Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1924

. ' ' . . . I .GR·ANDI AV.VENIMENTI GlUDIZIART -cc tre ~i essi era.no già in--possesso della giustizia·», quei tre oltre al resto dovevan-.) anche sapeKe dove·· era stato riposto il cadavere 4ella vittima.· E non capivano come mai la polizia avendo in m:ano gli autori materiali dell'assassinio ·non riuscisse a far loro -confessare questo particolare, che, -infine no~ aggravava per nulla la loro posizione e non aumen-· tava la loro ~esp<?n~abilìtà : dove era stato riposto il cadavere. Vero è che l'opinione pubblica formulando tale_ ragionamento dava per certo un fatto che ancora oggi non_ è dimostrato, e cioè che gl} arrestati si riconos-cessero e si confessassero autori dell'assassinio. Sempre vane ricerche. Tutto ciò non impediva che le indagini continuass-ero ostinate: Anzi in seguito alla denuncia. contenuta- nellà lèttera pubblicata dal Giornale· d'ltal·ia le indagini della polizia si fermavano partièolarmente sù'Casac;i~, località sulla riva del Lago di Vico ili ptopriétà di_ un certo Nativi di Caprarola, è sulla tenuta che prospetta il lago, presa Ìn affitto da: tale' Cac-o.zza;. ·ma anche qui no? era stato possibile rac. ' cogliere nessun indizio preciso. Vi era soltanto la testitiìonian~a molto vaga di un ragazzo che avreboe notato la sera di martedì, verso le 18 un'au.tomobÌle nella· località: di Casaccia, la_ quale avrebbè'' proseguito ve'rso M~cchia Grossa, doye si ·sa·rebbè frattenlita pochi minuti e poi .sarebbe :tornata irrdietr<?, sempré di corsa. _ Sui-··posto oltre alle autorità si· troyavano anche gli on.· ·Riboldi, Baldesi, Musatti, Morea e il pub- . blicista Guarino. Da Ro~a e <la· Viterbo giunge-· vario 260 càrabinieri a cavallo, i quali ·circondavano le· selve della ·regione per int~nsifìcare· le ricerche. trovava invece nelle vicinanze di Ponte Milvio. Senza d~bbio quindi l' on. Matteotti doveva essere stato portato molto distante da Roma. - La posizione del. Mazzoli. A proposito •dell'arresto del Mazzoli, coinvolto nella scomparsa .dell'on. Matteotti,_ il Nuo'VJ.o'giornale di Firenze, dopo aver detto che egli era stato tradotto a Roma col direttissimo, sotto la ·scorta di due carabinieri specializzati, e di- un funzionario, diceva che l'ordine del fermo era pervenuto dalla . Averardo l\1azzoli, chaÙtJeur arrestato a Firenze. P: S. Romana la sera prima a ta-rdà ora : e nella stessa notte l'arresto era a-vvenuto da parte di funzionari ed agenti a.·e11asqùadra politica. Ma sebbene le ricerche continuassero diligenti ed ostinate, non davano alcun risultato positivo. Tale ~ircostàtiza faceva nascere il sospetto che ' la· lettera denùuda pubblicata dal Giornale d1 Italia fosse stata fatta· àd àrtè per sviare le ricerche ·dellà polizia. Prendevano perciò ereditò alcune voci ·riguardanti una villa situata lungo la via-·Flaminia, _nella qùaie· la·-sera del martedì si sarebqe notato un movimento sospetto "di persone ·e di automobili: J\1a· le pronte inve:stigàz.Ìoni della Questura escludevano anche questa ipotesi·. Bisognava tener presente lo ·stato in cui· fu ritrovata l'automobile, la qùale :dimostrav~-d; aver percorso molti chilometi:i. · La villa· .sospetta si Averardo· Mazzoli è un ex; combattente, ferito :li guerra e mutilato, anima .ad Uri tempo del gruppo · rionale <l~i-é-ombattenti di Sa·nto Spirito.· Egli prestav.a servizio in qualità di chauffeur ·presso la S. I. T. A. e probabilm~nte in lui la· P. S. voleva ·Bibl".otecGaino•Bianco·

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