari: }a Y~r:tà che gli saiia ill?n e gb ari,- '. 1 · e a, anzo. n °· super 0 • e- gli altri fratelli che per loro fortuna combattenti: q~ello che e ~on p~a1 ~;~ ~h:e~ \·engono locaì:meme cosri- e denuncia al Pa~ i: pe:-icc1o ,·a s·:10 e s1>li:amo alle ,abbr3.. ~I cist . 1 non erano ancora ritornali. ce,. al Duce. \ ennero nuo\e pr-Oie-· d . oordmandcne r azn.ie <ii riionne ambiguamente cosrituzioCc~:--Ji è il peg~.ore. peggior~ del- na scan-~a ~spose._ . L'automobile riprese la marcia ed s~e dalla_ file t~rali. L' on. ~lussali- ~~:~<' ~~~~:r:~zo dei Partiti di oppo· nati prospettate dal partito dom~nan- ra:tro che a,·rà detto: Scompat a ! . ç 1~ 10 Bt I uli _er~oi ~ 1 ~~l~an~~ attraYersando la città Lornò al corso ru ebbe 1rnpro, nsameme paura del . , p so:-rrarH alle :nizhnYe. re. le Ql!a!i s: rfsdYerebbero m nuo-' Pegg;ore di 0,Jmin~. aliorchè. g.;t-j un e:a e un. neo. 0 ·. pa r_i~ 1 Cairoli.. d' · · eh se s· stacca ·ano siu'nv per · ,i niù gra,·i a~entati alla pubblica li-' tando :n faccia a Fil5:;)pelh ;l pezzo Bra n cti·marle. _diOrsi ~ ~ }.[_a_rch,s,_oe I due cognati che non sospetta- f\'Orz:o: capi e. I • \ aJ\·clra leg9.te o fnterierent; e b ., . n ; ,, . . l ·1 c:ru1·no~.t". 'l\Tà de:w: !:eco. è la nazione ~1 Graop1ru. F1lip~elh ~ Yano neanche lontanamenle la sor- da lui anche : combartenn. anche ! . dd;mrie d: p'rcol' erta e a,.e ..• :uz.1oru par ameotar sar.,, '"'" J Cesar Ross aYeYano un nemico d1 . . . Uberafi alla Giornale d'ltali_ ·a_, per !ui1~,- 50 n; ~nd:r~..1,, 1 · 1 1 c·om;~a:o. ·deii~ e ..,,-ayerebbero più profondo il ·oleo' ,;r-r•moa-rso! e -1' r 1 · le che li attendeva, estranet com e- la .. . E la d1<:•n,·olrura' gru;>.., e n n ;.i.. • ,,h·e~d~.·.,_<le1·Italia so-ttO i'\ pre:notere I - - c· è eh', sa. J~eno. ma i mar iro fìog!.<>ulmda~o.a..- ran_o_sempre stati ai Partiti ed alla era rm.na. con_ . ·- · ' · ba1 opCSia.... a ...,... ,....·aro 1 ·1 Par- .... •, ,,., , ea un nome e una 1acco a I p1 1 l f a a ;:ir . n , =• · . . _ . • ,. . . . · - '· po 1Uca urono accompaanali in un oramai nOta a tutti. eg-1: capo\·?IS.! I .·.' Sc-•a"sta di condurre a termine della razione arma,a che ne detiene ·I. H de,mo era m due temp!, ucc1rl-::- I , rr' d . . a· r . . . semplicemen{e queu· ord~n~-d~l ~or-I l(e_.opra"',.-c.he'· pr sso g1,·altri Partrtt ji (',o,·erno: re ruomo e nascondere il cada·,ere. l,;omefu assassinato -UO&O CO I _?lO pieno_ l asc1sll, gio- d -.11 ,....., .i - • d •1 · P" he ·. h - I \'aru, ragazzi e Yecchi. no. sostiruen o .u e surnre,ae rra- . . , e. ;nrerprete e, a cosc:enza mow c un sonerrato. i)lli c e un Chi 1 9 1 • ·1 'od . o;;pos1z;one. le del p d . ·, I ., \( . J CesarePochett·100 - sono cos oro. C le cosa ne SJ eterodosse J, per.. o seguente. r d' d 1 . •orata ra. aese. eguen o v:gi,e e an- sommerso. 1 poYero iHanec tl1 , o,re- facciamo? « Attuando le f}iù sentile illllorn· Ed ecco -~~~~: e g;orno. ' · ~:~ () 'E: _,i-:ertd~ delnStruct?ria ~r ,:a essere _lo sc?mparso. . L'as assinio di Cesare Pochettino - Diamogli rolio. zioni nella ,•icrenre /ef!fslatura e la co-1 dalle OpJ)OSl · I assass:n,o del! on. Maneorn ha ,n-! Sl. per rare I atroce berrn del p:is- ed il mancato assassinio di Stefano - ~o. Facciamoali trangugiare la stiluzione di quei nuovi istiluri, che, I • Il Comitato parlamentare delle ieso con nuo\'O sdegno proclamare sapono. del viaggi o all'es.ero. dei :e- Zurletli hrurno caratteri che li diffe- cordella. "' con aUa previggenza, la Corona on-· Oppos:z:onf. riunito nei g:orni 6 e 7 la 1e i che i diritti del1a rivoluzione. legiammi alla iront:era. dell'abimdi- renziano dalla maggior parie degli - Spacchiamo loro la lesta e but- nuncio nel discorso della XXVII.ma! agosto. constata con vh·o compiaci- iasci ta eliminerebbero ogni respon-, ne alle impr0Y\'ise partenze e agli i- allri assa sinii consumali ne1le lrc liamoli nel Po. Jegis!afura come necessarie al com- rr,en,o la arlesione crescente che tro- sabili1à del Governo in quals:a~i 1- naspenaii ritorn~. ecc. ecc. 1 sanguinose giornate. Da una stanza vicina, vennero
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