Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1924

I GRANDI AVVENIMENTI .GIUDIZIARI i rapporti d'amicizia fra l'on. Benedetti _e il ministro dei lavori Pubblici può divertirsi· - ha concluso il sig. Bo~sani - a trarr~ tutte le conclusioni che vuole ». E per ora fermiamoci all~ notizia della Voce re-- pubblicana alla smentita_ di Carnazza e alla contro smentita <lel comm. Borsani. L'intervento dell' ono- ·revole Carnazza in questo e in altri grovigliosi affari, è per sè, e per la sua portata politica e morale, fatto clie merita paa:ticolare documentazione. La faremo a suq_tempo. · Ma lasciamo il giornale; ed occupiamoci dell'uomo che lo personificava. · Chi ~ Filippelli. L'avv. Filippo Filippelli ha trentacinque anni. E' nato a Cosen~a. F_iglio d1 un portiere della Banca d'Italia, a quattordici· anni si è trasferitò còl padre a Lecce dove compì gli studi, non volendo il padre che finiise portiere come lui. Non sappiamo se conseguisse la laurea nel primo o ~el secondo an_no· d~ guerra. Certo l'ottenne in queL giro di tempo in cui i titoli di studio si re1?:~- lavano. Si vanta· di aver fatto la guerra. Ma ·non è vero : non l'ha fatta. _Pare anzi ·che .si sia adoperato perchè anche gli altri non la façessero. Fra i precedenti militari del Filippelli figura un procedimento del Tribunale. Militare di Bari per un'accusa di autolesionismo. Per sfuggir~ ·al servi- ~io militare Filippelli si sarebbe· fatta una iniezione_ di _acqua al ginocchio dest~o simulando una sinovite. A Milano. _è capitato quattro anni fa, con la moglie, signora Olga, la Mamma e due bambini. Prese un bell'appartamento di sette locali in viale Monforte N. 13. Tentò di· iscriversi nell'albo degli avvòcati; ma il Con~ig~io dell' 0-rd.ine non lo accettò in· un _primo tempo, perchè urià sentenza çli Tribunale, sebbe~e a~solutoria,. lo bollava come uomo di affari loschi. Contro il riti uto del C©nsiglio delJ' ordine egli · ricorse, e la Corte -d,Appello ordinò d'autorità la sua iscrizione nell'albo degli avvocati del Foro d-i Milano. Filippelli però a Milano non esercitò mai l'avvòcaitur~.' Si mise ~ fare l'agente di pubblicità, e a compilare un annuario telefonico.- Nel 1919 entrò al servizio della Casa Editri.ce Vitali (Piazza Duomo, 23 - Mil.ano) come produt- · BibliotecaGi"nos·ianco . '-- tore esterno di pubblicità, con la provv1g1one d~l 15 %. InsoddisfaHo dello scarso guadagno chiese ed attenne. ·dal direttore .Ravagnati di essere pass~to come agente interno a 450 - 500 lire al mese. Allora il Filippelli era pressòchè in miseri3: e per le frequenti richieste di prestito ai colleghi da la- . vori ed agli amici· era definito « lo stoccatore ». A quell'epoca era transandato e sporco ed abitava una cameretta in Via Canonica per la. quale pagava da L. 38 a 40 al mese. Nel 1921 passò come agente di Milano, Via Valpetrosa,' 2, -Sede dell'ufficio. di corrispondenza del e Corriere Italiano ,. pubblicità col 20 °}o di provvigione, allà Impresa M9derna. Lav_orava pòco e guadagnava pure pochissimo .. · . Sino a quell'epoca )1 ~ilippelli non fu quindi che un- semplice piazzista spiantato, e non un commerciante. L'improvviso anricchimento del Filippelli data quindi dall'inizio della sua attività come produttore di pubblicità e conie collettore di fondi per scopi e per pubblicazioni pÒlitiche. .·: Fu anche segretario della Lega antibolscevica.

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