I GRANDI AVVENIMENTI GIUDIZIARI 69 simulata, conquistatrice. ·rutti, al giornale, gli vogliono bene. « Gli vuol bene perfino l'avv. Adolfo Olivieri, il quale essendo preside:ute del Consiglio di Amministrazione, non potrebbe permettersi iì lusso di voler bene ad alcuno d.i quelli che con lui· non sogliono parlare <dipoesia. Flemmatico e~avveduto, l'avv. Olivieri, che Guido da Verona ama chiamare « la nuova incarnazione di Seneca » ha trovato nell' avv. Filippelli un direttore degno di questo nome. E d'ac- ·cordo ,con l'avv. Olivieri è Nello QuiEci, dottore in òelle lettere,_ redattore capo, commendatore de.Ila Corona <l'Italia e cavalieire dell'Ordine Mauriziano; il quale, essendo stato direttore del Carlino, sa bene di che lagrime grondi e di che sangue il timone editoriale di un grande giornale. « Buono quanto Filip:pelli ma meno di lui impetuoso, Nello Quilici, ha u~ riso breve, precipitevole, enigmatico. Quando ~crive è largo, caldo, impetuoiso: la s11a prosa p·olitièa spicca sempre sopra uno sfondo di buona letteratura; ma quando parla,· è .. insinuante, accerchiante : -di -quelli che sembrano mollare ad ogni istante e non danno mai nè ragione nè tregua. Riceve poche persone e, fra esse, le belle ~ignore. Le altre ama affidarle alla gelida cortesia militaresca del comm. Armando Bevilacqua, prinFilippelli. ..) Biblioteca inoBi-anco Olivieri. cipe dei segretarì di redazione, piemontese, magro, smilzo e agghindato, il quale, quando s'infuria, come il cavallò di Rinaldo, si mangerebbe la gente per gramegna (ma poi non fa niente) .. «Più fortunato, o visitatore, su saresti, se ti capitasse di.parlare con Gubello Memmoli, .al secolo conUfficio del direttore. te Giovanni Capasso Torre, anch'egli Cavaliere dell'Ordine Mauriziano e commendatore d.i chi sa quante a.iltre nazioni alleate ed amiche. ,Onesto scrittore
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