.. I GRANDI AVVENI~ENTI GIUDIZIARI I 85 Dopo quakhe tempo però Filippelli e 0.livier~,. sot- . to il .patrocinio di Cesare Rossi, capo dell' .U. fficio Stampa della presidenza del Consiglio, fusero le loro carature, costituendo la maggioranza, contro l'onor~- vole Pinzi, che· venn_emesso -fuori. Il comm. o:livieri fu nominato Cònsigliere delegato della Società Editrice del giornale, e l' avv. Filippelli · balzò al posto di direttore. Intanto fino a. questo punto, e cioè a quattro mesi facilità fioccavano nella __ca.ss_a,.non bastavano mai; ma non 'e' era da· p~eoècuparsene. B:;istava un viaggetto à · Genova, a volte un colpo di_·telefono, .e la .pioggia dei big.lìetti da mille· ricominciava.· Quando fu ·decretata la morte del ·giorna"Ie,. il bi- · lancio di dieci mesi di esercizio si -chius~.regist'ra1tdo · 1 uno sperpèro di oltre 12 miJioni, che _nòn bastarono nemmeno ad assicurare .la -proprietà del maccpinario, che non è stato ancora pagato::-:_ · · ·, dalla fondàzione, i~ Corriere Italiano aveva non solo Perchè mai furono sperperati così pazzamente tan- ·· esaurito i quattro milioni garantiti dai finanzieri ge~ ti milioni? .-.. novesi; ·ma aveva acceso un debito 'di ~ettecentom-ila · Qualche cosa di terribilmente oscuro doveva eslire col com,m. Mazzotti, e di un: milione col comm. servi là sotto:. tutta uria rete di interessi e. di-.affari Vicentini, clie era stato introdotto assieme col comm. doveva· .coprirsi· all'ombra· del .C orri~re. 1ta.li.aJtff Deglio, nella -combinazione per i buoni uffici, d~ Ce- · Quanclo ,sf peri-siche. dalle s.tes$e f~nt•i.-fl.~iv~µò'c-onsare Rossi, capo çlell'Ufficio Stampa della Presiden- temporaneamente -altri milioni pe~. a}ih!,~nt~ti~.·:si~uaza del ,Consiglio. zioni locali· e. ·particolari> si· riaffac~i 4 · là. qtim,it~pa : E da questo momento comincia là vita vertiginosa perchè tanto sperpero di· _denaro? · · · .1 del giornale. I milioni -pr~fusi diventano nulla. La . A questi ,int~i:rògativi' forse. <2erca:v~~qi._:çisportàere ,. nuova gestione s1 rivéla capace dì ben altra voraci.a. Giacomo Matteotti;/ che in· un- p,a.z~ente,: .Jà,vo-t:t>- .. :,ei ;.in·- FiHppelE cominciò subito a· sfoggiare una vita dàgini aveva t~-0vato,_pro~e ed: el~~eiitt:._a:: spiéR~re pazzamente lussuo~a, creando intorno a sè tutto un molte ·cose. Ma: iJ:~~ò~aggioso··non.·si· ;c{ò;se· --~h~ le movimento di affari •che dal pic-col9 favore, v.ria croce sue•.ricérche lo spingevano: verso ·1é ~:~rt,e.1.:.-~·:. , . di cavaliere pagata .a caro prezw, andava· al- grosso L'obbiettività che·cr .guid~ net~acçògJier~:~t\ittfgli colpò di g~andi_ ~ppalti, di ·colossali f~rniture, ecc. elementi di fatto· che direttamente od· i·nd'ir~·ttamente ecc... si riallaccia'!lò -~Ila tragica fine deltòri .._.Matteotti, _rion A questa attività faceva· corona :1agrossa tara che .ci permette di trascurare la pubblicazion~· -~li un: doegli faceva nel finanziamento d_elgiornale : di mezzo cumento, di altisiima imp~rtanzi,i, ~ cli~ niette-: il1 C ormilione al mese ,che .i finanziatori passavano solo riere Italiano sotto una 1.uceparticolàre. trecentomila lire andavano nella cassa del gior-:- Si tratta di. una circolare di Luig{ F·reddi, segrenale. In conto pubblicità veniva poi acq-µistata per tario dell'Uffici~ Stampa, della Direzioné ·del. P~rtito -~onto ,per~onale del di~ettore ben altra roba, c~me le Naz~onale Fascista, d_iramata. in occasion~ dell_a nac.inque automobili -che>le·varie Case ced,ettero af Fi- scita del Cor-riere Italiano, in cui è detto,: ..· lippelli.· Ma qùeste somme, già_ di per sè notev9li, · « Al Popòlo d.'Italià, veccma· ·e· vigile ·bandiera non erano sufficienti a fronteggiare il fabbisogno. Il del fascismo, trinceà .agguerrita ed invinc_ibile·.n. ~lla Corrte,re Italiano si era assù~to'l'impegno di provve- quale il ~nostrò Duèe ha· compiuto il. ~alzò ·_verso la dere della carta un altro giornale fascista rom·ano, vittoria definitiva, __"va_·àggiun;tò · oggi ..il C,i;>r.ri_ere di passare una sovvenzione ad un altro quotidiano ; J ta.Ìiàn@ che in Roma :fianch~ggierà -il Governo fa- · e, come se ciò non bastasse, il giornale doveva .prov--/ scista co·n ùna d:iuturna e preziosa attività di propa- .vedere al. ma~tenimento di ùna, schiera 1i persone · ganda di ispirazione pol~tica e di., ava_ngu~ardia..J?er · delle quaE facevano parte il D·umini, il' Putato~ e Ce.:. demolire le armi indegne. deJla., stampa av~ersaria. s~re Rossi, -che percepiva cinquemila iìte di stipen- A ·questa battaglia ~del C~rriere_ ~taliano :.. f~rvido dio, e molti altri. 1Jna trentina di persone _che g,r~"'. di entu.siasmo ·e di sacrificio bisogna per.ò collaborare vavano sul bilancio per altre cinquantamila lire per-ehè questo. potente mcz~~--dj _propagand~ _abbia mensili. ad afferm;rsi e diffondersi fra tutti gli amici e simI criteri amministrativi erano, del pari, sba.lordi- - ..... ., . . tivi. Ogni Ufficio era autonomo ,con un direttore spe-- ciale. Basti dire .che tra' fattorini ed uscieri il giornale ne aveva ventitrè. Ecco perchè la cassa era quasi . . - . sempre vuota. I molti biglietti da millé che. con tanta BibliotecaGinoBianco . . . . . . . . patizzanti del nostro movimento sia per. propagare le idee della· nuova, Italia sorta ~aHa i:ivoluzio~e fascista,' ·sia_per dare un. contributo d:i tan_&ibile soli'." dari età agli sforzi finanzic)ri ·a ·c_uiè. ogg~tto il. grande . . giornale. »· ,
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